Sembra una domanda o solo banale o solo provocatoria, in realtà sono in molti a non sapere esattamente chi sono e quando non sai chi sei davvero, ottenere determinati risultati positivi nella tua vita diventa un po’ più difficile (anche molto difficile).
Infatti se non sai esattamente chi sei, manchi di consapevolezza e dunque è probabile che tu non sappia nemmeno quali sono le tue potenzialità, quali sono le cose che puoi realizzare, quali sono le tue sensazioni, i tuoi desideri, le cose che ti rendono felice o ti danno fastidio etc. etc.
E non sai nemmeno chi è davvero la persona giusta per te.
E, allora, come fai ad attrarla?
Dell’importanza della consapevolezza parlo anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, che ti consiglio di scaricare e di leggere, se non l’hai ancora fatto: già migliaia di persone l’hanno letta e hanno ottenuto grandi risultati nelle loro personali competenze di attrazione e di relazione.
Io ho fatto il liceo classico e la prima cosa che ho imparato in quella scuola è stata la composizione dei nomi degli antichi romani (loro avevano tutti tre nomi: Marco Tullio Cicerone ad esempio, o Caio Giulio Cesare) e quale significato avessero (il primo era il nome vero e proprio, il secondo era il nome della famiglia di appartenza e il terzo era il soprannome, quello che distingueva la singola persona ed evitava confusioni: Cesare e Cicerone erano appunto soprannomi). Quella lezione mi intrigò moltissimo, anche se detta così non sembrerebbe. Del resto anch’io, come tutti, ho i miei gusti personali.
La seconda cosa che ho imparato (e poi ho letto e riletto e analizzato mille volte quando ho studiato storia, filosofia e psicologia) è che l’oracolo più importante dell’antichità era quello di Apollo a Delfi.
Lì, in un santuario, c’erano le “pizie”, le sacerdotesse che – probabilmente sotto l’effetto di fumi stupefacenti – predicevano il futuro a chi “interrogava l’oracolo”.
La cosa importante è che all’entrata del santuario c’era ben visibile al visitatore che entrava la scritta: “Conosci te stesso”…
Il che è già di per sé interessante, come tutti i paradossi e le contraddizioni che caratterizzano gli esseri umani.
Nel momento in cui non sapevi proprio più dove sbattere la testa e avevi attraversato mezzo mondo in nave (e allora navigare non era mica sicuro come adesso, ci rischiavi la vita) e via terra, avevi speso soldi, tempo ed energie per arrivare fin lì e con un’ansia bestiale ti accingevi a consultare l’oracolo (cioè qualcosa di totalmente incerto, impalpabile, non legato alla razionalità), uno slogan ti invitava a fare la più reale, razionale e concreta delle cose, quella per la quale probabilmente potevi restartene comodamente a casa tua: guardare dentro te stesso/a per scoprire la tua vera essenza.
Infatti la raccomandazione dell’oracolo continuava in questo modo:
“Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei.”
Curioso, vero? Forse è per questo che la civiltà greca è ritenuta la base di tutta la civiltà occidentale :).
Se ci fosse il diritto d’autore su quello slogan, il proprietario sarebbe l’uomo più ricco del mondo.
Ma per quello slogan non si pagano diritti e neanche per la Bibbia e per tante altre opere capitali.
Tra le cose migliori e più importanti del mondo la maggior parte sono gratis, tipo il mare, il sole, il cielo e tante altre. Ci pensi mai a questa cosa?
Per conoscere te stesso/a ti ci vuole il desiderio e un po’ di tempo da dedicarci.
Ogni giorno della tua vita.
Per oggi ho deciso di riproporre la formula dell’elenco delle domande che la settimana scorsa ha riscosso tanto successo nel post dedicato al sesso.
Dunque:
chi sei tu?
Come ti definisci?
Che cosa hai tu e solo tu? ( :) )
Che cosa ti piace di te?
Che cosa ti rende felice, davvero?
Che cosa vuoi realizzare nella tua vita, per te?
Che cosa vuoi realizzare nella tua vita, per gli altri?
Che cosa hai da offrire di unico e irripetibile alla persona giusta per te?
Che cosa vuoi offrire di unico e irripetibile alla persona giusta per te?
Inutile dire che sono curiosissima delle risposte a queste domande, so anche che sono personali e privatissime.
Per cui lasciami un commento con quello che ti senti di scrivere.
Cordialmente
Ilaria
Bice 14 anni fa (27 Agosto 2010 14:53)
Piervincenzo 14 anni fa (27 Agosto 2010 14:53)
Piervincenzo 14 anni fa (27 Agosto 2010 14:56)
Daniel 14 anni fa (29 Agosto 2010 10:40)
Eleonora 14 anni fa (29 Agosto 2010 12:14)
Rossella 14 anni fa (29 Agosto 2010 12:46)
cinzia 14 anni fa (29 Agosto 2010 15:26)
elisa 14 anni fa (29 Agosto 2010 17:01)
Riccardo 14 anni fa (29 Agosto 2010 19:44)
Ilaria Cardani 14 anni fa (29 Agosto 2010 22:03)
@Riccardo: Molto bene! E dunque? :)giulia 14 anni fa (29 Agosto 2010 22:37)
Rossella 14 anni fa (29 Agosto 2010 23:37)
Bice 14 anni fa (30 Agosto 2010 0:09)
@Riccardo :-)... e se potessi ti stringerei la mano!luca 14 anni fa (30 Agosto 2010 1:26)
katia 14 anni fa (30 Agosto 2010 1:55)
Mauro 14 anni fa (30 Agosto 2010 10:39)
gianni 14 anni fa (30 Agosto 2010 11:28)
Dario 14 anni fa (30 Agosto 2010 14:16)
Monica 14 anni fa (31 Agosto 2010 2:14)
valentina 14 anni fa (2 Settembre 2010 12:19)
valeria 14 anni fa (12 Settembre 2010 11:10)