La qualità della tua vita dipende dalla qualità delle relazioni che hai.
Lo sai vero?
E la qualità della tua vita dipende anche da come gestisci le emozioni che gli altri ti suscitano.
Immagino che tu sappia benissimo anche questo e sappia anche quanto tutto ciò conti e influenzi la tua capacità di sedurre e di attrarre la persona giusta per te.
Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” parlo ampiamente di quale è l’atteggiamento mentale più produttivo per mettersi in relazione agli altri.
E nel nuovo percorso “I 7 pilastri dell’attrazione” ti guido passo passo anche a scoprire quali sono le emozioni “nascoste” e i bisogni profondi che ti motivano a comportarti in un certo modo verso gli altri.
Insomma: conoscere il come e il perché ti relazioni agli altri ti permette di assumere comportamenti utili e produttivi che ti servono ad attrarre e a vivere rapporti di coppia sani, divertenti, duraturi. E senza stress.
Non per niente due settimane fa ho dedicato un articolo a come gestire gli antipatici di tipo 1, cioè i rompiscatole, coloro che chiedono senza dare, coloro che, in qualche modo, da te vogliono solo prendere.
E, intanto, ti tolgono energie e ti danneggiano.
Non è sempre così semplice e nel vasto “ambito” dell’antipatia non ci sono solo gli antipatici di tipo 1, che in qualche modo sono facili da smascherare , sempre che ti interessi davvero farlo (ci sono persone che “adorano” essere maltrattate e sfruttate e quindi non riconoscono di avere accanto antipatici di tipo 1 e non se ne vogliono liberare: si sa, il mondo è vario e pieno di stranezze).
Nel vasto ambito dell’antipatia ci sono anche gli antipatici di tipo 2.
E te lo dico subito: gli antipatici di tipo 2 vanno considerati con un occhio di riguardo.
Infatti, se gli antipatici di tipo 1 vanno evitati, allontanati e neutralizzati senza discutere e senza “se” e senza “ma”, gli antipatici di tipo 2 vanno considerati e soppesati con grande attenzione.
Anzi: con loro va usato non solo un occhio di riguardo, ma anche molta attenzione e oserei dire un po’ di “affetto”.
“Ma che accipicchia stai dicendo Ilaria? Che cosa hai mangiato a colazione? Mi stai dicendo che io devo trattare con riguardo qualcuno che mi sta antipatico?” (è una domanda che mi fanno spesso anche i miei clienti di coaching personale).
E sì, più o meno ti sto dicendo questo. Seguimi un momento così mi spiego meglio…
Intanto facciamo un piccolo passo indietro e una doverosa premessa chiarificatrice.
Chi sono gli antipatici di tipo 2?
Gli antipatici di tipo 2 sono quelle persone che non ti chiedono nulla, hanno verso di te un comportamento rispettoso – nella sostanza e nella forma -, probabilmente sono anche persone con le quali non pensi di avere molto da condividere e per questo non hai con loro stretti rapporti, ma tra te e loro, da un punto di vista ogettivo non c’è nulla di negativo.
Solo che…
Il fatto è che questi antipatici di tipo 2 non ti stanno… simpatici.
In qualche modo ti “stanno sui nervi”, suscitano in te una sensazione di fastidio, di insofferenza.
Un non so che che non ti fa stare bene.
Hai presente il tipo di sensazione?
Ecco, è probabile che tu pensi che, magari, si tratta di persone un po “troppo sicure di sé”, o magari “un po’ arroganti”. O sempre “troppo allegre”, “troppo rumorose e chiassose”, troppo “chiaccherone”, un po’ “superficiali”, o, magari, al contrario, troppo “riflessive” o troppo “precise, pignole e professionali”.
Insomma: gli antipatici di tipo 2 sono persone che hanno qualche caratteristica che tu percepisci come molto forte o un po’ fastidiosa.
Sai cosa?
Molte teorie psicologiche sostengono che se certe persone suscitano in noi reazioni di questo genere ci sono delle ragioni profonde e importanti.
Che possono essere del tipo: loro stanno manifestando caratteristiche che noi o stiamo reprimendo in noi stessi (e non ne siamo coscienti) oppure vorremmo o avremmo bisogno di avere (e non ne siamo coscienti).
Interessante, vero?
Ecco perché è importante che tu presti molta attenzione a quelli che per te sono gli antipatici di tipo 2.
In qualche modo potrebbe esserti davvero utile confrontarti con loro e comprendere che cosa ti sta dicendo la sensazione di antipatia che senti verso di loro.
Perché, probabilmente, quella sensazione ti sta comunicando qualcosa di importante riguardo te stesso o te stessa.
E potrebbe darti qualche indizio utile su come essere ancora più in controllo della tua vita e della tua capacità di attrarre.
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Cordialmente
Ilaria
Claudia 13 anni fa (5 Febbraio 2012 14:55)
ilariacardani 13 anni fa (21 Gennaio 2012 16:36)
maria 1 13 anni fa (21 Gennaio 2012 19:24)
Sofia 13 anni fa (21 Gennaio 2012 17:23)
simona 13 anni fa (22 Gennaio 2012 14:27)
rosita 13 anni fa (22 Gennaio 2012 10:01)
maria 1 13 anni fa (21 Gennaio 2012 16:31)
Paolo 13 anni fa (22 Gennaio 2012 14:02)
.. c'è una distinzione da fare tra apprezzare comportamenti altrui che si ammirano e si vorrebbe avere da un lato e ioro invidia dall'altro lato ..Anna 10 anni fa (2 Novembre 2014 16:49)
cristina 13 anni fa (25 Gennaio 2012 11:23)
ELEONORA 13 anni fa (25 Gennaio 2012 23:35)
ELEONORA 13 anni fa (28 Gennaio 2012 10:42)
Sofia 13 anni fa (27 Gennaio 2012 9:49)