L’articolo che segue è di un’ospite d’eccezione, Marina “Morgatta” Savarese. Atipica e ironica fashion designer, Marina ha un blog molto seguito, I hate bananas e, soprattutto, ha scritto due libri La Bruttina che conquista (Manuale semiserio di seduzione) e – nuovo nuovo – Come tenersi un uomo. Dopo averlo conquistato. Perché ho chiesto il prezioso contributo di Marina? Perché lei dice e scrive concetti che condivido e lo fa con grande spirito e molto senso dell’umorismo. Qual è la sua tesi in questo articolo? Che l’uomo giusto non c’è e che la storia dell’altra metà della mela non è vera. E’ per questo che è meglio ripiegare sulla ricerca di un uomo non giusto, ma semplicemente, “Adatto”. E, nel caso lo troviate, ecco i preziosi consigli di Marina per affilare le lame del vostro ingegno e riuscire a tenervelo.
"Smettete di sperare che gli uomini seguano il vostro pensiero. Non ce la possono fare. Marina “Morgatta” Savarese"
Lo so, non è carino essere ospitata in un blog e confutarne immediatamente il titolo. Ma io sono così, o entro a gamba tesa o palleggio per conto mio. Affinità calcistiche a parte, è un argomento di primaria importanza: prima di relazionarsi in qualsiasi modo con i cari amici dell’altro sesso, ci sono un paio di valutazioni iniziali da tenere ben presenti. Direi dei fondamentali spesso trascurati o addirittura dimenticati; nella più onesta delle ipotesi sono solo seppelliti nella mente sotto strati di polvere e quintali di speranze. Mi propongo di fare pulizia e di riportarvi alla realtà.
L’Uomo Giusto non esiste!
Ebbene sì, quello che ci hanno propinato fin dall’infanzia sotto forma di “Principe Azzurro” è in realtà una truffa. Una bugia raccontata a fin di bene, una storiella che mamme, nonne e amiche ci propongono ogni volta che usciamo dilaniate da una storia d’amore “Vedrai che quello Giusto arriva”. Certo, come no. E fino ad oggi dov’è stato nascosto? Si era perso nel bosco insieme a Cappuccetto Rosso? Oppure sta aspettando che raggiunga l’età della pensione? Una quantità spropositata di donne aspetta con speranza proprio quello Giusto, conservandosi immacolata (ma anche no) o saltellando da un uomo giusto all’altro, senza però aver ben compreso quale fosse quello con la “G” maiuscola. Giusto, purtroppo, non esiste, non è mai esistito e non esisterà mai. Basta idealizzare, basta con la costante disillusione di aspettative giganti. Un uomo solo, unico, perfetto e meraviglioso così come lo vogliamo non c’è. Troppe sono le variabili umane, gli stadi vitali, la crescita psicologica ed anagrafica delle persone per pensare anche solo lontanamente che esista un “Giusto” da qualche parte nel globo che aspetta di ricongiungersi proprio con noi… A questo punto può entrare in scena l’Uomo Adatto, più credibile, realistico e duttile. Vi sembra solo una differenza semantica? Ecco un esempio chiarificatore: una scarpa lucida con tacco 12 è Giusta, ma non è Adatta ad una scampagnata tra le colline. Quindi, scegliete quella più Adatta a voi e proseguite il cammino allegramente. Prima però, dobbiamo memorizzare un altro paio di nozioni fondamentali.
L’uomo è diverso!
Molto diverso da noi donne. Praticamente un mondo a parte. So che avete presente questa evidente diversità (che non è limitata a ciò che è visibile, è proprio radicata nel DNA), ma temo che sia proprio la cosa che non entra in testa alla maggioranza delle donne, altrimenti non si lamenterebbero in continuazione. L’uomo è un essere semplice, basico e lineare. Non nell’accezione negativa, ma in una sana e genuina schiettezza comportamentale che a volte risulta spiazzante. Il sistema di pensiero maschile è binario (come quello dei computer), utilizza fondamentalmente due numeri, 0 e 1, con i quali elabora e distrugge. Non è affatto una limitazione, è una linearità e una semplificazione con la quale riesce a produrre anche cose meravigliose (basta pensare a tutti i grandi artisti, scrittori e filosofi del passato… e qualcuno anche nel presente). La relazione con i suoi simili funziona alla perfezione. I problemi comunicativi arrivano quando ha a che fare con le nemiche del sistema, le hacker della situazione, le detentrici di numeri infiniti: le donne. Sono loro che, con i loro milioni di numeretti (che usano e danno in continuazione) e con la tendenza all’arrotolamento mentale, creano dei grovigli nel quale l’uomo resta imprigionato senza però capirci niente. So che avete quotidianamente esperienze di questo tipo, in cui vi fate in quattro per far capire una cosa per voi semplicissima che Lui non coglie, o prende nel modo sbagliato. Ecco alcuni consigli che possono tornare utili.
Consigli utili per comunicare efficacemente
Ricordatevi sempre che gli uomini sono semplici, davvero! Accettate questa diversità e non cercate di condurli nei vostri pensieri complicati.
Smettete di aspettarvi cose che non arriveranno mai.
Piuttosto, cercate di avvicinarvi al loro modo di pensare e imparate la loro lingua.
Perché dovete fare voi lo sforzo? Primo, in quanto donne, avete una marcia in più e siete portate per gli studi e le lingue. Secondo perchè è un sistema che può risultare utile anche alla vostra vita, talmente elementare che consente di semplificare anche la questione più complicata. Infine, smettete di sperare che seguano il vostro pensiero, non ce la possono fare.
Comunicazioni dirette, schiette e semplici saranno più efficaci di logorroici tentativi di spiegazione. O volete essere etichettate come “rompicoglioni” a vita?!?
Buona pratica e…buona fortuna!
Marina “Morgatta” Savarese
Che ne pensi di quel che hai appena letto? Che ne dici della differenza tra uomo “Giusto” e uomo “Adatto”? Il punto di vista di Marina, con tutta la sua ironia, può essere utile e vantaggioso per te? Sei d’accordo sul fatto che per sedurre un uomo bisogna comunicare in modo semplice e diretto e che è meglio lasciar perdere arrotolamenti e grovigli mentali?
Vale 12 anni fa (31 Maggio 2013 10:57)
Rossana76 12 anni fa (31 Maggio 2013 11:09)
Ilaria 12 anni fa (31 Maggio 2013 11:16)
drianke 12 anni fa (31 Maggio 2013 11:19)
se devo fare tutto sto sbattimento...allora sto meglio da sola!!!!rosita 12 anni fa (31 Maggio 2013 11:42)
antonella 12 anni fa (31 Maggio 2013 12:11)
morgatta 12 anni fa (31 Maggio 2013 13:48)
Rossana76 12 anni fa (31 Maggio 2013 14:07)
"Ti faccio sapere" significa "non ho voglia"antonella 12 anni fa (31 Maggio 2013 15:02)
gio 12 anni fa (31 Maggio 2013 16:01)
ti faccio saper lo si può usare per sprogrammicchiare una pausa pranzo con un collega...non per una donna che ti interessa... lascialo andare...Rossana76 12 anni fa (31 Maggio 2013 17:01)
Eleonora 12 anni fa (31 Maggio 2013 18:13)
mio padre:COMPLICATISSSSSSSSSSSSSIMO.ALTRO CHE SISTEMA BINARIO. non sono affatto d'accordo...quelle ...da sistema BINARIO...son mezze calzette!! e francamente,non interessano...;)ELI 12 anni fa (31 Maggio 2013 18:20)
Alessandra (^_^) 12 anni fa (1 Giugno 2013 0:22)
Ale 12 anni fa (1 Giugno 2013 9:47)
morgatta 12 anni fa (1 Giugno 2013 16:44)
Alex 12 anni fa (1 Giugno 2013 17:28)
Alessandro 12 anni fa (1 Giugno 2013 20:54)
onlybrina 12 anni fa (2 Giugno 2013 8:41)
fid 12 anni fa (2 Giugno 2013 9:59)