Attrarre la persona giusta per te: da dove incominciare?

Per attrarre la persona giusta, la relazione giusta e – soprattutto – la vita giusta il primo passo è concentrarti su di te.

Questa è la regola base e la ragione di esistere di questo blog.

Ho esplorato l’argomento anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” e spesso negli articoli che ho scritto.

La settimana scorsa ho pubblicato un articolo dedicato alla paura di sbagliare che accomuna la gran parte delle persone che desiderano attrarre la persona giusta per loro.

L’articolo ha suscitato molte reazioni ricche di spunti, sia nei commenti che sono stati lasciati sul blog, sia nelle mail che ho ricevuto.

Tra le altre cose, in quel post facevo questa considerazione: “lasciar andare l’idea della perfezione e l’attaccamento a un “sogno d’amore” irrealistico ti permette di mantenere autenticità di sentimenti, equilibrio e chiarezza emotiva. E dunque ti protegge da delusioni, tradimenti e inganni. Ti permette, soprattutto, di tenere saldamente in mano il timone della tua vita anche quado le condizioni esterne non dovessero essere ottimali”.

In un commento una lettrice, Giulia, mi ha chiesto di spiegarmi meglio.

E ho deciso di dedicare questo articolo al tema, perché è di capitale importanza.

Per realizzare la vita che vuoi e attrarre la persona giusta per te la cosa utile da fare è contare sul tuo equilibrio personale, sulle tue competenze emotive, sulla tua capacità di riconoscere quali sono i tuoi bisogni e qual è il modo più efficace e più facile per soddisfarli.

Se tu sei in equilibrio, niente e nessuno può turbarti e, di fronte ad eventuali “rovesci”, sei in grado di “recuperare” rapidamente.

Una volta raggiunta l’indipendenza emotiva, sei tu che regoli la tua vita e non gli altri o gli eventi esterni.

Perché è necessario considerare che nella vita possono accadere fatti che non ci favoriscono o che potrebbero danneggiarci.

Ma se tu sei saldo o salda al tuo interno, riesci a dominarli. Questo è certo.

Sei tu l’ago della bilancia della tua esistenza, tu l’unico giudice del tuo operato; tu l’amministratore delegato, il direttore generale e operativo della tua vita.

Invece, spesso che cosa accade?

Che molti aspettano di incontrare la “persona giusta per loro” o di iniziare una nuova relazione per avere una sorta di “vita parallela” alla “vita normale”.

Una vita dove, d’improvviso e miracolosamente, ci si trova catapultati in paradiso.

La persona che si ha accanto e la vita di coppia dovrebbero diventare il rifugio dall’infelicità e dalle cattiverie del mondo che sta “fuori”.

Il partner dovrebbe risarcire di tutte le sofferenze e le insoddisfazioni del passato.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Dare tutto quello che non si è avuto prima o si pensa di non poter o riuscire ad avere.

Se il mondo è fatto di “diavoli”, la persona giusta, invece, per fortuna e destino (e perché così raccontano le favole) sarà un’eccezione: un fantastico angelo dotato di tutto quello che necessita per soddisfare bisogni mai prima appagati o sempre delusi.

Insomma, molte persone, anche se spesso non lo ammettono nemmeno a se stesse, pensano che una relazione di vero amore debba essere perfetta e che il loro partner debba essere perfetto.

Ma tutto ciò non è realistico e non è possibile.

Se hai ben presente questo aspetto essenziale e cioè che la persona giusta per te è un essere umano “normale” (e già questo è già di per sé sufficiente per renderlo straordinario) e che la relazione di coppia si vive tra due persone “normali”, su questa terra, in questa vita e non in paradiso, allora in “automatico” assumi un atteggiamento costruttivo.

Che è fatto di slancio verso l’altro, di impegno, di comprensione, di comunicazione sincera e di tutto ciò che è davvero utile a rendere la storia bella e soddisfacente.

E’ questo atteggiamento che ti rende forte e ti protegge da delusioni, da tradimenti e dagli inganni.

Perché ti permette di essere concretamente in controllo della tua vita e di quello che ti accade intorno.

Se miri alla perfezione (o al “sogno d’amore” delle favole), invece, stai sprecando solo energie in qualcosa che non è utile, non è concreto e non è reale. Stai svuotando il mare con un cucchiaio. E che te ne fai?

Ti propongo un esercizio pratico: prenditi del tempo di relax, tranquillità e silenzio per ascoltare i tuoi desideri e i tuoi bisogni.

E metti per iscritto in totale libertà e sinceramente, senza “giudicare”, riflettere o rimuginare, quelle che sono tutte le aspettative che hai sulla persona e la relazione giusta per te.

Poi lascia stare e dimenticatene.

Lascia passare almeno qualche ora.

Dopodiché rileggi quello che hai scritto con gli occhi del realismo.

Che cosa ti colpisce?

Lasciami il tuo commento.

Cordialmente.

Ilaria

Come fare innamorare un uomo e tenerselo (Anteprima)
Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

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88 Commenti

  1. Avatar di Felicia

    Felicia 14 anni fa (23 Ottobre 2010 10:45)

    Ciao Ilaria, leggo da un po' il tuo blog e mi piace tantissimo! Molto bello anche questo post, corro a fare l'esercizio proposto... sono proprio curiosa :) Felicia
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  2. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 0:42)

    Questo compito è davvero difficile. Sento che prenderò 4, inclassificabile. A parte gli scherzi, intendo dire che non credo di riuscire a farlo. Dovrei scrivere tutte le aspettative che ho sulla persona e la relazione giusta per me. Senza riflettere e rimuginarci troppo. Una volta mi sarebbe venuto facile, ma adesso non riesco a non farmi molte domande su cosa è giusto pretendere e aspettarsi da una relazione e da una persona e su cosa invece ci si dovrebbe saper dare da soli o si può prendere da altri (amici, familiari). Credo di avere letto molto sul fatto di dover essere autonomi, volersi bene, avere aspettative realistiche. Non solo ho letto molto, ma ho anche cercato di mettermi in un nuovo ordine d'idee al riguardo. E di esserci un po' riuscita. Altre cose sono venute da sole, causa forzata singletudine o relazioni con uomini che non davano nulla, e, come scrivevo a commento dell'altro post, a volte mi pare di non avere bisogno di nulla, a forza di sforzarmi di arrangiarmi. Però posso provare a ricordare che cosa mi mancava quando ero innamorata, che cosa avrei voluto mi fosse dato in quella relazione, da quell'uomo che sentivo di amare e al quale cercavo di dare le cose che mi pareva gli servissero e io stessa volevo per me. Allora la risposta sarebbe: affetto rispetto sincerità condivisione sostegno emotivo scambio mentale sesso libertà stima fiducia Ecco, sono queste le cose che vorrei dare e avere. Ne consegue che la persona giusta dovrebbe essere una persona sincera, onesta, della quale dovrei avere stima, affettuosa, intelligente, sensibile, altruista, con intelligenza relazionale, equilibrata e sicura di sé, autonoma. E deve desiderarmi. Tutto il contrario di quello che, seppure con distinguo vari, non ho avuto dalle mie relazioni precedenti. Ricordo bene ciò che dici, Ilaria: per trovare la persona giusta per noi, dobbiamo chiederci se noi siamo la persona giusta per noi stessi. La mia risposta è: abbastanza, sufficientemente. Non sono perfetta, mi capita di essere carente su qualcuno di questi aspetti in condizioni emotive particolari. Sarei pronta a perdonarlo all'ipotetico uomo giusto? Credo di sì, purche siano momenti, purché di base queste qualità ci siano e ci sia la voglia di migliorarsi e far crescere il rapporto. Sono esigenze e aspettative realistiche? Io penso di sì.
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  3. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (24 Ottobre 2010 11:33)

    recentemente,mi è capitato un episodio con chi pensavo di costruire qualcosa di serio perchè,per la prima volta,mi era parso di trovare qualcuno che fosse come me:sbagliavo. se voglio bene a qualcuno,curo pure i suoi interessi e sfido chiunque lo attacchi o gli vada contro,in prima persona,senza "vergognarmi"di prendere una posizione netta e precisa... qualche giorno fa,era arrivato il suo turno,ma,con mia grande amarezza,se n'è ben guardato dal fare altrettanto,pur sapendo che ero nel"giusto";per poi continuare a"criticarmi"anche dopo... ecco,dopo5mesi di amabile conoscenza,ho capito che non poteva esser la persona adatta a me. apparentemente forte e risoluto;in pratica,classico uomo d'affari. NO! non è il genere di persona che voglio a fianco. il ns.resterà solo un buon rapporto di lavoro basato,per quanto mi riguarda,su lealtà e sincerità;ma non potrà mai nascere qualcosa di diverso se queste son le premesse. dalle piccole cose,ci si accorge di come possano esser le GRANDI... ritentro nel mio mondo fatto di osservazione dell'altro sesso. quindi... non incomincio da nessuna parte:rifiuto l'offerta,ringrazio e vado avanti. buona domenica a tutti. :)
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  4. Avatar di roberta

    roberta 14 anni fa (24 Ottobre 2010 11:38)

    Ciao Ilaria, sono da sola da oltre due anni dopo una storia molto lunga, che seppur sia finita perchè crescendo insieme ci siamo accorti di essere troppo diversi e sentimentalmente immaturi, mi ha segnato profondamente e mi ha insinuato l'idea di non essere in grado di gestire la relazione con un uomo...oltre a lui non ho avuto altre storie e adesso, a 43 anni, mi ritrovo a sentirmi un'adolescente piena di complessi e di blocchi nei confronti del genere maschile, con l'aggravante anagrafica. Non ho figli e ho un aspetto molto più giovanile delle classiche quarantenni, frequento per lo più donne molto più giovani di me e, anche se esco molto, viaggio, ecc...mi domando se a breve non mi pentirò amaramente delle scelte fatte...eppure, rimanere con una persona solo per affetto o per paura di rimanere single, non mi è sembrata la cosa più intelligente da fare. Forse è il caso di prendere atto che ci sono persone destinate ad imparare a vivere da sole, persone che non attraggono gli uomini nemmeno per un flirt ( a me pare di essere trasparente, anche se non posso ritenermi brutta, mai un uomo, un collega che "ci provi"), a essere chi si è senza sentirsi un alieno. La persona giusta? Solo un uomo, leale, indipendente, e soprattutto che scelga me, non solo la prima disposta e "vivere per lui", come spesso vedo fare intorno a me....questi maschi non mi piacciono...sono bambini in cerca di una seconda mamma. Ma qui subentrano altre problematiche, come le convinzioni della tua mente che ti portano a considerarti sempre inadeguata, il brutto anatroccolo, scarsamente femminile, terrorizzata dal sembrare "la classica oca" se poco poco prova a esser un po' più seducente abbandonando il ruolo a te cucito addosso della donna forte, di un'intelligenza e acutezza superiore alla media, da tutti riconosciuta ma che tanto allontanta l'approccio intimo tra le persone...insomma, un gran casino
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  5. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 12:31)

    @ Eleonora: non ho capito se non ha preso posizione per difenderti perché non ti riteneva nel giusto (dici che ti ha criticata anche dopo) o per vigliaccheria. Comunque sia, io invece non curo pure gli interessi degli altri, tantomeno sfido chiunque li attacchi o vada loro contro. Vivo la vita in modo meno "agonistico" e non vivo al posto degli altri. E non mi aspetto lo facciano loro. Il sostegno da offrire a chi ami, per me è un'altra cosa, ma forse sono troppo egoista io. O non ho ben capito. @ Roberta: un uomo che ci scelga e non scelga semplicemente la prima disposta a vivere per lui (che poi inevitabilmente tradirà, quindi è una scelta di comodo che non è una scelta esclusiva, almeno questo è ciò che vedo io)... giusto! Beh, questa per me è diventata una conditio sine qua non... non la metto neanche tra le qualità, va da sé. Poi scrivi: "terrorizzata dal sembrare “la classica oca” se poco poco prova a esser un po’ più seducente abbandonando il ruolo a te cucito addosso della donna forte, di un’intelligenza e acutezza superiore alla media, da tutti riconosciuta ma che tanto allontanta l’approccio intimo tra le persone". Ecco, io, che voglio essere stimata e rispettata come persona, per le mie capacità e la mia sensibilità, non solo perché sono una bella donna, mi pongo spesso il tuo stesso problema. Per anni non mi sono vestita in modo seducente e sono stata molto poco femminile. Diciamo che di natura non sono una che perde troppo tempo a lisciarsi e abbellirsi. Ma sono sempre stata corteggiatissima comunque... c'è anche chi preferisce il fascino più naturale... in ogni caso gli uomini non mi hanno mai corteggiata, di primo acchito, perché fossi intelligente, tantomeno per la mia indipendenza. E' inutile raccontarsela/ pretendere troppo secondo me: l'uomo deve provare attrazione fisica e sessuale per avvicinarsi. E' la natura che lo vuole. Poi sta a noi fargli scoprire che c'è dell'altro, farci conoscere. Se non sei oca, non puoi sembrarlo. Se sei forte, non ti comporterai da debole nemmeno se hai addosso un abito attilato che ti fa sembrare una preda in attesa del conquistatore. Io mi vesto in modo femminile, ora, e lo considero un gioco, un preludio... non mi faccio problemi. Non credo che un uomo si innamori semplicemente di una bella donna. Credo si innamori (come anche le donne) di chi risponde ai suoi bisogni. E molti uomini hanno semplicemente bisogno di essere adorati, accompagnati e accuditi, oltre che di una bella donna che li faccia sentire uomini scatenando e soddisfacendo il loro desiderio. L'ostacolo più grosso è fargli fare il passo in più: passare dalla ricerca del soddisfacimento dei loro bisogni alla voglia di soddisfare anche i tuoi. Dall'innamoramento all'amore. Dall'egoismo all'amore. E questa, appunto, dovrebbe essere la prima cosa da capire. Prima di cominciare in modo serio una relazione, prima di ritrovarsi a dare senza avere e in attesa di un cambiamento che trasformi il rospo nel principe azzurro. In questo senso Eleonora ha fatto bene a mollare se lui non soddisfaceva un bisogno fondamentale per lei (anche se io magari sul tipo di bisogno in questo caso posso non essere del tutto d'accordo, ma ognuno è fatto a modo suo).
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  6. Avatar di Terry

    Terry 14 anni fa (24 Ottobre 2010 13:12)

    Leggo regolarmente il tuo blog e lo trovo molto interessante e ricco di spunti. Dopo oltre 4 anni di relazione, a cui ho posto fine un mese fa, mi ritrovo con me stessa, perchè è solo con se stessi con cui bisogna fare i "conti". Sto cercando, a quasi 38 anni, di raccogliere i cocci della mia vita, di iniziare dalla persona di cui non mi prendevo più cura da tempo e forse della quale non mi sono mai presa cura, me stessa. Sembra scontato ma è difficilissimo quando non l'hai mai fatto.Ho iniziato un percorso terapeutico per capire una volta per tutte me e ciò che mi ha spinto a scegliere una persona come lui, con la quale negli ultimi due anni ho vissuto solo sofferenza.Ciò che dici, ossia: "Sei tu l’ago della bilancia della tua esistenza, tu l’unico giudice del tuo operato; tu l’amministratore delegato, il direttore generale e operativo della tua vita" è di fondamentale importanza ma estremamente difficile da realizzare.Entra in gioco l'autostima, l'amore per se stessi, il proprio vissuto familiare che, nel mio caso, non ha influito in modo positivo. Io ci sto provando anche grazie a te .
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  7. Avatar di roberta

    roberta 14 anni fa (24 Ottobre 2010 13:43)

    @Bice: hai detto "molti uomini hanno semplicemente bisogno di essere adorati, accompagnati e accuditi, oltre che di una bella donna che li faccia sentire uomini scatenando e soddisfacendo il loro desiderio"... forse il problema è proprio qui...per adorare, accompagnare, accudire, occorre una personalità che si voti al compagno, che ponga i desideri di lui al primo posto. Io non ritengo che questo modo di essere sia quello giusto, al contrario, ritengo che ciascuno di noi debba avere prima di tutto se stesso come centro dei pensieri, perchè solo realizzando la propria personalità, ci si può accompagnare a qualcuno senza diventarne dipendente...e trovare uomini che comprendano la differenza tra questo punto di vista e l'egoismo, è davvero una caccia al tesoro
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  8. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (24 Ottobre 2010 14:04)

    cara BICE:pura vigliaccheria...purtroppo!! ;)))))) gli attributi,li abbiamo NOI DONNE E BASTA. ciao!!
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  9. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 15:04)

    L'uomo nobile d'animo esige da se stesso, l'uomo dappoco dagli altri (Confucio)
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  10. Avatar di Giacomo

    Giacomo 14 anni fa (24 Ottobre 2010 16:51)

    Articolo e commenti davvero interessanti, solo mi viene il dubbio che ci si basi su aspetti troppo superficiali come il comportamento, per valutare se qualcuno è adatto a noi o meno. A volte sembra quasi che si abbia un elenco della spesa, se il fortunato aspirante ha tutto a posto, ok, altrimenti non va e passiamo oltre. Ci sono aspetti fondamentali, divergenze probabilmente incolmabili, ma definire tali caratteristiche come l'intelligenza (poi come si valuta?), la sicurezza di sé (quindi se conosci un tipo insicuro pensi: no, questo è insicuro, non va!) o la sensibilità mi sembra rischioso, soprattutto perché è come dire: Posso amarti a patto che tu ti comporti come dico io, ovvero in modo sensibile, intelligente, affettuoso o altro. Chiarisco, è naturale che si abbiano certi comportamenti quando si ama, rischioso pretenderli per amare qualcuno. io credo che l'amore non sia uno scambio di bisogni reciproci, ma un donare incondizionato reciproco.
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  11. Avatar di elly

    elly 14 anni fa (24 Ottobre 2010 17:11)

    Ciao Ilaria... Ho letto la risposta al commento all'ultimo articolo a cui ho risposto ed ho apprezzato molto.. Si hai ragione, forse in fondo al cuore non si abbandona mai la speranza di poter trovare un equilibrio stabile, ragionato e concreto, qualunque esso sia. Il punto però è un altro. Penso che per riuscire a costruire una buona base solida, bisognerebbe innanzi tutto imparare dai propri errori e, alla base di questo percorso di ricerca, conoscere in base a quali meccanismi funzioniamo noi stessi. Penso che alla base degli esiti infelici che accomunano un po' tutte e un po' tutti in questa estenuante ricerca di "felicità", vi sia l'incapacità di leggersi dentro. A FONDO. La cosa mi disturba alquanto, perché io vedo me stessa e ogni essere umano al mondo, come una galassia sconfinata dentro la quale è difficile scrutare fino in fondo e tracciare un resoconto esauriente della "mappa del territorio". Purtroppo, si sa, non conoscendo a fondo il terreno su cui ti muovi, difficilmente potrai compiere scelte a sicuro indice di riuscita. Per contro, si può aspirare ad ottenere una buona percentuale di comprensione del sè, tentando comunque di percepire i propri bisogni e le dinamiche che ci portano in determinate direzioni nel corso della nostra vita. Analisi. Analisi del sè, analisi e bilancio delle esperienze pregresse, analisi delle nostre aspirazioni, desideri, paure.. analizzare e bilanciare è la cosa più complicata da fare, soprattutto da soli a volte.. senza un'occhio obiettivo e lucido che ti scruta dall'esterno e ti corregge e ti fornisce le giuste indicazioni anche in modo critico. Pensare cosa mi piacerebbe trovare nel mio "ipotetico" compagno? -Comprensione, -fusione, -passione, -amore come bisogno dell'altro, -amicizia profonda, -complicità, -affinità elettiva, -voglia di divertirsi, -progetti, -desiderio continuo di vicinanza (sotto tutti gli aspetti), -dialogo aperto, profondo, - desiderio di far crescere il rapporto e volontà ferma di superare gli ostacoli insieme, costi quel che costi, -fiducia, -presenza. Credo che l'elenco potrebbe ancora continuare, ma ritengo opportuno non dilungarmi eccessivamente, più di quanto non abbia già fatto. Il principe azzurro.. Io ho parlato di "miracolo che può accadere" nella precedente mail, riferendomi al fatto che sicuramente io aspiro inconsciamente a trovare un uomo che mi completi, che mi dia tutto quel che da sola non credo di poter raggiungere per la mia felicità, catapultandomi immediatamente in un paradiso che mi distolga dal tipo di vita in cui da sola non mi trovo a mio agio e che non mi soddisfa. Al mio uomo ideale io attribuisco un compito troppo arduo e complesso che di certo lui non può sostenere. E' probabilmente questo il mio più grande errore, delegare qualcun altro in un compito che spetterebbe unicamente a me, ma per il quale, io non so davvero da dove cominciare. Il fatto di ammetterlo comunque, non significa che io sia in grado di cambiare questo mio status quo. Questo è il nocciolo del mio problema.
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  12. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 17:30)

    @Eleonora: chissà perché "vigliacco" è sempre il primo aggettivo che mi viene in mente quando penso all'universo maschile (pregasi qualunque uomo di intervenire ponendo fine alla caccia alle streghe e zittendo questo pollaio di donne incattivite facendoci notare i nostri difetti). Volevo condividere con voi un pensiero felice: ieri, dopo 4 mesi che ho mollato il mio ex amante, ho conosciuto un uomo interessante. Non ho la più pallida idea nemmeno di se ci sarà un seguito a questo incontro piuttosto casuale ma... il fatto di trovare interessante un uomo mi pare un segnale importante, che indica che ho davvero compiuto un certo percorso. Ora sono tutta tesa a comportarmi bene e capire. In ogni caso sono contenta anche così. :-) buona domenica!
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  13. Avatar di simona

    simona 14 anni fa (24 Ottobre 2010 18:24)

    A me piacerebbe una persona carina, dolce che mi protegga, solare, allegra e spensierata che mi rispetti che mi faccia stare bene in poche parole, che mi dia fiducia che sia sincera che sia il mio porto sicuro durante numerose tempeste di mare. Ce ne pensi ilaria???
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  14. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 19:24)

    @Giacomo. Ecco, no: l'amore per me non deve essere incondizionato. Non amo a qualunque condizione, non amo se l'altro mi fa del male, non amo se non sono amata, almeno non a livello di rapporto a due. Di amore incondizionato amo solo me stessa e comunque pretendendo da me stessa il miglioramento. Poi posso perdonare molte cose, avere pazienza e non pretendere la perfezione, ma l'amore incondizionato è un ideale (cristiano?) che può essere molto deleterio e che lo è stato, infatti, per molte donne in particolare. Si potrebbe dire che in generale è bello non odiare mai nessuno, amare il prossimo eccetera eccetera... Ma da lì a dire che come compagno di vita mi scelgo qualcuno da amare in modo incondizionato, qualunque comportamento egli abbia, NO. E' un suicidio, è la totale rinuncia a sé stessi e non rientra nel mio modo di essere. Guarda, io voglio bene al mio ex che me ha fatte di cotte e di crude, gli auguro ogni bene, ma quando mi chiede di tornare con lui e di amarlo non rispondo nemmeno. No, il primo amore della mia vita sono io. Del tuo commento non mi è ben chiara una cosa: che qualità deve avere dunque la persona giusta? Non importa che sia buona o cattiva, intelligente o stupida, onesta o bugiarda ?Su quali basi ti innamori? A proposito degli altri commenti, mi sorprendo a vedere quanto i bisogni siano diversi e come ad alcuni non avessi minimamente pensato... mentre altri non li condivido affatto (solo a sentire la parola fusione mi viene voglia di scappare)! Dunque... vanno incastrati i reciproci bisogni? Che ne pensi Ilaria?
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  15. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (24 Ottobre 2010 20:14)

    wow.....direi che questo post ha suscitato un bell'interesse! ed era effettivamente tanto che non facevo i compiti la domenica pomeriggio ;-) Io non mi sono ritrovata con "l'elenco della spesa" alla fine della mia riflessione, ma con una parola sola: reciprocità. Ecco quello che vorrei dalla persona giusta. Il che non significa trovare un uomo-mimo che mi restituisca uguale e speculare ogni mio gesto, ogni movimento della mia anima o del mio cuore. No di certo! Però, comunque sia fatto quest'uomo, devo sentire reciprocità: nell'affetto, nell'impegno che mettiamo nella nostra relazione, ma soprattutto nella cosa per me più importante: quest'uomo mi deve scegliere, deve volere ME. Esattamente come io scelgo e voglio lui. Se poi è un uomo sicuro di sè o un po' meno sicuro di sè...bhè, questo per me ha un'importanza relativa. Certo: anche io sono d'accordo con la lista dei desideri di Bice (chi non lo sarebbe?), ma sono anche d'accordo con Giacomo: alle volte le caratteristiche che vorremmo in una persona non sono tutte presenti e quello che conta di più è l'affinità che sentiamo, è l'attitudine che questa persona ha, che ci piace e ci attira. @ Bice: sì, partiamo da noi stesse! sempre e comunque. Non lasciamo che un uomo ci trasformi, risucchi energie da noi senza contribuire poi a riempire il serbatoio che ha svuotato. Ma forse l'amore incondizionato di cui parla Giacomo è una cosa diversa da quella che hai inteso tu. Cioè: quando ti innamori, dai tutto te stesso incondizionatamente. Si ama gratis, Bice: non allo scopo di avere indietro qualcosa. Poi...va da sè che se l'amare quella persona poi non ti fa stare bene, giri i tacchi e te ne vai. Ma quando ti innamori ti dai all'altra persona ed è questo il salto nel buio che fa paura, quella paura di cui abbiamo tanto discusso nel post precedente. Speriamo sempre di poterci fidare del nostro intuito, che sia davvero la persona che noi desideriamo e alle volte sai che c'è? che siamo noi ad imbrogliare noi stessi, a raccontarci che è la persona giusta quando in fondo al cuore sappiamo bene che non la è (parlo per me stessa, ovviamente: mi è successo in passato). E' vero che siamo noi l'ago della bilancia: sempre e comunque! Ma quanto è più facile, invece, trasferire le responsabilità sugli altri? dire "lui non mi fa felice" invece che ammettere "non sono felice perchè ho scelto una persona che non è giusta per me". Prendere in mano la propria vita è dura ma è indispensabile se vogliamo andare dove vogliamo noi ed io ci sto provando: con calma, senza fretta...un passo alla volta. E devo dire che è un percorso eccitante e la consapevolezza di sè, una volta trovata, non credo si possa più perdere. Però....incontrare la persona giusta non è qualcosa che sta nelle nostre mani! è questo un po' che mi tormenta: dove la trovo io la persona giusta??????? non mettetevi a ridere - è una domanda seria! io posso anche essere disponibile, pronta, aperta etc etc... posso anche avere un tubino nero da urlo con tacchi 12 cm (mi riferisco agli scambi di Bice e Roberta), ma ci vuole pure un uomo che faccia un passo verso di me o non si giri dall'altra parte se sono io a fare un passo verso di lui. Quello che voglio dire è che secondo me è difficile incontrare qualcuno. In passato ho sempre incontrato molto facilmente e gli uomini mi hanno sempre molto corteggiata, ma adesso che ho passato i 40 anni di uomini in giro mi pare ce ne siano meno....non so, mi sbaglierò ma o sono tutti sposati o sono ammaccati al punto da avere bisogno di qualcuno che li consoli o gli restituisca un po' di fiducia in se' stessi. Trovarne uno "reciproco" è una vera caccia al tesoro!!! Tra l'altro....ci sarà pure un motivo per cui su questo blog siamo quasi tutte donne?????? sempre ammesso che gli uomini non si nascondano sotto pseudonimi femminili... :-)
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  16. Avatar di elisa

    elisa 14 anni fa (24 Ottobre 2010 20:15)

    Secondo me l'amore incondizionato, in natura, è soltanto quello dei genitori verso i figli, verso il sangue del proprio sangue, tra un uomo e una donna invece l'amore scatta per una svariata serie di motivi, alcuni "sani" altri un po' meno.. Mi ha colpito la frase di Bice quando parla dell'esistenza di uomini "cuccioli" che si innamorano di una donna che li coccoli e li accudisca e allo stesso tempo scateni in loro attrazione erotica, questo è l'esatto profilo del mio ex, che in me aveva trovato la "cura palliativa ai suoi problemi" e allo stesso tempo una ragazza che accendeva in lui attrazione e voglia di intimità.. E' impossibile amare un uomo nonostante tutto, quando ci ferisce, delude, illude, quando mette se stesso e i suoi problemi prima di tutto, quando pretende da te ma non fa un passo per mettersi in discussione, se accetti tutto questo non ami più te stessa e ti sacrifichi inultilmente... L'amore "ideale"nasce tra persone con un equilibrio interiore (lo sottolineo perchè stavo con una persona che non lo aveva per nulla!!) che decidono di mettere in comune le loro vite perchè hanno valori, ideali, desideri e una visione comune dell'esistenza, insomma possono essere, l'uno per l'altra, degli ideali compagni di viaggio con cui staccarsi dal nucleo familiare per crearne un altro con cui proseguire il percorso dell'esistenza.. Io in una relazione cerco collaborazione, gioco di squadra, legame, fiducia, fedeltà oltre che amore affetto e passione.. Ho bisogno di un uomo maturo, con una personalità non per forza eccezionale ma un ragazzo buono d'animo, sincero, con dei valori, su cui poter contare...
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  17. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 20:33)

    Sì, si ama gratis e non con uno scopo, ma - per me - si ama "solo se..." sono soddisfatti certi bisogni (io ho messo anche il rispetto, la sincerità... sembra scontato ma non lo è). Questo in una condizione ideale. Poi, se ci tengo tanto a precisarlo, è proprio perché invece ho amato anche chi non mi amava e non mi rispettava (etc etc)... e ora definisco quel tipo di amore un amore "malato". Perché non regge, perché ti distrugge, perché non sono al mondo per soffrire e sacrificare me stessa a qualcuno. Del resto d'accordissimo sui vari interventi, soprattutto sulla questione delle responsabilità sollevata da Francesca Chiara. E rispondendo ancora a lei, sul tacco 12 (meglio di no che mi azzoppo, diciamo 8/10 va!). Ma non ci credo che non si avvicina nessuno! Ammenoché tu non abbia uno sguardo assassino, ovvero un atteggiamento poco aperto... potresti forse anche essere fin troppo bella e fare paura. Non so... pensaci. Sul "dove incontrare"... a me capita spessissimo sul lavoro (non colleghi, sono una libera professionista, quindi collaboratori vari o in situazioni come meeting su temi legati alla mia professione, quei bei meeting dove si mangia, si socializza... è il caso di quest'ultimo incontro) oppure in palestra. Oppure sono amici di amici e uno tira l'altro. Io di mio sono timida, ma cerco di frequentare soprattutto persone che hanno molti amici da presentarmi, di quelli che conoscono tutti e sono ovunque (non sfrutto nessuno, beninteso, ho proprio chiesto che mi diano una mano a conoscere gente). Il problema per me viene dopo: capire se è la persona giusta, mantenendo calma e sangue freddo. Infine: la fedeltà, Elisa, la fedeltà. Possibile tocchi metterla tra i bisogni e non darla per scontata? Se un uomo non vuole essere fedele ma perché diavolo si deve impegnare a parole con qualcuna? Al giorno d'oggi hai tutte le avventure che vuoi, eppure no, devi avere la storia sicura e pure le avventure, devi far soffrire e raccontare bugie solo per il tuo divertimento... la smetto o finisce che mi arrabbio! Ah, gli uomini...
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  18. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (24 Ottobre 2010 20:43)

    Se Ilaria me lo concede, metto su un po' di musica... a tema, per prenderci un po' in giro.... (giuro Ilaria che poi vado a cena e sto zitta per un po') (...) ABBIAMO UN MARE DI FIGLI DA PULIRGLI IL CULO CHE LA PIANTASSE UN PO' D'ANDARSENE IN GIRO LA VOGLIO COME BIANCANEVE COI SETTE NANI NOIOSA COME UNA CANZONE DEGLI INTILLIMANI VOGLIO UNA DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA VOGLIO UNA DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA PRENDILA TE QUELLA COL CERVELLO CHE S'INNAMORI DI TE QUELLA CHE FA CARRIERA QUELLA COL PISELLO E LA BANDIERA NERA LA CANTATRICE CALVA E LA BARRICADERA E NON C'E' MAI LA SERA NON DICO TUTTE ME NE BASTEREBBE SOLO UNA TANTE AUGURI ALLE ALTRE DI PIU' FORTUNA VOGLIO UNA DONNA MI BASTA CHE NON LEGGA FREUD DAMMI UNA DONNA COSI' CHE L'ASSICURO AI LLOYD PREGHIERINA PREGHIERINA FAMMELA TROVARE MADONNINA MADONNINA NON MI ABBANDONARE VOGILO UNA DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA VOGLIO UNA DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA PRENDILA TE LA SIGNORINA RAMBO CHE S'INNAMORI DI TE STA' SPECIE DI CANGURO CHE FA L'AMORE A TEMPO CHE FA LA CORSA ALL'ORO VELOCE COME IL LAMPO TENERA COME UN MURO PADRONA DEL FUTURO DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA DONNA DONNA DONNA DONNA DONNA CON LA GONNA GONNA GONNA PRENDILA TE QUELLA CHE FA IL LEASING CHE S'INNAMORI DI TE LA CAPITANA NEMO QUELLA CHE VA AL BRIEFING PERCHE' LEI E' DEL RAMO E VIENE VIA DAL MEETING STRONZA COME UN UOMO SOLA COME UN UOMO (Vecchioni)
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  19. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (24 Ottobre 2010 20:56)

    @ Bice: grazie della bella condivisione! un uomo interessante, un incontro casuale che ti ha fatto rizzare le antenne...mmm.....bello! spero che ci sia un seguito, cioè che uno dei due faccia un passo verso l'altro per verificare se questo interesse è solo la punta di un bell'iceberg tutto da scoprire. E se così non sarà, bhè intanto hai sfiorato un uomo che ha suscitato comunque il tuo interesse: è una bella cosa. Facci sapere!!!!! facciamo il tifo per te!
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  20. Avatar di chiara

    chiara 14 anni fa (24 Ottobre 2010 22:08)

    Ciao a tutti...che dire....mi sta prendendo l'angoscia. Il mio ragazzo con cui stavo per andare a convivere mi ha lasciata meno di 3 mesi fa...a 34 anni. Avevamo tanti motivi per andare avanti ma anche tanti problemi da risolvere...e il problema principale è stato proprio che io "sognavo la favola e volevo il principe azzurro". Avevo il mio sogno in testa per nulla realistico così quando lui ha iniziato a mostrarsi "reale" io sono crollata....Lo volevo cambiare....Lo mettevo in discussione....e lui mi ha lasciata, stanco. Io che ho sempre pensato che lui fosse troppo per me, con un'autostima a zero! Adesso a distanza di tempo rifletto e mi mangio le mani....come ho potuto essere così cieca e stupida? Il prezzo da pagare per aver capito tanti errori e cercare di migliorare me stessa e ritrovarmi deve essere così alto? Perdere l'amore della mia vita per capire che sono stata una bimba che cercava la favola e la salvezza in un'altra persona? Quante cose che stanno cambiando in me ma che paura! Paura e angoscia quando mi sveglio nel mezzo della notte e sento il mio sogno di famiglia allontanarsi inesorabilmente....Perchè se sono riuscita a mettere in discussione una persona splendida che ho amato per 3 anni e mezzo, come potrò mai essere felice e serena con qualcun'altro? Nessuno regge il suo confronto...come farò? Chiara
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