Che cosa c’entra la creatività con l’attrazione?

creativitàSe vuoi attrarre la persona giusta per te, costruire una relazione che sia soddisfacente ed emozionante non solo all’inizio o sul breve periodo, ma che sia appagante e in costante crescita nel tempo, devi uscire dagli schemi che finora ti hanno limitato e mettere in campo le tue doti di creatività.

Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” parlo di quanto è importante, per diventare davvero attraente, il fatto che tu riveli prima a te stesso o a te stessa e poi agli altri tutte le risorse personali di cui disponi.

In questo post mi voglio concentrare – e vorrei che tu lo facessi con me – sulla tua creatività.

So benissimo che a questo punto una vocina dentro la tua testa sta dicendo qualcosa del tipo: “Questa, poi! Ma che cosa si sta inventando Ilaria, oggi? Vorrebbe farmi credere che la mia vita sentimentale è una questione di “creatività”? Adesso si mette anche lei a parlare di queste cose astratte che non vogliono significare nulla di pratico e concreto e vuole convicermi che funzionano?! Ma che c’entra la creatività con il fatto che io desidero tanto attrarre la persona giusta per me e avere una bella relazione?

Calma! Intanto comincia ad assumere un attegiamento “aperto” – e dunque creativo – e vai avanti a leggere.

Decidere di usare la tua creatività – o, se preferisci, la tua immaginazione – significa, prima di tutto, liberarti dalle catene del “pensiero comune”, dai tuoi vecchi modelli di comportamento poco utili, dalle rigide convinzioni e inconfutabili opinioni (le tue e quelle di altri, che hai assorbito così in profondità da farle diventare più “tue” delle tue) che ti frenano nel tuo cammino. Significa soprattutto aprire la tua vita a un presente e a un futuro da vivere all’insegna di quello che desideri veramente per te.

Decidere di dare spazioe alla tua creatività e alla tua immaginazione per costruire la tua vita a misura dei tuoi desideri reali, cioè con la finalità di ottenere quello che vuoi veramente da te, da un partner e da una relazione, significa liberarti di tutti i limiti che finora ti hanno impedito di realizzarti o, peggio, ti hanno fatto avere ciò che non volevi o, che, addirittura, ti ha fatto soffrire.

Ti faccio alcune domande e ti chiedo di fermarti un momento a riflettere sulla risposta, prima di continuare a leggere:

Come ti vedi fra un anno?

E fra cinque anni?

E fra dieci anni?

Come pensi che saranno la tua vita, il tuo lavoro, la tua casa, le tue vacanze, il tuo tempo libero?

Come immagini che saranno il tuo umore e il tuo stato d’animo prevalenti?

Ti riesci a immaginare come vorresti essere o fai fatica?

Le voci nella tua testa ti dicono che è impossibile, che non ce la farai, che non ci riuscirai?

O sei perfettamente in grado di immaginarti con quello che desideri, anche se è qualcosa di cui al momento non c’è ancora traccia nella tua vita?

Ci sono degli aspetti e degli atteggiamenti di te che non apprezzi e non senti pienamente tuoi: riesci a immaginarti cambiato/a?

Essere creativo/a significa sfidare te stesso/a e tirare fuori aspetti nuovi di te, punti di forza insospettabili, possibilità inedite per esprimere il tuo io più profondo.

Sai perché molto spesso le persone non riescono a cambiare i loro atteggiamenti negativi, le loro abitudini controproducenti e gli aspetti della loro vita che non amano?

Perché non riescono a immaginare niente di diverso rispetto a quello che hanno o che sono. O, almeno, non riescono a immaginarlo per se stesse.

Questo per esempio è tipico di coloro che stanno per anni in relazioni insoddisfacenti o addirittura distruttive e non riescono ad allontanarsi, a distaccarsi e a lasciare il partner.

Di fatto non riescono a immaginare un’alternativa per sé.

Una donna e un uomo sposato spesso non riescono a uscire dal loro matrimonio perché non riescono a immaginarsi in una situazione diversa da quella in cui sono.

E accade anche a coloro che sono single e non riescono ad attrarre la persona giusta .

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Non riescono a immaginarsi in un modo diverso rispetto a quello in cui sono in questo momento, anche se non lo sanno e credono esattamente il contrario. Cioè credono che il fatto di desiderare di non essere soli sia un modo per immaginarsi (e poi per concretizzare) una situazione diversa.

La persona che è convinta di essere timida, non riesce a immaginarsi senza la sua timidezza.

Mi spiego meglio con un piccolo esempio. Tempo fa parlavo con un mio cliente che ha un problema che gli rovina la vita. Si arrabbia. Si arrabbia tantissimo e di continuo, con tutti, lo fa spesso e quasi sempre per futili se non futilissimi motivi.

Ha attacchi di rabbia inconsulta, totalmente distruttivi. La sua vita è regolata (inquinata, deturpata) dalla sua rabbia.

E’ evidente che il suo è uno schema di comportamento: se c’è qualcosa che non funziona nella sua giornata lui reagisce arrabbiandosi.

Finora non c’è stata via d’uscita perché, per lui, la rabbia è stata ed è l’unica reazione possibile.

Obiettivamente, sarai d’accordo con me, questo è un limite enorme.

Le emozioni e le capacità di reazione dell’essere umano sono infinite, letteralmente.

Qualcuno ti risponde male? E’ vero, la rabbia è una delle possibili reazioni.

Probabilmente anche no.

E’ possibile e di certo più utile reagire usando qualcosa di diverso e di alternativo. L’indifferenza; il distacco; l’ironia sono delle possibilità; oppure la compassione o la comprensione.

Il fatto è che se sei legato a uno schema, a una immagine di te, a un comportamento e non vuoi e non te la senti di immaginare qualcosa di diverso, non ti liberi più da quello che non ti piace nella tua vita e difficilmente realizzi quello che ti piace.

Quali sono le tue idee sulla persona giusta per te?

Sono idee schematiche e immutabili?

Appartengono a modelli “antichi” del tuo modo di pensare?

Pensi di poter usare della creatività in questo ambito?

Qual è la tua idea di te stesso/a come partner in una coppia?

Qual è la tua idea di te stesso/a come single?

Queste tue idee, opinioni e convinzioni ti tengono prigioniero/a in una vita che non ami e che non senti tua o ti aiutano ad arrivare dove vuoi?

Lasciami un commento con quello che pensi e con le reazioni che ti ha suscitato quello che hai letto.

Cordialmente

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
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135 Commenti

  1. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (9 Febbraio 2011 16:01)

    FrancescaChiara, la componente principale del carattere del mio compagno è che si rifiuta di vedere qualsiasi sfumatura dissonante, preferisce mettere la testa sotto la sabbia pur di non vederla: quando ero molto giovane mi sembrava una forma di ottimismo radicale, oggi è diventato un grosso limite. I figli sono nostri e abbiamo concordato di sostenerli come famiglia fino alla fine dei loro studi; spero di riuscire a mantenere l'impegno preso....Certo a chiunque mi chiede un parere, sconsiglio di mettere su famiglia prima del completo sviluppo dell'intelligenza emotiva, almeno i trent'anni, secondo me.
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo

  2. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (9 Febbraio 2011 16:23)

    psicofarmaci???? ne avrei da dire in merito:LASSAMO PERDE',CHè è MEGLIO,VA... :(
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  3. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (9 Febbraio 2011 15:54)

    mio padre era pessimista,altro che RICCARDO... !! so FRANCESCACHIARA di ciò che parlo perchè lo conosco...e ne ho sofferto PURE!... non è facile ma RICCARDO mi sembra sulla buona strada,inoltre,se posso "aiutarlo",che male c'è? sbaglio? ovvio,che ognuno di noi abbia il proprio modo di vedere le cose...il proprio vissuto...i propri dolori...vedi,cara,io non ho mai ricevuto una parola buona da nessuno: son introversa,caratterialmente,anche se ai+non sembra...i miei dolori,quelli+profondi,intimi,li tengo per me...li voglio"vivere",non li temo affatto,mi rendono forte perchè li affronto in totale solitudine perchè SOLO così si superano e, certo, con VOGLIA di superarli. ho rivoluzionato,volente/nolente la mia vita...senza chieder aiuto a nessuno... se posso far nascere un sorriso anche solo virtuale ne sono LIETA. a me cercano di spegnerlo,invece,guarda un pò? anche oggi sul lavoro...e tutto solo perchè evidentemente do fastidio a qualche moglie gelosa! eppure,faccio solo il mio dovere e non flirto con nessuno! in questi casi che si fa???? si allontana anni luce chi ci prova SUBITO senza alcun margine di recupero. io son FELICE(e si vede,lo dicono tutti!!!)quando ho ,come oggi ,clienti inaspettati che piovono ovunque... ormai,non li cerco+!!! :D la gelosia altrui m'ha sempre recato molto disturbo... persino fra fidanzati: difatti,ho sempre lasciato campo libero! adoro,gli uomini single... chi è impegnato(se ama davvero)che resti tale,non ho alcuna intenzione di mettermi in mezzo: non vorrei mai un giorno trovarmi a controllare mio marito per mancanza di fiducia... ognuno conosce i suoi polli. mio padre,come la sottoscritta del resto,non aveva bisogno d'esser controllato:era troppo SIGNORE. :D W gli uomini di una volta!! anche se queste affermazioni,posso infastidire qualcuno e me ne scuso anticipatamente. RICCARDO caro,continua così... :)
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  4. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (9 Febbraio 2011 16:54)

    @ Eleonora: ma no....mi hai fraintesa. E' bellissimo che tu voglia contagiare gli altri con il tuo ottimismo. Tanto piu' Riccardo. Quello che volevo dire io, poi, l'hai detto in parte tu: il dolore e' una cosa intima e personale e nessuno lo puo' vivere al posto tuo. Quindi prima di porsi problemi di ottimismo o pessimismo, io consiglio sempre di andare a vedersi i propri problemi alla radice e partire - da soli - da li'. Solo dopo, casomai, si e' in grado di farsi aiutare. Professionalmente o da amici afettuosi come te! Quello degli psicofarmaci e' un'argomento che non credo vada la pena di toccare: ci sarebbero versioni di tutto e del contrario di tutto! tra l'altro io parlo dal punto di vista di chi studia il cervello e il suo funzionamento (parte del mio lavoro), non di chi ha usato psicofarmaci. Mi rendo conto che i punti di vista possono essere molto differenti. E come in tutte le cose: ci sono storie felici e vincenti e storie drammaticamente fallimentari :-(((
    Rispondi a FrancescaChiara Commenta l’articolo

  5. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (9 Febbraio 2011 17:34)

    Ciao a tutti, volevo raccontarvi un episodio per chi ha seguito in passato la mia disavventura col narciso, visto che qui sopra ho visto che si faceva cenna a qs tema. In questi mesi il narciso mi ha sempre più o meno contattata via skype o cell per mandarmi saluti o poco di più. Io l'ho praticamente sempre ignorato. L'ho ignorato anche qualche sett fa quando mi scrive così di punto in bianco dopo un mese di nulla, che vorrebbe rivedermi per un ape. Io non rispondo. Ritorna alla carica la sett scorsa, in cui mi scirve e poi mi chiama pure. Ero di buona e ho risposto, e ha ribadito di volermi vedere per un aperitivo. Io ho detto che il week end sarei stata in citta e che sarei andata in un locale. Passo il mio week end di relax tranquilla e serena con i miei amici. Sabato sera vado in qs locale in cui ho passato una serata davvero divertente. Ad una certa ora arriva lui con una tipa straniera ( russa, slava..boh) a seguito, mi saluta e si piazza tutta ripeto TUTTA la sera davanti con questa tipa vicino a fare smancerie! Esco un attimo per un sigaretta, ed ecco che arriva lui con la scusa che deve telefonare. E così tutta la sera. Io ero un po' brilla e ridevo come una pazza con i miei amici, era una serata così di battute e risate, ma vederlo lì davanti a me con questo gruppetto ( c'erano altre slave tutte rifatte e amici suoi) che si trastullava la tipa davanti a me, mi ha ferita. L'ho trovato di cattivo gusto. Io non l'ho guasi badato, anzi, sono stata molto fredda. Ma avevo una rabbia dentro che l'avrei azzannato. Perchè mettersi l' davanti, quando c'era tutto il locale a disposzione?? Perchè mi chiedi di uscire dato che " è una vita che non tivedo" mi ha detto, e poi ti presenti dove sai che sono io, con un'altra?????? Questo è quanto. L'unica cosa che gli ho detto è che il suo nuovo taglio di capelli è davvero orrendo. Sembra un remember degli anni 80... corti davanti e lunghi dietro...ahahah tremendo! Ecco le ultime tristi miserie di venerdì. Mi chiedo solo che genere di uomo sei se ti comporti così... Scusate se sono un po' fuori tema, ma volevo sfogarmi un po' ciao a tutti
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

  6. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (9 Febbraio 2011 18:48)

    @ Sara. Se ti comporti così sei un narcisista, che non sopporta che nessuna donna gli resista. Una volta di più: lascia perdere. Evita in futuro di dirgli dove vai, così - visto che poi ti fa rabbia - non dovrai assistere a questi tristi spettacoli... @ Riccardo. Tammy mi ha dato la sensazione di essere un po' troppo chiusa e di guardare tutti dall'alto al basso. Se se ne va in giro con questo atteggiamento, difficilmente qualcuno si sentirà alla sua altezza e la avvicinerà. Credo poi che una persona uguale a noi ci arricchisca e ci serva a poco, alla lunga ci stufa. Ci devono essere valori e visioni in comune, ma non dev'essere tutto uguale... @ Amina. Ultimamente sembra di parlare con un'Amina tutta diversa (dev'essere l'altra gemella). Quel che racconti è triste. Forse basterebbe restare uniti finché i figli non sono adulti, anche se non indipendenti economicamente, per essere a posto con la tua coscienza. Concordo sulla maturità emotiva... ti sei sposata molto giovane o comunque troppo presto, per come la vedi ora? O forse senza aspettare bene di conoscere tuo marito? In questi tuoi ultimi interventi mi sembri darti per vinta. D'altra parte sai tu con chi hai a che fare e che frustrazioni vivi... è difficile consigliarti. E forse non ci si dovrebbe nemmeno provare in realtà...
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  7. Avatar di tamy

    tamy 14 anni fa (9 Febbraio 2011 19:38)

    @Bice e Riccardo: ragazzi io lo ammetto che in questo momento ho messo un pokino le barriere e guardo le persone con i raggi x, ma solo perchè in passato mi è capitato di beccare fregature grandissime proprio perchè mi relazionavo con persONE TROPPO DIVERSE DA ME..Io sono una persona curiosissima del mondo anzi stringo volentieri amicizia con persone straniere o che hanno stili di vita diversi dai miei però anche qui c'è un limite..un conto è il carattere diverso o una coltura diversa..uno puo essere impulsivo l'altro razionale..uno timido l'altro estroverso..un conto è la mentalità i valori condivisi e l'etica..non puoi stare con una persona che non ti rispetta perchè io intendo quello quando parlo di cafone ( una persona che inizia cercando di metterti i piedi in testa e cercando di prevaricare..Io personalmente non starei mai con un razzista manko fosse il piu fig...d'italia non c'è molto da conoscere nelle differenze...Questo intendo quando parlo di una persona simile a me..simile nel riconoscere quello che conta veramente!...e non credo che per essere un minimocon la testa sulle spalle si debbano per forza fare cose "strane" o di nikkia e nemmeno essere noiosi..tutto qui
    Rispondi a tamy Commenta l’articolo

  8. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (9 Febbraio 2011 21:28)

    @ Bice Alla fine anche tu arrivi a dire che occorrono dei valori condivisi e delle visioni simili (magari non troppo). Ed è esattamente quello che intendevo io. E da quel che leggo nel suo ultimo commento, mi pare che Tamy non intenda guardare gli altri dall'alto in basso, ma nemmeno voglia farsi guardare a sua volta in quel modo. Li vede troppo diversi da sè stessa. E se torniamo alla tua affermazione di prima (che io condivido), forse puoi capire quello che, secondo me, lei intendeva. Spero di essere stato chiaro. . @ FrancescaChiara Sugli psicofarmaci avrei da raccontarne. Dico solo che ne ho usati (pochissimi) ed ho preferito smettere ed affrontare i dolori dovuti ad un esaurimento contando solo sulle mie forze e sul mio "pessimismo". :-D Ne sono uscito. Ovviamente tale "esperienza" con gli psicofarmaci vale per me. Ad altri potrebbero magari tornare utili. Ma, se non sbaglio, molte sostanza (mi pare addirittura la morfina) possono essere prodotte dal nostro cervello. . @ Eleonora Tuo padre più pessimista di me? In effetti non sono totalmente pessimista. Se lo fossi, oggi non sarei qui e nemmeno li. Ci sono cose per le quali non sono portato, quindi vi rinuncio. Per il resto, vivo come tutti, credo.
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  9. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (9 Febbraio 2011 22:34)

    @ Tamy: certo, sui valori non discuto né sul volersi relazionare con persone capaci di rispetto. Ti mettevo solo in guardia da un eccessiva chiusura/diffidenza - oltre a un po' di rabbia - che immaginavo a cosa fosse dovuta, ma che non aiuta. Probabilmente appena riuscirai a perdonare e il passato ti farà meno male, comparirà qualcuno di interessante. Perché come dice sempre Ilaria, devi prima essere tu la persona giusta per te stesso. E il resto accade magicamente da sé.
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  10. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (9 Febbraio 2011 22:40)

    w gli sfoghi per iscritto:aiutano a sentirsi meglio. a parole,rendono poco,dal mio punto di vista personalissimo. ;) per quanto mi riguarda,comprensione da parte degli imprenditori...e... nuovi clienti pure nel pomeriggio: la versione botte piena e moglie ubriaca la lascio agli altri. son stata professionale,seria,sorridente come sempre e come sempre adorata dai miei clienti: questa,è la mia+grande soddisfazione. alle ferite(altrui)ci son abituata... scusami, cara FRANCESCACHIARA...e tu,RICCARDO caro,come va,oggi? nella mia città,un sole stupendo!! era ora!!! :D
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  11. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (9 Febbraio 2011 23:43)

    lui sosteneva di esser realista... :) aveva sempre una malinconia di fondo,dovuta ad una infanzia difficile ma era pure molto ironico.il classico intellettuale,per intenderci. ;) il suo pessimismo è peggiorato,inutile dirlo,col figlio...a quel punto,a poco a poco,si è spento. hai fatto bene,RICCARDO,a mollare quei farmaci che,ti parlo per esperienza indiretta,tutto fanno tranne che aiutare chi sta male... bisognerebbe partire dal proprio IO,invece,per "guarire". la malattia,secondo mio modesto parere,è un sintomo che qualcosa in noi NON VA AFFATTO:una sorta di ribellione. sedarla...non serve proprio a nulla! lasciamo stare,va...
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  12. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (10 Febbraio 2011 0:11)

    @ Eleonora Oggi? Ho salutato mia madre. Ora sta bene. Se possibile, con un click sul mio nome, puoi salutarla anche tu. Ovviamente questo determina nuovi problemi, ma la vita è così. L'importante è non arrendersi, crederci ed andare avanti. Spero che lo capisca anche il vero pessimista (che non sono io). A parte questo, ogni giorno si passano decine e decine di angoli. Ho intenzione di vedere cosa c'è dietro ai prossimi angoli.
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  13. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (10 Febbraio 2011 1:33)

    Tamy, penso anch'io che si può fare amicizia senza essere simili, il confronto è arricchimento continuo, ma per fare coppia bisogna avere una base comune, almeno a livello di valori, di aspirazioni, di progettualità di vita. Sara, perchè ti fa innervosire così tanto il comportamento di quel tizio? Sarebbe così importante per te che si comportasse in maniera cavalleresca? Sta cercando di attirare di nuovo la tua attenzione perchè ha perso la prima fila, ignoralo, ma sul serio, dentro di te, e non solo in pubblico. Al tuo posto già per il fatto che mi crea rabbia mi preoccuperei per me stessa. Non si comporterà mai in maniera signorile con te perchè non è un gentiluomo: tutti possiamo sbagliare una volta nel valutare qualcuno, l'importante è non perseverare. Riccardo, in queste poche settimane è già emerso che se foste concittadini potresti andare a prendere un caffè e conversare in maniera costruttiva restando te stesso con almeno due delle nostre donne più in gamba, Eleonora e Bice: non mi sembra un risultato malvagio. Bice, questa Amina che scrive è la gemella sul lato in ombra della luna, ridestata dagli avvenimenti dell'ultimo periodo. Ci sono dei mesi in cui scorre la mia beata routine, altri in cui mi trovo circondata da tre o quattro amici o colleghi contemporaneamente, con i quali ci si comprende così a fondo, si parla e si scherza così bene che non posso fare a meno di chiedermi come sia possibile comunicare meglio con chi vedi per due ore alla settimana, che con qualcuno che vive sotto il tuo stesso tetto. Febbraio poi per me è forse il mese più critico dell'anno, sia per ricorrenze luttuose, sia perchè ci metto almeno un mese a superare lo stress delle feste natalizie. Ho iniziato questa convivenza che ero molto giovane, sì; durante l'adolescenza ho avuto dei problemi di salute, i medici dicevano che figli non avrei potuto averne, neanche a pensarne. Invece sono rimasta incinta, e intorno a questo evento tanto insperato quanto felice mi sono affrettata a costruire una famiglia. Ho iniziato come una castellana, in una bella villa con giardino, che ben presto mi ha fagocitato: il mio compagno ama ricevere amici e parenti a cena sopratutto nei giorni festivi, che trascorre giocando le sue scommesse e le sue schedine e seguendo o praticando i suoi sport preferiti; si presenta appena in tempo per cambiarsi e servire gli aperitivi. Dalle mie parti è la donna a venire valutata attraverso la gestione della sua casa. Per vari motivi abbiamo traslocato in una casa più piccola, e anche la cucina che era una delle mie attività rilassanti ora mi pesa; dopo anni di invitati con parenti anziani messi male in quanto a salute, bimbi piccoli delle mie amiche che li hanno avuti intorno ai quarant'anni, piuttosto che organizzare la casa per ricevere una dozzina di persone preferirei fare una valigia e partire, anche solo per il fine settimana, anche da sola. A scanso di equivoci, non sto recriminando: la mia vita è bene che sia così com'è perchè mi rappresenta, è stata costruita dalle scelte che ho fatto ieri e da quello che sono ora. Una vita un po' "prêt à porter". Per un futuro che mi calzi come un capo creato sulle misure della mia persona, mi sto organizzando.
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  14. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (10 Febbraio 2011 1:42)

    Riccardo, mi piace il tuo blog. Quanto tempo porta via tenerne uno? Ora tua madre sta bene, sì. C'è chi parte e chi resta, e si guarda intorno. Ogni cosa scorre, le situazioni diventano altre, sia quelle piacevoli, che quelle spiacevoli. Di questo ne sono convinta, perciò non ti scriverò nulla di triste.
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo

  15. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (10 Febbraio 2011 10:50)

    @ Amina (ad entrambe le gemelle, pero'...!): la comunicazione con altre persone intorno a te che scorre cosi' liscia e' basata su feeling che si instaurano "in un batter d'ali di farfalla". Sono d'accordo: e' molto "soddisfacente" e spesso ci scalda immensamente il cuore incrociare qualcuno che ci vede per come siamo, ci parla nella nostra stessa lingua. E' una cosa davvero molto bella. Io, pero', ti chiedo: cosa succederebbe se quella stessa persona fosse la tua quotidianita'? se con quella persona tu ti trovassi anche a discutere di problemi pratici quotidiani, a confrontarti su chi sparecchia la tavola o chi stende il bucato dopo una giornata di duro lavoro per entrambi? rimarrebbe cosi' speciale il feeling? cosi' esclusivo e scorrevole? o verrebbe intaccato e modificato dai "canali" in cui finirebbe per essere imprigionato? Non so....sono solo domande forse un po' ingenue, ma poste da chi non ha mai fatto un'esperienza di convivenza come la tua (da chi l'ha sempre rifiutata) e quindi non ha molta esperienza in proposito. La tua e' stata una vita basata su scelte ben precise. Quello che conta e' che tu ti riconosca sempre nel ruolo che hai scelto per te! perche' la mattina in cui ti alzi dal letto e ti guardi davanti allo specchio del bagno e non ti riconosci piu'...quello e' un brutto giorno: te l'assicuro. Penso che tu sia piu' saggia di cosi' e che non arriverai mai a quel punto. Intuisco dalle tue parole (e forse mi sbaglio) che nonostante le carenze nel rapporto con il tuo compagno, c'e' ancora tantissimo di te nella vita che state vivendo insieme. E finche' sara' cosi', sarai una donna comunque in equilibrio, anche se mantenere questo equilibrio ogni tanto ti costera' un po' di fatica. Cio' che vorrei esortarti ad evitare e' di continuare una convivenza sulla base della mera forza di volonta': sarebbe sbagliato, per me. Forse farebbe felice il tuo compagno? se non "vede", forse si'.... Ma qui stiamo parlando di te.
    Rispondi a FrancescaChiara Commenta l’articolo

  16. Avatar di ilpoeta

    ilpoeta 14 anni fa (10 Febbraio 2011 14:34)

    vedo che l'unico a non essere considerato sono io :D inutile scrivere più allora su questo blog ciao buon proseguimento
    Rispondi a ilpoeta Commenta l’articolo

  17. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (10 Febbraio 2011 15:26)

    FrancescaChiara, il dubbio che esprimi è il principale punto interrogativo che ho nella testa: come reagirei io ad una relazione più profonda con uno degli uomini con i quali c'è tanto feeling? Trovo più educativo addestrarmi ad accettare che ogni cosa si modifica, nel tempo. So che non aver vissuto una parte della gioventù fa sì che ci sia sempre una ragazza romantica in agguato, da qualche parte nel mio cuore, e questo mi rende vigile perchè le decisioni di vita è meglio che le prendano gli adulti. So già che avere trent'anni non è come averne quaranta, a cinquanta e sessanta probabilmente l'idea di un cambiamento mi sembrerà così poco attraente, anche se questo pensiero mi dà un po' di claustrofobia...Scrivo questo perchè stavamo commentando con i miei il comportamento di alcuni loro amici rimasti vedovi, che vanno a cercare compagnia nelle balere per anziani. Forse anche questa è creatività? Il mio innamorato platonico è tornato lunedì, e mi sta diventando più simpatico: mi ha raccontato che il suocero lo ha praticamente "comprato", mi ha mostrato la documentazione di una grossa fideiussione fatta a suo favore prima del matrimonio (aveva bisogno di sostegno economico per decollare nel lavoro) e il testo di un accordo prematrimoniale che gli han fatto firmare: in caso di divorzio, resta praticamente in mutande.
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo

  18. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (10 Febbraio 2011 15:57)

    @ Amina: mi piace molto la tua pacatezza (posso chiamarla cosi?) e il tuo essere sempre molto cauta nelle tue riflessioni. Pur, nonostante questo, riuscendo ad essere molto obbiettiva e a vedere spesso non dico a 360 gradi, ma diciamo che ci andiamo abbastanza vicino. Ti ammiro molto per questo. Questa cosa dell'eterna evoluzione e' ancora ostica per me. Cioe'....la sfida enorme e' duqnue evolvere insieme. E questa la trovo una cosa non faticosa, ma proprio difficile. La fatica infatti non mi spaventa affatto, mentre il muro che potrei trovarmi davanti al muso...quello si'. Avendo 45 anni, pero', trovo un vantaggio: quello di conoscermi abbastanza bene per riuscire a mettere in atto tutto quello che sta in me per evolvere costruttivamente e abbracciare i cambiamenti di un rapporto piuttosto che rifiutarli o farmi schiacciare da essi. Sono dunque fiduciosa in questo e sono molto dell'idea che le cose si debbano vivere e se ti impegni a viverle fino in fondo....avrai fatto il meglio per te. L'interrogativo, per me, rimane l'altra persona: e' disposta a vedere il rapporto con la stessa meravigliosa, creativa elasticita'? Bha'.... Il tuo innamorato platonico comincia ad essere un po' piu' simpatico anche a me! in fin dei conti dimostra che una bella moglie e due figli che ti riempiono la vita non sono necessaramente l'immagine della felicita' (come la pubblicita' del Mulino Bianco ha sempre voluto farci credere). Quindi...doppiamente bella la vostra intesa mentale/culturale. Da coltivare, secondo me.
    Rispondi a FrancescaChiara Commenta l’articolo

  19. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (10 Febbraio 2011 15:59)

    ora,mi è+chiaro,RICCARDO... ho provato a registrarmi ma al momento il servizio non è disponibile... :( (bellissima donna,tua madre:molto delicata.bella foto!) inoltre esiste già un'altra ELEONORA,dunque,se riesco sarò la nr.1... tanto per capirci:). avrei voluto commentare il tuo dubbio circa i festini di BERLUSKA... quale ragazza avrebbe detto di "no"???ovvio:IO!!!! :D non mi faccio corrompere da nessuno. ;) per soldi,poi,ancora meno... si dice che i politici lo siano tutti,io dico di no,forse perchè ne ho conosciuto un paio di grosso spessore(veri signori!!)che mi son amici senza avermi mai chiesto alcunchè in cambio:MAI. ;) quanto ai soldi... secoli fa,mio padre,mi chiese se ero disposta per 500milioni (delle vecchie lire)a posare per un calendario senza veli,qualora me lo avessero proposto. la cosa mi fece sorridere...ero molto giovane ma dalle idee chiarissime già allora e la mia risposta: manco per 1miliardo!! ;) oggi,che collaboro con imprese milionarie,vedo che nulla in me è cambiato...come dico spesso in cantiere agli imprenditori... non son in vendita nè mi svendo per niente e nessuno. :)
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  20. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (10 Febbraio 2011 15:22)

    caro "il poeta",sei nuovo qui? beh,allora fatti le ossa,prima, chè è dura,sai... ahahahahahahhhhhhh;) RICCARDO carisssssimo,ho clikkato sul tuo nome e mi si è aperto un mondo...non c'ho capito un tubo e quel che è peggio mi si è pure bloccato il pc:'sta tecnologia...:)) mo,ci riprovo.a stasera:+tardi,ho clienti...:)))))))))))))
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