Per attrarre la persona giusta, la relazione giusta e – soprattutto – la vita giusta il primo passo è concentrarti su di te.
Questa è la regola base e la ragione di esistere di questo blog.
Ho esplorato l’argomento anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” e spesso negli articoli che ho scritto.
La settimana scorsa ho pubblicato un articolo dedicato alla paura di sbagliare che accomuna la gran parte delle persone che desiderano attrarre la persona giusta per loro.
L’articolo ha suscitato molte reazioni ricche di spunti, sia nei commenti che sono stati lasciati sul blog, sia nelle mail che ho ricevuto.
Tra le altre cose, in quel post facevo questa considerazione: “lasciar andare l’idea della perfezione e l’attaccamento a un “sogno d’amore” irrealistico ti permette di mantenere autenticità di sentimenti, equilibrio e chiarezza emotiva. E dunque ti protegge da delusioni, tradimenti e inganni. Ti permette, soprattutto, di tenere saldamente in mano il timone della tua vita anche quado le condizioni esterne non dovessero essere ottimali”.
In un commento una lettrice, Giulia, mi ha chiesto di spiegarmi meglio.
E ho deciso di dedicare questo articolo al tema, perché è di capitale importanza.
Per realizzare la vita che vuoi e attrarre la persona giusta per te la cosa utile da fare è contare sul tuo equilibrio personale, sulle tue competenze emotive, sulla tua capacità di riconoscere quali sono i tuoi bisogni e qual è il modo più efficace e più facile per soddisfarli.
Se tu sei in equilibrio, niente e nessuno può turbarti e, di fronte ad eventuali “rovesci”, sei in grado di “recuperare” rapidamente.
Una volta raggiunta l’indipendenza emotiva, sei tu che regoli la tua vita e non gli altri o gli eventi esterni.
Perché è necessario considerare che nella vita possono accadere fatti che non ci favoriscono o che potrebbero danneggiarci.
Ma se tu sei saldo o salda al tuo interno, riesci a dominarli. Questo è certo.
Sei tu l’ago della bilancia della tua esistenza, tu l’unico giudice del tuo operato; tu l’amministratore delegato, il direttore generale e operativo della tua vita.
Invece, spesso che cosa accade?
Che molti aspettano di incontrare la “persona giusta per loro” o di iniziare una nuova relazione per avere una sorta di “vita parallela” alla “vita normale”.
Una vita dove, d’improvviso e miracolosamente, ci si trova catapultati in paradiso.
La persona che si ha accanto e la vita di coppia dovrebbero diventare il rifugio dall’infelicità e dalle cattiverie del mondo che sta “fuori”.
Il partner dovrebbe risarcire di tutte le sofferenze e le insoddisfazioni del passato.
Dare tutto quello che non si è avuto prima o si pensa di non poter o riuscire ad avere.
Se il mondo è fatto di “diavoli”, la persona giusta, invece, per fortuna e destino (e perché così raccontano le favole) sarà un’eccezione: un fantastico angelo dotato di tutto quello che necessita per soddisfare bisogni mai prima appagati o sempre delusi.
Insomma, molte persone, anche se spesso non lo ammettono nemmeno a se stesse, pensano che una relazione di vero amore debba essere perfetta e che il loro partner debba essere perfetto.
Ma tutto ciò non è realistico e non è possibile.
Se hai ben presente questo aspetto essenziale e cioè che la persona giusta per te è un essere umano “normale” (e già questo è già di per sé sufficiente per renderlo straordinario) e che la relazione di coppia si vive tra due persone “normali”, su questa terra, in questa vita e non in paradiso, allora in “automatico” assumi un atteggiamento costruttivo.
Che è fatto di slancio verso l’altro, di impegno, di comprensione, di comunicazione sincera e di tutto ciò che è davvero utile a rendere la storia bella e soddisfacente.
E’ questo atteggiamento che ti rende forte e ti protegge da delusioni, da tradimenti e dagli inganni.
Perché ti permette di essere concretamente in controllo della tua vita e di quello che ti accade intorno.
Se miri alla perfezione (o al “sogno d’amore” delle favole), invece, stai sprecando solo energie in qualcosa che non è utile, non è concreto e non è reale. Stai svuotando il mare con un cucchiaio. E che te ne fai?
Ti propongo un esercizio pratico: prenditi del tempo di relax, tranquillità e silenzio per ascoltare i tuoi desideri e i tuoi bisogni.
E metti per iscritto in totale libertà e sinceramente, senza “giudicare”, riflettere o rimuginare, quelle che sono tutte le aspettative che hai sulla persona e la relazione giusta per te.
Poi lascia stare e dimenticatene.
Lascia passare almeno qualche ora.
Dopodiché rileggi quello che hai scritto con gli occhi del realismo.
Che cosa ti colpisce?
Lasciami il tuo commento.
Cordialmente.
Ilaria
FrancescaChiara 14 anni fa (28 Ottobre 2010 13:47)
Eleonora 14 anni fa (28 Ottobre 2010 15:44)
dario 14 anni fa (31 Ottobre 2010 19:31)
Ilaria Cardani 14 anni fa (31 Ottobre 2010 19:47)
dario 14 anni fa (2 Novembre 2010 4:24)
Ilaria Cardani 14 anni fa (2 Novembre 2010 18:41)
Decidi tu. Se vuoi scrivimi in privato attraverso il modulo dei contatti.dario 14 anni fa (5 Novembre 2010 17:18)
Io, ti ho scritto in privato attraverso il modulo dei contatti, è arrivata la mail? Altrimenti la rimando di nuovo...Ilaria Cardani 14 anni fa (5 Novembre 2010 17:56)
Sì Dario, l'ho ricevuto e ti ho anche risposto. Ora ho rimandato la mia risposta, conto che questa volta ti arrivi.Rossella 10 anni fa (19 Aprile 2015 11:52)
ilariacardani 10 anni fa (19 Aprile 2015 14:24)
@ Rossella, questo mi sembra un punto di partenza davvero molto utile :)Rossella 10 anni fa (19 Aprile 2015 15:05)
Andrea Mimo 10 anni fa (16 Maggio 2015 23:40)
stefania 8 anni fa (2 Settembre 2016 15:52)
Gea 8 anni fa (2 Settembre 2016 16:13)
stefania 8 anni fa (2 Settembre 2016 17:24)
ah allora non sono l'unica......meno male! :-)stefania 8 anni fa (3 Settembre 2016 8:36)
SoleLuna 2 anni fa (10 Novembre 2022 0:51)
Ilaria Cardani 2 anni fa (10 Novembre 2022 16:01)
"Nei tuoi percorsi di coaching 1 a1 lavori anche sul trovare l’equilibrio emotivo? (oltre che nelle relazioni e indipendentemente da esse)" Certo che sì, p quello il punto di partenza :)