Una trappola mentale che devi assolutamente evitare

Hai presente la “libertà”, cioè la sensazione di sentirti davvero e autenticamente libero o libera in quello che fai e in quello che decidi?

O nel modo in cui ti relazioni con l’altro sesso?

Un po’ come quella sensazione che provi quando guardi una bel panorama, magari al mare o in montagna, o anche quando sei su un prato verde, spingi il tuo sguardo lontano e ti viene spontaneo respirare profondamente.

O quando ti muovi liberamente, che so, facendo sport, facendo una bella passeggiata o nuotando in acque calme e pulite.

Oppure quando non hai paura di darti da fare attivamente per avere quello che vuoi – anche la relazione dei tuoi sogni – , perché ti viene facile e naturale.

Lo sai che molte persone vivono letteralmente prigioniere di convinzioni e di modi di pensare che impediscono loro di ottenere quello che desiderano?

Sono “incatenate” in situazioni insoddisfacenti, quando in realtà possono liberarsi e possono farlo molto più facilmente di quanto riescono a immaginare.

Non per niente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” dedico una grande parte a spiegare come liberararti da alcuni dei condizionamenti (le catene) che rischiano di limitarti nell’attrarre la persona giusta per te (hai presente le famose “sindromi” delle quali parlo?).

Una delle catene più potenti alle quali le persone rimangono legate – principalmente perché ci si tengono legate da sole – è la convinzione che non ci sia un modo giusto per loro per cambiare quello che non amano della loro vita, di non poter far niente per migliorare la propria condizione e di non poter far niente per cambiare i propri comportamenti in modo che li conducano al traguardo desiderato.

Oppure di non poter far niente per realizzare la relazione che desiderano e per attrarre la persona giusta per loro.

Questa è una vera e propria “trappola” mentale.

Pensaci un momento: se tu, invece, trovassi questo “famoso” modo che è giusto per te, probabilmente ti verrebbe davvero facile prendere decisioni e compiere azioni concretamente utili per arrivare dove vuoi. Giusto?

E, sicuramente, non ti costerebbe nessuno sforzo e ti verrebbe anche molto facile e naturale. Sei d’accordo?

Questo pensiero ti dà una certa tranquillità e suscita la tua curiosità, vero?

Lo so e lo so per esperienza, perché ne parlo spesso con i miei clienti di coaching, che, quando cominciano a sperimentare in prima persona il percorso che propongo, si entusiasmano e rimangono sopresi dai risultati che ottengono.

E vogliono condividere con me sensazioni ed emozioni su quello che – a quel punto –  è diventato il “loro” percorso, su quello che era il “prima” e su quello che è il “dopo” .

E lo so perché lo vivo nella mia vita personale, dato che anch’io il “modo giusto per me”, il mio percorso, l’ho scoperto, mica ce l’ho avuto da subito.

Ne parlavo proprio nell’articolo della settimana scorsa, intitolato, guarda caso, “Anche tu puoi ottenere quello che vuoi”.

Giustamente quell’articolo ha ricevuto molti commenti, alcuni un po’ dubbiosi e incerti, ma tutti molto appassionati e interessati.

Oddio, i commenti di chi legge il blog sono sempre appassionati (a proposito, grazie mille a chi commenta con tanta passione!).

La settimana scorsa effettivamente  sono stati un po’ più appassionati del solito.

E ci credo: mettersi nell’ordine di idee che esiste un modo, un percorso per ottenere ciò che si vuole non è un risultato da poco.

Devo dire che per me è stato “il risultato”.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Sicuramente lo sarà anche per te.

E a questo che ho pensato quando ho letto due commenti che molto simpaticamente sintetizzano l’interesse di molti, probabilmente anche il tuo.

Marcello chiede: “Ciao Ilaria, sembra chiara la curiosità dei molti lettori, inclusa la mia ovviamente, di sapere come “agire e muoversi per ottenere davvero e senza sforzo ciò che vuoi”. E’ il tuo turno adesso :-). Grazie. Marcello”

Valeria scrive: “E’ molto incoraggiante quello che hai scritto, ma vorrei sapere come si fa a cambiare, e ad ottenere tutto questo…”

Allora, partiamo dal presupposto che tutti noi abbiamo sogni, desideri e aspettative. Tutti noi desideriamo raggiungere dei risultati, avere successo in quello che ci prefiggiamo di fare.

Anche nelle relazioni sentimentali.

E i risultati che desideriamo sono a nostra portata di mano.

Com’è però che molte persone non riescono a raggiungere quello che desiderano?

Questo succede per molte ragioni: un approccio sbagliato alla questione, un atteggiamento emotivo non appropriato, una serie di azioni non produttive.

Fatto sta che, a causa di questi fattori, che possiamo definire “interferenze”, molte persone si lasciano prendere dalla frustrazione e dallo scoraggiamento e in qualche modo “ridimensionano” i loro desideri e si “accontentano” di risultati molto inferiori a quelli che in realtà desiderano e si meritano.

Ed entrano in una sorta di “abitudine mentale”, che fa sì che considerino normali e scontati i risultati (insoddisfacenti) che ottengono e impossibili i risultati che, invece, darebbero loro reale soddisfazione.

Quando questa “abitudine mentale” diventa una convinzione radicata, significa che si è trasformata nella “trappola mentale” della quale parlavamo prima.

Nel senso che, a sua volta, questa “trappola mentale” è diventata una grande “interferenza” che impedisce alle persone di raggiungere ciò che vogliono, dato che impedisce loro di vedere il “modo”,  il “percorso” grazie al quale possono arrivarci.

Se capita anche a te di avere questo genere di “interferenze” e di ritrovarti talvolta “intrappolato/a” sappi che non è colpa tua e che il modo per liberarti c’è ed è a tua portata di mano.

Questo modo ti permette di intraprendere il tuo percorso personale. E’ il tuo percorso personale.

In questo percorso innanzittutto fai chiarezza sui risultati che vuoi davvero ottenere (quelli che ti danno reale soddisfazione, non quelli dei quali ti “accontenti”).

Poi  “togli di mezzo”  – letteralmente – le interferenze (che, ripetiamolo, possono essere modi di pensare, comportamenti o stati emotivi non produttivi) e scopri e usi in modo attivo e costante le tue risorse (cioè quello che sai e sai fare, le tue emozioni produttive, i tuoi comportamenti utili etc.).

Una volta che ti liberi dalle interferenze e metti all’opera le tue risorse personali (quelle che appartengono a te, in modo unico e irripetibile) per ottenere quello che vuoi (quello che vuoi davvero, tu, in modo autentico, senza compromessi), allora è ovvio che quello che fai, lo fai in modo naturale e senza sforzo. 

Questo è quello che entusiasma i miei clienti che sperimentano questo genere di percorso e ottengono i risultati che desiderano veramente. Ed è questo che ha entusiasmato (e continua a entusiasmare) anche me.

A questo punto lasciami i tuoi commenti e fammi tutte le domande che hai voglia di farmi.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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110 Commenti

  1. Avatar di Francesca

    Francesca 13 anni fa (24 Settembre 2011 9:51)

    Ciao Ilaria, ho letto con molto entusiasmo il tuo ultimo articolo e mi rendo conto di quanto sia importante liberarsi dai condizionamenti. Io è da un po' che ho deciso di togliermi le catene mentali, è brutto dirlo, ma spesso sono anche le persone piu' care che abbiamo ad averci influenzato notevolmente e che tutt'ora lo fanno attraverso "ricatti morali"; sto parlando dei propri genitori, quando non condividono le scelte che facciamo. Circa 1 mese fa mi hanno proposto di lavorare all'estero, una bella occasione per me, con tanto di monolocale pagato dall'azienda...dentro di me sono convinta di andare, ma affettivamente mi rendo conto che devo lavorare ancora unpo' su me stessa, staccarmi dalla dipendenza di giudizio delle figure genitoriali. I tuoi articoli mi danno la carica giusta e mi aiutano molto a togliermi dallo stato di condizionamento. Bacione, Francesca.
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

  2. Avatar di krishtiano

    krishtiano 13 anni fa (24 Settembre 2011 12:23)

    OTTIMO: Liberarsi dai condizionamenti che noi stessi ci imponiamo. Percorso eccezionale che rende veramente e coscentemente LIBERI e FELICI!! Grazie!
    Rispondi a krishtiano Commenta l’articolo

  3. Avatar di Umberto

    Umberto 13 anni fa (24 Settembre 2011 13:08)

    Giusto giustissimo Ilaria, aggiungo una cosa pratica a quanto dici tu. Dopo aver individuato ciò che realmente vuoi ottenere (senza accontentarti di cose inferiori) devi fare in modo di trovarti il più spesso possibile in situazioni di felicità, passione e atteggiamenti positivi. Per fare questo è molto ma molto importante non prendere decisioni in momenti di crisi, dubbi o difficoltà di vario tipo; piuttosto non fare niente di niente, vai a letto e dormi 10 ore di fila, ma evita di prendere decisioni rilevanti. E se proprio non riesci a cancellare un periodo no, allora trova le contromosse che solo tu puoi conoscere: può essere ad esempio ascoltare le tue canzoni preferite, ballare, cantare, farti una nuotata, tirare due calci al pallone, scrivere, leggere, farti fare un massaggio rilassante, e via dicendo....qualsiasi cosa in grado di metterti di buon umore e in uno stato mentale positivo/propositivo. A quel punto torna sui tuoi sogni, sulle decisioni da prendere e vai avanti come un treno.
    Rispondi a Umberto Commenta l’articolo

  4. Avatar di Anna V

    Anna V 13 anni fa (24 Settembre 2011 13:12)

    E' vero, verissimo purtroppo nella vita di tutti i giorni siamo vittime di condizionamenti.. I genitori... Quanto si amano pero' quanto incidono, anche negativamente nelle mie decisioni... Il papa' che vuole che io cambi lavoro ( io non voglio) le eccessive critiche, le decisioni considerate immature solo perché non sono le stesse che vogliono loro... Che fatica faccio ancora adesso ad imporre me stessa.. Io li rispetto fortemente ma se solo smettessero di farmi pressione per ogni cosa sarebbe tutto più semplice e spontaneo mi sono resa conto che tanti problemi che loro vedono nella mia vita lo sono per loro e non per me.. Io so che loro mi vogliono bene e per questo spesso vado oltre, non nego pero' che spesso i loro giudizi influenzano nettamente la mia serenità.. Non so e' un argomento questo molto difficile da affrontare per me, forse troppo intimo da riuscire ad essere completamente sincera in quel che scrivo.. Forse preferisco leggere le parole di altri, non credo di essere d' aiuto a qualcuno su questo argomento
    Rispondi a Anna V Commenta l’articolo

  5. Avatar di Elisa

    Elisa 13 anni fa (24 Settembre 2011 15:34)

    Ripeto in parte quanto già scritto nell'articolo precedente ma mi pare che alla fine anche qui la riflessione possa stare.. Ilaria, io sto prendendo alla lettera ciò che dici di fare cioè sto cercando di prendermi cura di me stessa, delle mie sensazioni e dei miei pensieri, facendo piazza pulita di tutto quello che di autolimitante e negativo può suggerirmi la mente nei momenti in cui vengo presa da sconforto e sfiducia..E mi rendo conto che stare bene non è certo un' "impresa epica" : basta stare sereni e concentrarsi anche solo sul benessere dato dalle piccole cose; negli ultimi tempi mi sento abbastanza bene, meglio rispetto a qualche mese fa..Eppure, quando un mio caro amico, l'altro giorno, mi ha detto che ha iniziato una storia con una ragazza io ho avuto un calo d'umore..mi sono sentita felice per lui ma molto triste per me! Sono contenta che lui abbia trovato l'amore e mi ha fatto piacere che mi abbia chiamata apposta per farmi partecipe della cosa ma io poi, a fine telefonata, ho iniziato a pensare.. A pensare che è da due anni che non sento più un vero rasporto, un'attrazione profonda per un ragazzo, che nonostante qualcuno ogni tanto provi a "ronzarmi attorno", io non sento mai un interesse per nessuno; dopo la fine col mio ex, non mi sono più innamorata, nemmeno una banale cotta per qualcuno..Non so nemmeno se questo capita perchè "ho ancora il freno a mano tirato" per via della cocente delusione, che ormai comunque ho superato, o perchè, disgraziatamente, ho fatto incontri sbagliati.. Fatto sta che non conosco mai un ragazzo che mi piaccia davvero, ammetto che sono esigente e, forse, anche un po' difficile ma non capisco quanto la situazione, così come la sto descrivendo sia reale, e quanto probabilmente sia "falsata" dai timori e dalle paure che ancora, in parte, albergano dentro di me, al pensiero di tornare davvero a "far battere il cuore".. Vorrei uscire da questa situazione ma non posso pensare di accontentarmi, o di farmi piacere per forza qualcuno, pur non sentendolo..la scintilla è qualcosa che scatta, no? Eppure non accontentarsi può anche significare il rischio di restare soli a lungo, molto a lungo.. :-( Come posso fare allora per raggiungere dei risultati nella mia vita sentimentale se non trovo mai qualcuno con cui eventualmente "pensarmi in coppia" ?
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  6. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (24 Settembre 2011 17:01)

    ok,capito da un pezzo ma come la mettiamo se chi ci interessa è invece condizionato dalle SUE di catene???come puoi ben vedere,non tutto dipende da noi...mentre è giusto continuare a lavorare su noi stessi.c'è chi lo fa e chi NO per paura di scombinare troppo il proprio menage cui si è da anni abituati a vivere,vuoi per ipocrisia,vigliaccheria,alimentando le proprie ed altrui frustrazioni e non crescendo mai.li vedi apparentemente soddisfatti di loro stessi poi...se ci si sofferma un attimo ad osservarli bene negli occhi,si legge sempre un velo di tristezza !! anch'io ho le mie(tristezze),colla differenza che ho fatto di TUTTO ma proprio tutto per assicurare a mio fratello un'esistenza+dignitosa possibile,lottando colle unghie e coi denti pur di raggiungere il risultato sperato.non posso guarirlo...ok...ma gli altri,cosa fanno per esser davvero felici???il+delle volte trovano dei compromessi da affiancare alla loro vita di sempre anzichè arrivare al cuore del problema...eh...ci vuole coraggio e in pochi lo possiedono.ahìmè!!:)))))
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  7. Avatar di nelly marino granata

    nelly marino granata 13 anni fa (24 Settembre 2011 17:20)

    Ciao Ilaria,come sempre ricevi i miei ringraziamenti perchè riesco a torvare nei tuoi articoli gli strumenti che mi servono per ottenere ciò che desidero.La mia vita è costellata da interferenze e,quindi,da insuccessi con conseguente frustrazione.Riguardo la vita sentimentale....stendiamo un velo pietoso!!!Però da quando ho seguito i tuoi 11 passi ho deciso di non piangermi più addosso ,nemmeno quando so già che trascorrerò l'ennesimo sabato da sola in casa.Ma va bene così perchè ne approfitterò per mettere a punto quanto suggerisci in questo articolo.Così da domani si ricomincia tutto da zero e sono convinta che i risultati arriveranno.In realtà ho capito quanto sia vero ciò che consigli in uno dei punti degli 11 passi e,cioè,che dopo una storia finita male bisogna fermarsi un pò e riposarsi prima di guardarsi intorno.Figurati dopo un paio e non una sola e dopo aver capito di non conoscerti affatto e ,quindi ,di non aver mai scelto nessun uomo in maniera consapevole.Ti terrò aggiornata attraverso i miei commenti . Nelly
    Rispondi a nelly marino granata Commenta l’articolo

  8. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (24 Settembre 2011 22:09)

    Io ho sperimentato che proprio dalle difficoltà emergono le risorse personali. Certo, mi sarei augurata e mi auguro di riuscire a trovarle anche in situazioni di stimoli positivi, pero' per ora la musica è questa e con questa si balla. Per riallacciarmi ad Eleonora, e al post che ho scritto in precedenza, le catene spesso sono nostre ma anche "loro", come il famoso "non sei tu...sono io!" che mi è stato evidenziato così bene. Credo che davanti a catene altrui si possa con dolcezza mostrare comprensione, ma mai ci si possa fare carica di un lavoro altrui. "Io ti salverò" funziona solo quando poi a soccombere è il salvatore. Per il resto, io sono in una fase in cui il rifiuto di uno è andato a coincidere (il caso?) con l'affacciarsi di un altro, ma io, nel dubbio, mi astengo, per ora. Forse sto perdendo un'occasione, forse ho solo bisogno di riflettere un po' sul da farsi, e non agire per reazione. Il mio stato d'animo è un po' contraddittorio, e anche se vorrei buttarmi, per curiosità, per leggerezza, (e per reazione al rifiuto anche) per ora sto ferma per capire se anche questa è una "trappola mentale" dell'abitudine a *quella* persona che mi sta frenando dal provare con quest'altra. Nel dubbio, ho sospeso le comunicazioni con entrambi.
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  9. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (25 Settembre 2011 10:07)

    io vedo solo tanta gente ottenere con facilità quello che io vorrei, senza fare percorsi, senza difficltà, senza leggere libri e frequentare corsi...loro sono felici, io sto andando in esaurimento nervoso e sto somatizzando a livello fisico tutto lo stress e la rabbia...come mai? E pensare che c'è mi dice che sono di un'intelligenza superiore alla media...ma per favore...ritengo solo che ci siano persone naturalmente tendenti alla depressione e alla complicazione. Poi si può provare a guarire o almeno a ridurre i sintomi, ma per un periodo di pseudo serenità ce ne sono almeno 5 di angoscia. Non so, sono davvero demoralizzata. Ieri sera ero ad una sorta di apericena all'aperto, in campagna pieno di gente e di musica ad alto volume e osservavo tutte queste ragazze e ragazzi, per carità, più giovani di me, anche se non tutti, ballare con le loro gonnelline succinte e la faccia vogliosa e mi dicevo...ma io, qui, cosa diavolo ci sto a fare? Eppure ero con tre amiche alle quali voglio molto bene ( loro in jeans e maglietta) ma la sensazione del fuori luogo mi ha sopraffatta. Ed anche le due parole che si potevano, volendo, scambiare con gente nuova, mi pesavano come macigni perchè alla fine non me ne fregava assolutamente nulla di aprire bocca per conversare inutilmente. Forse la verità è che io nonamo poi così tanto la gente, non mi incuriosisce e soprattutto amo i luoghi raccolti...dove c'è bisogno di sgomitare per far vedere che ci sei anche tu nel modo...bè non mi interessa; sarà senso di inferiorità, paura del confronto, autostima bassa, non lo so...ma so che questo percorso io non riesco ad intraprenderlo seriamente. Ad ottobre inizio a cercare di curare un po' il fisico e speriamo, visto chi ho scelto come medico, che possa aitare anche quest'anima in pena che non trova mai pace
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  10. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (25 Settembre 2011 10:38)

    non preoccuparti,RAFFAELLA:la libertà è anche questa!!:)))
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  11. Avatar di Elisa

    Elisa 13 anni fa (25 Settembre 2011 13:40)

    @krishtiano, elena, Anna V : ho letto i vostri consigli nell'articolo precedente..grazie, le vostre parole mi rincuorano..! Ci vuole enorme pazienza e una buona dose di fiducia finchè si aspetta di ritrovare l'amore, quello che ho capito comunque è che nel frattempo devo ingannarla al meglio questa attesa ;-) Grazie ancora!
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  12. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (25 Settembre 2011 20:46)

    Al solito sarò la voce fuori dal coro, ma... dopo avere alzato i pollici ai primi commenti, mi sono ritrovata a leggere quelli di Elisa, Eleonora e Raffaella... e mi pare che ancora, ragazze, ruotiate attorno a falsi problemi... e che dovreste proprio cambiare... orbita! Ovvero: invece di concentrarvi sul risolvere certe questioni, non farne proprio un problema e smettere di sprecare energie e pensieri. A costo di apparire antipatica e saccente, non posso proprio non farvi notare alcune contraddizioni... Nel dettaglio: @Elisa: io non capisco dove stia il problema se non ti sei (ancora) innamorata di nessuno. Capirei di più se tu amassi qualcuno che non ti ricambia, ma non vedo dove stia il problema se non sei innamorata. Non lo sei, punto. Non hai una relazione... e allora? Approfittane per fare cose che magari, se fossi in relazione, non potresti fare o faresti con qualche compromesso. Pensa ad altro, non esiste solo l'amore nella vita. E' solo una parte di quello che si può fare nella propria vita. E se mi rispondi che l'amore è importante... sì, ma non esiste solo l'amore di coppia! Invece di chiederti se sei bloccata, pensa ad altro, fai altro... cosa te ne fai di chiedertelo, cosa te ne fai di rimuginare tanto sull'amore? E perché mai vivi in attesa? E intanto non vivi? Inganni l'attesa, addirittura? Cioè la tua vita è un'attesa dell'amore e tutto il resto di bello e meraviglioso che ci si può dare e fare è solo un ingannare l'attesa? Vivi per l'amore, insomma? E pensi che quello risolverà ogni cosa e ti darà finalmente serenità e felicità? Scoprirai invece che non è vero, che tutto dipende da te e sempre e solo da te. Dunque, nell'"attesa" occupati di te stessa, dando felicità a te stessa. E il modo migliore per farlo davvero sai qual è? Non è farlo ingannando l'attesa, ma è farlo pensando proprio che non arriverà nessuno a salvarti. Tanto, non sarà arrivato "nessuno" nemmeno quando sarà arrivato "qualcuno". Dunque tanto vale vivere per se stessi e darsi ciò che si vuole, subito e sul serio, non per finta e non nell'attesa. E toglierai dalla testa che il punto d'arrivo della propria vita sia una relazione o che una relazione sia ciò che ci tirerà fuori dalla sensazione di solitudine. Perché non è vero!!! Devi stare davvero bene tu, da sola, e non avere bisogno di nessuno perché possa arrivare un vero amore... e nel vero amore sei tu che hai qualcosa da dare. Amare significa "dare amore". L'essere amata non sarà in tuo potere mai, se non per l'amore che tu dai a te stessa. Essere adulti, indipendenti e pronti per l'amore significa questo. @ Eleonora: e siamo sempre lì, che ti preoccupi di come gli altri scelgono di vivere. E ti incavoli perché non vivono come te e non ti danno ciò che vuoi. E continui oltretutto ad innamorarti di persone così diverse da te, quanto a valori e scelte di vita, che non ti possono (né vogliono) darti ciò che vuoi. E sfoghi la tua frustrazione definendoli immaturi, incapaci di scelte forti (che sarebbero poi le tue)... e via così, con ogni storia uguale a sé stessa, con uomini che idealizzi e sono sempre meravigliosi se non fosse per il fatto che sono sposati e ti vogliono solo come amante. Come si dice dalle mie parti, qui c'è qualcosa che "tocca", che non va, che non torna. Ma lasciali perdere, no? In fondo sono solo dei vigliacchi, no? Concentrati su chi corrisponde al tuo ideale e non voler cambiare le teste e le vite altrui. Piuttosto cambia la tua di testa e interessati a uomini diversi! Di nuovo, il problema te lo crei tu da sola... sei tu quella incatenata! Loro, che si fanno meno problemi di te, forse stanno bene proprio così, con la moglie e l'amante. Se fossero liberi, forse non ti vorrebbero. Oppure sì, ma poi avrebbero un'amante... Ma cosa ce ne frega? Fregatene del perché fanno certe scelte, è la loro vita e non la tua. A te non piacciono? E smettila di interessarti a loro, no? @ Raffaella: infatti io ho scoperto che non è difficile ottenere ciò che si vuole. Certo bisogna saperlo e poi fare la "propria" vita, senza chiedersi cosa fanno gli altri, se sia giusto o sbagliato... che ognuno sa di sé e ha i suoi gusti. Mettiamola così: hai scoperto in quella serata cosa non ti piace. Benissimo, la prossima volta lo eviterai e ti regalerai una serata diversa. Quanto a quello che gli altri vogliono e ottengono, non sono affari tuoi. Oltretutto non è tutto oro quel che luccica. Io ho scoperto dopo 14 anni che un'amica che tutti credevamo felicemente sposata ne sopportava invece di cotte e di crude, roba da denuncia, fingendo di essere felice. E dispensava consigli sentimentali a tutte... Non guardare alle apparenze altrui, concentrati su di te!
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  13. Avatar di Neal

    Neal 13 anni fa (25 Settembre 2011 21:22)

    Bice... vorrei conoscerti!
    Rispondi a Neal Commenta l’articolo

  14. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (25 Settembre 2011 22:19)

    Questa frase secondo me ha una potenza evocativa incredibile: "Se vuoi costruire una casa al posto di una prigione, prima abbatti la prigione." Al momento rappresenta il mio modus operandi, perchè cerco di abbattere la prigione delle mie trappole mentali, delle mie reazioni condizionate e del voler controllare ciò che non posso. Per un'insicura come me è qualcosa di spaventosamente difficile, ma non esiste altra via. Siamo ancora giovani (io ho 36 anni, meno giovane di altri qua) e diamo per scontate così tante cose, e siamo così fragili. Le nostre insicurezze non ci fanno vedere che l'apparenza delle cose, mentre basterebbe solo svegliarsi al mattino e scoprirsi vivi. E capire che davvero non serve altro.
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  15. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (25 Settembre 2011 22:26)

    infatti,BICE.IO,HO CHIUSO MA SON LORO CHE NON VOGLIONO CHIUDERE CON ME. quindi,SBAGLI,mia cara!!:)))) io ho capito da un pezzo come ragionano e non son di certo IO che mi interesso a loro,noooooooo... dopo la passata delusione,dove IGNORAVO TOTALMENTE LA REALTà,non solo non ho assecondato ma ho preso proprio le distanze da questi"signori",non l'hai ancora capito???mi meraviglio di te!! io vado avanti per la mia strada cercando chi fa al caso mio e se non l'hai ancora capito...son sempre gli altri a cercare me,mai il contrario.e chi mi cerca,fra i tanti...cioè single...vedovi con prole...divorziati con o senza prole...ci son pure loro INSISTENTI,SICURI DI CAMBIARMI per agevolare se stessi...da qui,le mie riflessioni. te capi'???;)))))))
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  16. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (25 Settembre 2011 22:51)

    Quello che io capisco Eleonora è quello che leggo. Se vuoi ti riporto uno ad uno i commenti dove parli di loro e ci racconti passo dopo passo gli sviluppi. Quelli dove li elogi e quelli dove ti lamenti per ciò che non è. L'impressione (ma sarà certo sbagliata) è che non pensi ad altro che al lavoro e a loro. Se hai preso le distanze perché parli sempre e solo di loro? Se non ti importa perché non pensi ad altro? Non discuto che non li cerchi, ma ci sprechi molte energie. Quanto al fatto che col primo ignoravi completamente la realtà, ti ricordo che hai voluto ignorarla per non vedere infranto il tuo sogno... finché non ci hai sbattuto la testa. E la motivazione era che tu ti fai i fatti tuoi!!! :-D
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  17. Avatar di Elisa

    Elisa 13 anni fa (25 Settembre 2011 22:55)

    @Bice: in realtà la mia espressione "ingannare l'attesa" voleva suonare ironica ma vedo che non ha sortito l'effetto che volevo..non credere, non sono sempre lì a pensare all'amore e alla ricerca di un partner ma visto che qui la discussione dei post va anche in quella direzione ho soltanto amplificato la descrizione di un aspetto della mia vita interiore..tutto qui.. Nonostante la "bacchettata" ti ringrazio comunque per aver cercato di riportarmi coi piedi per terra ;-)
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  18. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (25 Settembre 2011 22:57)

    @ Neal: :-)
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  19. Avatar di Emanuela

    Emanuela 13 anni fa (25 Settembre 2011 23:22)

    Ilaria, giusto! Su questo ci sto lavorando!
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  20. Avatar di Fiorenzo

    Fiorenzo 13 anni fa (26 Settembre 2011 8:53)

    Ho letto l'articolo ma trovo la soluzione al problema poco dettagliata. Nell'articolo si parla di interferenze mentali che ci precludono il conseguimento di obiettivi. E' troppo semplice dire:"Elimina le tue interferenze e vai verso l'obiettivo", sarebbe invece più costruttivo spiegare "come" eliminare le proprie interferenze, con quale procedimento o quale allenamento mentale fare per non subire queste interferenze. Saluti
    Rispondi a Fiorenzo Commenta l’articolo