Come forse sai dato che probabilmente eri presente, lunedì scorso c’è stata una nuova teleconferenza de La Persona Giusta Per Te intitolata “Ma che cosa combini per farlo scappare a gambe levate?!”
Abbiamo trattato insieme un argomento interessante, che io affrontato andando davvero alle radici della questione.
C’erano un sacco di persone presenti, quasi cento – 97 per la precisione – e tra loro, come sempre accade quando si è in tanti, c’erano caratteri e comportamenti di tutti i tipi. La maggioranza ha ascoltato, portandosi a casa un sacco di informazioni utili su quali sono i comportamenti di una donna – e le loro ragioni profonde – per i quali un uomo, a un certo punto, scappa a gambe levate.
Ora però non voglio parlarti della teleconferenza.
Preferisco raccontarti una mia storia personale alla quale ho pensato parecchio di recente, mentre mettevo giù i punti salienti di un percorso che ho quasi terminato di preparare per te.
Devi sapere che, anni fa, quando ho iniziato l’università, sono andata a vivere in una città diversa dalla mia città di origine. Mi sono trasferita da Novara a Pavia (lo so, non è ‘sto granché di trasferimento: da una media città di provincia nel bel mezzo della Pianura Padana, dove ci sono zanzare d’estate e nebbia d’inverno a un’altra media città di provincia nel bel mezzo della Pianura Padana, dove, guarda un po’, ci sono zanzare d’estate e nebbia d’inverno).
A Pavia sono andata a vivere in collegio e ho cominciato a fare la vita spensierata della studentessa universitaria. Che cosa significa? Significa che avevo 19 anni e in collegio mi trovavo con tante altre ragazze e tanti altri ragazzi miei coetanei e che – assaporando la libertà e l’indipendenza della vita lontano dalle famiglie – tutti facevamo tutto quello che ci pareva del nostro tempo libero, senza limiti e senza restrizioni.
Tradotto in parole semplici: soprattutto il primo anno e all’inizio dell’anno accademico uscivamo ogni sera, quasi sempre col gruppo dei compagni di collegio. Sai com’è, ci veniva bene, ci si organizzava tutti insieme, agli stessi orari, magari si usciva per mangiare una pizza, ci si muoveva “compatti” e quindi anche in maggiore sicurezza sia per quanto riguardava i trasporti, l’esplorazione di nuovi locali, la conoscenza di nuovi amici.
Insomma il gruppo sosteneva i singoli, era un grande appoggio. E poi tutti insieme ci si divertiva di più anche con niente o con poco. Ogni sera si usciva e si andava all’avventura, facendo nuove conoscenze e nuove amicizie e creando anche nuove relazioni (non tutte proprio serene e durature, eh!)
Fatto sta che, dopo un po’ di mesi di bisboccia selvaggia e incontrollata, iniziavano le sessioni di esame. Il primo anno, un giorno, proprio in quel periodo, la mia amica Paola, un mattino viene in camera mia, si siede alla scrivania con l’aria di quella che deve affrontare un tema spinoso con me e tira fuori una questione di capitale importanza.
Mi dice: “Ilaria, siamo in periodo di esami, dobbiamo studiare di brutto e rimanere focalizzate sullo studio, quindi, da qui per un paio di mesi, usciamo solo tra di noi ragazze. Promettimelo.”
Sai qual era il problema di Paola? Dopo un po’ che parlavamo, lei me l’ha tirato fuori in tutta la sua drammaticità: “Ilaria, dobbiamo uscire solo tra di noi e non uscire con persone che non conosciamo e dobbiamo evitare locali, eventi e ambienti dove potremmo conoscere qualcuno di nuovo. Perché, se per caso in questo periodo che sono sotto esame, io conosco qualcuno che mi piace, poi non studio più. Perché quando conosco qualcuno che mi piace, non ci sto più con la testa, penso solo a lui, ho solo lui in mente e gli esami vanno a farsi benedire…”
Hai capito la storia?! Paola aveva il terrore di provare interesse per un uomo durante le sessioni di esami. Perché per lei la fase della seduzione di un uomo e dell’inizio di una relazione con lui erano causa di tensioni infinite.
Paola si sentiva insicura e non all’altezza per tutto quello che riguardava il sedurre un uomo.
E sai una cosa? La stragrande maggioranza delle donne che sono single o che passano da un relazione sbagliata all’altra o che sono in una relazione che non le soddisfa, hanno lo stesso e identico problema di Paola: vivono la seduzione e la relazione in preda uno sconvolgimento emotivo, come se fossero perennemente sulle montagne russe.
E sai un’altra cosa? Tutte queste donne, con il loro atteggiamento così teso, così terribilmente prigioniere della loro insicurezza e della loro sensazione di non sentirsi all’altezza, ottengono esattamente il risultato opposto a quello che vorrebbero ottenere. Fanno scappare gli uomini. Fanno sì che loro perdano interesse e che si allontanino.
E’ bruttissimo tutto ciò, perché è motivo di grande sofferenza per molte donne che sono carine, attraenti e intelligenti e, nonostante questo, non riescono a realizzare la relazione giusta per loro pur desiderandolo moltissimo. E, pur desiderandolo moltissimo, stanno per rassegnarsi e a rinunciare al loro sogno di avere una bella relazione e magari di mettere su famiglia.
Se anche tu fai parte di questa folta schiera di donne e vivi la seduzione e l’inizio della relazione con un profondo senso di insicurezza e di non sentirti all’altezza, pensa come potresti sentirti nel momento in cui potessi farti approcciare da un uomo, iniziare a sedurlo e incominciare una relazione senza stress, né per te, né per lui.
Tu staresti benissimo. Lui anche. E nessuno dei due avrebbe ragione di allontanarsi facendo soffrire l’altra persona.
E’ proprio pensando a quanto per moltissime donne è importante e delicata la fase della seduzione e dell’inizio della relazione con un uomo, che dopo l’estate ho voluto mettere a punto un percorso completo con tutti i punti essenziali del mio metodo di coaching che ha fatto ottenere grandi risultati e a ha portato a bellissime relazioni felici tante mie clienti.
Si tratta di un metodo passo passo , che ripercorre nel dettaglio ogni singola fase della seduzione dal primo approccio con un uomo, alla sua prima chiamata, dal primo appuntamento con lui a tutto quello che succede tra due persone, comprese le cose che è meglio fare e quelle che è meglio evitare dopo il primo appuntamento e durante le prime uscite insieme. E’ speigato tutto in modo semplice, molto pratico e immediatamente applicabile.
Ora non voglio dirti di più: il mio team in queste ore sta lavorando alacremente per rendere disponibile il percorso lunedì prossimo, 8 ottobre.
Posso confermarti che si tratta di un percorso in senso vero e proprio, che ti consente perfino di avere una interazione di gruppo direttamente con me.
Direi che è tutto, per il momento.
Se non che voglio darti, doverosamente, un paio di note sulla teleconferenza che c’è stata lunedì scorso. Mi sono state fate alcune domande, tipo: “Ma se c’è un ragazzo che mi interessa e lui non sa nulla di me, neanche ci conosciamo, devo farmi avanti o aspettare?” o tipo “Dopo le prime uscite, è opportuno prendere l’iniziativa e chiamarlo?”.
Sono domande pressanti e importanti. E a tutte questo genere di domande trovi risposta proprio nel percorso che sta per essere disponibile “Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui. Dal primo approccio all’inizio della relazione scopri quello che ti serve davvero per sentirti sicura e sempre all’altezza.”
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Ilaria
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anna 12 anni fa (6 Ottobre 2012 12:17)
Elisa T. 12 anni fa (6 Ottobre 2012 15:09)
anna 12 anni fa (6 Ottobre 2012 19:57)
ilariacardani 12 anni fa (6 Ottobre 2012 22:48)
E' proprio quell'ansa che allontana gli uomini più interessanti. E non solo quelli più interessanti. E, scusa, a te l'ansia piace?Alex 12 anni fa (7 Ottobre 2012 9:38)
Laura 12 anni fa (7 Ottobre 2012 13:06)
ilariacardani 12 anni fa (7 Ottobre 2012 14:57)
@ Laura, non ti preoccupare, il tema dei tempi del sesso lo affronto nei dettagli. :)silvy 12 anni fa (7 Ottobre 2012 13:19)
ilariacardani 12 anni fa (7 Ottobre 2012 14:59)
@ Silvy, lo hai detto: superare la tua insicurezza.lunan 12 anni fa (7 Ottobre 2012 15:57)
silvy 12 anni fa (7 Ottobre 2012 16:31)
@Ilaria: perfetto. In che modo ?ilariacardani 12 anni fa (7 Ottobre 2012 18:24)
Francy 12 anni fa (8 Ottobre 2012 1:46)
Luce 12 anni fa (8 Ottobre 2012 5:48)
Alex 12 anni fa (8 Ottobre 2012 9:26)
scusate ma le conferenze si possono trovare registrate? grazie ciao :)ilariacardani 12 anni fa (9 Ottobre 2012 8:53)
Ciao Alex, ormai le teleconferenze non sono più disponibili. Non è materiale che lascio per sempre a disposione :) .PAOLA 12 anni fa (9 Ottobre 2012 13:07)
Sally 12 anni fa (9 Ottobre 2012 15:39)
ilariacardani 12 anni fa (9 Ottobre 2012 22:17)
Grazie a te Sally per la bella testimonianza!dany 12 anni fa (11 Ottobre 2012 19:08)
Josephine 12 anni fa (14 Ottobre 2012 19:46)
ilariacardani 12 anni fa (14 Ottobre 2012 20:42)
-Sara- 12 anni fa (21 Ottobre 2012 9:38)
ilariacardani 12 anni fa (22 Ottobre 2012 8:14)
Grazie te sara per la testimonianza, ricambio l'abbraccio.elly 12 anni fa (7 Ottobre 2012 15:44)
ilariacardani 12 anni fa (7 Ottobre 2012 18:19)
Brava Elly!Martina 9 anni fa (1 Novembre 2015 16:15)