Come approcciare un uomo, divertirsi ed essere divertenti

come approcciare un uomoMa che cosa significa “come approcciare un uomo”? Vuol dire che gli uomini vanno approcciati? Ma allora, una donna lo deve o non lo deve fare questo benedetto primo passo con un uomo oppure no? Non abbiamo sempre detto che dobbiamo lasciare fare a lui? Ed è vero o non è vero che con un uomo non si deve mai fare la prima mossa? Molte lettrici si chiederanno dove sta la verità dato che da parte mia il suggerimento è e rimane: lascia che sia lui a fare la prima mossa, ad attivarsi, a brigare, a proporre. E perché mai bisogna lasciare che sia lui a fare la prima mossa? Perché così si entra in controllo della situazione, del processo della seduzione, della relazione. Se si lascia che si attivi lui, paradossalmente si prende il controllo del rapporto, fin dall’inizio.

"Corteggiare significa inseguire una donna finché questa vi acchiappa J.G. Pollard"

Questo per varie ragioni: permangono nella nostra cultura alcune convinzioni “tradizionali” e “conservatrici” secondo le quali è l’uomo che deve fare il primo passo. E in base a queste convinzioni molti uomini si sentono più “uomini” e apprezzano maggiormente la sfida del corteggiamento se l’onere del primo passo viene lasciato a loro. Poi, come spesso capita in molte relazioni, non solo sentimentali, molti uomini non sanno dire di no a una donna, perché, si sa, “ogni lasciata è persa” e lasciarsi scappare un’occasione non sembra un atteggiamento astuto per nessuno. Per cui può succedere che se una donna fa la prima mossa con un uomo, l’uomo si lasci condurre, anche se non è convinto al 100%. E da qui possono nascere guai. Si perde il controllo della relazione in quanto diventa difficile fare chiarezza sul livello di genuino interesse e coinvolgimento dell’altro. E aumentano i rischi che la relazione sia costruita sulla sabbia, anziché sulla roccia. Per questo molto spesso non è utile fare la prima mossa e approcciare un uomo “corteggiandolo” esplicitamente. Meglio che, invece, il nostro eroe, investito di tutto il peso della propria virilità e spinto da un interesse totale e autentico, si muova con decisione ed energia verso il suo obiettivo. Decisione ed energia che saranno tanto più forti quanto più potente è l’interesse verso la donna desiderata.

Approcciare un uomo: le buone ragioni

Se non c’è interesse autentico non è una buona idea trascinare un uomo in una storia che desidera poco o nulla. Si corrono rischi inutili e si perde tempo. E poi chi te lo fa fare di iniziare una storia dalla posizione della bisognosa, dell’inseguitrice, di colei che deve darsi da fare per sedurre? Non sarebbe né coerente né costruttivo, soprattutto per il tuo atteggiamento mentale, per il tuo stato psicologico, per il senso che hai del valore di te. Ma, c’è un ma: sempre per parlare di atteggiamento mentale e psicologico, è utile per la costruzione di un approccio sano alle relazioni in generale e alla propria relazione di coppia, togliersi di dosso la mentalità della principessina indifesa e incapace che rimane in attesa dell’ormai consunta controfigura del principe azzurro sul cavallo bianco. Per questo è importante imparare come approcciare un uomo.

"E’ bella e quindi può esser corteggiata; è donna e quindi può essere conquistata. William Shakespeare"

Del resto, non puoi pretendere che un uomo che non ti conosce o conosce poco di te si faccia tutta la strada per venirti incontro superando la tua timidezza, oltre alla propria, la tua insicurezza, oltre alla propria e, diciamolo, anche la tua incapacità di relazionarti e di aprirti agli altri, oltre alla propria. Non è che lui deve spalancare cuore, mente e magari anche portafoglio quando tu, giacché ti senti impedita, sei un po’ rompiscatole e magari – mi permetto – hai anche un po’ di quella puzza sotto il naso d’altri tempi, non ti muovi di un millimetro. Insomma: se si vuole una relazione il cuore e la mente, almeno quelli, bisogna aprirli in due. Bisogna andarsi (o venirsi) incontro reciprocamente. L’eroe pronto a darti il suo amore, deve essere incoraggiato. Ecco che, allora, di nuovo, ti serve sapere come approcciare un uomo. E soprattutto devi anche “sforzarti” di approcciare gli uomini.

Approcciare un uomo: perché è importante per te

Già, perché, cara la mia fanciulla tanto desiderosa di amare e di essere amata e tanto desiderosa di trovare l’uomo giusto da amare e dal quale essere amata ti dò (probabilmente ti ribadisco) una notizia che non ti piacerà troppo: che tu abbia 20, 30, 40 (oddio!) o 50 (santo cielo!) anni, che tu sia single da sempre o da “soli” dieci mesi, che tu abbia le peggiori relazioni alle spalle, se vuoi trovare il partner ideale ti devi dare una mossa, ti devi dare da fare, devi diventare parte attiva nella costruzione della tua vita di coppia. Perché anche le relazioni, come le carriere e le cattedrali, si costruiscono non sognando e fantasticando, ma dotandosi degli strumenti giusti e dandosi da fare, con passione e partecipazione. E questa è un’altra ragione per imparare ad approcciare un uomo.

Che cosa significa darsi da fare e quanto c’entra il discorso del darsi da fare con il discorso di approcciare un uomo? Siccome gli uomini di valore scarseggiano (ma vah?!) e, finito il periodo della scuola e dell’università, per le persone adulte scarseggiano anche le opportunità di incontro, se vuoi trovare l’uomo giusto per te devi sfruttare ogni occasione della tua vita in cui entri in contatto con i rappresentanti dell’altro sesso. Dato che l’incontro con la persona giusta può avvenire dovunque. Ecco perché (e qui torniamo alle basi imprescindibili) non vale la pena tenere il muso e il lutto per il fidanzato che ti ha lasciato oltre 25 anni fa anche domani o dopodomani mattina, quando andrai a prendere l’autobus per andare in ufficio. Perché se, per caso sull’autobus ci fosse l’uomo della tua vita, tu, da dietro la tua tristezza non te ne accorgeresti nemmeno e lui, respinto dal muso, non ti prenderebbe neanche in considerazione. E per fortuna. Perché coloro che si buttano a pesce sulle donne tristi e bisognose di consolazione, sono umini da evitare.

Ora, io non ti sto dicendo che sull’autobus c’è l’amore della tua vita, ma ti sto dicendo che nella tua giornata e nella tua settimana ci sono molte occasioni – che tu probabilmnente sottovaluti – di conoscere uomini o di stringere relazioni e che queste occasioni vanno colte con ottimismo e allegria e apertura alla vita. Se ti decidi ad approcciare un uomo tu per prima male che vada hai esplorato un po’ il mondo, hai fatto quattro chiacchiere con qualcuno e, soprattutto, hai accumulato esperienza nel campo delle relazioni e ti sei svegliata un po’ da quel punto di vista, che male non ti fa.

Come approcciare un uomo senza aver paura

C’è una ragione in più, forse la più importante per la quale è sano e produttivo approcciare un uomo. Attenzione perché adesso faccio una considerazione un po’ pungente: credo che se stai leggendo queste righe, per te sia davvero importante accelerare il processo attraverso il quale devi uscire dai tuoi lutti e devi imparare ad approcciare un uomo, senza paura e senza temere di farti del male. Perché può darsi – può darsi eh! – che le tue delusioni passate ti abbiano messo nelle condizioni di non essere proprio la campionessa dell’apertura disinvolta verso gli uomini. Invece, pensa un po’, riprendere o prendere l’abitudine di interagire con un minimo di sicurezza con i rappresentanti dell’altro sesso può essere un passo importante verso la tua personale rinascita. Il che, giusto per tranquillizzare le più terrorizzate e intristite, non obbliga certo a trovarsi un uomo. Diciamo: se vuoi, puoi rimanere sola tutta la vita; ma almeno sai di avere la competenza di rivolgere la parola a un uomo con serenità, simpatia guadagnandoci in divertimento. Che è una bella caratteristica umana a prescindere. Ed è come guidare la macchina. Magari non ti serve nella vita di tutti i giorni perché vivi in città e usi i mezzi, ma sai che all’occorrenza ne saresti capace. Quindi imparare ad approcciare un uomo non ti serve solo per approcciare un uomo, ma per sentirti meglio con te stessa e per te stessa. Ti serve per accrescere la tua autostima e sentirti sicura di te e in autentico controllo.

Come approcciare un uomo: 7 passi senza rischi

Qualche giorno fa una lettrice ha lasciato questo commento al mio articolo sul fare o non fare la prima mossa: “Ciao Ilaria, leggendo il tuo articolo volevo chiederti un consiglio. Uscendo da casa tutte le mattine incontro un ragazzo che lavora vicino a casa mia, ci salutiamo ma sempre molto velocemente, mi sorride sempre ma non so cosa dirgli anche perché quando lo vedo mi imbarazzo e a volte faccio fatica a salutarlo. Non so cosa dirgli non so come iniziare il discorso. di lui so solo il nome ma non ho il numero né una mail e non c’è nemmeno su Facebook (e già questa cosa mi piace) ma non so cosa devo fare. Lui mi da l’impressione di essere un ragazzo timido. Cosa devo fare? Cosa devo dirgli? Help me.”

La fanciulla ha davvero bisogno di aiuto, perché il nostro giovanotto non è su Facebook. Urca, è un bel problema se qualcuno non è su Facebook e lo si incontra tutte le mattine di persona. Se non è su Facebook, come accidenti si fa ad approcciarlo? Chiariamo: approcciare un uomo su Facebook non va affatto bene, è davvero da ultima spiaggia. Ma in genere l’uso della tecnologia ha un retrogusto di disperazione. Santo cielo, non c’è nulla di più bello che avere rapporti in carne e ossa, perché mai non approfittarne?

Ecco i 7 passi per approcciare un uomo senza dolore, paura e disperazione:

1) Investi qualche minuto per considerare se vuoi rompere il ghiaccio con un uomo perché sei disperata, ti senti già perdutamente innamorata o vuoi conquistarlo a tutti i costi. Se dentro di te le intenzioni reali sono queste, lascia perdere, i presupposti dai quali parti nell’approcciare un uomo non ti porteranno nulla di buono. Se, invece, sei davvero incuriosita da quella persona e sai che quello che più ti interessa è uno scambio spontaneo e naturale senza aspettative di sorta, allora sei pronta per l’approccio. E ricorda che, per quanto tu sia naturale e spontanea e animata dalle migliori intenzioni, lui potrebbe avere tutt’altro per la mente o essere un cafone pazzesco, anche dietro la faccia d’angelo che ti ha incantata.

2) Pensare “non so cosa dirgli” non è un atteggiamento vincente: se ti interessa, avrai ben qualcosa da dirgli, perbacco! Se no da dove viene tutto l’interesse che provi? Dal vuoto mentale e creativo? Considera le ragioni per le quali ti interessa, ti possono venire un sacco di idee per “attaccare bottone” con lui. Pensare “lui è timido” significa partire con il piede sbagliato. Magari non è timido per niente, semplicemente non ha nessuna voglia di parlare o di conoscerti. Succede. Non si può piacere a tutti. Non indossare gli abiti della crocerossina già prima di conoscere l’eventuale malato da salvare. Queste sono le basi. E’ così timido da comportarsi da idiota e perdersi una eventuale opportunità? Se è così meglio lasciarlo dov’è.

3) Quando decidi di approcciare un uomo usa lo sguardo e sorridi. Guardalo in faccia e sorridi, fino a che lui non ricambia lo sguardo. Lo sguardo e lo sguardo nello sguardo è un aspetto importante non solo per approcciare un uomo ma per creare una buona relazione con tutti quelli che si incontrano.

"Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione. Platone"

4) Se percepisci che puoi “fare il prossimo passo” usa i nuovo lo sguardo e sorridi. Guardalo in faccia e sorridi, esattamente come al punto 2) (l’approccio sorriso sguardo con i suoi per come e perché lo spiego accuratamente nel percorso “Come sedurre un uomo senza stress né per te, né per lui” in cui fornisco dettagli di come entrare in controllo del processo della seduzione e viverlo in modo rilassato e tranquillo)

5) Osserva la persona che hai davanti con attenzione e con simpatia e leggerezza (non scrutarla, guardala con attenzione sufficiente a conoscere di più di lei). Cioè: se un uomo ha destato il tuo interesse, sarà per qualche motivo: un capo di vestiario, il libro che sta leggendo, il cocktail che sta bevendo etc etc. Approcciare un uomo che non rappresenta niente di bello e di interessante è totalmente inutile. Rivolgigli un complimento sincero su quel che ti piace del tipo “Accidenti, Stephen King: non sono mai riuscita a leggerlo. Devi essere un tipo tosto.” E’ una frase “aperta” a molte interpretazioni, ma di sicuro non negativa, lieve e spiritosa. Ricorda: non avere aspettative. Se il tuo interlocutore grugnisce, hai già elementi per la tua selezione.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

6) Considera bene la situazione e il contesto in cui siete: se c’è tempo, modo e tutte le condizioni esterne sono ok e, soprattutto, se la sua risposta è stata altrettanto “aperta” e disponibile, chiedigli un piccolo favore, che lo “ingaggi” in prima persona: reggerti la borsa per un minuto, passarti un tovagliolo, tenere d’occhio la tua roba mentre vai al bagno. Un errore che commettono molti, uomini e donne, è quello di iniziare un approccio e portarlo avanti con persone che in quel momento sono impegnate in qualcosa di importante e urgente per loro o, peggio ancora, che stanno lavorando. Ripeto, la situazione deve essere rilassata e fornire disponibilità almeno minime di tempo e di interazione. Sennò approcciare un uomo è un’azione che si trasforma in boomerang (torna indietro, ma fa male).

Una buona conversazione è un compromesso tra parlare e ascoltare. Ernst Jùnger

7) Se fino a questo punto la conversazione è andata avanti con scioltezza, dovresti avere tanti indicarori per valutare se ti interessa proseguir la conoscenza con lui oppure no. E lui dovrebbe avere tutti gli elementi per decidere se fare davvero il primo passo… Quindi la tua parte l’hai fatta. Ora tocca a lui.

Questo articolo viene pubblicato il giorno prima di Pasqua: il tono leggero è per il relax del lungo week end festivo, ma il tema è di per sé molto importante, anche se spesso sottovalutato, perché riguarda la tua capacità di essere sicura di te e di avere voglia di metterti in gioco nelle relazioni senza esserne spaventata. Che è un passo importante verso la tua crescita e la tua soddisfazione sentimentale.

Colgo l’occasione per porgere a te e a tutte le lettrici i miei migliori auguri di buona Pasqua.

Soprattutto mi fa piacere se consideri per bene in quali occasioni possono esserti utili i 7 passi che ho descritto qui. Mi piacerebbe sapere anche che cosa ne pensi, in base alla tua esperienza: quali sono stati i modi più divertenti e simpatici in cui qualcuno ti ha approcciato? In che modo tu hai fatto degli approcci divertenti o disastrosi nei confronti degli uomini? Raccontami le tue esperienze e le tue storie…

P.S. Se vuoi liberarti dei blocchi che ti impediscono di relazionarti con gli uomini in serenità, ci sono i percorsi che ho preparato per te.

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198 Commenti

  1. Avatar di Morettina76

    Morettina76 10 anni fa (5 Aprile 2015 1:23)

    Buona Pasqua cara Ilaria e buona Pasqua a tutte voi care donne! Un bacione!
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  2. Avatar di francesca

    francesca 10 anni fa (5 Aprile 2015 9:56)

    Bell'articolo, leggero e utile in sintonia con il momento, ci voleva proprio! Auguri di buona Pasqua a tutti!
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  3. Avatar di fid

    fid 10 anni fa (5 Aprile 2015 10:17)

    Consigli utili e preziosi da custodire nel ns. personale bagaglio della seduzione. Che sia una pasqua di rinascita...una rinascita del cuore e della mente per una vita gioiosa. Buona Pasqua Ilaria, a tutti.
    Rispondi a fid Commenta l’articolo

  4. Avatar di Gea

    Gea 10 anni fa (5 Aprile 2015 10:48)

    Grazie Ilaria! Buona Pasqua anche a te! Credenti, non credenti, agnostiche... Buona Pasqua di vera resurrezione personale a tutte! :-) Gea
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  5. Avatar di Irene

    Irene 10 anni fa (5 Aprile 2015 11:25)

    Consigli preziosi per stare meglio con noi stesse al di là della conquista dell'uomo ideale.Buona Pasqua Ilaria, Buona Pasqua a tutte.
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  6. Avatar di Patrizia Giampa'

    Patrizia Giampa' 10 anni fa (5 Aprile 2015 11:25)

    Bello grazie Ilaria e Buona Pasqua a tuttì
    Rispondi a Patrizia Giampa' Commenta l’articolo

  7. Avatar di Serena

    Serena 10 anni fa (5 Aprile 2015 11:53)

    Grazie cara Ilaria, e tanti auguri a te! Questo articolo leggero in verità tocca un nodo cruciale per me, che esco da poco da una lunga e intensa relazione di 8 anni. Il punto è che... credo di essermi dimenticata come si fa a sedurre! Non temo di approcciarmi al prossimo (è una cosa che mi viene facile), ma mi sento con i piedi saldamente ancorati al blocco di partenza, e finisco per restare lì, bloccata nel mio sorriso e nella mia gentilezza. Se penso alla ragazza che ero, prima di incontrare il mio ex, ho il ricordo preciso di quanto mi sentissi sensuale: adoravo sentire lo sguardo degli uomini su di me, anche solo per gioco o per provocazione. Invece ora mi trovo "spenta". Invecchiata, da un lato, ma non è una questione di capelli bianchi o rughe, è un vecchiume interiore che non riesco a cacciare via. E sia chiaro: io amo la vita! Sono ottimista e solare e ci tengo a trasmettere positività al mio prossimo! Tuttavia c'è un'ombra dentro di me. Un'ombra di paura. Solo l'idea di trovarmi in intimità con un nuovo uomo, di ritrovarmi nuda e vulnerabile tra le sue braccia... Basta questo pensiero per gettarmi nel panico e per farmi arrestare sul blocco di partenza. D'altra parte anche da bambina, quando andavo a nuoto, ho sempre detestato fare i tuffi. Nuotavo bene e a lungo, ma tuffarmi di testa era l'equivalente di una tortura medievale. Chissà, forse dovrei ripartire da lì.
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  8. Avatar di Chiara

    Chiara 10 anni fa (5 Aprile 2015 12:03)

    Ciao Porto qui un esempio...un giorno che ero particolarmente in pace con me stessa e gioiosamente radiosa senza un motivo preciso ho ricevuto saluti spontanei da 3 passanti nel giro di qualche ora.....che si sono sbilanciati in commenti del tipo "ma che bella donna"..cosa rara qui a Milano dove spesso tutti vanno di fretta. Con mia grande sorpresa ho registrato che davvero quello che si ha dentro traspare fuori. Ora dire che tutti i giorni ho quel tipo di stato d'animo sarebbe finto.Sicuramente questo articolo mi fa venire in mente quante occasioni potrebbero crearsi emanando "quest'aura" di buon umore...detto ciò in 3 anni di vita sociale..nei posti tipo teatri concerti etc...se non fosse stato per amici che mi hanno presentato altri amici..di conoscenze spontanee non ne ho fatte. ..sembra molto difficile fare nuovi incontri..e anche se hai il sorriso spesso leggo diffidenza o timore da parte di molte persone anche a scambiarsi due parole in modo immediato e spontaneo...senza sti facebook e wazzap..quindi senza un filtro.protettore...sembra che tutti si sentano meno al sicuro..e parlo anche di persone coetanee..quindi sui 40... Non so..a volte ho la sensazione che tutti infondo abbiamo bisogno delle stesse cose ma c'è in giro un diffuso senso di paura dell'immediatezza dei contatti veri a favore delle mediazioni informatiche..sembra che le persone socializzino più se sono costrette dal contesto che non nei modi più spontanei che quando ero ragazzina erano all'ordine del giorno. Anzi...ora che ci rifletto..in 14 anni che vivo in una grande città. ..le conoscenze che ho fatto e relazioni avute sono stare in maggioranza con uomini della mia regione di provenienza...ne sono scappata per la mentalità provinciale ma poi in termini di situazioni e conoscenze..ne ho fatte più li da espatriata che a milano...un pò strano a pensarci... Baci
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  9. Avatar di Rossella

    Rossella 10 anni fa (5 Aprile 2015 14:50)

    Se avessi aspettato di essere approcciata da un uomo non avrei mai neanche dato un bacio
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  10. Avatar di Ketty

    Ketty 10 anni fa (5 Aprile 2015 17:16)

    E se una donna non ha occasioni in cui incontrare uomini ...come fa a crearsele!? in definitiva ¿"tutto fa brodo" ¿..... come si suol dire ?!!!
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  11. Avatar di Giusy

    Giusy 10 anni fa (5 Aprile 2015 19:55)

    Buona Pasqua a tutti! Beh a proposito di approcci disastrosi o comunque poco efficaci, diciamo pure da imbranata, io ne avrei molti da elencare: la mia idea di approccio fino ad ora è stata questa: incontro un ragazzo che trovo carino e che mi incuriosisce, ci parlo, cerco di instaurare una conversazione piacevole, poi comincio a pensare a tutte le cose carine che potrei fare per dimostrargli il mio interesse, e finisco col fare regalini e pensierini vari, ad impegnarmi per creare occasioni di incontro, insomma a mostrarmi troppo disponibile, senza però avere il coraggio di dirgli chiaramente che mi interessa, sperando lo capisca lui. Alla fine risulto sempre essere una buona amica e nulla di più, e i ragazzi finiscono col mettersi insieme ad altre ragazze. Siccome mi è capitato più di una volta questo deludente finale ho deciso di fermarmi e di riflettere su questo modo di approcciare, e l'ho fatto leggendo il blog di Ilaria e dedicandomi al percorso "Come sedurre senza stress nè per te nè per lui" che ho trovato illuminante per placare le mie ansie e correggere il mio approccio sbagliato, anche se ci sto ancora lavorando perchè non è così semplice andare a fondo per capire. Colgo l'occasione per ringraziare Ilaria del suo lavoro, più leggo il blog più imparo! Grazie Ilaria :)
    Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

  12. Avatar di Miss

    Miss 10 anni fa (5 Aprile 2015 19:59)

    Buona Pasqua!!!
    Rispondi a Miss Commenta l’articolo

  13. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 10 anni fa (5 Aprile 2015 20:33)

    Auguri Ilaria e a tutte voi. Io aspetto sempre che facciano loro il primo passo, perché è vero che se l'uomo si ingegna poi risulta più interessato. Un pochino di strategia ci vuole, dobbiamo tutelarci...
    Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  14. Avatar di CRISTINA

    CRISTINA 10 anni fa (5 Aprile 2015 21:32)

    ciao Ilaria grazie e tantissimi auguri di buona Pasqua .molto interessante cio' che ci hai proposto di leggere grazie mille ancora .da cio' che ho letto ho capito dove sbaglio da sempre ciao un bacio aspetto con gioia le tue mail .
    Rispondi a CRISTINA Commenta l’articolo

  15. Avatar di Lu'

    Lu' 10 anni fa (6 Aprile 2015 0:04)

    Ciao leggo con interesse questi post .. Vengo al punto, mi piace un collega, non lavora nello stesso ufficio e non ho molte occasioni di contatto... Quando è capitato ,ho mostrato interesse ed entusiasmo nel vederlo e sul fatto che potesse essermi d'aiuto con il lavoro, l'ho fatto sentire importante, insomma... Lui ha sorriso e apprezzato, ma è finita lì...e tutte le volte, è sempre così, senza contare che lo vedo piuttosto raramente e non so come agganciarlo per sapere qualcosa di più su di lui... Bé, qualcosa ho scoperto su di lui, indagando, ma in altre occasioni si sono rivelati indizi infondati e fuorvianti... Pensavo di essere più sfacciata rispetto a quanto non abbia fatto in altre occasioni, ma non ho faccia tosta... Mi piace perché sono molto attratta da lui e il suo viso mi rassicura e mi fa sentire bene, come se in lui ci fosse qualcosa di famigliare, lo conosco di vista da anni, anche se non ci ho mi lavorato insieme prima, non so mi trasmette una bella sensazione... Da martedì parto all'attacco...anche se non so ancora bene come procedere... Attendo consigli! Grazie a tutti e ancora buona pasqua!
    Rispondi a Lu' Commenta l’articolo

  16. Avatar di Claudia

    Claudia 10 anni fa (6 Aprile 2015 0:18)

    Auguri!!! Se sei una che gli uomini generalmente non notano, non perché sei brutta o puzzi, ma perché non sei nata per fare la seduttrice resti a bocca asciutta e più resti a bocca asciutta.. Io ho provato una sola volta ( non molto tempo fa) ad approcciare un maschio per uscire a bere qualcosa, lui cortesemente mi ha fatto capire che era impegnato. Ci sono rimasta male? No perché il possibile diniego lo avevo messo in conto. Guardo con sincera ammirazione le donne che anche se non per forza bellissime e strafighe ottengono senza bisogno di chiedere..
    Rispondi a Claudia Commenta l’articolo

  17. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (6 Aprile 2015 10:58)

    @Ilaria: Come comportarsi con un uomo che prima, per ben due mesi abbondanti, ti cerca con molta insistenza e dopo inizia a cercarti meno alle soglie dei 4 mesi e mezzo? Io mi sto adattando al suo modo di fare nel senso che non mi metto a cercarlo di più per avere sue attenzioni.. lo cerco meno e aspetto che lo faccia soprattutto lui. Inizialmente quando mi facevo sentire meno mi diceva che aveva piacere che lo chiamavo anche io.. quindi non credo che faccia così perché vuole vedere la mia reazione, inoltre mi sembra meno "preso" rispetto a prima... non intendo fare la bisognosa.. anzi sto affrontando la cosa con molta serenità. Faccio bene? che mi consigli?
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  18. Avatar di claudia

    claudia 10 anni fa (6 Aprile 2015 11:00)

    @ Lu ..almeno io penso che è più facile approcciare chi ti interessa poco, sei pronta anche al rifiuto (tanto non ti importa granché del soggetto in questione, al massimo tinteressa per distrarti, cambiare aria, e fare esperienza in più)..ma se uno ti interessa davvero, e se ti piace davvero, hai meno sicurezza, non hai il coraggio di chiedere, semplicemnete perché il rifiuto eventuale ti brucerebbe troppo. Qui sta il punto forse. Comunque auguri per l'attacco...Se ce la fai ad avere coraggio pur emotivamente coinvolta...sei brava. E dicci come fai !!
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  19. Avatar di adriana

    adriana 10 anni fa (6 Aprile 2015 11:09)

    Ciao Ilaria, ciao a tutte re auguri a tutti quanti!...In riferimento alla mia esperienza dell'approccio col sesso maschile, posso dire che anch'io ho sempre pensato che deve essere l'uomo a fare il primo passo. Ho avuto diverse rtelazioni importanti ma tutte chiuse negativamente perchè non sono una donna che sopporta di essere maltrattata sia fisicamente che psicologicamente: Forse le mie esperienze estremamente negative mi hanno spinto a cercare un perchè del ripetersi di tali comportamenti maschili nei miei confronti...e piano piano ho cominciato a spostare il mio 'baricentro' fatto di estrema onestà e rispetto per il partner verso una ricerca di ciò che poteva darmi una sorta di felicità interiore...foss'anche solo un'illusione, un sogno, un desiderio.... Ecco, ho scoperto che, questo desiderio di vivere una sorta di favola ogni giorno, mi ha fatto scoprire che dentro di noi esiste una potenzialità nascosta che stà a noi stessi far emergere, un'unicità che nessun altro deve offendere nè sminuire, e che da sola ti dà il 'nutrimento' per farti vivere 'alla grande' a prescindere dal fatto di avere o no un partner accanto...quindi ti fà brillare di luce propria. Poi, secondo me, l'uomo giusto è quello che riconosce questa tua luce, ne è attratto e la completa...ciao ciao
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  20. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (6 Aprile 2015 15:32)

    Io spesso sono oggetto di interesse e a volte anche un po' pesante....da parte di quelli che non mi interessano. Di uomini comunque ne ho avuti non pochi, ne vorrei uno fatto in un certo modo e allora mi è capitato di farmi un po' avanti. Risultato storia d'amore intensissima ma breve. Insomma io ormai vivo con fastidio la corte insistente di molti e mi piacciono pochi che magari non sono convinti di me. Ilaria non ne vengo fuori. HELP
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