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40 anni: ecco come conquistare l’uomo giusto e iniziare una relazione

40 anniA 40 anni (e oltre) è possibile trovare l’uomo giusto e iniziare una relazione sana e appagante con lui? Si è ancora in tempo per sedurre un uomo e dar vita a un rapporto di coppia sano e soddisfacente? Certo che si può. Perché mai non si potrebbe? Ci sono delle ragioni per le quali molte donne credono che a 40 anni o a 50 non si possa più fare. E queste non sono ragioni reali, ma solo mentali. Fanno parte di un atteggiamento mentale “appreso”. Che cosa vuol dire appreso? Vuol dire che sono tali e tante le voci che girano sul fatto che dopo i 40 anni alcune cose non si possano più fare, che alla fine le persone ci credono. E cominciano a vivere nel modo in cui che loro vogliono vivere, ma in base ai “si dice”.

"Avevo vent’anni. Non lascerò dire a nessuno che è la più bella età della vita. Paul Nizan"

Io trovo molto interessante come le persone invece di guardare a se stesse, dentro se stesse e per se stesse e invece di decidere come vogliono vivere la propria vita in autonomia, si lascino influenzare moltissimo da quello che gli altri decidono per loro (e per gli altri intendo: la mamma, le amiche, i giornali, i rappresentanti del sesso opposto). Le persone dimenticano di essere individui con possibilità e desideri unici e irripetibili e si muovono come fossero un tutt’uno, un gregge conformista che segue il capobranco e si fa tenere insieme dai cani pastore. Bah…

Detto in sintesi: la vita è tua, fanne quello che vuoi. Esercita la tua libertà, santocielo!

40 anni: seduzione, attrazione e freni mentali

A proposito di libertà. Ogni tanto mi viene da sorridere leggendo le tante mail che ricevo da donne molto giovani (diciamo dai 20 ai 30 anni) completamente impreparate a comprendere la psicologia maschile e che si ritengono “moderne” ed emancipate perché possono fare sesso con un uomo senza troppi problemi. Peccato che poi diventino immediatamente vittime del soffrire per amore, piangono lacrime amarissime (in senso letterale) e perdono un sacco di tempo e di energie, uscendo stremate da tante storie sbagliate con uomini sbagliati.

Queste donne – come anche molte altre che invece hanno sui 40 anni e oltre – credono in un grande malinteso del nostro tempo: che libertà sessuale significhi modernità, apertura mentale.

Sia ben chiaro: la libertà sessuale è un’enorme conquista che va gestita e va protetta con intelligenza e astuzia, anche con cinismo.

Io penso che la vera modernità sia data da qualcosa in più: uscire la sera da sola o con le amiche, mettersi la minigonna e andare a letto con un uomo quando se ne ha voglia sono di certo conquiste. Ma è meglio fare un passo in più: essere moderne significa fregarsene di altre ben più potenti convenzioni e decidere di organizzare la propria vita come si vuole e per il proprio meglio.

Alcuni esempi: chi lo dice che per essere felici bisogna avere un marito e dei figli? Chi lo dice che bisogna laurearsi da giovani? Chi lo dice che bisogna avere un lavoro dipendente? Chi lo dice che bisogna trovare un compagno così e cosà? Chi lo dice che si deve vivere in una casa di proprietà? Etc etc.

Afferrato il concetto?

"L’età che si vorrebbe avere rovina quella che si ha. Daniel d’Arc"

E allora a 40 anni (e oltre) come si fa a sedurre un uomo e soprattutto a essere felici con lui? Come si fa a superare l’insicurezza?

Intanto, a 40 anni ti puoi trovare in diverse situazioni, per esempio: ti sei sposata, poi le cose non hanno funzionato, hai sperimentato la separazione e il divorzio. Oppure non hai mai avuto una relazione duratura e nemmeno particolarmente impegnativa. Oppure hai avuto molte relazioni, qualcuna importante, qualcuna meno.

Come ho appena detto, non viviamo più nei vecchi tempi, ma siamo nei tempi nuovi e in questi nostri tempi nuovi molte di più sono le possibilità di scelta, nella vita, nel lavoro, negli stili in base ai quali impostare la propria esistenza rispetto anche solo a 50 anni fa. Molte sono le opportunità di dare una svolta decisiva, in qualsiasi momento. Considerando che, in un mondo che si “muove” di più, le opportunità si moltiplicano. Per esempio: se tu hai 40 anni e oltre e sei divorziata o separata, ci sono anche più separati e divorziati tra gli uomini della tua età.

Di certo, è necessario andare incontro alle maggiori opportunità con il giusto atteggiamento mentale.

Vi sono ancora troppe donne di 40 anni e oltre che riguardo a se stesse e alla propria età pensano di essere delle fallite, di essersi giocate i loro tempi migliori e sono convinte che mai troveranno il vero amore e che quasi quasi vale davvero la pena rinunciare. Sono queste convinzioni negative su di sé e sui 40 anni che tagliano loro le gambe, non certo l’età.

Ed è solo un lato della medaglia. Infatti considerato da una prospettiva completamente diversa (aperta e moderna) il fatto di avere 40 anni, di sedurre e di iniziare una nuova relazione offre un mondo di possibilità.

Per esempio puoi fare leva sulla grande risorsa di sapere bene chi sei e che cosa vuoi dalla vita per te. Questo è un punto di partenza essenziale (se hai dei dubbi su chi sei e che cosa vuoi, dedica del tempo a scoprirlo, è molto più utile che inseguire uomini sbagliati, cercare di conquistare uno stronzo e soffrire per amore). Ok, ora andiamo avanti e vediamo quali sono i 6 passi essenziali per iniziare una relazione dopo i 40 anni.

Sedurre a 40 anni: 6 passi importanti

1. Fidati di te stessa e dei tuoi desideri

A vent’anni molte persone affrontano la vita impreparate e senza essere consapevoli di essere impreparate. Non sanno chi sono e non desiderano nemmeno tanto saperlo. Spesso scelgono i loro partner in base alle sole “apparenze” e senza approfondire questioni che potrebbero fare la differenza in una relazione. Poi, crescendo e cambiando, si accorgono di non aver sempre fatto la scelta giusta.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Che tu sia soddisfatta del tuo passato e del tuo presente oppure no, a 40 anni hai un senso di te molto più forte (sì ce l’hai, anche se non te lo vuoi riconoscere) e hai il vantaggio – già, è un vantaggio, anche se ancora non te ne rendi pienamente conto – di poter riflettere sulle relazioni passate, quelle con i partner, ma anche con i colleghi, i familiari etc. Se ti avvicini alla tua esperienza passata con la voglia di farne tesoro e non di compiangerti o di lamentarti, puoi trovare le linee guida utili a definire meglio quello che ti serve per stare bene. Tenendo sempre a mente che hai tutto il tempo a disposizione per vivere nuove esperienze entusiasmanti, per crescere e per trasformare te stessa come preferisci.

Quindi che fare nella pratica? Supera la tua insicurezza: le tue caratteristiche peculiari (anche quelle un po’ da rompiscatole) e le tue ambizioni danno forma alla tua personalità, in modo unico e irripetibile. Non aver paura di mostrarti agli uomini per come sei davvero. Essere autentica ti permette di selezionare le persone che vale la pena frequentare e con le quali iniziare una relazione.

"L’età dell’uomo, vista dal di dentro, è eterna giovinezza. H.Von Hofmannsthal"

2. Sii aperta a vivere esperienze nuove

Si fa un gran parlare di creatività. Ebbene, io penso che la creatività sia molto utile anche quando si tratta di incontrare l’uomo giusto. A 40 anni dovresti essere libera e autonoma di muoverti come vuoi, giusto? Essere creativa significa incominciare a fare cose nuove, a intraprendere attività mai provate. Non si tratta di fare chissà che: basterebbe cominciare a togliere la ripetizione dalla propria vita e cambiare abitudini. Per esempio cominciare a girare da sola, anziché sempre “scortata” da qualcuno (il famigerato gruppo di amiche) o cambiare palestra, strada per andare in ufficio etc. Poniti come obiettivo di fare almeno una nuova attività (visitare una mostra, andare a uno spettacolo teatrale,  partecipare a un gruppo di volontariato) alla settimana.

3. Non fare confronti

Hai 40 anni (o di più) e sei single. Bene questo è un ottimo punto di partenza. Siccome tutto parte dal giusto atteggiamento mentale, ti dico subito che se fai confronti non vai da nessuna parte. Quindi: non fare confronti tra la te di adesso e la te di quando avevi 20 anni; non fare confronti tra te e gli uomini che hanno la tua età; non fare confronti tra te e le donne che hanno la tua età e hanno marito-figli-famiglia etc etc. Non fare confronti tra te e le donne più grandi di te; non fare confronti tra te e le donne più giovani di te. Ecchecavolo, dedicati alla tua vita, una buona volta!!!

"Nessuna donna dovrebbe essere troppo precisa quando dice la sua età. Le dà un’aria così calcolatrice! Oscar Wilde"

40 anni: proteggersi è fondamentale

4. Scegliti dei modelli di valore.

Ti ho appena detto di non fare confronti e ora ti dico di sceglierti dei modelli tra donne tue coetanee o più grandi di te che hanno qualcosa che ti piace e che tu ammiri. Sceglierti dei modelli di valore ti aiuta a trovare nuove modalità per realizzare te stessa e ti fa sentire di appartenere a una comunità di donne che vivono bene la propria vita. Io ho moltissimi modelli: donne molto famose, altre solo conosciute, altre che sono state un mio riferimento personale (insegnanti, cape al lavoro, colleghe etc.). Potrei farti una lista infinita di nomi. Te ne cito solo uno, quello di una donna più grande di me che ammiro moltissimo: Meryl Streep.

5. Proteggiti (sempre!)

Le donne di 40 anni (e oltre) possono essere ambite prede per molti tipi di uomini: giovani che vogliono arrichirsi di esperienza senza fare grandi sforzi, meno giovani che vogliono trovare un porto sicuro, uomini incerti che cercano certezze (anche economiche, ahimé!). Quindi, stai bene salda sulle tue posizioni, non farti prendere dalla bisognosità che acceca e proteggi te stessa, il tuo corpo, le tue emozioni. E, non ultimi, i tuoi guadagni e il tuo patrimonio (piccolo o grande che sia, nessuno deve avere impropriamente quello che è tuo).

6. Parla pure dei tuoi figli

Sei una mamma single? Lo so: frequentare nuove amicizie e fare nuove conoscenze è un po’ più complicato quando ci sono dei figli che hanno ancora bisogno di cure e di presenza. Questa però non deve essere assolutamente una scusa per non uscire e rinunciare alle relazioni e a un nuovo amore. Tanto tutti lo sappiamo che tu tieni moltissimo ai tuoi figli, anche se non ti immoli per loro, giusto? I tuoi figli stanno meglio e crescono in modo sano solo se tu stai bene e dài loro il buon esempio, non certo trasformandoti in una donna che rinuncia alla propria felicità per loro (terribile!!!).

D’altra parte un uomo di valore, che va bene per te, di sicuro rispetta il tuo ruolo di madre e le tue necessità famigliari (che tu gestisci con il giusto equilibrio, vero?)

Quindi bando ai sensi di colpa (nei confronti del tuo partner vero o potenziale che sia e dei tuoi figli) e massima trasparenza con tutti. Informa correttamente i tuoi figli, in base all’età che hanno e alla loro capacità di comprendere, senza drammatizzare e senza minimizzare. Farli sentire importanti e amati è essenziale per tutti, per loro prima di tutto, per te e per la tua libertà di costruire nuove relazioni.

Sii onesta anche con gli uomini con i quali esci. Certo, il fatto che hai dei figli non è la prima e nemmeno l’unica informazione che devi dare di te (tu non sei solo madre, e sei molto più che solo madre), ma essere sincera non ti può arrecare danno. Se il tuo interlorcutore non ama una donna che è anche madre, lo verrai presto a sapere e questo ti farà risparmiare tempo e false illusioni,

Insomma, dovunque tu sia e qualsiasi cosa tu abbia combinato finora, ti meriti il meglio per te e per la tua vita.

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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103 Commenti

  1. Avatar di chiara

    chiara 10 anni fa (1 Maggio 2015 10:34)

    Ho 35 snni,separata da sei,con due figlie. Non ho piu' cercato una storia perche' sentivo il bisogno di stare sola. Credo di essere una ragazza curata,mi sento sicura. Da circa in anno c e' un gioco di sguardi con il titolare di un locare vicino dove lavoro io ma non ci conosciamo e nessuno fa la prima mossa. Mi piace molto c e' una forte attrazione ma non so prendere iniziativa. Penso che debba prenderla lui,se ha interesse...e non capiscobperche' questo gioco dura cosi a lungo L unico dubbio che ho E che sappia che ho due figlie Magari questa cosa lo spaventa. Chiedo a voi se la pensate come me o no Io pebso che un uomo attratto lotta per il suo interesse la donna di meno di solito e' lei che deve essere corteggiata,se non e' cosi per favore datemi un consiglio Sono timida nonostante sono sicura di me ho paura di passare per poco seria Non so nemmeno come iniziaee una conoscenza mi blocca
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  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (1 Maggio 2015 10:59)

    Ciao Chiara, grazie mille per il tuo commento e per la tua testimonianza. Mi colpisce quello che racconti, perché, sai, sembra un po' il racconto di un adolescente che parla di un compagno di scuola e di un interesse forse più immaginato e fantasticato che reale e concreto. Credo che dovresti dedicarti ad altre persone, altri pensieri e altri contatti e che potresti cominiciare a vedere la vita e le relazioni sentimentali da una posizione più adulta e matura.
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  3. Avatar di chiara

    chiara 10 anni fa (3 Maggio 2015 9:36)

    Mi hai spiazzata con la tua risposta,penso che hai ragione perche' lo noto anchio che questa situazione mj fa immatura Sono di solito una persona che ragiona con prudenza,rifletto molto ma in questa situazione mi sento di lasciarmi andare mi srnto una 15enne lo so.... Mi sbagliero' ma non condivido tutto quello che dici sul fatto che dovrei cambiar strada,sento che c e' qualcosa non sono cosi piccola infondo Ieri per esempio all uscita del lavoro,lui e' usciuto pure,camminava moto dietro di me Ha aspettato che entrassi in macchina e fra tanto spazio e' passato davanti la mia macchina si e' girato verso me e' mi ha guardato fisso nefli occhi facendomi capire che mi stava guardando Ora dico io se per te sogno io Allora perche' questi comportamenti? Anche perche' non mi da per niente l impressione di quello che ci prova con tutte anzi....
    Rispondi a chiara Commenta l’articolo

  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (3 Maggio 2015 11:15)

    @ Chiara, possibilissimo (anche se non dato per assodato) che questo signore giochi con te con gli sguardi e altro. Che dire, perché di questi comportamenti? La ragioni possono essere mille e mille: non ha altro da fare; è un tipo un po' "strano", oppure, nutre anche un interesse per te. E dunque? Che fai? Che genere di interesse può avere uno che si comporta in questo modo? Che fascino può avere? Che te ne fai di uno così? Probabilmente non sai nemmeno che voce ha e da un anno fantastichi su di lui e dici di volerti lasciare andare. Lasciarti andare a che cosa, scusa? Un anno di sguardi? Che significa? Le persone adulte, quelle dai 18/20 anni in su creano relazioni, costruiscono, fanno progetti, si parlano, fanno sesso. O decidono che non è il caso e si dedicano ad altro e ad altri, altro che aspettare la macchina e tutte queste storielle adolescenziali (da prima adolescenza). Ci prova con tutte? Ma che c'entra?... Secondo te con te ci sta "provando"? La mia idea di un uomo che ci "prova" non è quella di uno che dopo un anno fa i giochini con la macchina e ti fissa. Io uno così per lo meno lo definirei eccentrico.
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  5. Avatar di Olga

    Olga 9 anni fa (6 Luglio 2015 13:28)

    tutto e' giusto, pero' non sono ancora convinta che la convinzione che dopo 40 anni non si possa fare piu' nulla sia completamente sbagliata. Si puo' fare l'autosuggestione genere "va tutto bene", pero' quando si confronta alla vita reale, si vede che gli uomini non sono interessati tanto dalle donne di questa eta' a meno che non siano del genere da cui bisogna proteggersi.
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    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (6 Luglio 2015 15:06)

      Olga, l'età é un falso problema. Non ho ancora 40 anni, ma ne ho più di 30... so what? Ricordo benissimo che a 20 anni ero circondata da libidinosi 30enni che cercavano "carne fresca". Li evitavo come la peste...Ho sempre preferito i coetanei o quelli non troppo più grandi (4-5 anni), ma anche fra i coetanei c'erano tipini squallidi, immaturi, manipolatori. Insomma, a qualsiasi età ci si ritrova a dover fare lo slalom tra gli imbecilli e stronzi... ma anche gli uomini in gamba esistono e si incontrano a tutte le età.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  6. Avatar di giovanna

    giovanna 9 anni fa (23 Novembre 2015 10:03)

    Sono d'accordo pienamente. Ma personalmente non so da dove iniziare, ho 47 anni, ho un bimbo di 7, il mio lui ancora no e' andato via di casa e quando non c'è lavora all'estero. Come faccio a uscire, per trovare qualcuno che si accorga di me. Soprattutto quali ambienti dovrei frequentare per trovare questa ipotetica persona. Non sono mai stata molto fortunata nelle relazioni con gli uomini. L'attuale compagno direi ex l'ho conosciuto a 39 anni e sono da capo a dodici. Sono più di 5 anni che questa persona non mi sfiora nemmeno e non mi ha mai fatto un complimento. E' solo critico nei miei confronti. Però avrebbe continuato in eterno a far finta della famiglia felice, per il bene psicologico del bambino. Dimmi cosa posso fare, da sola non riesco a trovare soluzione. Spero solo di poter incontrare la persona giusta. Mi sento sola e frustrata.
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  7. Avatar di Uomo Single

    Uomo Single 9 anni fa (31 Marzo 2016 11:01)

    Credo che tornare single dopo un matrimonio o una lunga relazione sia destabilizzante sia per le donne che per gli uomini. E seppur all'inizio si debba per forza prendere la vita come viene, poi occorre un minimo di progetto per capire cosa vogliamo fare della nostra vita. Per progetto non intendo "cercare moglie", ma approfondire se desideriamo una vita di mordi e fuggi, di relazioni anche di durante medie o brevi ma meno selvagge, o se cerchiamo di nuovo una compagna per la vita. Una volta che ci siamo guardati dentro e capiamo meglio cosa vogliamo, senza farci spaventare i primi tempi dalla solitudine, dalla noia e dal terrore del tempo che fugge, possiamo relazionarci con le donne e mandare un messaggio chiaro. Se poi ci capita una persona incredibile che "manda all'aria" il nostro progetto e ci convince pienamente, ben venga, avere delle linee guida non deve diventare una prigione ma solo un'indicazione.
    Rispondi a Uomo Single Commenta l’articolo

  8. Avatar di Elisa

    Elisa 9 anni fa (1 Aprile 2016 18:59)

    Mi sa poca speranza !
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  9. Avatar di Raffaella

    Raffaella 8 anni fa (21 Gennaio 2017 23:20)

    Grazie
    Rispondi a Raffaella Commenta l’articolo

  10. Avatar di Ilaria Guasco

    Ilaria Guasco 10 anni fa (25 Marzo 2015 18:49)

    Ross vedo solo ora il tuo commento e non so se vedrai la mia risposta. Non è stato facile arrivare a sentirmi così bene. Sono stata chiusa in casa a piangermi addosso e a sentirmi inadeguata per circa 10 anni dopo una dolorosa separazione seguita da un lutto. Mi sono annientata fino a che mio figlio è stato grande e ha cominciato ad essere più autonomo. A quel punto non avevo più scuse. Mi sono guardata allo specchio e mi sono detta "ora basta!". Ho perso i 10 chili accumulati mangiando dolciumi consolatori, ho rucominciato a vestirmi da donna, a truccarmi, ho comprato qualche scaroa col tacco e soprattutto ho fatto l' elenco, abbastanza lungo, delle cose in cui sono brava e di cui posso andar fiera. Niente di eroico o di speciale ma ad esempio so usare un trapano meglio di un uomo, cucino bene, ho cresciuto un figlio da sola, non sono bellissima ma nemmeno orrenda, ho senso dell'umorismo, una buona cultura. Insomma mi sono concentrata sulle mie positività e ho capito che non avevo niente di cui vergognarmi o per cui sentirmi inadeguata. Da li a ritrovare fiducia in me stressa il passo è stato brevissimo. Ti consiglio di fare lo stesso. Sono sicura che se ti metti ad analizzare tutte le cose che sai fare e sai fare bene ti verrà fuori un elenco lunghissimo e alla fine potrai dirti, come nelle pubblicitå, "io valgo". Te lo auguro con tutto il cuore.
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  11. Avatar di Ele

    Ele 8 anni fa (9 Maggio 2017 20:58)

    Bellissimo articolo Ilaria. Hai saputo cogliere in pieno le frustrazioni di noi 40 enni (e oltre) che vogliono godere ancora dell'amore.
    Rispondi a Ele Commenta l’articolo

  12. Avatar di ciro

    ciro 7 anni fa (1 Ottobre 2017 18:24)

    Bellissimo questo sito!
    Rispondi a ciro Commenta l’articolo

  13. Avatar di Laura

    Laura 7 anni fa (4 Febbraio 2018 14:37)

    Ciao L articolo è datato ma volevo rispondere visto che in questi giorni il mio compagno diciamo per dire ormai, dopo due anni di fiori anello amore grande progetti a parole ovviamente, mi dice che lui non ha intenzione di venire a vivere con me perché ho due figlie e lui non se la sente di prendersi un carico così pesante e lui non vuole la famiglia di un altro e quindi si dilegua ma mi offre di stare insieme con altre modalità cioè come sempre nei finesettimana e basta a giocare alla coppia felice onestamente mi ha nauseata molto il suo atteggiamento e se penso a lui adesso solo al pensiero mi assale una nausea e una rabbia esagerata
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  14. Avatar di Silvia

    Silvia 6 anni fa (7 Ottobre 2018 21:29)

    Ciao Sono d'accordo con te che 40 anni non sono assolutamente fine della vita, anzi ne ho 42 e mi sento finalmente coscente di me stessa, delle mie forze, capacità e desideri. Purtroppo per la gli uomini donna di 40 e considerata vecchia (la parola che mi sono sentita dire tante volte l'ultimamente provando a conoscere qualcuno). Caso recente stavo passeggiando per Rimini. Ho notato un uomo sedute in un bar su 40-45. Mi guardava da lontano, passando vicino a lui ho sentito : " Ahh, è una vecchia putana!" Che rabbia l'avrei strangolato poi fosse attraente. Spesso noi 40 enne siamo sicure e coscenti di noi, sono gli altri completamente estranei meteore della nostra vita che cercano di sminuirci.
    Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  15. Avatar di Temistocle

    Temistocle 9 anni fa (17 Gennaio 2016 10:48)

    Quando si rimuovono i sensi di colpa e le difficoltà logistiche iniziali è tutto in discesa. Noi maschietti a 40 anni abbiamo ancora molto da dare, se riusciamo a sopravvivere alla mandria di psicopatiche che ci troviamo di fronte, ma in fondo le donne devono essere una compagnia piacevole, non una palla al piede :-)
    Rispondi a Temistocle Commenta l’articolo

    • Avatar di Adri

      Adri 9 anni fa (17 Gennaio 2016 11:19)

      @temistocle Insultando la categoria femminile con "mandria di psicopatiche" volevi risultare spiritoso? D'altronde ti sei auto definito "maschietto". E Infatti.
      Rispondi a Adri Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (17 Gennaio 2016 12:57)

      Chi si definisce maschietto non si stupisca di trovare femminucce. :-D Vale anche l'inverso, ovviamente. Orizzonti limitati, convinzioni negative su se stessi e sugli altri, generalizzazioni, stereotipi e iperboli servono solo a perseverare nei propri errori. A me piacerebbe leggere dei commenti maschili che permettano vere discussioni, uno scambio costruttivo, altrimenti si gira in tondo. P.S. a scanso di equivoci, non intendo che i commenti femminili sul blog siano sempre costruttivi, ma mi spiace che, nei pochi commenti maschili, il contenuto sia spesso cosi povero. Roberto, dove sei finito? :-) ... Vabbe', ovviamente lo so: commenta chi vuole, come vuole e sa e quando vuole e puo' ;-) Buona domenica, Adri, Ilaria e tutti!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberto

      Roberto 9 anni fa (1 Aprile 2016 18:48)

      Ciao Gea,prima di tutto un saluto a Ilaria,per il lodevole lavoro svolto attraverso il blog.No non sono sparito,la mia assenza dai commenti è dovuta solo ad un cambio di mansione che mi impegna per buona parte della giornata,era da circa 2 anni che ci tenevo a svolgerla.Purtroppo, il poco tempo che rimane,lo devo dedicare ai lavori di casa e alla figlia che vive con me.Comunque sia, leggo gli articoli e i commenti con continuità.Che dire, dopo 11 mesi di separazione ho cercato di organizzare la mia vita da single,nonostante le nuove amicizie tra le quali diverse di sesso femminile.Come dice Ilaria,ho cercato di alzare lo standard delle persone che voglio frequentare ,ottenendo il risultato di avere amicizie che non tendeno a lamentarsi o piangersi addosso ,ma hanno voglia di migliorare la loro vita e quella degli altri.Non ho trovato ancora un nuovo amore,però....forse...vediamo...forza ragazze non perdetevi di animo e cercate di mettere in pratica quello che Ilaria scrive negli articoli e nelle risposte che vi dà ,sono veramente di grande aiuto.Gea leggo sempre con ammirazione i tuoi commenti:-)
      Rispondi a Roberto Commenta l’articolo

    • Avatar di Giorgia

      Giorgia 4 anni fa (9 Luglio 2020 14:37)

      Ciao a tutte! Bell'articolo, d'accordo su tutto. Ho 38 anni, sono single da 2 anni dopo una storia lunga e importante. In questi 2 anni ho voluto stare per i fatti miei, dedicarmi a me, alleggerire il mio essere. Ho fatto cose nuove, avviato un progetto conosciuto persone nuove. Adesso è un periodo nel quale mi sento soddisfatta di me, serena e anche pronta per rimettermi in gioco, come ho scritto nei commenti di un altro articolo però scopro quanta impreparazione c'è da parte degli uomini nell'affrontare una relazione, avviare anche solo una sana conoscenza. In famiglia, nelle amicizie ho diversi esempi di uomini sani e di valore, questo mi fa pensare che comunque non sono tutti uguali ma al momento mi sento davvero stufa. Alla soglia dei 40, con una mia vita completa e indipendente, sento la consapevolezza di non aver proprio voglia di perdere tempo e se qualcuno entra nella mia vita, deve essere un valore aggiunto. Sto bene single, la mia vita mi piace.. Non è un uomo, una relazione, la cosa più importante, ma ho voglia di condividere la mia vita e mi dispiace appurare che in questo periodo storico le relazioni sono un disastro. Quindi da una parte sto bene e mi dico " ma chi me l ho fa fare di conoscere un uomo" E dall'altra rimane comunque la voglia di condividere genuinamente e in modo sano, maturo la vita con uomo.
      Rispondi a Giorgia Commenta l’articolo

    • Avatar di Andrea

      Andrea 8 anni fa (9 Agosto 2016 23:57)

      Ciao Gea, non ci sono i veri uomini (qualsiasi cosa tu intenda con questo termine) Ci sono solo gli uomini con le loro debolezze, con le loro ipocrisie ma anche con le loro grandezze, i loro sogni e magari (quando sei fortunata) con qualcosa da dare. D'altra parte è così anche per le donne. L'unica cosa che mi è chiara è che siamo diversi, fortunatamente diversi, ma questa diversità oltre essere la possibilità che ci consente di conoscerci è pure l'ostacolo alle nostre relazioni. Insomma ... un incontro è come una giornata di pioggia ... il giorno che piove può perfino darti fastidio ... ma se la pioggia non è una tormenta allora è certo che abbevererà la terra e ci saranno allora i fiori e, soprattutto, i frutti. Ok. Ho detto la mia stupidaggine da quarantenne.
      Rispondi a Andrea Commenta l’articolo

  16. Avatar di Sara

    Sara 10 anni fa (28 Marzo 2015 13:36)

    Ciao Ilaria Guasco, è bello leggere commenti come i tuoi, danno speranza e voglia di rinnovarsi...io però mi sento fortemente in crisi: ho 46 anni, la mia vita sentimentale è stata burrascosa, sempre storie brevi con uomini più o meno in gamba ed una storia poco lunga (due anni) con un ragazzo molto violento psicologicamente, storia vissuta circa 20 anni fa..Da circa due anni sono sola..non ho alcun interesse per gli uomini, ho paura di soffrire e sono disillusa e il mio pensiero è spontaneamente cinico però da un pò di tempo, me ne accorgo dai sogni notturni, il desiderio di amare ed essere amata riaffiora. Sembrerà stupido ma, giunta a 46 anni e con questo passato sentimentale "infantile",vengo ora presa da una forte demotivazione: riuscirò ad innamorarmi, ricambiata, di qualcuno? A vivere una bella storia d'amore? Mi sembra strano. E' brutto da dire ma....mi vergogno terribilmente della mia situazione sentimentale passata e presente, mi sento una fallita e non riesco a liberarmi di questa idea, evidentemente ci credo in pieno!! Sono stata in psicoterapia per tanto tempo, molte cose sono state risolte, ma questa no, il problema è sempre lì, uguale. Premetto che all'esterno appaio come una donna realizzata, serena, allegra, sensibile..lo so perchè me lo dicono, addirittura "solare" (magari lo fossi!), però dentro....non riesco ad uscirne..Un abbraccio
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Giovanna

      Giovanna 4 anni fa (12 Gennaio 2021 18:50)

      Personalmente, penso che a 46 anni suonati, sarebbe ora di diventare adulte, e non cercare mai piu' gli uomini.
      Rispondi a Giovanna Commenta l’articolo

    • Avatar di Fabio

      Fabio 4 anni fa (12 Gennaio 2021 23:59)

      A 46 o anche a 60, 70 o più anni suonati, mai smettere di cercare un partner, ma senza farne una questione di vita o di morte, dobbiamo essere già soddisfatti di noi stessi anche senza partner, solo così possiamo trovare chi può migliorare ancora più la nostra vita. Diventare adulti non vuol dire smettere di sognare. Fabio
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (13 Gennaio 2021 17:34)

      Esatto, Vic. La maturità di una persona si basa su altri criteri. Poi è chiaro che se sei alla disperata ricerca di un uomo qualunque, la questione "immaturità" può essere un aspetto da considerare fra i tanti... Ma da qui a dire che per diventare adulte bisogna smettere di cercare uomini ce ne passa.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Daniela

      Daniela 4 anni fa (13 Gennaio 2021 9:34)

      E’ naturale la voglia di amare ed essere amate. Come? Amando me stessa, realizzandomi nel senso pieno della parola (non per apparire o compiacere), empatizzando con gli altri e aprendo le porte a nuove esperienze! Brillando come un faro si selezionano naturalmente solo amicizie e conoscenze in linea con le nostre aspirazioni.
      Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (13 Gennaio 2021 11:17)

      Diventare adulte significa non cercare più gli uomini? Mah... Non sono convinta che il problema sia questo.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (13 Gennaio 2021 13:58)

      @Giovanna Quindi quelli che trovano o ritrovano l'amore dopo i 50 anni sono bambini immaturi? Suvvia. E' la paura di soffrire che ti fa chiudere, non la maturità.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (13 Gennaio 2021 18:08)

      Ciao Giovanna, Ci sono persone mature a 20 anni e altre immature a 50. E non dipende certo dal fatto che cerchino o no una donna o un uomo. Le tue parole vogliono dire altro. Altro che sai tu. Se vuoi approfondire ben venga.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  17. Avatar di SoleLuna

    SoleLuna 2 anni fa (24 Agosto 2022 22:04)

    Ecco, in questo articolo ci sono tutte le risposte ai dilemmi che ho esternato in altri commenti :) Peccato che, sia tutto molto bello nella teoria (cioè, so che Ilaria ha ragionissima e bisognerebbe convincersi di queste idee e farle proprie). Ma io faccio proprio fatica. Interiorizzo molto gli umori altrui, siano essi negativi (il 90% delle volte) o positivi. Se leggo i commenti sotto agli articoli (o nei social, in giro, tra conoscenti) è proprio il pensiero negativo a dominare e vedo che molta gente "ci si adegua" e smette di fare e si deprime (ma siamo sicuri che ci si adeguino per comodità/pigrizia e ci si possa davvero opporre? oppure è veramente così che deve andare e "passata na certa" finisce tutto e non ci si può fare molto, tranne rare eccezioni?) Sarà che da quando sono entrata nei 30 la mia vita ha volto al peggio in tutto (e quindi in un certo senso sta confermando questa idea ancor prima dei 40), sarà che in ogni dove noto solo discriminazioni e su noi donne poi, non ne parliamo (c'è quella di genere, quella sulla giovinezza o meno, quella sull'essere belle/brutte, magre/grasse, madri o no ecc...insomma una vitaccia) Ma non so dire perchè su di me faccia tutta questa presa, tanto da rovinarmi le giornate. Spero che quando finalmente mi sentirò realizzata almeno dal punto di vista lavorativo ed economico e quando sarò totalmente indipendente dalla mia famiglia di origine, mi potrò sentire più libera. Però trovo davvero difficile liberarsi dai condizionamenti se davvero ti cambiano la vita a livello pratico/fattivo e se non si riesce a inserirsi in una cerchia di persone con vedute differenti dalla massa. Perchè se sono in minoranza, va da sè che è difficile trovarle. In questo contesto mi sto anche domandando se voglio rimanere in Italia o ripartire di nuovo, perchè la discriminazione anagrafica pesante che si respira qui, altrove mi è sembrata meno pressante. Ogni giorno si combattono discriminazioni di ogni genere, si fanno manifestazioni, si aprono associazioni, ci si indigna ecc...perchè invece la discriminazione anagrafica è così socialmente accettata tanto da non fare nemmeno notizia, se poi va ad inficiare l'umore e il benessere emozionale delle persone? Si arriverà prima o poi a considerare le persone solo per le loro idee, desideri, qualità e motivazioni anzichè catalogarle in base al genere, all'età, all'etnia, alla religione, alla bellezza? In tutto ciò invidio tanto chi "se ne frega" e vive come vuole, ma perchè deve essere relegato tutto soltanto alle singole persone (anche se la forza di volontà può molto) anzichè tentare di combattere un problema alla radice come società educando le persone? (per chi dovesse storcere il naso, in Spagna è stata introdotta con successo l'educazione civica sulla violenza di genere. Ovvero si insegna ai bambini già dalle elementari a riconoscere situazioni, linguaggi, discriminazioni di genere per fare in modo che diventino adulti più consapevoli e rispettosi e non violenti e possessivi verso le donne. Fa parte di un più ampio pacchetto di programmi volti a far diminuire femminicidi e relazioni malsane, e che nell'insieme sta dando i suoi frutti, dati alla mano). Scusa Ilaria, mi sono presa la briga di esternare un mio pensiero profondo perchè so che qui si può :) e perchè mi guardo bene dal farlo altrove, dove certi sfoghi finiscono per venire manipolati, derisi, usati contro di noi. Ah, se solo ci si potesse esprimere liberamente anche altrove senza l'ansia del giudizio :)
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  18. Avatar di Olga

    Olga 9 anni fa (6 Luglio 2015 18:41)

    Ho letto accuratamente tutti i commenti e il risultato e' che ci sono donne che si sentono (o credono sentirsi) bene con se stesse e altre che sono disperate, ma non ho visto nessuno che avrebbe detto: "Ho trovato qualcuno che mi ama, ne sono felice, so che non mi mollera' mai", ecc. Ne deduco che si puo' prendere la cosa in modo ottimistico o pessimistico, ma la cosa e' la stessa.
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    • Avatar di <div class="apbct-real-user-wrapper">
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      Ilaria Cardani 9 anni fa (6 Luglio 2015 20:08)

      @ Olga, mi pare di dedurre che il tuo pensiero è che si è felici se 1) si trova qualcuno che ci ama 2) si ha la certezza 3) che non mollerà mai e che se questo non avviene la situazione e disperante, che la si accetti oppure no. Apperò.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Bromano

      Bromano 9 anni fa (7 Luglio 2015 1:50)

      La vera ed esteriore virtù è apparire seducenti e belli nella propriafisicità evanescente. intrinseco nelle sua interiorità è la caratteristica la più nobile, la più virtuosa la più essenziale .E la che si costruiscono i sentimenti che poi si evolvono al difuori di noi in affetto in bene in amore ed in altre virtu che coronano la nostra esteriorità che confina con il nostro essere quando ci si sente smarriti oltre il confine nel mente a nostra insaputa ci accostiamo alla grazia ideale . Essere forti fisicamente è materialismo facile da gestire e concretizzarlo mentre intorno a tale personalità, si dileguano nel nulla i veri valori della nostra vita è quello il momento in cui ci nascondiamo dietro noi stessi se si possiede un poco di pudore, altrimenti sconfiniamo in una feroce materialità e ci facciamo dominare dalla perversione e dalla cattiveria che prima di distrugge il nemico distrugge noi stessi. La vita che cerchiamo la dobbiamo rendere propria e gestirla con amorevoli sentimenti. Un abbraccio fisico
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    • Avatar di <div class="apbct-real-user-wrapper">
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      Ilaria Cardani 9 anni fa (7 Luglio 2015 11:56)

      Amen
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    • Avatar di Marys

      Marys 2 anni fa (28 Agosto 2022 23:37)

      L'amore non ha età... Il problema è la relazione giusta! Ero indecisa se commentare qui o nell'altro post sull'amore a 30 anni. Beh ne ho 38 e mezzo:) Comunque è da circa un anno che ho conosciuto una persona con cui sta andando bene. Io sono stata in attesa del grande amore, quindi non ho avuto relazioni importanti e durature, perché non mi accontentavo sapevo quello che volevo. È stata dura.. I confronti sono inevitabili: amiche strafidanzate,felicemente sposate anche con bebè e quelle che convivono. Ma sono andata per la mia strada con il pensiero positivo, incroci giusti.. Ed è arrivato lui un single di 44 anni, come me libero senza problemi precedenti. Sarà banale ma: l'amore è per chi sa aspettare! Penso a lui 7 anni single e a 44 ha incontrato me.. Quindi mai disperare! La mia vicina dopo un matrimonio finito male, dopo una convivenza pure finita.. All età di 42 anni è riuscita nel suo desiderio più grande essere madre. Dopo quasi 2 anni dalla convivenza fallita ha incontrato il papà del suo bimbo. Sapete dopo quanto tempo è diventata Mamma? Hanno festeggiato un anno di convivenza 4 mesi prima che il bimbo facesse 1 anno. Quindi?!... Foza, coraggio e fiducia nei propri sogni e desideri❣️
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  19. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (26 Novembre 2013 14:23)

    Mi scuso se alzo un po' i toni, ma... a volte ci vuole! A 37 anni ho avuto una storia con uno di 48, a 38 con uno di 30, a 39 con uno di 28!!! E conosco diverse donne che hanno relazioni con uomini più giovani e che NON sono state mollate per donne più giovani nemmeno quando hanno raggiunto i 50 o i 60... I miei si sono separati a 60 anni, entrambi. Vi basta? La smettiamo con i pre-giudizi? La storia della maternità è legata all'età, ma anche al fatto di trovare la persona giusta (possibilmente i figli si vorrebbero fare con qualcuno con cui fare una famiglia)... sicuramemte questo pensiero crea un accumulo di tensione (del tipo "devo far presto prima che..."). Nel mio specifico caso, a quasi 40 anni, ho il problema (o magnifico compito?) di capire chi sono, quale sia il mio contributo nelle relazioni, che relazioni voglio, se voglio o meno un figlio, ma anche che lavoro voglio fare in futuro, dove voglio vivere... capire chi sono, insomma, senza mettermi o farmi mettere etichette, per le quali a 40 si fa questo o quello e non si fa questo o quello. Purtroppo la faccenda della maternità è anche biologica e questo crea qualche tensione in più... ma ok per tenerla fuori dal discorso... :-)
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    • Avatar di SoleLuna

      SoleLuna 2 anni fa (24 Agosto 2022 22:16)

      Ciao Paola, sono passati tanti anni dal commento e sicuramente non leggerai più questo blog, però mi piace il concetto che esprimi. Non capisco per quale motivo gli uomini devono sempre puntare sulla donna molto più giovane mentre alle donne sembra che stare anche con uno di non so, 5 anni di meno, sia quasi un' eresia! Tu scrivevi quasi 9 anni fa che vedevi queste situazioni e che duravano, 9 anni dopo ti dico che pure io le vivo e le vedo molto più spesso di quel che sembra! Le giovani donne ora arrivano anche a 42-43 anni che hanno ancora l'aspetto da ragazze (e spesso anche la vitalità) quindi questo implica che anche dopo continueranno a dimostrare meno anni e se si curano anche di spirito, ad attirare uomini più giovani. Quand'è che il mondo si adeguerà e la smetterà coi pregiudizi? (intendo anche tra noi donne, spesso siamo cattivissime! specie le mamme di certi ragazzi mammoni che pensano di poter mettere becco e zizzania nelle relazioni dei figli). Spero di vivere abbastanza per vedere un mondo diverso e più aperto mentalmente, magari sogno troppo :)
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    • Avatar di Paolaquellanuova

      Paolaquellanuova 2 anni fa (26 Agosto 2022 23:14)

      Ciao SoleLuna, mi è arrivata la notifica del tuo commento e sono quindi tornata su questo blog che non frequento più da molti anni. Non riesco ora a riprendere il filo del discorso in modo puntuale, ma se sei curiosa di sapere come sia la mia situazione ora, beh, ti aggiorno: convivo da 7 anni con il mio compagno, più giovane di me. Non so se la cosa scandalizzi qualcuno, non me ne preoccupo. All'inizio le mie amiche si erano non poco date da fare per mettermi dai dubbi, ma le loro relazioni, così "regolari" erano molto più problematiche della mia. Credo che gli uomini possano essere immaturi a qualunque età, come anche le donne (però il mammone mi pare molto più diffuso). Il mammone non cerca per forza una compagna più vecchia. La cerca "materna". Crescere (e ancor più crescere insieme) è una continua sfida per tutti. In tutto ciò, credo che i pregiudizi siano la cosa di cui abbiamo meno bisogno. Tanto più che se ciascuno pensasse veramente a se stesso, ne avrebbe già abbastanza. Buona vita!
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    • Avatar di SoleLuna

      SoleLuna 2 anni fa (28 Agosto 2022 1:39)

      Ciao Paola :) Non pensavo mi avresti letta. Grazie per la risposta! Si, in effetti se ognuno si occupasse dei cavoli propri si starebbe tutti meglio, poco ma sicuro. Io ho "solo" 35 anni ma mi è capitato di frequentare persone più giovani di me (con cui poi le cose non sono andate avanti) e ho paura che se alla fine la persona giusta per me dovesse essere più giovane, ci penserebbero famigliari e amici di lui a mettersi in mezzo e renderci le cose complicate. Mi ha fatto piacere e dato forza leggere la tua testimonianza, sia personale che di relazioni che stanno continuando e non sono terminate per l'età di lei nemmeno andando avanti, anzi visto che ho l'occasione ti chiedo: avresti dei consigli a riguardo? come si affrontano la discriminazione e i pregiudizi in questo caso? (specie quelli dei famigliari e amici). E poi (questa è delicata, me ne rendo conto) secondo te è così prominente andando avanti la questione figli? (intendo lui che si decide ad averne quando magari per lei è tardi, anche se nel mio caso, io so già di non volere figli). Ti ringrazio in ogni caso, sia se vorrai rispondermi che se non ti andrà, e ringrazio anche Ilaria per aver creato questo blog pieno di ottimi spunti e di persone con cui è piacevole confrontarsi. Buona vita anche a te :)
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    • Avatar di Paolaquellanuova

      Paolaquellanuova 2 anni fa (1 Settembre 2022 14:32)

      Ciao Soleluna, secondo me la risposta ai tuoi dubbi è relativamente semplice, anche se forse non è facile da esprimere scrivendo sul web. Credo dovresti chiederti quanto le tue scelte dipendono da te, da quello che vuoi tu, da come senti tu e quanto invece dipendano da desideri e giudizi altrui. Se hai le idee chiare e sei decisa e sicura di ciò che è meglio er te, allora gli altri pesano poco. Faccio due esempi: se tu non vuoi figli, lo chiarirai da subito e avvierai una relazione solo con chi la pensa come te. Può succedere che qualcuno cambi idea su questo argomento, ma nella mia esperienza non è così frequente. Se succede, pazienza. D'altra parte nella vita si può anche cambiare un po' idea e questo può succedere anche per altre scelte che possono allontanare due persone. Su giudizi e pregiudizi di amici e familiari che non si fanno gli affari loro: se sei sicura di te, te ne freghi (ma se ti poni il problema, forse già sai che ti potrebbero condizionare). Tu hai paura che condizionino lui? Andrebbe scelta una persona autonoma, matura, che decide per se stesso senza ascoltare gli altri. Ecco, penso sia tutto quanto qua. Ti capisco, sai, nei tuoi dubbi. Erano anche i miei. Ma col senno del poi, sono abbastanza certa della risposta. Io ho avuto dalla mia alcune condizioni favorenti: i genitori di lui hanno la stessa dinamica (madre più vecchia del padre), la città non è piccola e non ci si conosce tutti (meno pettegolezzi e quei pochi difficilmente arrivano sul lavoro, ad es.), io sembro molto più giovane per cui se non siamo noi a svelare l'età a nessuno viene in mente, un giro di amicizie molto aperto e accogliente. Alcune di queste "fortune" ce le siamo costruite noi con le nostre scelte, ad esempio gli amici. In estrema sintesi: dipende in gran parte da te. Ciao!
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    • Avatar di SoleLuna

      SoleLuna 2 anni fa (3 Settembre 2022 0:51)

      Grazie per la risposta. Avevo proprio bisogno di sentire il punto di vista di chi ci è passato prima di me. Penso di dover lavorare sulla mia sicurezza, sull'autostima e di dover trovare il modo per fregarmene dei giudizi altrui e delle discriminazioni anagrafiche della nostra società (tutt'altro che facile, specie in Italia). Anche io dimostro meno anni e quindi mi ricapiterà di attirare persone più piccole di me e in fondo spero che se la persona giusta per me alla fine dovesse essere più giovane, se qualcuno attorno a noi dovesse avere delle rimostranze, col tempo e vedendoci felici e convinti si ricrederà e ci lascerà in pace a vivere la nostra relazione. Nel frattempo devo dedicarmi a me :) Le tue considerazioni sono le stesse di Ilaria nei suoi articoli: sicurezza, autostima, determinazione, scegliere bene amicizie e partner. Comincio da qui. Grazie per il confronto costruttivo e buon weekend. :)
      Rispondi a SoleLuna Commenta l’articolo