Un tormentone diffusissimo sulla felicità o infelicità del rapporto di coppia riguarda la differenza di età tra i partner. Io ricevo almeno tre messaggi la settimana con la domanda “quanto conta la differenza di età in una coppia?”. E questa domanda mi fa sorridere. Sai perché? Perché la considero una domanda mal posta, di quelle che suonano molto come scusa e copertura. Che cosa intendo per “scusa” e “copertura”? Intendo quel genere di dubbi, perplessità, riflessioni sui quali le persone si concentrano per “distrarsi” da altre faccende che dovrebbero avere la priorità e per non occuparsi di questioni che dovrebbero essere più importanti e centrali sia nella loro vita sia nella loro relazione d’amore.
Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno), espongo con cura, semplicità e in modo pratico quali sono gli aspetti davvero importanti perché una relazione funzioni davvero, con la piena soddisfazione di entrambi i partner.
Non solo, quel che è davvero interessante riguardo il tema della differenza di età, è che io ricevo domande angosciate da persone che mi parlano di una differenza di età di 3 anni con l’altra persona, come da persone che mi parlano di una differenza di età di quindici anni. Nel contempo ricevo messaggi di chi è totalmente insensibile alla questione della differenza di età. Non è raro che mi scrivano venticinquenni che angosciate chiedono consigli sentimentali sulle loro storie con sessantenni sposati, bugiardi e inconcludenti, dei quali sono convinte di essere innamoratissime. Non si pongono il problema né della differenza di età, né di essere attratte da un uomo sposato, che manca totalmente di rispetto nei loro confronti.
"Mi è impossibile dirvi la mia età: cambia tutti i giorni. Alphonse Allais"
Che cosa voglio dire con questo? Che di frequente le persone si concentrano su “alcuni dettagli” e ignorano totalmente il quadro generale. Mentre il quadro generale molto spesso è l’aspetto più importante dato che è nel quadro generale che si vive la propria vita e soprattutto è il quadro generale che dà la misura di quanto si sta bene e si è sereni nella propria esistenza e nella propria relazione.
Differenza di età: è il caso di pensarci tanto?
Quindi, io mi trovo di fronte a questo fenomeno per lo meno curioso: ci sono persone per cui la differenza di età diventa una questione centrale alla quale pensare. Alcuni si preoccupano per i 4/5 anni, altri per i 10 o i 15 anni di differenza di età. Nel contempo vi sono persone che non si pongono la domanda se la differenza di età conti oppure no, nemmemo se tale differenza è di 25 o 30 anni.
Le persone si fanno delle simpatiche “seghe mentali” sulle questioni più varie, in base a convinzioni personali – molto spesso nate da potenti influenze esterne delle quali non sono consapevoli – che le tengono imprigionate in ruoli e in doveri “precostituiti”, che non hanno un legame concreto con la realtà dei fatti.
"Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni. Abraham Lincoln"
La venticinquenne confusa e totalmente persa per il sessantenne che la maltratta è accecata da un tale livello di bisognosità da perdere qualsiasi sano riferimento al proprio benessere e all’opportunità di mantenere legami a così alto rischio con uomini sbagliati. La bisognosità le fa perdere di vista il fatto che si sta facendo trattare da zerbino, che sta mettendo in serio pericolo la propria autostima e la propria serenità emotiva. E, ovviamente, fa sì che lei non si preoccupi del fatto che l’uomo che insegue è sposato, che tra loro c’è una grande differenza di età e che sicuramente lui è disturbato emotivamente, considerati i maltrattamenti emotivi ai quali la sottopone.
La differenza di età: che cosa vuol dire?
Pochi giorni fa ho ricevuto questo messaggio, molto sintetico e chiaro: “Ciao Ilaria! Volevo chiederti se la troppa differenza d’età può essere un problema in un rapporto di coppia. Sai io sono principalmente attratta da uomini dai sette ai dieci anni più grandi di me. Secondo te quando la differenza d’età è troppa bisogna lasciar perdere? Grazie per la disponibilità… Cristina (nome di fantasia)”.
Perché mi ha tanto colpito il messaggio di Cristina? Perché mi ha posto una domanda diretta e specifica proprio sulla differenza di età. Mi ha posto una domanda tanto diretta e tanto specifica da dare l’impressione che per Cristina, l’unico aspetto da considerare in uomo (e quindi in una donna) sia la sua età e che l’unico aspetto a determinare o meno la riuscita di un rapporto di coppia sia la differenza di età dei partner.
A questo punto pongo l’attenzione su due questioni: 1) se non consideri “giusti” gli uomini che hanno una differenza di età rispetto a te che va dai sette ai dieci anni (in meno o in più) mi domando che genere di uomini dovresti considerare. I tuoi coetanei? Quelli più giovani di te di 11 mesi? Di 13 mesi? Quelli al massimo più grandi di 7 mesi e quindici giorni? 2) Fatte queste considerazioni, mi chiedo quale sia l’età che le “regole del giusto rapporto di coppia” impongono… Qualcuno saprebbe dirmelo? Soprattutto, qualcuno saprebbe indicare l’età ideale dei partner in un rapporto di coppia riuscito, con la certezza che il rapporto è riuscito per l’età dei due partner e non per altre ragioni? Questa è la domanda interessante.
"Occorre somigliarsi un po’ per comprendersi, ma occorre essere un po’ differenti per amarsi. Paul Bourget"
Mi permetto solo di aggiungere che sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te ho lanciato la domanda: “Quanto conta la differenza di età per la riuscita di un rapporto di coppia?” e in molti hanno dato i loro pareri, tutti interessanti, ma nessuno si è veramente sbilanciato su quale sia la differenza di età (o l’uguaglianza di età) “regolamentare”, quella davvero “giusta”.
Differenza di età: non vi è niente di più importante?
Fatte tutte queste considerazioni io ho l’impressione che chi si preoccupa della differenza di età tra sé e il proprio partner stia prestando attenzione a qualcosa che non è la sostanza del rapporto, ma che rappresenta qualcosa di formale. Forse sta badando un po’ troppo all’”immagine esteriore”, ai “si dice”, ai “si deve fare così piuttosto che cosà” e non al “nocciolo duro” di ciò che davvero è al cuore di un rapporto sano e felice.
Non solo: ho anche l’impressione che chi pone troppa attenzione alla differenza di età, attribuendole tutte le responsabilità di un rapporto infelice (o di più rapporti infelici) stia trovando una giustificazione semplice e un po’ banalotta a questioni più complesse e articolate. Cioè, i problemi di coppia possono essere ricondotti tutti a uno solo, la differenza di età? E’ davvero mai possibile?
"Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri. Oscar Wilde"
In un recente articolo dedicato a quanto deve durare il corteggiamento ho elencato quali sono i 9 elementi fondamentali di un rapporto di coppia felice ed equilibrato: 1) l’attrazione fisica; 2) l’intesa intellettuale; 3) la comprensione emotiva; 4) l’intimità, emotiva e fisica; 5) l’intesa sessuale; 6) il supporto reciproco; 7) la condivisione di progetti di vita comuni; 8) il porre il partner e la coppia tra i valori, gli impegni e i progetti prioritari della propria vita; 9) l’unicità e l’esclusività di tutto questo.
E dunque, che c’entra con tutto ciò la differenza di età?
Io credo che se sono presenti questi elementi, un rapporto ha grandi probabilità di riuscire pienamente. Se qualcuno di questi elementi manca, anche la riuscita del rapporto è a rischio. E tutto ciò a prescindere dall’età.
Certo, vi sono donne attratte da uomini davvero molto più grandi di loro (trent’anni e oltre) oppure da uomini molto più giovani di loro: spesso una differenza di età così consistente comporta il fatto che gli elementi di cui sopra non siano presenti. Ma, ancora prima, l’essere attratta da uomini con tale differenza di età significa probabilmente mettere in gioco uno schema di comportamento teso a compensare bisogni profondi che poco hanno a che fare con il desiderio di un rapporto davvero paritario e soddisfacente. E la questione, in questo caso, non è nella differenza di età tra i partner, ma nelle ragioni che spingono a scegliere partner così lontani per età (è il caso tipico che citavo prima della venticinquenne che si fa maltrattare dal sessantenne).
Se invece la relazione tra i due partner include tutti gli elementi che ho elencato sopra, non credo proprio vi siano ragioni per cui preoccuparsi. Se vi è preoccupazione – per la differenza di età o per altre questioni – significa che è il rapporto a mancare in qualcosa di “sostanza”.
E tu che ne pensi? E’ l’età dei due partner e/o la loro differenza di età a essere determinante nella riuscita di un rapporto o no?
Mi raccomando, guarda le anteprima video e fai il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).
Anna 8 anni fa (25 Novembre 2016 11:57)
Pare scritto dalla moglie del 58enne ...Naima 9 anni fa (29 Agosto 2015 12:07)
Gioia 9 anni fa (13 Settembre 2015 9:48)
Io 9 anni fa (14 Settembre 2015 23:33)
@Gea il tuo commento è riferito a me???Gea 9 anni fa (15 Settembre 2015 0:11)
Gea 9 anni fa (15 Settembre 2015 0:13)
@Gnuni: ok... ogni tanto ci si incasina un po' con la catena dei commenti! ;-)Margherita 9 anni fa (22 Settembre 2015 21:33)
leonardo 9 anni fa (1 Ottobre 2015 1:53)
Sara 9 anni fa (1 Ottobre 2015 8:42)
Sembra facile a parole ma i miei hanno davvero una mentalità chiusaMichela 9 anni fa (15 Agosto 2015 13:29)
riccardo 9 anni fa (18 Ottobre 2015 15:37)
Paolaquellanuova 11 anni fa (12 Novembre 2013 22:00)
Maria 9 anni fa (4 Gennaio 2016 21:34)
Tatiana 9 anni fa (12 Gennaio 2016 18:27)
Anche io ho un raporto con un uomo più grande di me molto ..io ho 28 e lui 62 ci sto bene con lui ma avendo anche una bimba non vedo un futuro insieme a lui perché acelasi ga una figlia e aiuta tanto sus ex moglie e figlia. .quindi non so cosa fare. .. 9 anni fa (15 Gennaio 2016 12:41)
Il vostro parereIlaria Cardani 9 anni fa (15 Gennaio 2016 13:02)
Dorotea, devi scrivere nello spazio apposito per i commenti, non nello spazio per il nome: non si capisce niente alttrimenti :)Maria 9 anni fa (15 Gennaio 2016 23:00)
Sara 9 anni fa (30 Settembre 2015 12:19)
L'amore è mai conosciuto il vero grande amore della vita 9 anni fa (19 Gennaio 2016 16:13)
Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Gennaio 2016 16:25)
eccierto, solo ammmore...Raffaela 9 anni fa (3 Marzo 2016 6:15)
helen 9 anni fa (3 Marzo 2016 19:06)
Come la mettiamo con la progettualita' nel medio-lungo periodo? Lui ce l'ha? Non credo. Ci vorresti fare i conti un domani? Datti una risposta.Tina 9 anni fa (30 Marzo 2016 19:25)
Valentina 8 anni fa (19 Giugno 2016 17:19)
Per esempio una ragazza ha 20 anni e un ragazzo 33 (13 anni di differenza.Si può fare???max 8 anni fa (19 Giugno 2016 22:45)
Io 9 anni fa (11 Settembre 2015 23:16)
Io 9 anni fa (11 Settembre 2015 23:35)
Spero che mi risponderete al più presto vorrei dei pareri...graziehelen 9 anni fa (12 Settembre 2015 14:24)
helen 9 anni fa (22 Settembre 2015 22:09)
Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Settembre 2015 13:47)
Gioia 9 anni fa (12 Settembre 2015 13:53)
Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Settembre 2015 14:03)
Gioia 9 anni fa (12 Settembre 2015 14:38)
Non lo sto giustificando, sto esprimendo quel che penso lui provi, so benissimo che è lui che non va!helen 9 anni fa (12 Settembre 2015 21:16)
leonardo 9 anni fa (20 Settembre 2015 10:36)
Cara Ilaria...se la psicologia maschile va capita....quella femminile invece va sicuramente studiata da un team di scienziati......perchè è impossibile da capire e enigmatica da scoprire.....helen 9 anni fa (22 Settembre 2015 21:53)
Gea 8 anni fa (20 Giugno 2016 6:51)
Chiamiamo Roberto Giacobbo! A quando un suo articolo sul tuo blog, Ilaria? ;-)Gnuni 9 anni fa (12 Settembre 2015 16:16)
Una persona più la si conosce più si dovrebbe amarla, non il contrario. L'entusiasmo iniziale dovrebbe accrescere...Gea 9 anni fa (13 Settembre 2015 18:13)
Gnuni 9 anni fa (14 Settembre 2015 23:53)
Ci mancherebbe. Io rispondevo a ciò che ha scritto Gioia.Anonima 8 anni fa (12 Luglio 2016 19:26)