“Come faccio a esprimere la mia energia sessuale?”

energia sessualeSe vuoi essere davvero attraente per la persona giusta per te, avere con lei una relazione piena e duratura (diciamo anche: all’insegna della fedeltà reciproca), e, soprattutto, una vita felice e appagante, indipendentemente dal fatto che tu sia single o in coppia, devi esprimere al meglio la tua energia sessuale.

E’ un argomento che affronto nei miei percorsi e che ho trattato qualche altra volta sul blog.

La settimana scorsa ho scritto un articolo dedicato alla differenza fra amicizia, amore ed eros e in un commento Neo, a un certo punto, ha concluso in questo modo il suo intervento:  “Vorrei porti una domanda: per quel che riguarda la consapevolezza della propria energia sessuale, quale può essere un percorso di “scoperta” ed espressione?

Mi pare una domanda legittima (nel senso che nasce probabilmente spontanea dopo la lettura di un articolo di quel genere), molto interessante e pienamente in tema con l’essere “la persona giusta per la persona giusta per te”.

E sai perché è molto attinente con l’essere “la persona giusta per la persona giusta per te”? Perché, in realtà, la tua energia sessuale sei tu, attraverso la tua energia sessuale esprimi al meglio e nel modo più profondo la tua vera essenza, il tuo essere nel mondo in modo irripetibile, la tua assoluta unicità.

E tu sei pienamente felice proprio quando permetti a te stesso o a te stessa di esprimerti al cento per cento. E’ allora che tu sei la persona giusta per te e automaticamente la persona giusta per la persona giusta per te.

Esprimere te stesso o te stessa al cento per cento, esprimere la tua energia sessuale nel pieno della sua potenza, ti apre le porte alla felicità e quindi all’essere davvero, irresistibilmente attraente.

E da dove inizia il percorso di  scoperta e di espressione della tua energia sessuale?

Inizia con la conquista della libertà, la libertà da tutti gli infiniti condizionamenti esterni che hai cominciato a ricevere addirittura prima della tua nascita (sì, esatto, prima della tua nascita, non è una esagerazione questa, so quello che dico).

Che tu ne sia consapevole o no, hai ricevuto condizionamenti esterni (e continui a riceverne, ininterottamente, anche leggendo questo blog, quello che scrivo io e quello che scrivono i lettori e anche scrivendo i tuoi commenti, ti condizioni ) su tutto, su ogni tema e argomento dell’esistenza.

Anche su temi e argomenti di cui non hai mai sentito parlare: già di per sé, ignorare qualcosa, ignorarne l’esistenza o non averne mai sentito parlare, è un condizionamento.

E sul sesso, sulla sessualità, i condizionamenti, come ben sai, si moltiplicano all’ennesima potenza.

Lo sappiamo tutti: il sesso è l’argomento tabù per eccellenza.

Ma c’è un aspetto che forse sfugge ai più e su cui magari nemmeno tu hai mai riflettuto: che i condizionamenti negativi sul sesso che hai ricevuto (tu come praticamente la totalità delle persone in questo nostro mondo) non sono partiti dal “sesso in generale”, ma sono partiti da qualcosa di molto particolare.

E cioè la tua sessualità, la tua energia personale.

Detto in parole semplici: quando eri bambino o bambina è molto difficile che ti sia stato detto e spiegato per filo e per segno qual è la morale sessuale o di comportamento diffusa e accetata. Sei d’accordo? Nessuno ti ha fatto dei discorsi logici e articolati in quel senso (può darsi che prima o poi nella tua vita ti sia toccato di ascoltare anche quelli, ma di sicuro quando eri già più grande).

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

No. Piuttosto ti sono stati mandati una serie di messaggi che alla fin fine erano diretti specificamente a te: “Stai composto/a; siediti come si deve; comportati bene; non fare questo; non alzare le mani verso questo o questa; non toccarti; pulisciti per bene, lavati con cura, saluta educatamente, non abbracciare e toccare gli sconosciuti, i grandi non si toccano, le bimbe non si toccano, certe parti del corpo non si toccano, non dare confidenza, non prenderti delle confidenze, abbassa la voce, non essere sfacciato/a, chiedi sempre per favore e ricordati di dire grazie… etc etc”.

L’elenco è infinito. Ed è un elenco di norme e di disposizioni che – seppure non intese in senso proprio come divieti “sessuali” – erano intese a contenere la tua energia e, in definitiva, la tua energia sessuale.

Il risultato di tutto ciò? Il risultato è che a te viene spontaneo fare una cosa che spontanea non è: contenerti, contenere la tua energia sessuale.

E non ti viene spontaneo fare una cosa che sarebbe davvero spontanea: esprimere la tua energia sessuale.

Tanto che è probabile che le cose che ti sto dicendo ti diano un po’ di fastidio (cosa alla quale ormai dovresti esserti abituato/a: sai bene che quello che ti dico di solito è fatto apposta per metterti di fronte a qualcosa di “diverso”).

A questo punto, come fai a disimparare quello che di inutile ti è stato insegnato e a re-imparare quello che è naturale?

Innanzittutto prendendo atto proprio di questo fatto: la tua energia sessuale è naturale, fa parte di te, ti appartiene per natura. La tua energia sessuale sei tu.

La tua energia sessuale è giusta, sana, buona.

Esprimerla è un atto di libertà. E liberare te stesso o te stessa è un supremo atto d’amore.

Ti interessano l’amore e la libertà?

Credi nell’amore e nella libertà?

Credi nella libertà e nell’amore prima di tutto per te?

Lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni.

Cordialmente

Ilaria

Lascia un Commento!

110 Commenti

  1. Avatar di Luca

    Luca 13 anni fa (10 Giugno 2011 23:53)

    La famiglia, chi ci circonda e la società spesso ci impongono regole e comportamenti che vanno contro la nostra natura!
    Rispondi a Luca Commenta l’articolo

  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (11 Giugno 2011 0:00)

    Credo nella libertà... nell'amore con più fatica. So di lottare ancora molto più per la mia libertà che per l'amore verso me stessa e gli altri. Troppi condizionamenti, Ilaria. Io non avrò pace finché non me li sarò scrollata di dosso e avrò trovato tutta me stessa. Io so bene quando la voce che parla dentro di me non è la mia, ma è quella di mia madre. I dubbi su me stessa, le esitazioni, le ansie e il perfezionismo... è lei che mi parla dentro, non sono io. Io sono quella che ha voglia di fare e andare... ma quella voce torna sempre (sempre meno comunque, tanto che ora a volte lei esterna ansie a cui io non avevo minimamente pensato... segno che non sempre penso come lei). E i condizionamenti sessuali ricevuti da bambina, me li ricordo. O almeno me ne ricordo qualcuno: "non ti toccare" (mai spiegato perché) e "i bambini nascono dall'amore"., quando chiedevo come nascono. Ed ero davvero piccola. Ma me lo ricordo ancora. Essere libera di essere me stessa al 100% con qualcuno... è ciò che sogno. E' uno dei motivi per cui non ha funzionato con l'ultimo... ed è stato motivo di insoddisfazione in altri rapporti. In qualche modo ho sempre sentito che mi frenavano, che erano palle al piede, che accrescevano le insicurezze. C'è una sola persona che mi ha fatto sentire accettata e che, anche quando mi ha criticata, ha saputo come farlo (è una dote che gli riconoscono anche altri)... e già lo sai, è lo sposato. Eppure neanche con lui ero libera al 100%. Perché non dipende solo dagli altri. Sono io che sono ancora prigioniera delle mie paure. Ma... lui fa con me una cosa fondamentale: mi sostiene, mi incoraggia, mi stimola e mi dà fiducia. Anche ora che c'è solo un'amicizia. Non so se ho trovato un nuovo padre o se lo sento paterno perché in lui risento la voce di mio padre che per me ha sempre avuto quel ruolo (e tuttora lo ha, devo dire). Ho questo tipo di rapporto anche con qualche altra amicizia maschile, ma c'è meno fascinazione, è diverso. Io ammiro gli uomini per la loro libertà, la loro leggerezza, il loro sano egoismo... caratteristiche che mi sembrano molto più maschili che femminili. Con le donne mi perdo in pesantezze e ingrovigliamenti infiniti... alle volte arrivo all'esasperazione, cerco un amico e usciamo... ah, che leggerezza, che spensieratezza, che energia, che libertà! Non tutti, lo so, il mio ultimo tentativo era ben altro... ma infatti non è il genere di persona che amo frequentare nemmeno in amicizia. Anche oggi mi ha cercato per comunicare la sua pesantezza, i suoi problemi, le sue menate... se penso che a volte posso avere fatto questo effetto ad un uomo!!! Certo, ognuno ha i suoi momenti no, ma non si può fare di ogni cosa una tragedia, non si può vivere con tutta quest'ansia... Non so, forse sono io che vivo questi due aspetti dell'essere umano come maschile/femminile, forse perché è la mia esperienza con i miei genitori. Resta che anelo ad una sempre maggiore libertà e indipendenza dello spirito, ora che ho l'illusione di quella materiale (voglio dire che siamo comunque tutti inseriti in un sistema economico, sociale... vabbeh, comunque io sono sicura che me la caverei sempre, anche su un'isola deserta... e ti giuro che non so perché ho questa convinzione e poi tante paure in altri campi). Nel sesso, comunque, sono ora piuttosto libera... molto meno nei sentimenti.
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  3. Avatar di Emanuela

    Emanuela 13 anni fa (11 Giugno 2011 1:16)

    Siamo noi a privarci della nostra libertà di essere. @Bice, lo dici tu stessa quando scrivi che sono le tue paure a renderti prigioniera e a impedirti di essere veramente libera. Purtroppo i freni e le paure che ognuno di noi trova come ostacolo al proprio vivere non vengono con molta facilità demoliti, perchè costruiti da un'educazione che risale all'infanzia. Forse solo con la consapevolezza che certi messaggi erano negativi in quanto ostacolo alla propria energia si può conquistare la libertà di esprimere il proprio essere, la propria energia sessuale.
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  4. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (11 Giugno 2011 3:19)

    io mi sento libera pur rispettando le regole...la società,il vivere civile è fatto di regole altrimenti regnerebbe il caos...difatti ,proprio il tentativo di liberarsi di queste regole fa sì che regni il CAOS IN TUTTI I SENSI...per me è mancanza di rispetto,invece,verso se stessi e il prossimo. io,proporrei un bon ton pure in amore:ciò che si può fare,chè è giusto fare e ciò che non lo è...ci sarebbe+ordine nei sentimenti,meno individui che credono che tutto sia possibile...già perchè quella non è libertà... se dovessimo disimparare ciò che per anni ci è stato faticosamente insegnato dai nostri genitori,non avrebbe senso nemmeno andare a scuola,studiare,etc etc...sarebbe tutto uno spreco di energie a favore di cosa??? sai chi è "libero"???il malato di mente...e ti assicuro nemmeno quella è libertà!!
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  5. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (11 Giugno 2011 8:55)

    Eppure, da ragazza, scrivevo poesie. E non prose interminabili. In partenza per il w-e, ciao a tutte!
    Rispondi a Bice Commenta l’articolo

  6. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (11 Giugno 2011 11:51)

    i condizionamenti sono diventatati la mia vita...ricordo benissimo ancora oggi come mia madre abbia frenato l'istinto sessuale, definendo la naturale scoperta del proprio corpo e delle proprie sensazioni "ginnastica stupida", facendomene vergognare e dandomi punizioni quando mi coglieva in flagrante...non è stata colpa sua, non ha saputo gestire il suo ruolo di educatrice, non aveva gli strumenti...ora lo so, ma so anche che ciò mi ha segnato profondamente, perchè certi traumi non si cancellano con l'età...e questo non mi ha fatto vivere bene la mia lunga storia sentimentale, non mi ha fatto capire che se non mi piaceva vivere il sesso forse quello era il segnale che la persona che mi era accanto non era quella giusta, e mi ha impedito di vivere le esperienze che ti formano e ti fanno maturare...bel casino adesso, ma grazie al cielo sto lentamente cominciando a condizionare i miei pensieri verso la credenza che forse non è troppo tardi, anche se per me, l'età anagrafica è ancora un grosso freno, e pagherei oro per tornare indietro con le consapevolezze di adesso...
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  7. Avatar di Claudio Belotti

    Claudio Belotti 13 anni fa (11 Giugno 2011 12:14)

    Concordo pienamente. A differenza di chi ci ha educato abbiamo ora strumenti e informazioni per liberarci dai condizionamenti. E' nostro dovere trovare la felicità e crescere i nostri figli liberi di esprimersi. Non è sempre facile ma il gioco vale la candela!
    Rispondi a Claudio Belotti Commenta l’articolo

  8. Avatar di Umberto

    Umberto 13 anni fa (11 Giugno 2011 13:06)

    E' vero, l'argomento sesso è tabù da noi, e con noi non intendo l'Europa, ma proprio l'Italia. Per qualche strano motivo in molti paesi europei la sessualità viene vissuta diversamente, in maniera totalmente aperta, mentre per noi italiani rimane sempre qualcosa da tenere privata, segreta, chiusa. Ovviamente poi le persone hanno problemi a scoprire ed esprimere la propria energia sessuale, si fanno condizionare dall'esterno e inconsciamente creano così anche la loro realtà interna. Spesso dico a me stesso che sono timido, riservato, che certe cose non si dicono o addirittura non si pensano, che parlarne a tavola è peccato, e via dicendo; tutti questi tabù derivano da credenze ben radicate che risalgono all'infanzia, e sono difficilissime da sradicare sostituendole con altre credenze (più moderne e al passo con i tempi).
    Rispondi a Umberto Commenta l’articolo

  9. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (11 Giugno 2011 13:10)

    Riccardo, la tua convinzione di farcela è durata lo spazio di un "no", quindi non è che fossi così convinto eh? Sul tema del post, boh, per ora non ho nulla di intelligente da dire. :)
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  10. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Giugno 2011 13:59)

    @ Aliyah Come ho spiegato ad altri, io prima mi faccio conoscere, poi chiedo, non il contrario, quindi, la persona che risponde, lo fa con cognizione di causa. Se lo fa senza cognizione, beh, non vedo il motivo di insistere.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  11. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Giugno 2011 14:03)

    @ Aliyah Per quanto riguarda il tema del post, non credo sia necessario che le cose da dire siano intelligenti, altrimenti i miei commenti sarebbero tutti bocciati.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  12. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (11 Giugno 2011 19:05)

    MARGHERITA:UN BACIO!!! è ESATTAMENTE QUESTO... <3 amare significa pure accettare le debolezze umane(altrui) e andare avanti lo stesso... io,sto facendo questo ma lo tengo per me per non rovinare anche i ricordi+belli,quelli+innocenti...e per non esser manipolata... e lui,per ora,accetta tutto affinchè non me ne vada definitivamente. col tempo,forse,me ne farò una ragione e riuscirò a perdonare e a guardare avanti... vedremo quanto la mia anima ci metterà a guarire.
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  13. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Giugno 2011 20:18)

    @ Margherita2011 Piaccio, si, come fesso, come spiegato sopra. Vorrei solo che qualcuna mi spiefgasse cosa ci trovate di divertente nell'usare le persone. Io lo feci solo una volta a militare, ma è un'altra storia e soprattutto vi erano motivi molto validi. Ma mai userei una persona per farne ingelosire un'altra. Lo trovo stupido e poco rispettoso di tutti. E soprattuto vorrei sapere qual'è la caratteristica di questo fesso (che pare io abbia in abbondanza) in modo da nasconderla. Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà fornire questa risposta.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  14. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (11 Giugno 2011 20:59)

    UNA LETTERA??? ... GIAMMAI!!!! :))))) sarebbe FELICE come un ragazzino...già fatto in passato,cara,per altre cose...NO,MERITA DI ESSER"PUNITO",COSì IMPARA A NASCONDERMI LA VERITà...ho provato in parte a fine febbraio di chiarirmi con lui ed è stato peggio...un invito a nozze!!...anzichè aprirsi con me,cercava coll'aiuto dell'altro di manipolarmi,tanto da...trovarmi"fidanzato"che poi sarebbe stato lui,prontissimo a cogliermi...a farmi ingelosire medio tempore per affrettare le cose,"stanco",poverino,di aspettarmi e di riempire il vuoto colle altre donzelle ,loro sì,facili e disponibili. risultato?me ne son andata(così credeva):per diversi giorni,ho fatto altro... NO,sarebbe un autogol...non sono io a chiarirmi le idee;lui,caso mai,deve...con se stesso.:)))) io,me la vivo in silenzio:non parlo+. il mio bellissimo sentimento lo tengo gelosamente per me. peggio per lui... ;))))))))) comunque,grazie ,cara ,per il gradito e APPREZZATO consiglio.
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  15. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (11 Giugno 2011 21:00)

    se ti vedessi,caro RICCARDO,saprei sicuramente dirti cosa c'è EVENTUALMENTE che"non va"...come ti ho detto per telefono a proposito della voce...:)))))
    Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

  16. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (11 Giugno 2011 21:01)

    Ora che ho fatto decantare dentro di me il tema del post è affiorata la cosa intelligente da dire :) Se c'è stata una cosa che non ho espresso mai al 100% nella mia vita è stata proprio l'energia sessuale, e il motivo è stata la mia insicurezza. E la cosa che più mi dispiace è che all'interno della coppia non ho trovato mai un uomo che mi permettesse di farlo. Ho avuto una storia molto travagliata con una persona che mi toglieva dalla grazia di Dio in termini di attrazione, ma con il quale non riuscivo a comunicare sessualmente. E per me, come ho già avuto modo di dire, è qualcosa di cui non posso privarmi, o meglio, non voglio più privarmi. L'insoddisfazione sessuale è qualcosa che mi ha logorato per molto tempo, e mi sono anche detta "sì ma dai, si può stare bene anche così", e invece non è affatto vero. E non sto parlando del quanto, come e quando fare sesso: parlo del sentirsi veramente connessi all'altra persona. Io non riuscivo a chiedere al mio fidanzato di fare sesso.
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  17. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (11 Giugno 2011 21:02)

    (2) Non riuscivo a fargli intendere che avevo, sempre o quasi, voglia di fare l'amore con lui. A volte mi sono trovata nel letto con il gatto addormentato fra di noi, forse l'ho già raccontato, ed io a pensare tutta la notte "ma come fa a non avere voglia nemmeno di toccarmi?". E questa è la libertà, come dice il post, che io voglio per me: voglio la libertà di poter condividere la sessualità senza sentirmi eccessiva, invadente, bisognosa. E forse la soluzione è trovare un uomo che abbia la stessa esigenza.
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  18. Avatar di Aliyah

    Aliyah 13 anni fa (11 Giugno 2011 21:10)

    Riccardo, non raccolgo la tua "sfida" perchè tu sei troppo allenato a vederti come perdente, fesso e quant'altro, e ti servirebbe solo per consolidare le sicurezze in cui ti rifugi.
    Rispondi a Aliyah Commenta l’articolo

  19. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Giugno 2011 21:49)

    @ Aliyah 1) Non mi vedo come perdente. Il dato di fatto è che spesso mi hanno usato (o forse usavano gli altri) per far ingelosire. 2) Gli uomini, specie superata una certa età, non sono macchinette che carichi con la chiavetta a molla. E poi, almeno per me, se prima non c'è un'intesa di tipo "spirituale" (non mi piace come termine ma non ne trovo un altro), anche l'intesa sessuale va a farsi benedire. Come nella maggioranza delle coppie. 3) La sessualità che si vuole/deve esprimere, non è solo sesso, o almeno, non dovrebbe esserlo. Come ho detto più sopra, anche lo sguardo, uno sguardo che dimostra interesse e volontà di conoscere, ha una sua carica che l'altra persona potrebbe recepire. Solo se l'altra persona nel cervello non avesse troppi film porno.
    Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo

  20. Avatar di Datagram

    Datagram 13 anni fa (12 Giugno 2011 8:50)

    Articolo molto interessante! Io sono anche convinto che la manifestazione della propria sessualità debba necessariamente passare attraverso l'amore di sè...se uno non si piace e non é compiaciuto del proprio essere sessuale,se pensa che essere oggetto di attrazione altrui é sbagliato e imbarazzante,se teme di esprimere sé stesso anche attraverso la sua fisicitá,difficilmente potrà vivere in maniera serena la propria sessualità. Lo dico anche in quanto cattolico,perché non é la Chiesa a lavare le coscienze bensí una applicazione manicheistica dell'insegnamento della Chiesa.
    Rispondi a Datagram Commenta l’articolo