Se vuoi attrarre la persona giusta per te devi liberarti dal bisogno di attrarre la persona giusta per te.
Questa è una questione di atteggiamento mentale.
Ed è anche una questione di psicologia e di percezione di te stesso/a nel mondo e in relazione agli altri.
Siamo nel pieno dell’estate, la stagione che, proverbialmente, facilita gli incontri, le relazioni “leggere” e anche l’inizio di relazioni serie, magari di quelle che durano tutta la vita.
Questo succede per una serie di ragioni più che verosimili: che si vada in vacanza oppure no, d’estate è molto facile frequentare luoghi e ambienti diversi dal consueto e assumere abitudini diverse e quindi si moltiplicano le possibilità di incontrare persone nuove; in più l’estate fa sentire, di per sé, più liberi e disinibiti per cui si assume l’atteggiamento: “sono in vacanza, tutto è facile, leggero e divertente: anche una relazione è più facile, leggera e divertente”; a ciò si aggiunge il fattore: “sono in vacanza da me stesso/a, dalle mie solite convinzioni/convenzioni e dai miei soliti schemi di comportamento e, se tutto l’anno sono la ragazza seria che pondera attentamente quello che fa, oppure sono il tipo tutto d’un pezzo e anche un po’ musone che non passa da una storia all’altra, d’estate posso cambiare per un d’abito e aprirmi a comportamenti ed esperienze nuove. Finita la vacanza, ritornerò a vestire i miei soliti (rassicuranti) panni.” Si sa, poi, che d’estate c’è più libertà e quindi si teme molto meno il giudizio degli altri (soprattutto se questi “altri” sono degli sconosciuti che non frequentano i tuoi soliti ambienti e non posssono far pesare il loro giudizio su di te portandolo nella tua vita “normale”) e quindi si perdona a se stessi e agli altri e ci si sente perdonati se si va fuori dagli schemi.
Ok, è tutto vero ed è tutto molto comprensibile. Nulla da ridire al proposito. Anzi, penso che le considerazioni che ho appena fatto meritino qualche riflessione, magari anche approfondita.
Perché mai certi atteggiamenti che possono essere utili si assumono solo in alcune situazioni della vita e non in altre? Che ci vuole a portare un po’ di “noncuranza” vacanziera anche nella vita di tutti i giorni?
Ora torniamo al tema principale dell’articolo.
Estate sì o estate no, il fatto è che su molte persone incombe molto forte il bisogno di attrarre a tutti i costi.
Di più: molte persone vivono l’estate come vivono il resto dell’anno, ma con un “obbligo” maggiore per quel che riguarda l’attrazione: pensano di doversi giocare tutte le loro carte, sono ossessionate dall’attrarre la persona giusta per loro e, anche se molto spesso lo negano perché forse non se ne rendono conto, vivono tutte le loro giornate, dal mattino alla sera, in funzione del fare di tutto per attrarre la persona giusta per loro.
Ora io ti chiedo di portare per un momento l’attenzione su di te e di riflettere su questa possibilità: come sarebbe la tua vita, come sarebbe la tua estate, come sarebbero le tue vacanze se tu te ne infischiassi bellamente del fatto di attrarre o non attrarre la persona giusta per te?
Quali sarebbero i tuoi pensieri “preferiti”?
Come ti vestiresti?
Come vivresti il tuo rapporto con l’altro sesso e con le altre persone?
Che cosa faresti nel tempo libero?
Che genere di persone frequenteresti?
A che genere di attività e di interessi ti dedicheresti?
Che cosa penseresti di te?
Che cosa penseresti della tua vita?
Insomma, se il fatto di attrarre la persona giusta per te NON fosse minimamente una questione che ti occupa e ti preoccupa, come organizzeresti la tua giornata, le tue idee e le tue emozioni?
Lasciami i tuoi commenti con opinioni, idee, spunti di discussione.
Cordialmente
Ilaria
pamela 4 anni fa (8 Luglio 2020 11:07)