<< Articolo Precedente

Sesso e attrazione: conosci il tuo corpo?

Se vuoi essere attraente, attrarre la persona giusta per te e realizzare con lei (che nel caso è anche un lui) una relazione soddisfacente e duratura devi sentirti bene nella tua pelle, nel tuo corpo e vivere la tua sessualità con naturalezza e spontaneità.

Soprattutto: devi conoscere il tuo corpo! E bene.

Sono temi che affronto piuttosto ampiamente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, perché sono temi importanti.

Così importanti che ho intenzione di dedicare loro un po’ più di spazio su questo blog – sempre che ti interessino, ovvio! – senza toglierne a riflessioni di altro genere, anche. Perché se ho intenzione di occuparmi solo di temi legati al sesso e alla sessualità, ne faccio un altro di blog, riservato solo a quelli.

Ma a noi, qui, interessa mettere il sesso e la sessualità al posto giusto, per la persona giusta.

Allora, partiamo subito con una mia convinzione piuttosto forte: nel nostro mondo (il tempo e il luogo in cui viviamo noi) non si dà nessuna importanza al corpo, alla corporeità e alla fisicità delle persone.

C’è una terribile repressione in questo senso.

Così forte che neanche ci si accorge che c’è!

“Ma che accipicchia stai dicendo Ilaria? Hai bevuto birra oggi?” (la mia tenuta all’alcol equivale a quella di un minore di 10 anni, per cui una birra è più che sufficiente a farmi straparlare, se voglio).

“Come fai a dire una cosa del genere quando dovunque e comunque si parla di sesso in libertà (!?) si vedono solo e soltanto corpi, si dà tanta importanza al look, al colorito spento e acceso, all’abbronzatura, al lifting, alla cellulite, al calcio nelle ossa, a fare tanta plin plin, a togliersi le rughe, ridurre il colesterolo, integrare il magnesio e gli omega 3, mangiare sano, dimagrire, togliersi gli anni, mettersi i capelli finti, le unghie finte, farsi i tatuaggi, quando su di noi regna sovrano il bifidus che o ti si sgonfia la pancia o sei rimborsato etc. etc…..??” (mi viene solo il fiatone a scriverle queste cose e chissà quante me ne sono dimenticate).

Lo dico proprio per questo! E’ proprio perché siamo immersi in questo mondo così attento all’apparenza esteriore che non c’è nessuna attenzione al corpo e alla fisicità, quelli veri, quelli genuini.

Lo sai che io sono convinta che l’essere umano sia un essere che funziona per paradossi: ho già avuto modo di dire, ad esempio, che chi si mostra “troppo” sicuro o sicura di sé in realtà annega nell’insicurezza o che chi ostenta la propria felicità è pieno/a di dubbi al riguardo e forse non sa che cosa sia davvero la sua felicità. Eccetera eccetera.

E, quando c’è troppa insistenza sull’apparire esteriore, uhm, in realtà c’è svalutazione per il corpo.

Non è difficile da capire, basta metterci un po’ di attenzione.

Insomma tornando a noi: io ho l’impressione che non sei abituato/a a considerare il tuo corpo, a conoscerlo, a goderne appieno.

Perché non è una cosa che ti è stata insegnata, quella di valorizzare il tuo corpo e le sensazioni che può farti provare.

E’ molto più sicuro che ti sia stato insegnato a reprimere le tue sensazioni, a non ascoltare il tuo corpo e a non comprendere i messaggi che ti invia.

A favore della grande importanza che, invece, ti hanno insegnato a dare alla “mente”, al “cervello” e alla – presunta – “razionalità”.

Ora, pensaci un attimo: sinceramente, sapresti descrivere per bene nel dettaglio i tuoi genitali? Sapresti dire, anche per sommi capi, come funzionano? Che cosa serve a che cosa? Che cosa ti fa sentire certe sensazioni e come? In reazione a che cosa?

E, al di fuori dell’area dei genitali – che insomma, “dài, su, di che cosa stiamo qui a parlare Ilaria??!!” – che cosa sai del tuo corpo e di come funziona (nel senso di come funziona per quel che riguarda il tuo benessere personale)?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Di come, per esempio, modificando la tua respirazione e la tua postura puoi cambiare il tuo modo di sentirti e, soprattutto, di sentire e quindi di provare sensazioni di piacere, di equilibrio emotivo e di soddisfazione psicofisica?

Credo che sia evidente a tutti i lettori di questo blog quanto sia importante la “consapevolezza di sé” a livello di pensieri e di emozioni, di comportamenti e di reazioni.

Il mio lavoro è molto dedicato al raggiungimento di quel tipo di consapevolezza, che è il primo passo – quello fondamentale – per il tuo equilibrio e per la tua serenità e, anche, per la tua capacità di tirar fuori tutto il tuo potere di attrazione.

Il raggiungimento della piena consapevolezza del corpo è ugualmente essenziale. Se non di più. Perché, qualsiasi cosa tu creda nel profondo, noi siamo il nostro corpo. Tu sei il tuo corpo.

E’ con il tuo corpo che vivi, senti, sperimenti. E’ con il corpo che soffri, provi piacere, stai con gli altri.

E’ con il corpo che respiri aria, mangi e gusti il cibo, fai il bagno al mare, vedi l’erba, il volto delle persone…

Mi obietterà qualcuno che c’è anche lo spirito. Ok, va bene: io parlo del corpo, qui e adesso, non dello spirito. E sono convinta che il corpo è essenziale, è il punto di partenza :) . Del corpo sono certa.

Scommetto che tu conosci molto bene le funzioni del tuo cellulare, quelle dell’I-pad, del computer, dell’I-pod. Sai come si mette “Mi piace” su Facebook, come si aggiorna il profilo, come si mette la foto.

E, non so se sia veramente importante, ma se sai fare tutte queste cose e se conosci bene certe funzioni, probabilmente è perché tutto ciò ti dà delle soddisfazioni.

Quindi, immagina quante soddisfazioni può darti conoscere il tuo corpo.

Anche perché conoscere è amare.

Decidi di scoprire il tuo corpo, decidi di amarlo e di dargli il meglio. Riceverai indietro cento volte tanto.

Quando ho pensato a questo articolo, intendevo scrivere altre cose. Poi, scrivendo, è venuto così.

Va bene: le altre cose saranno per una prossima volta.

Tu tieni ben presente che, qualsiasi sia la tua età e anche il tuo livello di… imbarazzo, sei perfettamente in grado di esplorare il tuo corpo e ti scoprirci cose straordinarie (magnifica avventura, vero?).

Non ti resta che farlo.

Lasciami i tuoi commenti, domande, perplessità.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza
<< Articolo Precedente

Lascia un Commento!

80 Commenti

  1. Avatar di Aliyah

    Aliyah 14 anni fa (29 Maggio 2011 12:13)

    sono d'accordo con Cristina e, soprattutto, penso che anche io funziono così :) Anche io, da quando mi sono "spogliata" dei pregiudizi romantici da Bella Addormentata nel Bosco (la fiaba più esplicativa della donna "passiva", apatica, senza consapevolezza, senza centramento su di sè, etc...) ho verificato che la relazione è tanto più onesta, cioè essenziale e basata sull'effettivo riconoscimento di sè e dell'altro in quanto "altro", e non in quanto "proiezione delle mie esigenze", quando lascia scorrere l'eros, senza imbrigliarlo in giustificazioni romantiche o mentali. Quindi prima di tutto la chimica, accanto alla chimica tutto il resto. E la parola giustificazioni l'ho usata non a caso ;)
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  2. Avatar di Monica

    Monica 14 anni fa (29 Maggio 2011 14:26)

    per me non è stato facile apprezzare il mio corpo, prenderne possesso e amarlo; ancora oggi abbiamo un rapporto conflittuale, ma va sicuramente meglio. se la maggior parte delle ragazze scoprono di essere belle, sexy e attraenti nell'adolescenza, beh io l'ho scoperto dopo. ho portato per molti anni l'apparecchio ai denti e questa cosa ha mortificato moltissimo il mio corpo; per me quest'apparecchio non lo avevo solo sui denti, ma su tutto il corpo. mi sentivo brutta e indesiderabile. poi ho scoperto il sesso-amore, ho levato l'apparecchio e sono esplosa. mi sono vista, forse per la prima volta, ho visto il mio viso per la prima volta. ho cambiato abbigliamento, smettendo i panni della secchiona pudica... una sorta di bruco che si trasforma in farfalla. adesso sono consapevole di piacere agli uomini, non ho difficoltà ad avere appuntamenti o "incontri di sesso" se voglio. il problema è che mi sono stancata del solo sesso, lo trovo vuoto, svilente, fine a se stesso e per giunta non ne traggo più alcun piacere. di recente ho avuto un breve ritorno con il mio ex storico, e pur essendo cambiati i sentimenti, ho risentito quanto sia bello fare l'amore e quanto sia appagante. erano anni che non provavo la sensazione di essere amata in modo completo, corpo e anima. ho riscoperto la TENEREZZA, che ti fa sentire avvolta, al sicuro e libera. il problema è che ora non posso più tornare indietro, non posso più accontentarmi del sesso; per soddisfare il mio corpo ho bisogno di altro, ma questo altro non è così facile da trovare, purtroppo.
    Rispondi a Monica Commenta l’articolo

  3. Avatar di Aliyah

    Aliyah 14 anni fa (29 Maggio 2011 16:07)

    per la serie *come funziona la comunicazione uomo-donna": - lo *zerbino* continua a propormi uscite che puntualmente rifiuto, ma oggi mi ha scritto che l'unica cosa che gli dispiace è "la mancanza di fiducia", piccato per l'ennesimo invito rifiutato; -il *narcisista-tira-e-molla* dopo aver chiuso improvvisamente e non essendo più cercato, ritorna alla carica. Ah, ok, allora ditelo...
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  4. Avatar di Alberto

    Alberto 14 anni fa (29 Maggio 2011 18:10)

    Ciao Ilaria,. Hai pienamente ragione e io ritengo che il corpo è tutto. altro non c'è. La mente, l'anima, lo spirito e chi più ne ha più ne dica , sono solo manifestazioni del corpo e niente altro. Il corpo nella sua totalità e più grande del universo, etc, etc , etc.... Grazie e buon lavoro. Alberto
    Rispondi a Alberto Commenta l’articolo

  5. Avatar di Monica

    Monica 14 anni fa (29 Maggio 2011 18:20)

    non è detto... io so fare dei fantastici rutti finti!
    Rispondi a Monica Commenta l’articolo

  6. Avatar di Monica

    Monica 14 anni fa (29 Maggio 2011 19:19)

    @ Riccardo: l'arte non si può insegnare...
    Rispondi a Monica Commenta l’articolo

  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (29 Maggio 2011 21:08)

    Bentrovati, ragazzi! Eccomi qui, rientrata dal w-e... eh, sì, ho la fortuna di avere una casa delle vacanze immersa nella natura. 1 ora d'auto ed eccomi fuori dal mondo quando ho voglia di un w.e rigenerante... Sole e aria sulla pelle, che meraviglia!!! @ Raffaella. Come faccio, mi chiedi, a vivere certi momenti con alcuni amici. Beh, alla base c'è la capacità di separare il sesso dall'amore, la consapevolezza di quello che si sta facendo e l'onestà per cui nessuno dei due pensa di stare vivendo altro. Alla base, però, c'è anche l'attrazione. Cioè ci si piace, ma per un motivo o per l'altrro, non abbastanza da stare insieme. O è un momento in cui, comunque, non vuoi stare con nessuno. All'inizio c'è una fase di conoscenza e perlustrazione del terreno in cui si capisce come è fatto l'altro e come la pensa. poi la cosa capita, si fa, si vive. Se è andata bene (non puoi saperlo prima) inevitabimente uno dei due cercherà l'altro per rivivere momenti simili. Come ci si cerca, cosa ci si dice... beh, dipende dal rapporto e dai momenti... nel senso che con alcuni magari c'è anche il piacere di uscire, mangiare qualcosa (più spesso prima, ma a volte anche dopo il sesso), mentre con altri tutto è limitato al sesso. Insomma, a volte la cosa si sviluppa in un contesto più amichevole e romantico, altre in un contesto più passionale e limitato. Nel primo caso, ci si cerca per uscire/vedersi, si passa piacevolmente il tempo e basta. Non ci sono accordi sul quando rivedesi, non ci si sente ogni giorno, non c'è l'esclusiva, non ci sono gelosie... anche se non è tutta così liscia. Voglio dire che a volte c'è gelosia per una questione di possesso o orgoglio... Alle volte alla base c'è un rapporto di lavoro o di amicizia, per cui capita di vedersi anche in gruppo (e magari la serata la si finisce soli) o in altri contesti... o comunque di sentirsi per scambio di informazioni, opinioni, coccole. Perché ci può stare anche la voglia di coccole, di un momento di affetto, sostegno... Altre volte è tutto su un piano più giocoso, di sfogo di fantasie e allora lì...ragazzi, a me ne sono successe di tutti i colori, dalla chiamata alle 3 di notte (non riesco a dormire, ti va?) allo scoppio di passione in contesti al limite dell'oscenità in luogo pubblico. :-) Ma che vi devo dire? A me piace questa libertà... Quello che non ho mai fatto è l'incontro occasione con uno sconosciuto. Non mi è mai capitato, ma non lo escludo. Quel che mi è capitato qualche volta è che nascesse altro da una relazione che pareva solo di sesso... probabilmente perché il feeling sessuale per me è una buona base e di solito discende da un feeling mentale. Comunque l'altro deve avere qualcosa che mi piace molto. Sul fatto che gli uomini partano dal sesso... diciamo che hanno impulsi sessuali più forti e continui. Io, comunque, a volte mi sento proprio un uomo, diciamo che 3/4 giorni al mese di picco... e credo di capire bene i loro istinti. Ma sicuramente anche gli uomini cercano l'amore, l'affetto, la comprensione, la condivisione. Probabilmente, per cultura, si fanno meno problemi a vivere e cercare anche solo il sesso. E la natura gli dà stimoli continui. Se io avessi l'ovulazione perennemente credo proprio che mi comporterei come loro. Alle donne che dicono di cercare la relazione seria e di attrarre solo uomini che cercano sesso, vorrei dire che capitava anche a me. Io me lo sono spiegata così: è evidente agli uomini una certa propensione/disponibilità all'incontro... dunque ci provano più facilmente. Ma siccome non è detto che la spinta sessuale sia verso una donna in cui riconoscono l'anima gemella, la proposta finisce per essere solo sessuale. Non sono sicura che l'uomo vada conquistato e convertito... a me non è mai riuscito. Se c'era anche un interesse diverso c'era subito. A volte è venuto col tempo, ma solo grazie ad una maggiore conoscenza senza che io facessi nulla di particolare. E' che anche per l'uomo, nel momento in cui fa sesso, si giocano molte cose, quindi alla fine a me sono sempre sembrati pochi in proporzione quelli che volevano davvero solo quello e non anche chiacchiere, coccole, momenti insieme... e una cosa tira l'altra... boh, la mia esperienza è questa qui, che alla fine o è l'incontro giusto o non lo è!
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  8. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (29 Maggio 2011 22:52)

    @ Ric... Non credo che il corpo sia un semplice contenitore, di cui magari fare nessuno o poco conto. Se mai è un mezzo, un veicolo, un tramite... e ciascuno deciderà cosa è superiore o inferiore. Per me uno non può stare senza l'altro...
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  9. Avatar di tamy

    tamy 13 anni fa (30 Maggio 2011 10:22)

    Ciao Ilaria e a tutti...Difficile imparare a gestire il proprio corpo difficile amarlo e averne il pieno possesso..o meglio per me è la cosa piu difficile in assoluto...Non sono mai stata una bella ragazza e questo ha creato in me una profonda insicurezza tanto che sono incapace completamente di gestire la mia sensualità...Fino a 20 questo non era un problema perchè ero praticamente un maschiaccio quindi non mi ha mai causato problemi..ma poi ho voluto riscoprire la mia parte femminile volevo essere piu carina piu curata e fine so che questo discorso puo sembrare superficiale e banale ma volevo avere fascino ed è stato bello il passaggio dai vestiti trasandati ad un abbigliamento piu curato..
    Rispondi a tamy Commenta l’articolo

  10. Avatar di tamy

    tamy 13 anni fa (30 Maggio 2011 10:22)

    Anche il modo di fare ed il comportamento sono cambiati piu dolce piu affettuosa piu aperta con le persone..il problema è che questo atteggiamento viene completamente frainteso perchè o innesco antipatia nelle persone (passo per una che se la tira) quando a prevalere è il pudore la riservatezza o se mi apro passo per la classica oca facile ed attiro tutta una serie di persone che vorrei lontano da me il piu possibile..Io penso di avere dei problemi di gestione del mio corpo dei miei atteggiamenti e di mandare dei messaggi non giusti. Come faccio? da dove parto? Come faccio a capire cosa sto mandando all'altro?
    Rispondi a tamy Commenta l’articolo

  11. Avatar di Vanesia

    Vanesia 13 anni fa (30 Maggio 2011 11:13)

    Credo che tutto sia iniziato da questa parola: consapevolezza. quando 2 anni fa ho iniziato l'arte marziale che tutt'ora pratico, non facevo altro che sentire il mio maestro che diceva: "non praticate gli esercizi in modo assente...siate presenti in voi stessi, ascoltate il vostro corpo, percepite ogni piccolo dolore proveniente dalle vostre ossa...ogni sforzo compiuto dai tendini delle vostre gambe...ascoltatevi perchè il corpo vi parla" Iniziando così, la mia consapevolezza si è estesa dalle 2 ore praticate il martedì e il gioved', a tutto l'arco delle 24 ore di ogni giorno che compone la settimana;
    Rispondi a Vanesia Commenta l’articolo

  12. Avatar di Vanesia

    Vanesia 13 anni fa (30 Maggio 2011 11:13)

    l'ultima relazione che ho avuto, l'ho portata a termine non perchè lil mio partner non mi piacesse...anzi! ma perchè ho ascoltato il mio corpo che con battiti accellerati, facendomi digrignare i denti la notte mi faceva capire che quella relazione non mi faceva stare bene. e il mio corpo mi parla anche quando preferisce la compagnia di un'amica rispetto ad un altra, quando mi trovo in un luogo rispetto ad un altro...il mio corpo è un compagno fedele e attendibilissimo...ed è un motivo in piu' per accrescere la mia autostima. Assolutamente d'accordo con te Ilaria!!!!
    Rispondi a Vanesia Commenta l’articolo

  13. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:27)

    @tutti: ma il corpo, le sensazioni che trasmette, il feeling "a pelle" che si viene a determinare tra persone diverse, la voglia di stare con qualcuno piuttosto che qualcun altro non dervivano forse dal cervello che si esprime tramite il corpo?? Non so, sono un po' confusa, ma a me pare che sia sempre l'anima, il cuore, la mente a dettare gli stati d'animo così come il benessere fisico...
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  14. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:28)

    @Tami: stesso problema...quanto vorrei guardarmi dall'esterno per capire cosa vedono gli altri...cose possono pensare, quali sono i segnali che trasmetto o non trasmetto...perchè lì sta il fulcro di tutta la questione....
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  15. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:32)

    RICCARDO E LE SUE BATTUTE:MITICOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! CAMBIA MESTIERE E VAI A ZELIG O SCRIVI UN LIBRO...!!
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  16. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:36)

    RAFFAELLA E TAMI:ma un SANO chissenefrega di ciò che percepisce il prossimo di noi,MAI??? è talmente bello e raro poter esser se stessi...uguali e diversi nello stesso tempo...gli animali non si pongono di questi problemi e vivono meglio!! :))))))
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  17. Avatar di Monica

    Monica 13 anni fa (30 Maggio 2011 21:37)

    tutta colpa di Cartesio! finchè si considerano corpo e mente (soma e psiche) come due entità distinte e separate non ci sarà mai pace, sarà sempre come se l'una tentasse di dominare l'altra. ma psiche e soma sono una squadra, lavorano insieme, sono l'una fusa nell'altra. la psiche ascolta il soma e ne comunica i vissuti e il soma comunica quello che la psiche delle volte non sa dire; il problema si pone quando si privilegia l'una a discapito dell'altra. chi dà troppo peso al corpo (o all'apparenza) spesso finisce per essere vuoto, superficiale, freddo, gode solo di ciò che di materiale la vita offre, rimanendo intrappolato nella materia. chi dà troppo peso alla mente (o all'interiorità) risulta frustrato perchè non ascolta i bisogni del suo corpo, passa il tempo a "masturbarsi" mentalmente, a ruminare sui pensieri, è poco realista e non si gode i piaceri della vita. non siamo esseri fatti nè di solo corpo nè di sola mente, siamo esseri integrati e come tali dovremmo vivere.
    Rispondi a Monica Commenta l’articolo

  18. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (30 Maggio 2011 21:41)

    @ele: qua non si parla di dare credito al giudiizio degli altri, ma di utilizzare gli altri per comprendere meglio se stessi...compris la difference??? :)))
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  19. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (30 Maggio 2011 23:41)

    Concordo con Monica e anche con Raffaella: era quello che cercavo di dire... sono inscindibili. Il corpo è tramite ma è anche mezzo per il piacere (che indubbiamente nasce dal corpo in certi casi o, almeno, anche dal corpo). Per questo non bisognerebbe dimenticarsi di avere un corpo. Per di più a volte ci dice delle cose di noi che non vogliamo ascoltare con la testa. no? Ma stasera sono qui per dirvi un'altra cosa. Sul mio personale (?) narcisista/stalker... beh, l'unica che se lo è sopportato continuativamente, sempre innamorata ad occhi chiusi, seppur mollata e ripresa mille volte... ha aperto gli occhi. E così ora anche io, tramite lei, ho la conferma di quanto fosse affollato l'harem, di quanto ci abbia sempre preso in giro e usate tutte. E' pure peggio di quel che pensavo, molto peggio. Anche perché lui mi diceva sempre che con lei era in crisi, che lei sapeva, che si erano mollati... invece lei dice di non avere mai sospettato nulla. Tutte oche, tutte noi... acceccate dall'amore per un uomo che è solo da compatire. Immagino la sua rabbia,,, per fortuna non è più la mia, ma forse qualcuna ricorda quanto stavo male quando ho cominciato a scrivere qui sopra... Ebbene, adesso mi lascerà in pace finalmente? In ogni caso, a dire il vero, è incredibile come non mi tocchi più, anche se certi traumi me li sono portata dietro a lungo... Pensavo in questi giorni che la mia rabbia e il mio dolore con lo sposato erano eccessivi. Mi sono sentita rifiutata... eppure avrei dovuto sapere quanto il problema non stia in me, ma nella natura di certe persone che ti vogliono solo quando fa comodo loro. Al tempo stesso, mi sono sentita fin troppo usata e ricattata... quando invece, a ben guardare, a prenderla per il verso giusto la sua proposta era pure interessante. Vivendola per ciò che era... Ma, di nuovo, ero innamorata e il rapporto era sbilanciato. Volevo più equilibrio e lo volevo da lui, quando invece non è una persona equilibrata. Ma al di là degli squilibri altrui, credo che sarò davvero maturata quando io saprò mantenere il mio equilibrio e non farmi turbare. Accidenti, il mio valore non dipende dagli altri... ma perché c'ero cascata ancora? Vabbeh, ora l'importante è riuscire a vedere queste cose, accettare e tenere presente che ho questa tendenza che mi fa vivere male... e lavorare sulla mia autostima. Il problema è sempre lì...
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  20. Avatar di tamy

    tamy 13 anni fa (31 Maggio 2011 0:17)

    ele è vero che bisogna fregarsene del giudizio degli altri ma quando mi relaziono ad una persona nuova io la studio non mi bastano le sue parole..guardo gli atteggiamenti, se crea situazioni se è spontaneo se mette malizia in quello che fa..a volte mi fido di piu di una persona IMBRANATA perchè la trovo in fondo sincera nelle sue contraddizioni che non di una persona che sa sempre quello che deve dire, azzecca sempre la frase giusta nella situazione giusta nel momneto giusto questo tipo di persona mi sembra costruita e nonmi piace...Tutto sto discorso per dirti cosa..che io studio gli altri e gli altri studiano me e poichè so quello che cerco..un UOMO con cui costruire una relazione stabile mi dispiacerebbe perdere una persona che vale solo perchè non ho saputo mandare il messaggio giusto..Inoltre non ho bisogno solo di un compagno ma di instaurare amicizie relazioni umane affettive in cui ci si possa confrontare per crescere senza usarsi ma tutto questo mi è difficilissimo perchè mi si avvicinano solo persone "INTERESSATE"..Tutto questo mi fa molto male eccoperchè vorrei vedere da fuori cosa trasmetto non per paura del giudizio degli altri
    Rispondi a tamy Commenta l’articolo