“Cambiare? Non se ne parla proprio!”

Se vuoi attrarre la persona e la relazione giuste per te nella tua vita e – soprattutto – se desideri condurre un’esistenza serena e appagante, nella quale goderti al massimo ogni opportunità e ogni momento, è molto utile che tua abbia piena consapevolezza della tua evoluzione come persona.

Non solo: la consapevolezza che acquisisci di te come persona in continua “evoluzione” ti permette di diventare in pieno padrone o padrona della tua vita, perché ti permette di camminare attraverso l’esistenza –  la sua evoluzione e i cambiamenti che propone –  rimanendo nel flusso degli eventi e rispettando te stesso/a, la tua unicità, i tuoi desideri e le tue esigenze.

Perché, con il tempo e con gli eventi tu cambi, i tuoi bisogni e i tuoi desideri cambiano, è inevitabile

E’ inevitabile anche se tu fai di tutto per evitarlo e anche se l’idea ti turba e ti scandalizza.

Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” parlo del cambiamento quando tratto della scelta della persona giusta e della soddisfazione dei propri bisogni attuali e anche di quelli futuri.

Con questo post voglio andare oltre e affrontare di petto un tema caldo, tanto caldo che probabilmente le mie considerazioni ti risulteranno “disturbanti” e toccheranno qualche corda “delicata” del tuo modo di vedere e di sentire la realtà.

Andiamo per gradi.

La settimana scorsa ho scritto un articolo che aveva come tema il modo di liberare la propria energia sessuale e nello specifico – su richiesta di molti lettori – come poterlo farlo dal punto di vista pratico.

In realtà quell’articolo, a sua volta “derivato” da altri due articoli precedenti, uno dedicato all’importanza di liberare la propria energia sessuale e l’altro alla differenza tra amicizia, eros e amore, illustrava un percorso pratico e anche molto “interiore”.

Fatto sta che qualcuno , nei commenti, ha sollevato un argomento che ricorre spesso tra chi commenta su questo blog e che capita altrettanto spesso di dover affrontare anche nella vita quotidiana.

L’argomento in questione è se cambiare se stessi è giusto o no, ed è un argomento caldo perché per lo più viene approcciato con grande negatività, diciamo pure con aperta ostilità.

In sintesi, quello che alcuni sostengono è che pensare di cambiare se stessi non va bene; che cambiare se stessi significa manipolare; che cambiare significa tradire e ingannare e, soprattutto e prima di tutto, significa tradire e ingannare se stessi…

Ora, è davvero interessante il fatto che in quell’articolo io non ho parlato assolutamente di cambiare se stessi (me lo sono riletto per verificarlo, non si sa mai), ma ho invece parlato di cambiare (alcuni comportamenti poco utili ho addirittura usato il termine “sovvertire”, che è forte, lo riconosco).

Ciononostante qualcuno ha letto nelle mie parole una particolare enfasi sulla necessità di cambiare se stessi.

Ora, due precisazioni importanti.

Una di ordine generale, cioè “teorica”: vi è una netta differenza tra ciò che una persona è e ciò che una persona fa.

Per esempio, non ti è mai capitato di “non piacerti”, nel senso di rimanere negativamente sorpreso o sorpresa da te stesso/a? Di non riconoscere te stesso o te stessa in un determinato comportamento negativo? O di aver commesso un errore su qualcosa che sei certo/a di sapere bene come si fa in modo più che corretto?

Non ti è mai capitato di dire o di dirti la frase: “Non so cosa mi sia successo, non ero io…”?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

La verità è che tu sei un insieme di immense caratteristiche e puoi assumere un insieme infinito di comportamenti. Solo che alcuni sono utili alla tua felicità, altri no.

E spesso il comportamento più utile alla tua felicità è proprio quello di… cambiare i comportamenti che non ti sono utili.

L’altra considerazione è di ordine per così dire, “personale”, dato che è legata a una mia convinzione (condivisa anche da altri, peraltro, non ne ho l’esclusiva J ): io penso che tu sei perfetto e perfetta così come sei.

E non lo dico per lusingarti, lisciarti o perché “penso positivo”.

Ma perché sono certa che “per natura” possiedi un insieme di risorse che ti consentono di ottenere il meglio da te e dalla tua vita. Esattamente come succede per tutti gli altri esseri viventi…

Quindi in te, non c’è nulla da cambiare.

Non nel tuo essere profondo, non nella tua “sostanza”, come dicono i filosofi.

Il fatto è che spesso, per una molteplicità di ragioni, (tra cui i famosi condizionamenti dei quali abbiamo parlato in altri articoli delle settimane scorse), assumi dei modi di pensare, dei modi di comportarti e di reagire, che non sono i migliori per ottenere ciò che desideri e che ti meriti.

Insomma: ci sono, nei tuoi atteggiamenti (non nel tuo essere) alcune “interferenze” che ti rendono più difficile realizzare pienamente te stesso o te stessa.

Sembra paradossale, ma può capitare che insistere nel pensare che “cambiare non è giusto” sia proprio la ragione per la quale non riesci a essere te stesso o te stessa al cento per cento.

Non hai mai pensato che certi tuoi atteggiamenti (“mentali” e “pratici”) siano l’ostacolo che ti impedisce di essere davvero te stesso/a e di esprimerti al meglio?

Non hai mai pensato che liberando il campo da certe interferenze, liberi te stesso/a da quel che NON sei davvero?

Oggi mi fermo qui. Continueremo.

Lasciami i tuoi commenti, le tue domande, le tue opinioni.

Cordialmente

Ilaria

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106 Commenti

  1. Avatar di quantapazienza

    quantapazienza 13 anni fa (27 Giugno 2011 0:27)

    @ Ely. Giusto. Eliminiamo quegli strati che a volte nemmeno vediamo, poi si va in discesa: ma la salita è sudore e fatica!!!!
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  2. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (27 Giugno 2011 7:53)

    BELLA DOMANDA MILLY!!!succede anche a me...è il mio corpo che parla in queste situazioni...e io lo assecondo,altrimenti starei peggio;anzi,dirò di+,CHIUDO PROPRIO e le amo meno. certo,poi dipende da situazione a situazione... oggi,sento che qualcosa CAMBIERà,nel senso che sto maturando il giusto distacco emotivo per VOLTARE PAGINA E RIPRENDERE A PENSARE SOLO AD ELEONORA... ;))))))))))))))))))))))))) OGGI,POI,HO UN MARE DI COSE DA FARE:AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
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  3. Avatar di Marilena

    Marilena 13 anni fa (27 Giugno 2011 9:55)

    Magari esco fuori tema ma volevo solo esprimere una piccola considerazione sull'articolo molto bello e veritiero di Ilaria. Più che di un CAMBIAMENTO preferirei parlare di un MIGLIORAMENTO, ognuno a suo modo, ma per stare meglio di come lo si è attualmente.... Non per voler fare retorica ma nel momento in cui stai bene con te stesso, si sta bene con chiunque faccia parte della nostra vita.. Grazie a Ilaria per porre sempre grandi riflessioni e a voi tutti per i commenti, li trovo profondi e ricchi di ulteriori spunti per riflettere.. Buon lunedì!
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  4. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Giugno 2011 10:11)

    @ Quantapazienza La paura è normale, se si pensa alla gente che c'è in giro. Se si è una mosca bianca, bisogna riuscire a trovare altre mosche bianche. Non basta cambiare (o smussare) sè stessi, occorre anche imparare a capire chi si ha di fronte. Se la mosca bianca incontra un tafano, è meglio che gli giri alla larga, altrimenti tutto il lavoro fatto andrà distrutto. Ora vado a prendere il cappotto. Credo che presto farà freddo.
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  5. Avatar di Monica

    Monica 13 anni fa (27 Giugno 2011 11:52)

    @quantapaziena: ci sono dei delinquenti che hanno una vera e propria personalità da delinquente, ossia disturbo di personalità antisociale; le caratteristiche sono la freddezza, la mancanza di empatia, la mancanza del senso del rimorso aggressività, la normale inclinazione a violare le regole... questi soggetti passano spesso la loro vita a fare entra ed esci dalle carceri, oppure a raggirare le persone cavandosela sempre, ma alcuni fanno anche parte delle forze dell'ordine (sono quei pochi che grazie all'ambiente sono riusciti ad incanalare la loro "spietatezza" a favore della giustizia). ma non tutti i delinquenti sono degli antisociali, alcuni lo sono perchè le circostanze della vita li hanno portati lì, questi potranno cambiare; gli antisociali no. sono fatti così non saranno mai "buoni", possono attenuarsi ma non cambiare, l'indole non si cambia.
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  6. Avatar di joycejo

    joycejo 13 anni fa (27 Giugno 2011 14:42)

    Come ho già scritto in alcuni post precedenti io sono favorevole al cambiamento ….. molto favorevole !!! Ma … naturalmente … se parliamo di piccole modifiche negli atteggiamenti, nel modo di vestirsi e di parlare,nell’approccio con l’altra persona , nel comportamento o nel modo di proporsi …. ecc … ecc …. Tutto questo solo per un semplice motivo …. Sperimentare per avere un risultato diverso (e possibilmente migliore). In fin dei conti lo scopo è trovare la persona giusta e soprattutto essere la persona giusta . Io ci sto provando …. Ma l’unico modo per me e che mi ha portato qualche risultato è frequentare nuove persone che mi danno consigli e mi stimolano nel migliorarmi ….. il confronto è importantissimo e l’esperienza è fondamentale almeno per quel che mi riguarda. Non sono invece d’accordo quando qualcuno cerca di importi un cambiamento o spera che l’altra persona cambi per le proprie esigenze. Questo proprio non l’ho mai capito e penso sia sempre inutile. Lo spirito di adattamento è anche una buona cosa se può portare a scoprire nuovi modi di vivere in armonia con se stessi e con gli altri . Vi auguro a tutti una buona settimana …. Good times for a change :- ) …. Ciao
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  7. Avatar di Monica

    Monica 13 anni fa (27 Giugno 2011 15:48)

    @MILLY: gli atteggiamenti negativi non si cambiano, ma semplicemente vengono meno, quando capisci perchè vengono messi in atto. per eliminare ciò che non va non basta dire "voglio smettere di fare questa cosa..." perchè probabilmente smetterai di fare una cosa sbagliata per iniziare a farne una ancora più sbagliata. l'unico modo è andare alla radice del problema, al nucleo caldo ed affrontarlo. l'ho detto anche nel mio post precedente: bisogna impedire che i dolori del passato ci condizionino il presente. bisogna imparare a conoscere se stessi, ad affrontarsi senza vergogna e poi si migliora, si evolve, ma non si cambia. il dolore che abbiamo dentro purtroppo non lo possiamo cancellare, e buttare via, possiamo solo prenderne atto e conviverci al meglio.
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  8. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (27 Giugno 2011 15:58)

    Una sera il mio ex amante mi disse una frase che mi è rimasta impressa. Disse che le persone più intelligenti sono quelle che si sanno adattare, che sono flessibili, che sanno gestire il cambiamento insomma. Pensava anche che il cambiamento, la fluidità fosse la chiave giusta per la riuscita di un rapporto. Quell'uomo non era perfetto e non è certo la persona giusta, ma, in pochi mesi, è stata la persona che più mi ha fatto crescere. Sicuramente ero ben disposta, era il momento giusto. Tanto ha giocato anche la stima che avevo e ho per lui. Lui non ha mai cercato di cambiarmi, è stato semplicemente se stesso, con onestà e senza raccontarmi frottole... e non me le hai mandate a dire. Mi ha sempre fatto notare quando non esprimevo al 100% il mio potenziale con lui, sia nel modo in cui restavo, sia perché non me ne andavo. Che dire, un incontro fondamentale. Con un uomo che, personalmente, su certe cose ha scelto coscientemente di non voler cambiare. Ma coscientemente, consapevole dei propri difetti e di ciò a cui rinuncia. Questa la sua scelta, non la mia e non quella cui mi ha incoraggiata. Quindi sì, Joy, gli incontri sono fondamentali e concordo, per averne fatto esperienza, con tutto quello che dici. Quando troverò un uomo un po' più sicuro di lui, meno bisognoso di conferme da più di una donna e meno sfuggente, allora avrò fatto centro. E lo vorrei così, consapevole e fluido :-)
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  9. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Giugno 2011 17:07)

    @ Joycejo Purtroppo invece molti pretendono proprio il cambiamento radicale. Io non sono mai stato untipo molto estroverso. E' per questo che nei rapporti di coppia mi hanno sempre mollato subito. Un paio di volte qualcuna tornò indietro, ma quando la poesia me k'hai ddistrutta, il tuo ritorno non mi interessa. Per questo dico che non basta modificare sè stessi, bisogna anche capire chi sono le persone che si hanno di fronte. Se il loro modo di vivere è totalmente diverso dal proprio, occorre cambiare subito. Non carattere, ma strada.
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  10. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Giugno 2011 19:37)

    @ QuantaPazienza Personalmente credo che, se, dopo aver riflettuto, si sa di aver fatto ogni cosa possibile, un paio di ceffoni verbali possano solo fare bene.
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  11. Avatar di Emanuela

    Emanuela 13 anni fa (27 Giugno 2011 20:21)

    @quantapazienza, grazie :-)))))))))))! Forse un pò di durezza non guasta, per smuovere l'altra persona, ma dipende chi hai di fronte. Una mia amica lo fa con me, diciamo che prima mi dice che lo fa perchè mi vuole bene, non è mai offfensiva, ma sono una tipa sensibile e le sue riprese fatte a fin di bene mi scuotono e mi fanno riflettere. Lei è molto pragmatica, io ancora troppo sognatrice e un pò "ingenua", come lei dice. Dipende come usi questa durezza, se sai che l'altra persona coglierà le tue parole e le tue intenzioni, non c'è niente di male. Io la mia durezza (che tanto faticosamente ho dovuto tirar fuori) per rabbia l'ho rivolta al mio ex, ma non ne sono pentita. Lui conosceva un lato molto dolce di me, ma io ho scoperto di avere anche una parte "aggressiva" che ho soffocato per farmi accettare. Ora le cose riesco a dirle in faccia quando è giusto farlo, senza essere offensiva o altro, ma giuro che mi sento meglio perchè non mi reprimo più come prima.
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  12. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (27 Giugno 2011 20:41)

    MARGHERITA CARISSSSSIMA...SIAMO MOLTO SIMILI IO E TE! la penso eguale su molte cose compreso la durezza,a volte,che non guasta affatto!! ANZI... saranno i ns. STUDI...CHISSà?!:))))) personalmente son stata cresciuta a suon di "NO"...spesso nemmeno giustificati...ma che mi hanno fatto diventare quel che sono:responsabile,rispettosa delle regole,diligente,tenace anche...educata e DURA A MIA VOLTA,forse+di mio padre!! credo che se mio fratello fosse stato+onesto e rispettoso non si sarebbe mai ammalato!! ne sono fermamente convinta. e con lui,a volte,son DURA proprio per dargli quella forza(di volontà)che gli è sempre mancata. vero è che pochi seguono i consigli come pochi cambiano(per se stessi)veramente...è molto+facile farci credere(superficialmente) sia cosi. ne ho avuto CONFERMA STAMANE. HO PIANTO dopo... son stata ALLA FINE AL (suo)GIOCO...ipocrisia con ipocrisia...ha avuto la sua VITTORIA(DI PIRRO):gli ho lasciato credere avesse vinto con me...e in cuor mio,mentre tutto il mio essere visibilmente tremava...ho CHIUSO.ma non lo saprà MAI. certa gente è quello che è,sta bene così e non cambia per nessuno,RECITA. a questo punto,mi arrendo.lui avrà la mia presenza fisica(che pare non voglia privarsi)ma non me... io,altro lavoro e cuore sotto chiave.FINE.
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  13. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (27 Giugno 2011 20:55)

    MARGHERITA ... forse perchè si era dipinto( per colpirmi) nel modo che ho sempre desiderato in un uomo...per troppo tempo...9mesi...e io non potevo immaginare fosse o avesse una doppia personalità! difatti...quando ho visto coi miei occhi certe INCOERENZE,per usare un eufemismo...mi è crollato il MITO...e se penso che lui ignora tutto questo...credo che il sorrisino di OGGI se lo sarebbe risparmiato...ma io son troppo signora e soprattutto gli voglio troppo bene per rivelargli la sua vera natura !! è un DOLORE che mi porterò dentro.devo conviverci,mi sa...
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  14. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (27 Giugno 2011 21:26)

    ...e io invece, per averla pagata tante volte sulla mia pelle con la fuga dell'uomo di turno, credo che la durezza non paghi e non sia sensata, se si vuole mantenere una relazione, quando si ha a che fare con un uomo. Diverso il discorso tra amiche, perché le donne se la prendono meno e sono più schiette... e poi si è in un rapporto diverso in cui si giocano meno cose. Un uomo trattato duramente si offende, si comporta come un bambino, fugge e racconta anche più bugie. Un conto è la fermezza, il dire come la si pensa, il fare ciò che in coscienza si ritiene giusto per sé, senza sottomettersi ad un uomo o a situazioni che non vanno... e un conto è aggredire, offendere, criticare, ergersi a giudici e magari pure punire. Anche se pensi di avere ragione non è il modo di trattare le persone. E, anche se ti limiti ad un tono duro senza che sia offensivo, è molto facile che un uomo la prenda come un'offesa. Fanno fatica a stare in un rapporto paritario e la stima che hanno di sé viene influenzata da come una donna li considera (è così anche per noi, no?). Allora perché farsi la guerra? Credo che ci siano modi più appropriati e utili. Hai scritto una lunga mail. Lunga e dura. Immagino la noia del malcapitato lettore... parole, parole, parole. Magari psicologia spicciola. Accuse, lamentele, durezza. Solo per dire il tuo punto di vista? E parole, parole, parole. Così fanno le donne e hanno piacere di essere trattate dalle amiche... gli uomini no. Un uomo, quando una situazione non gli va, se ne va per la sua strada. Un solo gesto, che vale più di mille parole. Un uomo non si lagna per essere rispettato, perché le cose vadano come vuole lui. Si tira fuori da certe situazioni e basta. E quando gli vai a chiedere come mai, ti guarda e non dice nulla, spesso. E pensa: "non l'hai ancora capito?". E noi no, noi abbiamo bisogno di parole, di parlare e sviscerare ogni dettaglio (spesso perdendo la visione di insieme), rimuginando sempre sulle stesse cose e dicendole in mille maniere diverse. Chissà forse gli uomini si chiedono se li consideriamo stupidi quando facciamo così. Più facilmente smettono di ascoltarci, poi siccome sono sempre sotto esame si inventano qualche bugia per rispondere alle nostre aspettative così lungamente descritte. Scusa Margherita o come ti chiami (che ormai non ci capisco più nulla), ma ecco la durezza che volevi, per te, per risponderti, e per me stessa, che tante volte sono stata come te e che ora più che mai vedo il mio errore! Penso che quando dici le cose in modo duro, un uomo non ti ascolta. Oppure, se fai la predica come una mamma, ridiventa bambino. In sintesi, secondo me hai sbagliato. E magari potresti provare a non trattare nemmeno te stessa con tanta durezza... ti piace così tanto il trattamento che ti riservi? Io, personalmente, ne sono piuttosto stufa!
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  15. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Giugno 2011 21:39)

    @ Margherita's back Smetterla di spolliciarti? E come faccio? E' più forte di me ... una forza che non sapevo di avere .... una forza sconosciuta. :)))))))))))))))))))))))))))))))
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  16. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (27 Giugno 2011 21:44)

    E DOMANI,prima di riprendere la mia faticosa ricerca verso il cliente perduto...MARE IN COMPLETA E SILENZIOSA SOLITUDINE.
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  17. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (27 Giugno 2011 21:57)

    @ Bice Non so che razza di uomini hai frequentato. Io preferisco la sincerità. Mi arriva un ceffone morale? All'inizio forse non la prendo bene, però dopo capisco che devo cambiare qualcosa nel mio modo di rapportarmi con l'altra persona. Se invece l'altra persona mi tratta come un bebè, beh, tolgo il disturbo. Non sto a spiegare come vorrei essere trattato. Se non ci arriva da sola, presumo che anche spiegandolo il risultato non cambi.
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  18. Avatar di Emanuela

    Emanuela 13 anni fa (27 Giugno 2011 22:57)

    @Bice, è vero che un uomo scappa come un bambino se rimproverato, ma nel mio caso quella durezza nei confronti del mio ex era un modo per dirgli (e l'ho fatto) di andarsene se le sue intenzioni errano ancora una volta quelle di ferirmi o di scusarsi (che me ne faccio dei suoi sensi di colpa?). Durezza=fermezza, nel mio caso. Lui è volato via, non si è fatto più sentire. Codardo. Forse. Era ciò che voleva sentirsi dire da me, perchè si è sentito troppo in colpa.
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  19. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (27 Giugno 2011 23:20)

    Ric, leggi bene: non ho scritto che non si dovrebbe essere sinceri, solo che c'è modo e modo di dire le cose e il modo può fare la differenza. E ti assicuro che molti uomini anche solo a dire la verità con fermezza, la prendono come un ceffone morale... e non è affatto detto che cambino modi. Se poi si fanno addirittura predicozzi per aprire loro gli occhi, come dice Margherita, si ottiene l'effetto mamma/bambino. D'altra parte, anche a volere ottenere un cambiamento dell'altrui comportamento (legittimo? in che misura?), non lo si ha mai facendo prediche, solo invalidando il comportamento che non ci aggrada. Invalidarlo, come scrivi anche tu, può significare andarsene. Invece Margherita si prende la briga di aprire gli occhi all'uomo di turno ed è evidente a cosa mira, cioè ad un suo cambiamento. Ma nessuno può mai davvero cambiare gli altri, tantomeno con questi modi. Tra l'altro lei si lamenta, ma così facendo dimostra di tenerci, di sperare in altro... quale tentazione per un uomo! Gli basterà fingere... Questo non giustifica i disonesti, ma non è un modo furbo di porsi sapendo che i disonesti ci sono. Non ho frequentato una strana razza di uomini, solo uomini, esseri umani, le cui reazioni non sono così strane, ma imperfette come imperfetti siamo tutti. E invece di irrigidirsi e perdersi nel mondo delle idee, occorrerebbe porre più attenzione all'animo umano!
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  20. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (28 Giugno 2011 1:36)

    le "teste di gazza",forse???cioè i +????;)))))) io penso,invece,che BICE li descriva molto bene. la maggior parte,è così e si comporta così,proprio così. intanto MARGHERITA SI è ECLISSATA...NUOVAMENTE. :((((((((
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