L’importanza delle storie poco importanti (…e altre considerazioni)

Se vuoi davvero attrarre la persona giusta per te devi far pratica nel relazionarti con le persone e soprattutto con le persone dell’altro sesso. Devi abituarti. Devi fare esercizio.

Insomma: anche per quel che riguarda le relazioni e la tua capacità di essere attraente e di saper stare bene in un rapporto, conta moltissimo l’allenamento.

Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” faccio un’analisi accurata dei diversi tipi di relazioni e di rapporti di coppia e di quali sono le loro caratteristiche.

Ora voglio approfondire un argomento piuttosto dibattuto e anche allargarlo un po’.

Vediamo.

Mi succede spesso di conoscere, tra i miei clienti di coaching personale o anche tra gli uomini e le donne che incrocio e incontro nella mia vita, persone che desiderano moltissimo attrarre la persona giusta per loro e che, per una serie di ragioni, conducono una vita magari interessante e varia, ma sempre “immersa” nello stesso giro di conoscenze, di rapporti e di relazioni.

Cioè, magari hanno tanti amici, ma sempre gli stessi. Magari hanno tanti hobby e interessi, ma che coltivano o da soli o sempre con la “solita gente”.

Molti di loro poi, sono ancora legati mentalmente o bloccati nel ricordo, nell’idea o nel rimpianto di un ex o di una ex (e se tu sei tra questi, come in effetti può succedere, leggi con molta attenzione quello che sto per dirti).

Fatto sta che queste persone hanno una vita piuttosto serena ed equilibrata, attiva e interessante, escono e si divertono, ma difficilmente si pongono nella condizione di fare incontri con uomini e/o donne che permettano loro di ampliare il giro di conoscenze e di frequentazioni.

Ed è un grave errore, in quanto, invece, stare il più possibile con persone del sesso opposto ti costringe a fare pratica, a percepire diversi tipi di energia (l’uomo e la donna hanno un’energia di tipo diverso e questo è un dato di fondamentale importanza), ti permette di “esercitarti”  e di crescere nella tua capacità di comprendere gli uomini/le donne e di comunicare efficacemente con dei partner potenziali.

Non per niente uno dei principali obiettivi – tra i primi e i più importanti sui quali lavoro – con i miei clienti di coaching personale è quello di moltiplicare e variare le occasioni di incontro e di frequentazione con persone del sesso opposto che non facciano parte della solita rassicurante e ristretta cerchia di amici di vecchia data/parenti/colleghi fidati.

Questo non significa affatto che chi vuole attrarre la persona giusta per sé di colpo si debba trasformare in un seduttore o in una seduttrice seriale e mettere insieme una relazione sentimental/sessuale via l’altra per fare pratica ed esercizio, come si fa quando ci si allena ai rigori tirando in porta con il portiere migliore della squadra.

Non sono per nulla convinta della reale capacità di attrazione e soprattutto della genuina serenità di chi ha bisogno di “stare sempre in una relazione”.

Certo è che anche la capacità di attrarre e di stare bene con un partner si basa sull’esperienza, sulla pratica e sull’allenamento e anche sulla ripetizione. Esattamente come lo è per imparare a sciare o a ballare bene. Lo dico convinta, anche se immagino che ci sia qualcuno che storce un po’ il naso e pensa che il mio paragone sia un po’ crudo.

Tornando a noi: è importante, anzi essenziale, confrontarsi con esponenti del sesso opposto, con il loro modo di pensare, di comunicare e di vivere le emozioni.

Anche e soprattutto se continui a pensare al tuo ex o alla tua ex.

E anche se sei già in una relazioni soddisfacente. E sai perché? Perché ti aiuta a tenere un saldo senso di realtà. Ma di questo, magari, ne parleremo approfonditamente un’altra volta.

A questo punto c’è un tema importante di cui parlare:  molte persone che desiderano attrarre la persona giusta per sé e che sono deluse da una serie di relazioni finite male, o non si sentono ancora completamente distaccate dall’ex,  oppure sognano la “relazione ideale” (ma in cuor loro credono che sia impossibile realizzarla) sono piuttosto estremiste.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Si comportano in questo modo: decidono che o trovano la donna / l’uomo dei loro sogni oppure non vogliono avere mai più storie sentimentali di nessun genere.

E questo è un gravissimo errore che io ben conosco perché per lungo tempo ci sono cascata in pieno anch’io.

In realtà le “storie poco importanti” sono importantissime!

Se ti succede, hai voglia e riesci ad avere relazioni sentimentali che ritieni poco importanti, perché senti attrazione verso l’altra persona, ma sei certo/a che non sia il partner di una vita, ti conviene davvero viverle al 100% (sembra paradossale, ma se ci pensi non lo è affatto).

Le relazioni poco importanti hanno un’utilità fantastica perché ti gratificano e ti divertono e, soprattutto, ti fanno vivere l’esperienza dell’incontro e del rapporto di coppia permettendoti di praticare con serenità e leggerezza.

Che tu ci creda o no, in una storia poco importante si cresce moltissimo a livello personale ed emozionale.

Uhm… Stai storcendo il naso? Hai un sacco di dubbi? Pensi male di quello che scrivo?

Non importa. L’importante è che tu rifletta su quanto ti ho detto.

Riepilogando, se vuoi attrarre la persona giusta per te ti è utile:

1)      Avere uno stile di vita che ti permetta di conoscere molte persone del sesso opposto. Questo non significa che tu debba diventare un drogato/a delle conoscenze compulsive né che tu debba avere un numero di relazioni infinito. E’ sufficiente che tu incontri e frequenti molte persone senza avere con loro relazioni sentimentali, ma semplicemente ti abitui a comprendere la loro mentalità, la loro emotività e il modo diverso con il quale reagiscono a fatti o a emozioni. Non fossilizzarti sui soliti amici, conoscenti e parenti. Frequenta persone che ti interessano e ti fanno stare bene, anche se non le ritieni attraenti come partner o possibili partner.

2)      Accettare di buon grado e vivere serenamente e appieno (oltre che con la massima trasparenza e onestà di intenti) relazioni “poco importanti” cioè relazioni con partner che ti attraggono e che ti piacciono anche se credi che non incarnino l’ideale della persona giusta per te.

In definitiva: la tua vita sentimentale è qualcosa che costruisci passo passo, con il metodo della prova ed errore.

Se sperimenti ed espandi la tua esperienza, ne avrai incredibili vantaggi e sarai una persona davvero attraente e con la quale si sta bene.

Lasciami i tuoi commenti, con domande, dubbi, perplessità.

Cordialmente

llaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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137 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 14 anni fa (4 Maggio 2011 12:37)

    Grazie mille Gio! :)
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  2. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (4 Maggio 2011 13:47)

    @ Gio P.S: Dimenticavo: "un ambizione di leggerezza, un augurio di ritorno alle emozioni più che ai ragionamenti sulle emozioni". E' proprio quello che non ho mai trovato. Solo una pesantezza sempre maggiore, macigni, montagne sullo stomaco. Meglio solo.
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  3. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (4 Maggio 2011 16:50)

    Ora, se non fose chiaro quello che ho scritto prima, ho sempre pensato che facendomi conoscere avrei potuto evitare l'insistenza, che ho sempre trovato sinceramente fastidiosa. Ebbene? Tutto sbagliato. Non interessa conoscere, interessa vedere l'uomo che insiste. E queste sono due cose completamente diverse. Ecco perchè la sensazione di pesantezza, stanchezza, namento scoglio, etc. Ed ecco perchè preferisco rimanere solo. Volete uno che insiste? Ce ne sono tanti. Ed a questo punto, cosa importa quali siano le loro vere intenzioni? L'importante è che insista. Non che si faccia conoscere.
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  4. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (4 Maggio 2011 19:14)

    A molte donne piace l'uomo insistente perché questo le rassicura che l'uomo le voglia davvero. E poi alle donne piace essere corteggiate e sentirsi desiderate. Io sono tra quelle e non ci vedo nulla di male. Se uno impara le regole del gioco, ci si diverte pure... senza tante menate e costruirci tanto sopra... credo sia anche tutto molto naturale... :-)
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  5. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (4 Maggio 2011 22:12)

    Credo che solo persone prive di scrupoli e di sentimenti riescano a divertirsi. Ovviamente è solo una mia opinione che sicuramente non verrà pubblicata.
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  6. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (5 Maggio 2011 1:07)

    Riccardo, gli uomini ci provano... anche le donne sempre più spesso ci provano. Corteggiare, insistere, farsi desiderare... fa tutto parte del gioco. E' bello così, funziona così... è molto naturale, non lo si fa nemmeno troppo apposta. Fa parte del conoscersi: esitare, avere bisogno di essere rassicurati, provare, fare un passo indietro, lasciarsi andare, poi ripensarci, dubitare, buttarsi, farsi un po' male, ripensarci, crederci e non crederci più. E' il gioco, è l'innamoramento che funziona così... lui chiamerà? non chiamerà? lei fa così con tutti? le piaccio? devo insistere o no? faccio finta che non mi interessi, insisto per farle capire che ci tengo, scappo per finta, inseguo ma solo un po', mi vanto, faccio quella bisognosa di aiuto... uomini e donne, mentre si conoscono, fanno tutto questo: pensano e si buttano, seguono rituali immutati da secoli, hanno mille dubbi, seguono l'istinto, non capiscono più niente e poi ci ragionano (poco)... Se lo capisci e lo sai fare con lo spirito giusto (non muore nessuno, la fase della conoscenza non mette in gioco il tuo valore di persona e, se per quello, non dovrebbero nemmeno le fasi successive), allora non ci si fa male. E non si tratta di essere privi di scrupoli, solo di non prendersela per una conoscenza non andata a buon fine. O anche di capire che a volte, uomini e donne, invece di farlo con intenzioni "serie", lo fanno per mettersi alla prova, per provare il loro fascino, per bisogno di affetto... è l'animo umano, la debolezza unama, anzi è l'umanità... va capito e accettato, non ne va fatta una questione personale. Ho l'impressione che tu te le sia presa troppo, che tu sia dipeso troppo dal rifiuto altrui, che tu sia ipersensibile... e che questa tua fragilità, questa tua antica ferita, la chiami serietà. E che in questa "serietà" ci sia molta rabbia verso chi, colpevole, ti ha ferito. Ma non pensi che hai esagerato? che ti sei fatto bloccare da qualche rifiuto e hai sviluppato una sfiducia e una chiusura che ora, a catena, non fanno che allontanare gli altri? Riccardo, prendila con leggerezza, piantala di pensare al passato, di recriminare e di lagnarti. Vivi con serenità e fiuducia in te stesso e nel prossimo. Smettila di dire che sono gli ALTRI, che è tutta colpa degli ALTRI... non se ne può più di tutta questa negatività. Siamo sempre tutti sotto esame con te, siamo sempre cattivi, colpevoli, superficiali, stupidi, animali... ma chi vuoi che ti si avvicini, se ci guardi tutti dall'alto in basso e con tanti pregiudizi? Nessuno mi vuole, le persone sono stupide e cattive, Ilaria non mi pubblicherà, io non vengo capito, sono sicuramente stupido, nessuno mi vuole... questo sei tu, una lagna continua. Non se ne può più... chi è felice e si diverte diventa privo di scrupoli, stupido e stupidamente ottimista??? La tua è solo invidia... Hai sofferto, lo abbiamo capito. Abbiamo sofferto tutti, è normale, succede, ma nessuno di noi passa il tempo a incolparne gli altri e a recriminare come fai tu. Questo spazio è lo spazio dove tu ti lagni e non ti confronti mai davvero, chiuso nella tua superiorità mascherata da disperazione (e anche il contrario). Sai cosa? Ce l'hai fatta! Mi hai proprio stufataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Che palle! :-)
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  7. Avatar di Francesco

    Francesco 14 anni fa (5 Maggio 2011 12:40)

    In un post ho letto "ma io non perdono". Ora, non so se quest'espressione indicasse "non mi faccio più incantare da quella persona" oppure andasse presa alla lettera. Nel secondo caso, e ne parlo perché so che a molti succede, c'è da chiedersi se le nostre relazioni non siano compromesse dal risentimento che abbiamo verso chi abbiamo incontrato in passato. Ho un'amica che fino a non molto tempo fa, alla minima mancanza degli uomini con cui usciva, faceva inconsapevolmente pagare il fio delle delusioni avute in passato. Poi ci credo che non reagivano bene, che colpa ne avevano loro di quello che aveva passato lei con altri? ;-) E anche a me a volte capitano delle sensazioni di déjà vu che mi riportano a frequentazioni con persone cui _ho_permesso_di_farmi_soffrire_, ma poi le situazioni, affrontate con calma e pazienza si rivelano essere completamente diverse! La nostra educazione ci ha istillato l'idea che il perdono è qualcosa che facciamo per gli altri. In realtà è un regalo che facciamo a noi stessi. Siamo noi a meritare di perdonare gli altri, non il contrario! PS: visto che siamo in vena di citazioni su ottimismo/pessimismo, riporto quella che trovo più divertente: "L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero." (Oscar Wilde o Robert Oppenheimer) (Io, da parte mia, preferisco un ottimismo ancorato alla realtà ;-) )
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  8. Avatar di Francesco

    Francesco 14 anni fa (5 Maggio 2011 12:46)

    Ah Bice, grazie. Non condivido sempre quello che scrivi (anche perché sei molto generosa nel parlare del tuo punto di vista ;-) ) ma nei tuoi interventi ho trovato delle idee utilissime! :-)
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  9. Avatar di fiducia

    fiducia 14 anni fa (5 Maggio 2011 14:25)

    mi sa che non ci siamo capite per nulla...proprio con nessuno...aspetta che frasi hai usato nel tuo post, Ilaria? scandalo, mi sono sentita critica, che altro? Interessante...parola che ritengo interessante anche per questo mio intervento...ho già salutato ma rinnovo statemi bene
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  10. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (5 Maggio 2011 14:51)

    @ Francesco... beh, tiro acqua al mio mulino, come di dice, no? Conosco bene quel blocco di cui parli, gran fregatura... ma comincio a conoscere anche l'andare oltre... che certo passa anche dal perdono. Come dici tu, prima di tutto verso se stessi! Io cerco di vivere nel migliore dei modi possibili e conto su di me, ma sempre più spesso anche sugli altri, almeno quelli che ritenfo affidabili... Non con cieca fiducia, ma con sempre maggiore fiducia. E se mi deludono c'est la vie... E questo è il mio ottimismo ancorato alla realtà. :-)
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  11. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (5 Maggio 2011 15:20)

    USER: RICCARDO JOB: STANDARDIZATION STATUS: IN PROGRESS ..... ..... STANDARDIZATION FAILED INCOMPATIBLE SUPPORT INSUFFICIENT PRIVILEGES .... OPTIONS:SUPPORT DESTRUCTION CONFIRM DESTRUCTION? (Y/N)
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  12. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (5 Maggio 2011 15:43)

    ohhh madonnina santa!!! Mi allontano un momento, torno e che ti trovo???? fumi che escono un po' dalle orecchie di tutti! E che palle...davvero! ;-) Quello che mi colpisce e' che dopo qualche mese di conoscenza virtuale su questo blog, le persone che evolvono, ampliano le loro visuali grazie agli scambi con gli altri sono davvero poche. Noto di piu' un arroccarsi sempre sulle stesse (spesso negative) posizioni. C'e' chi non ascolta, non legge, non ci rimugina su...ma semplicemente ripete sempre le stesse cose come un circolo vizioso. Peccato...perche' gli spunti di riflessione che ci sono offerti qui sono validi, interessanti e prezioso potrebbe essere anche lo scambio con altre persone su argomenti fondamentali come questi. Peccato.....
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  13. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (5 Maggio 2011 16:00)

    Sento parlare di fiducia. Mi sta venendo la pelle d'oca.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  14. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (5 Maggio 2011 22:18)

    @ Francesco. Citando la tua citazione (azione di Cita), vorrei far notare che l'ottimista pensa, il pessimista sa. Vive la difference. A parte questo, per quanto nessuno ci creda, il sottoscritto è moderatamente ottimista. So dove ho recentemente sbagliato e se si presenterà l'occasione, tenterò la correzione di rotta. Rotta comportamentale, non di fini (messaggio poco subliminale per chi non vuole intendere). Perchè so di avere il diritto di essere ciò che sono, alla faccia dei modelli imposti (GF, Isole varie, etc.)..
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  15. Avatar di Sissi

    Sissi 14 anni fa (6 Maggio 2011 2:30)

    Cara Ilaria, da tanto tempo non scrivo più qui, ma continuo a leggerti. Ora però devo proprio scrivere perchè hai centrato in pieno quello che mi sta succedendo in questi giorni. settimane fa, in un locale, ho conosciuto un ragazzo. Siamo stati un po' insieme, abbiamo flirtato, ci siamo piaciuti e ci siamo scambiati i numeri. Credevo non si sarebbe più fatto vivo e invece oggi, dopo 2 settimane, mi ha chiesto di uscire. La mia reazione è stata PANICOPANICOPANICO... E tutto questo perchè lui sì mi attrae, ma ci sono una serie di motivi x cui so che non potremmo mai stare insieme seriamente, di questo ne sono convinta (lui non so se lo sia)... E allora ecco subito i mille se e i mille ma...e l'insicurezza, e il non sapere cosa rispondergli.
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  16. Avatar di Sissi

    Sissi 14 anni fa (6 Maggio 2011 2:31)

    Credo che tutto questo sia dettato dalla mia scarsissima esperienza e dal non aver mai avuto una storia seria (ma solo brevissime frequenazioni) fino ad ora. Io cerco l'amore con la A maiuscola (sarà sdolcinato, ma è così!) e x questo tendo ad essere molto selettiva e a chiudermi a qualsiasi esperienza, se ritengo che questa non sia quell'amore che cerco. Ma ora forse mi hai aiutata a cambiare un po' atteggiamento, e a liberarmi delle idee e delle costrizioni che mi sono imposta finora. O almeno lo spero :)
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  17. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 14 anni fa (6 Maggio 2011 10:02)

    Ciao Sissi, mi fa molto piacere che il mio articolo abbia aperto una "finestrella" per te (in effetti li scrivo apposta, perché aprano piccole o grandi finestre). Due aspetti mi colpiscono particolarmente di quello che scrivi, che, di sicuro, come dici tu, sono comuni a persone che hanno ancora poca esperienza: una è la "rigidità" e assoluta "inflessibilità" della tua convinzione ("non potremmo mai stare insieme seriamente", ma che significa "seriamente"?). Hai mai sentito parlare di "profezie autoavverantesi"? Per esempio: sono talmente convinta che l'interrogazione di matematica andrà male che continuo a pensarci e a ripetermelo. Alla fine, guarda un po', l'interrogazione va male davvero, perché ho tanta tensione addosso e tanta poca lucidità che mi sono giocata le possibilità di farla andar bene. Il tuo modo di fare mi ricorda un po' questo atteggiamento. L'altro aspetto che mi ha colpito, anche e soprattutto perché parli un pochino di panico ( :) ) è: ma non è che questo tuo essere "convinta" che non potrete mai stare insieme seriamente e questa tua ricerca dell' "amore con l'A maiuscola" siano un po' frutto della paura di fare esperienze e di "buttarti"? Siano piccole/grandi scuse per non metterti in gioco? :) :)
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  18. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (6 Maggio 2011 11:13)

    I/II Personalmente non credo nelle profezie autoavverantesi. Credo in: a) la stupidità. Se presentandomi dico di essere un cretino e tutti ci credono, significa che non sono capaci di usare il proprio cervello e trovano più comodo bersi le fesserie altrui. In genere sono persone con poco senso dell'umorismo. b) la scaramanzia. Ci si dice che andrà male, ma in fondo non ci si crede. Si cerca solo di prepararsi nel caso dovesse veramente andar male (l'interrogazione, il colloquio di lavoro, etc.).
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  19. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (6 Maggio 2011 11:14)

    II/II c) la compatibilità. Alcune persone sono compatibili con noi, altre no. Fare di tutto per adattarsi e piacere a queste ultime è controproducente ed anche dannoso. A meno che si senta l'assoluta necessità di dover dimostrare qualcosa a qualcuno. Personalmente non devo dimostrare niente a nessuno. Preferisco stare bene. d) l'impegno La vita può essere vista come un'infinita serie di occasioni per prendere, divertirsi, avere, ottenere, oppure può essere vista come un'occasione per essere. Ognuno ha il suo punto di vista. Ovviamente quello di qualcuno è sempre sbagliato. E quel qualcuno se ne frega e se lo tiene. e) la superficialità Preferisco non spiegare.
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  20. Avatar di tamy

    tamy 14 anni fa (6 Maggio 2011 11:49)

    Qualcuno per favore mi da la definizione di amore con la A maiuscola e amore di serie b minuscola? perchè cosi mi metto a cercare anche io il Santo Grall..@eleonora Riky io capisco le vostre paure e la necessità di essere selettivi però almeno una volta provate a dare cosi a prescindere da come andrà rischiate un pokino.Riky un giorno prova ad offrire un caffè ad una persona che conosci da poko e invece di analizzarla prova a dare il meglio di te stesso senza preoccuparti di come sarà la sua reazione cos'hai da perdere? non mi rispondere meglio soli ke male accompagnati è una stupidaggine si sta male a stare soli semre in disparte e se anche tu non soffrissi questa assenza d'amore non verresti su questo blog non ti interesserebbe confrontarti con altre persone..
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