L’importanza delle storie poco importanti (…e altre considerazioni)

Se vuoi davvero attrarre la persona giusta per te devi far pratica nel relazionarti con le persone e soprattutto con le persone dell’altro sesso. Devi abituarti. Devi fare esercizio.

Insomma: anche per quel che riguarda le relazioni e la tua capacità di essere attraente e di saper stare bene in un rapporto, conta moltissimo l’allenamento.

Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” faccio un’analisi accurata dei diversi tipi di relazioni e di rapporti di coppia e di quali sono le loro caratteristiche.

Ora voglio approfondire un argomento piuttosto dibattuto e anche allargarlo un po’.

Vediamo.

Mi succede spesso di conoscere, tra i miei clienti di coaching personale o anche tra gli uomini e le donne che incrocio e incontro nella mia vita, persone che desiderano moltissimo attrarre la persona giusta per loro e che, per una serie di ragioni, conducono una vita magari interessante e varia, ma sempre “immersa” nello stesso giro di conoscenze, di rapporti e di relazioni.

Cioè, magari hanno tanti amici, ma sempre gli stessi. Magari hanno tanti hobby e interessi, ma che coltivano o da soli o sempre con la “solita gente”.

Molti di loro poi, sono ancora legati mentalmente o bloccati nel ricordo, nell’idea o nel rimpianto di un ex o di una ex (e se tu sei tra questi, come in effetti può succedere, leggi con molta attenzione quello che sto per dirti).

Fatto sta che queste persone hanno una vita piuttosto serena ed equilibrata, attiva e interessante, escono e si divertono, ma difficilmente si pongono nella condizione di fare incontri con uomini e/o donne che permettano loro di ampliare il giro di conoscenze e di frequentazioni.

Ed è un grave errore, in quanto, invece, stare il più possibile con persone del sesso opposto ti costringe a fare pratica, a percepire diversi tipi di energia (l’uomo e la donna hanno un’energia di tipo diverso e questo è un dato di fondamentale importanza), ti permette di “esercitarti”  e di crescere nella tua capacità di comprendere gli uomini/le donne e di comunicare efficacemente con dei partner potenziali.

Non per niente uno dei principali obiettivi – tra i primi e i più importanti sui quali lavoro – con i miei clienti di coaching personale è quello di moltiplicare e variare le occasioni di incontro e di frequentazione con persone del sesso opposto che non facciano parte della solita rassicurante e ristretta cerchia di amici di vecchia data/parenti/colleghi fidati.

Questo non significa affatto che chi vuole attrarre la persona giusta per sé di colpo si debba trasformare in un seduttore o in una seduttrice seriale e mettere insieme una relazione sentimental/sessuale via l’altra per fare pratica ed esercizio, come si fa quando ci si allena ai rigori tirando in porta con il portiere migliore della squadra.

Non sono per nulla convinta della reale capacità di attrazione e soprattutto della genuina serenità di chi ha bisogno di “stare sempre in una relazione”.

Certo è che anche la capacità di attrarre e di stare bene con un partner si basa sull’esperienza, sulla pratica e sull’allenamento e anche sulla ripetizione. Esattamente come lo è per imparare a sciare o a ballare bene. Lo dico convinta, anche se immagino che ci sia qualcuno che storce un po’ il naso e pensa che il mio paragone sia un po’ crudo.

Tornando a noi: è importante, anzi essenziale, confrontarsi con esponenti del sesso opposto, con il loro modo di pensare, di comunicare e di vivere le emozioni.

Anche e soprattutto se continui a pensare al tuo ex o alla tua ex.

E anche se sei già in una relazioni soddisfacente. E sai perché? Perché ti aiuta a tenere un saldo senso di realtà. Ma di questo, magari, ne parleremo approfonditamente un’altra volta.

A questo punto c’è un tema importante di cui parlare:  molte persone che desiderano attrarre la persona giusta per sé e che sono deluse da una serie di relazioni finite male, o non si sentono ancora completamente distaccate dall’ex,  oppure sognano la “relazione ideale” (ma in cuor loro credono che sia impossibile realizzarla) sono piuttosto estremiste.

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Si comportano in questo modo: decidono che o trovano la donna / l’uomo dei loro sogni oppure non vogliono avere mai più storie sentimentali di nessun genere.

E questo è un gravissimo errore che io ben conosco perché per lungo tempo ci sono cascata in pieno anch’io.

In realtà le “storie poco importanti” sono importantissime!

Se ti succede, hai voglia e riesci ad avere relazioni sentimentali che ritieni poco importanti, perché senti attrazione verso l’altra persona, ma sei certo/a che non sia il partner di una vita, ti conviene davvero viverle al 100% (sembra paradossale, ma se ci pensi non lo è affatto).

Le relazioni poco importanti hanno un’utilità fantastica perché ti gratificano e ti divertono e, soprattutto, ti fanno vivere l’esperienza dell’incontro e del rapporto di coppia permettendoti di praticare con serenità e leggerezza.

Che tu ci creda o no, in una storia poco importante si cresce moltissimo a livello personale ed emozionale.

Uhm… Stai storcendo il naso? Hai un sacco di dubbi? Pensi male di quello che scrivo?

Non importa. L’importante è che tu rifletta su quanto ti ho detto.

Riepilogando, se vuoi attrarre la persona giusta per te ti è utile:

1)      Avere uno stile di vita che ti permetta di conoscere molte persone del sesso opposto. Questo non significa che tu debba diventare un drogato/a delle conoscenze compulsive né che tu debba avere un numero di relazioni infinito. E’ sufficiente che tu incontri e frequenti molte persone senza avere con loro relazioni sentimentali, ma semplicemente ti abitui a comprendere la loro mentalità, la loro emotività e il modo diverso con il quale reagiscono a fatti o a emozioni. Non fossilizzarti sui soliti amici, conoscenti e parenti. Frequenta persone che ti interessano e ti fanno stare bene, anche se non le ritieni attraenti come partner o possibili partner.

2)      Accettare di buon grado e vivere serenamente e appieno (oltre che con la massima trasparenza e onestà di intenti) relazioni “poco importanti” cioè relazioni con partner che ti attraggono e che ti piacciono anche se credi che non incarnino l’ideale della persona giusta per te.

In definitiva: la tua vita sentimentale è qualcosa che costruisci passo passo, con il metodo della prova ed errore.

Se sperimenti ed espandi la tua esperienza, ne avrai incredibili vantaggi e sarai una persona davvero attraente e con la quale si sta bene.

Lasciami i tuoi commenti, con domande, dubbi, perplessità.

Cordialmente

llaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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137 Commenti

  1. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (30 Aprile 2011 0:32)

    Come non essere d'accordo, proprio io... Posso solo dire che è così, che ogni incontro e ogni relazione, giusta o sbagliata, importante o leggera che sia ti fa crescere, se lo vuoi. Che mettersi in gioco, confrontarsi con gli altri è fondamentale... è come vivere molte più vite, espandere e moltiplicare le proprie visioni del mondo. Ti rende più elastico, più acuto, più empatico, più sicuro di te. Mi sono specchiata in ogni persona con cui mi sono relazionata negli ultimi anni. Ho capito cose di me che diversamente non credo avrei mai capito. E' agendo e reagendo che ci si forma... c'è anche chi dice che le persone sono fatte dalle relazioni che hanno. Nel senso che ne sono influenzate. Allora più persone frequenti più ti apri alla immensa varietà e bellezza del mondo. E impari chi sei e cosa vuoi. E un giorno, magari, scegli. :-)
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  2. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 6:14)

    concordo ILARIA pienamente col primo punto,meno col secondo... giorni fa,proprio uno dei soci mi invitava delicatamente a vivermi ciò che provo dicendomi così: "se ti piace QUALCUNO,lasciati andare... il matrimonio rovina i rapporti,è la fine di tutto,lasciatelo dire da uno che lo sa...si vive una volta sola". mia risposta (e considerazioni a parte): "NO,perchè è UMILIANTE,avvilente,si hanno solo le briciole da un rapporto simile,senza alcun progetto di vita,così per il solo gusto di star insieme.è bellissimo invece avere un uomo in esclusiva,sarà che son romantica! e poi "va bene"a chi??? a VOI SPOSATI. CERTO!... non sono nata per fare l'amante!!" considerazioni: l'allenamento di cui parli,può esser utile ,ok ,anche senza finire sotto le lenzuola di nessuno!! la leggerezza di cui sopra,va benissimo per questi"signori",stai facendo esattamente i loro giochi!!! è proprio ciò che vogliono: (PARTE I)
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  3. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 6:18)

    fingono colle loro mogli(sia che si tratti di matrimonio trentennale che di giovane coppia)che vada tutto serenamente... e continuano l'allenamento di cui parli tu come fossero SINGLE a discapito di chi,tu consigli,deve sperimentarsi pure in storie di sesso purchè ci sia alla base ATTRAZIONE!! se seguissi i tuoi consigli,sarei da tempo amante di chi già sai...ma alla fine sai chi ci perderebbe nel vero senso del termine? IO. (PARTE II)
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  4. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 6:23)

    prima di tutto,perchè LUI appagherebbe questo suo folle desiderio di avermi...continuerebbe la sua vita di sempre facendoLA fessa,contenta e botulinata;mentre io,avrei,prima o poi,una grandissima sensazione di sconforto e vuoto interiore nel cuore. questo tipo di allenamento,francamente,non mi interessa. lui non SA ma io ho rinunciato a questa storia il 21febbraio scorso. il lavoro,mi permette di frequentare(ultimamente,poi)molti altri grossi imprenditori...vedo sempre+persone e mi sto allontanando emotivamente da lui o almeno,ci provo. (PARTE III)
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  5. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 6:29)

    e anche se ogni tanto,tenta di segnare il territorio,quasi fossi di sua proprietà...non ha ancora realizzato di avermi persa. che faccia LUI allenamento colle altre che ci stanno.NON MI AVRà. e non penso che un domani mi pentirò di non aver assecondato il mio desiderio di star con lui ma non per fare dello SPORT! non era quello che desideravo... la verità è che si è tutti dei grandi EGOISTI...e se questo è vero,che si abbia il CORAGGIO di restarsene single come lo sono io,senza far soffrire il prossimo. invece,il solo coraggio che vedo in giro è FLIRTARE il tanto che basta per finire a letto... il coraggio inizia-finisce lì:giusto il tempo utile per levarsi i pantaloni. per ME,CORAGGIO è:RIVOLUZIONARE IN MEGLIO LA PROPRIA ESISTENZA.
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 14 anni fa (30 Aprile 2011 9:45)

    Eleonora, il mondo è pieno di uomini liberi (di stato, di mente, di cuore e da paranoie da frustrazione) e anche di donne nella stessa situazione. Avere storie poco importanti non significa andare con uomini (o donne) sposati, farsi ingannare da qualcuno o ingannare qualcuno. Se no significherebbe fare qualcosa che va nella direzione opposta di quel che io dico. Io non faccio il gioco di nessuno: ciascuno fa il proprio gioco, sempre. Se pensi che questi uomini possano "giocare" rifletti sul fatto che nel gioco sono coinvolte le loro mogli o partner "ufficiali", che di sicuro hanno la loro parte di responsabilità e anche di "complicità", e di certo le donne con le quali intrattengono relazioni.
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  7. Avatar di raffaella

    raffaella 14 anni fa (30 Aprile 2011 10:00)

    Ilaria, il problema è conoscere gente nuova...io francamente non so dove sbattere la testa; dopo i 40 anni solo spostai con prole che conducono una vita impostata sulla famiglia, o coppie che conoscono altre coppie...e allora rimani con le stesse persone di sempre che a poco a poco, essendo più giovani di te se ne vanno per la loro strada. Oppure donne, solo e sempre donne...di uomini manco l'ombra e allora sesnso di frustrazione e di abbandono terrorizzata da un futuro circondato da gatti e cani...io non vedo francamente via d'uscita
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  8. Avatar di gio

    gio 14 anni fa (30 Aprile 2011 11:20)

    Sarebbe bello riuscire a vivere con leggerezza le relazioni, io purtroppo non ci riesco...a dire il vero in questo periodo ci stò provando, con una persona con la quale credo di non avere futuro dalla quale però mi sento fortemente attratta e con il quale il sesso è fantastico, coinvelgente divertente e appagante ma...non posso fare a meno di pensare al mio futuro, lui non mi sembra uno con il quale ho delle speranze, non perchè sia sposato o impegnato ma è uno di quegli uomini che sembrano imprendibili come le farfalle volano e scappano sempre...ho paura di farmi male se la cosa prosegue, io non riesco a non farmi coinvolgere sentimentalmente, però non voglio nemmeno rinunciare a vivermi questa cosa fantastica per la paura di soffrire in futuro...la vita è adesso e non vorrei vivere nel rimpianto di qualcosa che non ho avuto il coraggio di vivere...mi piacerebbe solo ogni tanto, essere meno sentimentale e godermi di più i regali che la vita ci fà...con leggerezza
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  9. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 11:59)

    infatti,cara ILARIA... proiettata verso uomini SINGLE(recentemente,mi si è dichiarato il cugino del mio capo nr1:liberissssssimo,a detta SUA)MA NON SON PERSONA DA STORIE COSì... senza un progetto di vita.. ho apprezzato molto la sua schiettezza(è LEONE!),mi ha trasmesso LEGGEREZZA ,trasparenza,semplicità: W chi ha la forza di dire ciò che SENTE senza nascondersi come suo cugino...che tuttavia non mi sembra affatto propenso a mollare la presa! si stancherà... si stancherà...prima o poi...
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  10. Avatar di Andrea

    Andrea 14 anni fa (30 Aprile 2011 14:21)

    Grazie Ilaria, mi rendo conto che a volte sono le cose facili ad essere poco considerate, cose facili come anche uscire dai propri ambienti e frequentazioni abituali. Mi rendo conto che queste cose siano prese poco in considerazione per paura di confrontarsi... Come uscirne? Forse una soluzione sarebbe quella di crearsi poche aspettative e chiedersi: "Le cose stanno esattamente come le sto immaginando o esiste un modo diverso di guardarle?" E mentre poniamo a noi stessi queste domande, allenandoci costantemente, possiamo liberarci dalle situazioni disattese e diventerebbe piu' facile goderci il presente. Se al risveglio ringraziassimo tutto cio' che ci siamo conquistati, iniziando dalle piccole cose (personalmente provato), accadono miracoli! Addirittura, dal momento che facciamo questo, possiamo rimanere anche sorpresi di quanto durante la nostra giornata possano verificarsi situazioni piacevoli che, fino a qualche tempo fa, neanche avevamo preso in considerazione. E se associassimo quella sensazione di gratitudine ad un gesto o altro che ce lo ricordi, potremo provarla anche in altri momenti della giornata e naturalmente, piu' ci alleniamo, piu' quest'associazione ci aiuta a raggiungere quello stato emozionale adatto per rimanere concentrati sul qui e ora. Grazie, Andrea
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  11. Avatar di riccardo

    riccardo 14 anni fa (30 Aprile 2011 17:17)

    Sarebbe interessante, se qualche persona rispondesse quando le rivolgo la parola, cosa mai accaduta. Negli altri ambienti (quelli conosciuti) invece parlano volentieri. Quale è il punto? E' che se non sei estroverso, devono essere costretti a conoscerti, dopodichè, in genere, apprezzano il tuo modo di essere. Se non sono costretti a conoscerti, ti snobbano. Quindi, per "ampliare i propri orizzonti", ciò che è necessario non è essere ciò che si è, ma è essere estroversi. Tutti uguali. E se si vuole che tutti siano uguali, a che scopo conoscere centinaia di persone? Forse che l'apparenza sia la base dei sani rapporti interpersonali? Od il sesso? E la persona in quanto tale? I suoi sogni, le sue aspettative, ciò in cui crede? Tutte cose inutili?
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  12. Avatar di riccardo

    riccardo 14 anni fa (30 Aprile 2011 17:17)

    II/II Qualcuno mi ha scritto: se vuoi che cambi il mondo comincia a cambiare te stesso. Io invece credo che il mondo (ovvero noi) non voglia assolutamente cambiare. Quindi direi che sia più esatto il gattopardiano "cambiare tutto affinchè nulla cambi". Inoltre, ogni capacità sociale è insita nell'individuo sin da piccolo. Più che l'esercizio è necessario trovare l'ambiente adatto affinchè queste capacità si possano esprimere. Se l'ambiente è troppo estraneo all'individuo, le capacità rimarrannol in magazzino, sino a quando l'individuo troverà l'ambiente adatto. A meno che sia obbligatorio essere tutti uguali. Allora quell'individuo andrebbe relegato in qualche cloinica psichiatrica solo perchè non conforme al modello imperante. E' questo il mondo che si sogna? Io no.
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  13. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 19:56)

    RICCARDO,ti crei troppi problemi... lascia perdere i "PEDDHONI" ed esprimi te stesso!! :)))))
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  14. Avatar di marco galeazzi

    marco galeazzi 14 anni fa (30 Aprile 2011 20:13)

    Accettare il cambiamento significa flessibilità. Flessibilità nella vita implica accettare il cambiamento ed essere sempre a casa con persone che ci sono amiche. Ampliare le proprie conoscenze è la chiave della felicità: l' essere umano è un sistema aperto che muore quando si chiude in sè stesso. Conoscere nuove persone ed instaurare immediatamente un feeling è tipico della mentalità dell' ottimista realista che sà impegnarsi nell' instaurare relazioni. Positività, sicurezza di sè, giusta applicazione della comunicazione emotiva sono chiavi necessarie per entrare in rapida sintonia con ogni persona, anche con la lei dei ns. sogni. Ho letto i due commenti sopra il mio. Ritengo che la paura e le convinzioni limitanti che le persone si portano dentro creino un senso di pessimismo nei confronti della vita che conferma la sua personale mappa di interpretazione della realtà: se si dà per scontato che l'altro non ti parlerà mai effettivamente l' altro non ti parlerà mai perchè capisce di trovarsi di fronte una persona chiusa emotivamente e fisicamente. Ritengo importante nel successo per instaurare un rapporto con una qualsiasi sconosciuta anche l' uso di un linguaggio para verbale aperto che comunica sicurezza e fiducia.
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  15. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (30 Aprile 2011 21:55)

    D'ACCORDISSIMO,MARCO: INCONSCIAMENTE RICCARDO manda questi segnali senza rendersene conto.l'ideale sarebbe"filmarsi"e rivedersi comodamente seduto in poltrona,alla tv... ;) personalmente,ho imparato che fregarsene del prossimo ed aver la forza(critiche a parte)di non indossare maschere renda VERAMENTE LIBERI pure ad entrare in sintonia col prossimo che non ti vede "costruito e finto"ma solare,spontaneo,vero... mi rendo conto non sia facile,ma credo sia la chiave della vera felicità.
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  16. Avatar di Simone

    Simone 14 anni fa (1 Maggio 2011 0:03)

    Gentile Ilaria, Ti seguo da un po' e colgo l'occasione per presentarmi proprio sull'oggetto di questo post. Spinto da un bisogno intrinseco di una ragazza, ho anelato storie improbabili, finchè nel 2010 sono incocciato in una girandola di relazioni relativamente poco importanti, salvo poi capire, all'inizio di quest'anno, che cercavo una sola persona che puntualmente rivedevo in tutte le altre. Con lei la storia era nata, senza bisogno di dirlo, da una circostanza fortuita: purtroppo "lei" ora non prende una decisione, a fronte della mia più totale disponibilità... e di ciò devo anche ringraziare i due precedenti morosi, che l'hanno calpestata per bene. Quindi, pur frequentando molti luoghi e avendo molte occasioni per intrecciare relazioni, rimango abbastanza "sobrio" :) specie dopo l'ultima... ogni relazione è un vaso di Pandora e non si sa mai cosa ne uscirà... quindi bisogna provare (sempre che ne valga la pena, ovviamente :) )
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  17. Avatar di Laura

    Laura 14 anni fa (1 Maggio 2011 0:38)

    Carissima Ilaria! Mi cogli proprio sul vivo! Ho cercato sempre di evitare le relazioni di cui parli, storie senza importanza, senza progetti futuri..ma da qualche mese a questa parte ne sto vivendo una che mi gratifica molto...da tutti i punti di vista. La vivo con leggerezza, senza impegno, con il dovuto distacco e mi ci trovo bene, mi rende felice. Non ci vediamo spesso ma quando succede ..è una festa per entrambi. Non so se e quanto durerà questa cosa, probabilmente finchè garberà ad entrambi.. e se e quando finirà..so che non ne rimmarò traumatizzata, ma farò tesoro di questa appagante esperienza di vita! A presto Ilaria! Ti leggo e ti stimo molto!
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  18. Avatar di Giacomo Papasidero

    Giacomo Papasidero 14 anni fa (1 Maggio 2011 8:27)

    Sono "sentimentali" le relazioni per cui già sappiamo che non ci sarà futuro? Insomma, più che di sentimenti stiamo parlando di interesse personale: finché mi va, bene, quando mi secco finiamo!. Sono relazioni, vero, ma di amore non se ne trova in una dove ognuno pensa solo al proprio piacere personale finché gli sta bene. io credo che sarebbe importante imparare ad amare più che attrarre gli altri. Questo si che cambiarebbe in maniera incredibile la nostra vita.
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  19. Avatar di Angelo

    Angelo 14 anni fa (1 Maggio 2011 9:15)

    Ciao Ilaria! La riflessione di questa settimana è interessantissima e mi tocca sia dal punto di vista professionale sia da quello personale. Ti ringrazio quindi per avermi fatto realizzare quale profondo legame ci sia tra questi miei due "mondi": voglio condividerlo con i tuoi lettori, miei compagni di studio, sicuro che sarà di aiuto a molti. Come tu sai nella mia attività di personal coach nel dimagrimento incontro spesso persone, soprattutto donne, che sono convinte che dimagrendo ed acquistando un bel corpo non avranno più problemi sentimentali. Per esperienza so che questo non è vero: il bel corpo non è necessario per trovare l'amore, è utile per avere relazioni più superficiali (ma non per questo non importanti) e può aiutare tuttavia a sentirsi più sicure di sé, ma no basta. Quello che ho scoperto è che le ragioni per cui alcune persone hanno difficoltà nel creare una relazione stabile sono di due tipi: la prima è che esse stesse non si amano abbastanza e la seconda è nelle proprie convinzioni, nei propri standard. Sulla prima ora sorvolo, per concentrarmi sulla seconda. Mi spiego meglio. Molte persone (ed io sono una di quelle, il tuo articolo me l'ha fatto comprendere) hanno degli standard di accettazioni particolari, cercano una persona fotocopia del genitore o di un precedente amore e subordinano l'esito del proprio rapporto a regole ed al superamento di criteri di valutazione decisamente personali. Non accettano altri modi di amare diversi da quello che ritengono giusto e spesso non vogliono nemmeno fare esperienza. Apro ora una parentesi con un esempio personale. Ho da poco concluso un'esperienza con una persona con cui c'erano buone prospettive di creare un rapporto perché da parte sua non c'è stata pazienza. Se oggi pianto un seme, non posso la settimana dopo estirpare il germoglio perché i frutti non ci sono ancora. Io sto imparando a far pratica, a scoprire modi nuovi di essere, persone diverse che amano in modo diverso e che hanno bisogni di quelli a cui sono abituato a rispondere. Raramente vedo negli altri questa voglia di imparare a fare coppia, piuttosto riscontro una rigidità ed il ristagno nelle proprie convinzioni che li portano a concludere che non ha senso investire in un rapporto. Essendo un uomo, per me è difficile consigliare ad una donna che mi parla dei suoi problemi sentimentali di far pratica e di vivere le opportunità che gli presentano. Certo, se sono convinte che quel rapporto non andrà più in là di qualche fugace incontro questo è proprio quello che otterranno, ma loro stesse ne saranno la causa. Devo fare attenzione a non urtare le sensibilità ed a non essere frainteso: la prossima volta consiglierò di leggere questo tuo articolo e tutto sarà più semplice. Per quanto riguarda me, confesso che ho standard molto alti e non mi accontento di meno di quel che ritengo di meritare. Ho comunque imparato a dare ad una storia la possibilità di crescere ed all'altra persona ed a me stessa il tempo e le occasioni di adattarsi. Grazie ancora Ilaria per gli spunti che ci offri ogni settimana.
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  20. Avatar di teresa

    teresa 14 anni fa (1 Maggio 2011 10:15)

    Ciao Ilaria, grazie dell'articolo di questa settimana. Davvero interessante e induce a riflettere. Cercherò di far tesoro di quel che dici e applicarlo alla mia vita. Spero mi permetterà di vivere con la giusta leggerezza, sperando di non imbattermi, però nella superficialità che purtroppo caratterizza tanti di noi.....
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