Anche tu puoi ottenere quello che vuoi

151 Commenti

1. 

   Emanuela 13 anni fa (17 Settembre 2011 16:18)

   Ilaria, grazie per questo bellissimo articolo! E' davvero molto incoraggiante e altrettanto veritiero! Il potere sta veramente in ognuno di noi! Solo che per ottenere realmente ciò che si vuole si dovrebbero avere le idee chiare, raggiungere una piena consapevolezza di se stessi ed avere una buona autostima. Finora ho incontrato delle grosse difficoltà solo perchè non sono riuscita, o meglio, perchè non ho voluto andare fino in fondo a me stessa, chiedermi cosa farebbe la mia felicità! Sarà per pigrizia o solo per semplice paura di rispondermi sinceramente. Sembrerà stupido, ma è proprio così! A volte si fa fatica a riconoscere ciò che non va della propria vita, a comprendere ciò che è bene per noi, ed in tal caso noi conosciamo le giuste risposte se riuscissimo a guardare con benevolenza dentro noi stessi! Ma non lo si fa perchè si teme di cambiare l'atteggiamento mentale ed adottarne uno più proficuo. Talvolta sono anche le "influenze" esterne, i condizionamenti che ci impediscono di fare al meglio questa stimolante ricerca in noi stessi. Quindi staccare un pò la spina da tutto e da tutti, una sorta di pausa di riflessione dalle ingerenze esterne, non guasta mai! Un bacione e ancora grazie di cuore!!

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2. 

   raffaella 13 anni fa (17 Settembre 2011 18:27)

   ....ma come mai io non riesco proprio a crederci?? Sto passando un momento davvero molto complicato, problemi di salute in famiglia, totale assenza di energia fisica e mentale, sensazione di totale mancanza di una persona al mio fianco, autostima ai minimi livelli...e che di corsi ne sto facendo, di libri ne sto leggendo, ma sembra che tutto ciò non riesca proprio a scalfire il fastidio che provo nei miei riguardi. Niente da fare, non mi risollevo...sono stanca di tutto e siamo solo a settembre...posso avere quello che voglio??? Ma non è vero!!!...bisogna essere in due e avere la fortuna di incontrarsi e riconoscersi...se poi quello che voglio non potrò mai averlo per ragioni oggettive o soggettive...mi spiace ma il mio risultato è che o le persone si accontentano, o io sono una persona che allontana e non piace al sesso opposto, o è il mio destino quello di stare da sola...lo so che sto scrivendo cose che non si dovrebbero mai pensare...ma le penso e non riesco a cambiare il corso di questi pensieri...:(

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3. 

   ELEONORA 13 anni fa (17 Settembre 2011 18:49)

   GIà...

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4. 

   Bice 13 anni fa (17 Settembre 2011 19:32)

   Grazie Ilaria, per questa testimonianza... ce ne fosse bisogno, ti sento ancora più vicina. E' molto bello. Un bacio :-)

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5. 

   Ivana 13 anni fa (18 Settembre 2011 8:20)

   Ciao Ilaria sono d'accordo con te sul fatto, che la nostra felicità non dipende dai fattori esterni, ma si trova dentro di noi.. senza ombra di dubbio è così io lo sto sperimentando di persona. Invece per quanto riguarda la relazione sentimentale parli spesso del giusto attegiamento. A questo punto quale è giusto attegiamento???? Mi puoi dare una risposta??? Ivana ;) ciao

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6. 

   grace 13 anni fa (18 Settembre 2011 10:35)

   Gentilissima Dott.ssa Cardani, il suo articolo di oggi merita molti elogi. Mi sono immedesimata nella situazione ed io personalmente sono stata doppiamente fortunata. Avevo una vita piena di pressioni, insoddisfazioni, tradimenti del marito, insicurezze ecc. ma nel mio cammino di vita ho incontrato uno psicologo che per me è diventato un confidente e spero nel futuro diventi anche un compagno di vita, il quale mi ha fatto fare questo percorso di cui lei parla. E' vero, ti liberi piano piano di tutti quei pesi che ti porti dietro da anni, tutti forse vedono ma nessuno veramente ti aiuta.Devi fare un passaggio di sofferenze che è durissimo da superare, ma quando arrivi al traguardo......riscopri la felicità, la serenità e la pace interiore....io ho riscoperto anche l'amore ........ prima di tutto l'amore per sè stessi, così puoi ritrovare un compagno/a. Auguro a tutti di provare quello che ha descritto lei e le rinnovo i miei complimenti per le sue uscite domenicali che mi piacciono tanto. Distinti saluti.

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7. 

   Collage 13 anni fa (18 Settembre 2011 11:42)

   Ciao Ilaria, sono rimasta impressionata dalla tua storia. Tu dici che hai sempre sentito di dovertela cavare da sola e la trasformazione è stata, per te, il riuscire a confrontarti con gli altri. Io vengo dal percorso inverso. Sono cresciuta in un ambiente in cui il senso di comunità era molto forte, per cui ho preso l'abitudine di confrontarmi con chiunque e chiedere aiuto per tutto prima di fare ogni singolo passo, anche il più banale. Il risultato è che comunque commettevo degli errori e facevo delle stupidaggini, ma con "la testa degli altri". Ora mi ritrovo nella posizione in cui ho preso consapevolezza di questo meccanismo depotenziante e inizio a fare i primi passi da persona autonoma e responsabile delle proprie scelte. Sono sicura che è questa la mia trasformazione, perchè io lo so che è vero, che tutti possiamo ottenere tutto quello che desideriamo e anzi lo otteniamo già, solo che non ce ne accorgiamo perchè non sappiamo che quello che desideriamo e quello di cui abbiamo paura hanno la stessa forza emotiva e lo stesso potere attrattivo. Complimenti per il tuo lavoro!

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8. 

   silvia 13 anni fa (18 Settembre 2011 11:45)

   Molto bello questo articolo! Due domande: - cosa ne pensi dei libri di Anthony Robbins (se hai mai letto un suo testo)? Il nocciolo della questione che lui affronta è proprio quello del tuo articolo... - come si fa a trovare il proprio personale percorso che ci permette - davvero e senza sforzo- di ottenere davvero ciò che si vuole??

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   Cristina 13 anni fa (18 Settembre 2011 12:12)

   Ciao Ilaria, sai è facile saper pensare ed agire quando si sa come farlo.E questo tu lo sai meglio di me. In effetti io cerco di pensare correttamente però noto che a volte non funziona oppure quando sono meno attenta penso in maniera sbagliata...allora mi chiedo è necessario fare un controllo costante su ciò che si pensa cavolo che fatica! Questa estate avrei voluto passare più tempo con il ragazzo con cui a volte mi vedo e mi sono accorta che nonostante io abbia pensato in un modo non si è verificato.Con lui funziona più il comportarsi in un dato modo e che fatica quando si è accondiscendenti come me! Grazie e a presto.

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    Marinella 13 anni fa (18 Settembre 2011 12:56)

    Lo so che posso ottenere ciò che voglio,la maggior parte di ciò che ci accade nella vita lo attiriamo noi con i nostri pensierì e le nostre negativita'.Il nostro mentale tende al negativo infatti quando chiudo una relazione mi rimangono i pessimi ricordi e le ferite!!!Eppure c'è stato anche qualcosa di buono!!!

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11. 

    giusy 13 anni fa (18 Settembre 2011 14:38)

    Ciao Ilaria, i msg che ricevo ogni domenica mattina, mi sono di grande aiuto. Non ti scrivo quasi mai, anche perché trovo in quello che dici delle risposte esaurienti alla mia travagliata vita, di donna sposata e separata. Mi domando dove stava la mia intelligenza di giovane impiegata di 2° livello, bella, 16 mensilità, congrua retribuzione, allegra, solare, sincera piene di speranze e tanta voglia di progettare insieme all'uomo che avevo scelto per marito, un futuro sereno. Dove si è fermata la mia stupidità? Ho amato troppo o mi sono annullata per lui, per la famiglia, rinunciando per essa alla mia indipendenza economica? Ritrovarmi dopo tanti anni, a causa di un tumore e dal quale ringrazio Iddio ne sono uscita fuori, sostituita da una più giovane, in quanto mi ha detto che... una moglie morta e malata non la vuole? Oggi, sessantenne, sono molto delusa e non più fiduciosa verso gli uomini che sanno prendere tutto da noi donne, per poi lasciarci appena si presentano le difficoltà sulla nostra salute e, che non accettano le proprie insofferenze, addebitandole alla moglie. Ma quando stanno male loro e noi siamo gli angeli che li accudiamo in tutto e continuiamo a rispettarli e a volergli bene, cosa siamo intelligenti o stupide? In questo momento sono molto disorientata, sto meglio da sola ... oppure devo rinunciare ad un uomo che finora si è dimostrato molto superficiale? Forse..l'intelligenza mi consiglia... da sola, ma la stupidità di aver vissuto con un uomo che credevo un vero uomo e oggi non lo è più come devo considerarla? Oggi sono molto giù a causa del mio ex marito, quest'ultimo anno voleva tornare e riconciliarsi con la famiglia, con me per continuare la nostra vita futura insieme, dopo cinque di abbandono totale e dopo 41 anni di matrimonio, 46 in tutto che lo conosco, due figlie laureate, sposate due nipotini e un terzo in arrivo. A fine agosto tutte le promesse fatte non le ha mantenute e continua a stare con l'altra. Qui entra in gioco l'argomento di cui parli oggi, della stupidità con la quale certi uomini giocano con i nostri sentimenti, per continuare a ferirci. La stupidità di credere ancora nell'onesta reciproca. Forse sono io che ho voluto essere ancora troppo buona e stupida con lui a tollerare ed avere pazienza: quella che a lui faceva comodo per stare come si suol dire: "il piede in due scarpe"? Grazie per i tuoi consigli, Giusy

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12. 

    Silvia 13 anni fa (18 Settembre 2011 14:45)

    Se dici che il modo c'è, dimmi per favore anche dove trovarlo...io l'ho cercato per molti anni ma ancora non l'ho trovato.... attendo dei concreti suggerimenti in proposito, grazie

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13. 

    Elisa 13 anni fa (18 Settembre 2011 15:30)

    Queste tue parole Ilaria, sono una sorta di inno alla vita e alle potenzialità personali che se tirate fuori positivamente, possono cambiarla nel migliore dei modi! Ogni tanto però, almeno per quanto riguarda me, non mi risulta facile mettere in pratica le mie risorse perchè non credo molto in me stessa ed è capitato svariate volte di fare scelte sbagliate e pagarne le conseguenze. Eppure capisco che l'amore per se stessi, la fede in se stessi e nelle proprie risorse, la sicurezza e la determinazione, sono gli elementi essenziali, le linee guida per andare verso la nostra direzione e ottenere ciò che si vuole. Speriamo di riuscire a mettere in pratica questi saggi propositi! grazie per le tue parole! ciao!

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14. 

    silvy 13 anni fa (18 Settembre 2011 15:52)

    Ciao Ilaria e grazie per il tuo articolo. E' bello ma soprattutto è incoraggiante. Anche io ho sperimentato che GRAN PARTE della nostra serenità dipende da noi, dal nostro atteggiamento verso la vita, le situazioni, le persone; molto di più che dai singoli eventi che ci accadono. Anche se è ovvio, alcuni eventi sono oggettivamente brutti e terribili...non c'è dubbio. Però, come dicevo sopra, secondo me solo la GRAN PARTE di quello che ci accade dipende da noi, poi c'è una parte(a volte piccola a volte meno) incontrollabile, che non dipende da noi. Sono, per così dire, quei nervi scoperti, che non riusciamo sempre a tenere a bada, per cui siamo, per esempio, tentati ad avvicinare sempre amicizie simili, amori simili, a vivere e rivivere situazioni analoghe, quasi ce le andassimo a cercare "col lanternino". Come evitare questo "copione di vita"?

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15. 

    Bice 13 anni fa (18 Settembre 2011 17:23)

    ...e se cominciassimo a pensare che non ci sono scelte sbagliate? E se cominciassimo a scegliere di vivere e basta, senza guardarci sempre indietro, senza giudicarci, senza ansie verso il futuro e senza chiedersi troppo perché. Vivere il qui ed ora e nel qui ed ora cercare il benessere. Ritrovare e seguire la propria natura/cultura. E se stiamo male, chiederci cosa vorremmo veramente e fare quello, quella cosa lì. Non pensare, farlo semplicemente. Vivere, se proprio, è l'unico modo per capire. E si capisce sempre dopo. A voler capire e sapere prima non si vive, si pensa la vita e basta. E non mi pare proprio la chiave della serenità... anzi, quanto tempo perso!

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    Umberto 13 anni fa (18 Settembre 2011 17:59)

    Vedo commenti solo di gentili donzelle :-) allora voglio essere il primo omo a commentare questo splendido articolo. Dici bene Ilaria, anche noi possiamo ottenere quello che vogliamo, a patto che voglia, impegno, costanza, forza, coraggio e dedizione siano al 100%. Lo stesso identico concetto si potrebbe esprimere in maniera leggermente diversa, ma altrettanto importante. L'unico ostacolo che ci può impedire di ottenere ciò che vogliamo o diventare la persona che vorremmo SIAMO ANCORA NOI STESSI. Se è vero (ed è verissimo) che abbiamo già dentro di noi tutto il bagaglio necessario per CREARE la vita che vorremmo vivere, è altrettanto vero che lo abbiamo per poterla distruggere. Tutto parte sempre dalla mente; è la mente che ci rende liberi o prigionieri, felici o depressi, ricchi o poveri.....

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17. 

    Elisa 13 anni fa (18 Settembre 2011 19:21)

    Quello della sicurezza personale è un tasto dolente che purtroppo, molto spesso, interessa anche me..Anch'io sono consapevole che una parte di ciò che ci capita è in mano al caso, alle circostanze fortuite ma gran parte della nostra vita la possiamo migliorare grazie al giusto atteggiamento mentale verso la vita, le situazioni, le persone.. Io anni fa ero per lo più pessimista, anche perchè molto più insicura e meno consapevole delle mie capacità..ora non posso definirmi un' ottimista con la O maiuscola ma rispetto al passato ho virato la mia direzione verso un fatalismo secondo cui "se oggi va male, portando pazienza e sperando nel meglio domani le cose potranno cambiare.." Tante, tantissime volte vengo travolta dalla fragilità, dall'impotenza, da quell'inadeguatezza che mi mette in dubbio come persona, come donna..ma credo siano "fantasmi" mandati dalla mente e legati solamente alla paura, all'emotività, e non alla ragione.. Allora cerco di suggestionare la mente in positivo, fare un "reset mentale" dei pensieri sbagliati e leggere qualsiasi cosa (questo blog, libri, riviste, articoli ) che mi mandi anche solo un messaggio o una parola che incoraggi e risollevi..; allora mi sento meglio, appunto perchè ho mandato alla mia testa suggestioni positive..Alla fine, la vera sfida è vedersela con se stessi piuttosto che con le ombre e i fantasmi che ci immaginiamo nel mondo esterno..!!

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18. 

    katia 13 anni fa (18 Settembre 2011 19:51)

    tu dici che esiste?non ne sono più tanto convinta....ma staremo a vedere ciao ilaria

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19. 

    Teresa 13 anni fa (18 Settembre 2011 19:54)

    ciao Ilaria... intanto grazie per il coraggio sempre che ci dai...ho appena letto Giusy... e mi rivedo in LEI nelle s problematiche che sn anche le mie..ahime' cn unuomo prepotente violento,, arrogante maleducato..e chi ne ha piu' ne metta...andava abbandonato tempo fa..... ora si certo dovrei..ma mi sento impedita..per i figli ma anche perche' dovrei ricominciare e poi ho una situaz particolare...Quest'uomo preferisce separati in casa,,,assenza di dialogo di nulla importante e' accanirsi su me...Ma nn mi va di fare di tutta un erba un fascio, sicuram qualche uomo si distingue..nn so questione di fortuna? Pero' concordo molto cn Giusy quando hanno da prendere mettono in atto teatrini, sceneggiate ect poi appena vedono le acque torbide (che p trattarsi anche di una malattia) se la danno a gambe.... E uomini violenti c'e' ne sono proprio tanti vorrei dire...sempre piu'...guarda quando si separa una donna,, nn viene mai lasciata in pace,,,mentre nn e' mai il contario. Auguri a tutti. un salutone a te Ilaria... ciao Terry

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    Marcello 13 anni fa (18 Settembre 2011 20:04)

    Ciao Ilaria, sembra chiara la curiosità dei molti lettori, inclusa la mia ovviamente, di sapere come "agire e muoversi per ottenere davvero e senza sforzo ciò che vuoi". E' il tuo turno adesso :-) Grazie Marcello

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