Gli altri sono importantissimi per te – che ti piaccia o no – e il fatto che tu sappia instaurare e mantenere buoni rapporti con chi ti sta intorno ti permette di attrarre più facilmente la persona giusta per te, di realizzare una relazione duratura e davvero soddisfacente e di essere felice.
Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi“ dedico ampio spazio a come puoi diventare un vero esperto (o una vera esperta) nelle relazioni.
E frequentare regolarmente sia uomini sia donne ti permette di affinare le tue capacità di relazione.
Quanti uomini e quante donne ci sono nella tua vita?
Come ho scritto nel mio articolo precedente questa settimana avevo programmato di pubblicare un altro articolo dedicato alle “pietre miliari“ per trascorrere una bellissima estate.
Siccome sono stata al mare per una breve vacanza, ho cambiato idea e voglio dedicarmi a qualche riflessione che ho fatto in questi giorni di relax e di vita fuori dalla solita routine.
Come spesso mi succede in questi casi, ho conosciuto gente nuova, ho fatto incontri interessanti e ho avuto modo di confrontarmi con molte persone pronte a mettersi in discussione.
Come tutti, anch’io ho dei comportamenti apparentemente contraddittori: per lo più amo stare da sola o condividere il mio tempo con un’altra persona (che può essere il mio compagno, un amico o un’amica, un cliente di coaching, mia madre, etc.) alla quale dedico tutta la mia attenzione, ma mi piace molto anche stare tra la gente, fare nuove conoscenze e ascoltare per ore quello che gli altri hanno da dire.
Tra gli incontri che ho fatto questa settimana ci sono stati sia uomini sia donne e ho verificato una volta di più come sia importante per me frequentare persone di entrambi i sessi, qualsiasi sia il loro ruolo, il legame che ci unisce e la loro età.
Che tu sia uomo o donna è utile che mantenga rapporti continuativi e saldi con uomini e con donne: questo ti permette di avere una visione del e sul mondo molto più aperta, creativa e vitale. Ed è importante nel momento in cui desideri attrarre la persona giusta per te e anche quando sei nel pieno di una relazione.
Molti tendono a impoverire la loro vita frequentando poche persone del sesso opposto – magari solo il partner, se ce l’hanno, oppure dedicandosi ossessivamente ed esclusivamente alla ricerca di un compagno o di una compagna – e limitando i loro legami con esponenti del loro stesso sesso. Spesso riducono questi rapporti solo a quelli “obbligati”.
Le tue competenze relazionali vengono rafforzate dall’esercizio continuo e dalla pratica costante. Lo scambio con gli altri è un enorme arricchimento e quanto più hai l’abitudine di rapportarti in maniera diretta e cordiale sia con uomini sia con donne, tanto più cresce la tua capacità di creare e mantenere una bella relazione di coppia.
Di fatto continui a nutrire il terreno sul quale coltivi la tua competenza nelle relazioni e la tua conoscenza degli altri.
Sicuramente è diverso il modo in cui ti rapporti alle donne e in cui ti rapporti agli uomini e sicuramente è diverso il modo in cui loro si rapportano a te.
L’energia maschile e quella femminile sono diverse tra loro e anche le mentalità, le visioni del mondo e il modo di esprimerle: per questo è essenziale che nella tua vita ci sia un equilibrio tra frequentazioni maschili e femminili.
Prendi carta e penna, rilassati e fai questo breve esercizio in tre punti:
Punto 1: pensa al tuo passato e alle varie fasi della tua vita. Con quali figure maschili significative ti sei relazionato/a? Pensa a tuo padre, ai tuoi fratelli, ai tuoi parenti in generale e anche ai tuoi insegnanti. Se sei una donna pensa ai tuoi ex partner. Concentrati soprattutto sui tuoi coetanei (amici, compagni di scuola, compagni di giochi). Quali comportamenti, pensieri, idee e aspirazioni “comuni” trovi ci siano state tra tutte queste persone? Che cosa ti dicono del modo di pensare “maschile”? Sia che tu sia donna, sia che tu sia uomo, rifletti su questo aspetto: su che cosa ti trovi d’accordo e in sintonia? Su che cosa ti trovi in disaccordo e in “antagonismo”? Come credi che tutto ciò abbia contribuito a fare di te l’uomo o la donna che sei, con le caratteristiche tipiche del genere al quale appartieni? Se sei uomo: ci sono degli atteggiamenti tipicamente “maschili” che non ti piacciono negli altri uomini e che non vuoi ti appartengano?
Fai la stessa cosa con le donne e le figure femminili del tuo passato.
Punto 2: pensa al tuo presente. Fai l’elenco delle tue frequentazioni maschili e femminili attuali (qualsiasi ruolo o età abbiano). Hai più contatti con uomini o con donne? Pensi di essere più a tuo agio con uomini o con donne? In che modo? In che modo ti trovi in accordo con le persone del tuo stesso sesso? In che modo non ti trovi completamente in accordo? Ci sono atteggiamenti e modi di pensare delle persone del sesso opposto al tuo che apprezzi e riconosci come molto validi e vorresti “incorporare” nel tuo modo di essere?
Punto 3: decidi che cosa vuoi e come ottenerlo. Il punto 1 e il punto 2 ti hanno fatto fare delle riflessioni importanti. Come valuti le tue relazioni passate e presenti con gli uomini e con le donne? C’è qualcosa che vorresti migliorare nei rapporti con gli uni e/o con le altre? Che cosa? In che modo questi miglioramenti ti permottono di essere più felice e più attraente? Come puoi metterli in atto da subito?
Cordialmente
Ilaria
Elisabetta Furlan 14 anni fa (26 Luglio 2010 0:52)
Bice 14 anni fa (26 Luglio 2010 1:00)
Eleonora 14 anni fa (26 Luglio 2010 10:46)
LAMU 14 anni fa (26 Luglio 2010 11:56)
Monica 14 anni fa (26 Luglio 2010 13:14)
Andrea 14 anni fa (26 Luglio 2010 13:22)
Paolo 14 anni fa (27 Luglio 2010 11:15)