Se vuoi attrarre la persona giusta per te e avere un’esistenza serena ed equilibrata è utile che tu te ne occupi. Se vuoi essere felice devi occuparti della tua felicità. Se vuoi essere sereno/a devi occuparti della tua serenità.
La relazione giusta per te, la tua felicità e la tua serenità di fatto sono dei risultati e sono i risultati delle tue azioni e, ancor prima, dei tuoi pensieri e del tuo atteggiamento.
Di quanto conti l’atteggiamento mentale parlo frequentemente e ne ho parlato a lungo anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”.
Oggi voglio aggiungere qualcosa che in qualche modo “allarga” il discorso su un aspetto più ampio, che riguarda la tua esistenza e la tua vita quotidiana in modo globale.
Di che si tratta?
In un commento a un articolo di qualche settimana fa, dedicato alla differenza fra amore, eros e semplice amicizia, una lettrice del blog – Bice – ha scritto:
“Smettere di pensare tanto… come si fa?
…a me piace, anche!
Ne ho parlato oggi a pranzo con un’amica. Mi ha detto che ha lo stesso problema … Io le ho consigliato il Tai chi per svuotare un po’ la testa. In teoria, dovrebbe essere anche una filosofia di vita che permette di essere più istintivi, in armonia tra pensiero e azione…”
Intanto, che c’entra il fatto di “smettere di pensare” con la felicità, la serenità e l’attrarre la persona giusta per te?
In realtà pensare troppo è una manifestazione di “agitazione” e di “inquietudine”. Inoltre, pensare troppo aumenta l’”agitazione” e l’”l’inquietudine”.
Ed essere in agitazione e inquieti/e spesso impedisce di godersi appieno la vita, impedisce di “vivere nel presente” e anche di instaurare relazioni davvero positive con gli altri.
Se sei preso/a dai tuoi pensieri e dai tuoi “rimuginamenti” come puoi “stare con” gli altri in modo pieno e appagante?
Per questo il “troppo pensare” diminuisce il carisma personale, il fascino e la capacità di attrazione.
In sintesi: “pensare troppo” toglie energia ed “efficienza” in ogni campo dell’esistenza.
Disperde energie, un po’ come quando si disperde qualcosa di veramente importante: come quando si spreca acqua a causa del fatto che le condutture sono vecchie e guaste e i buchi fanno diperdere del liquido. Del materiale prezioso se ne va dove non deve andare e non va dove deve andare.
E, magari, disperdendosi crea anche danni.
Pensa un po’: come sarebbe la tua esistenza se tu potessi occuparti solo delle cose che ti piacciono e ti interessano davvero?
In realtà tu puoi davvero occuparti solo delle cose che ti piacciono e ti interessano davvero.
Dipende da te.
La felicità delle persone è legata alla loro capacità di occcuparsi delle cose che sono davvero importanti (per loro). E, spesso, l’infelicità è causata dal fatto che le persone non si occupano delle cose davvvero importanti per occuparsi di quelle non importanti.
Ritornando al “pensare troppo”, come Bice accenna nella sua domanda, esistono una serie di tecniche infinite utili allo scopo, molte delle quali – come appunto anche il Tai Chi – vengono o hanno avuto origine in Oriente.
Ci sono tecniche di rilassamento, di respirazione, di meditazione, di concentrazione. Esistono discipline fisiche e arti marziali. C’è lo yoga.
Insomma, la scelta è infinita e, se ti interessa sperimentare, puoi fare esperienze davvero interessanti scoprendo nuovi aspetti di te, della tua psicologia, della tua mente e del tuo corpo.
Ma quello di cui intendo parlarti oggi, qui, è qualcosa di diverso, è qualcosa che io ho sperimentato personalmente e sperimento su di me, soprattutto dopo che mi è successo di dover superare alcune esperienze personali negative, per le quali si era reso necessario che io facessi qualcosa di molto pratico per stare meglio e risolvere alcune situazioni critiche in cui mi ero “cacciata”.
Intanto il “processo” che ti suggerisco richiede un certo impegno di tipo logico e razionale, cioè a livello di consapevolezza personale.
Ma, se applicato quotidianamente, ti dà risultati sorprendenti.
Il primo passo da compiere da parte tua è quello di identificare con chiarezza e certezza che cosa è davvero importante per te nella tua vita in questo momento e che cosa è davvero importante per te ottenere nel prossimo futuro. Rispondi alla domanda: “che cosa conta davvero per me?”
E’ un’analisi fondamentale e sincera che devi fare andando in profondità. Se la fai con la dovuta attenzione, senza raccontarti “bugie” e senza fare compromessi con te stesso/a, ti garantisco che scoprirai che sono non più di tre/quattro le cose che davvero contano per te nella vita. E’ anche probabile che, in questo momento, non siano più di due. Queste poche cose sono così importanti che, se ti fermi a pensarci, tutto il resto perde di significato.
Il secondo passo che devi fare è, ogni volta che i tuoi pensieri vagano o che ti ritrovi “coinvolto/a” in una determinata situazione che ti richiede energie emotive o fisiche, tempo, denaro o qualsiasi genere di impegno, chiederti: “quello che sto facendo ha una qualche utilità effettiva per quello che è davvero importante per me nella mia vita?”. Se ti fai questa domanda con sincerità e obiettività regolarmente, in breve ti accorgerai come spesso “rischi” di perdere il tuo tempo e la tua vita in azioni e parole inutili e/o dannose per te. Ti accorgerai come di frequente si perdano un sacco di energie in discussioni su cose e con persone con non meritano la tua attenzione e il tuo tempo. E, ben presto, prenderai l’abitudine di godere dell’enorme soddisfazione che ti dà il fatto di riportare te stesso/a verso quello che è davvero importante e può fare la vera differenza nella tua vita per la tua realizzazione.
Il terzo passo da compiere è dedicarti con il massimo della passione e dell’impegno alle azioni, ai pensieri, alle persone che ti portano a proteggere, accrescere o raggiungere quello che è davvero importante per te nella tua vita. Ecco: quanto devi essere attento/a, scrupoloso/a, “risparmioso/a” nel non disperdere energie nelle cose che non sono importanti, tanto devi sentirti totalmente libero/a di dare tutto te stesso/a in quello che è davvero importante per te.
Immagino che a questo punto tu stia pensando che il percorso che ti ho proposto non è né facile, né automatico.
Te lo confermo: non è né facile, né automatico, perché va nella direzione contraria rispetto a quello che si è abituati e si è stati educati a fare nella norma.
Ma applicato con costanza e, soprattutto, con genuino amore verso te stesso/a e la tua vita, questo è un metodo di efficacia straordinaria, capace di rivoluzionare in positivo la tua vita.
Lasciami commenti, opinioni, discussioni.
Cordialmente
Ilaria
Aliyah 13 anni fa (14 Luglio 2011 18:24)
Riccardo...grazie per avermi strappato un sorriso :)Bice 13 anni fa (15 Luglio 2011 9:45)
simona 10 anni fa (22 Febbraio 2015 20:56)
blucobalto 9 anni fa (17 Agosto 2015 21:31)
questo articolo mi piace molto. mi ritrovo in tante cose. non siamo educati fin da piccoli all'intelligenza emotiva. ci vorrebbero due ore a settimana fin dalle elementari.Sabry 9 anni fa (28 Aprile 2016 10:52)
Mariagrazia 8 anni fa (29 Giugno 2016 14:20)
Bellissimo articolo, particolarmente attinente al momento che sto vivendo, sono in fase di risveglio! Finalmente! :)matteo 8 anni fa (26 Agosto 2016 20:12)
Grazie