Se vuoi essere attraente, attrarre la persona giusta per te e realizzare con lei (che nel caso è anche un lui) una relazione soddisfacente e duratura devi sentirti bene nella tua pelle, nel tuo corpo e vivere la tua sessualità con naturalezza e spontaneità.
Soprattutto: devi conoscere il tuo corpo! E bene.
Sono temi che affronto piuttosto ampiamente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, perché sono temi importanti.
Così importanti che ho intenzione di dedicare loro un po’ più di spazio su questo blog – sempre che ti interessino, ovvio! – senza toglierne a riflessioni di altro genere, anche. Perché se ho intenzione di occuparmi solo di temi legati al sesso e alla sessualità, ne faccio un altro di blog, riservato solo a quelli.
Ma a noi, qui, interessa mettere il sesso e la sessualità al posto giusto, per la persona giusta.
Allora, partiamo subito con una mia convinzione piuttosto forte: nel nostro mondo (il tempo e il luogo in cui viviamo noi) non si dà nessuna importanza al corpo, alla corporeità e alla fisicità delle persone.
C’è una terribile repressione in questo senso.
Così forte che neanche ci si accorge che c’è!
“Ma che accipicchia stai dicendo Ilaria? Hai bevuto birra oggi?” (la mia tenuta all’alcol equivale a quella di un minore di 10 anni, per cui una birra è più che sufficiente a farmi straparlare, se voglio).
“Come fai a dire una cosa del genere quando dovunque e comunque si parla di sesso in libertà (!?) si vedono solo e soltanto corpi, si dà tanta importanza al look, al colorito spento e acceso, all’abbronzatura, al lifting, alla cellulite, al calcio nelle ossa, a fare tanta plin plin, a togliersi le rughe, ridurre il colesterolo, integrare il magnesio e gli omega 3, mangiare sano, dimagrire, togliersi gli anni, mettersi i capelli finti, le unghie finte, farsi i tatuaggi, quando su di noi regna sovrano il bifidus che o ti si sgonfia la pancia o sei rimborsato etc. etc…..??” (mi viene solo il fiatone a scriverle queste cose e chissà quante me ne sono dimenticate).
Lo dico proprio per questo! E’ proprio perché siamo immersi in questo mondo così attento all’apparenza esteriore che non c’è nessuna attenzione al corpo e alla fisicità, quelli veri, quelli genuini.
Lo sai che io sono convinta che l’essere umano sia un essere che funziona per paradossi: ho già avuto modo di dire, ad esempio, che chi si mostra “troppo” sicuro o sicura di sé in realtà annega nell’insicurezza o che chi ostenta la propria felicità è pieno/a di dubbi al riguardo e forse non sa che cosa sia davvero la sua felicità. Eccetera eccetera.
E, quando c’è troppa insistenza sull’apparire esteriore, uhm, in realtà c’è svalutazione per il corpo.
Non è difficile da capire, basta metterci un po’ di attenzione.
Insomma tornando a noi: io ho l’impressione che non sei abituato/a a considerare il tuo corpo, a conoscerlo, a goderne appieno.
Perché non è una cosa che ti è stata insegnata, quella di valorizzare il tuo corpo e le sensazioni che può farti provare.
E’ molto più sicuro che ti sia stato insegnato a reprimere le tue sensazioni, a non ascoltare il tuo corpo e a non comprendere i messaggi che ti invia.
A favore della grande importanza che, invece, ti hanno insegnato a dare alla “mente”, al “cervello” e alla – presunta – “razionalità”.
Ora, pensaci un attimo: sinceramente, sapresti descrivere per bene nel dettaglio i tuoi genitali? Sapresti dire, anche per sommi capi, come funzionano? Che cosa serve a che cosa? Che cosa ti fa sentire certe sensazioni e come? In reazione a che cosa?
E, al di fuori dell’area dei genitali – che insomma, “dài, su, di che cosa stiamo qui a parlare Ilaria??!!” – che cosa sai del tuo corpo e di come funziona (nel senso di come funziona per quel che riguarda il tuo benessere personale)?
Di come, per esempio, modificando la tua respirazione e la tua postura puoi cambiare il tuo modo di sentirti e, soprattutto, di sentire e quindi di provare sensazioni di piacere, di equilibrio emotivo e di soddisfazione psicofisica?
Credo che sia evidente a tutti i lettori di questo blog quanto sia importante la “consapevolezza di sé” a livello di pensieri e di emozioni, di comportamenti e di reazioni.
Il mio lavoro è molto dedicato al raggiungimento di quel tipo di consapevolezza, che è il primo passo – quello fondamentale – per il tuo equilibrio e per la tua serenità e, anche, per la tua capacità di tirar fuori tutto il tuo potere di attrazione.
Il raggiungimento della piena consapevolezza del corpo è ugualmente essenziale. Se non di più. Perché, qualsiasi cosa tu creda nel profondo, noi siamo il nostro corpo. Tu sei il tuo corpo.
E’ con il tuo corpo che vivi, senti, sperimenti. E’ con il corpo che soffri, provi piacere, stai con gli altri.
E’ con il corpo che respiri aria, mangi e gusti il cibo, fai il bagno al mare, vedi l’erba, il volto delle persone…
Mi obietterà qualcuno che c’è anche lo spirito. Ok, va bene: io parlo del corpo, qui e adesso, non dello spirito. E sono convinta che il corpo è essenziale, è il punto di partenza :) . Del corpo sono certa.
Scommetto che tu conosci molto bene le funzioni del tuo cellulare, quelle dell’I-pad, del computer, dell’I-pod. Sai come si mette “Mi piace” su Facebook, come si aggiorna il profilo, come si mette la foto.
E, non so se sia veramente importante, ma se sai fare tutte queste cose e se conosci bene certe funzioni, probabilmente è perché tutto ciò ti dà delle soddisfazioni.
Quindi, immagina quante soddisfazioni può darti conoscere il tuo corpo.
Anche perché conoscere è amare.
Decidi di scoprire il tuo corpo, decidi di amarlo e di dargli il meglio. Riceverai indietro cento volte tanto.
Quando ho pensato a questo articolo, intendevo scrivere altre cose. Poi, scrivendo, è venuto così.
Va bene: le altre cose saranno per una prossima volta.
Tu tieni ben presente che, qualsiasi sia la tua età e anche il tuo livello di… imbarazzo, sei perfettamente in grado di esplorare il tuo corpo e ti scoprirci cose straordinarie (magnifica avventura, vero?).
Non ti resta che farlo.
Lasciami i tuoi commenti, domande, perplessità.
Cordialmente
Ilaria
Aliyah 14 anni fa (29 Maggio 2011 12:13)
Monica 14 anni fa (29 Maggio 2011 14:26)
Aliyah 14 anni fa (29 Maggio 2011 16:07)
Alberto 14 anni fa (29 Maggio 2011 18:10)
Monica 14 anni fa (29 Maggio 2011 18:20)
non è detto... io so fare dei fantastici rutti finti!Monica 14 anni fa (29 Maggio 2011 19:19)
@ Riccardo: l'arte non si può insegnare...Bice 14 anni fa (29 Maggio 2011 21:08)
Bice 14 anni fa (29 Maggio 2011 22:52)
tamy 13 anni fa (30 Maggio 2011 10:22)
tamy 13 anni fa (30 Maggio 2011 10:22)
Vanesia 13 anni fa (30 Maggio 2011 11:13)
Vanesia 13 anni fa (30 Maggio 2011 11:13)
raffaella 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:27)
raffaella 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:28)
ELEONORA 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:32)
RICCARDO E LE SUE BATTUTE:MITICOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! CAMBIA MESTIERE E VAI A ZELIG O SCRIVI UN LIBRO...!!ELEONORA 13 anni fa (30 Maggio 2011 20:36)
Monica 13 anni fa (30 Maggio 2011 21:37)
raffaella 13 anni fa (30 Maggio 2011 21:41)
@ele: qua non si parla di dare credito al giudiizio degli altri, ma di utilizzare gli altri per comprendere meglio se stessi...compris la difference??? :)))Bice 13 anni fa (30 Maggio 2011 23:41)
tamy 13 anni fa (31 Maggio 2011 0:17)