(Estate): liberati dal bisogno di attrarre – Seconda parte

Se vuoi attrarre la persona giusta per te devi vivere la tua vita al meglio, per te stesso o per te stessa prima di tutto, indipendentemente dal fatto che tu sia single e la cosa non ti faccia piacere; indipentemente dal fatto che tu abbia finito una relazione alla quale tenevi o una relazione che ti faceva del male; indipendentemente dal fatto che tu sia innamorato/a e non ricambiato/a e indipendentemente dal fatto che tu sia dentro fino al collo in una relazione che proprio non fa per te.

Vivere la propria vita per sé è un caposaldo dell’attrazione, come spiego anche nella mia guida gratuita “Come attrrarre la persona giusta per te in 11 passi”.

Questo, ovviamente, vale in estate e anche in autunno, in inverno e in primavera.

La settimana scorsa ho pubblicato la prima parte di questo articolo, in cui ho incominciato a trattare del tema “liberati dal bisogno dell’attrazione” legandolo all’estate, stagione considerata comunemente come “facilitatrice” di legami più o meno duraturi.

E spesso anche enormemente sopravvalutata come momento dell’anno nel quale, da una parte, ci sono molte più possibilità e, dall’altra, si sente ancor più forte l’obbligo di riuscire a sedurre e a conoscere qualcuno di interessante.

Piccola pausa di riflessione: consideri mai quanto pesano su di te e sulla tua vita i condizionamenti che provengono dall’esterno relativamente al fatto che “dopo una certa età”  è meglio essere accoppiati, che lo stile di vita ideale è quello della famiglia con figli (e che la donna si realizza al meglio come madre), che chi è solo/a ha qualcosa che non va ed è anche un filo sfigato/sfigata etc. etc.?

Cioè: non ti capita mai di considerare il fatto che tu, da solo/a, non staresti poi tanto male, se non fosse che tutto e tutti quelli che ti stanno intorno ti dicono il contrario?

Quest’estate, facci caso, se ne hai voglia…

Ora torniamo al tema centrale – “liberati da bisogno di attrarre” -, all’articolo della settimana scorsa che parlava dell’estate e al tuo atteggiamento mentale, a partire da ora in avanti, cioè a partire da questa estate, che ora è al suo pieno.

Confesso che, stereotipi o no, luoghi comuni o no, per me l’estate è – anche senza vacanze – una grande occasione di riflessione e di “revisione” personale.

Il fatto di spostarmi molto frequentemente e di soggiornare in luoghi diversi anche solo per qualche giorno, di stare molto all’aria aperta, a contatto con la natura e con persone nuove e di cambiare le mie abitudini quotidiane (alimentazione compresa), mi porta inevitabilmente ad assumere modi di pensare diversi che molto spesso trovo positivamente “rivoluzionari” per la mia vita.

Questa, certo, è la mia esperienza personale, ma credo che sia molto simile a quella di molte altre persone, probabilmente anche alla tua.

Insomma, attrazione o no, l’estate è un’ottima opportunità per “metterti alla prova” in modo nuovo e inedito rispetto al solito.

A livello emotivo può addirittura essere un piccolo banco di prova nel quale ricevere conferma dei passi che hai compiuto relativamente alla tua crescita personale, relativamente al potenziamento delle tue risorse  interiori.

Per questo diventa essenziale che tu ti senta libero o libera dal bisogno di attrarre: perché liberarti da quel bisogno non solo significa rimuovere l’ostacolo maggiore che ti impedisce di essere davvero attraente, ma perché liberarti da quel bisogno significa iniziare a vivere la tua vita genuinamente per te e non in funzione di attrarre qualcuno.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Perché vivere in funzione di attrarre qualcuno nella propria vita o anche avere in testa per la maggior parte del tempo l’idea e il desiderio di attrarre, sono atteggiamenti che portano inevitabilmente a limitare le proprie possibilità esistenziali e non a espanderle.

Mentre pensavo a scrivere questi articoli dedicati alla “libertà dal bisogno di attrarre”, nel giro di pochi giorni ho avuto occasione di scambiare idee e opinioni con qualche amica single (in estate vi sono anche molti appuntamenti mondani e capita di riuscire a dedicare più calma e tempo alle amicizie).

Una mia amica sulla quarantina ha da poco molto felicemente concluso la propria relazione con un uomo più grande di lei, affascinante, benestante , affermato: lei ha deciso di lasciarlo dopo una paio di episodi che ha giudicato sgradevoli. Ha lasciato la bella e opulenta casa di lui per ritornare nel proprio bilocale. E’ raggiante e ha iniziato a dedicarsi con enorme passione – e grande competenza – a una serie di attività di comunicazione per un’associazione alla quale è iscritta. Cosa che non vedeva l’ora di fare.

Una mia conoscente di circa trentacinque anni, dopo anni di “stasi” nel proprio lavoro ha ricevuto l’offerta per una posizione molto interessante in un’altra azienda. Dopo dodici anni, finalmente, cambierà lavoro. Qualche anno fa ha deciso – dolorosamente – di chiudere la relazione con il promesso sposo (erano prossimi alle nozze: data già fissata, casa già arredata di tutto punto, famiglie più che coinvolte). Per “riprendersi dal trauma” era andata in vacanza in Germania, ospite di lontani cugini. Quasi per gioco aveva incominciato a studiare il tedesco e si era appassionata alla lingua. Non ha mai più smesso. L’azienda che l’ha appena assunta – importante filiale italiana di una multinazionale tedesca – l’ha voluta  anche per la sua conoscenza del tedesco. L’estate la trascorrerà all’estero, in una vacanza studio di cinque settimane, dedicate all’approfondimento, appunto, del tedesco.

Una mia amica tra i trentacinque e i quaranta, single e desiderosa di divertirsi e di migliorare il proprio inglese, mi ha raccontato divertita di aver optato per Malta: 3 ore di scuola di lingua al mattino, pomeriggio in spiaggia. Senza disdegnare eventuali piacevoli compagnie maschili.

Un’altra mia amica, appena al di sopra della trentina, single giramondo e poliglotta, ha optato per il mare, il relax e lo snorkeling. Andrà, tutta sola, a  farsi una bella vacanza, orgnaizzata come suo solito nei minimi dettagli, a Mauritius.

Che cosa mi colpisce delle iniziative di queste quattro signore? Qual è l’atteggiamento comune che considero estremamente positivo?

Il fatto di tenere lo sguardo, la rotta e il timone sulla propria vita, sul proprio benessere, sulla propria realizzazione.

La mia personale convinzione è che, per tutte loro, questo abbia richiesto impegno e ne richieda ogni giorno.

Penso che avere delle catene, essere legati/e dai condizionamenti – propri o altrui – molto spesso faccia perdere un sacco di tempo.

E il tempo è vita. Il tuo tempo è la tua vita.

Rifletti sul fatto che, probabilmente, il bisogno di attrarre qualche volta ti faccia perdere un sacco di tempo.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Lascia un Commento!

68 Commenti

  1. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (25 Luglio 2011 9:20)

    @ David Di Luca Dipende da quali conquiste si fanno. Io ho sempre conquistato quelle a caccia di porcherie e nient'altro. Per tanti uomini ci sono altrettante donne. Io, purtroppo, comne uomo sono venuto a schifo. Cerco prima di tutto il piacere della compagnia, che è la cosa più difficile da trovare ed in certi paesi (come l'Italia) è quasi impossibile.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (25 Luglio 2011 11:02)

    Dunque... grazie. In effetti io già campo scrivendo, è il mio mestiere (giornalista, libri...). Scrivo, credo, molto meglio di come scrivo qui, dove la scrittura non è troppo pensata. Ma... grazie! Sì, è un percorso lungo arrivare al proprio centro, equilibrio... e probabilmente è un percorso che non finisce mai e col rischio sempre di perdere un po' l'equilibrio. Però credo che ormai troppo lontana dal mio centro non andrò. Io conosco le cose di cui parlate... l'invidia per chi è accoppiato, certi commenti della gente (una volta una persona mi ha detto che io sono "rimasta sullo scaffale"), la sensazione di solitudine, la paura di restare soli tutta la vita, il domandarsi se qualcosa non va, la sofferenza di amori non corrisposti... Sono tutte cose da cui sono passata. In alcuni casi già molti anni fa. Forse, rispetto a qualcuna di voi, partivo da una posizione avvantaggiata. Nel senso che sono sempre stata una persona introspettiva, libera, ottimista... ma per altri versi partivo svantaggiata, con molte paure e freni. Insomma, giorno dopo giorno, restando concentrata su me stessa, cercando di imparare e di andare sempre avanti, non negandomi le esperienze, vivendo insomma... sono arrivata fino qui. Oggi mi fa un po' specie frequentare questo blog. Perché la "persona giusta" non è il mio primo pensiero... e neanche il secondo o il terzo. Ma a me questo blog ha aiutato a trovare una serenità interiore insperata, lo sento amico... e ci torno sempre volentieri! Beh, ora torno al lavoro... arriverà anche sera per cominciare a progettare il prossimo viaggio :-)
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  3. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (25 Luglio 2011 12:58)

    Altrove mi sono definitito "Un'anima infantile in un mondo di bestie." Certo, vi sono altre persone come me, ma sono talmente poche che è praticamente impossibile incontrarle. Quindi ho il problema opposto. Come fare a non attrarre nessuno? E' escluso il non lavarsi perchè lavoro.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  4. Avatar di Erick

    Erick 13 anni fa (25 Luglio 2011 13:39)

    Spesso la vita prende una certa piega (nel bene e nel male) e va accettata ed affrontata così com'è. Se sei single "senza speranza" non devi abbatterti, ma reagire e sai che puoi contare solo ed esclusivamente su te stesso. Ciò comporta un certo impegno, attenzione, fatica, ma quando ce la fai sono soddisfazioni. Al di là della vita quotidiana (che poi ti ci abitui), anche per organizzare un viaggio o dei trekking (come spesso mi capita) non puoi stare ad aspettare l'amico che te la smena e alla fine non viene o la compagna che non trovi mai; devi arrangiarti e darti da fare. Così ho fatto molte volte (ormai da anni) e quando agisco provo delle soddisfazioni enormi perchè i risultati che ottengo sono frutto del mio impegno. Molti poi mi ammirano per questo e la cosa mi fa un po' sorridere perchè mi sembrano cose normalissime e non credo di avere fatto nulla di soprannaturale.
    Rispondi a Erick Commenta l’articolo

  5. Avatar di Erick

    Erick 13 anni fa (25 Luglio 2011 13:39)

    I traguardi ottenuti solo con le proprie forze danno soddisfazioni incredibili e ti caricano di energia positiva che dopo trasmetti anche agli altri e acuisisci anche un carisma che neppure te stesso ti aspetti. Al di là di tutto questo c'è da stare attenti a non diventare troppo egoisti o egocentrici. Questo perchè con le abitudini aquisite, se un domani trovi una compagna, rischi di non dedicarle tutte le energie di cui ha bisogno (inconsciamente). Quindi tante volte le situazioni vanno studiate. E' indubbio comunque, nonostante tutte queste belle parole che tutti diciamo, che la solitudine al 100% porta inevitabilmente a molti momenti di noia. Sta a noi riuscire ad affrontarli con forza. Per conquistare, tutti ci mettiamo dell'impegno e cerchiamo di spaccare il mondo. Io ho imparato che la cosa migliore è essere se stessi e non fingere mai; non ne avrebbe senso....
    Rispondi a Erick Commenta l’articolo

  6. Avatar di Elisa

    Elisa 13 anni fa (25 Luglio 2011 13:52)

    @Anna: grazie per la comprensione..mi fa sentire meno sola ;-) Hai ragione, non è evitando la situazione o prendendosela a male che risolverò il problema..Ci vuole equilibrio, come spiega Bice, ma caspita: che fatica trovarlo..e mantenerlo :-( @Monica: anch'io se considero chi mi circonda posso stimare molte più coppie che single,guardandomi attorno vedo così tanta gente dentro una relazione che mi viene da pensare che alla fine dovrebbe essere una cosa semplice e scontata avere una storia, ce ne sono talmente tante in giro..! Eppure pare capitare sempre agli altri..come si dice "piove sempre sul bagnato" ! Ma amare non è facile, rischiare per un altro, tornare vulnerabili..credo che la gente si approcci ad una relazione con un buon grado di "superficialità" e chi resta solo per tanto tempo non lo fa solo per insicurezza ma perchè vuole essere ben sicuro prima di rischiare, sicuro dell'altro ma anche di sè..Quanti si guardano dentro prima di iniziare un nuovo legame? Non credo tutti, anzi..solo chi è maturo, si fa domande e non è disposto a soffrire per nulla..! Tu ti stai guardando dentro, dici che hai fatto chiarezza: è ciò che ho fatto pure io in questi 2 anni da single. Credo abbiamo fatto bene, benissimo; ora ci vorrebbe un'occasione: siamo come chi è pronto a nuotare e non trova il mare ;-) Dai, dovrà succedere qualcosa prima o poi..:-) Forse adesso dobbiamo accettare questa situazione stagnante ma prossimamente è impossibile che non possa accadere nulla..
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  7. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (25 Luglio 2011 14:51)

    esatto,ERIK... spesso le persone stanno"insieme"perchè non sono capaci di restare sole,perchè dovrebbero affrontare da sole cose che potrebbero delegare ad altri...solo chi sa stare in piedi da solo,con un suo equilibrio maturato negli anni,può esser persona ideale altrui a patto che la cosa sia reciproca!!come dice GIUSTAMENTE RICCARDO...bisognerebbe cercare nell'altro il piacere di star insieme,non una stampella per comodo o per avere ciò che non si avrebbe mai da soli colle proprie forze(pensiamo solamente a chi ci sta per solo interesse economico !!). es. sabato...ISTERISMO ALLO STATO PURO: rientro dal lavoro sul tardi...mi fiondo in doccia...mezz'ora dopo PANICO TOTALE:SOLA a casa(mia madre è lì solo per farmi uscire il peggio di me),IL mio scaldabagno o meglio quello di mia madre...si ROMPE:CASCATE DEL NIAGARA...in breve,si allaga il bagno...PANICO...le valvole di arresto,durissime,pur armata di apposito attrezzo,non avevo la forza necessaria per chiudere l'acqua mentre mi bagnavo tutta rovinosamente...e mia madre "rompeva"come suo solito proprio nel momento in cui avrebbe dovuto fare SOLO SILENZIOOOOOOO... prendo asciugamanoni,teli da mare,qualsiasi cosa che potesse momentaneamente tamponare il tutto evitando mi si allagasse casa...di sabato,alle19,nessun idraulico sarebbe intervenuto...ecco,in quel momento ,ho pensato per un attimo: forse un uomo(come mio padre,ripeto!!)in questi casi mi ci vorrebbe proprio... penso a cosa fare per diverso tempo...staccare la corrente generale;ma immaginatevi mia madre:può pure andare a fuoco la casa,l'importante è non privarla della TV !!!!! per farla breve,a mezzanotte e mezza,chiudo l'acqua dall'esterno!! e lì entra in ballo mio padre(MITICO!!):sempre stato MOLTO PREVIDENTE dotato di buona manualità che ringraziando DIO ho ereditato...in garage ha sempre avuto attrezzi per ogni cosa e se non li aveva se li fabbricava!!;)))) ebbene per poter chiudere l'acqua avevo bisogno di una particolare"chiavetta"con punta triangolare per aprire lo sportellino e quindi CHIUDERE...senza di esso...ora come ora casa mia sarebbe stata uguale a VENEZIA!!!! mi rivolgo a lui col pensiero,vado in garage e lo trovo SUBITO.:))))))) tamponato il problema ,zero acqua tutta domenica ma casa asciutta in attesa di soccorsi. oggi,ho risolto definitivamente il problema.merito del mio idraulico,naturalmente...;))
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  8. Avatar di Riccardo Levi

    Riccardo Levi 13 anni fa (25 Luglio 2011 15:03)

    @ Erik. Nella mia vita di cose ne ho fatte molte e tutte da solo. Dove ero a militare, contro la mia volontà divenni il capo della compagnia comando. Dieci anni fa persi tutto ed ora mi sto riconquistando tutto, da solo. Ma per le donne sono semplicemente un fallito solo perchè a loro non frega niente di ciò che uno è, interessa solo che sia a caccia di scemenze. Altro che romanticismo, sentimenti, etc.
    Rispondi a Riccardo Levi Commenta l’articolo

  9. Avatar di stefano

    stefano 13 anni fa (27 Luglio 2011 9:07)

    Ciao sono Stefano si credo che il cambiamento porti paura ..paura di affrontare cose nuove e nello stesso tempo di perdere le abitudini gli affetti , cose personali , lavoro ma se tutto questo deve essere un peso , e non ti fa vivere bene che senso ha non cambiare , sono pienamente d'accordo la vita e una sola e di conseguenza va vissuta e goduta nei migliori dei modi le parole esatte sono propio " fare quello che ognuno di noi desidera " se poi si condivide con gli altri e il massimo " a volte le indecisioni sono quelle che ci fanno veramente male ... del resto c'e un famoso proverbio che dice chi lascia lascia la strada vecchia per la nuova sa cosa lascia ... ma non sa quel che trova .... ma questa credenza credo si stia perdendo...il cambiamento e proprio vita...
    Rispondi a stefano Commenta l’articolo

  10. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Luglio 2011 12:32)

    @ -1 Proprio oggi su libero.it è stato pubblicato uno studio condotto da un psicologa che ha scoperto che gli uomini dicono "ti amo" molto prima delle donne, ma nella maggioranza dei casi è solo per ottenere sesso. Cercate e troverete. Quello che la psicologa non dice, è che le donne lo sanno benissimo.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  11. Avatar di Disperato

    Disperato 13 anni fa (27 Luglio 2011 13:24)

    http://www.kijiji.it/annunci/cani/pavia-annunci-m... Leggete qui, d'estate, l'unica femmina con un cuore... E la regalo!!!! Sono proprio Disperato! Aiutatemi.
    Rispondi a Disperato Commenta l’articolo

  12. Avatar di Disperato

    Disperato 13 anni fa (27 Luglio 2011 13:26)

    Del resto i cani d'estate si danno via no? Per il cambiamento... O mi sbaglio? Ilaria, chiedo lumi! Posso forse fare altrimenti??
    Rispondi a Disperato Commenta l’articolo

  13. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (27 Luglio 2011 13:48)

    @ Ric: le donne lo imparano, a proprie spese... e poi si fanno più attente e imparano a distinguere. A volte anche a loro va bene fare solo sesso... e allora? L'importante sarebbe essere onesti sui sentimenti e le intenzioni. Recentemente ho conosciuto due uomini, che al momento reputo conoscenti/amici, con buone possibilità di diventare buoni amici. Entrambi molto molto corretti. Uno dei due, sapendo come spesso si comportano in certe situazioni molti uomini, si è preoccupato di chiarire bene le sue oneste intenzioni. Nonostante che io non abbia manifestato sfiducia o diffidenza, quando, dopo una prima fase di conoscenza virtuale, mi ha proposto un incontro a tu per tu, a scopo professionale oltretutto. Uomini vittima del fare di tutta l'erba un fascio di molte donne deluse. Ugualmente vittime molte donne che certo non si riconoscono nelle descrizioni che tu ne fai (mi chiedo, nuovamente, con quale coraggio una di loro potrebbe approcciare un uomo con tanti pregiudizi come te, Riccardo... uomo ferito che vanti tanta sensibilità e invece appari piuttosto superficiale e sensibile solo a te stesso). Ah, se la piantassimo con le generalizzazioni, se dessimo importanza alle singole persone, se fossimo più sensibili, più attenti, più profondi, con più fiducia in noi stessi e negli altri! Per quel che mi riguarda, ho incontrato e incontro persone dell'uno e dell'altro tipo. E credo di saper distinguere e di sapere cosa voglio essere e dare io.
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (27 Luglio 2011 14:20)

    @ Disperato: ho pubblicato entrambi i tuoi post (il primo, senza il secondo non l'avrei pubblicato, giusto per essere chiara) per un'unica, importante ragione: trovo interessante, per quanto riguarda le tematiche di questo blog, il fatto che tu "chieda lumi" a me per un qualcosa che - evidentemente - ti crea non pochi turbamenti fare. Io non sono uno spirito superiore e nemmeno un sacerdote di qual si voglia religione, quindi non attribuisco colpe, né tantomeno posso dare assoluzioni. Questo blog è per gli esseri umani e quindi Disperato a me della tua cagnetta non è che interessi moltissimo, mi interessa molto più di te. Credo che per tutto e per ogni cosa ci sia un modo di fare altrimenti. E' solo necessario cercarlo e trovarlo. Ma ho la netta sensazione che la questione che riguarda il tuo cane sia solo una delle tante nella tua vita, probabilmente non la più importante. Forse portando il tuo sguardo e la tua attenzione su di te e sui TUOI bisogni puoi trovare tanti altri modi... Fammi sapere, eventualmente (di te). Un abbraccio
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di Gio

    Gio 13 anni fa (27 Luglio 2011 15:05)

    @ Disperato: che tristezza dare via una animale, non conosco i motivi e non m'interessano... Ilaria mi sà che fai male a preoccuparti della persona, a volte gli animali valgono di più che gli esseri che si ergono su due gambe.
    Rispondi a Gio Commenta l’articolo

  16. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Luglio 2011 16:51)

    @ Bice Vuoi dire che per non essere superficiale devo imparare ad adattarmi alle apparenze? Devo rinunciare a capire e pensare solo ed esclusivamente a me stesso? Cioè, per piacere agli altri devo farmi schifo io? Attaccati al tram.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  17. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (27 Luglio 2011 18:50)

    @ Riccardo, bah... @ Gio: secondo me conoscere i motivi potrebbe essere interessante, anche se di sicuro non indispensabile. Sul mio personale atteggiamento, ogni creatura è sacra e preziosa. Detto ciò per quel che riguarda il mio preoccuparmi delle persone e sul "valore" di questo e di quello, per favore, non scherziamo...
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (27 Luglio 2011 20:18)

    il fatto è che NOI TUTTI non conosciamo le RAGIONI PROFONDE DI DISPERATO che forse POTENDO avrebbe evitato questa triste decisione... io amo i cani e condivido i commenti di chi dice che è un grosso errore...penso al poverino con un'altra famiglia...al DOLORE per la separazione forzata...inviterei DISPERATO a ripensarci e se proprio DEVE a mantenere comunque un legame col cane e con chi lo adotterà.per il bene di entrambi.
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  19. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (27 Luglio 2011 21:58)

    Ciao Ilaria, ho una domanda per te. Me n'ero dimenticata, di 'sta cosa, ma oggi qualcuno me l'ha ricordata e così, via, togliamoci 'sto dubbio, se possibile. Nuova conoscenza, maschile, che mi chiede com'è che sono single. La cosa non è insolita, mi capita continuamente, sia che si tratti di uomini o donne, di persone interessate o meno. Ma il feedback è interessante proprio perché proviene da un uomo, quindi da un punto di vista maschile... e a me piacciono gli uomini. La mia risposta, con molte poche parole, è stata che 7 anni fa mi sono resa conto che stavo sbagliando qualcosa, ho cominciato a pensarci su, ho capito che dovevo crescere e in questi anni, pur con qualche sbaglio ancora, ho in effetti capito e sono cresciuta. Dunque sono single per quello, ma credo che la svolta sia vicina. Lui ha osservato di rimando che razionalizzo troppo. Certo, gli ho detto, per capire e cambiare ho dovuto razionalizzare, ma ora sono molto più rilassata e con meno paura di perdere il controllo... credo che al prossimo incontro saprò lasciarmi andare. Anzi succederà e basta. Semplicemente ho risposto ad una domanda che cominciava con "perché"... Ha osservato ancora che, almeno per come mi pongo ad un primo incontro, appaio molto decisa e dura. E questo può spaventare un uomo che voglia una relazione seria. Magari conquista la persona che cerca qualcuno che lo guidi, che colmi la sua insicurezza... o quello che cerca solo divertimento, sesso, una notte... ma per un uomo che voglia una vera relazione potrei risultare troppo energica e rigida. Ora... non è certo la prima persona che me lo dice. E ho apprezzato queste sue osservazioni, che lui stesso ha definito psicologia da bar, ma che per me sono importanti... venendo da un uomo e ai primissimi impatti. E mi è tornato in mente, cara Ilaria, che mesi fa avevi scritto che avresti parlato di questo argomento... Io a lui ho detto che sono fatta così, che non so come potrei cambiare, che sono cresciuta in tante cose, che non sono comunque una persona che non cambia mai idea, ma di sicuro ho le mie idee e le dico e difendo. Se ne può sempre parlare, ma il mio atteggiamento non è mai solo di ascolto o addirittura di essere "imboccata" dagli altri. Però mi chiedo... eccedo davvero? Dovrei/potrei cambiare? E soprattutto: perché sono così? E' una difesa? Il sintomo di qualcosa? Davvero mi nuoce nelle relazioni con gli uomini o devo solo incontrare la persona giusta? Chi ha paura di una donna come me è una persona insicura o sono io che sono insicura e mi pongo con forza? Cioè, il mio è un modo di fare positivo e utile o tutto il contrario? Mille domande, come vedi. Ma non ci rimuginerò sopra. Il "fatto" è appena accaduto. Te lo riporto sperando in una tua risposta, ma non ho voglia di sprofondare in "quel" gorgo di pensieri malsani... So di essere così e, a dire il vero, non mi dispaccio così. Però sarei curiosa di capirci qualcosa di più. Faccio davvero così paura agli uomini? Nel caso, almeno almeno dovrò tenerlo presente. Comunque... è stato un gran bell'incontro, mi piacciono le persone così schiette e dirette... e ora ricomincio a pensare al mio prossimo viaggio :-)
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  20. Avatar di Alice

    Alice 13 anni fa (27 Luglio 2011 23:20)

    @ Bice: ti ammiro un sacco per come riesci a condurre la tua vita come desideri!! Spero anch'io di riuscire un giorno a realizzarmi pienamente...Ci provo, ci provo un sacco!! Cerco di fare più cose possibili per capire qual è la mia strada, a volte mi sento soddisfatta di me, a volte penso che è tutto un gran casino, ma continuo a provare!! Lavori, tirocinii vari, studio, amicizie...L'unica cosa che ho capito è che adoro stare con la gente, che ne ho bisogno, e tutti i lavori che cerco hanno a che fare con le persone...Ultimamente però non riesco ad attirare persone che mi suscitino vero interesse, con le quali creare un rapporto di "confronto" reciproco, che vada oltre il rapporto lavorativo...
    Rispondi a Alice Commenta l’articolo