Vuoi smetterla di stare male?

Oggi ti propongo una strategia in 8 passi per assumere un atteggiamento mentale positivo e raggiungere da subito maggiore benessere emotivo e personale.

E quando hai un atteggiamento positivo verso di te e verso la vita e stai bene “dentro”, ti diventa facile, anzi naturale, attrarre la persona giusta per te.

Questo lo spiego anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, che puoi scaricare subito.

Nella mia attività professionale con i miei clienti, nelle relazioni che ho con i lettori del blog e anche nella mia vita privata (nei contatti con amici e conoscenti) verifico di continuo che molte persone single vivono in una condizione di malessere personale.

Spesso non lo riconoscono nemmeno con se stesse, ma in fondo in fondo sanno benissimo che la loro vita è attraversata da una sensazione di disagio che le segue ovunque.

A che cosa è dovuto questo disagio?

A due “macro” fattori: la “pressione sociale” e la storia personale di ciascuno.

Detto sinteticamente: chi desidera attrarre la persona giusta per sé ha sicuramente nel suo passato alcune delusioni, che possono essere di diverso genere e di diversa entità (non solo e non necessariamente sono storie d’amore finite male).

Eppoi, molto spesso, chi è single vive in un contesto in cui, in qualche modo, per via “diretta” o per via “indiretta” la sua condizione gli viene fatta pesare.

Ma tutto ciò è proprio vero? E’ credibile al 100 per 100?

Se anche tu senti di vivere la condizione di malessere e di disagio che ho descritto e per le ragioni che ho citato ti invito a fare una riflessione: quanto c’è di concretamente reale in questo e quanto invece è una “costruzione” della tua mente e dei tuoi pensieri?

Cioè: non è che è il tuo modo di pensare, di considerare te stesso e te stessa e la tua condizione a farti stare male e non la realtà effettiva della tua vita?

Io credo che il tuo modo di pensare, considerare e giudicare te stesso/a e la tua situazione determinano molto il tuo livello di serenità e di benessere.

E dunque le tue possibilità di creare una vita realmente serena e di attrarre la persona giusta per te.

Mi spiego meglio: se vuoi attrarre la persona giusta per te devi smetterla di soffrire per amore (o per la sua mancanza)  e decidere di dare una svolta alla tua vita, imparando ad amare e a farti amare.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Ti rendi conto che cercare di attrarre la persona giusta per te da un atteggiamento di mancanza e di sofferenza significa partire da una posizione debole, che non può portarti la soddisfazione e il successo che vuoi e che meriti?

Eccoti la mia strategia “antisofferenza” in 8 passi:

1)      Considera che dolore e disagio hanno un significato positivo. So già che stai pensando: “eccola qua Ilaria che mi racconta la solita solfa che dietro ogni sofferenza c’è un’opportunità”. Sbagliato! Io mi riferisco a un altro genere di significato. Se per sbaglio, cucinando, urti un piatto o una pentola bollente, che succede? Provi un dolore fortissimo. Allontani la mano e – letteralmente – ti salvi la pelle. Diversamente ti prenderesti una potente scottatura, con conseguenze imprevedibili. Il disagio e il malessere emotivo hanno, nell’economia del nostro benessere globale, quello stesso scopo. Se non stai bene “dentro”, diventa consapevole che devi fare qualcosa per eliminare il disagio, se no aumenterà, starai sempre peggio e via dicendo. Impegnati a comprendere a fondo le ragioni del tuo disagio, con due avvertenze importanti: non entrare in una spirale negativa di autocommiserazione e non prendere la via breve e facile di ritenere che sei a disagio perché non hai ancora trovato la persona giusta per te. La verità è che non hai trovato la persona giusta per te perché sei a disagio, non il contrario. Elimina il disagio e tutto si risolve.

2)      Fai tua la convinzione che della tua vita decidi tu e niente e nessuno può decidere per te, nemmeno influenzandoti per vie “subliminali”. Sappi che chi vuole dominare e influenzare la vita degli altri lo fa perché non è capace di controllare se stesso e la propria vita.

3)      Fai tua la convinzione che il passato è passato e non determina le possibilità di realizzazione che hai nel tuo futuro. La tua trasformazione personale positiva ti permette di agire con efficacia per realizzare quello che vuoi nel tuo presente e  per il tuo futuro.

4)      Considera il passato dal punto di vista della tua realizzazione presente e futura. Vuoi criticare fatti, eventi e comportamenti dei quali sei stato/a protagonista? Ok. Fallo con il criterio della “critica costruttiva”. Fai l’elenco delle cose positive che hai realizzato, delle risorse personali che hai messo in campo, delle sfide che hai vinto. E considerali basi salde del tuo essere nel mondo.

5)      Agisci per il tuo miglioramento personale. E’ la cosa più importante. Un investimento a rendimento incalcolabile e infinito. E se ti senti ancora trattenuto/a dal passato, comincia considerando quello che vuoi migliorare a partire da quello che potevi fare di diverso quando le cose non sono andate come avresti voluto. Ti sarebbe servita più energia? Più determinazione? Più rispetto di te? Bene: comincia a migliorarti proprio da lì.

6)      Organizza il presente. Fai un elenco dettagliato di tutto quello che hai di positivo e di certo, adesso e qui. Fai soprattutto riferimento alle tue risorse personali: voglia di essere felice, desiderio di migliorare (quelle sono risorse fondamentali e importanti: se le hai niente e nessuno ti ferma), volontà di dare il meglio alla persona giusta per te. E poi: energia, intelligenza, etc (scrivi la tua lista personale).

7)      Pianifica il futuro. Hai considerato il passato e il presente. Ora concentrati sul futuro: che cosa vuoi realizzare? Come lo vuoi realizzare? Quali risorse che ancora non hai ti servono, fuori e, soprattutto, dentro di te?

8)      Prendi una decisione subito e agisci: qual è il primo passo che compi?

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Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

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159 Commenti

  1. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (25 Novembre 2010 12:01)

    @ Riccardo: no, il mio vecchio amico (nel senso di vecchia data - ci conosciamo da 25 anni) non dice che le 35enni and above sono pericolose! Dice che quelle in cerca di un uomo in quella fascia di eta' lo sono. E mi ha spiegato anche il perche', ma nelle due ore di una cena quindi e' un pochino complicato riportare la sua tesi qui. Guarda, a proposito del lupo mi sento di dire una cosa personale: a meno che tu non ti travesta da lupo mannaro (e potresti far ridere piu' che spaventare, essendo una creatura fantastica - anche se un paio di film che lo vedono come protagonista mi sono anche piaciuti molto), il lupo comune e' tutt'altro che una brutta bestia assassina. Ho avuto la fortuna di osservarlo sul campo per 1 settimana, nel suo habitat (una foresta in umbria): mi ha affascinata, non spaventata. Cambia bestia!!!
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  2. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (25 Novembre 2010 12:17)

    @ Bice: la chiave di tutto e' sapere cosa per te e' importante. Io non e' che non mi sono fermata a riflettere, che non me lo sono mai chiesto...uh! ho riflettuto sempre e tanto. Ho anche elucubrato - troppo. Quindi non e' la mancanza di guardarsi dentro: questo l'ho fatto sempre, fin da piccola. Ma quello che ci trovavo era confuso: e' possibile? o dici che non guardavo bene? o non abbastanza? io non spevo cosa volevo diventare da grande e questo me lo sono portata dietro anche all'universita' e ho scelto di studiare quello che mi piaceva, una delle passioni che avevo, ma senza avere tutto un piano di vita basato su questo. Si puo', secondo te, pensare di volere una cosa, inseguirla, realizzarla e poi accorgerti che non era esattamente cosi'? sono d'accordo con te: la maggior parte delle persone si scelgono la loro racchetta presto nella vita e hanno tutto il mio rispetto e la mia ammirazione. Io ho sbagliato qualche scelta prima di arrivare a "capirmi", ma ti assicuro che mi sono sempre guardata dentro e ho sempre comunque scelto quello che pensavo fosse giusto per me. e contro corrente ci sono andata eccome! quindi nemmeno il conformismo e' stato mai un problema per me. Il mio problema direi che e' prorpio stato quello di capire cosa fosse importante per me. Ma non ho perso tempo o per lo meno non ho assolutamente questa sensazione: ho vissuto la mia vita in ogni momento come ero capace, seguendo quello che sentivo. Se posso fare un paragone, ti direi che ho vissuto sempre seguendo micro-visioni e non sono stata capace di avere la visione d'insieme. Quella per me e' arrivata probabilmente tardi e se l'avessi avuta prima avrei potuto vivere diversamente, fare scelte diverse. Ma...sono consapevole, oggi, che ieri non potevo fare altrimenti e quindi sono molto felice di essere qui adesso, di essereci arrivata comunque, per una strada che e' stata comunque mia (anche se ammetto poteva essere piu' corta e meno faticosa). Non so se questo risponde alle tue domande....
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  3. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (25 Novembre 2010 14:20)

    Riccardo, rilassati. Fai una bella passeggiata in un luogo pieno di sole e di piante verdi. Ad amare sè stessi ce lo insegnano da piccoli, se no bisogna resettare tutto e impararlo da soli. Ti voglio bene (virtualmente).
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  4. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (25 Novembre 2010 18:26)

    @ Amina Sono sempre rilassato. Beh, quai sempre. La seconda ... dopo mezzo secolo? Io voglio beni a tutti, anche nel reale. Ma non voglio che si sappia.
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  5. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (25 Novembre 2010 18:55)

    "Ma non voglio che si sappia" scrive Riccardo. Anche io sono un po' così... @FrancescaChiara: microvisioni ma non la visione d'insieme nelle scelte della vita, ok... le microvisioni comunque già segnano un percorso. Invece avevo capito che tu avessi fatto scelte conformistiche che oggi invece rifiuti completamente... @Riccardo: ma se anche la tv o la pubblicità fanno vedere certe cose, perché dobbiamo esserne condizionati? Io non capisco questo... ci sono comunque così tante altre fonti di ispirazione, suggestione... sì, spesso la gente parla di quello che passa in tv (e sempre più spesso di quello che passa su Facebook)... io non capisco mai nulla quando la gente parla di 'ste cose, in effetti. Mi devono spiegare le battute, le trasmissioni... son fuori dal "mondo" io... preferisco leggere un libro, andare ad una mostra... credo sia anche questione di abitudine. Sull'elaborare... io credo che tutti possiamo elaborare, non credo che la cultura sia una cosa per pochi. Tutti sappiamo leggere, oggi, e ci sono forme d'arte che parlano in modo immediato. Magari poi a seconda di quanto siamo colti ne percepiamo uno o più livelli, approfondiamo, ma... l'arte, la letteratura, la musica, che sono il modo in cui ci si esprime e ci si ripensa, sono alla portata di tutti, elaborazione compresa secondo me. Insomma, perché uno sceglie di accendere la tv e di pensare che il tizio della pubblicità della Milano da bere sia un modello sa seguire? Perché, ancora prima, si andava in Chiesa, si sentiva la storia della vita di un qualche santo e si pensava fosse un modello da seguire? Sono davvero condizionamente così forti o trovano semplicemente terreno fertile? Ma la gente ne è poi condizionata davvero? Lo chiedo a voi perché anche io ho guardato la tv, anche io sono andata in chiesa... ma non mi sono sentita condizionata da nessun modello. Sono anche molto diversa dai miei genitori. E pure dalle mie amiche. E dai miei amici. A chi mi sono ispirata? Probabilmente sono un mix di tante cose, ho preso quello che mi piaceva...
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  6. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (25 Novembre 2010 21:48)

    ...io,invece,son TRISTE...:( ho appena saputo che la persona che mi piace è sposata(???)... mi è miseramente crollato il mondo addosso. una dimostrazione che non ci capisco un tubo in materia!! non ho la certezza di ciò che scrivo...ho solo sentito un suo amico che congedandosi,dice a LUI:come sta tua moglie? e LUI:bene. col solito sorriso enigmatico... ora,per quel che ne so,non portando la fede(so che non va più di moda,purtroppo)e... osservandolo mentre mi guarda(va)...o come mi sorride o ... ma che ne so!!! scusate,ragazzi,lo SFOGO;ma ora,che sia sposato o conviva,ha ben poca importanza:devo"uccidere"il mio affetto per lui,perché non ho alcuna intenzione di diventarne amante... che JELLA PURA:era la prima volta che incontravo qualcuno che mi somigliava e non mi importava minimamente fosse molto più grande di me... il mio cuore è un craquele in questo momento,posso solo trasformare il mio affetto in bella amicizia,lasciandomi scivolare addosso il suo bellissimo sguardo su di me... per sempre. SI VOLTA PAGINA. ancora una volta e per sempre... :'( tristezza infinita...:(((((((((((((((((((((((
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  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (25 Novembre 2010 22:05)

    ...ho un deja vu :-) Ma dai, era solo uno che ti piaceva, se ho ben capito, non c'era una vera storia, no? E allora passa in fretta. Poi dipende sempre da te. Fede o non fede, sposato o solo impegnato, un uomo (ma anche una donna) può essere infedele. Perché non è convinto, perché ci sta tanto per non stare solo, perché è un dongiovanni, perché è in crisi... i motivi sono tanti. Così ti è successo qualcosa che in effetti capita molto frequentemente. Non so se questo consola...
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  8. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (26 Novembre 2010 0:34)

    in fretta,cara BICE...: MAGARIII... :'( la verità è che al90%,gli uomini mi lasciano indifferente nella maniera più totale,poi,succede un'unica rara volta che penso tra me e me:"ecco,una persona diversa dalle altre..." non c'era storia,vero...c'era feeling,però...mi piaceva come mi "studiava",attento ad ogni mia mossa...son mesi,ormai... era...curioso(!):parlo già al passato...è delicatissimo...!! no,io credo non sia infedele,semplicemente è affascinato da me e non è il solo...nel mio ambiente...ma LUI più di altri,pur cercando di dissimularlo ma se me ne son accorta IO,puoi immaginarti chi lo conosce bene perchè amico. avrei preferito me lo avesse detto subito anche solo di"sfuggita"ma evidentemente non gli dispiaceva la mia presenza,diciamo così. so che a me ci tiene anche se non so più in che termini:lavorativi e/o non... cercherò di evitarlo per quanto possibile.non ho altra scelta...
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      Ilaria Cardani 14 anni fa (26 Novembre 2010 0:43)

      @ Eleonora: scusa, ma quel che dici mi suscita qualche riflessione, che ti trasmetto. Sei proprio sicura che il 90% degli uomini ti lasci indifferente? Non è che è un po' una scusa, una sorta di autosabotaggio? Guarda caso, ti interessava un uomo sposato anche se non sapevi che lo fosse (ma il nostro inconscio è davvero molto potente...). Se qualcuno ti chiedesse quali sono i vantaggi (magari anche nascosti) che tu hai dall'essere signle, tu che cosa risponderesti? :)
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  9. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (26 Novembre 2010 2:46)

    @ Ilaria Posso dissentire da quanto dici? A volte è vero. Ma altre? Mi spiego. Se si gurdano i numeri, ci dicono che il 7% circa delle persone sono mancine, circa il 2% ha un QI superiore a 120 (o 125, non ricordo). Non può essere che anche nel campo delle relazioni esista una piccola percentuale che, per vari motivi, abbia bisogno della "persona giusta" e non di una persona giusta qualsiasi (mi si passi il termine)? Nella vita è necessario adeguarsi, ma nelle relazioni forse si può trovare (e non è un forse) la persona giusta per cui non sarà più necessario cercarne un'altra. Come tra gli animali (specie tra i volatili) esiste la coppia a vita, potrebbe esistere anche tra le persone. E' questione di trovare quella giusta. E sicuramente, anche se in una percentuale molto piccola, esiste, sia per gli uomini che per le donne. Per gli altri, forse la vita ha più un aspetto materiale e quindi da una parte si "accontentano" e mentre continuano a cercare, vivono relazioni che magari durano solo qualche giorno. E' solo una mia ipotesi, ovviamente, ma credo sia errato pensare che a seguito di più fallimenti e delusioni, si debba concludere che in realtà una persona vuol restare sola. Secondo me la persona che vuol restare sola è quella che ha più facilità nel trovare nuove relazioni. Ad una persona così fortunata, chi glielo fa fare di prendersi degli impegni?
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  10. Avatar di Chiara

    Chiara 14 anni fa (26 Novembre 2010 3:40)

    Smettere di soffrire magari e invece ci casco ogni volta. Ogni volta che mi piace una persona ho paura di mostrare i miei sentimenti, di lasciarmi andare, di andare oltre perchè vivo la storia nella mia testa idealizzo la persona che mi piace la analizzo, è un casino ogni volta e uno stress. E ogni volta lascio perdere. Mi sento più debole quando mi piace una persona più vulnerabile ed è una sensazione che non mi piace.Ho letto gli 8 punti e il 5 è quello che fa per me devo avere più fiducia in me stessa ci provo.
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  11. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (26 Novembre 2010 6:41)

    cara ILARIA,è presto detto:mi evito di soffrire inutilmente,dal momento che ho una jella paurosa in amore... sì,son sicura di ciò che dico. gli uomini,diciamo così," moderni "di oggi,non mi piacciono affatto. non vedo serietà in giro,guardano tutte anche se impegnati,non hanno alcun rispetto per chi dicono di amare... io son più felice da sola che avere uomini simili accanto. solo che stavolta... non credevo fosse impegnato! fortuna che sono molto prudente... non ho permesso al mio cuore di lasciarsi andare ;solo di farsi affascinare dai modi delicati di un uomo non più giovane dal carisma particolare. commetto,però,sempre il medesimo errore di farmi andar bene anche i difetti oggettivi,se così posso dire,di chi mi piace: il più delle volte,son sempre molto più grandi...forse perchè in cuor mio spero di trovare un amore maturo e invece... trovo gli eterni peter-pan o chi lascia mi affezioni a loro per poi scoprire amaramente che son già sposati. ecco,io non ne ho la certezza ma a questo punto,dopo quella mezza rivelazione del suo amico,ha ancora un senso parlarne? per questo,preferisco la mia singletudine... a vita!! che tristezza,ragazzi... :'(( mi vien da piangere...:((((((((((((((((
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  12. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (26 Novembre 2010 12:18)

    @ Eleonora: bhe', innanzi tutto non credo tu ti sia sbagliata ad interpretare i segnali di quest'uomo - probabilmente ti apprezza come persona e non te lo nasconde. Puo' essere pero' che poi sia stata tu a fantasticare sul significato di questo feeling? L'essere spostato non ti rende immune a niente! anche un uomo (o donna) spostato puo' sentire a pelle una simpatia, un feeling con un altra donna (uomo). La differenza la fa poi cosa decidi di fare con questo feeling. Nel migliore dei casi semplicemnete riconoscerlo e lasciarlo li'..come un semplice "dato di fatto". Se ti avesse invece fatto una proposta piu' esplicia...fedifrago! almeno la mia prima impressione sarebbe quella. Potresti prorpio chiederglielo direttamente se e' sposato o meno...ci hai mai pensato? potresti cosi' creare la possibilita' di parlare della situazione (ammesso ci sia una situazione di cui parlare...). Come Ilaria: mi confonde un po' la tua affermazione che addirittura il 90% degli uomini ti lascia indifferente. Vero vero vero?
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  13. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (26 Novembre 2010 12:52)

    Eleonora si trova quelli sposati. Io non ne ho mai trovata una seria, l'amico di FrancescaChiara trova quelle serie (lo saranno o è solo apparenza?) quando non le vuole. Questo è il mondo di oggi. La fiducia non manca in sè stessi, ma negli altri. Quando conosco una persona, so già che qualunque cosa chiederò la risposta sarà no. Perchè? Me lo hanno spiegato: "devo salvare la faccia". Ripeto, questo è il mondo d'oggi. La serietà non è più nemmeno un'optional. E' solo apparenza. Quindi, a che pro migliorare sè stessi se poi devi peggiorarti peggio di quello che eri per essere "socialmente presentabile"?
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  14. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (26 Novembre 2010 13:40)

    FRANCESCACHIARA:chiedere????MAI. non sono un tipo curioso,non in amore....e... caro RICCARDO,non mi "trovo" uomini sposati:io non cerco nessuno!! continuo a dire:il90%degi uomini di oggi,non mi piace. non è questione di bellezza(è tutto relativo)ma di carattere,serietà,stile di vita... CHE NON HANNO! almeno,quello che vedo in giro,nella mia città,non mi piace. la sera,preferisco starmene a casa,collegata al pc,a cercare clienti e o chattare con buoni amici sparsi qua e là in facebook... o a leggere le sempre vs.interessanti opinioni !! :) io amo le persone,non gli uomini. son le persone con corpo ,anima e cervello a far la differenza... non voglio rapporti sterili,men che meno con elementi in cerca di divertimento... che malinconiaaaaaaaa!!! :((((
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  15. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (26 Novembre 2010 13:55)

    @Eleonora A volte si trova senza cercare. Cammini per la spiaggia e trovi qualcosa. E' capitato, mica lo stavi cercando. Anch'io non cerco. Mi capita di vedere ed allora ci penso. Poi faccio il totale delle esperienze passate e lascio perdere. Errare è umano, perseverare ....
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  16. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (26 Novembre 2010 14:04)

    Non so...sono un po' confusa. Davvero come persona seria mi dovrei sentire un pesce fuor d'acqua? un'isolata in questo mondo di superficiali apparenti? O forse puo' essere che in questo mondo siamo in troppi, davvero in tanti, e ci puo' capitare di andare sempre a sbattere contro chi non e' come noi facendoci trarre poi la conclusione (sbagliata) che siamo i soli ad essere fatti cosi', che non c'e' nessuna persona giusta per noi? Penso che sia davvero difficile riconoscersi in mezzo alla folla: questo lo penso si'. Ma lo reputo possibile. Me lo aspetto dalla vita? onestamente non lo so... cerco di no perche' so che le aspettative pesano molto. Penso che sia difficile mantenersi "puri" durante la ricerca, nell'attesa che la persona giusta si riveli a noi. Ma se pensassi di non poter trovare un uomo con intenzioni serie (che poi altro non sarebbe un uomo che ha voglia di darsi, di offrire e ricevere a sua volta, condividendo semplicemente un cammino) sarei triste, desolata. E invece sorrido spesso! perche' anche se sono sola non mi sento sola...si capisce quello che voglio dire? So che ci sono persone come me, anche se non sempre le vedo. Sono d'accordo con Riccardo: la persona giusta e' quella che ti fa smettere di cercare. Per sempre. L'esclusivita' e la reciprocita' sono due elementi per me essenziali. @ Eleonora: forse la maggioranza degli uomini non ti piace perche' sono davvero come descrivi tu. Ma Puo' essere, anche, che hai un grosso preconcetto? che parti dando per scontate delle cose ancora prima di conoscere l'uomo che hai di fronte? cosi' come potrebbe essere un preconcetto che l'uomo piu' in la' con gli anni e' piu' serio e maturo! Quello che voglio dire e' che alle volte ci si "chiude" in convinzioni che ci cuciamo addosso proprio per avere poi la "scusa" per non provare...perche' la verita' e' che siamo spaventati a morte. La stessa domanda al femminile potrei porla a Riccardo.
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  17. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (26 Novembre 2010 14:13)

    @ FrancescaChiara. L'ultima della quale mi sono fidato, 10 anni fa, insisteva a far vedere il cellulare. Memore delle esperienze, invece di chiederle il suo numero, le diedi il mio. 5 minuti dopo (5 minuti) mi telefonò il suo "amico" minacciandomi. La "signorina" aveva atteso tre mesi per usarmi per far ingelosire l'altro. Questo lo chiami preconcetto?
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  18. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (26 Novembre 2010 14:35)

    @ Riccardo: no, non lo chiamo preconcetto. La chiamo una brutta (pessima) esperienza. Facciamo di tutta un erba un fascio? Accomodati pure. Ti e' mai capitato, camminando su una spiaggia, oltre che di trovare pezzi di vetro con cui ti tagli la pianta del piede, spine di piante varie con cui te la pungi, catrame che ti si appiccica fastidiosamente addosso lasciandoti il marchio..etc. Ti e' mai capitato, dicevo, di trovare una moneta (anche solo di 1 centesimo)? Nessuno ti vieta di fare la statistica e posso anche essere d'accordo che la bilancia pende pesantemente da un lato. Ma.....non si tratta ne' di errare, ne' di perseverare. Si tratta di non farsi uccidere dalle esperienze negative e rimanere vivi per quelle (poche) positive che possono capitare.
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  19. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (26 Novembre 2010 14:48)

    @ FrancescaChiara Ho smesso di andare in spiaggia. Viste le esperienze, mi sono detto: "Se va avanti così, finisce che trovo pure qualche chilo di cambiali da pagare." :-)
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  20. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (26 Novembre 2010 15:31)

    @ Riccardo: non ne avevo dubbio alcuno! :-)
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