Per andare d’accordo serve proprio essere d’accordo?

Per attrarre la persona e la relazione giusta per te è importante che tu abbia una serie di convinzioni (c’è chi lo definisce “sistema di convinzioni”) produttive riguardo gli altri e il rapporto con gli altri.

Di quanto sia importante avere convinzioni “utili” ho scritto ampiamente anche nella mia guida “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” (che ti conviene scaricare subito).

Oggi mi voglio concentrare su un aspetto specifico, che ha a che fare in particolare con la comunicazione e con il modo in cui consideri l’altro o gli altri rispetto a te.

E alle “regole” che, secondo te, una “relazione come si deve” è giusto che rispetti.

Lo spunto mi viene da una lettrice, Annina, che in un commento alla seconda parte del mio audiopost dedicato ai “6 micidiali errori dell’attrazione che uccidono la comunicazione”, mi ha scritto: “Cara Ilaria, interessante anche la seconda parte..ma la mia perplessità è : – fondamentale il rispetto dell’interlocutore e del grande valore della comunicazione come possibilità di poter “entrare” nel mondo irripetibile e sacro dell’altro… ma se questo rispetto, ( soprattutto riferito al terzo errore),  porta a decidere di considerare il proprio punto di vista e quello dell’ altro come entrambi giusti… come si prosegue nello scambio se alla fine ognuno rimane nella propria posizione??

Annina si riferiva in particolare a quello che io definisco il terzo errore micidiale della comunicazione e cioè “supporre che gli altri la pensino come te sempre e comunque”.

In effetti ognuno vive, sente e percepisce la realtà in modo totalmente unico e irripetibile. Ogni persona percepisce il mondo in modo diverso dagli altri.

Questo accade sempre?

Sì, accade sempre.

Ma anche con quelle persone con le quali ti sembra di avere un’intesa perfetta, di capirti a volo e di pensarla esattamente come loro?

Sì, anche con loro.

Ognuno si rappresenta la realtà e la rielabora in maniera unica e quindi differente.

Per questo non vi sono punti di vista “giusti” e punti di vista “sbagliati”. Ogni punto di vista è valido. Anzi, meglio: ogni punto di vista semplicemente è.

Quindi che ci piaccia o no, che ti piaccia o no, ognuno è sempre e rimane sulla propria posizione.

E sai perché? Perché non ha alternative. Perché l’essere umano è così che funziona. Perché la realtà è questa. Punto.

Considera, per esempio, che la modalità principale in base alla quale percepiamo la realtà esterna e la interpretiamo si struttura sul e nel nostro corpo, sui nostri sensi, sulle nostre sensazioni fisiche. Dunque, avendo ciascuno di noi un corpo diverso da quello degli altri, la sua percezione e interpretazione della realtà non può che essere unica e diversa.

Un’altra modalità in base alla quale percepiamo e interpretiamo la realtà si basa sulla nostra storia e sulle nostre esperienze personali: e anche qui è impossibile che due persone possano vivere esperienze  totalmente identiche (anche per le motivazioni di cui al punto precedente).

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

L’infinita e incalcolabile diversità trovo che sia uno degli aspetti più entusiasmanti della vita; e lo dico pur considerando che anch’io – come tutti gli altri –, ci ho sbattuto il naso e ce lo continuo a sbattere.

Dunque, piccolo suggerimento utile a semplificarti la vita, semplificarti le relazioni, vivere serenamente e attrarre un sacco di gente interessante: accetta la realtà per quella che è.

Quindi, nel caso prospettato da Annina, dato per assodato che i punti di vista sono tutti validi, e dato per scontato che inevitabilmente le opinioni sono tutte diverse, lo scambio avviene proprio da posizioni diverse.

In effetti, pensaci bene, che male c’è nel fatto che ciascuno abbia la propria posizione e ci rimanga anche sopra?

Sai che cosa?

Che, nascosto dietro il desiderio di avere a che fare con persone che hanno le tue stesse opinioni, le tue stesse esigenze e le tue stesse posizioni (o i tuoi stessi punti di vista), c’è un gran bisogno di sicurezza e anche una gran paura dell’”ignoto”.

E’ un po’ come se tu volessi avere una garanzia supplementare e preventiva rispetto all’altra persona e alla relazione  (e non mi riferisco solo ai rapporti di coppia).

Il ragionamento che ci sta sotto è: “se la pensiamo uguale, è più probabile che andiamo d’accordo e quindi molto meno probabile che io sia deluso/a, rifiutato/a, tradito/a.”

E questa, di fatto, è l’espressione di una gran paura. Questa paura è la stessa che fa nascere in te la diffidenza e che ti fa mettere una sorta di “clausola” quando ti rapporti con gli altri.

Non ti lasci andare a conoscere chi hai di fronte, ma, prima, vuoi verificare come la pensa, quali sono le sue posizioni e i suoi punti di vista.

Ti rendi conto quanto un atteggiamento del genere può rendere difficile e, soprattutto, poco spontanea e poco naturale la tua comunicazione?

E ti rendi conto di quanti altri danni fa?

Lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

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153 Commenti

  1. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (22 Febbraio 2011 20:40)

    @ Amina. Credo che il tuo consiglio di non dare lezioni di vita ma esprimere invece i propri sentimenti sia piuttosto prezioso: una cosa che le donne, sempre pronte a sgridare gli uomini come bambini, dimenticano spesso... Se solo ci si apre un po' vengono fuori tante di quelle cose... ma prima bisogna riuscire a dirle a sé stessi. E non è facile. Io oggi ci ho provato...
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  2. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (22 Febbraio 2011 23:28)

    VANESIA:sto meglio. :) preferisco 1000 volte la verità anche se mi uccide. tu credi sia cambiato qualcosa in me nei suoi riguardi? il BENE che c'era,c'è ancora e ci sarà sempre:io,se amo,son così. non so LUI... da buon pragmatico,FORSE,si sarà già scordato di me.anche se ne dubito. per me,contano i FATTI. ripeto:essendo sposato,non potevo dichiararmi;fosse stato single...l'avrei sposato e colla passione che abbiamo per questo lavoro bellissimo,avrebbe avuto TUTTO. e soprattutto avrebbe avuto una persona accanto per condividere sogni,progetti e non solo profitti(quello,è troppo facile!!). il massimo,secondo me. ha accarezzato nella sua mente l'idea,probabilmente,ma devono esserci impedimenti che lo frenano. ecco perchè io dico bisogna essere SINCERI se si vuole costruire nel tempo,solide basi. in me,ha una ALLEATA NEL LAVORO E LUI LO SA. basta. il resto,non conta. io,non posso esser diversa da come sono;lui,pure.punto.
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  3. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (22 Febbraio 2011 23:54)

    Io, invece, posso essere diversa da come sono. E me ne vanto! Ogni mattina mi sveglio diversa, anche se a volte non me ne accorgo. Eh, poi un giorno scopri che tocchi in fondo alle scarpe ed è ora di cambiarle. Perché sei cresciuto. E' bello: voltare pagina, rinascere, riaprire il ventaglio delle possibilità, farla finita con i sempre (sono sempre stata così) e i mai (non sarò mai), così auto-limitanti. E' bello scoprire che le chiavi della gabbia le hai tu. Un giorno me le sono ritrovate in mano. E tra le mani me le rigiro da un po' :-) Mi sembra di essere rinata mille volte già. E lo farò ancora. Una mia amica dice che quando non passi un esame, la vita te lo ripropone. Non so se sia giusto vederlo come un esame, ma in effetti è vero che ci sono situazioni che tornano e che ogni volta le affronti in modo un po' diverso. Non sono proprio identiche per la verità. Il modo in cui le affronti, poi, può fare la differenza. E se ogni volta ringrazi per le esperienze precedenti, allora nessuna esperienza pare vana.
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  4. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (23 Febbraio 2011 2:11)

    punti di vista. io cambio dove necessita cambiare: non una cosa in+ nè in -.
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  5. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (23 Febbraio 2011 2:16)

    "...... è importante che tu abbia una serie di convinzioni (c’è chi lo definisce “sistema di convinzioni”) produttive riguardo gli altri e il rapporto con gli altri." Io sono convinto di una sola cosa. Tutti abbiamo e tutti hanno bisogno di qualcuno sul quale poter contare, fare affidamento. Ma, grazie anche ad una certa letteratura, cinema, cultura generale, questa cosa è vista come segno di debolezza, quindi tutti puntiamo (beh, puntano) ad essere indipendenti senza rendersi conto che una persona indipendente, non è indipendente, è sola. Auguri.
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  6. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (23 Febbraio 2011 2:16)

    Bice, quando conosco qualcuno non posso fare a meno di "tifare" per la sua felicità, ognuno secondo la sua idea di felicità, così spero di saperti felice. Anch'io ritengo di cambiare nel corso del tempo, di andare a coltivare quegli aspetti che sono rimasti in boccio. Appena mi passa la paura di metterci mano. E, sì, ogni esperienza ha un significato, nulla è casuale. Forse quello che andiamo imparando, senza guadagnarci una laurea nè un attestato, sarà il modo più "nostro" per essere felici?
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  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (23 Febbraio 2011 2:58)

    @ Riccardo: è quello che ho detto a lui. Ma dirlo serve a poco, lo capirà con gli anni credo. Intanto io sarò ben lontana... e non per stare sola. @ Amina: sono felice. Sono contenta di me stessa. Molto. Non credevo di essere cambiata tanto, anche se lo speravo. Io la mia parte l'ho fatta, ho chiesto, mi sono resa disponibile a cercare una soluzione per "noi". Ma lui non ne ha voglia. In realtà, non credo si renda ben conto delle conseguenze che le sue scelte possono avere con me. Infatti continua a sperare, lanciando ami, che io lo segua. Non sarà così. Non riesce a credere, evidentemente, di avere di fronte una persona diversa. Le altre, se ho ben capito, prima hanno dato quel che chiedeva lui, poi hanno preteso di essere ripagate. O hanno dato fino all'esaurimento. L'impressione è che sia stato lasciato, ma che comunque non intenda cambiare il suo modo di relazionarsi. D'altra parte la moglie se lo tiene ed evidentemente altri pesci abboccano. Non io. Sarò anche non capace di volermi bene al punto di accettare di condividere un uomo, ma non al punto di rivoluzionare tutta la mia vita o di attenderlo per sempre. E sarà pure questione di centimetri, ma per me sono centimetri importanti. Siccome è così indipendente, come dice Riccardo, resta solo. Di sicuro senza di me, poi altre verranno. Ma una persona che non si relaziona davvero, un'isola, resta sola. E' una sua scelta. Non credo ne capisca appieno i contorni e credo continuerà a cercare qualcosa che lui stesso si impedisce di darsi. Mi spiace, per lui. Mi ha persa, volutamente. Chiedevo di non essere all'ultimo posto. Mi ci ha messo. E io ho fatto altrettanto. E' questo che un uomo non si aspetta: che una donna abbia i suoi modi, che una donna non sacrifichi tutto all'amore, che non si dia incondizionatamente. Eppure, diceva che gli piacevo proprio perché ero diversa. Non sapeva quanto. Dice che la strada che gli prospetto lo affascina, eppure non può (non vuole, dico io). Peccato: per molti altri aspetti è una persona meravigliosa. Ebbene, che dire, non rimpiango nulla. Mi è servito moltissimo. Ora proseguo da sola, sicura che col prossimo sarà ancora meglio. E prima o poi sarà anche quello giusto. Sono in crescita, questa è stata una tappa e non il punto d'arrivo. Ma le tappe ci sono e vanno fatte. E grazie alla mia meravigliosa tappa di 4 mesi giusti, grazie per l'amore che ho avuto, che ha voluto e potuto darmi. In fondo se sono cresciuta lo devo anche a questo. @ Eleonora: ovvio. Parlavo per me.
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  8. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (23 Febbraio 2011 10:32)

    RICCARDO,non credo all'equazione indipendenza=solitudine. è limitante,penso,"appoggiarsi" a qualcuno:ognuno deve fare il suo percorso...strutturarsi...pensa a quando quel qualcuno,per un motivo qualsiasi, ti viene a mancare?! il senso di vuoto sarebbe enorme!!...e io,lo SO BENE...o meglio,un tempo era così. io,credo invece dipenda dal carattere: ci son "eremiti" come me... che stanno bene a prescindere...e che non si sentono mai soli;ci son altri,che soli non sanno restare nemmeno5minuti,chè si sentono jellati dalla sorte. NON è COSì,RICCARDO caro,CREDIMI. è solo un'impressione. devo lasciarti:oggi,giornata pienissssssima... CLIENTI COL CAPO NR.2. ho deciso per un capo deciso:oggi,mi vesto di rosso fuoco dalla testa ai piedi... a partire dal berretto,maglione aderente a dolcevita,pantacollant e stivaletti neri con tacchi a spillo,cintura modello" SHAKIRA" argentata,collane, un paio, a contrasto nero ed argento e un coprispalle con ampio collo color panna... e vamossssssss!! alziamoci,va:chè la BATTAGLIA abbia inizio... ;)
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  9. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (23 Febbraio 2011 10:52)

    @ Bice: la tua amica mi trova d'accordo! l'ho sperimentato tante volte nella vita che, se hai un meccanismo non risolto, ti ritrovi ciclicamente nella stessa situazione finche' non riesci finalmente a sciogliere il nodo ed andar avanti. E' questo, poi, quello che io amo profondamente della vita: che ti da' sempre le seconde possibilita'. Gratis, senza che tu le chieda. A saperle ricnoscere...ovviamente. Non so perche', ma ancora non riesco a sentire che questa tua storia sia arrivata in fondo...sara' una mia sensazione (per giunta sbagliata) ma sento che ci sono ancora tasselli mancanti. Ti sento comunque (a parole) molto serena, probabilmente per la chiarezza con cui vedi te stessa, il tuo percorso e il "meglio per te". Ti sei messa sulla strada giusta tempo fa ormai: so che non la lascerai.
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  10. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (23 Febbraio 2011 11:24)

    @ Riccardo: poter contare su qualcuno non e' aver bisogno di qualcuno. Nessuno ha bisognogno di nessuno, in realta': tutti siamo in grado di vivere senza l'aiuto di nessuno. Quello che cambia, casomai, e' il come viviamo. Ma questa e' un'altra storia. Circondarsi di persone su cui contare (amici, famiglia, un/a compagno/a) e' per condividere la nostra vita, le nostre esperienze, letteralmente "dividerle" con queste persone con cui ci sono scambi continui. Ma rimaniamo sempre e comunque capaci di vivere da soli. Il "ho bisogno di te/senza di te non posso vivere" sono belle frasi da film, finte. Io credo nel "vivo meglio con te vicino, con te nella mia vita; se ci sei tu, mi sento una persona migliore". L'indipendenza e' necessaria: siamo noi responsabili di noi stessi, del nostro stare bene: il nostro timone non lo cediamo mai a nessun altro. Ma da qui ad arrivare a dire che chi e' indipendente e' solo...no, non sono d'accordo. La mia vita e' nelle mie mani e la condivido con la persona che sento giusta per me.
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  11. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (23 Febbraio 2011 12:49)

    @ Bice Cresciuta? Il problema con voi donne è che bisogna saperci fare. Chi ci sa fare, non ha nessun motivo per impegnarsi, chi vuole impegnarsi ovviamente non ci sa fare. E chiudo qui il commento.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  12. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (23 Febbraio 2011 14:26)

    Bice, mi sembra molto bello mettere se stesse e le proprie esigenze al centro della propria vita e non sacrificarle tutte per una storia d'amore.
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo

  13. Avatar di Vanesia

    Vanesia 14 anni fa (23 Febbraio 2011 14:51)

    @ Eleonora: io credo che quando qualcuno a cui vogliamo tanto bene, ci ferisce a tal punto da sentirci umiliati..bè...si qualcosa nei sentimenti cambia, e se ti sei sentita così ferita dal suo atteggiamento, sono certa che qualcosa da parte tua sta venendo meno nei suoi confronti. ma sono anche sicura del fatto che quando si rinuncia a qualcuno forzatamente, cercando di mantenere i rapporti piu' freddi possibili o evitando quella persona...bè, in queste condizioni i sentimenti vengono elevati all'ennesima potenza...chissà...forse perchè il difficile viene reso impossibile e paradossalmente questo ci attira. Quello che ti consiglio è di liberarti da tutto ciò che dentro di te, hai ancora in sospeso con lui, come la rabbia, la delusione....io sono a favore dell'aprirsi e dire tutto cio' che si pensa al protagonista delle nostre sofferenze..e al diavolo l'orgoglio!!!liberati, digli quello che pensi, chiudi il ciclo!!!anche se parlare con gli amici ti aiuta, ricordati però che il suo punto di vista è diverso...è meglio fare chiarezza dentro e fuori di noi. @ Bice: E' incredibile quante esperienze ci accomunano, a volte quando leggo i tuoi commenti ho la sensazione di leggere le mie esperienze scritta da te:-))) 1 mese fa, sono arrivata anche io alla stessa decisione a cui sei arrivata tu con il tuo uomo, e anche io stimo il mio e lo reputo una persona meravigliosa....e ogni volta che lo incontro, per me è come una pugnalata al cui dolore devo comunque resistere. Non ti nascondo che, pur non volendo giudicare nessuno, comunque mi fa venire una rabbia incredibile quando penso che la sua vita và avanti come se niente fosse....non riesco sempre a d accettare che tanta gente si accontenti anche quando si rende concretamente conto che il meglio puo' essere vissuto..basta solo avere il coraggio di buttarsi nel vuoto, come ti ci butteresti tu, io o Eleonora...
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  14. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (23 Febbraio 2011 15:36)

    Dunque, condivido i pensieri di FC sul discorso indipendenza. Diciamo che quando si tratta di indipendenza ad ogni costo, di autarchia, di "chi mi ama mi segua", di finta indipendenza, sostanzialmente, dovuta alla paura di avere bisogno degli altri... allora è un problema. Parlo per esperienza personale, mia e di uomini incontrati nel mio percorso, non ultimo questo di cui parlo ora. @ Riccardo: non ho capito. @ Vanesia. A me non fa rabbia se la sua vita va avanti, forse perché non penso che vada avanti davvero come se niente fosse (anzi, mi pare fermo). Il mio ex narcisista e ora stalker mi ha beneficiato di un sms stanotte alle 2. E son passati 9 mesi. Quanto all'attuale, leggerai... colgo l'occasione per rispondere anche a FC. @ FC: no, infatti lui, dal suo punto di vista, non ci sta mollando affatto. Continua a lanciare ami, anche stamattina. Sognando il nostro futuro. Continua a non voler capire che non può sognarlo da solo. Lui vuole condividere, ma quando e come decide lui. Non vuole capire che io ho anche la mia vita e che per me ci deve essere reciprocità nel dare-avere. Si sente rifiutato, come se avesse un'idea di amore incondizionato (della donna nei suoi confronti) come unica modalità. Ci sono molte persone così. Ero così anche io, a dirla tutta. Poi, quando quacuno mi ha messo dall'altra parte, ho capito. Però non voglio fare questo gioco con lui. Solo non cederò e ribadirò la mia posizione ogni volta: io sono innamorata ma voglio bene anche a me stessa. Certo, quando le donne ti hanno abituato diversamente... quando è sempre andatata bene... perché cambiare? Non credo cambierà per me. Si cambia solo per sé stessi e non mi pare di essere così importante per lui né che lui sia pronto. Però non credo stia bene come a volte dice... l'importante sarebbe che lo dicesse a sé stesso, che decidesse di ascoltarsi. E' un passaggio difficile, lo so. Che tasselli ti mancano?
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  15. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (23 Febbraio 2011 15:55)

    @ Tutti Di quello che ho scritto, il prrimo che non ci ha capito niente sono io.
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  16. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (23 Febbraio 2011 16:20)

    dai,RICCARDO,che era lapalissianoooooooo!!! :))))
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  17. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (23 Febbraio 2011 16:36)

    Riccardo ermetico, allora chi è che ha scritto al posto tuo? Tiralo fuori e riportalo qui, così ci spieghiamo.
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  18. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (23 Febbraio 2011 16:38)

    Vanesia... è solo questione di tempo,io credo.chiarire,cosa? uomini del genere vivono nell'ambiguità,non amano scoprirsi mai troppo. io,ho solo capito una cosa:non ama+sua moglie;la"teme"e basta. ho pure realizzato che la donna che ho visto fosse l'amante storica...sai,di quelle che ci son sempre a comando. io,non ho bisogno di chiarimenti...lui deve chiarirsi con se stesso,al limite. lui è incoerente;io,NO. sto bene:per me,è tutto molto semplice.chiaro. non lo odio,la rabbia è passata facendo sport,ieri. e la mia rosa è sempre lì... buona giornata,cari. :)
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  19. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (23 Febbraio 2011 16:54)

    @ Bice: a me non manca nessun tassello! dicevo solo che secondo me lui non e' arrivato ancora alla fine del suo persorso con te. E' una sensazione.
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  20. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (23 Febbraio 2011 17:33)

    Qui si parla di valori, ideali, percorsi. Quante belle parole. Un giorno una mia collega mi chiese se conoscevo una certa persona nel paese. Le risposi: "No, qui non conosco nessuno e per i miei gusti sono già troppi."
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