Tu ti prepari a vivere o vai a caso (e vivi nell’illusione)?

Se vuoi attrarre la persona giusta e la relazione giusta per te devi evitare di coltivare un semplice “sogno”, devi invece avere piena consapevolezza e controllo di quello che vuoi e anche assumere i comportamenti e gli atteggiamenti più giusti per ottenerlo.

Questo è un tema che tratto ampiamente nella mia ormai famosa guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” (scaricala adesso).

In questo post voglio portare  la tua attenzione su un aspetto particolare dell’”attrarre la persona giusta”, che mi è stato suggerito da alcuni commenti all’articolo della scorsa settimana.

All’interno di uno scambio di opinioni, Roberta a un certo punto ha scritto, rivolgendosi a me: “Non è così facile trovare uomini interessanti…dipende sempre dalla “necessità” che una donna sente di avere qualcuno accanto. A volte si finisce per convincersi di trovare qualcuno che ci piaccia…io non riesco. E le persone che potrebbero fare al caso mio non sono libere…ti ricordo sempre che, anche non volendo farsene un problema, over 40 è una età complicata per gli incontri…”.

In quel che scrive Roberta ci sono molte di quelle che alcuni esperti definirebbero “convinzioni limitanti”, cioè delle affermazioni che rispecchiano un modo di pensare in cui vi sono idee e concetti che la persona ritiene vere e incontestabili (tanto è vero che tende a farne delle generalizzazioni come: “Non è così facile trovare uomini interessanti…” o addirittura a considerarle delle verità inconfutabili perché legate alla propria identità, tipo: “Io non riesco”) e che non le sono utili a ottenere ciò che desidera. Sono “limitanti” perché la limitano nelle sue azioni e nei risultati che ne conseguono.

Premetto, facendo anch’io una generalizzazione, che tutti abbiamo delle convinzioni limitanti e che spesso non ne siamo consapevoli. E il fatto di non esserne consapevoli rende la forza di queste convinzioni ancora più potente.

Questa sulle convinzioni limitanti è una considerazione importante, sulla quale ti invito a riflettere.

Il fatto è che la parte del commento di Roberta sulla quale volevo concentrarmi è la seconda, quella che riguarda gli incontri “over 40”.

E’ un tema importante e molto sentito.

Infatti il commento di Roberta ha trovato subito riscontro anche nei commenti di altri lettori come Elisa Salsa, Andrea, Chiara e FrancescaChiara.

Niente mi impedirebbe di scrivere qualcosa del tipo: “Non è vero, cari Roberta e tutti gli altri, che over 40 (o anche over 30) è un’età complicata per gli incontri. Siete voi che avete un atteggiamento mentale negativo, superate questo atteggiamento e scoprite un nuovo mondo.”

Ma, seppure io sia convinta che l’atteggiamento mentale è basilare per cambiare prospettiva e vita, non è questo il messaggio che ritengo importante mandare oggi su questo tema.

Intanto faccio una considerazione ovvia (ricordi Catalano, il personaggio di Nino Frassica, che diceva, facendole cadere dall’alto e travestendola da grandi verità, banalità del tipo: “Meglio avere una moglie magra bella e simpatica che una moglie grassa brutta e antipatica”?): è molto più facile incontrare persone libere emotivamente, sentimentalmente e anche da “legami” famigliari tra i ventenni che non tra i quarantenni (parlo di uomini e di donne indistintamente).

Qual è la percentuale di ventenni che sono sposati o divorziati o hanno figli? Bassissima.

Qual è la percentuale di quarantenni che sono sposati/impegnati, separati/divorziati o con figli? Enormemente più alta.

E questo è un dato di realtà che sarebbe stupido ignorare.

C’è un fatto che mi colpisce ed è probabilmente una delle ragioni profonde per le quali ho deciso di dedicarmi al lavoro che faccio e di aprire questo blog.

In un mondo “strutturato” e “istituzionalizzato” (scusa i paroloni, ma credo che ci capiamo) come quello in cui viviamo, è totalmente scontato che per qualsiasi cosa ci tocchi affrontare dobbiamo essere in qualche modo “preparati”.

Io ho incominciato ad andare all’asilo (adesso si chiama scuola materna) all’età di tre anni (mia madre conserva ancora la montagnetta di quaderni con le pagine piene piene di righine, palline, quadratini che mi facevano fare, e io mi ricordo ancora la fatica!) e ho finito di studiare in modo “formale” dopo aver preso un master postuniversitario. Dopo ho continuato e continuo tuttora a studiare e a frequentare corsi di formazione e di aggiornamento.

Un bambino che nasce oggi, nella maggioranza dei casi comincia ad andare all’asilo nido a pochi mesi e se proprio studia poco, smette a 15 anni, dopo che ha trascorso quasi 14 anni complessivi in strutture dove è rimasto a contatto con insegnanti di vario genere. Se invece decide di completare le scuole superiori e l’università, gli anni di studio aumentano ulteriormente.

Se vuoi prendere la patente, vai a scuola guida o qualcuno ti insegna a guidare. Se vuoi imparare a sciare, a giocare a tennis, a calcio, prendi un maestro o hai un allenatore. A yoga hai il maestro di yoga. A scuola di ballo hai il maestro di ballo. Ci sono persone che studiano fotografia o vanno a corsi di fotografia, di cucina e per imparare l’arte del sommelier…

In palestra il personal trainer ti spiega come impugnare i manubri e anche come pedalare…

Vero?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Se vieni assunto in un ufficio o ti danno un nuovo lavoro, prima di iniziare davvero ti fanno fare un corso, ti affiancano a fare da assistente a un collega più esperto o ti fanno spiegare il lavoro dai colleghi. Giusto?

Se devi partorire fai il corso preparto (che a pensarci bene…).

Quando compri il cellulare, il computer, il televisore o il decoder nuovo… quanto tempo passi a studiare, a farti spiegare e/o a capire come funziona?

Addirittura, quando vai in vacanza in un villaggio vacanza c’è la serata introduttiva in cui ti spiegano come funziona il villaggio!!!

E per l’amore? E per le relazioni di coppia? E per le relazioni che non sono di coppia? Qualcuno ti ha mai spiegato qualcosa?

Qualcosa che non fosse il “metterti in guardia”, il presentarti i rischi o il raccontarti un po’ di storie piene di luoghi comuni?

Qualcosa di veramente utile per te?

Tu ti sei mai messo/a di impegno a imparare davvero qualcosa in questo ambito?

E dire che non è che non sia tema importante nella vita di una persona, nella tua vita…

Ora, che c’entra tutto questo discorso con l’osservazione di Roberta e di tutti gli altri che sono intervenuti e/o la pensano come Roberta?

C’entra, eccome.

Io sono convinta che la vita sia molto più semplice di quanto si pensi comunemente e credo anche che come “umanità intera” e come singoli individui abbiamo tutte le risorse necessarie e gli strumenti per avere dalla vita ciò che desideriamo.

Il fatto è che le risorse e gli strumenti che hai li devi usare e non tenere chiusi nell’armadio a muro della tua mente e della tua anima.

A 40 anni e “over” la vita e la vita di relazione presenta delle opportunità favorevoli (sì, hai letto bene, presenta delle opportunità) e delle difficoltà che sono diverse ma probabilmente equivalenti a quelle che presenta a 20 o a 30.

Se tu pensi di affrontare le diverse situazioni e le diverse realtà della vita con lo stesso spirito, lo stesso atteggiamento e gli stessi strumenti di sempre, ovviamente i risultati che ottieni sono poco efficaci.

A 40 anni non è utile muoversi nell’ambito delle relazioni di coppia senza la consapevolezza che la tua maturità e quella degli altri richiede un’attenzione, dei tempi e sensibilità diversi rispetto a quando avevi vent’anni.

Ma se, superati i quaranta (o i 25, i 30, i 50 etc.), prendi piena consapevolezza innanzittutto di te e dei tuoi reali bisogni e poi (solo poi) ti avvicini agli altri con accresciuta sensibilità per quello che provano, allora davvero scopri un nuovo mondo e anche una modalità nuova di vivere a pieno le emozioni.

Come forse non le hai vissute prima.

Lasciami il tuo commento.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

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139 Commenti

  1. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (10 Dicembre 2010 1:17)

    @Riccardo: ti ho raccontato 1 serata, 1...
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  2. Avatar di Roberto

    Roberto 14 anni fa (10 Dicembre 2010 2:06)

    Ciao a tutti,scusate l'assenza..ringrazio tutti dei vostri contributi,li trovo tutti interessanti e pieni di spunti. @Riccardo,c'era poco da chiarire...poi teneva il muso se andavo,insomma faceva di tutto per scoraggiarmi (così rispondo anche ad Ilaria,non mi interessa affatto rimuginare,ormai è passato del tempo,come vedi devo anche rispondere,poi ho portato un esempio molto pratico e reale,che mi pare capita spesso da quanto leggo sopra,e la cosa mi conforta alquanto) @Ilaria,credo mi sto occupando molto di me,e le mie relazioni sono migliorate in quantità e qualità anche grazie ai tuoi consigli.Niente mi impedisce di avere una nuova relazione,ovviamente devo incontrare la persona giusta,ma sono molto fiducioso che questo accada molto presto. Sicuramente poi mi rimarranno dei bei ricordi di questi momenti in cui sono single :niente di particolare,però sto dedicando molto tempo ai miei hobby,alle cose che mi piace fare e questo mi fa stare bene,è chiaro che a qualcosa dovrò pur rinunciare,ma il gioco vale la candela ! @Nico Amina, anche i vostri interventi mi sono piaciuti molto.L'unica cosa che volevo dirvi è che io in casa ho sempre collaborato,mi assentavo solo un paio d'ore (volendo poteva anche venire a controllare dove ero),ma ha ragione Nico,questa cosa nascondeva un proprio malessere ed anche un mania per le pulizie,perchè anche lei avrebbe potuto fare altro... Comunque giusto basta rimuginare !!!Viva la vita,viva le donne,viva la vita di coppia..(e quando scoppia,se rifà un altra) E se non l'avete visto,andate a vedere "Maschi contro femmine". Ciao
    Rispondi a Roberto Commenta l’articolo

  3. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (10 Dicembre 2010 2:33)

    @ Bice E io ho letto 1 serata, 1 ..... :-D E comunque la mia filosofia è la stessa di Nico, ovvero "condividere l’amore attraverso la sessualità’". E se mi chiedi chi voglio conquistare, ti rispondo subito che non riesco nemmeno a conquistarmi da solo. Per evitare confidenze, quando parlo tra me e me mi do del Lei.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  4. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (10 Dicembre 2010 2:51)

    Nico, non avevo intenzione di suscitare una polemica; il mio pensiero è che se avessi deciso di vivere insieme ad un uomo italiano, anzi meridionale, con l'intenzione di riprogrammare il suo modo di agire, in breve sarebbe andato tutto in aceto. Anche se innamoratissima di un uomo superattraente, se avessi avuto un intento del genere ci avrei rinunciato a priori: avrei optato invece per la convivenza con un nordico. L'importante è organizzarsi e preservare ciascuno i propri spazi di comune accordo, senza fare violenza al partner. Che io ricordi, il mio compagno non ha mai insistito perchè io trascorressi ore e ore del mio tempo libero per lustrare la casa, nè ha cercato di impedirmelo qualora decida di farlo, dunque non mi sembrerebbe corretto accusarlo di farmi trascorrere il mio tempo in un modo che non ho scelto io stessa. Quando gli ho chiesto di aiutarmi ha fatto buon viso, ma ha espresso chiaramente che la cosa gli pesa, per cui cerco di ricorrere a lui solo nei casi di difficoltà oggettiva; se è necessario va a fare la spesa, per i piatti preferisco usare la lavastoviglie, mi dà più affidamento. Curava le piante, ma ora abbiamo traslocato e non abbiamo più un giardino. Preferisco affrontare una discussione, e i malumori che ne derivano, per decisioni di altro genere.
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo

  5. Avatar di nico

    nico 14 anni fa (10 Dicembre 2010 10:01)

    bene, roberto, sono molto contenta di sentire queste parole. o così o non se ne esce più, e sarebbe terribile. ma è legittimo fare tesoro dell'esperienza, perchè altrimenti si ricade nelle stesse trappole e neegli stessi errori. giusto per questo bisogna tener presente da dove si arriva e con quale bagaglio ... per il resto, viva la singletudine che ti permette di metterti al centro della tua vita e di riprogrammarla con più competenza e coscienza di sè. caro riccardo, mi commuove sentirti parlare in maniera così dolce di quella tua donna perduta, che tirava fuori tante cose belle di te...ti auguro di ritrovarla in un'altra donna, presto presto, prima che finisca l'anno. buona giornata.
    Rispondi a nico Commenta l’articolo

  6. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (10 Dicembre 2010 13:07)

    @ Nico " ... prima che finisca l’anno ... " Quale anno? :-D
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (10 Dicembre 2010 13:59)

    Sarò egoista, eppure... siamo sempre noi al centro della nostra vita, single o in coppia... che lo si voglia vedere o meno (e quando non lo si vuole vedere e ci si scontra con questa realtà son cavoli amari). In tutto questo parlare di noi e nel tono di certi discorsi io vedo il pericolo che si finisca per pretendere troppo dall'altro, per fondersi in una cosa sola, per identificarsi con la coppia e perdere di vista sé stessi... come vedo fare a moltissime donne e qualche uomo con esiti spesso, non sempre, disastrosi. E per me questo non è amore. Poi se due persone la pensano invece così e ci si trovano bene, allora saranno fatti l'uno per l'altra, però... resto io continuo a fare il tifo per l'autonomia, l'indipendenza e un altro tipo di amore (che poi per me è l'unico vero amore, ma so che così son troppo rigida). In ogni caso, sai cosa, Ilaria? Pur non avendo vissuto esattamente la storia d'amore che volevo ed essermi sempre accorta di avere sbagliato persona, devo dire che almeno ho sempre avuto relazioni non fusionali, dove c'era rispetto per gli spazi e i tempi e gli interessi altrui... e non c'erano pretese o aspettative diverse. Ed è in effetti uno degli elementi che mi fa scegliere o meno una persona. Oggi è venerdì, aspetto con curiosità il nuovo post!
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  8. Avatar di nico

    nico 14 anni fa (10 Dicembre 2010 14:43)

    ...ma proprio quest'anno, riccardo, proprio questo! a risentirci e grazie a tutti per le belle discussioni...il mondo è così bello proprio perchè tanto vario...
    Rispondi a nico Commenta l’articolo

  9. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (10 Dicembre 2010 14:52)

    sapete che vi dico? vi lascio una semplice equazione: IO + IO = NOI non la chiamerei "fusione" (parola che aborro!) perche' lo renderebbe un processo irreversibile. Io .....saro' molto all'antica, ma la chiamo coppia (non gabbia Roberto!). Ah...avete notato che e' vero anche il contrario? NOI = IO + IO Non credo di dover aggiungere altro......mi pare chiaro come la penso. baci!!!!!!!!!
    Rispondi a FrancescaChiara Commenta l’articolo

  10. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (10 Dicembre 2010 15:27)

    già... dal canto mio,oggi,colla scusa delle avances dell'altro...il "mio"amore maturo...si è permesso di avvicinarsi un poco di + a me...dicendomi che nessuno,per lavoro,può"comprarmi"per avermi poi in esclusiva e dirmi:sei MIA! e continuando..."se in ambito lavorativo,scatta una simpatia come tra ME e TE o te e lui,è un conto;così,NO! " nelle sue parole,nel suo porsi, seduto davanti a me, quasi a volersi concentrar meglio,persino nel dire:sei MIA!!... che brividi!! ci conosciamo da mesi,ma solo oggi,si è lasciato un poco andare...sempre con classe e rispetto per me,perchè non vuole(a differenza dell'altro)esser volgare nè banale:quanto lo adoro... quando magari avrà un pochino più di coraggio e mi parlerà di sè...levandomi il famoso dubbio se sposato o meno...spero non lo sia,ovviamente...ALLORA,per quanto lui sia molto+grande di me,sarò la donna+felice al mondo!!
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  11. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (10 Dicembre 2010 15:29)

    In primis a Ilaria, ma poi a tutti gli altri: secondo voi si può tradire qualcuno per amore della propria libertà? Io non l'ho mai fatto, anche perché non mi sono mai trovata ingabbiata. E se mi ci fossi trovata avrei lasciato. Ma ci possono essere persone così amanti della libertà da non sopportare alcun legame o persone che da un lato vogliono il legame e dell'altro sentirsi libere e che pertanto si mettono in situazioni simili? Cosa ne pensate?
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      Ilaria Cardani 14 anni fa (10 Dicembre 2010 15:41)

      Quello che mi entusiasma di più della vita - e mi entusiasma sempre di più ogni giorno che passa, ogni persona nuova che conosco, ogni viaggio che faccio, ogni libro che leggo etc. etc. - è constatare che tutto è possibile. E non è la frase fatta, vestita da finta ironia e da tono di scandalo: "eh, sì, tutto è possibile...". E' vero: tutto è possibile. La varietà del mondo e della natura e soprattutto delle singole individualità, storie, esperienze, ed interpretazioni del reale conducono a un'immensa varietà di comportamenti. Per questo nella propria esistenza ciascuno ha possibilità immense. Basta che se ne renda conto. Ma com'è che ti è venuta questa curiosità, Bice?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (10 Dicembre 2010 16:13)

    @ Bice: semplificando mi fa pensare al detto "tenere il piede in due scarpe". Mi sono poi sempre chiesta come si fa poi a camminare in questo modo.... ;-) scherzi a parte, non vedo come uno cosi' facendo possa procedere nella propria vita. Comunque la risposta e' si': io credo sia perfettamente possibile. E ti diro' di piu': ci sono donne che lo fanno (da un lato l'uomo protettivo, dedicato, che si impegna nel rapporto..insomma: un vero compagno; e dall'altro l'amante con cui sfogare il lato selvaggio di se'). Ci sono uomini che lo fanno (la moglie perfetta da un lato, l'amante con cui sentirsi "libero" dall'altra). Tutte illusioni. Sprechi di energia per girare solo in tondo, evitare di crescere. E soprattutto tradire (specie per un motivo del genere) e' una contraddizione: non la capisco.
    Rispondi a FrancescaChiara Commenta l’articolo

  13. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (10 Dicembre 2010 17:04)

    @ Nico Quest'anno? Non credo. Sono molto esigente. La persona che desidero deve essere seria. Il che non significa rispondere di no per poi sentirsi costretta dall'insistenza e poi pretendere subito di andare a letto. La persona seria è quella che, se le fa piacere, risponde di si ed inizia ad uscire per conoscersi, senza fretta. Un'autentica rarità. . @ FrancescaChiara. La formula esatta sarebbe: IO + TU = NOI dalla quale si evince che cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia, ovvero: TU + IO = NOI. . @ Bice Direi che a te piace stare da sola e trovare la compagnia quando preferisci. Poi magari mi sbaglio.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  14. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (10 Dicembre 2010 17:18)

    @FrancescaChiara: anche io fatico a capirlo. Forse perché io inseguo il mio ideale e non accetto compromessi, mentre avere un legame e tradirlo mi sa di compromesso... perché non cercare un legame che faccia sentire liberi? Che è quello che ho sempre fatto io... e l'ho anche trovato facilmente. Tu però parli di una cosa un po' diversa o meglio metti sullo stesso piano due situazioni diverse. Un conto è se mi manca qualcosa nel rapporto è allora tradisco perché cerco questo qualcosa fuori e mettendo insieme due o più relazioni ottengo tutto ciò che voglio. E un conto è se la persona con cui ho il legame non mi fa mancare nulla, ma io sono insofferente al legame in sé e sento il bisogno, pur amandola, di tradirla. Perciò le tradirei tutte, le mie donne, sempre e comunque. Quindi in questo caso il tradimento è una propria esigenza, che nasce da un proprio modo di essere, indipendete da chi si incontra. Come per il dongiovanni solo che qui non c'è ricerca di conferme con nuove conquiste, ma bisogno di sentirsi assolutamente libero. A me viene da pensare che forse non si è incontrato chi ti fa sentire libero, ma sono in dubbio... forse non si è conosciuto il vero amore? Forse non si è giusti per nessuno? . Resta che, se anche questo tradimento non nasce da un problema della coppia, poi diventa causa di problemi nella coppia. Perché sarei curiosa di capire se il tradito ci si trova bene. Di solito il tradito non lo sa. Essere traditi non mi risulta sia qualcosa di accettabile da nessuno. Tanto che conosco uomini che hanno tradito per una vita e al primo tradimento di lei (io mi dico: inevitabile come reazione ad un certo punto... tradire o lasciare) hanno lasciato la compagna senza pensarsi un attimo. E non sono più tornati indietro. Dunque poi si ammanta questa cosa della non-esclusiva di razionalità (l'amore non è possesso e così via), ma in realtà sono spiegazioni di comodo finché non le si paga in prima persona. Credo che tradendo si nuoccia alla relazione. Già è difficile in due, figuriamoci in tre. Magari in tre si tiene in equilibrio, ma c'è qualcuno davvero contento? Se anche il tradito non sa, secondo me lo sente che mancano attenzioni, che manca qualcosa. Non so, io mi sono sempre accorta di essere stata tradita. . @Ilaria: la curiosità viene da uno scambio di opinioni con un paio di amici, che non si conoscono tra loro, ma entrambi in quella situazione e con motivazioni del tutto simili... entrambi con figli e sui 50 anni. E nessun senso di colpa, nessuna intenzione di lasciare la compagna che conoscono e alla quale sono legati praticamente da sempre, cioè dai 20 anni o poco più.
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  15. Avatar di nico

    nico 14 anni fa (10 Dicembre 2010 18:21)

    riccardo...la trovi, la trovi!anche per il solo fatto che, statisticamente, le cose non possono andare sempre male....e poi perchè sono in uno stato di grazia e di tale felicità che mi permette di portare fortuna a tutti. la felicità è contagiosa, e io voglio farti ammalare gravemente.
    Rispondi a nico Commenta l’articolo

  16. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (10 Dicembre 2010 20:46)

    @ Riccardo: la tua formula è soggettiva, la mia oggettiva. nella mia formula due individui (ciascuno un "IO") formano un NOI e, nonostante siano un NOI, rimangono anche due individui distinti. Cioè la coppia non ti annulla come individuo = ti lascia libero di rimanere te stesso. Il tuo considerare un IO e un TU....il TU già è qualcosa che parte da te, che vedi con i tuoi occhi, quindi soggettivo. ognuno poi vede e fa quello che vuole, ovviamente. volevo solo specificare il mio punto di vista.
    Rispondi a FrancescaChiara Commenta l’articolo

  17. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (10 Dicembre 2010 22:20)

    @ FrancescaChiara Vorrei far notare che porto gli occhiali, quindi il mio "punto di vista" vale doppio. :-D A parte gli scherzi, era solo per dire che comunque la si guardi, un NOI maturo non è eguagliabile ad altro, almeno secondo me. Ma è ovvio che ciò che vale per me o per te, magari non vale per altri. Ed ora mi ascolto "L'estasi dell'oro".
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  18. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (10 Dicembre 2010 22:27)

    @ Nico Garantisci? Perchè avrei un paio di occasioni, a meno che, come al solito, abbia capito male. Le occasioni sono K2 ed M2. Scegli. Il tuo stato di grazia quanto dura? Sai, io ho tempi un pò lunghi.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  19. Avatar di nico

    nico 14 anni fa (11 Dicembre 2010 1:14)

    per riccardo: k2 no...mi affatica il solo pensiero, mi sa troppo di 'scalata'. vada per m2, ma tranquillo, senza fretta. garantito!
    Rispondi a nico Commenta l’articolo

  20. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (12 Dicembre 2010 0:18)

    visto che nessuno commenta,molto probabilmente perchè già impegnato col nuovo post della ns.ILARIA... dico la mia su quanto successo, oggi. la persona che mi piace tanto,pur di farmi chiudere un altro contratto, ha rinunciato a(buona)parte del suo profitto... ha fatto buon viso a cattivo gioco,trattative lunghe e rognose... mi faceva a tratti tenerezza infinita perchè sapevo che lo faceva per me e in effetti,andati via i clienti,mi fa: "c'ho rimesso,pazienza,ormai è andata ma son contento lo stesso... sai perchè(e per chi)l'ho fatto??? per TE!!" :)) in vita mia,tolto mio padre,solo un'altra persona si è esposta tanto...non solo:m'ha pure presentato il titolare(suo amico)di un'agenzia immobiliare,la più importante in città,per non farmi più riprendere i rapporti con capo nr.2 che naturalmente m'ha già cercato per chiarire la situazione... che dire? sul primo punto, l'ho rimproverato:quando fa affari,non deve pensare ad ELEONORA...anche se apprezzo moltissimo... imprenditore di cuore,il mio...per questo,lo ADORO!! nel mio piccolo,l'ho già premiato e lunedì si vedrà recapitare un cadeau natalizio rappresentato da una bella penna in argento,molto chic,firmata Pierre Cardin... che UOMO,che mito. da SPOSARE SUBITO!!... E... non scherzo affatto...
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo