<< Articolo Precedente

“Energia sessuale e tutto il resto… ma come faccio nella PRATICA?”

Articolo Successivo >>

“Cambiare? Non se ne parla proprio!” (Seconda parte)

“Cambiare? Non se ne parla proprio!”

Ilaria Cardani 25 Giugno 2011 106 commenti Home » Relazioni uomo donna

Se vuoi attrarre la persona e la relazione giuste per te nella tua vita e – soprattutto – se desideri condurre un’esistenza serena e appagante, nella quale goderti al massimo ogni opportunità e ogni momento, è molto utile che tua abbia piena consapevolezza della tua evoluzione come persona.

Non solo: la consapevolezza che acquisisci di te come persona in continua “evoluzione” ti permette di diventare in pieno padrone o padrona della tua vita, perché ti permette di camminare attraverso l’esistenza – la sua evoluzione e i cambiamenti che propone – rimanendo nel flusso degli eventi e rispettando te stesso/a, la tua unicità, i tuoi desideri e le tue esigenze.

Perché, con il tempo e con gli eventi tu cambi, i tuoi bisogni e i tuoi desideri cambiano, è inevitabile

E’ inevitabile anche se tu fai di tutto per evitarlo e anche se l’idea ti turba e ti scandalizza.

Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” parlo del cambiamento quando tratto della scelta della persona giusta e della soddisfazione dei propri bisogni attuali e anche di quelli futuri.

Con questo post voglio andare oltre e affrontare di petto un tema caldo, tanto caldo che probabilmente le mie considerazioni ti risulteranno “disturbanti” e toccheranno qualche corda “delicata” del tuo modo di vedere e di sentire la realtà.

Andiamo per gradi.

La settimana scorsa ho scritto un articolo che aveva come tema il modo di liberare la propria energia sessuale e nello specifico – su richiesta di molti lettori – come poterlo farlo dal punto di vista pratico.

In realtà quell’articolo, a sua volta “derivato” da altri due articoli precedenti, uno dedicato all’importanza di liberare la propria energia sessuale e l’altro alla differenza tra amicizia, eros e amore, illustrava un percorso pratico e anche molto “interiore”.

Fatto sta che qualcuno , nei commenti, ha sollevato un argomento che ricorre spesso tra chi commenta su questo blog e che capita altrettanto spesso di dover affrontare anche nella vita quotidiana.

L’argomento in questione è se cambiare se stessi è giusto o no, ed è un argomento caldo perché per lo più viene approcciato con grande negatività, diciamo pure con aperta ostilità.

In sintesi, quello che alcuni sostengono è che pensare di cambiare se stessi non va bene; che cambiare se stessi significa manipolare; che cambiare significa tradire e ingannare e, soprattutto e prima di tutto, significa tradire e ingannare se stessi…

Ora, è davvero interessante il fatto che in quell’articolo io non ho parlato assolutamente di cambiare se stessi (me lo sono riletto per verificarlo, non si sa mai), ma ho invece parlato di cambiare (alcuni comportamenti poco utili ho addirittura usato il termine “sovvertire”, che è forte, lo riconosco).

Ciononostante qualcuno ha letto nelle mie parole una particolare enfasi sulla necessità di cambiare se stessi.

Ora, due precisazioni importanti.

Una di ordine generale, cioè “teorica”: vi è una netta differenza tra ciò che una persona è e ciò che una persona fa.

Per esempio, non ti è mai capitato di “non piacerti”, nel senso di rimanere negativamente sorpreso o sorpresa da te stesso/a? Di non riconoscere te stesso o te stessa in un determinato comportamento negativo? O di aver commesso un errore su qualcosa che sei certo/a di sapere bene come si fa in modo più che corretto?

Non ti è mai capitato di dire o di dirti la frase: “Non so cosa mi sia successo, non ero io…”?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

La verità è che tu sei un insieme di immense caratteristiche e puoi assumere un insieme infinito di comportamenti. Solo che alcuni sono utili alla tua felicità, altri no.

E spesso il comportamento più utile alla tua felicità è proprio quello di… cambiare i comportamenti che non ti sono utili.

L’altra considerazione è di ordine per così dire, “personale”, dato che è legata a una mia convinzione (condivisa anche da altri, peraltro, non ne ho l’esclusiva J ): io penso che tu sei perfetto e perfetta così come sei.

E non lo dico per lusingarti, lisciarti o perché “penso positivo”.

Ma perché sono certa che “per natura” possiedi un insieme di risorse che ti consentono di ottenere il meglio da te e dalla tua vita. Esattamente come succede per tutti gli altri esseri viventi…

Quindi in te, non c’è nulla da cambiare.

Non nel tuo essere profondo, non nella tua “sostanza”, come dicono i filosofi.

Il fatto è che spesso, per una molteplicità di ragioni, (tra cui i famosi condizionamenti dei quali abbiamo parlato in altri articoli delle settimane scorse), assumi dei modi di pensare, dei modi di comportarti e di reagire, che non sono i migliori per ottenere ciò che desideri e che ti meriti.

Insomma: ci sono, nei tuoi atteggiamenti (non nel tuo essere) alcune “interferenze” che ti rendono più difficile realizzare pienamente te stesso o te stessa.

Sembra paradossale, ma può capitare che insistere nel pensare che “cambiare non è giusto” sia proprio la ragione per la quale non riesci a essere te stesso o te stessa al cento per cento.

Non hai mai pensato che certi tuoi atteggiamenti (“mentali” e “pratici”) siano l’ostacolo che ti impedisce di essere davvero te stesso/a e di esprimerti al meglio?

Non hai mai pensato che liberando il campo da certe interferenze, liberi te stesso/a da quel che NON sei davvero?

Oggi mi fermo qui. Continueremo.

Lasciami i tuoi commenti, le tue domande, le tue opinioni.

Cordialmente

Ilaria

Lascia un Commento!

106 Commenti

Bice 13 anni fa (28 Giugno 2011 9:01)

Emanuela: un uomo che si comporta come non vuoi... e non è libero di comportarsi come gli pare? E se a te non sta bene, vattene tu. Non c'è mica bisogno di discutere, recriminare... tantomeno di dargli del vigliacco. Dici che la tua durezza era un modo per dirgli di andarsene se le sue intenzioni... e lui se n'è andato. Certo che se n'è andato... ma uno deve restare a sentirsi dire che deve essere diverso? che così non va bene? che deve cambiare? Una persona cambia se lo vuole lei, per se stessa, mai per altri. Se altri gli dicono di cambiare non si sente accettato e amato... che diavolo deve fare? Cambiare per fare contenta te e stravolgere se stesso? Ma è amore questo? Una relazione d'amore prevede che si cambi in funzione dei desideri altrui??? O che ci si piacca e ci si accetti? E se non ci si piace basta... Poi può essere anche vero che ciascuno può migliorarsi, ma - ripeto - solo realizzando sé stesso e se lo vuole lui per primo per sé stesso. Non per tenersi una donna o un uomo. Siamo noi donne a fare qualcunque cosa per un uomo, sottomettendoci, limitandoci, trasformandoci... loro no. Tranne quando sono disonesti e ti raccontano ciò che vuoi sentire. Questa cosa di voler cambiare gli altri, imponendo i nostri modi e punti di vista, non fa bene a nessuno e non ha senso... Non credo affatto che il tuo lui si sia sentito in colpa (ma quando mai??? in colpa per essere stato se stesso? c'è qualcosa di patologico in questo...), ma certo non si è sentito amato. E, infatti, non lo ami. Non amiamo mai davvero qualcuno quando lo vogliamo diverso, ma ce lo vogliamo mettere in testa??? Non amiamo nemmeno noi stessi quando non ci accettiamo e non ci piacciamo... e dovremmo partire da lì, invece di sprecare energie e fare predicozzi agli altri...

Rispondi a Bice Commenta l’articolo
ELEONORA 13 anni fa (28 Giugno 2011 11:49)
brava,BICE.SOTTOSCRIVO IN PIENO.PURTROPPO... :((
Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo
Emanuela 13 anni fa (28 Giugno 2011 12:31)

Bice@ Io non ho mai voluto cambiare il mio ex, la mia durezza nei suoi confronti non è stata detta dal fatto che io lo volessi cambiare, imponendogli un modo di essere che non gli corrisponde.Lui, purtroppo, è stato poco onesto nei miei confronti, ha giocato con i miei sentimenti e lui stesso si è definito uno s......, dicendomi che si è comportato male, dicendomi che mi aveva dette delle bugie...Allora perchè mi diceva che mi amava? Lo sapeva che non era vero, ma lo ha detto! Ed io non dovevo essere dura nei suoi confronti? Forse è vero quello che dici tu, io non lo amo, perchè ho amato l'immagine che mi ero costruita di lui, completamente diversa da quella che è nella realtà. Tutto qui :-)!

Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo
Emanuela 13 anni fa (28 Giugno 2011 12:35)

@Bice, un' altra cosa, non ho mai fatto le prediche agli altri per come devono comportarsi, ma mettere un pò di durezza nelle parole e dire quello che si pensa, perchè si è stati presi in giro, allora mi è consentito.

Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo
Riccardo 13 anni fa (28 Giugno 2011 13:18)
@ Eleonora Non credo sia un'eclissi. Penso più ad un affondamento.
Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
Bice 13 anni fa (28 Giugno 2011 15:17)

Esatto, amavi un'immagine diversa dalla realtà! Io credo che l'odio leghi più dell'amore, la vendetta pure... e che non ci sia bisogno di - né siano utili - tante di parole, in certi casi. Sono stata presa in giro anche io. Oppure mi ero fatta idee sbagliate. E mi sono sempre arrabbiata molto. Non è mai servito a nulla, se non a tenermi legata al rancore e al lui di turno. L'ultima volta che sono stata trattata male, invece, me ne sono andata solo con parole pacate di saluto, sul tono "non siamo fatti l'uno per l'altra, ciao". E questo mi ha evitato rabbia e tormenti ulteriori. Il distacco è stato più facile. L'odio invece genera odio e non ti fa stare bene. Dunque io non vedo alcun motivo per la durezza. Non aiuta ad aprire gli occhi a nessuno (come era nelle intenzioni, qui dichiarate, di Margherita) e non aiuta te a stare davvero bene. Quanto a ciò che è consentito o meno e ciò che è giusto o meno... pare essere tutto molto relativo. Ma - ripeto - io penso sempre, alla fine, a ciò che è utile a me, a cosa mi porto a casa io. Sano egoismo, che mi dà molta serenità. Provare per credere, al prossimo - eventuale - giro.

Rispondi a Bice Commenta l’articolo
joycejo 13 anni fa (28 Giugno 2011 15:38)

@Bice : la tua descrizione dell’uomo mi ha sorpreso . Brava …. E’ proprio così …. In effetti io per primo non sopportavo proprio tutte le prediche che la mia ex ogni tanto mi faceva …. Peraltro inutili anche perché io non mi vedevo proprio come lei mi descriveva e più parlava a ruota libera e più mi irritava … c’erano altri problemi e non erano certo superficiali . Ti dirò di più ….. i problemi che ho avuto nella mia ex relazione sono proprio aumentati dal momento che oltre ad avere visioni differenti delle scelte importanti della vita , lei aveva iniziato a ‘studiarmi’ forse per trovare un sistema e farmi cambiare a sua immagine e somiglianza ….. eh eh eh …. Incredibile … io continuo a ripeterlo che è impossibile cambiare una persona radicalmente per le proprie esigenze ... se ci sono delle incompatibilità e proprio non si riesce a trovare un punto di incontro è normale che un uomo possa anche 'ritirarsi nel silenzio' e fuggire alla prima occasione. Se le cose non funzionano --- non funzionano . Punto. E’ molto peggio quando qualcuno continua a far finta che le cose vadano bene mentendo all’altra persona …… Il cambiamento deve avvenire proprio perché noi lo vogliamo …. Per migliorare noi stessi …. E questa per me rimane una certezza :-) . Buona giornata. Ciao.

Rispondi a joycejo Commenta l’articolo
Emanuela 13 anni fa (28 Giugno 2011 15:51)

@Bice, ripeto, la mia durezza era in tono pacato, nessuna aggressività. Solo che lui non se l'aspettava, perchè conosce molto quel lato dolce di me. Lui non si è fatto più vivo, ma me ne sono andata via io da lui, da casa sua. E' vero, la rabbia non porta a niente, è naturale averla, ma se prolungata fa solo male e ti lega ancora a quella persona, non aiuta al distacco.

Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo
Emanuela 13 anni fa (28 Giugno 2011 15:53)
Sì, Bice@, sano egoismo, me ne ricorderò :-)))))))))))))))))
Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo
Riccardo 13 anni fa (28 Giugno 2011 17:17)
Il manicomio ha bisogno di una nuova ala. :))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
ELEONORA 13 anni fa (28 Giugno 2011 18:01)

nel mio caso,ora,mi si cerca a tutti i costi un fidanzato...pare che l'ingegnere abbia un debolissimo per me...AVEVO GIà CAPITO DA DICEMBRE SCORSO...mah! stamane,sveglia presto:tuffo in mare poi...telefonate su telefonate era praticamente impossibile guidare:almeno15...da tutta la Sardegna:tutto per un bilocale in locazione!!...arrivo al bar a far colazione e...chi si vede...un mio ex compagno di liceo(ora fidanzato)avvocato di professione!...non lo vedevo da allora...mio spasimante accanito:5anni di rotture di scatole...considerato fra i +belli dell'istituto,si era FISSATO CON ME. CASPITA...son passati 17anni...ha fatto di tutto per farsi notare(quando sarebbe bastato avvicinarsi al mio tavolino e dirmi un semplice CIAO)!! IO,NULLA:ho finito la mia bella colazione fatta di caffè macchiato,acqua,flauto al cioccolato(nauseante per il mio carattere)e con molta noncuranza ho pagato e son andata via...mentre stavo per metter in moto ...eccolo passarmi davanti in auto!...accidenti...dopo tanto tempo,non mi aveva affatto dimenticato! e della sua bella????di certo non ci stava pensando...ah,l'amour...meglio SOLI. se arriva come una botta in testa,ok;altrimenti che vadano al diavolo...TUTTI.;))))))

Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo
Riccardo 13 anni fa (28 Giugno 2011 18:44)
@ Francesca. Esimio Avvocato. Colpito. Ottima la risposta sull'ala del manicomio. :)))) Intrigante il viaggio nel "Glory Hole". Un pollice in su per te.
Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
ELEONORA 13 anni fa (28 Giugno 2011 19:12)
mi hai divertita FRANCESCA:SEI GEMELLI,FORSE????;)))))))
Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo
ELEONORA 13 anni fa (28 Giugno 2011 19:23)

VEDI,FRANCESCA...io son sempre me stessa dunque zero maschere...non ho paura di mostrarmi al prossimo per quel che sono o penso...oggi,in chat,un commerciante mi diceva che lo avevo colpito per la bellezza che da dentro emerge...non sapeva manco lui come spiegarlo ma gli è piaciuta da subito!io parlo di ANIMA SEMPLICEMENTE! hai perfettamente ragione quando affermi che sia fin troppo facile usare un nickname(come ad es.fa BICE NOSTRA!)ma vedi...la realtà che vedo,ahìmè,è fatta di tanti nickname: persone apparentemente serie poi...basta levare la superficie e trovi la MELMA...!! io ho la FORZA di esser me stessa e credimi ne vale la pena! è una grande conquista,nonostante io sia anacronistica...e mi si legga negli occhi,come in questo periodo,un velo di malinconia...la malinconia di chi si rende conto di quanto la gente sia FINTA.a volte... ma almeno io non devo nascondermi dietro occhiali scuri come vedo,invece, fare a certa gente dopo che gli ho letto la vita!;)

Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo
Riccardo 13 anni fa (28 Giugno 2011 19:35)

@ Francesca Esatto. La singletudine nasce, per le donne, dal fatto di essere troppo centrate su sè stesse. Per gli uomini nasce dal fatto di conoscere troppe donne potenzialmente zitelle inacidite. Quindi, signore zitelle, da oggi dovrete intonare un nuovo mantra: "anche se sono una gran gnocca, m'acchiappo il primo che mi tocca", mantra che va nella direzione auspicata da questo articolo: il cambiamento.

Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
ELEONORA 13 anni fa (28 Giugno 2011 20:43)
sì,COR CAVOLO...CARO RICCARDO!! ;)))) MEGLIO SOLE MA SERENE CON SE STESSE.
Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo
Riccardo 13 anni fa (28 Giugno 2011 23:37)
@ Francesca @ Eleonora Non vi interessa un rospo ascendente cozza?
Rispondi a Riccardo Commenta l’articolo
Bice 13 anni fa (29 Giugno 2011 0:28)

@Francesca. Bentrovata. Sei narcisista, era chiaro fin dai primi commenti. Da quello che raccontavi di te e del tuo rapporto con gli uomini, dal fatto che ritrovavi qualcosa di te in me. Per quel che mi riguarda, la tua confessione è solo la sorpresa di sapere che nei sei abbastanza consapevole. Io il narcisismo lo conosco bene, per averlo incontrato in molti uomini e averlo visto in loro, vedendolo riflesso al tempo stesso in me stessa. Ovvio che il lavoro funzioni a meraviglia, ovvio che tu sia una seduttrice e poi tutto il resto... la superficialità e la mutevolezza. Cambiare? Non so: stai male? Perché se stai male per il tuo narcisismo allora ti sforzerai di correggerlo, altrimenti no. Sei un po' come il mio ex amante: consapevole ma non sofferente (pare). Non so che dire... io per il narcisismo altrui ho sofferto molto. Quando ho capito quanto mi apparteneva ho avuto uno shock... non sapevo più chi ero, perché mi ero creduta diversa. Non sono riuscita mai davvero ad accettare il mio narcisismo. Lo riconosco, lo tengo presente, ma vorrei essere una persona migliore. Un narcisista non è troppo centrato su se stesso, è solo troppo preoccupato della sua immagine. Ma delega il riconoscimento agli altri, il proprio valore agli altri. Hai storie superficiali, ma riesci a stare senza storie? Senza lo sguardo altrui? Non credo: lo sguardo altrui è centrale per te... il perfezionismo! E poi la paura di donarti. Non è troppa considerazione di sé, è paura di perdere te stessa. Non sei forte, sei debole. Non ti stimi troppo, ti stimi troppo poco. Ecco, forse il tuo narcisismo non lo hai ancora capito del tutto... E quando anche lo avrai capito, avrai paura di abbandonarlo. I narcisisti sono persone insicure, forse le più insicure di tutte, mascherate da altro. E non sono libere come credono di essere. Invece sono prigioniere delle loro paure. E vivono a metà. Ho dipinto uno scenario terrificante, fatto di una immensa solitudine, di un immenso vuoto... ma è questa la vera dimensione del narcisista ossessionato da se stesso. Che fugge e poi torna... ma che fa il giorno che non lo segue/aspetta più nessuno? Perché può succedere, sai, e allora quel giorno capisci quanto era falsa la tua sicurezza, il tuo bastarti. Il narcisista è un dipendente, altroché! Qui siamo tutti single perché non sappiamo amarci e occuparci di noi stessi... che è diverso dall'essere semplicemente concentrati su di sé, che può voler dire essere ossessionati da sé ma aspettarsi qualcosa dagli altri, in termini di cambiamento, per esempio. @ Joy: sono stata una donna che voleva cambiare gli uomini. Ho visto bene con quali effetti. Alcuni di loro hanno reagito, resistito, spiegato... e io ho capito. Che quello non è amore, che il controllo non è amore, che il perfezionismo non è amore, che il dominio non è amore. E ho smesso :-)

Rispondi a Bice Commenta l’articolo
Emanuela 13 anni fa (29 Giugno 2011 0:43)

@Eleonora, brava, troppe maschere in giro ed io ci sono caduta: lui era veramente la faccia del ragazzo serio...ahahah!! L'apparenza inganna, ma che devo dirti, la responsabilità di dar troppo retta alle apparenze è nostra. Bisogna aprirsi a poco a poco, in questo mi sento molto vicina a @Francesca, sono un pò gelosa di me stessa, non mi piace aprirmi troppo all'inizio con gli altri, sono troppo sensibile (devo lavorare su questo aspetto di me e de-sensibilizzarmi un pò) per paura di farlo con persone che non mi meritano. @Francesca, più sopra parlavi di cambiamento e che avresti detto la tua in seguito. Siccome mi piace quello che scrivi, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi :-))))).

Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo
ELEONORA 13 anni fa (29 Giugno 2011 6:57)

vero,FRANCESCA...ma io non voglio avere "difese"...non mi importa se vengo ferita...credo faccia parte del gioco...anche se a riprendermi ci vogliano ANNI,POI...ho il mio limite di sopportazione,dopo di che...CHIUDO.e a quel punto,vado solo AVANTI.senza quella o quelle persone in modo definitivo...lasciamoli pure fare...alla fine tanto tutto si paga. credo che DIO ragioni nei miei stessi termini e se è DAVVERO COSì,SI SALVI CHI PUò!;))

Rispondi a ELEONORA Commenta l’articolo

<< Articolo Precedente

Articolo Successivo >>

“Cambiare? Non se ne parla proprio!”

Lascia un Commento!

106 Commenti

Ultimi Articoli

Socializziamo

SEGUI
La Persona Giusta per Te
anche sul tuo social preferito!

Ha smesso di chiamarti e di messaggiarti?