Già: come immagini il tuo futuro?
Che cosa immagini per te tra 6 mesi, un anno, cinque anni?
Che cosa desideri, nello specifico?
Come ti vedi? Dove ti vedi? Accanto a chi stai trascorrendo la tua vita? (O anche: lontano da chi stai vivendo, finalmente, in serenità e tranquillità?) Che cosa stai facendo, nel futuro che desideri e vuoi per te?
Che cosa senti riguardo a quello che otterai, che costruirai, che realizzerai nei prossimi giorni, mesi, anni per te e per la tua vita?
In che ambiente vivi, che sensazioni provi nel futuro che vuoi per te?
Concediti un momento di tranquillità, respira profondamente, con la pancia: mentre lo dico a te, a me viene subito naturale di respirare con la pancia e nel contempo mi sento più in connessione con te, mentre tu pensi, immagini e senti il tuo futuro.
Ok, ora, con le immagini e le sensazioni del futuro che vuoi per te, continua a leggere e ad ascoltare quello che ho da dirti.
Perché, lo sai: sei tu che costruisci e realizzi quello che vuoi per te. Sei tu che, mettendoti all’opera, arrivi dove vuoi arrivare e ottieni quello che vuoi per te.
Di questo parlo ampiamente nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, dove dedico parti importanti e un po’ provocatorie anche al tema della “fortuna”.
Oggi, con questo articolo voglio andare oltre, parlare direttamente di te, del tuo futuro e farti sperimentare qualcosa di molto utile, che può produrre frutti molto importanti nella tua vita se solo ti prendi la libertà di applicare con fiducia quello che sto per dirti qui di seguito.
Se devo dire in che cosa consiste principalmente il mio lavoro di coaching, mi sento di rispondere con sicurezza che aiuto le persone a costruire una vita, un futuro personale nei quali desiderano davvero andare a vivere.
Con i miei clienti personali di coaching faccio proprio questo: mi metto al loro fianco e li aiuto mentre loro immaginano il loro futuro nei dettagli e poi sono ancora al loro fianco nel momento in cui si mettono praticamente all’opera per realizzarlo. E mettersi nel presente a realizzare il proprio futuro, significa già esserci con tutti se stessi, in quel futuro.
Il tuo futuro è già qui, nel momento presente, in questo momento nel quale tu porti attenzione a quello che vuoi per te e lo immagini nei dettagli.
Che cosa significa questo nel concreto?
Mi spiego meglio, è molto importante.
Lo sai che cosa fanno quasi tutti i miei clienti di coaching quando facciamo la nostra prima sessione (o dal vivo, o al telefono o via Skype)?
Mi raccontano la loro storia.
E questo è idubbiamente importante: molto di quel che siamo adesso dipende dalla nostra storia, dal nostro passato.
Per cui se vogliamo capire qualcosa di noi stessi un minimo il passato dobbiamo tenerlo in conto. Ma solo per quello che è necessario.
Infatti, molto spesso nel passato ci sono cose che ci piacciono un sacco, ma ci sono anche cose che non ci piacciono per niente.
Brutte o belle, buone o cattive, quel che è passato è passato. Non c’è più, non esiste. E’ passato, è trascorso, è andato da un’altra parte.
E noi di certo sappiamo che siamo nel presente ed è nel presente che stiamo vivendo e che abbiamo la possibilità di agire, di cambiare quello di noi che non ci piace e di costruire quello che vogliamo per noi.
Tu di certo sei nel presente e in questo presente puoi fare tutto quello che ti è utile fare per ottenere ciò che vuoi.
Ma sai cosa succede molto spesso nel presente?
Che molte persone si fanno condizionare sia dal passato, sia dalle tracce che il passato ha lasciato nel loro presente.
E allora perdono una facoltà molto importante: si dimenticano di immaginare.
Non riescono a immaginare il loro futuro davvero come lo vorrebbero.
Hanno dei freni mentali pazzeschi, che sono freni alla loro fantasia e alla loro immaginazione.
Per esempio: chi è solo – magari anche perché è appena finita una storia – pensa di rimanere solo per sempre e, soprattutto, è totalmente incapace di immaginarsi accanto alla persona giusta.
Chi è in una situazione di precariato e magari di difficoltà economica è talmente immerso o immersa emotivamente nella propria convinzione di difficoltà da non riuscire a immaginarsi in una situazione di benessere e di sicurezza.
Pensaci un attimo.
Qualcosa del genere capita anche a te?
Rispondi sinceramente: il tuo modo di vedere il tuo passato e il tuo presente sta “tagliando le gambe” alla tua immaginazione tanto che non riesci a immaginare un futuro davvero come lo vuoi?
Ebbene, adesso è un po’ come se lavorassi con un mio cliente personale di coaching.
Per questo ti dico: la tua capacità di immaginare e di sentire davvero quello che vuoi per te (il futuro che vuoi per te) determina la tua possibilità di realizzare davvero quello che vuoi.
Ora prenditi un quaderno e qualche minuto tutto per te (oppure programma di prendertelo nei prossimi giorni, al più presto), mettiti in una situazione di tranquillità e considera uno per volta questi aspetti della tua vita:
- le tue finanze
- la tua carriera e il tuo lavoro
- il tuo benessere personale
- le tue amicizie e la tua vita sociale
- i tuoi rapporti con la tua famiglia d’origine
- il tuo modo di vivere e di gestire le tue emozioni più profonde
e, ultimo e molto importante:
la tua vita sentimentale.
Che cosa vuoi per te in questi ambiti della tua vita? Lascia libera la tua immaginazione di descriverti quali sono i tuoi desideri più importanti e più profondi per ciascuno di questi aspetti, uno per volta.
Prenditi anche più giorni per abituare la tua immaginazione a dar vita a quello che senti e che provi davvero (anzi, meglio: fallo tutti i giorni).
Sentiti pure libero/a di condividere questo articolo su Facebook o su altri social (i pulsanti per farlo sono qui sotto).
Lasciami i tuoi i commenti, le tue sensazioni e valutazioni personali e, come sempre, prenditi la libertà di farmi tutte domande che vuoi.
Cordialmente
Ilaria
ilariacardani 13 anni fa (3 Novembre 2011 18:36)
ilariacardani 13 anni fa (3 Novembre 2011 18:42)
@ Krishtiano, grazie a te, della testimonianza sentita ed "ermetica". Certo, il dissidio (o la conciliazione) mente-cuore è un tema estremamente interessante... ;)krishtiano 13 anni fa (3 Novembre 2011 20:03)
Rosita 13 anni fa (3 Novembre 2011 20:12)
krishtiano 13 anni fa (3 Novembre 2011 19:57)
@Riccardo: Quale cantante. Io ero una ROCKSTAR!! Avevo anche iniziato (veramente) a pettinarmi i capelli "FUORI" §:-) ! Forse dovevo accontentarmi di fare il dee jay :-)Rosita 13 anni fa (3 Novembre 2011 20:23)
Bice 13 anni fa (3 Novembre 2011 20:42)
Penso che bisognerebbe dare un segnale forte. Avvertito è stato avvertito più volte... Non se ne può più! Magari, dopo, si rende conto...ELEONORA 13 anni fa (3 Novembre 2011 21:44)
anche mio fratello,RICCARDO... :))ilariacardani 13 anni fa (3 Novembre 2011 22:37)
@ Krishtiano: tutte e due. Sei d'accordo? :) :)ilariacardani 13 anni fa (3 Novembre 2011 22:38)
@ Rosita: in sintesi sì... "Devo" e "voglio" sono molto diversi, non credi?Rosita 13 anni fa (4 Novembre 2011 7:43)
@ Ilaria si che sono diversi devo e voglio......mi sembra che la mia vita è costellata di "devo", fare piazza pulita non sarà facile ma ci proviamo....Riccardo Levi 13 anni fa (4 Novembre 2011 10:21)
krishtiano 13 anni fa (4 Novembre 2011 10:54)
krishtiano 13 anni fa (4 Novembre 2011 11:20)
@Riccardo: non ho smesso, continuo per me e per gli amici. La differenza è che non sono diventato un cantante di professione ne tantomeno una rockstar :-)Bice 13 anni fa (4 Novembre 2011 12:21)
ELEONORA 13 anni fa (4 Novembre 2011 15:35)
Rosita 13 anni fa (4 Novembre 2011 15:41)
@Riccardo, dici che mi devo preoccupare perchè condivido alcune tue opinioni? Non dare mai nulla per scontato...trent'anni di no, non sono una vita intera o sei così riduttivoRosita 13 anni fa (4 Novembre 2011 15:53)
Bice mi è piaciuto quello che hai scritto nel tuo ultimo post, è lo condivido in pieno.....Brava.ilariacardani 13 anni fa (4 Novembre 2011 16:09)
@ Bice e @ Rosita: grazie per le vostre ultime considerazioni. Ne terrò conto.silvia 13 anni fa (4 Novembre 2011 17:25)