Mi sento spesso chiedere dai miei clienti di coaching, dai lettori del blog e da chi mi segue in generale, se è possibile “cambiare” come persone.
Credo che la domanda, così come è posta, non sia proprio molto utile. Infatti non è necessario cambiare (e perché mai vorresti cambiare? Mica sei sbagliato o sbagliata!). E poi, cambiare che significa? Forse uniformarsi a qualcosa di ipotetico, artificiale e non reale, dato che non è parte di te?
Per vivere una vita più serena e più appagante (e per avere relazioni sentimentali serene e appaganti), invece, è utile modificare e cambiare alcuni piccoli modi di pensare, alcuni atteggiamenti mentali e alcuni comportamenti che non solo sono “negativi” in quanto non ti portano dove vorresti andare, ma, a dir la verità, ti provocano anche tanto dolore.
E, secondo me, non vale davvero la pena soffrire quando, con un po’ di consapevolezza di te in più, puoi essere molto più sereno o serena.
Mentre riflettevo su questo tema, che per me è molto importante, dato che è al centro del mio lavoro e di quella che è la mia missione personale in tutto quello che faccio ogni giorno e in tutto quello che “gira” attorno a questo blog, ho avuto occasione di parlare con Margherita.
Margherita è una mia ex-cliente, cioè una persona che ha fatto un percorso di coaching con me e con la quale continuo ad avere, talvolta, dei contatti nei quali ci scambiamo idee e opinioni e lei mi racconta che cosa sta succedendo nella sua vita. E’ una sorta di coaching di “mantenimento”.
Margherita è una donna che ha superato i quarant’anni e che ha “molti numeri” come si dice. E’ interessante, affascinante e molto capace e appassionata nelle cose che fa.
Non ha avuto una vita facile, anche e soprattutto dal punto di vista sentimentale.
Si sta separando – finalmente! – dal marito, dopo un matrimonio che, oggettivamente, non le ha dato nulla e le ha tolto quasi tutto.
E questa separazione, benché positiva e davvero “doverosa”, porta, come spesso accade anche nei casi più ovvi e necessari (davvero è un gran bene che Margherita si separi), dolori e preoccupazioni per il futuro.
Margherita si sta anche rendendo conto che per lei questo è un momento pieno di opportunità, sotto molti punti di vista.
Per esempio, si è accorta che, ogni volta che “mette il naso fuori di casa” incontra uomini interessanti e seri che la corteggiano.
Questo ovviamente la mette di buon umore e la “carica”. Nello stesso tempo le dà anche una serie di preoccupazioni.
La questione centrale, infatti, per Margherita, non è quella di “attrarre” gli uomini, ma quella relazionarsi con loro, fin dal primo passo dopo la fase della prima attrazione.
Non appena viene avvicinata da un uomo, Margherita comincia a entrare “in panico”, teme di sbagliare, di combinare pasticci e, infatti, spesso ne combina e ne ha combinati.
Il classico “pasticcio” si verifica quando incontra un uomo interessante e davvero interessato a lei: Margherita “non capisce più niente” e dice e fa cose che costringono anche il più motivato dei corteggiatori ad allontanarsi e a lasciar perdere…
Mi sono spiegata? Hai idea di che si tratta? J
La storia sentimentale di Margherita è lunga e piena di aneddoti (alcuni davvero divertenti, se non fossero grandi pasticci).
E ora credo che sia arrivato il momento di parlare dell’aspetto importante sul quale mi voglio focalizzare oggi.
Insomma: un paio di giorni fa Margherita mi telefona e mi racconta che, dopo una sessione del nostro coaching, ha notato in sé un cambiamento di atteggiamento notevole.
Anzi, dice che già aver osservato e capito il proprio atteggiamento è un fatto notevole ed è ancora più notevole averne percepito il cambiamento, dato che, una volta cha ha fatto tutto ciò, il suo livello di controllo delle situazioni è notevolmente aumentato.
Orbene, Margerita da pochi giorni ha conosciuto un uomo interessante con il quale si trova bene e le piacerebbe davvero poterlo frequentare senza combinare i soliti “pasticci”.
Una settimana fa, lui le ha telefonato per sapere come stava e anche per organizzare un’uscita serale.
Margherita, da una parte, si è resa conto di stare per entrare nell’atteggiamento panico-pasticcio, dall’altra ha deciso di viversi il momento.
Mentre accadeva tutto ciò Margherita si è anche accorta di fare una serie di goffaggini e di essere stata “tecnicamente” un po’ sgarbata e prepotente durante la comunicazione. O, almeno, questa è stata la sua percezione. J
Va beh. Fatto sta che i nostri due amici decidono di vedersi la sera stessa.
Arrivato il momento di uscire di casa, mentre si stava infilando il soprabito, Margherita si è sorpresa a fare pensieri del tipo: “Accidenti! E adesso come la metto per il fatto che gli ho detto questo e poi gli ho proposto quell’altro e poi gli ho risposto così?? Bisogna che gli chieda scusa per tutto. Appena lo vedo e salgo in macchina con lui, gli chiederò scusa e gli spieherò quali sono le ragioni per le quali mi sono comportata in quel modo…” J
Scendendo le scale, un altro pensiero è balenato nella testa di Margherita: “E perché mai dovrei chiedergli scusa? Lui vuole uscire con me, vuole passare una serata con me. Bene. Questo basta. Che senso ha chiedergli scusa? E per che cosa poi? Il fatto che è veramente importante è che stasera vogliamo stare insieme e viverci la serata. Punto.”
Margherita mi ha raccontato di essersi sentita di colpo molto leggera, serena e tranquilla.
Mi ha anche detto che la serata è stata piacevole, divertente, rilassante. Ha sentito di essere stata “con” e “vicino” al suo amico. E ha sentito che lui ha provato la stessa cosa.
Una domanda: non è che anche a te succede di “non sentirti all’altezza”?
Non è che anche tu ti scusi sempre per mille e mille cose delle quali nessuno, a parte te, si è accorto/a?
Non è che anche tu ritieni di dover fare sempre qualcosa di speciale e di super per far colpo sull’altro/a, piacergli/le e non deluderlo/a?
Ecco, questo è un piccolo cambiamento che puoi fare, che può portarti straordinari risultati e che ti rende molto attraente.
Lasciami i tuoi commenti (mi interessa conoscere anche qualche tua testimonianza sullo “scusarsi troppo” e sull’utilità di smettere di scusarsi per sedurre davvero).
Dopo che lo hai letto, per favore ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.
Cordialmente
Ilaria
P.S. Se ti interessa attuare dei piccoli, graduali e straordinari cambiamenti nella tua vita e nella tua vita sentimentale, ho preparato per te “I 7 Pilastri dell’Attrazione”. E’ molto semplice ed è pratico, preparato per farti procedere al ritmo che va bene per te.
rosita 13 anni fa (4 Maggio 2012 17:25)
maria 13 anni fa (5 Maggio 2012 9:37)
Elisa 13 anni fa (5 Maggio 2012 13:47)
Osteovoice 13 anni fa (5 Maggio 2012 18:20)
Brava ilaria coplimentilorena 13 anni fa (5 Maggio 2012 18:54)
" Nella vita, metà dei fallimenti derivano dal trattenere il proprio cavallo quando sta per saltare." J.HareTeresa 13 anni fa (6 Maggio 2012 18:32)
Anna 13 anni fa (6 Maggio 2012 23:15)
valerì 13 anni fa (7 Maggio 2012 16:45)
Bice 13 anni fa (10 Maggio 2012 21:58)
Ana 11 anni fa (7 Aprile 2014 12:53)
frenky90 10 anni fa (9 Febbraio 2015 16:29)
Rossella 10 anni fa (1 Marzo 2015 21:03)
Roberta 6 anni fa (16 Dicembre 2018 22:25)
Silvia 2 anni fa (6 Giugno 2022 14:59)