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Quanto conta la differenza di età in una coppia?

differenza di etàUn tormentone diffusissimo sulla felicità o infelicità del rapporto di coppia riguarda la differenza di età tra i partner. Io ricevo almeno tre messaggi la settimana con la domanda “quanto conta la differenza di età in una coppia?”. E questa domanda mi fa sorridere. Sai perché? Perché la considero una domanda mal posta, di quelle che suonano molto come scusa e copertura. Che cosa intendo per “scusa” e “copertura”? Intendo quel genere di dubbi, perplessità, riflessioni sui quali le persone si concentrano per “distrarsi” da altre faccende che dovrebbero avere la priorità e per non occuparsi di questioni che dovrebbero essere più importanti e centrali sia nella loro vita sia nella loro relazione d’amore.

Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno), espongo con cura, semplicità e in modo pratico quali sono gli aspetti davvero importanti perché una relazione funzioni davvero, con la piena soddisfazione di entrambi i partner.

Non solo, quel che è davvero interessante riguardo il tema della differenza di età, è che io ricevo domande angosciate da persone che mi parlano di una differenza di età di 3 anni con l’altra persona, come da persone che mi parlano di una differenza di età di quindici anni. Nel contempo ricevo messaggi di chi è totalmente insensibile alla questione della differenza di età. Non è raro che mi scrivano venticinquenni che angosciate chiedono consigli sentimentali sulle loro storie con sessantenni sposati, bugiardi e inconcludenti, dei quali sono convinte di essere innamoratissime. Non si pongono il problema né della differenza di età, né di essere attratte da un uomo sposato, che manca totalmente di rispetto nei loro confronti.

"Mi è impossibile dirvi la mia età: cambia tutti i giorni. Alphonse Allais"

Che cosa voglio dire con questo? Che di frequente le persone si concentrano su “alcuni dettagli” e ignorano totalmente il quadro generale. Mentre il quadro generale molto spesso è l’aspetto più importante dato che è nel quadro generale che si vive la propria vita e soprattutto è il quadro generale che dà la misura di quanto si sta bene e si è sereni nella propria esistenza e nella propria relazione.

Differenza di età: è il caso di pensarci tanto?

Quindi, io mi trovo di fronte a questo fenomeno per lo meno curioso: ci sono persone per cui la differenza di età diventa una questione centrale alla quale pensare. Alcuni si preoccupano per i 4/5 anni, altri per i 10 o i 15 anni di differenza di età. Nel contempo vi sono persone che non si pongono la domanda se la differenza di età conti oppure no, nemmemo se tale differenza è di 25 o 30 anni.

Le persone si fanno delle simpatiche “seghe mentali” sulle questioni più varie, in base a convinzioni personali – molto spesso nate da potenti influenze esterne delle quali non sono consapevoli – che le tengono imprigionate in ruoli e in doveri “precostituiti”, che non hanno un legame concreto con la realtà dei fatti.

"Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni. Abraham Lincoln"

La venticinquenne confusa e totalmente persa per il sessantenne che la maltratta è accecata da un tale livello di bisognosità da perdere qualsiasi sano riferimento al proprio benessere e all’opportunità di mantenere legami a così alto rischio con uomini sbagliati. La bisognosità le fa perdere di vista il fatto che si sta facendo trattare da zerbino, che sta mettendo in serio pericolo la propria autostima e la propria serenità emotiva. E, ovviamente, fa sì che lei non si preoccupi del fatto che l’uomo che insegue è sposato, che tra loro c’è una grande differenza di età e che sicuramente lui è disturbato emotivamente, considerati i maltrattamenti emotivi ai quali la sottopone.

La differenza di età: che cosa vuol dire?

Pochi giorni fa ho ricevuto questo messaggio, molto sintetico e chiaro: “Ciao Ilaria! Volevo chiederti se la troppa differenza d’età può essere un problema in un rapporto di coppia. Sai io sono principalmente attratta da uomini dai sette ai dieci anni più grandi di me. Secondo te quando la differenza d’età è troppa bisogna lasciar perdere? Grazie per la disponibilità… Cristina (nome di fantasia)”.

Perché mi ha tanto colpito il messaggio di Cristina? Perché mi ha posto una domanda diretta e specifica proprio sulla differenza di età. Mi ha posto una domanda tanto diretta e tanto specifica da dare l’impressione che per Cristina, l’unico aspetto da considerare in uomo (e quindi in una donna) sia la sua età e che l’unico aspetto a determinare o meno la riuscita di un rapporto di coppia sia la differenza di età dei partner.

A questo punto pongo l’attenzione su due questioni: 1) se non consideri “giusti” gli uomini che hanno una differenza di età rispetto a te che va dai sette ai dieci anni (in meno o in più) mi domando che genere di uomini dovresti considerare. I tuoi coetanei? Quelli più giovani di te di 11 mesi? Di 13 mesi? Quelli al massimo più grandi di 7 mesi e quindici giorni? 2) Fatte queste considerazioni, mi chiedo quale sia l’età  che le “regole del giusto rapporto di coppia” impongono… Qualcuno saprebbe dirmelo? Soprattutto, qualcuno saprebbe indicare l’età ideale dei partner in un rapporto di coppia riuscito, con la certezza che il rapporto è riuscito per l’età dei due partner e non per altre ragioni? Questa è la domanda interessante.

"Occorre somigliarsi un po’ per comprendersi, ma occorre essere un po’ differenti per amarsi. Paul Bourget"

Mi permetto solo di aggiungere che sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te ho lanciato la domanda: “Quanto conta la differenza di età per la riuscita di un rapporto di coppia?” e in molti hanno dato i loro pareri, tutti interessanti, ma nessuno si è veramente sbilanciato su quale sia la differenza di età (o l’uguaglianza di età) “regolamentare”, quella davvero “giusta”.

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Differenza di età: non vi è niente di più importante?

Fatte tutte queste considerazioni io ho l’impressione che chi si preoccupa della differenza di età tra sé e il proprio partner stia prestando attenzione a qualcosa che non è la sostanza del rapporto, ma che rappresenta qualcosa di formale. Forse sta badando un po’ troppo all’”immagine esteriore”, ai “si dice”, ai “si deve fare così piuttosto che cosà” e non al “nocciolo duro” di ciò che davvero è al cuore di un rapporto sano e felice.

Non solo: ho anche l’impressione che chi pone troppa attenzione alla differenza di età, attribuendole tutte le responsabilità di un rapporto infelice (o di più rapporti infelici) stia trovando una giustificazione semplice e un po’ banalotta a questioni più complesse e articolate. Cioè, i problemi di coppia possono essere ricondotti tutti a uno solo, la differenza di età? E’ davvero mai possibile?

"Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri. Oscar Wilde"

In un recente articolo dedicato a quanto deve durare il corteggiamento ho elencato quali sono i 9 elementi fondamentali di un rapporto di coppia felice ed equilibrato: 1) l’attrazione fisica; 2) l’intesa intellettuale; 3) la comprensione emotiva; 4) l’intimità, emotiva e fisica; 5) l’intesa sessuale; 6) il supporto reciproco; 7) la condivisione di progetti di vita comuni; 8) il porre il partner e la coppia tra i valori, gli impegni e i progetti prioritari della propria vita; 9) l’unicità e l’esclusività di tutto questo.

E dunque, che c’entra con tutto ciò la differenza di età?

Io credo che se sono presenti questi elementi, un rapporto ha grandi probabilità di riuscire pienamente. Se qualcuno di questi elementi manca, anche la riuscita del rapporto è a rischio. E tutto ciò a prescindere dall’età.

Certo, vi sono donne attratte da uomini davvero molto più grandi di loro (trent’anni e oltre) oppure da uomini molto più giovani di loro: spesso una differenza di età così consistente comporta il fatto che gli elementi di cui sopra non siano presenti. Ma, ancora prima, l’essere attratta da uomini con tale differenza di età significa probabilmente mettere in gioco uno schema di comportamento teso a compensare bisogni profondi che poco hanno a che fare con il desiderio di un rapporto davvero paritario e soddisfacente. E la questione, in questo caso, non è nella differenza di età tra i partner, ma nelle ragioni che spingono a scegliere partner così lontani per età (è il caso tipico che citavo prima della venticinquenne che si fa maltrattare dal sessantenne).

Se invece la relazione tra i due partner include tutti gli elementi che ho elencato sopra, non credo proprio vi siano ragioni per cui preoccuparsi. Se vi è preoccupazione – per la differenza di età o per altre questioni – significa che è il rapporto a mancare in qualcosa di “sostanza”.

E tu che ne pensi? E’ l’età dei due partner e/o la loro differenza di età a essere determinante nella riuscita di un rapporto o no?

Mi raccomando, guarda le anteprima video e fai il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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631 Commenti

  1. Avatar di Stefy75

    Stefy75 11 anni fa (12 Novembre 2013 22:41)

    Io purtroppo ci ho sempre fatto caso, e quando mi è successo di frequentare uno più giovane di me di 4 anni dopo due uscite ho deciso di lasciar perdere, non lo sentivo all'altezza!!..sicuramente sbaglio a ragionare così ma sono sempre stata abituata a frequentare uomini con 2/3 anni più grandi di me e secondo me ho dei canoni un po' ristretti!...devo migliorare in questo!!
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  2. Avatar di Gaia

    Gaia 11 anni fa (12 Novembre 2013 23:05)

    Ciao Ilaria,hai mai visto il film "Harold e Maude"?...bellissimo e veramente esaustivo sull'argomento di cui parli oggi.... Inoltre ti ringrazio davvero tanto perché hai tolto dalla mia testa un sacco di dubbi che avevo sul dare o meno il mio numero di telefono ad un ragazzo che da tanto me lo chiede e che mi piace davvero tanto ma che è più piccolo di me di nove anni, io 39 e lui 30......mi butto....la vita e'una... :-) un abbraccio
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  3. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Novembre 2013 10:47)

    fin da ragazzina sempre uomini piû grandi, ora poi i giovanotti non mi filano per niente, ho l'aria da "signora", me ne rendo conto. e poi mi piace imparare da chi ha piu' esperienza, per me l'uomo deve essere un "esempio".
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  4. Avatar di eleonora

    eleonora 11 anni fa (13 Novembre 2013 9:48)

    Ho Scartato a prescindere uomini+piccoli di me perche'li trovo immaturi,spesso,a tutte le eta'.in passato, Credevo che l'uomo+grande mi facesse da guida...poi ho realizzato che l'eta'ha poco a che vedere con cervello e sentimenti concentrandomi dunque solo sulla persona e concludendo chi e'Peter pan,pirla o altro ancora lo sara'anche a80anni...!
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  5. Avatar di Chicca

    Chicca 11 anni fa (13 Novembre 2013 12:48)

    Da qualche mese sto vivendo una storia con un ragazzo di 4 anni più giovane di me (io 32, lui 28). All'inizio avevo qualche perplessità, ma poi francamente me ne sono fregata. Penso che una relazione vera (d'amore o anche d'amicizia o di semplice conoscenza) vada costruita con la persona: età, colore dei capelli, mestiere sono solo dei "di cui" di una persona. Io con lui mi sento intera, ascoltata, protetta, siamo diversi, ma quando ci siamo incontrati ci siamo subito riconosciuti; e facendo un check con i nove punti proposti da Ilaria, vedo che i primi sei ci sono tutti. E' possibile che la differenza d'età si faccia sentire sugli ultimi tre, perchè mentre io ho già un lavoro che mi piace e mi fa sentire realizzata, lui ancora sta scoprendo la sua strada. Ed è ampiamente possibile che la sua strada lo porti Molto Lontano, quindi si vedrà. Ma al momento sono felice, perchè la mia vita è piena, ho attorno delle belle persone, c'è lui e sto crescendo.
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  6. Avatar di lorenzo

    lorenzo 11 anni fa (13 Novembre 2013 13:35)

    Ho avuto donne più vecchie di me, massimo 2 anni. Non credo potrei stare tutta la vita con una donna più vecchia di 7/8 o 10 anni più di me. Non riuscirei ad andarci a letto una volta che ho 50 e lei 60 anni
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  7. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Novembre 2013 15:32)

    Come volevasi dimostrare. Anche io non avrei voglia di andare a letto con uno di 10anni piu' vecchio di me e credo tante altre donne. Non si parla solo di sesso, AMICO
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  8. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (13 Novembre 2013 19:08)

    Personalmente credo che la differenza d’età sia ininfluente in certe fasce d’età e entro un limite massimo di 15 anni che è già abbastanza elevato, sempre che siano rispettate le 9 condizioni ricordate da Ilaria, oltre si rischia di entrare nel circuito inevitabile degli handicap che implacabilmente arrivano con l’età avanzata. Con fasce d’età intendo i periodi della vita, giovinezza, maturità, terza età, anzianità, infatti se la differenza è tra i dieci e quindici anni e meno evidente tra un cinquantenne e un quarantenne, ma tra una diciottenne e un trentottenne potrebbe esserci, secondo me, qualche problema di incompatibilità. Prendendo in considerazione una differenza di circa 25 anni anche tra una persona di 75 e una di 50 potrebbero sorgere dei problemi e quasi a confermare leggo alcuni commenti che evidenziano il lato sessuale come difficoltà prioritaria per rifiutare una relazione con una persona solamente di alcuni anni più grande. Alla fin fine, che se ne dica, uomo o donna che sia è sempre il lato sessuale che comanda, almeno fino a quando si raggiunge un’età piuttosto avanzata, oltre i settant’anni, poi subentrano altri fattori come il farsi compagnia e accudirsi a vicenda, non che il sesso viene totalmente escluso, ma passa in secondo e terzo piano tra le esigenze della coppia. E’ sicuramente difficile dare un parere obiettivo e razionale quando si parla di amore e di sentimenti, in quanto anche le esperienze negative passate possono essere rinnegate se si incontra una persona che ci tocca il cuore e contraccambia il sentimento pur essendo di qualche anno più giovane o più grande, per quanto riguarda la mia esperienza credo che un limite entro i dieci anni di differenza sia più che accettabile per tutti, oltre è da valutare caso per caso. Anche perché, se fosse necessario evidenziarlo vorrei ricordare che, oggi molte cinquanta-sessantenni, a mio parere, fanno l’invidia di molte ventenni-trentenni. Non facciamoci incantare dalle storie d’amore strappalacrime di certi film, fiction e giornali di gossip o dalla casa del mulino dove tutto è perfetto e lucido, la realtà è una medaglia che non ha due ma cento, mille facce.
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  9. Avatar di Sonia

    Sonia 11 anni fa (14 Novembre 2013 11:50)

    Ormai leggo e rileggo questi articoli come un mantra! Ho avuto delle illuminazioni... soprattutto con l'articolo sull'essere stronze. Peccato che debba davvero rileggerli continuamente per convincermi... Li leggo, mi convinco, mi incavolo pure con me stessa, mentalmente ci sono e dopo poco ricasco nel ben descritto "stato di bisognosità". Ma sto lavorando su me stessa! Davvero con grande impegno! Leggendo questo articolo pensavo... 1- l'età non conta per niente. O meglio non lo vedo davvero come un elemento che possa determinare o meno la durata di un rapporto felice e completo. Io sono stata innamorata di un uomo di 14 anni più grande... e probabilmente con lui ho raggiunto la maggiore sintonia della mia vita. Certo se una di 20 anni esce con un uomo di 70... ma questo ha tutt'altri interessi, modi di pensare, di fare, progetti, la vedo davvero dura! Ma non centra neanche in questo caso l'età. Centra che lui ha altri interessi, modi di pensare ecc, che forse sono dati dall'età, forse no. 2- ma questi 9 elementi fondamentali del rapporto di coppia (condivido eh! Condivido che ci debbano essere tutti) devono esserci fin dall'inizio? Cioè in quella prima fase... in cui ci si conosce meglio ecc, ci devono essere tutti (ad esclusione del numenro 7 e 8 che mi paiono proprio da relazione un po' più consolidata)? Nello specifico, dato che mi è successo personalmente, ci deve essere anche, da subito, una forte intesa sessuale? Mi spiego... è possibile che questa venga raggiunta dopo un po'? Che all'inizio ci sia forte attrazione, ma che a questa non corrisponda intesa sessuale e che quest'ultima si sviluppi pian piano....? Credo che la mancazna di intesa sessuale abbia determinato il fallimento della mia ultima storia...
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  10. Avatar di lorenzo

    lorenzo 11 anni fa (14 Novembre 2013 13:49)

    Goldie: è vero non si parla solo di sesso, ma, nel punto 1 di Ilaria si parla di attrazione fisica. Io come uomo, naturalmente parlo per me, ma non sono l'unico, non potrei mai provare attrazione fisica nei confronti di una donna che ha 60 o 65 anni ed io ne ho 10 in meno. Mi dispiace, sono fatto così. Voi donne a 40 anni siete bellissime a 50 a 60 lo stesso. Ma una di 60 non me ce la vedo con un 50 enne. Il 50 enne vede la 40 enne se non la 30 enne. Mi fa veramente ridere vedere certe vecchiette con dei giovanotti...ma dai!!! sono ridicole....
    Rispondi a lorenzo Commenta l’articolo

  11. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (14 Novembre 2013 14:36)

    Sì l'attrazuone deve esserci subito, l'intesa viene dopo se viene
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  12. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (14 Novembre 2013 15:51)

    Anche gli uomini anziani con le giovani sono PATETICI
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  13. Avatar di Monique

    Monique 11 anni fa (14 Novembre 2013 18:49)

    Ne credo caro Lorenzo che la trentenne abbia alcun interesse di avere un cinquantenne vicino.....nemmeno voi uomini a 50 siete degli adoni......!!!! Solita mentalità un po' becera se posso permettermi....,!!!.a me nn è andata bene né con il coetaneo, ne' con quello che aveva 10 anni di più ne' con quello di 16 anni di meno........qualche domanda me la devo porre di certo.....: )))
    Rispondi a Monique Commenta l’articolo

  14. Avatar di Supernova

    Supernova 11 anni fa (14 Novembre 2013 20:03)

    Secondo me e' tutto molto relativo!!! Sono d'accordo con quello che dice Alessandro, la differenza di eta' si sente o meno in base ai 'periodi di vita'... Quando facevo le superiori era considerato molto 'strano' avere il ragazzo di qualche anno più grande: immaginatevi una persona al primo anno (appena uscita dalle medie) con una persona dell'ultimo anno, che invece si proietta al mondo del lavoro o universitario.... Ci sono altri casi in cui non conta la differenza di età, ma la situazione di vita: io e il mio ex, ad esempio, pur essendo coetanei, avevamo problemi 'logistici' e di 'mentalità': io stavo finendo il dottorato, che si può vedere come l'inizio di una carriera lavorativa, mentre lui stava ancora studiando per gli esami... Io avevo tempo libero nel week end, mentre lui doveva studiare, io, che finalmente mi ero laureata e che avevo più tempo da dedicare a noi, mi sentivo comunque costretta a fare la 'vita da studentessa' per stare con lui! Quindi abbiamo passato molto tempo a casa (potevamo vederci solo nel week end perché abitavamo lontani) pur di vederci, ma di dare anche tempo a lui di studiare, che agonia!!!! Un altro esempio e' quello dell'ultimo 'uomo' di 37 anni con cui ho avuto a che fare.... Data l'età, pensavo che fosse maturo.... pensavo, per l'appunto!! Conosco una ragazza che ha avuto due bellissimi bimbi con un ragazzo più piccolo e sono davvero felici e innamorati!! Insomma, tutti esempi per dire che secondo me dipende molto dalle persone, tutto e' relativo! Non credo che si possa fare una generalizzazione a riguardo!!!
    Rispondi a Supernova Commenta l’articolo

  15. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (14 Novembre 2013 22:07)

    Lorenzo puo' anche smammare da questo blog
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  16. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (15 Novembre 2013 0:15)

    Io non ho capito perché, Lorenzo, se un uomo di 50 non starebbe con una di 60, perché poi se invece succede è patetica la sessantenne e non il cinquantenne... boh??? Seguendo la tua logica, sia chiaro. Che non è la mia e non era, credo, il senso di questo post di Ilaria.
    Rispondi a Paolaquellanuova Commenta l’articolo

  17. Avatar di federica

    federica 11 anni fa (15 Novembre 2013 6:59)

    @ goldie questione di opinioni, Lorenzo esprime la sua, consapevole di ciò e quando si parla di gusti difficile opinare e tanto poi uno o una è in base a questo che fa le sue scelte. Magari ogni tanto dovremmo chiederci il perché delle nostre scelte, ma tant'è. Esprimendo le mie condivido la logica di quanto dice Paolaquellanuova. di nuovo @goldie gli anziani con le giovani sono patetici. e le giovani con gli anziani no? non sono patetiche? troppo comodo giustificare sempre con l'ingenuità. a volte è proprio l'anziano ad essere più ingenuo. bravi tutti comunque e grazie ilaria per questo splendido blog
    Rispondi a federica Commenta l’articolo

  18. Avatar di federica

    federica 11 anni fa (15 Novembre 2013 7:25)

    Che fine ha fatto Rossana76? Torna mi manchi con la tua positività, la tua forza ed anche i punti di vista non omologati. E non credo solo a me. Con Alessandro una delle colonne portanti di questo blog. Buona giornata a tutte/tutti!
    Rispondi a federica Commenta l’articolo

  19. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (15 Novembre 2013 10:31)

    Mi pare che si stiano sottovalutando alla grande i sentimenti, soprattutto l’amore, fare previsioni sul futuro amoroso è quanto di più spregiudicato non si può,. Affermare che un cinquantenne non potrà mai mettersi o andare a letto con una sessantenne e veramente ridicolo, ragionavo così quando avevo 17 anni e la donna di 35 mi sembrava già anziana, ora che ne ho parecchi di più vedo le sessantenni (non tutte ma molte) come donne meravigliose è affascinanti. Ma poi come si fa a prevedere il futuro, specialmente quello affettivo dove il colpo di fulmine è sempre dietro l’angolo, in agguato, e capita quanto meno lo si aspetta, qualunque sia l’età o la differenza d’età. A trent’anni c’è la bellezza, a cinquanta c’è il fascino che è più coinvolgente e attraente, come ho già detto precedentemente bisognerebbe valutare caso per caso, infatti vorrei vedere se una persona che la pensa come Lorenzo (non so quanti anni ha) si dovesse trovare, è giusto un esempio, a cinquant’anni con un fisico diciamo non proprio da Adone, piuttosto anonimo e insignificante, avesse l’opportunità di relazionarsi con una bella sessantenne, se la penserebbe come la pensa oggi. Non dimentichiamoci che in amore non esiste la razionalità, un innamoramento non si studia a scuola o a tavolino, non ci sono corsi professionali o master che ci insegnano come gestire un sentimento misterioso e incontrollabile come l’amore, ci si può avvicinare, con l’esperienza si può diventare bravi nel riconoscere a grandi linee se una persona è più o meno adatta a noi ma non si raggiungerà mai la perfezione, perché in amore è sempre valido e attuale il detto “mai dire mai” a prescindere dall’età e dalla differenza.
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  20. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (15 Novembre 2013 11:14)

    Eccomi. In ritardo, ma finalmente ho letto pure qui! :-) No, la differenza di età non conta. In teoria. Però si combina con altri fattori. E questo va tenuto presente. Diciamo che potrebbe non contare per niente fra due persone mature, cioè due persone che hanno avuto modo di svilupparsi e che si relazionano a un livello paritario. Cioè insomma non usano l’età per recitare il ruolo maestro/discepolo (ruolo che si può recitare comunque in molti altri ambiti e che potrebbe portare alla subordinazione di uno dei due). Altrimenti diventa una trappola letale. Il mio primo ragazzo aveva 18 anni più di me, circa. Fra una ragazzina di 12 e un uomo di 30 la differenza non può essere ignorata. Non va proprio bene. Senza ma e senza se. Non è come parlare di una donna di 30 e un uomo di 48, è proprio una cosa diversa. Io stessa all’epoca ne ero consapevole, tanto che lo feci appositamente per dispetto, perché in conflitto con mio padre. Ma ero lucida. Sto disadattato di 30 anni (perché un trentenne che vuole un rapporto con una dodicenne è un disadattato) lo tenni a bada, lo rivoltai come un pedalino e lo mollai nel giro di un paio di mesi e senza averci rapporti. Quello che feci fu, come dicevo in uno dei commenti al post sulla simpatia, semplicemente entrare nelle paure degli altri (quelle di mio padre) e usarle per difendermi nel conflitto. Non è una cosa di cui vada fiera, soprattutto constatare, in ogni cosa che scrivo qua, come sia arrivata a usarmi. Tornando alla questione dell’età, diciamo che un divario accentuato potrebbe scontrarsi con interessi molto diversi. Potrebbe, ma non è detto. E se non si creano difficoltà nella gestione di un rapporto che soddisfi le esigenze di entrambi, non ci vedo proprio nessun problema.
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