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Quanto conta la differenza di età in una coppia?

differenza di etàUn tormentone diffusissimo sulla felicità o infelicità del rapporto di coppia riguarda la differenza di età tra i partner. Io ricevo almeno tre messaggi la settimana con la domanda “quanto conta la differenza di età in una coppia?”. E questa domanda mi fa sorridere. Sai perché? Perché la considero una domanda mal posta, di quelle che suonano molto come scusa e copertura. Che cosa intendo per “scusa” e “copertura”? Intendo quel genere di dubbi, perplessità, riflessioni sui quali le persone si concentrano per “distrarsi” da altre faccende che dovrebbero avere la priorità e per non occuparsi di questioni che dovrebbero essere più importanti e centrali sia nella loro vita sia nella loro relazione d’amore.

Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno), espongo con cura, semplicità e in modo pratico quali sono gli aspetti davvero importanti perché una relazione funzioni davvero, con la piena soddisfazione di entrambi i partner.

Non solo, quel che è davvero interessante riguardo il tema della differenza di età, è che io ricevo domande angosciate da persone che mi parlano di una differenza di età di 3 anni con l’altra persona, come da persone che mi parlano di una differenza di età di quindici anni. Nel contempo ricevo messaggi di chi è totalmente insensibile alla questione della differenza di età. Non è raro che mi scrivano venticinquenni che angosciate chiedono consigli sentimentali sulle loro storie con sessantenni sposati, bugiardi e inconcludenti, dei quali sono convinte di essere innamoratissime. Non si pongono il problema né della differenza di età, né di essere attratte da un uomo sposato, che manca totalmente di rispetto nei loro confronti.

"Mi è impossibile dirvi la mia età: cambia tutti i giorni. Alphonse Allais"

Che cosa voglio dire con questo? Che di frequente le persone si concentrano su “alcuni dettagli” e ignorano totalmente il quadro generale. Mentre il quadro generale molto spesso è l’aspetto più importante dato che è nel quadro generale che si vive la propria vita e soprattutto è il quadro generale che dà la misura di quanto si sta bene e si è sereni nella propria esistenza e nella propria relazione.

Differenza di età: è il caso di pensarci tanto?

Quindi, io mi trovo di fronte a questo fenomeno per lo meno curioso: ci sono persone per cui la differenza di età diventa una questione centrale alla quale pensare. Alcuni si preoccupano per i 4/5 anni, altri per i 10 o i 15 anni di differenza di età. Nel contempo vi sono persone che non si pongono la domanda se la differenza di età conti oppure no, nemmemo se tale differenza è di 25 o 30 anni.

Le persone si fanno delle simpatiche “seghe mentali” sulle questioni più varie, in base a convinzioni personali – molto spesso nate da potenti influenze esterne delle quali non sono consapevoli – che le tengono imprigionate in ruoli e in doveri “precostituiti”, che non hanno un legame concreto con la realtà dei fatti.

"Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni. Abraham Lincoln"

La venticinquenne confusa e totalmente persa per il sessantenne che la maltratta è accecata da un tale livello di bisognosità da perdere qualsiasi sano riferimento al proprio benessere e all’opportunità di mantenere legami a così alto rischio con uomini sbagliati. La bisognosità le fa perdere di vista il fatto che si sta facendo trattare da zerbino, che sta mettendo in serio pericolo la propria autostima e la propria serenità emotiva. E, ovviamente, fa sì che lei non si preoccupi del fatto che l’uomo che insegue è sposato, che tra loro c’è una grande differenza di età e che sicuramente lui è disturbato emotivamente, considerati i maltrattamenti emotivi ai quali la sottopone.

La differenza di età: che cosa vuol dire?

Pochi giorni fa ho ricevuto questo messaggio, molto sintetico e chiaro: “Ciao Ilaria! Volevo chiederti se la troppa differenza d’età può essere un problema in un rapporto di coppia. Sai io sono principalmente attratta da uomini dai sette ai dieci anni più grandi di me. Secondo te quando la differenza d’età è troppa bisogna lasciar perdere? Grazie per la disponibilità… Cristina (nome di fantasia)”.

Perché mi ha tanto colpito il messaggio di Cristina? Perché mi ha posto una domanda diretta e specifica proprio sulla differenza di età. Mi ha posto una domanda tanto diretta e tanto specifica da dare l’impressione che per Cristina, l’unico aspetto da considerare in uomo (e quindi in una donna) sia la sua età e che l’unico aspetto a determinare o meno la riuscita di un rapporto di coppia sia la differenza di età dei partner.

A questo punto pongo l’attenzione su due questioni: 1) se non consideri “giusti” gli uomini che hanno una differenza di età rispetto a te che va dai sette ai dieci anni (in meno o in più) mi domando che genere di uomini dovresti considerare. I tuoi coetanei? Quelli più giovani di te di 11 mesi? Di 13 mesi? Quelli al massimo più grandi di 7 mesi e quindici giorni? 2) Fatte queste considerazioni, mi chiedo quale sia l’età  che le “regole del giusto rapporto di coppia” impongono… Qualcuno saprebbe dirmelo? Soprattutto, qualcuno saprebbe indicare l’età ideale dei partner in un rapporto di coppia riuscito, con la certezza che il rapporto è riuscito per l’età dei due partner e non per altre ragioni? Questa è la domanda interessante.

"Occorre somigliarsi un po’ per comprendersi, ma occorre essere un po’ differenti per amarsi. Paul Bourget"

Mi permetto solo di aggiungere che sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te ho lanciato la domanda: “Quanto conta la differenza di età per la riuscita di un rapporto di coppia?” e in molti hanno dato i loro pareri, tutti interessanti, ma nessuno si è veramente sbilanciato su quale sia la differenza di età (o l’uguaglianza di età) “regolamentare”, quella davvero “giusta”.

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Differenza di età: non vi è niente di più importante?

Fatte tutte queste considerazioni io ho l’impressione che chi si preoccupa della differenza di età tra sé e il proprio partner stia prestando attenzione a qualcosa che non è la sostanza del rapporto, ma che rappresenta qualcosa di formale. Forse sta badando un po’ troppo all’”immagine esteriore”, ai “si dice”, ai “si deve fare così piuttosto che cosà” e non al “nocciolo duro” di ciò che davvero è al cuore di un rapporto sano e felice.

Non solo: ho anche l’impressione che chi pone troppa attenzione alla differenza di età, attribuendole tutte le responsabilità di un rapporto infelice (o di più rapporti infelici) stia trovando una giustificazione semplice e un po’ banalotta a questioni più complesse e articolate. Cioè, i problemi di coppia possono essere ricondotti tutti a uno solo, la differenza di età? E’ davvero mai possibile?

"Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri. Oscar Wilde"

In un recente articolo dedicato a quanto deve durare il corteggiamento ho elencato quali sono i 9 elementi fondamentali di un rapporto di coppia felice ed equilibrato: 1) l’attrazione fisica; 2) l’intesa intellettuale; 3) la comprensione emotiva; 4) l’intimità, emotiva e fisica; 5) l’intesa sessuale; 6) il supporto reciproco; 7) la condivisione di progetti di vita comuni; 8) il porre il partner e la coppia tra i valori, gli impegni e i progetti prioritari della propria vita; 9) l’unicità e l’esclusività di tutto questo.

E dunque, che c’entra con tutto ciò la differenza di età?

Io credo che se sono presenti questi elementi, un rapporto ha grandi probabilità di riuscire pienamente. Se qualcuno di questi elementi manca, anche la riuscita del rapporto è a rischio. E tutto ciò a prescindere dall’età.

Certo, vi sono donne attratte da uomini davvero molto più grandi di loro (trent’anni e oltre) oppure da uomini molto più giovani di loro: spesso una differenza di età così consistente comporta il fatto che gli elementi di cui sopra non siano presenti. Ma, ancora prima, l’essere attratta da uomini con tale differenza di età significa probabilmente mettere in gioco uno schema di comportamento teso a compensare bisogni profondi che poco hanno a che fare con il desiderio di un rapporto davvero paritario e soddisfacente. E la questione, in questo caso, non è nella differenza di età tra i partner, ma nelle ragioni che spingono a scegliere partner così lontani per età (è il caso tipico che citavo prima della venticinquenne che si fa maltrattare dal sessantenne).

Se invece la relazione tra i due partner include tutti gli elementi che ho elencato sopra, non credo proprio vi siano ragioni per cui preoccuparsi. Se vi è preoccupazione – per la differenza di età o per altre questioni – significa che è il rapporto a mancare in qualcosa di “sostanza”.

E tu che ne pensi? E’ l’età dei due partner e/o la loro differenza di età a essere determinante nella riuscita di un rapporto o no?

Mi raccomando, guarda le anteprima video e fai il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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631 Commenti

  1. Avatar di Mary

    Mary 7 anni fa (26 Aprile 2018 19:29)

    Secondo me la differenza di età non è un punto su cui basarsi. Io mi sono innamorata di un uomo 13 anni più grande di me, divorziato e amico dei miei genitori. Io so che loro non vorrebbero mai ma l'età è solo un numero. L'importante è stare bene con una persona e che egli ti rispetti.
    Rispondi a Mary Commenta l’articolo

  2. Avatar di Mauro

    Mauro 6 anni fa (3 Luglio 2018 12:57)

    buongiorno Ilaria ho trovato per caso la tua pagine su internet , cercando un valido appoggio sulla questione della differenza d'età. in breve ti spiego il mio caso...ho 54 anni portati alla grande, sia fisicamente che mentalmente (lo dicono gli altri , non io ..) ho conosciuto una donna di 40 anni a fine 2017 e abbiamo passato momenti bellissimi fino a qualche giorno fa. Cosa è successo ?? faccio un passo indietro. ...lei vive in un paesino di montagna (non ti dico la mentalità...la puoi immaginare....tutti si conoscono ecc ecc) e vive con la mamma di anni 60 (papà deceduto a 59 anni - 24 mesi fa) a marzo ha lasciato il suo fidanzato (che ha venti anni meno di me ) per me....erano una coppia fiacca e -sue parole- con una vita troppo tranquilla. ha conosciuto me che sono un vulcano....dice che ha fatto piu' cose con me in 6 mesi che in 39 anni, e che con me sta benissimo, ha trovato quello che le mancava , e che io ho fatto tanto per lei, molto di piu - dice lei - di quello che si merita..... ora, che è successo quindi ?? che è ritornato nella sua mente il tarlo della nostra differenza età - 16 anni - tarlo che all'inizio della relazione - presa forse dalla passione del momento - ha messo "sotto il tappeto".....e ultimamente ha ripetuto che pensava che questa cosa PASSASSE , invece è piu' forte di prima.. (ps = lei - e non solo - dice che sembro piu' giovanile io di lei....) ma gli anni CI SONO , ha continuato a ripetere..... quindi è spaventata per questo, spaventata di dirlo a sua madre (come posso presentarle uno che ha 5 anni in mendo di lei ??) , imbarazzata talvolta di farsi vedere in giro con me (soprattutto dove è conosciuta).....e ultimo ma non meno importante, anzi......l'eventuale desiderio di un figlio (tra un po' ...dice - perchè per ora non ha nessuna intenzione) , ma chissa che in futuro le venga la voglia e non vorrebbe precludersi (con me) l'avere un figlio. ora ci siamo staccati - anzi direi proprio che mi ha "liquidato"...., io l ho presa molto male , lei si sente in colpa (sia con me....sia con la mamma...sia con l 'ex, scaricato in un attimo...)....un bel patatrac !! so che non esiste in questo campo LA soluzione, o consigli da dare.... volevo solo avere un tuo personale giudizio visto che ne vedi tante di situazioni......il tempo potrebbe portarLe consiglio e farla ripensare??? grazie mille Buona giornata
    Rispondi a Mauro Commenta l’articolo

    • Avatar di Livia

      Livia 6 anni fa (3 Luglio 2018 13:47)

      Lei dovrebbe cercare di fare chiarezza in se stessa. Mi sembra di sentire una storia a me già nota, chissà.
      Rispondi a Livia Commenta l’articolo

    • Avatar di Mauro

      Mauro 6 anni fa (3 Luglio 2018 16:51)

      Livia, cosa intendi - se posso permettermi- ..storia a me già nota ???
      Rispondi a Mauro Commenta l’articolo

    • Avatar di Livia

      Livia 6 anni fa (4 Luglio 2018 5:25)

      Che coinosco una storia similare alla tua e comprendo ciò che senti
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (3 Luglio 2018 23:26)

      Ciao Livia, sono d'accordo: chi non ha chiarezza nella propria testa mette confusione nella testa altrui. Vitandum est!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (3 Luglio 2018 14:18)

      Ciao Mauro, io credo che la sua sia una scusa. Credo che tu sia preso da questa ragazza più di quanto lei meriti (te l'ha detto lei stessa) e che ti stia usando. 16 anni di età non sono affatto significativi. In più, detto sinceramente, di solito le donne sulla quarantina si sentono loro in ritardo per un figlio e la nostra "giovincella" pensa che ci può ancora pensare su... Credo sia una persona un po' immatura, che conosce poco delle relazioni e se questa sua eccessiva attenzione per i sentimenti di madre ed ex è autentica, non è sana; se è una scusa per prendere tempo e tenerti sulla corda, peggio ancora. Dài, tu sei giovane - lo dico sul serio - e il mondo è pieno di brave ragazze che cercano un uomo di valore.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mauro

      Mauro 6 anni fa (3 Luglio 2018 16:48)

      grazie della risposta Ilaria....che lei sia immatura non c'è dubbio, è vero....anche stra-indecisa su cosa fare della sua vita......era già indecisa di suo e l'incontro con me le ha tolto le sicurezze (un po limitate a dire la verita) che aveva prima : mamma...fidanzato..tutto ordinario e tranquillo (anche se piatto !!)--c'è stato uno tsunami nella sua vita e penso non lo sappia gestire......quindi mi ha detto "voglio stare serena e tranquilla di testa" ...mah..... in quanto al tuo messaggio di conforto (il mondo è pieno di brave ragazze che cercano uomini di valore) il problema è trovarle .......
      Rispondi a Mauro Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (3 Luglio 2018 18:26)

      Io ho sempre espresso una forte perplessità sulle differenze di età, sarà che oramai una differenza di età di questo genere mi farebbe venire direttamente la depressione :D ... In questo caso, però, pare anche a me una scusa. Oppure, la signora ha qualche dubbio sulla relazione: ad esempio il fatto che tu dica di aver portato lo tsunami nella sua vita significa che facevate vite quantomeno diverse. Ad ogni modo, io trovo uno strazio frequentare una persona che esprime costantemente dubbi, non so tu. Mi sembra una cosa molto ma molto logorante. Piuttosto che tentare la lettura del pensiero della signora, io al tuo posto mi concentrerei su questo stato di incertezza che il suo comportamento determina in te: mi pare un'ottima ragione per mettere una distanza.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Mauro

      Mauro 6 anni fa (4 Luglio 2018 11:30)

      rispondo a tutti con unico messaggio.... Livia, come è andata la storia che conosci tu ?? ...Anna, rispetto la tua diffidenza sulla differenza d'età, ma parlare di depressione ...dipende da persona a persona .... conoscessi me e la tipa di 40 anni , poi mi dici quale dei 2 mette piu depressione ahahah.............si, facevamo vite abbastanza diverse, nel senso io molto attivo e lei tutt'altro........confermo a questo punto che è uno strazio vivere in queste condizioni di incertezza con persona molto indecisa, è logorante ....... soffro perchè le voglio bene, ma essendo lei diventata molto fredda nei miei confronti, sono ormai certo non c'è piu' nulla da fare....anche Emanuela dice, meglio perderla che trovarla.......Andy, certo , l'età anagrafica e l'età mentale talvolta sono proprio distanti Anni luce..................
      Rispondi a Mauro Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (4 Luglio 2018 18:16)

      Fra 40 e 56 forse no, fra 50 e 66 è decisamente deprimente ... per questo sono diffidente e parlavo di geriatria. E poi c'è anche l'età ormonale, per dirla proprio tutta ... Ma è anche vero che a 40 anni avevo due figli alle elementari, e che avrei considerato "vecchio" un 45enne a 30 anni (ero Peter Pan? chissà). Quindi probabilmente è una questione di come le tappe della vita di cui parla Andy sono organizzate nella testa di ciascuno.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Mauro

      Mauro 6 anni fa (5 Luglio 2018 9:26)

      mah Anna, anche qui è tutto da vedere....ci sono 50 enni che sembrano nonne/i e 66 enni che sembrano ragazzini/e.....dipende da tante cose....
      Rispondi a Mauro Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (5 Luglio 2018 17:54)

      66enni che sembrano ragazzini/e mi sfuggono ... e comunque quel che "sembra" non è quel è
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (3 Luglio 2018 17:02)

      Ciao Mauro, intanto benvenuto. Ho riletto un paio di volte in più la tua storia perché mi era sfuggito un passaggio importante. Praticamente tu hai frequentato lei clandestinamente per tre mesi, ossia il periodo in cui lei, se non ho capito male, ha avuto una doppia vita. E dopo tre mesi di relazione esclusiva ti ha lasciato. Credo che la signora non abbia una mentalità propriamente da paesino di montagna, ma che sia riuscita a trasmetterti un'immagine differente dalla realtà, non escluderei che abbia già altri interessi perché davvero le scuse che ti ha portato sono surreali.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (3 Luglio 2018 23:24)

      Ciao Emanuela T, concordo: le storie raccontate da questa signora sanno di alibi farlocchi... Forse i 40 anni le han dato alla testa e si e' messa a fare la mosca impazzita; e se anche non avesse altre mire e volesse semplicemente rientrare nei ranghi, dopo la scappatella e la ventata di freschezza, per far contenta mammina e il paesello, di certo per Mauro e' meglio perderla che trovarla...
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  3. Avatar di Paola

    Paola 6 anni fa (12 Luglio 2018 2:12)

    Cara Ilaria, manco dal tuo blog da anni e nel frattempo molte cose sono cambiate. Mi sono - felicemente - separata, ho trovato lavoro, ed ecco che improvvisamente la vita mi gioca un brutto scherzo: una malattia autoimmune con sintomi molto pesanti che mi debilita gravemente nel corpo e nella psiche - con conseguenze anche sul piano sessuale - a soli 39 anni, e a seguito della quale perdo anche il lavoro. E nel bel mezzo di tutto ciò, un anno fa incontro lui, 24 anni, la persona che avrei sempre sognato di trovare: dolce, intelligente, educato e innamoratissimo di me. Per me è la cosa più bella che esista, lo adoro, ma nonostante la sua maturità mi rendo conto che la sua vita sta iniziando adesso e, soprattutto a causa delle mie condizioni di salute, non riesco a superare il senso di colpa nei suoi confronti. Soltanto due anni fa sarebbe stato tutto molto diverso, ma oggi, mentre lui sogna un futuro insieme, io mi chiedo cosa potrò dargli con la mia mancanza cronica di energie fisiche e mentali. Ripeto, lui non si fa problemi, è una persona molto libera mentalmente (più di me!) ma ho un matrimonio di dieci anni alle spalle, so cosa vuol dire affrontare certi problemi di natura pratica e non riesco a sentirmi serena in questo rapporto. Per me la cosa migliore sarebbe vivere alla giornata, ma quando lui fa progetti mi si stringe il cuore. Temo nell’aggravarsi della mia condizione e non vorrei mai e poi mai diventare un peso per lui. Mi piacerebbe tanto ricevere una tua riflessione sulla mia situazione. Un abbraccio.
    Rispondi a Paola Commenta l’articolo

    • Avatar di Paola

      Paola 6 anni fa (12 Luglio 2018 13:38)

      Chi ha messo il -1 sarebbe così gentile da argomentare? Mi interessa il dialogo.
      Rispondi a Paola Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (12 Luglio 2018 14:06)

      Puoi scordartelo. Hai presente i leoni da tastiera che in realtà sono dei criceti sfigati? Che cosa vuoi argomentare con loro?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (13 Luglio 2018 11:55)

      Ciao Paola, io credo che quando non piacciamo a qualcuno siano fatti suoi e quando piacciamo a qualcuno (in qualsiasi modo), siano fatti suoi nella stessa misura, nel senso che è una loro scelta, una loro responsabilità, una loro decisione. Perché dobbiamo togliere a qualcuno il piacere di apprezzarci e di amarci, se questo apprezzamento e questo amore sono frutto di un trasporto sano e consapevole? Penso che, come dici tu, ti è utile assumere un atteggiamento di "vivere alla giornata", che non significa "irresponsabilmente" o in modo incosciente, ma di pensare di più ai fatti tuoi, al tuo benessere, al momento, senza volere avere controllo su tutto e tutti, passato e futuro compresi (mi sembra che tu sia molto orientata sia al passato, sia al futuro). Credo che questo ti possa aiutare anche nel recupero di energie fisiche e mentali, nonché di benessere sessuale e, chissà, anche nel riacquistare benessere e salute generale, con tutto quel che ne consegue. Un abbraccio a te.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Paola

      Paola 6 anni fa (13 Luglio 2018 16:10)

      Grazie Ilaria!
      Rispondi a Paola Commenta l’articolo

  4. Avatar di Athena

    Athena 6 anni fa (31 Luglio 2018 12:57)

    Cara Ilaria, da circa un mese e mezzo frequento un uomo divorziato con due figlie di 14 e 16 anni, lui ha 47 anni, io 27. La mia famiglia mi è contro, mia madre ha iniziato a minacciarmi, a chiudermi in casa pur di non farmi uscire con lui, mi ha picchiata e mi sono dovuta difendere dandole un fort schiaffo. Mio zio è venuto in soccorso, lei piangeva e il ragazzo che frequento, è venuto da me sotto mia richiesta perché lei mi stava menando. Sono riuscita a scendere e a farlo salire, mio zio voleva menargli ma io e mia madre lo abbiamo fermato. Mia madre non lo ha proprio guardato in faccia, lui le ha parlato con tutte le buone intenzioni ma non lo ha guardato, piangeva dicendomi che ho rovinato la sua reputazione, che vado a battere, che sono una disgraziata e una poco di buono. Sono andata via ma poi sotto richiesta di mio zio, sono tornata da mia madre e non ci parliamo per niente. Sono chiusa in camera al caldo, con tanto di paura di sue aggressioni. Ha iniziato a rinfacciarmi vecchie relazioni passate non sane per me che l’hanno fatta soffrire, mi ha minacciata di levarmi gli alimenti e ha detto che devo andarmene via di casa. Mi consiglieresti un’associazione con cui parlare? Posso sentirmi in colpa per il fatto che sto proseguendo questa relazione? Nessuno della mia famiglia si è offerto di capirmi. Sono rimasta sola come un cane e il mio ragazzo si è offerto di ospitarmi ma un mese e mezzo di frequentazione è troppo poco per una convivenza. Cosa dovrei fare?
    Rispondi a Athena Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (31 Luglio 2018 16:02)

      Tua madre non ha tutti i torti quando a modo suo ti suggerisce di andartene di casa e diventare indipendente economicamente. Sei abbastanza grande per farlo, direi che come tempi ci siamo. Andarsene di casa non significa per forza andare da qualcun altro dal quale dipendere e rischiare di dover ripetere lo schema di ricatto della tua famiglia d’origine. Sicuramente i tuoi sono violenti e ho la sensazione che tu e questo giovanotto pretendiate troppo da loro. Se tuo zio è così desideroso di ‘menare’ a destra e a manca, vattene e non coinvolgere altri. E più che a un’associazione, denuncialo ai carabinieri.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Athena

      Athena 6 anni fa (31 Luglio 2018 17:35)

      Purtroppo non ho amici che possano ospitarmi e stare da lui è l’unica soluzione, che poi se tra noi non dovesse andare, la porta di casa mia rimarrà chiusa a chiave.
      Rispondi a Athena Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (31 Luglio 2018 19:04)

      Ciao Athena, hai un lavoro? Non hai pensato di prendere una stanza in una casa in condivisione? Tanti ragazzi della tua età lo fanno. Io ho vissuto con delle coinquiline per diverso tempo. Bisogna un po’ adattarsi, ma si riducono notevolmente i costi e si acquista un po’ di indipendenza. Ciao, Carlotta
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Athena

      Athena 6 anni fa (31 Luglio 2018 21:08)

      Ciao Carlotta! L’ho fatto in passato quando studiavo all’università. Adesso però vivo nel mio paesino d’origine e non c’e’ la cultura di affittare le case a giovani studenti/ lavoratori a meno che non siano pakistani, indiani ecc che lavorano nei campi e nelle serre.
      Rispondi a Athena Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (1 Agosto 2018 8:23)

      Non mi sembra che tu voglia veramente valutare delle opzioni diverse dall’andare da quest’uomo e non è un atteggiamento per niente furbo vista anche la tua situazione familiare.
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 6 anni fa (1 Agosto 2018 16:02)

      Athena, ma un lavoro che ti renda indipendente da tutto ciò, ce l'hai? Sarebbe importante... A parte che se a 27 anni tua mamma ti picchia, indipendentemente dal motivo, che poi sono affari tuoi, vuol dire che tendenzialmente l'ha sempre fatto e tu sei sempre rimasta lì in casa?
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (31 Luglio 2018 19:04)

      Infatti, bisognerebbe cavarsela da soli, senza mamma, zii, giovanotti e amici. Questo era il senso della mia risposta :). La vecchia formula rivista ‘le case altrui non sono alberghi’ è quantomai valida. In più il rischio in questo caso è quello di andare a infilarsi in una storia che non funziona.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Sofia

      Sofia 6 anni fa (1 Agosto 2018 14:53)

      Ciao Athena, fai molta attenzione alle tue scelte. Come dice Ilaria rischi di ripetere gli stessi schemi che hai avuto nella tua famiglia di origine. Sfrutta questa situazione per crescere e diventare indipendente e non avere il bisogno di nessuno. Fino adesso hai fatto affidamento sui tuoi genitori e pensi di non avere via di uscita se non affidandosi al tuo compagno. Credi veramente sia la soluzione migliore? Se poi andasse male non avresti il compagno, né una famiglia che ti sostiene. Inizia a lavorare per essere libera di decidere per te stessa. Per capire questi meccanismi ti può essere utile il libro "donne che amano troppo". A me ha aperto gli occhi. Un saluto
      Rispondi a Sofia Commenta l’articolo

    • Avatar di Athena

      Athena 6 anni fa (1 Agosto 2018 20:43)

      Grazie per i consigli, ho letto anch’io il libro “Donne che amano troppo” e infatti, nonostante il mio ragazzo si sia offerto di ospitarmi mi ha detto che è ancora troppo presto per andare a vivere insieme. Però lui mi ha incoraggiato a mettere da parte qualcosa in attesa di una soluzione migliore. La cosa che però mi fa più male è che mia madre ha detto che lui adesso ha me come terza figlia, che io ho disonorato mio padre defunto il quale non avrebbe voluto questo per me.
      Rispondi a Athena Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (1 Agosto 2018 22:07)

      Ciao Athena, forse dovresti prendere in considerazione il fatto che questa scelta potrebbe dipendere dal rapporto conflittuale con tua madre. In poche parole, non prendere decisioni affrettate dettate dall'impeto, rifletti bene perché mi sembra solo un ripiego per scappare da ambienti opprimenti. Ti consiglio di prendere altre direzioni... Se poi questa relazione proseguirà in maniera serena, allora in tal caso potrai anche fare dei progetti importanti con questa persona in futuro.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Athena

      Athena 6 anni fa (2 Agosto 2018 6:13)

      Non è bello sentirsi dire che io ho disonorato mio padre defunto per via di questa scelta che ho fatto e che io sia costretta a vedere lui di nascosto. Soprattutto se ho loro violenti
      Rispondi a Athena Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (2 Agosto 2018 12:43)

      Perdonami, ma mi pare di capire che tu non vada al liceo, e che lui non è affatto un “ragazzo”. Anche cambiare il modo in cui si pensa e si parla di se stessi aiuta a crescere. Prova ad immaginare che cosa farebbe una giovane donna con tutta la vita davanti al tuo posto. Credo che neanche risponderebbe. Per quanto riguarda la violenza, mi sono già espressa altrove. È inaccettabile restare ma è difficilissimo andare, perché la violenza azzera l’autostima. E infatti tu ti rappresenti, parli e ti comporti come una adolescente. Lo capisco perché ci sono passata. Ma la realtà è che non sei una adolescente e che hai tutti i mezzi per riprendere in mano la tua vita.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  5. Avatar di Tania

    Tania 6 anni fa (27 Agosto 2018 8:14)

    Ma scusa, perché farti paranoie adesso? Non ha senso, se dovessimo farci tutti quanti paranoie per cose che accadranno fra cinque anni non vivremmo più, ci chiuderemmo in casa e basta. Anche perché non sai nemmeno se questa eventualità accadrà davvero, magari lui di figli non ne vorrà, magari un giorno sarai tu che ti stuferai e lo lascerai, ecc... Di scenari possibili ce ne sono tanti, ma non puoi fasciarti la testa ancora prima di cadere, anche perché chi te lo dice che cadrai?
    Rispondi a Tania Commenta l’articolo

  6. Avatar di Veronica

    Veronica 6 anni fa (26 Agosto 2018 20:15)

    Sto con un ragazzo di 10 anni piu giovane di me. Io ho 44 anni e lui 34. Chi ci vede non darebbe questa differenza di eta'. Viviamo a 80 km di distanza. Sono 9 mesi che stiamo insieme e posso dire che ci troviamo bene. Premetto che 4 anni fa sono uscita da una convivenza di 6 anni in seguito a tradimento del mio ex..per cui temo ancora un abbandono... All inizio di questo nuovo rapporto lui ha chiarito di non sentirsi pronto per eventuali convivenza giustificandosi dicendo che le persone cambiano con il tempo.Mi sembra che tenga molto alla sua indipendenza. Sinceramente a me sta bene vedersi il fine settimana pero' la mia paura e' che con il tempo - magari quando lui avra' 40 anni - posso nascere in lui il desiderio di un figlio e io con la mia eta' avanzata non potro' soddisfare e quindi per questo motivo temo che mi possa in futuro lasciare. Purtroppo questo pensiero mi sta rovinando un po' la mia serenita'.. Cosa mi consigliate?
    Rispondi a Veronica Commenta l’articolo

    • Avatar di Stellina3

      Stellina3 6 anni fa (26 Agosto 2018 23:05)

      Leggo 2 commenti. Uno di una donna che frequenta un uomo che sta fuori per 8 mesi l'anno. Praticamente sempre. Poi leggo questo dove ci sono 80km di distanza. Ma uomini che stanno a 10 20 30 km da voi? Uomini che hanno un lavoro che non li porta a stare lontani sempre? Sembra che si ripete sempre la storia della distanza e del lavoro che porta via ogni momento possibile. Un uomo di 10 anni meno che potrebbe un giorno volere un figlio. Una donna di 10 anni meno che vuole un figlio. Io penso una cosa Ilaria, un figlio è una cosa seria e non una scusa per non vedere tutto ciò che non va in un rapporto. Un figlio è il cambiamento più grande che possa esistere. In queste storie vedo distanza poco tempo ma soprattutto poco interesse dall'altra parte. Neanche nascosto poi. Il figlio è l'ultimo dei problemi perché di fatto non c'è. Un problema che non esiste ma che forse un giorno potrebbe...Io Ilaria ho sbagliato tanto con gli uomini e posso solo dire di aprire gli occhi. Scusa lo sfogo!
      Rispondi a Stellina3 Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (27 Agosto 2018 0:38)

      Può essere anche che nel frattempo ti stanchi tu ... può essere tutto sempre. Invece quello che mi metterebbe in allarme subito è quello che ha detto lui sulla convivenza (e lo dico perché io per prima non voglio convivere, e non credo che qualcuno mi farebbe cambiare idea).
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (27 Agosto 2018 9:31)

      Sei sicura che ti vada bene il fatto di non vivere insieme? Sei sicura che ti vada bene che vi vediate solo il weekend? Pensi che si possa essere serene con un uomo che mette tutti questi paletti? Non è che pur di avere uno straccio di uomo accetti condizioni che in realtà non ti vanno affatto bene e ti fanno solo soffrire?
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

  7. Avatar di Antonio

    Antonio 6 anni fa (7 Settembre 2018 13:57)

    Io mi sono innamorato di una ragazza che ha 20 anni in meno di me, lei corrisponde i miei sentimenti e ci frequentiamo da svariati mesi. Siamo felici . Il rapporto è basato sul dialogo e il rispetto reciproco
    Rispondi a Antonio Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (7 Settembre 2018 18:17)

      Beata lei
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Barbara

      Barbara 6 anni fa (8 Settembre 2018 10:17)

      Buongiorno. La differenza anagrafica non conta, ma conta quella personale di ognuno di noi. Ognuno di noi in base alle esperienze cresce diventando responsabile. Vivi a pieno questa fase dell'innamoramento e non farti condizionare da cosa ne pensa la gente. Datevi tempo di conoscervi .. Anche io ho vissuto la tua stessa esperienza ( lui aveva 17 anni in meno ) Barbara
      Rispondi a Barbara Commenta l’articolo

  8. Avatar di Fra

    Fra 6 anni fa (8 Settembre 2018 23:29)

    Ciao Ilaria buonasera.Nevigando ho trovato questo blog e leggendo cosa hai scritto su questo argomento ,di cui buona parte mi riguarda per una situazione che sto vivendo da un po’ di mesi,ho deciso di chiederti un parere personale a riguardo. Cercherò di essere breve, io ho 27 anni e lui 48, ci conosciamo da quasi tre anni circa ma sono un 4 mesi che stiamo approfondendo questa relazione.Lui è sposato ma da quando abbiamo iniziato questa storia entrambi abbiamo perso completamente la testa. Lui i suoi anni li sa portare molto bene e come persona è molto attiva ,dinamica,intraprendente ed è molto intelligente. Insomma ci siamo innamorati e lui già da un paio di mesi ha preso le distanze dalla moglie e specialmente in questi ultimi giorni le cose fra loro si sono incrinate ancora di più. Lui ci soffre perché alla fine alla base c’È un affetto..ma la sua decisione è quello di chiudere tutto...per noi perche lui proprio mi ha esplicitamente detto che vuole vivermi e non vuole farlo di nascosto e poi perché c’erano dei problemi vari fra loro ecc.Io sono sincera ho paura, e lui solo per l’età,perché io essendo più giovane possa più in là stancarmi e infatuarmi di ragazzi più giovani.mentre io ho paura di affrontare la situazione “famiglia” ho paura ancora possano rimanere delusi di tutta questa faccenda e delle scelte che sto facendo...di stare con una persona molto più grande di me.Io voglio vivermelo come anche lui ma sai ci sono quelle situazioni che bloccano l’istinto e fanno riflettere su cosa sia più giusto. In questo caso mi sono un po’ persa.Ma il pensiero di allontanarlo come anche per lui ,non ci passa per niente dalla testa i sentimenti sono una cosa incontrollabile quando siamo assieme...siamo felici.
    Rispondi a Fra Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (8 Settembre 2018 23:40)

      E quando non sei con lui, non sei felice?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Fra

      Fra 6 anni fa (9 Settembre 2018 9:54)

      Quando non sono con lui,di certo non mi deprimo, ma mi manca..ho sempre il pensiero a lui fino a quando non ci dobbiamo rivedere...sto male quando so che lui sta affrontando le sue situazioni famigliari e ne soffre..e non posso stare con lui per aiutarlo perché in momento non si può.
      Rispondi a Fra Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (9 Settembre 2018 20:23)

      Fra, sei certa che lui soffra per le sue situazioni famigliari? Soprattutto, perché mai dovresti aiutarlo? A fare che cosa? In che cosa avrebbe bisogno di aiuto?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Fra

      Fra 6 anni fa (10 Settembre 2018 0:18)

      Aiutarlo relativamente, nel senso di stargli accanto per confortarlo..perché si vedo che comunque soffre, per la situazione.Una separazione non è mai facile penso io, anche se il sentimento nei confronti della moglie è svanito. Non posso stargli accanto quando e come voglio io quello intendevo perché non abbiamo modo. Mi ha dato comunque tante dimostrazioni...e questa separazione è brutto da dire ma è una di quelle... il mio problema sarà anche affrontare la mia famiglia perché non si aspetterebbero mai una relazione con un uomo molto più grande di me..è questo che mi preme..ho paura di perdere la mia famiglia
      Rispondi a Fra Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (10 Settembre 2018 10:28)

      In effetti Fra mi sembra che sia l'età di lui il vero problema. Il fatto che tu abbia una predisposizione a una certa ingenuità, che sia disposta a sacrificarti per uno stronzo, che sia disposta a perdere la tua famiglia (secondo la tua visione) e non riesca a vedere la tua vita in modo lungimirante e con un progetto significativo e importante per te, sono tutti dati irrilevanti. Quando ne parli a tua madre, spiegaglielo bene, qualora lei non l'avesse già chiaro di suo: "Mamma, il problema qui è SOLO l'età di lui".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (10 Settembre 2018 18:47)

      Ciao Ilaria, dov'è il commento di Vittoria? Non trovo l'articolo correlato per rispondere... Grazie!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (10 Settembre 2018 19:29)

      Ciao Emilia, il commento di Vittoria è a questo articolo: https://www.lapersonagiusta.com/capire-gli-uomini/come-sorprendere-un-uomo/
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  9. Avatar di Valeria

    Valeria 6 anni fa (14 Settembre 2018 14:13)

    Si Ilaria... Purtroppo le liti con i miei genitori e il fatto che nemmeno io fossi così pronta a compiere un atto così importante per me come appunto andate a dormire con un'altra persona mi ha spinta ad aspettare un po'. Ora però mi sento pronta e vorrei provare. Mio papà, seppure contrario, rispetta le mie decisioni in merito. Non voglio continuare a "provocare" i miei genitori, ma solo far loro capire quanto sia importante per me poter vivere questa nuova esperienze in tutte le sue sfaccettature. Lui è il mio primo ragazzo, e forse anche il fatto di non conoscere le dinamiche e i tempi di una relazione mi hanno influenzata molto.
    Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

  10. Avatar di Valeria

    Valeria 6 anni fa (14 Settembre 2018 11:49)

    Ciao Ilaria, Navingando in cerca di risposte ho trovato questo blog e ho letto di molte persone che hanno storie simili alla mia. Io ho 21 anni e da un anno frequento un uomo di 16 anni più grande. All'inizio avevo paura per questa differenza di età, e anche per il fatto che lui avesse già due figlie. Ma poi piano piano me ne sono innamorata. Lui vorrebbe rifarsi una vita dopo la rottura con la sua ex, che lo ha più volte tradito, e vivere felicemente questa nuova relazione. Il problema è più che altro la mia famiglia che proprio non ne vuole sapere. Soprattutto mia mamma, che all'inizio aveva preso questa cosa come una sorta di sfida nei suoi confronti : quando dovevo uscire con lui, iniziava a piangere e a dirmi che avevo mancato di rispetto a tutta la famiglia, che non era riuscita a darmi dei valori se io sono finita tra le braccia di quell'uomo. Sono arrivata a dover nascondere tutto per 6 mesi. Poi ho deciso di mettere la mia felicità prima di tutto. Vorrei farglielo conoscere perché è davvero una brava persona, si prende cura delle sue figlie, è un lavoratore onesto e tiene alla famiglia. Ma so già che mia mamma lo ammazzerebbe senza neanche aver varcato la soglia di casa. Tra un mese circa abbiamo deciso di passare la nostra prima notte fuori insieme e li si che è esplosa la bomba... I miei me lo hanno vietato e mia mamma mi ha persino minacciato di sbattermi fuori casa se mi azzardo a farlo. Non mi sembra di chiedere il mondo, solo di poter dormire abbracciata all'uomo che mi fa sentire bene e che mi ama per quella che sono. Vorrei sbagliare con la mia testa, visto che per loro questo è il più grande sbaglio della mia vita... Secondo voi cosa dovrei fare ora? Grazie
    Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (14 Settembre 2018 12:48)

      Ciao Valeria, la questione centrale non è mai quella esposta esplicitamente. Ci sono molti elementi di interesse in quello che scrivi, di sicuro, per esempio, quello che racconti sui drammi che tua madre avrebbe messo in atto all'inizio della tua relazione con lui. A me, in linea generale, colpisce la fretta di una ragazza così giovane di legarsi a prescindere, tanto più a un uomo che in effetti qualche limite lo potrebbe presentare, come partner. Stare in famiglia non è bello, ma fuggire nella famiglia di un altro potrebbe essere peggio. Ma soprassediamo su questi dettagli. Un aspetto mi piacerebbe approfondire: parli come se tu fossi molto certa di questa relazione e anche di volerti assumere il rischio di uno scontro con la tua famiglia pur di continuarla e, in un anno di relazione, non avete ancora passato una notte fuori insieme?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (14 Settembre 2018 13:54)

      Si Ilaria.. Purtroppo il fatto di avere la mia famiglia contro, e anche che forse non ero pronta io a compiere questo atto così importante per me come andare appunto a dormire insieme ad una persona, mi ha in qualche modo "obbligata" ad aspettare un po'. Lui è il mio primo ragazzo in realtà quindi anche non conoscere le dinamiche i tempi di una relazione mi ha condizionato tanto. E in più non vorrei andare contro la mia famiglia a tutti i costi ma vorrei solo che capissero che per me è una nuova esperienza e che vorrei viverla in tutte le sue sfaccettature. Inizialmente ti devo confessare che avevo dubbi su quello che realmente provavo, avevo infatti paura di essermi legata a lui solamente perché è stato uno dei pochi ad avvicinarsi e a interessarsi a me. Ma come già detto in precedenza piano piano ho capito che c'era dell'altro e per questo motivo ho voluto continuare.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (14 Settembre 2018 16:44)

      Ciao Valeria, purtroppo è comprensibile la posizione della tua famiglia, ma anche la tua che chiedi semplicemente di poter frequentare questa persona ed eventualmente anche di sbagliare. Come ti fa notare Ilaria, non avete ancora passato una sola notte insieme e sicuramente risponderai che con tutti i limiti che hai da parte della tua famiglia la cosa non è stata semplice e saresti sicuramente piena di sensi di colpa se ti muovessi senza un minimo di consenso da parte loro. Il mio consiglio, puramente di buon senso, è di andarci piano con quest'uomo e per poterlo fare hai necessità di essere indipendente dai tuoi in modo da poterlo solo frequentare senza impegni di alcun tipo. Se poi è vero che la persona è favolosa e vittima di una moglie che lo cornificava, ben venga, sei così giovane che un anno in più o in meno per rifletterci non causerà danni irreversibili.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (14 Settembre 2018 19:44)

      Ciao Emanuela T. Grazie per il tuo consiglio. Solo un punto: cosa intendi dicendo di essere indipendente dai miei? Io per ora ho un lavoro con contratto determinato e ho la macchina, in modo tale da avere la possibilità di muovermi a mio piacimento e e senza dover sempre chiedere i soldi ai miei.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (14 Settembre 2018 21:49)

      Ciao Valeria, sì intendevo proprio autonomia in virtù di un lavoro. La tua situazione è migliore di quel che pensassi. A questo punto puoi prendere un piccolo appartamento o una stanza per conto tuo e frequentare questa persona con molta cautela e senza perdere di vista i tuoi interessi, amicizie e affetti.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (14 Settembre 2018 22:26)

      Emanuela, Valeria è molto giovane, molto inesperta e sospetto molto fragile e un po' bisognosa. E il mondo è pieno di uomini che meritano, per cui è necessario darsi tempo, modo e opportunità di scelta.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (15 Settembre 2018 11:59)

      E' vero, Ilaria, spero che lei comprenda che nessuno qui vuole attaccare o criticare lui a prescindere, sembreremmo ai suoi occhi altri genitori da cui sfuggire, ma che una terza persona comunque è un estraneo ( sia esso divorziato o meno, con figli o meno e giovane o meno ) e che come tutte le persone del mondo punta al proprio benessere prima che a quello altrui. Così lei deve pensare al proprio e a preservare nei limiti del possibile se stessa dalle brutture della vita.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (15 Settembre 2018 6:48)

      Ciao Emanuela, io sospetterei di chi sbandiera le proprie corna subite. Vero o no che sia, puzza di lamentoso ("sono un brav'uomo maltrattato dal destino") e manipolatore (sottintendendo "mia moglie era una zuccola ma tu sei una brava ragazza). Mi fa pensare a un filmetto di melma di quel tale Moccia (dispensatore di pericolose scempiaggini, purtroppo tradotte anche in francese) di cui ho visto due frammenti su YouTube: ho rimosso il titolo ma c'era un quarantenne cornuto con una 17enne. Per me un vero uomo tiene per se' le proprie vicissitudini e non le scarica su una ragazza, peraltro molto giovane, ingenua e con una madre che da quanto descritto da Valeria, e' soffocante e aggressiva. Ci vuole serenita' per veder chiaro in cio' che si vuole e in cio' che l'altro/a puo' davvero offrire. Buona giornata.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (15 Settembre 2018 10:43)

      Ciao Gea.. In realtà ho chiesto io come mai si fossero lasciati. Ero curiosa di sapere le motivazioni e lui ha spiegato la faccenda. Altrimenti saremmo rimasti al "stavo con una donna e ci siamo lasciati". E volevo capirne un po' di più. Grazie Ilaria, in effetti è proprio così, sono una ragazza davvero molto fragile per questo cerco sempre di non far soffrire le persone. Per quanto riguarda Manuela invece, ti ringrazio per il commento, ma purtroppo credo che andare a vivere in un altro appartamento sia più rischioso che rimanere a casa con i miei.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (15 Settembre 2018 13:34)

      "purtroppo credo che andare a vivere in un altro appartamento sia più rischioso che rimanere a casa con i miei" ... In che senso? Secondo me, senti tu per prima che c'è qualcosa che non va? Poi scusa in quale cultura la gente andrebbe a vivere assieme dopo due mesi? Curiosità antropologica, perdonami ... Faccio una rapida ricerca sui !Kung del Kalahari? :D
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (15 Settembre 2018 11:05)

      Certo Gea, concordo, infatti nel mio commento sopra precisavo che SE sia vero quanto oggi appare a Valeria lo potrà dire a lei solo il tempo e quindi di prendersene in abbondanza. Purtroppo credo che la sbagliata comunicazione da parte dei genitori non aiuti la ragazza a fare chiarezza, non le si può dire di star lontana da quest'uomo poiché non solo non ci ascolterebbe, ma non abbiamo nemmeno elementi per giudicare lui con assoluta certezza. Le pressioni da parte della famiglia possono portarla solo a un tentativo di dimostrare sempre e comunque il contrario di quanto gli altri dicano, anche solo per rispetto delle proprie scelte. Quando invece si è soli e si da conto solo a se stessi e al proprio tempo possono emergere pregi, ma anche difetti di chi frequentiamo e siamo più liberi di prendere le decisioni opportune. Posso magari consigliare a Valeria anche di prendere il maggior numero di informazioni possibili sul signore e soprattutto di restare sempre, sempre, sempre centrata su se stessa e di non allontanarsi mai dalle proprie amicizie.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (15 Settembre 2018 11:22)

      Ciao Gea, di quest'uomo non sappiamo nulla e detto in modo politicamente scorretto, il suo curriculum vitae non promette nulla di buono. Ma in fin de' conti come sappiamo anche San Pietro si è comportato di melma prima che il gallo cantasse. Non solo, un uomo-uomo, merce per lo più scarsa se non inesistente, si terrebbe a distanza di sicurezza da una ragazza che evidentemente - e per sua stessa ammissione - ha grandi fragilità, cioè, dovrebbe essere lui il primo, se davvero le vuole bene (!!!) a rallentare il rapporto (e non come scusa per farsi i razzacci suoi o per tenerla in sospeso). Detto questo, poniamo anche che sia un San Pietro in incognito. Come poniamo che sia uno stronzo qualsiasi (io propenderei per questa versione, ma si sa che io sono ottusa, acida e negativa).Il tema non è quanto costui sia stronzo, che ci frega? Tanto se non c'è lui di stronzo, ce ne sono altri migliaia di miliardi, uno più o uno meno non cambia l'economia del pianeta. Il tema è che tra le braccia di costui (stronzo o no) non bisogna lanciarsi. Tanto più se è stronzo. Perché qui non è l'atteggiamento di lui che dà da pensare, ma l'atteggiamento di Valeria (si legga anche il suo commento in risposta a quello di Emanuela). Perché, onestamente, e te lo dico solo come sottolineatura, sei troppo intelligente per dovertelo spiegare, ha un po' stufato sta storia che ci si deve schiantare contro uno stronzo fatto e finito e poi lamentarsi che il mondo è pieno di stronzi. Gli stronzi ci sono e ci saranno sempre. Correr loro dietro invece che stare loro alla larga è un'altra questione.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (15 Settembre 2018 12:36)

      Forse non mi sono spiegata correttamente.... Lui è di una cultura diversa, nelle relazioni é tutto più veloce, e se due persone stanno insieme e si vogliono bene dopo due mesi sono già pronti ad andare a convivere e a fare figli. Io gli ho spiegato che mi ci vuole del tempo per capire che tipo di persona è e tutte le altre cose che comporta una relazione. Di certo non mi butto a capofitto e lui ovviamente non mi sta facendo pressioni di alcun tipo e rispetta le miei scelte, perché capisce la situazione e sa che mi perderebbe. Per il fatto di andare a dormire insieme sa perfettamente che ci sono dei problemi con la mia famiglia, per questo motivo mi ha detto che possiamo aspettare che siano loro ad essere pronti. Perché vorrebbero piacere alla mia famiglia. Sono io che insisto su questo argomento.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (15 Settembre 2018 12:54)

      Hai capito? Sono "loro" a dovere essere pronti alla notte insieme. Questo genere di triplo carpiato mortale ancora mi mancava. Della diversa cultura di lui, nella quale dopo due mesi già si è pronti per figliare, non sono particolarmente curiosa, ma la metterei nell'elenco dei molti segnali d'allarme che quest'uomo sta lanciando. Mi raccomando, continuiamo a farci del male, tanto sono gli uomini a essere stronzi...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (15 Settembre 2018 13:16)

      "Triplo carpiato mortale" :D
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (15 Settembre 2018 13:14)

      Valeria, l'amore è qualcosa di diverso dall'idea che hai, credimi. Piuttosto che preoccuparti di ciò che pensano i tuoi, occupati delle tue vere esigenze. Non spostare il focus sul "problema" dei tuoi genitori che non digeriscono questa relazione. Cosa ti aspetti da quest'uomo?
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (15 Settembre 2018 13:36)

      @Valeria, credo che tu sia stata molto fortunata a capitare in questo posto e non in altri. Mi farebbe piacere se tu restassi in contatto con noi, magari leggendo o intervenendo anche alle storie di alte ragazze/donne. Questo ulteriore “dettaglio” non è da sottovalutare.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (15 Settembre 2018 13:38)

      Ah capito!! Lui sarà di una di quelle belle culture in cui le donne le scelgono giovani, ingenue e vergini e poi le tengono in casa come schiave...Siamo sicuri che l’ex moglie non sia scappata da un carceriere??
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (16 Settembre 2018 9:46)

      No carlotta mi dispiace contraddirti ma ma la sua ex aveva la sua stessa età.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Settembre 2018 9:49)

      Valeria, che peccato che tu contraddica Carlotta. In effetti hai una particolare propensione a cogliere il punto centrale di ogni questione :) .
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 6 anni fa (15 Settembre 2018 18:29)

      Ciao Valeria, leggendo la tua domanda e i tuoi successivi chiarimenti l'idea che mi balena è questa... Una brava ingenua ragazza, talmente brava e ingenua che, a 21 anni, cerca l'approvazione di chiunque (a partire dai genitori, fino ai lettori di un blog specializzato) per decidere se passare o meno la prima notte con il suo amore. Talmente ha assorbito "alti" valori dai genitori (contesto decisamente ciò che sostiene tua madre tra un pianto e l'altro!) che considera come uniche qualità da tenere in considerazione relativamente al proprio compagno, il fatto che sia un bravo e onesto lavoratore e che si occupi delle sue figlie. Bypassando completamente l'atteggiamento paternalistico (o peggio) di lui che le propone di aspettare che siano pronti i di lei genitori x passare una notte insieme. (Ma scusa Valeria, cos'è? Una trattativa tra lui e loro con te come intermediario?). Talmente è una brava e ingenua fanciulla che non le sorge minimamente il dubbio che possano esistere uomini i quali, individuata una brava, ingenua, giovane ed inesperta ragazza da impalmare, sufficientemente fragile da non voler mai fare del male a nessuno (parole tue), si freghino mentalmente le mani per il colpaccio che stanno per fare. E, infine, talmente brava e ingenua da non mettere minimamente in dubbio che la reticenza di lui nel raccontare il proprio passato e il voler piacere ai suoi genitori, possano essere atteggiamenti manipolatori per, appunto, impalmare la pulzella. Detto questo, io non so se lui sia fasullo. Magari no. Ma il fatto che lo possa essere va almeno preso in considerazione. E mi chiedo se il tuo cercare approvazione rispetto al dormire con lui non sia, in realtà, una bandierina rossa che ti sventola nella testa e che ti impedisce di fare questo passo in totale autonomia...
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (15 Settembre 2018 21:27)

      Lei come merce, non come intermediario. Peggio mi sento. Credo sia stato un lapsus. Grazie per quello che hai detto e per la chiarezza con la quale l'hai detto. Almeno volesse, impalmarla, sarebbe già qualcosa. Costui è molto peggio intenzionato o, almeno, come ben dici tu, dobbiamo pensare che lo sia. Poi magari è l'uomo migliore del mondo, eh, però... Brava per le osservazioni sul paternalismo, che io, che sono notoriamente poco raffinata, considero una variante molto subdola della presa per il mulo.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (16 Settembre 2018 10:04)

      Ciao Doris, il mio era solo un chiedere consigli su una mia difficoltà a persone che sono al di fuori dalla mia famiglia e che quindi abbiano una diversa prospettiva sulla questione. Non sto cercando l'approvazione di nessuno, vorrei solo capire se sono io che non capisco la situazione e quindi sto sbagliando tutto.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Settembre 2018 10:13)

      Non capisci la situazione e sei molto vicina a sbagliare e a farti molto male. Ma non perché questo è vecchio. Per una serie di ragioni ben più serie e importanti.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (16 Settembre 2018 10:54)

      @Valeria, tu hai degli strumenti per chiarirti le idee su questo signore, hai voglia di usarli? Questi strumenti non siamo noi, ma lui. Ti sono state raccontate molte cose, ti sei accertata che corrispondano al vero? Sopra una commentatrice ti ha descritto la sua vicenda che l’ha tenuta lontana dal soggetto che tentava di approcciarla, ma poni attenzioni ad un dettaglio del suo racconto, ossia che prima di accettare un secondo incontro lei abbia subito provveduto a capire chi fosse la persona in questione. Tu lo hai fatto? E visto che ormai ci sei dentro emotivamente, vuoi provare a vedere con i tuoi occhi se questa presunta moglie cornificatrice sa di essere tale? Vuoi approfondire il passato di questo signore? Cosa si è lasciato alle spalle e come? Tieni presente che più avanti vai con questa storia più difficile sarà accettare la realtà, quindi agisci tempestivamente chè già mi pare tu sia ad uno stadio di negazione piuttosto inoltrato.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Settembre 2018 11:22)

      Emanuela, ora parla la vecchia signora pacata e conservatrice (immaginati...) che è in me. Qui il tema non è solo lui, che già siamo perplesse. Qui il tema è l'ansia, l'insistenza, l'impazienza e diciamo pure la bisognosità di Valeria di legarsi, senza tenere conto - cioè Valeria non tiene conto - di quante esperienze più appaganti e gratificanti in ambito sentimentale e non può fare se evitasse di fissarsi su costui. Io credo che Valeria non abbia nessuna idea dell'impegno reale, emotivo e pratico, richiesto da una relazione, anche in condizioni ottimali. Immaginiamoci con dei bambini (non propri), una ex moglie, una cultura diversa, un'età diversa e sappiamo quant'altro di non detto e che sospettiamo. Valeria non ha idea di come sogni e illusioni possono dolorosamente infrangersi di fronte semplicemente a una bronchite, a uno stipendio non pagato per difficoltà del datore di lavoro o anche di fronte a una multa salata che arriva inattessa. Lei, inoltre ha una età non solo giovanissima, ma tanta inesperienza di vita e di sentimenti e, soprattutto, tanta voglia di scappare a cercare un rifugio, una protezione, un aiuto. So bene che ti rendi conto perfettamente...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (16 Settembre 2018 12:11)

      Infatti Ilaria, so che quello che scrivi non è diretto tanto a me quanto a tutte le lettrici in generale. Purtroppo sono stata Valeria, ovviamente il signore non era straniero, più grande o con prole, ma sono stata Valeria nell’assenza di informazioni utili per tenermi lontana dai guai, ma soprattutto nell’agire con le fette di salame sugli occhi fingendo di non vedere segnali che anche il semplice istinto di sopravvivenza ti manda. Credo che lei questi segnali li stia ricevendo altrimenti non avrebbe avuto il bisogno di sedersi ad un pc per cercare qualcosa che nemmeno lei sa dal momento che dove trova le risposte giuste vuole modificare anche queste cercando di convincere gli interlocutori che che le cose sono diverse da come appaiono, ma se ne è così certa allora perché cercare confronti? Non ho mai visto nessuno davanti ad un buon piatto di pasta chiedere agli altri commensali ad quella fosse carne.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Settembre 2018 12:19)

      :D :D :D Ma perché la mamma dice che lui è vecchio...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (15 Settembre 2018 12:28)

      @Gea, forse ti riferisci al film "Scusa ma ti chiamo amore" (che, peraltro, non ho mai visto) con Raoul Bova. Ricordo solo, dalle varie promozioni, che la trama si basa sulla storia d'amore tra un uomo e una ragazza che frequentava la scuola superiore. Filmetti che fanno leva sulle fragili coscienze delle ragazzine che vanno dietro agli uomini "maturi".
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Viviana

      Viviana 6 anni fa (15 Settembre 2018 13:18)

      Ciao Valeria, io ho 25 anni e questa primavera sono stata abbordata da un uomo di 34 anni, fisicamente mio tipo, volontario della stessa associazione di cui faccio parte, mi ha proprio offerto un caffè dopo un evento organizzato da quella associazione. Tutto molto piacevole, stessi interessi, allusioni al rivederci. Appena tornata a casa l'ho cercato su fb e ho scoperto che era separato e aveva una bambina di un anno. Questa cosa mi ha fatto una paura incredibile, ho immaginato cosa sarebbe successo se ci fossimo rivisti, piaciuti, insomma una storia con uomo che ha già una figlia, a quanto tutto questo fosse lontano anni luce dalle mie priorità e dai miei progetti, a quantio tutto questo avrebbe volente o nolente potuto impattare nella mia vita e ho deciso di bloccare tutto subito, bloccato il numero, evitato le possibili occasioni di vederlo, prima di essere coinvolta davvero da questa persona e sinceramente non me ne sono pentita. Non ti voglio dire questo per dirti è giusto fare come ho fatto io, ci mancherebbe, ma hai riflettuto su dove stava andando la tua vita quando l'hai conosciuto? Quali erano le tue priorità? Se c'erano dei figli e una convivenza tra i tuoi obiettivi a breve termine?
      Rispondi a Viviana Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 6 anni fa (16 Settembre 2018 9:58)

      Ciao Viviana, In realtà figli non ne avevo messi in conto, soprattutto di altri perché non mi sentirei pronta. Ma questo non significa secondo me che almeno una possibilità non dovrei dargliela secondo il mio punto di vista; l'idea di una convivenza invece non mi dispiacerebbe affatto ma forse tra qualche tempo
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Settembre 2018 10:04)

      Ma Valeria, basta, dài. Ogni dettaglio che ci fornisci ci fa capire meglio che è un catorcio d'uomo. Basta di insistere e di convicerci. Tu della tua vita fai un po' quel che ti pare. Ricordati che ne hai una sola.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (16 Settembre 2018 14:33)

      Cara Valeria, come sai io sono molto cattiva. Le mie amiche, non te lo sto neanche a raccontare. Sono rimasta sola con due figli, e una mia amica nella stessa situazione una volta mi disse: a un uomo da solo con i figli una moglie fa comodo, ma una donna da sola con i figli si chiede "e ora? devo fare la serva pure a questo?" :D :D :D Ora lei è felicemente accoppiata, ma col cavolo che convive. Questo per dire: come si cambia, nella vita!
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  11. Avatar di Besmira

    Besmira 6 anni fa (18 Settembre 2018 9:22)

    Ciao Ilaria, mi servirebbe un opinione, io sono attratta da due ragazzi molto diversi tra loro entrambi mi danno la certezza di un futuro insieme ma uno e più piccolo di me di due anni e non so se me la sento di stare con lui... l’altro invece è un tipo molto geloso vuole tenerti sempre sotto controllo e un po’ distante in questo periodo perché lavora e si stanca troppo qui entra in gioco la distanza è il fatto che ha la faccia da para culo e mi fa girare le scattole troppo in fretta.... sono troppo indecisa mi sembra di giocare con i sentimenti di due persone molto sensibili. Se hai qualche consiglio ti ringrazio in anticipo. Grazie
    Rispondi a Besmira Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (18 Settembre 2018 9:31)

      Ciao Besmira, strano il concetto che hai di quelle che sono persone sensibili. Bisogna stare attenti alle parole, molto attenti. Due uomini che ti danno la certezza di un futuro insieme e di uno dici solo che è più giovane di te di 2 anni e l'altro non lo descrivi propriamente in modo lusinghiero. Lo sai che "coppia", "relazione", "futuro insieme" sono concetti seri, molto seri?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Besmira

      Besmira 6 anni fa (18 Settembre 2018 12:27)

      Si lo so che non lo descrivo in modo lusinghiero ma posso dire che lui in poco tempo ha inparato a conoscermi non ha cercato di cambiarmi mi sta vicino quando ho un problema la indecisione e dipesa dal altro ragazzo che conosco da meno tempo. E so il concetto di un futuro insieme so che questa cosa che mi succede non e normale non lo capisco nemmeno io
      Rispondi a Besmira Commenta l’articolo

  12. Avatar di Andy

    Andy 6 anni fa (4 Luglio 2018 7:18)

    Per ogni articolo di questo tipo ne escono altri 10 con studi e statistiche che dicono l'esatto contrario...l'etá conta eccome ma piú che altro conta l'etá mentale....ci sono step e esperienze che vanno fatte, e chi brucia le tappe mettendosi con qualcuno di molto piú vecchio prima o poi vorrá recuperare quelle tappe...ci sono anche gli eterni peter pan che a 40anni ragionano come a 16....e ci sono 20enni con la fretta di crescere fermo poi cambiare idea dopo pochi anni, e poi esistono i 20enni vecchi dentro.....le unioni con troppi anni di differenza non funzionano, ancora peggio le coppie dove lei é piú vecchia e lui ha ancora la bocca sporca di latte
    Rispondi a Andy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (4 Luglio 2018 9:33)

      Roba scientifica dunque. Interessante il tema delle ‘esperienze che vanno fatte’. Sarebbe a dire? La maggior parte degli umani fa lo stesso lavoro per 50 anni e si sposta dal luogo natio solo un paio di volte l’anno con vacanze organizzate, non legge nemmeno un libro l’anno. Quali sarebbero le esperienze che la differenza di età impedirebbe di fare e perché? Qual è l’eta’ giusta che studi e statistiche indicano come ottimale?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Andy

      Andy 6 anni fa (4 Luglio 2018 13:31)

      Basta cercare un po sul web argomenti simili....mi pare ovvio che per la buona riuscita di una relazione ci debba essere parità o quasi di etá e di stile di vita......le differenze di 2-3 anni sono relative ma dai 10 in sú scatta un vero e proprio passo generazionale che ovviamente cambia i presupposti di dialogo....il classico conflitto coi genitori non è solo perché sono tali ma anche la cultura generazionale è totalmente diversa....e si parlano 2 lingue differenti....le esperienze di vita sono tante e le si fa di continuo....anche il fattore del cambiare spesso partner, avere storielle poco impegnative e brevi, l'imparare dalle relazioni avute in precedenza sono tutte tappe della vita umana....una volta si era maturi e inquadrati giá a 20 anni ma solo perché lo imponeva la societá e pure lo stile di vita, al giorno d'oggi oramai la maturazione arriva molto più tardi e anche chi pare giá inquadrato poi in realtá vuol recuperare più avanti le cazzate non fatte quand'era il momento di farle.....pare pure ovvio che si faccia troppo relativismo (l'importante è l'amore) si ma cos'è l'amore se non assomigliarsi e essere sulla stessa lunghezza d'onda? Come può accadere a 2 generazioni diverse? Solo in 2 modi: o il più vecchio è in realtá un eterno adolescente oppure il piú giovane è invecchiato precocemente.....in entrambi i casi sono anomalie psicologiche
      Rispondi a Andy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (4 Luglio 2018 14:32)

      Ah, il webbe, dimenticavo. Il webbe. Quello che usavano Colombo (Cristoforo), Aristotele, Einstein, Galileo, Copernico, Pericle, Darwin quelli che sono andati sulla luna (ma non è vero, la luna non ci sono mai andati, anzi non esiste) e molti altri complottisti, razionalisti e scientisti. Il webbe. Basta leggere qualche articolo sul webbe per scoprire che per guarire dal cancro è sufficiente bere limone con bicarbonato. Ma al mattino a stomaco vuoto, se no non funziona.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Andy

      Andy 6 anni fa (4 Luglio 2018 15:00)

      Cara Ilaria nel caso non te ne fossi resa pure sto articolo fa parte del webbe e pure tu te ci scrivi sul webbe....comunque nel caso tu non fossi convinta dalle esperienze di vita pare sia stata una ricerca/statistica fatta dalla americana Emory university..... E personalmente credo abbia solo scoperto l'acqua calda...ma c'é ancora chi vuol credere alle favole e agli unicorni
      Rispondi a Andy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (4 Luglio 2018 15:38)

      Senti Andy, tu credi un po' a quello che vuoi, anche che la terra è piatta e ci sono le scie chimiche. Ma siccome io pretendo che questo sito sia dewebetizzato, non comportarti da webete con l'atteggiamento del bue che dà del cornuto all'asino come tipico dei webeti. Puoi semplicemente webetizzare quanto vuoi altrove. Della faccenda della differenza d'età, onestamente, non me ne frega una cippa e già questo basterebbe largamente per rendere questo tema superfluo qui, dato che, sottolineo, qui no, non vige la dddemmmocccrazzzia del webbe. Che mi sembra il modo più equo di porre la questione. Non me ne frega una cippa e sai perché? Perché quel che fa funzionare o non fa funzionare una relazione è ben altro. E cioè in sintesi: un sentimento di attrazione e di amore reciproco e autentico tra i due partner e l'equilibrio emotivo individuale di ciascuno dei due. Questa la mia teoria, condivisibile o meno, questo il mio messaggio, questa la mia "missione" per la quale sudo e fatico credendoci profondamente. Ciò detto, non riporto il link che hai inserito nel commento che è quello a un articolo di un giornaletto, scopiazzatura e quinta sciacquatura di piatti di articoli in lingua inglese, articolo che, per motivi di sensazionalismo, pone l'accento sul fattore della differenza di età. Riporto il link diretto ai risultati della ricerca della Emory University (eccolo: https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2501480) in inglese, dai quali si evince che lo scopo principale della ricerca era "‘A Diamond is Forever’ and Other Fairy Tales: The Relationship between Wedding Expenses and Marriage Duration", cioè valutare quale è la corrispondenza tra le spese sostenute per un matrimonio e la durata dello stesso. Poi, all'interno della ricerca, sono stati valutati TANTI altri fattori, tra cui anche la differenza di età. La ricerca è stata condotta su 3000 coppie americane. E non commento tanto i risultati, quanto gli obiettivi. E' utile comportarsi con intelligenza. Anche se Copernico aveva torto e la terra è piatta e la luna non esiste.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mauro

      Mauro 6 anni fa (4 Luglio 2018 15:13)

      ...mi pare ovvio che per la buona riuscita di una relazione ci debba essere parità o quasi di etá e di stile di vita ???' MA DAI ANDYYYYYY
      Rispondi a Mauro Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (4 Luglio 2018 15:39)

      Appunto :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Andy

      Andy 6 anni fa (4 Luglio 2018 18:03)

      Signori liberissimi di credere agli unicorni e rimanerne fregati....daltronde l'amore si sa é una cosa intangibile che non si basa su nulla....(sarcasmo).......dewebbetizzatevi....non so come a farlo essendone perfettamente in linea......auguroni
      Rispondi a Andy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (4 Luglio 2018 18:07)

      Quali sarebbero gli "Unicorni", con la iniziale maiuscola, scusa? Cioè credere che la distanza di un anno di età serva a far funzionare un matrimonio non è un unicorno? Ma di che stiamo parlando? A proposito di corna, non facciamo come il bue che dà del cornuto all'asino...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (5 Luglio 2018 18:36)

      E che, inoltre, applica due pesi e due misure scrivendo che e' peggio quando e' la donna ad essere "vecchia"... 😑
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di mara

      mara 6 anni fa (20 Dicembre 2018 10:52)

      quello che mi colpisce di certi discorsi è quel sottofondo di intolleranza per qualsiasi cosa rappresenti una "devianza" a quei concetti di "normalità" da provincia immagino che per certa gente un rapporto funzionante debba ovviamente anche essere solo tra uomo e donna e che se per caso due uomini o due donne s'innamorano hanno sicuramente dei problemi "psicologici" o sbaglio?
      Rispondi a mara Commenta l’articolo

    • Avatar di Mara

      Mara 6 anni fa (20 Dicembre 2018 10:48)

      scommetto che tu hai sui 50\60 anni
      Rispondi a Mara Commenta l’articolo

  13. Avatar di Diana

    Diana 7 anni fa (14 Aprile 2018 15:11)

    Secondo me se entrambe le persone sono più che adulte la differenza di età non e’ un problema grave ( es. donna di 30 con uomo di 50). Ma se lei è troppo giovane la cosa inizia a puzzarmi e non mi piace per niente ( es. donna di 18 e uomo di 34): lei per me è una povera cogliona che si fa raggirare da un uomo molto più vecchio che vuole andare a letto con una ragazzina e si approfitta della sua cretinaggine. E non venitemi a raccontare che non è così perché ho vissuto una situazione del genere molto da vicino, anche se non ero Io la donna di cui parlo. Gli uomini che vanno a letto con le ragazzine mi fanno schifo. PUNTO.
    Rispondi a Diana Commenta l’articolo

    • Avatar di Mara

      Mara 6 anni fa (20 Dicembre 2018 10:43)

      non so quanti anni hai ma definire "uomo" uno che oggi ha 34 anni è un po' esagerato, io sono dell'85 e i miei coetanei sono ancora molto ragazzini, non li vedo così "uomini" maturi e smaliziati, certo una di 18 è piccola ma secondo me rispetto ad un tempo diciamo che l'età della maturità si è spostata parecchio
      Rispondi a Mara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (20 Dicembre 2018 11:19)

      Infatti, andiamo con calma. Non diamo dell'"uomo" a caso, così, come se fosse antani...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (20 Dicembre 2018 14:04)

      Vero. Ti posso confermare che anch'io ho vissuto questa situazione. Lui di 37 (il mio ex) che si voleva far abbindolare da una stagista di 18 anni.
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (20 Dicembre 2018 14:42)

      Questo conferma che non si può definire "uomo/donna" solo in base all'età anagrafica.
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Ele

      Ele 6 anni fa (20 Dicembre 2018 18:41)

      Scusate eh, ma io ho 34 anni e mi definisco una donna. E mi aspetto una definizione altrettanto adulta da coetanei di sesso maschile. Ho letto sempre con un senso di stranezza (Ilaria, sono una lettrice di vecchissima data ma non commento quasi mai!) i post di persone anche più grandi di me che usano il termine ragazzo/a per definire se stessi o chi frequentano.
      Rispondi a Ele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (20 Dicembre 2018 20:22)

      E' una vecchia storia, cara mia. Quando gli va sono "uomini", quando non gli va che cosa sono? Boh...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (20 Dicembre 2018 21:38)

      Come dicevano a Striscia? So’ ragazziiii! :D
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (20 Dicembre 2018 23:36)

      Quando si tratta di non prendersi le proprie responsabilità, l'essere "uomo" va a farsi benedire! Un po' come dice un genitore quando c'è da elogiare il figlio dice: "mio figlio", mentre invece quando fa qualcosa che non va bene, è dell'altro: "tuo figlio".
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

  14. Avatar di Ezio

    Ezio 6 anni fa (6 Gennaio 2019 21:11)

    colpito positivamente dalla completezza dell'articolo e suoi contenuti, mi complimento con la d.ssa . Stupito invece dalla estrema superficialità dei vari studi riportati sulla tenuta della coppia con differenza di età presente. Non considerano né le grandi differenze psicologiche e fisiche tra individui della stessa età, il popolo di appartenenza, né la felicità di coppia ma solo la % di separazioni. Io che come medico omeopata ascolto da 30 anni storie di vita, so bene che coetanei si separano difficilmente, ma questo si realizza spesso grazie ai tradimenti e amanti (fatto del quale non se parla mai) tipici di queste coppie , che compensano i seri problemi prodotti dal disinteresse, sia che parta da lui, sia dalla donna. In menopausa cala il suo desiderio con un compagno di vita giovane ed al massimo delle energie, conteso da giovani donne e ragazze soprattutto se è uno sportivo non fumatore. Le coppie con differenza di età nella mia esperienza sono dinamiche e prive di questi cali di interesse, nascono donandosi a vicenda contro le regole sociali con amore e convinzione. Trovo che è decisivo nella coppia se il più grande si mantiene molto giovanile nel tempo, perché in questo caso gli stili di vita si fondono. No comment per altri articoli che commentano la relazione uomo maturo ragazza o viceversa per la donna, tutto attribuito superficialmente al desiderio del primo di sentirsi giovane, forse confondendola con le uscite occasionali, come se non esistesse l'istinto protettivo paterno e materno dell'adulto che si unisce alla richieste affettive della persona giovane, si aggiungono in questi casi sentimenti di dolcezza e amore sincero così profondi e coinvolgenti, spesso ricambiati completamente, forse unici, spesso necessari per la maturazione definitiva del più giovane, che il fatto di non citarli neppure qualifica chi scrive senza sapere le cose.
    Rispondi a Ezio Commenta l’articolo

    • Avatar di Chiara

      Chiara 6 anni fa (7 Gennaio 2019 13:59)

      Gentile, si fa per dire, Dr. Ezio, già dal tono e dalla supponenza del suo commento si percepisce il suo grado di maturità, e forse, un suo malcelato e personale pregiudizio nell'intrattenere una piacevole relazione d'amore con una compagna più giovane di lei. Di certo di combinazioni possibili ne esistono molte e tutte diverse, non è pensabile escludere nessuna opportunità che la vita, di volta in volta, ci propone né avere certezze su quale sia la distanza di età giusta per vivere un rapporto a tratti (volendo essere realisti fono in fondo) sincrono e felice con l'altro/a. La verità, che lei sostiene di avere in tasca, neanche la scienza può confermarcela, giacché quest'ultima non ha rapporti con la verità ma si occupa di produrre solo proposizioni “esatte”, cioè “ottenute da (ex actu)” premesse che sono state anticipate in via ipotetica. Che poi l’ipotesi venga confermata dall’esperimento dice solo che noi conosciamo la validità operativa di quell’ipotesi, non la natura della cosa indagata con quell’ipotesi. In ogni caso, in tanti anni ormai che leggo questo blog di Ilaria e i commenti dei lettori e delle lettrici che qui trovano ispirazione e si raccontano, non mi pare di aver mai colto una predominante ostilità su questo argomento, semmai apertura nei confronti di qualsiasi tipo di relazione sana e appagante. Auguri di Buon Anno! Sereno e con benevoli dubbi e meno categoriche certezze...
      Rispondi a Chiara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (7 Gennaio 2019 14:09)

      Cara Chiara, parlare di scienza con un "medico" omeopata non è una grande idea, a dirla tutta...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di A

    A 6 anni fa (8 Gennaio 2019 10:25)

    Ah be’, per fortuna siamo LIBERI!! Di stare con chi ci piace, con chi ci dà coraggio e speranza.
    Rispondi a A Commenta l’articolo

  16. Avatar di A

    A 6 anni fa (9 Gennaio 2019 9:34)

    @Patrick Ci sono uomini senza arte né parte che rifiutano donne belle e di valore. Perché? Forse saranno noiose, non susciteranno interesse, non avranno dato loro emozioni... chi lo sa? Dove sta il torto? In quelle donne o in quegli uomini?? Ci sono uomini che hanno tutto e che in virtù di questo decidono che anche la loro donna deve avere tutto...a scapito magari dei sentimenti. Diventa una relazione di calcolo. Insomma che dire? L'umanità è molto varia. Sentire certi discorsi è sempre deprimente.
    Rispondi a A Commenta l’articolo

  17. Avatar di Patrick

    Patrick 6 anni fa (7 Gennaio 2019 16:38)

    Ho 39 anni, single da sempre. Le uniche frequentazioni che ho avuto nella vita o sono state con donne straniere o con donne più o meno coetanee (solo a questa età). Le donne straniere (ovviamente provenienti dall’est) puntano all’uomo economicamente benestante, mentre le uniche italiane che ho frequentato erano alla canna del gas, quasi sempre single a causa del loro aspetto fisico (non proprio piacente). Penso che le relazioni, quelle più durature, nascano ad una certa età (dai 20 ai 30 anni). Superati i 30 anni inizi a valutare cosa non è piaciuto all’altro sesso e non ti ha permesso di instaurare relazioni affettive. Io credo che nella maggioranza dei casi sia la poca attrattività fisica. Non per far funzionare necessariamente un rapporto ma per iniziarlo. La differenza di età diventa poi un muro insormontabile per la maggioranza delle persone (per quanto detto sopra). Posso capire che ci siano coppie con molti anni di differenza, bisogna poi valutare quanto dura la coppia e se dietro non ci siano altre motivazioni (economiche, status sociale, ricerca di trasgressione e rapporti basati sul sesso). Personalmente non mi vedrei a 50 anni con una trentenne, proprio perché la trentenne giustamente potrebbe essere attratta da un suo coetaneo. Ma nemmeno con una coetanea mi vedrei (cosa ci starei insieme a fare? Magari ad una separata con figli, o con una donna che non può più averne? Che genere di rapporto potremmo avere a quell’età? E finalizzato a cosa?) A 39 anni mi vedo quello che sono, una persona che evidentemente non è piaciuta all’altro sesso fisicamente ma che non ha paura di rimanere da sola o accettare una coetanea nella medesima condizione. Solitamente un uomo sta con una donna con 20 anni di meno perché le garantisce benessere economico. Un uomo sta con una donna con 20 anni di più per del sesso più o meno occasionale. Lungi da me etichettare le persone o proporre teorie universali e rigide...ma sono quasi un quarantenne e un po’ di vita ed esperienza la ho per aver visto molte situazioni e relazioni come osservatore esterno.
    Rispondi a Patrick Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (7 Gennaio 2019 17:57)

      E' un'idea molto commerciale e materialistica dei rapporti di coppia. Una trentenne per un cinquantenne è una preda incerta, sia mai che sia attratta da uno più prestante; una cinquantenne è marcia, forse non può nemmeno avere figli, non può adempiere al proprio ruolo di fattrice. Per carità, quando si è molto insicuri di se stessi e incapaci di guardarsi dentro con un briciolo di affetto e di guardare il mondo e gli altri con amore e passione, si arriva a un livello di distruttività che fa sragionare. Si può vivere centotrenta anni, ma se si ha paura del mondo, si continua a non capirci niente e ad averne paura.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (7 Gennaio 2019 20:28)

      Dici di avere 39 anni: molte donne oramai hanno il primo figlio a 40. Molte donne non ne vogliono. Direi che ti sei messo in una botte di ferro per non tentare e basta.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (7 Gennaio 2019 20:56)

      Ilaria, non vivo di assoluti. C’è sempre la relazione che esce dagli schemi classici. C’è anche materialismo nell’amore e questo si realizza nell’attrazione fisica e nello status sociale di una persona. Una persona oggettivamente bella ha più facilità di piacere di una oggettivamente brutta e una persona economicamente benestante è più desiderabile di una che ha difficoltà ad arrivare a fine mese. C’è anche molto altro, specie se si vuole considerare la parte psicologica e inconscia.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (7 Gennaio 2019 22:21)

      Sei tu che parli di assoluti, non io. Quanto che il fatto che una persona "oggettivamente" (ma che vor di'?) bella ha più facilità di piacere di una oggettivamente brutta e una persona economicamente benestante è più desiderabile (?!? aggettivi a casaccio) di una che ha difficoltà di arrivare a fine mese, sono tue considerazioni personalissime che non hanno nessun riscontro nel reale. Insomma, non trovi la quadra nella tua vita e ti arrampichi sugli specchi con razionalizzazioni che non hanno nulla di razionale.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (8 Gennaio 2019 6:41)

      Sono mie considerazioni personali. Il darwinismo sociale non può rappresentare la realtà in modo completo, però a livello scientifico è l’unica teoria che ancora regge. Bellezza e status sono fattori importanti nell’attrarre l’altro sesso. (P.S: sì, esiste la bellezza oggettiva)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (8 Gennaio 2019 10:40)

      Con scappellamento a destra.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (8 Gennaio 2019 12:50)

      Si dice che le donne siano molto competitive fra di loro, ma per quanto riguardo status e potere gli uomini lo sono ancora di più. Il fiele che sviluppano i “perdenti” non è immaginabile per una donna, che non è sottoposta a questo stress, o almeno lo è solo per l’aspetto fisico (somigli o no all’ultimo modello uscito?). Il modello maschile “darwinista” è quello che mette sullo stesso piano macchina, vestiti, orologi, cravatte e donne. Soggetti da evitare perché ti metteranno sempre a confronto con l’ultimo modello di moda, e che se la prenderanno con te perché “non se lo possono permettere”. Tossici ai livelli massimi, per se stessi e per gli altri.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (8 Gennaio 2019 14:19)

      Io ho una percezione un po' diversa: qui il fiele scorre a fiumi, insieme a una bella dose di misoginia e di nevrosi. Ma è tutta la prospettiva che va considerata: le brave persone, altruiste e simpatiche, capaci di amare in modo vero (a cominciare da se stesse), riescono a instaurare relazioni a prescindere dallo status e dall'aspetto. Questo non significa ovviamente che non possano avere delusioni o commettere errori, le variabili in gioco sono molte. Se tutto dipendesse solo da status e aspetto, non se ne verrebbe a capo. E' vero che vi sono persone che danno grande importanza a status e aspetto (poverette, davvero) e infatti sono quelle che poi non reggono ai colpi che la vita inevitabilmente riserva a tutti. Qui vi è una dimensione di incapacità di entrare in relazione con gli altri che parte appunto da un modo disfunzionale di vedere la vita e allora, si butta fiele contro la presunta convinzione pervasiva che gli altri guardino solo aspetto e status. In realtà si accampa una scusa per non mettersi in discussione e si proietta sugli altri quello che è un proprio atteggiamento. Tutti coloro che non mettono le persone in cima vanno evitati.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (8 Gennaio 2019 18:32)

      Affermare che la bellezza e lo status sociale incidano nell’attrazione non è una mia invenzione. Poi ci sono anche componenti psicologiche. Di solito è una combinazione di queste variabili mescolate con percentuali diverse da persona a persona che creano i gusti soggettivi. Non credo poi che la bellezza sia un fattore esibizionistico (sto con una persona bella per apparire). La bellezza è qualcosa che genera un’emozione e un’attrazione fisica.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (8 Gennaio 2019 19:40)

      @Patrick, e vabbé, arrangiati come puoi. Se nessuna ti emoziona e non emozioni nessuna: a) in che modo il blog può esserti di aiuto? b) che c'entra con l'argomento del post? (ripeto: alla tua età puoi spaziare dai 19 ai 59 restando nei canonici 20 anni; avere figli con una giovane, o non averne con una giovane o con una che ne ha o che non ne vuole). Quanto conta la differenza di età in amore? Abbiamo detto, in un modo o nell'altro: niente; tu sei pure giovane ma non troppo. Stai come un pascià. Evviva la felicità.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (8 Gennaio 2019 21:28)

      @AnnaV Penso solamente che se un uomo (o una donna) non sono piaciuti prima dei 40 anni alla stragrande maggioranza delle persone dell’altro sesso questo dipende spesso da un aspetto fisico poco piacevole. Poi si può dare del misogino, del fallito, del superficiale o qualsiasi altro epiteto che fa più comodo. Ma la realtà non cambia. Dove non c’è attrazione fisica spesso ci sono situazioni di comodo (soldi e posizione sociale). Vedendo come funzionano le relazioni e perché nascono non mi faccio tanti problemi di origine esistenziale e nemmeno do la colpa a qualcuno/a per le stesse scelte che anch’io farei se ne avessi l’opportunità.
      Rispondi a Patrick Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (9 Gennaio 2019 0:37)

      Ma tu prima sei piaciuto, quindi piacerai anche dopo. Se il problema è che non piace nessuna a te, mi pare appunto che sia per i preconcetti che hai, e che dai come dati di fatto. Che molte siano scelte di comodo in assenza di attrazione fisica, ad esempio,, lo dici tu, non lo puoi sapere. Io penso che intendi: “anche se sono brutti”, si accontentano. Ma invece magari fra di loro fanno scintille e stanno bene. Fosse come dici tu, ci saremmo estinti alla seconda generazione.
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    • Avatar di Chiara

      Chiara 6 anni fa (8 Gennaio 2019 18:40)

      Ilaria, hai scritto una cosa grandissima: "tutti coloro che non mettono le persone in cima vanno evitati". Oltre il proprio tornaconto, il proprio piccolo raggio d'azione.
      Rispondi a Chiara Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (8 Gennaio 2019 18:44)

      Alcuni post attirano periodicamente i misogini, sì. Sarà che questo, per gli standard italiani, è un covo di "femminazi", quindi ogni tanto secondo me passano a farsi un giro.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (8 Gennaio 2019 13:26)

      :D :D Lo sapevo che prima o poi l'avresti scritto... :D
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (8 Gennaio 2019 14:11)

      Ah ah ah!!! Come vedi, si tratta di idee condivise. Certi sbrodolamenti insensati sono di una palla unica... E poi le donne guardano l'estetica e lo status...
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (8 Gennaio 2019 17:31)

      Le donne, certo.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (8 Gennaio 2019 18:14)

      Io noto che quando esco con i miei amici, oltre che considerare diciamo quella "più facile" detto in modo signorile, notano poi la relativa dimensione di culo e tette. Vedi tu come sono messa e con che spirito di condivisione ho quando li incontro.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (9 Gennaio 2019 8:38)

      @Roberta Recentemente una ragazza ha detto a un ragazzo: “se non sei bello devi essere tu a provarci. Le donne si sperticano per i belli e non per dei tipi normali”. Stessa cosa vale per te Roberta ma al contrario. Se fai la difficile e non sei nemmeno il top fisicamente mi pare più che ovvio che gli uomini se devono sbattersi a corteggiare qualcuna scelgano quella più attraente. In poche parole Roberta se vuoi un uomo decente dovrai probabilmente essere tu a corteggiare.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (9 Gennaio 2019 16:02)

      Scusa ma oltre il fisico c'è anche la personalità, come ci si pone, mille variabili. Dal mio discorso hai dedotto che non sono una persona piacevole fisicamente. Non sto parlando perché sono invidiosa o inacidita verso le donne appariscenti o "facili" perché non è un mio problema se loro sono così e io punto su altro. Non mi venire a dire che dopo sto discorso, tu puntetesti a conoscerla in profondità e non solo per sapere il nome e poi provarci. Mi sembra che tu sia superficiale o poco matura. Allora se allora dovessi provarci io dovrei beccarmi un sonoro due di picche perché non sono omolohata ahli standard maschili culo/tette. Se anche fosse un uomo così non lo vorrei accanto visto e considerato che vivrei sempre nel terrore che possa preferire un'altra solo perché gli attizza di più!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (9 Gennaio 2019 16:04)

      Ciao Roberta, Patrick è un uomo.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (9 Gennaio 2019 16:52)

      😀 classico tipo che potrei incontrare il sabato sera! FICO! 😅 Lui non mi rivolgerebbe neanche la parola dopo avermi vista. Morirò grassa e sola. Divorata dai cani alsaziani, come Bridget Jones! 🤔
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (9 Gennaio 2019 21:29)

      @Roberta Potresti non piacere a me che trovo attraenti le donne snelle (e anche piuttosto piatte di seno) ma piacere ad un uomo a cui piacciono le donne formose. Questo non significa che non ti rivolgerei la parola, solo che probabilmente non ti valuterei come partner. Mi è capitato anche a me di non piacere per l’aspetto e non ne ho fatto un dramma. L’aspetto (che possa piacere o no) influisce sull’attrazione fisica ed è una componente per la nascita di una relazione.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (10 Gennaio 2019 14:37)

      Trovo il tuo commento giusto. Ognuno ha i propri gusti e ovviamente non si può piacere a tutti. A me sono piaciuti anche tipi che non centrassero niente con i miei "canoni". Trovo che sia una cosa molto relativa perché potresti anche ricredere. Si tratta sempre di attrazione a breve termine.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 6 anni fa (9 Gennaio 2019 16:22)

      Ma c'è un concorso di bellezza obbligatorio per tutti, così ciascuno abbia un suo punteggio nella classifica, come che so il ranking mondiale del tennis? Torno a dire: se tu vincessi il superenalotto, compreresti la macchina che piace ai tuoi amici, magari dopo un sondaggio di opinione. Infelice per decisione presa a monte, senza sapere perché e senza neanche sapere che cosa ti piace.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (9 Gennaio 2019 7:55)

      Patrick, desiderare un figlio si traduce con un atto d'amore. Non credo che considerare una donna in base alla sua fertilità corrisponda al concetto di amore. I figli non sono un gioco, non sono un passatempo.
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  18. Avatar di A

    A 6 anni fa (10 Gennaio 2019 0:21)

    Vi state incartando... Torniamo alla differenza d’età. Conta se uno è a compartimenti stagni, non conta se c’è la voglia di stare insieme e di far parte della vita dell’altro. Ah l’amore!! Mi piaceva uno con qualche decennio più di me. Pure brutto (ma io lo vedevo bellissimo). Finanziariamente non saprei, io lavoravo. Vedremo il prossimo.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (10 Gennaio 2019 14:41)

      Quello che vorrei far capire è che la differenza di età ha un certo peso. E quando si vedono coppie con una differenza notevole spesso c’è sotto altro. Quasi sempre è l’uomo quello più “vecchio”. Dubito che una trentenne si senta attratta da un cinquantenne e ancora meno da un sessantenne. Queste coppie (quando esistono) sono sempre composte da un italiano con una donna straniera proveniente da un paese povero. Per alcuni poi è l’unica possibilità di avere una relazione con una donna. Ma di mezzo c’è una posizione economica (relativa). Ovvero la donna si accontenta di un uomo più vecchio di lei che le garantisca una certa sicurezza materiale.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (10 Gennaio 2019 14:59)

      Con un uomo che abbia 10 anni in più di me non avrei problemi ad uscirci, mentre invece con un 20enne scarterei l'idea a priori. Questo non significa che quelli più grandi siano automaticamente uomini. In alcuni casi tirando fuori certi argomenti mi fanno cadere le braccia! Forse dipende molto anche dal vissuto personale. Ps: ho 34 anni.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (10 Gennaio 2019 16:15)

      @Roberta Penso che un ventenne attualmente non sia ancora un adulto. Molti studiano e sono a casa con i genitori. Ma questo vale anche per un uomo. Seppure possa trovare attraente una donna molto giovane, c’è una differenza nel modo di vivere e di pensare. E se si cerca una relazione, anche questo incide. L’età indubbiante conta. Ci sono ovviamente eccezioni in cui due persone hanno dei valori simili, stesso modo di pensare e vivere. Quindi se l’età anagrafica è diversa, quella mentale è simile. Comunque che piaccia o no...prima di iniziare una relazione con una persona che ha un’età distante dalla propria...ci si pongono delle domande sulle possibilità che la relazione possa durare. È proprio quando si cerca una relazione stabile che sorgono queste domande.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (10 Gennaio 2019 18:58)

      La penso nella stessa maniera. Io delle volte mi pongo anche delle domande su chi sto frequentando indipendentemente dalla differenza d'età.
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  19. Avatar di Patrick

    Patrick 6 anni fa (9 Gennaio 2019 17:20)

    @Roberta...non esistono donne “facili” e sono ancor meno “facili” quelle che fisicamente piacciono di più. Essendo attraenti alzano (e di molto) l’asticella. Quasi tutte le donne si dipingono come selettive quasi fosse un vanto, cosa di cui essere fiere. Come se la serietà dipendesse da quanto siano caste e come se questo le rendesse agli occhi degli uomini più interessanti. Non so a queste donne cosa dovrei rispondere: “brava, sei una donna seria” È questo che vogliono sentirsi rispondere? Tra l’altro quelle più attraenti, caso strano, o si fidanzano con qualcuno bello come loro o con qualcuno che stranamente sta bene finanziariamente. Si vede che tutti quelli dotati di personalità sono necessariamente benestanti. Quelli che non lo sono...evidentemente sono immaturi. E mi va benissimo che possa funzionare così, alla fine non giudico la natura umana. Ma non mi si venga a dire che...quello che guardano solitamente le donne...è solo la personalità. Perché a questo punto ti rispondo con la stessa ipocrisia affermando che gli uomini valutano solo l’intelligenza di una donna (e una che non piace agli uomini deriva dal fatto che è stupida o incapace di relazionarsi). Ma è così? No (lo ammetto però!!!). @Emilia...avere dei figli può essere il desiderio di un uomo (come di una donna) e questo influire anche sulla scelta di avere o meno una relazione. E c’è un’età biologica in cui si può averne e un’età in cui non si può più averne. Io è una delle prime cose che chiedo ad una donna. Se non può o non vuole averne...lascio perdere.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (9 Gennaio 2019 21:04)

      Mah, ragionare per "classificazioni" non porta da nessuna parte. Trovo che le tue motivazioni siano abbastanza sterili e non portano ad una riflessione costruttiva perché si limitano solo a sottolineare che se non si rientra in certi canoni si è degli sfigati. Qua non si sta parlando di essere ipocriti, e neanche delle sante. Lungi da me dire queste castronerie perché i luoghi comuni mi infastidiscono parecchio. Verrò tacciata per essere una femminista (brutta) perché non farsi buono tutto significa essere serie (forse anche frustrate?) Nella vita reale non funziona così. Sfido io chi nelle varie tappe della propria vita non abbia avuto delle avventure, non c'è niente di male, ma fino ad un certo punto. Non si può fare i ragazzini a vita. Allora tanto vale che se non si trova una che ci sta subito appena si esce di casa, fai prima ad andare a prostitute. Mi domandarei: se con me fa così, lo farà anche con altri? Patrick saluti e buona vita! 😀
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (9 Gennaio 2019 21:49)

      @Roberta Non valuto la serietà in base a quanto una donna sia più o meno sessualmente disinibita. A me piacerebbe costruirmi una famiglia e avere anche dei figli. Ciò che me lo impedisce è di trovare la donna giusta (che possa piacermi, anche...e non solo...fisicamente). Perché se ti piace una persona questa non è detto che contraccambi. Incide quindi l’aspetto fisico? Sì, incide. È piuttosto naturale che incida. E si può essere esclusi per questo motivo che spesso viene definito superficiale...ma piuttosto umano e comprensibile. Quindi...il passare per misogino (come mi hanno etichettato qui)...proprio no...grazie. Perché non me la prendo con le donne se si sentono attratte da altri uomini. Allo stesso modo non starei mai con una donna che non mi attrae. Piuttosto sto da solo.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 6 anni fa (10 Gennaio 2019 14:44)

      Potresti essere stato etichettato per misogino solo perché dai tuoi precedenti discorsi hai buttato tutto sulla questione fisica o estetica. Poi aggiungiamo il discorso che se una donna non più fertile la scarteresti perché vuoi diventare padre. E se incontrassi una tua coetanea che ti piace con figli, come la mettiamo? Nella vita farsi troppi preconcetti è controproducente.
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    • Avatar di Patrick

      Patrick 6 anni fa (10 Gennaio 2019 22:23)

      @Roberta Magari la componente estetica non subentrasse. Eppure è importante sia per gli uomini che per le donne. Ed è per questo che l’amore non è giusto ed equo, perché la bellezza non te la puoi costruire. Sì, evito le donne con figli e quelle non più fertili, perché per me avere figli è molto importante. Ma vorrei dei figli solo da una donna che fisicamente mi piace, altrimenti meglio non averne. E se devo dirla tutta, se non posso avere figli me ne sto tranquillamente da solo.
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  20. Avatar di A

    A 6 anni fa (8 Gennaio 2019 14:48)

    È sempre un piacere leggervi. L’augurio che mi faccio e faccio a tutti è di trovare anche nella vita quotidiana e reale chi condivide questa visione positiva di persone e vita. Per fortuna possiamo scegliere con chi accompagnarci, con chi parlare, con chi spendere il nostro tempo. E ricompensano l’attitudine all’accoglienza del prossimo e NON vivere nel veleno dell’invidia e della frustrazione per quello che crediamo di non poter raggiungere.
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    • Avatar di Chiara

      Chiara 6 anni fa (8 Gennaio 2019 16:06)

      Io invidio David Bowie, Jane Austen e al momento, anche Tina Kunakey (ma per i ricci non per Vincent Cassel)! Mi auguro, invece, che sempre più persone non confondano questa vituperata (perché poi esiste anche quella buona di invidia, fatta di ammirazione che spinge a migliorarci etc. etc...) benedetta invidia con la normalissima insofferenza (intolleranza) verso parole, fatti e atteggiamenti non proprio amabili se non riprovevoli. Ché qui anche le genti con comportamenti meschini e assurdi sostengono di essere invidiate... Un bel minestrone! @Ilaria: parlare di scienza con un "medico" omeopata non è, in effetti, una grande idea... :D ;)
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    • Avatar di Atolla

      Atolla 6 anni fa (13 Gennaio 2019 13:55)

      Io invidiavo Iman, ora non più tanto :) ora "invidio" Sabrina Dhowre ;)))
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