Una trappola mentale che devi assolutamente evitare

Hai presente la “libertà”, cioè la sensazione di sentirti davvero e autenticamente libero o libera in quello che fai e in quello che decidi?

O nel modo in cui ti relazioni con l’altro sesso?

Un po’ come quella sensazione che provi quando guardi una bel panorama, magari al mare o in montagna, o anche quando sei su un prato verde, spingi il tuo sguardo lontano e ti viene spontaneo respirare profondamente.

O quando ti muovi liberamente, che so, facendo sport, facendo una bella passeggiata o nuotando in acque calme e pulite.

Oppure quando non hai paura di darti da fare attivamente per avere quello che vuoi – anche la relazione dei tuoi sogni – , perché ti viene facile e naturale.

Lo sai che molte persone vivono letteralmente prigioniere di convinzioni e di modi di pensare che impediscono loro di ottenere quello che desiderano?

Sono “incatenate” in situazioni insoddisfacenti, quando in realtà possono liberarsi e possono farlo molto più facilmente di quanto riescono a immaginare.

Non per niente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” dedico una grande parte a spiegare come liberararti da alcuni dei condizionamenti (le catene) che rischiano di limitarti nell’attrarre la persona giusta per te (hai presente le famose “sindromi” delle quali parlo?).

Una delle catene più potenti alle quali le persone rimangono legate – principalmente perché ci si tengono legate da sole – è la convinzione che non ci sia un modo giusto per loro per cambiare quello che non amano della loro vita, di non poter far niente per migliorare la propria condizione e di non poter far niente per cambiare i propri comportamenti in modo che li conducano al traguardo desiderato.

Oppure di non poter far niente per realizzare la relazione che desiderano e per attrarre la persona giusta per loro.

Questa è una vera e propria “trappola” mentale.

Pensaci un momento: se tu, invece, trovassi questo “famoso” modo che è giusto per te, probabilmente ti verrebbe davvero facile prendere decisioni e compiere azioni concretamente utili per arrivare dove vuoi. Giusto?

E, sicuramente, non ti costerebbe nessuno sforzo e ti verrebbe anche molto facile e naturale. Sei d’accordo?

Questo pensiero ti dà una certa tranquillità e suscita la tua curiosità, vero?

Lo so e lo so per esperienza, perché ne parlo spesso con i miei clienti di coaching, che, quando cominciano a sperimentare in prima persona il percorso che propongo, si entusiasmano e rimangono sopresi dai risultati che ottengono.

E vogliono condividere con me sensazioni ed emozioni su quello che – a quel punto –  è diventato il “loro” percorso, su quello che era il “prima” e su quello che è il “dopo” .

E lo so perché lo vivo nella mia vita personale, dato che anch’io il “modo giusto per me”, il mio percorso, l’ho scoperto, mica ce l’ho avuto da subito.

Ne parlavo proprio nell’articolo della settimana scorsa, intitolato, guarda caso, “Anche tu puoi ottenere quello che vuoi”.

Giustamente quell’articolo ha ricevuto molti commenti, alcuni un po’ dubbiosi e incerti, ma tutti molto appassionati e interessati.

Oddio, i commenti di chi legge il blog sono sempre appassionati (a proposito, grazie mille a chi commenta con tanta passione!).

La settimana scorsa effettivamente  sono stati un po’ più appassionati del solito.

E ci credo: mettersi nell’ordine di idee che esiste un modo, un percorso per ottenere ciò che si vuole non è un risultato da poco.

Devo dire che per me è stato “il risultato”.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Sicuramente lo sarà anche per te.

E a questo che ho pensato quando ho letto due commenti che molto simpaticamente sintetizzano l’interesse di molti, probabilmente anche il tuo.

Marcello chiede: “Ciao Ilaria, sembra chiara la curiosità dei molti lettori, inclusa la mia ovviamente, di sapere come “agire e muoversi per ottenere davvero e senza sforzo ciò che vuoi”. E’ il tuo turno adesso :-). Grazie. Marcello”

Valeria scrive: “E’ molto incoraggiante quello che hai scritto, ma vorrei sapere come si fa a cambiare, e ad ottenere tutto questo…”

Allora, partiamo dal presupposto che tutti noi abbiamo sogni, desideri e aspettative. Tutti noi desideriamo raggiungere dei risultati, avere successo in quello che ci prefiggiamo di fare.

Anche nelle relazioni sentimentali.

E i risultati che desideriamo sono a nostra portata di mano.

Com’è però che molte persone non riescono a raggiungere quello che desiderano?

Questo succede per molte ragioni: un approccio sbagliato alla questione, un atteggiamento emotivo non appropriato, una serie di azioni non produttive.

Fatto sta che, a causa di questi fattori, che possiamo definire “interferenze”, molte persone si lasciano prendere dalla frustrazione e dallo scoraggiamento e in qualche modo “ridimensionano” i loro desideri e si “accontentano” di risultati molto inferiori a quelli che in realtà desiderano e si meritano.

Ed entrano in una sorta di “abitudine mentale”, che fa sì che considerino normali e scontati i risultati (insoddisfacenti) che ottengono e impossibili i risultati che, invece, darebbero loro reale soddisfazione.

Quando questa “abitudine mentale” diventa una convinzione radicata, significa che si è trasformata nella “trappola mentale” della quale parlavamo prima.

Nel senso che, a sua volta, questa “trappola mentale” è diventata una grande “interferenza” che impedisce alle persone di raggiungere ciò che vogliono, dato che impedisce loro di vedere il “modo”,  il “percorso” grazie al quale possono arrivarci.

Se capita anche a te di avere questo genere di “interferenze” e di ritrovarti talvolta “intrappolato/a” sappi che non è colpa tua e che il modo per liberarti c’è ed è a tua portata di mano.

Questo modo ti permette di intraprendere il tuo percorso personale. E’ il tuo percorso personale.

In questo percorso innanzittutto fai chiarezza sui risultati che vuoi davvero ottenere (quelli che ti danno reale soddisfazione, non quelli dei quali ti “accontenti”).

Poi  “togli di mezzo”  – letteralmente – le interferenze (che, ripetiamolo, possono essere modi di pensare, comportamenti o stati emotivi non produttivi) e scopri e usi in modo attivo e costante le tue risorse (cioè quello che sai e sai fare, le tue emozioni produttive, i tuoi comportamenti utili etc.).

Una volta che ti liberi dalle interferenze e metti all’opera le tue risorse personali (quelle che appartengono a te, in modo unico e irripetibile) per ottenere quello che vuoi (quello che vuoi davvero, tu, in modo autentico, senza compromessi), allora è ovvio che quello che fai, lo fai in modo naturale e senza sforzo. 

Questo è quello che entusiasma i miei clienti che sperimentano questo genere di percorso e ottengono i risultati che desiderano veramente. Ed è questo che ha entusiasmato (e continua a entusiasmare) anche me.

A questo punto lasciami i tuoi commenti e fammi tutte le domande che hai voglia di farmi.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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110 Commenti

  1. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (26 Settembre 2011 9:37)

    ok,BICE,non devo convincere nessuno tanto meno te di come stanno le cose...credi a quel che vuoi.
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  2. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (26 Settembre 2011 9:39)

    ELISA... BICE non ci arriva,lascia perdere!
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  3. Avatar di Riccardo Levi

    Riccardo Levi 13 anni fa (26 Settembre 2011 10:03)

    Ciò che vorrei sarebbe: vita tranquilla e compagnia. Purtroppo le persone che ho conosciuto (tutte) la vita me l'hanno rovinata. Come si fa quindi a trovare ciò che si vorrebbe se sei l'unico deficiente a cercare la tranquillità?
    Rispondi a Riccardo Levi Commenta l’articolo

  4. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (26 Settembre 2011 10:07)

    @ Elisa: ah, in effetti non avevo capito l'ironia! Anche se mi pareva che qualcosa stonasse tra la prima parte del tuo commento e la seconda (o meglio come interpretavo la seconda). Meglio così! :-)
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  5. Avatar di Riccardo Levi

    Riccardo Levi 13 anni fa (26 Settembre 2011 11:25)

    @ Raffaella Non è che forse sei "poco estroversa" come il sottoscritto? Questo non è un difetto, è un modo di essere. Se giri in internet, puoi trovare di tutto sull'argomento. Io link prrreferisco non darne.
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  6. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (26 Settembre 2011 14:31)

    @ Francesca: vai, vai, vaiiii :-) Vivere da soli aiuta a staccarsi non solo materialmente ma anche psicologicamente. Almeno per me è stato così, ma anche molti amici lo confermano. Anche tradire le aspettative genitoriali e accorgersi che si è fatta la scelta giusta è una bella botta di autostima. Nel mio caso poi ho avuto pure la soddisfazione di sentirmi dire da loro: "avevi ragione tu, vedo che così sei felice e capisco che sei diversa da me ma la tua strada è quella giusta per te..."
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  7. Avatar di Francesca

    Francesca 13 anni fa (26 Settembre 2011 18:27)

    Bice, i miei genitori continuano a criticarmi pure sui risultati universitari....ho una media del 24.5 e ogni volta che porto a casa un 24 o 23 mi dicono che non do' soddisfazioni, mi controllano le uscite, con chi vado, come mi vesto, con chi parlo al telefono, perchè esco con amici nonostante abbia un fidanzato...io non ce la faccio piu', ho 25 anni e ho deciso, accetto il lavoro e vado, prendo una pausa dall'università, mi mancano 6 esami, preferisco la libertà psicologia.....la laurea se non sara' quest anno sara' l'anno prossimo!!
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  8. Avatar di Francesca

    Francesca 13 anni fa (26 Settembre 2011 18:31)

    ...
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  9. Avatar di Elena

    Elena 13 anni fa (26 Settembre 2011 19:28)

    Io ho provato una volta nella vita la sensazione di autentica libertà e serenità del cuore e della mente, avevo 21 ed ero andata in Germania per un corso di studi della durata di un anno. Lo ricordo come un anno molto luminoso in cui mi sentivo felice perchè potevo muovermi da sola e mi sentivo davvero libera da qualsiasi condizionamento. Tornare fu una violenza, ma allora sembrava che ci fossero delle importanti ragioni logiche per farlo, sebbene la prima notte che passai in italia sentivo il cuore scontento e una vocina dentro mi diceva che ero stata io a volermi rinchiudere in una gabbia dorata e chissà mai X quanto altro tempo a venire. Tutte le scelte fatte dopo sono state frutto della razionalità e forse forse di condizionamenti e non mi hanno mai portata a riprovare quella sensazione di armonia per il fatto di vivere un presente perfetto , ancora oggi ritorno a quel tempo con la mente quando ho bisogno di sentirmi forte. Quell'anno ero sola e non ero innamorata, ma non ne avevo bisogno per sentirmi felice, ne l'amore mi ha mai donato in seguito quella stessa sensazione di completezza.
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  10. Avatar di Elena

    Elena 13 anni fa (26 Settembre 2011 19:29)

    Non penso che centrasse la giovane età , forse certi bisogni sono davvero solo una questione di condizionamenti esterni o autoindotti dalla mente e a volte stentiamo a riconoscerli. Anche lo stare male o il pensare di stare male per amore o per la sua mancanza diventa una pericolosa e dannosa abitudine della mente, un abitudine che nn corrisponde sempre alla realtà. Per esempio: ieri sono stata ad una mostra a venezia con 2 cari amici , mi sono accorta con disappunto che ogni tanto ci influenzavamo a vicenda e amareggiavamo la splendida giornata di sole nella meravigliosa cornice veneziana perchè ci veniva in mente che non stavamo condividendo il momento con l'inesistente dolce metà..... mi sono detta .."ecchecavoli , non c’è nessun motivo di star qui a piangerci addosso, mica è una malattia essere single, ci si può divertire sempre e comunque! D’altra parte dev’essere ben più grigia stare in coppia quando non si è più innamorati e vivere una vita di finzione preferendo la sicurezza della catena…all’ignoto.
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  11. Avatar di Elena

    Elena 13 anni fa (26 Settembre 2011 19:29)

    Da single abbiamo un milione di opportunità se riusciamo a liberarci da catene e condizionamenti ed utilizzare le nostre risorse per raggiungere i nostri obbiettivi anche andando x strade contorte, la scorsa settimana ho deciso finalmente di mettere in vendita casa mia per liberarmi da un mutuo opprimente e sentirmi libera di poter cogliere altre opportunità, magari correndo anche qualche rischio.
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  12. Avatar di Elena

    Elena 13 anni fa (26 Settembre 2011 19:29)

    Non so se il mio antico desiderio di una famiglia tutta mia sia il frutto di condizionamenti o nasca veramente da me, tuttavia non mi piace l’idea di rovinarmi il presente aspettando chissà che cosa. Non è una questione di rinunciare all’idea dell’amore nella mia vita o scegliere desideri di ripiego, di base c’è solo la consapevolezza che vorrei vivere per me stessa oggi e ogni giorno dandomi il meglio che posso. @ Fiorenzo , Non credo esista un libretto delle istruzioni ad personam, ma confrontarsi è già qualcosa ;-) @Francesca: se non parti …dimmi il nome dell’azienda …. ;-) scherzo , spero non perderai l’occasione di partire , se ti hanno fatto la proposta è perché sicuramente te la meriti e sei in gamba. E’una grande occasione per imparare e fare nuove esperienze, se non la cogli tu lo farà qualcun altro e sarebbe davvero un peccato. @Raffaella, nessuno ottiene con facilità cio che ha, iniziare a fare sport richiede un grosso sforzo per vincere l'inerzia ed adottare nuove abitudini che devono radicarsi, ma poi ripaga tantissimo, te lo stra giuro :))
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  13. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (26 Settembre 2011 19:41)

    @ Francesca: io penso che tu abbia l'età per non dover rispondere di certe cose in casa. Sei adulta. I genitori usano dire "finché sei in casa... fai come dico io", con una sorta di ricatto psicologico/economico. Poi, anche quando te ne vai, proveranno lo stesso a dirti come vivere. Conosco gente sposata che ancora subisce prediche. Hai l'occasione di fare il salto, di fare qualcosa che ti piace e che ti rende libera, di camminare con le tue gambe e di acquistare quella sicurezza che con genitori così presenti e ansiosi è impossibile avere. Francesca, vai, è la tua vita e la devi vivere in prima persona! Se ne faranno una ragione, eccome. Non so cosa tu te ne possa fare, ma io ti sostengo al 100%! Una che ha il coraggio di fare una scelta come la tua ha proprio le "palle" per farcela. Anzi, ce l'hai già fatta ora che hai deciso. Quindi vai serena, da qui in avanti è tutta discesa :-)
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  14. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (26 Settembre 2011 20:12)

    @ Elena e Francesca.. ah, ma allora ci siete, creature desiderose di libertà, spiriti liberi, donzelle autonome e battagliere! Che bello :-)
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  15. Avatar di Anna V

    Anna V 13 anni fa (26 Settembre 2011 20:21)

    @anche io a 25 me ne sono andata di casa.. Concordo con Bice in tutto
    Rispondi a Anna V Commenta l’articolo

  16. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (26 Settembre 2011 20:24)

    @Bice: come Neal...vorrei conoscerti...non scherzo. Pensaci, su facebook quando vuoi ;) @Riccardo: io sono molto estroversa in parecchie circostanze ma, come mi ha detto ultimamente una mia cara amica, è difficile entrare in relazione intima con me, perchè è come se mi ritraessi quando il gioco diventa pericoloso, e dunque parrebbe difficile avvicinarsi a me perchè non si sa mai se si esagera nell'invasione del mio spazio vitale. Ovviamente è ciò che gli altri percepiscono, in me c'è solo molta timidezza, paura del rifiuto e paura di "disturbare" il mio prossimo. @elena: lo so che non è facile...ma le mie resistenze sono di acciaio :((
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  17. Avatar di Francesca

    Francesca 13 anni fa (26 Settembre 2011 20:28)

    Grazie vivamente per i cari consigli. Mercoledì ho un esame all'università, dal giorno dopo faccio un bel discorso ai miei esprimendo loro la mia decisione. Vi terro' informati... Un bacione!!!!!
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

  18. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (26 Settembre 2011 23:23)

    @ Francesca: in bocca al lupo per l'esame... poi, vada come vada, tu parti :-) Che bello, ti invidio per l'esperienza che farai... Sai, io e mio fratello abbiamo deluso ogni aspettativa dei miei. Mia madre sognava che io facessi l'insegnante, così avrei avuto tanto tempo per i bambini. Si immaginava nonna, a darmi una mano... Io non ho mai voluto figli, vivo da sola e non mi sono mai sognata di insegnare, pur avendo una laurea che lo permetteva. Invece sono rimasta ostinatamente dell'idea di fare un mestiere, scrivere, che per loro neanche esisteva. Mio fratello non si è mai laureato e non ha preso in mano l'azienda di famiglia. Nemmeno lui ha figli ed è single... ma fa il mestiere che gli piace e guadagna come un ingegnere. Abbiamo seguito le nostre aspirazioni, ci siamo ribellati alla vita che per loro era normale, ovvero sposarsi entro i 30 anni e fare figli, come hanno fatto loro... Pensa che i miei mi sgridavano per tutto, anche perché andavo al bar con gli amici, che per loro non era una cosa da ragazze. Al primo fidanzatino, a 15 anni, mia madre riteneva me lo dovessi sposare... :-). Insomma, proprio all'antica. Ma ha dovuto cambiare idea per forza. Tu guarda chi sono ora, leggi le cose che scrivo e dimmi se non è possibilissimo realizzare la propria natura ed essere felici. Vabbeh, non hai bisogno di altri incoraggiamenti, di esempi te ne sono stati dati tanti. E' solo che in te rivedo me o mio fratello, alla tua età e... condivido il tuo affermarti, la tua voglia di essere te stessa, di liberarti da certe cose. Insomma, ti sento molto vicina. Attendo di sapere com'è andata (coi tuoi, non l'esame), ma poi comunque vada... tu partirai!!! Sono proprio felice,.. sarà meraviglioso... @Raffaella: ma ci sono 1000 e più raffaelle su FB!
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  19. Avatar di Elena

    Elena 13 anni fa (27 Settembre 2011 0:27)

    @ Bice , eh si.. ci sono, ci sono :). Però se mi prende un vuoto...d'aria ogni tanto puoi ..bacchettarmi !!! ;-)
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  20. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (27 Settembre 2011 9:40)

    Anche io ho il desiderio di vivere per conto mio (ma proprio da sola, senza nessuno per casa, nemmeno un uomo! un gatto magari :D ) ma considerando che guadagno 80 euro alla settimana facendo la babysitter penso che non ce la posso fare mai :(( (*faccinachegrondalacrimedisangue*)
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