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Anche tu ti lasci ipnotizzare da San Valentino?

Ilaria Cardani 202 commenti
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Se vuoi attrarre la persona giusta per te e realizzare una relazione molto soddisfacente – ma anche avere una vita equilibrata e serena, con tutto quello che desideri davvero per te – è necessario che tu non cada vittima dell’”ipnosi collettiva sui sentimenti”.

Che cos’è l’”ipnosi colletiva sui sentimenti”?

Quel tipo di persuasione operata dalle convinzioni/costrizioni più comuni che giungono dall’esterno, spesso da più parti e sempre in maniera martellante, a proposito di attrazione, amore e sentimenti.

Devi imparare a pensare in proprio, con la tua testa e a perseguire quello che è bene per te e non quello che la “cultura” che ti circonda ti vorrebbe spingere a desiderare, pretendendo di indicarti che cosa fare e dove andare nella tua vita.

Oggi mi voglio occupare di nuovo di questo tema molto importante e me ne occupo prendendo spunto dal fatto che ci troviamo nel periodo “caldo” di San Valentino, il 14 febbraio.

Già “sento” quello che stai pensando: “Oh che noia! Oh che fastidio! Adesso anche Ilaria si mette a scrivere di San Valentino! Già siamo sommersi e ci si mette pure lei!…”.

Come darti torto? Sono d’accordo con te!

Premetto che non ho nulla contro la celebrazione dell’amore e del sentimento che unisce una coppia. Anzi.

Celebrare e festeggiare i propri successi, le ricorrenze importanti e le date memorabili per noi, è essenziale per rafforzare in noi stessi e negli altri i sentimenti di soddisfazione, gratitudine e appagamento per quello che abbiamo e che abbiamo realizzato nella nostra vita.

Io non impazzisco per San Valentino, quello che molti definiscono il “giorno più romantico dell’anno” e sai perché?

Perché nella stragrande maggioranza dei casi non ha niente a che vedere con sentimenti ed emozioni autentici, con l’amore tra due persone e la sua sincera (e giusta) celebrazione ed esaltazione.

Ha invece molto a che vedere con l’incremento di fatturato dell’industria dei cioccolatini, l’aumento vertiginoso dei prezzi dei fiori – e delle rose rosse in particolare – e la vendita smisurata di cartoline e biglietti colorati (oltre che di tanti altri gadget di vario genere).

E, soprattutto, per sostenere un giro d’affari che di anno in anno tende ad allargarsi sempre di più, San Valentino, ha molto a che vedere con una campagna di comunicazione massiccia che trasmette un’idea un filo distorta dei sentimenti, dell’amore e dei rapporti di coppia.

Cioè: se San Valentino viene considerato un giorno come molti altri nel quale manifestare i propri sentimenti alla persona amata (perché l’amore c’è tutto l’anno, non solo quando lo dicono il calendario, le riviste, i commercianti e i ristoratori), cenare a lume di cadela e “trasgredire” mangiando cioccolatini a piacimento, ben venga.

Anzi, credo che San Valentino, interpretato in questo modo, debba ricorrere molto, ma molto più spesso di una sola volta all’anno. Ma per questo è facile: basta decidere di festeggiare un autentico (e appassionante) San Valentino ogni giorno della propria vita.

Il fatto è che, oggi come ogg,i San Valentino è diventata – per motivazioni esclusivamente commerciali -l’occasione per eccellenza nella quale operare l’ipnosi (cioè la persuasione) di gruppo sui sentimenti di cui parlavo poco sopra.

Sia ben chiaro:  non ho nulla contro coloro che fanno affari su San Valentino.  Credo che gli aspetti economici della vita siano molto importanti ed è giusto che chi ha un’impresa la gestisca al meglio per i propri affari. E che chi fornisce prodotti e servizi cerchi il massimo della ricompensa per il proprio lavoro e che tale ricompensa gli spetti di diritto per quanto fa per gli altri.

In realtà il mondo in cui viviamo è intriso di convinzioni limitanti e depotenzianti sui sentimenti e sulla sessualità, che vengono trasmessi dai mezzi di comunicazione.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

E, mi tocca dirlo, anche, seppure in modo diverso, dalla famiglia e da chi ti sta intorno (amici compresi).

Solo che a San Valentino tutto ciò assume proporzioni molto più grandi.

Ed è per questo che io ho voluto dedicare al tema questo articolo.

Perché è importante che tu sia pienamente consapevole e totalmente in controllo dei messaggi che ti vengono inviati da più direzioni e che possono influenzare in modo negativo la tua percezione delle emozioni, dei sentimenti e di tutto ciò che riguarda il rapporto di coppia.

Di fatto che succede?

Succede che a San Valentino chi è single si sente depresso.

Ma anche chi è in coppia non si sente molto bene.

Molti uomini sono preoccupati di non dimostrarsi all’altezza delle aspettative della compagna: il regalo sarà quello giusto? Le propongo una cena intima a casa o la porto a mangiare fuori? La trattoria tipica andrà bene o devo puntare sul ristorante chic? Quanto mi toccherà spendere per i fiori?

Le donne da parte loro hanno molte questioni aperte: è San Valentino, quanto sexy e sensuale dovrò essere?

Chi è all’inizio di una relazione poi è nell’incertezza più totale: quanta importanza devo dare alla festa di San Valentino in modo tale da non essere frainteso/a dal/la mio/a partner?  Cioè in modo che non si faccia aspettative esagerate su di me e che non rimanga nemmeno deluso/a?

Preciso che ci sono moltissimi single e moltissime coppie che non vivono questo “disagio” rispetto a San Valentino.

E sono abbastanza certa che coloro che vivono serenamente San Valentino, vivono serenamente il loro essere single e il loro essere in coppia. In definitiva: vivono serenamente il loro rapporto con i sentimenti.

E chi vive serenamente il proprio rapporto con i sentimenti è padrone della propria vita e ha rifiutato e rifiuta di pensare secondo il modo di pensare comune, che instilla sensi di colpa e di inadeguatezza  oltre a idee preconcette riguardo all’essere single o all’essere accoppiati.

E tu, quanto sei in controllo delle tue idee e dei tuoi pensieri che riguardano i sentimenti e la persona giusta per te?

Lasciami un commento con le tue opinioni, sensazioni, considerazioni.

Cordialmente

Ilaria

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202 Commenti

  1. Avatar di Amina

    Amina 14 anni fa (16 Febbraio 2011 6:33)

    Riccardo, prova a leggere qualche bel romanzo d'amore, tipo "L'animale morente", per vedere se ti si risvegliano le emozioni (è un titolo vero, non sto scherzando!)
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo
  2. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (16 Febbraio 2011 11:27)

    @ Bice: condivido con te le paure/perplessita' sul crescere ed evolvere insieme a qualcuno. C'e' il rischio, infatti, di arrivare ad un punto in cui ci si accorge di volere cose diverse. E allora? che succede? che uno dei due soffre (in modo direttamente proporzionale a quanto ha investito, a quanto ama - se proprio ci fosse bisogno di quantificare). Ma non si muore, Bice, e soprattutta si sara' vissuti inseguendo una cosa che si voleva, assecondando i nostri sentimenti e la nostr natura. Tra l'altro oso anche dire che le evoluzioni del "noi" non sono mai repentine. dalla sera alla mattina, ma sono fatte di tanti momenti di confronto, di tanti passi e puoi sempre avere il polso della situazione = dove stai andando tu e dove sta andando lui. . Per me, piuttosto, il problema grosso e' questo (mi tocca molto da vicino in questo momento): io ho una paura fottuta che l'intesa meravigliosa che nasce tra due persone e che cresce in una situazione "irregolare" (lontananza, clandestinita' perche' uno dei due e' sposato) se trasferita in un qualcosa di quotidiano (per quel "voglio di piu'" che arriva ad un certo punto a fare capolino), "regolare" come una convivenza possa drasticamente cambiare: appiattirsi, perdere quella scintilla che fa sempre da innesco per tutto. Ecco: questo si' che mi terrorizza. Perche' una cosa l'ho capita: non ci si puo' mai conoscere abbastanza per avere certezze (che per me, tra l'altro, non fanno parte di questa vita). Si puo' solo parlare di "ragionevole certezza", se proprio si vuole. Da un lato sono felice di tenermi una cosa che ha grosse limitazioni, ma che sento profonda, speciale forse proprio perche' mi lascia il mio spazio. Dall'altro mi chiedo se non sia ora che io, finalmente, provi a mettermi in gioco in un modo piu' completo, piu' adulto. Mi nascondo sempre dietro ai problemi (logistici, di rivoluzionare le cose - i famosi cambiamenti che ci fanno cosi' paura, di malriposta responsabilita' verso altre persone), ma so bene che il problema sono io e il mio non voler lasciare andare un equilibrio costruito esclusivamente su di me. Individualista? mizzega.....direi! ;-)
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  3. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (16 Febbraio 2011 11:42)

    sei partita,BICE,dicendo che lui non avrebbe mai lasciato sua moglie e che pur"amandola",l'ha sempre tradita...ora,siete entrambi in corsa...ok...quel verrà da sè,detto da lui,che significa?che sarai TU,pian piano ad adeguarti a lui? compagna ufficiale e compagna ufficiosa vita natural durante? mah...'sti uomini...come fanno tutto facile ,loro,quando a cambiare son sempre gli altri!! quel che ho potuto notare,osservandoli dall'esterno(quando provavano inutiliter a far lo stesso gioco con me),è che loro si mettono in gioco giusto il tempo di conquistare l'altro,senza cambiare una benedetta virgola di sè...per egoismo,pigrizia,accidia...perchè in fondo va benissimo così: botte piena,moglie ubriaca. e in fondo,perchè dovrebbero cambiare vita?eterni peter pan...c'è chi glielo consente! fai bene a mantenere le tue posizioni e a maturare medio tempore,a prescindere da lui. vero:si cresce+nella solitudine che in coppia. ma i signori uomini in questione non hanno tempo di maturare perchè non sanno stare soli,in cerca come sono di colmare una loro insoddisfazione interiore,anzichè risolverla per conto loro. che esseri semplici:beati !! mi chiedo la loro coscienza dove sia quando prima di chiudere gli occhi,la sera,ormai a letto entrambi i coniugi,lanciano uno sguardo"amorevole"e rassicurante verso la propria moglie per l'ennesima volta tradita. mah... mi rifiuto di capire.non c'è spiegazione,credo,solo grande immaturità. non me ne volere,BICE,ho memorizzato i tuoi perchè e per come tutto questo accade e le possibili dinamiche di coppia,resta comunque il fatto che esistono uomini di tutte le età,vedo,che non crescono perchè hanno PAURA di guardarsi allo specchio e di vedersi per quello che sono in realtà... per quanto mi riguarda,invece,sto ritrovando la mia serenità. spesso,la realtà è molto+semplice di quella che siamo disposte NOI DONNE ad immaginare e a vedere. buona giornata a tutti,carissimi. :)
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo
  4. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (16 Febbraio 2011 13:53)

    Eleonora, dici cose giuste, però... ci sono tanti però. Intanto lui con la sua frase si riferiva solo al dormire insieme, difficoltà che è un mio problema, visto che l'ho sempre avuta. Dunque è stato come se mi dicesse: "non preoccuparti troppo se hai questo problema, si risolverà". Ha anche detto che per lui poi non è un problema... ma so che non è vero, che alla lunga può diventare un problema. Gli uomini non crescono mai, dici. Boh, anche io devo ancora crescere. Sembra facile, ma non lo è. Lui non ha mai detto di amare la moglie, solo che non ci sono particolari problemi tra loro e di non voler cambiare questa situazione di equilibrio che lui ha trovato. I motivi possono essere tanti. Fingere? Chi dice che finga? Credi che una moglie abbia bisogno di sguardi amorevoli prima di dormire per restare in un matrimonio? Non è così, ci si abitua a far senza di tutto. Poi può anche darsi che ci sia lo sguardo amorevole e che sia sincero. E' solo un amore diverso. La nostra storia dura da pochi mesi, è sicuramente un innamoramento, ma ancora non è Amore (evidentemente anche per me)... e questo è il punto in discussione, mi pare. Ovvero, ci sono spinte in una certa direzione che a me fanno paura... è una evoluzione naturale che io ho paura di assecondare. Quindi ho il freno a mano tirato, non so se mi spiego. @ FC. Conosco bene le sensazioni che descrivi e di certo tu capisci così bene me perché le conosci. A volte ci si comporta così dopo una delusione, per paura. Ma altre volte è proprio un modo di essere, come nel mio caso (e forse anche nel tuo). Dunque quel che dici a me dovresti dirlo anche a te stessa. Sì, a volte nella quotidianità si scopre che non funziona poi così bene. A me è successo, ma per la verità c'erano grossi problemi anche prima. Col mio ultimo ragazzo (storia nata in modalità simile) non c'era tutta questa facilità di dialogo quando avevamo un problema. Era una persona diversa lui e lo ero io. Dunque... sicuramente le cose cambiano e vanno approntate strategie diverse nel tempo, per tenere vivo l'amore. Può essere una sfida interessante. Io avrei anche voglia di viverla. @ Ele e FC. Da un lato credo che il mio peter pan farebbe bene a vivere solo, per vedere se cresce... dall'altro posso dire che io, vivendo sola, per certe cose sono cresciuta e per altre proprio no. Sono diventata più indipendente e sicura di me per tante cose, ma nelle relazioni crollo. Dunque non mi pare poi così automatico. Ora sto pensando che forse serve di più provare a vivere una relazione in modalità matura. Magari sono pronta ora che ho vissuto tanto sola e sono stata tanto single, vero. Però il passo decisivo credo sia solo provare a vivere una relazione...
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo
  5. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (16 Febbraio 2011 13:55)

    @ Eleonora: hai scritto una cosa che mi ha colpito moltissimo, perche' la condivido appieno ma tendo sempre a dimenticarla: che la realta' e' molto piu' semplice di come vogliamo vederla noi! Grazie Ele per avermelo ricordato!
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  6. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (16 Febbraio 2011 14:02)

    RICCARDO caro:CONTINUA COSì. :))
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo
  7. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (16 Febbraio 2011 14:34)

    @ Amina Risvegliare le emozioni? Ma le mie sono sveglie, stanno bene e mi fanno compagnia.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
  8. Avatar di Andrea

    Andrea 14 anni fa (16 Febbraio 2011 15:42)

    @Fc, non mi ricordo chi sostiene che la PNL non dovrebbe c'entrar niente con l'amore... Per quel che mi riguarda la penso diversamente... Qualche giorno fa, parlando con una mia amica, mi sono accorto che anche lei come la maggior parte di noi, cade nella trappola delle generalizzazioni, o come direbbe Robbins, nelle frasi nebulose... Cosi' quando ho sentito da lei frasi tipo: "Perche' voi uomini vi comportate cosi'?" Le ho risposto con un'altra domanda: "Noi chi?" Lei: "scusami era una domanda generale"... A questo punto, come se non avessi sentito la sua risposta le ho chiesto: "A chi ti riferisci specificamente?" Lei ovviamente mi ha risposto che si riferiva a lui. E a questo punto ecco la domanda che le ho fatto e che faccio anche a te: "Il fatto che lui si comporti cosi' significa che tutti (proprio tutti) gli uomini si comportano cosi'"? E a questo punto, naturalmente chi si sente bersagliato da tutte queste domande non puo' non arrendersi al fatto di pensare frasi piu' specifiche e produttive, avendo ben presente i risultati che vuole raggiungere. Infatti la domanda "perche' tutti gli uomini si comportano cosi'?", effettivamente, non porta ad alcun risultato... che risultato vuoi ottenere da questa domanda? E soprattutto pensi che questa sia una domanda-guida? Se non lo e', con quale altra domanda la sostituiresti? Scusatemi per la pignoleria ma credo che la buona comunicazione sia alla base di tutto... vero Ilaria? ;)
    Rispondi a Andrea Commenta l’articolo
  9. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (16 Febbraio 2011 15:52)

    io,semplicemente,osservo da buon ritrattista...obiettivamente,carissime. ;) BICE...condivido i tuoi "però",(sai?al di là del dormire assieme che è solo la punta dell'iceberg,secondo me)ma...ecco il mio MA... ho notato anche che diamo troppo importanza a questi signori che continuano a far leva sui ns.sentimenti perchè in fondo in fondo sanno bene come "prenderci"...furboni!!!! ;) NON SIAMO NOI AD ESSER COMPLICATE,son loro ad esser SFUGGENTI ed enigmatici. :))))))
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  10. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (16 Febbraio 2011 15:58)

    ANDREA,non è carino rispondere ad una domanda con un'altra domanda...;) giusto SOCRATE poteva permetterselo!! :)))))))))))))))
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  11. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:05)

    @ Andrea Quando conoscevo una (ragazza/donna) che iniziava con "Voi uomini ..." me ne andavo immediatamente. Non vedevo e non vedo il motivo di perdere tempo con chi inzia un discorso con quelle due parole. Per puro dato statistico: tutte quelle che ho conosciuto hanno pronunciato le due paroline ed io me ne sono sempre andato, trane che la persona mi fosse indifferente, nel qual caso rimanevo per discutere.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
  12. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:17)

    la ragazza che ti chiede del perchè siete fatti tutti così,caro ANDREA,...semplicemente perchè la maggior parte di voi è esattamente così...uguale terribilmente a se stessa,nei difetti,in particolar modo! ecco spiegata la ragione per cui dico sempre che al90%,gli uomini,anche adoni(non m'interessa)mi lasciano totalmente indifferente... son intercambiabili,da quel lato lì. quindi,non è la domanda che va sostituita ma...l'UOMO,caso mai. ;)
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo
  13. Avatar di Eleonora

    Eleonora 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:26)

    ragazzi,vi saluto:inizio a prepararmi psicologicamente per i MIEI di uomini:vado in cantiere,fra un pò...;) fa freddino,ora,dunque cambio look ,programmato da stamane: qui,ci vuole un bel pantalone taglio classico gessato nero,magari,un pochino largo a fondo gamba,tacchi a spillo(come sempre),un dolcevita in tinta e ,giusto per dare un tocco di colore, cappellino e sciarpa rosso fuoco... e il GUERRIERO è pronto per la sua battaglia quotidiana!! :)))))))))
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  14. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:43)

    @ Ilaria. Quindi vuol dire che cercare la compagnia di una sola persona si traduce in "siete tutti maiali"?
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  15. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:52)

    Fai capire che cerchi un rapporto serio e possibilmente di lunga durata e ti becchi del ......, nonchè del .... etc. Quindi io sono l'unico ...... in tutta Italia?
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  16. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:54)

    Forse dipende anche da che genere di persone sono quelle con le quali ti rapporti.
    Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo
  17. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (16 Febbraio 2011 16:58)

    @ Ilaria Per questioni statistiche, sono quelle più facili da incontrare: la magggioranza.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
  18. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (16 Febbraio 2011 17:08)

    @ Andrea: ti cito: "E a questo punto ecco la domanda che le ho fatto e che faccio anche a te: “Il fatto che lui si comporti cosi’ significa che tutti (proprio tutti) gli uomini si comportano cosi’”?" Ma scusa...a che ti riferisci? di quale "lui" stai parlando? sei sicuro che volevi rispondere a me????? nel caso, ti sarei grata se mi facessi capire a quale mie spacifiche parole ti riferisci...mi sono persa!
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  19. Avatar di Andrea

    Andrea 14 anni fa (16 Febbraio 2011 17:13)

    @Eleonora? L'uomo dev'essere sostituito o forse ad essere cambiato dovrebbe essere il significato degli eventi? ;) Ovvero che altro puo' significare per te il suo comportamento? E' cosi' in assoluto o possono esserci delle variazioni? Andrea
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  20. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (16 Febbraio 2011 17:26)

    Sapete già che penso che generalizzare sia sbagliato, come modo di guardare alle cose, e in più pure offensivo... un bel modo per alzare barricate tra noi e gli altri. Forse Andrea si riferiva ad Eleonora, che più facilmente generalizza. E credo sia perché è arrabbiata con le sue conoscenze maschili che non corrispondono all'uomo ideale che lei ha in mente (e che assomiglia a suo padre). Ma lancio una provocazione: ammettiamo che gli uomini, tutti o in gran parte, siano effettivamente così: peter pan, maiali, bugiardi e fedifraghi. E allora? Sono fatti così... non ci piacciono? Allora forse non ci piacciono gli uomini! Cambiamo orientamento sessuale, allora, no? Ma poi è anche questione di punti di vista: io adoro la capacità degli uomini di restare giovani dentro, farsi meno menate, essere meno ansiosi e più leggeri e realistici (invece le donne si fanno carico di tutto, di troppo, e si sentono fin troppo responsabili, si agitano per nulla e fan sempre sul serio). Adoro che gli uomini diano importanza al sesso, abbiano gli occhi colmi di desiderio eccetera eccetera. Forse bisogna avere avuto una relazione con un uomo che non era così per capire come si sta con qualcuno che non è mai voglia (come molte donne). Bugiardi e fedifraghi... ma quante volte siamo noi donne a metterli nella condizione di mentirci perché inseguiamo ideali assurdi o ci comporiamo da mamme rigide pronte a sgridare? Ecco, lancio un appello ad una maggiore elasticità e comprensione. Anche per i difetti, i vizi e le debolezze altrui. E guardiamo le nostre, accidenti! Uomini e donne possono reciprocamente insegnarsi molto e forse l'ideale è saper prendere le doti di entrambi. . Sulla storia del crescere insieme... una volta sono stata amante di uno mentre anche io ero impegnata. Nessuno dei due si decideva a lasciare il vecchio per il nuovo. Paura di restare soli e del cambiamento mascherata con tante domande (è davvero finita col mio ex? il nuovo è meglio? e se poi il nuovo non fa la mia stessa scelta?). Alla fine uno dei due ha rotto gli indugi (io) e l'altro, rassicurato, ha fatto lo stesso un mese dopo. Abbiamo formato una nuova coppia ufficiale. I nostri ex si sono rifatti una vita e forse in cuor loro ci ringraziano ora di quella nostra scelta. Quando uno cambia, anche chi si relaziona con lui deve cambiare qualcosa. E che importa alla fine a chi tocca la prima mossa? Se nessuno la fa, per paura, non si va da nessuna parte. Le donne sono il sesso forte? Ben venga, allora diano l'esempio. Il resto verrà... :-) E se non verrà, allora non era storia!
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo
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