Oggi affrontiamo un argomento spinoso. Anzi, più che spinoso, penoso (battutona!). E importante, perché ci permette di capire molto di relazioni e di psicologia maschile (magari di quella un po’ disturbata, che bisogna saggiamente e utilmente saper riconoscere per evitarla accuratamente). Ebbene, ci occupiamo dell’abitudine sempre più diffusa che pseudocorteggiatori improvvisati e un po’ eccentrici (forse) hanno di inviare foto del pene, del loro proprio pene, presumibilmente, attraverso vari strumenti tecnologici (più spesso smartphone) a donne che hanno appena conosciuto o chd conoscono da poco.
Comportamento disturbato e disturbante – soprattutto – che merita qualche riflessione, così una smette di interrogarsi e se del caso di sentirsi in colpa. E ha una visione più consapevole e approfondita dei comportamenti altrui, delle dinamiche delle relazioni.
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È un gran sollievo non essere costretti a manifestare doti che non si posseggono.
Agatha Christie"
Intanto inquadriamo il fenomeno. Di norma succede questo: donne grosso modo di tutte le età, in contesti sociali consueti e abituali, cioè “normali”, incontrano, come è naturale e ovvio, uomini che si mostrano, in via iniziale e superficiale, interessati a loro. Dopo alcuni scambi di rito succede che lui chiede a lei il numero di cellulare e lei, come di frequente e senza particolari clamori accade, glielo dia. E che c’è di strano? A distanza di brevissimo tempo, magari anche solo di poche ore, viene recapitato il grazioso omaggio. Il gentiluomo in questione invia un proprio autoritratto, spesso però limitandosi a un particolare. Invia la foto del pene. Wow! Queste sì che sono gradite sorprese, riconoscimenti imperdibili, perbacco. Attestati di stima e di interesse dei quali essere davvero orgogliosa. “Mai più senza”, come si diceva una volta.
Foto del pene: ma perché?!
Sulle modalità e dinamiche dell’invio possono esserci alcune varianti che non incidono sulla sostanza dell’interpretazione del comportamento. Magari la preziosa immagine viene inviata non proprio nell’immediato, ma solo dopo il primo appuntamento o la prima uscita insieme. Si tratta, si badi bene, di un invio a sorpresa, inaspettato e soprattutto non richiesto, né esplicitamente, né implicitamente. Non solllecitato in alcun modo (e qui, anticipiamolo, stiamo parlando di abuso e di violenza, in senso proprio, eh, anche se non sembrerebbe, perché “si tratta solo di una foto, che vuoi che sia?”). L’immagine, di norma non è corredata da didascalie e informazioni aggiuntive. La foto del pene dovrebbe dire tutto, anche se spesso lascia senza parole e non per l’entusiasmo e l’eccitazione. Già. Nell’interpretazione e negli intenti del mittente l’immagine del suo personale battacchio dovrebbe dire tutto, spiegare tutto e toccare le corde più profonde della sensibilità della ricevente (cosa questa in effetti non così lontana dal vero, ma in senso profondamente diverso).
Un po’ come certe spettacolari e ineffabili opere d’arte che colpiscono l’anima e il cuore di chi le contempla senza bisogno di parole, di spiegazioni, di razionalizzazioni. Ecco. Il suo pene. Meraviglia delle meraviglie. Come il sorriso della Monna Lisa o La Creazione nella Cappella Sistina.
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Siamo una specie in via d’ostentazione. oppyum, Twitter"
Bisogna tenere presente che c‘è una variante ancora più stupefacente della singolare spedizione dopo una prima conoscenza e dopo la richiesta del numero di telefono: l’asettico invio attraverso la chat di Facebook. Un signore chiede l’amicizia su Facebook a una signora e dopo pochi minuti eccotti recapitata l’immagine, la foto del pene.
Molto bene. Probabile che tu non abbia mai ricevuto comunicazioni tanto eleganti. Meglio per te, si vede che nella tua vita hai incontrato solo uomini al di sopra di un sufficiente quoziente intellettivo ed evolutivo. Sii orogogliosa di questo fatto e procedi a selezionare, sempre secondo standard più alti, senza sconti. Se invece hai collezionato una serie infinita di foto del pene, non fartene una colpa. Gli idioti sono una tipologia sempre più diffusa, che si mimetizza facilmente ma che altrettanto facilmente si può smascherare.
Ti garantisco che il fenomeno dell’invio delle “dick pic” come dicono in inglese (“dick” è il modo confidenziale con il quale si definisce il battacchio, pic sta per “picture”, immagine) è in grande espansione in tutto il fantastico e modernissimo mondo occidentale. Tu pensa che una giovane artista americana, Whitney Bell, si ha conservato ogni foto di pene ricevuta e ha deciso addirittura di incorniciare e appendersi in casa le opere della sua preziosa collezione, nonché di farci una mostra d’arte. Vedi come si può volgere in positivo una situazione negativa?
Quindi tranquilla, il fenomeno delle foto del pene è un male comune. Solo che in particolare in Italia le donne, per comprensibile imbarazzo, non dichiarano apertamente di essere le riceventi di tali raffinati messaggi d’amore. Ma se si affronta il tema in modo esplicito, la verità viene a galla. Attraverso la pagina Facebook di La Persona Giusta per Te ho chiesto l’opinione delle lettrici e in molte in effetti hanno dichiarato con ovvio disgusto di aver vissuto l’irripetibile esperienza di vedersi recapitare l’immagine in primo piano dell’area genitale di uno semisconosciuto. Meraviglioso. Ora, come mai accade tutto ciò?
"Il vero esibizionismo consiste nel mostrare ciò che non si possiede. Stanislaw Jerzy Lec "
Beh, molto è imputabile ai prodigiosi progressi della tecnologia che tanti indiscutibili vantaggi sta apportando alla nostra vita di relazione. E che molti quaraquaquà vigliacchi e codardi usano per dare libero sfogo alle proprie perversioni da monolocale. Prima dell’avvento di telefonini e smartphone il simpatico esibizionista digitale avrebbe dovuto fare una foto al proprio aggeggio, mandarla a sviluppare, giustificarsi in qualche modo con l’incaricato allo sviluppo (ti immagini?) ritirare il corpo del reato, infilarlo in una busta e inviarlo al recapito dell’amata via posta. Te la vedi una cosa del genere? Troppa fatica e, soprattutto, un rischio esagerato di essere scoperti a commettere atti impuri. La tecnologia è molto più pratica e sembra garantire una maggiore copertura… In questo come in molti altri frangenti.
In un mondo in cui tutti i vigliacchi e gli sfigati che odiano e sono terrorizzati dagli altri e dalle donne in particolare e che da dietro lo schermo di un PC o di uno smartphone, trovano il coraggio di insultare chiunque, dal cittadino comune, al politico in vista per sfogare la loro frustrazione oppure si sentono tanto in forze da broccolare goffamente con donne di ogni, età che ci vuole che nel privato della loro stanza da bagno, pensando a qualche immagine porno, avvantaggiati dalla facilità d’uso e dall’immediatezza dei dispositivi oggi giorno in circolazione si fotografino il loro coso e facciano un rapido invio, magari multiplo già che ci sono?….
Il discorsone potrebbe anche finire qui, per carità, con l’oggetiva considerazione che questi sottosviluppati mentali non sono uomini da frequentare. E che mai ci vuoi cavare da questi? Una relazione all’insegna della profonda connessione emotiva e anche sessuale? Naaah, impossibile…
Il fatto è che dalla comprensione di certi fenomeni che originano dai bassifondi dell’istinto e della mente degli esseri umani si possono trovare chiavi di lettura interessanti da utilizzare nella nostra vita quotidiana per la nostra comprensione dell’esistenza, del mondo e degli altri, per la nostra crescita personale. Per imparare a proteggerci e a stare bene e a stare solo con chi davvero vale la pena…
Breve esplorazione della mente maschile
Intanto inseriamo nel contesto: per gli uomini di ogni origine e di ogni latitudine il pene è qualcosa di molto importante. Questa non la sapevi, eh? Non solo è il centro del piacere e l’organo che distingue esteriormente e senza ombra di dubbio un uomo da una donna, ma è il simbolo della sessualità maschile, della potenza virile. Ammappa…
A livello di miti, di convinzioni, di simbologia intorno al pene c’è un universo immenso. E anche questo lo sapevi già.
Gli uomini – soprattutto quelli che non hanno niente di più dalla vita e che si sentono tremendamente insicuri – pensano che tra le loro gambe ci sia qualcosa di una preziosità unica e irripetibile. Anche il più sfigato è convinto che non ci sia tanta sfiga sufficiente che il possesso del pene non possa riscattare. La psicanalisi con Freud si è inventata l’invidia del pene, quella cioè di una donna mancante del battacchio e per questo sempre frustrata e irrimediabilmente invidiosa del genere maschile perché in possesso dello strumento in questione. Credo che invece si dovrebbe parlare di “gelosia del pene”, cioè del sentimento di attaccamento incredibile degli uomini verso ciò che hanno in mezzo alle gambe.
"Se le persone sentono il bisogno di dirti quanto successo hanno, non sono affatto persone di successo. Jon Bon Jovi"
Tempo fa i giornali (soprattutto quelli italiani, ma non solo) diedero un certo rilievo alla vicenda che il capo del governo di un paese europeo del Mediterraneo fosse uso a offrire cene eleganti a un gruppo sceltissimo di gentiluomini e di giovani leggiadre gentildonne. Durante queste cene eleganti elegantemente veniva offerta l’opportunità alle convenute di ammirare, toccare e manifestare il proprio rispetto a una statua di Priapo, cioè a un pene gigante nella sostanza.
Ecco, per dire.
Sappiamo anche che da sempre torri, torrioni, obelischi, campanili, cupole, minareti, grattacieli, fucili, cannoni, pistole, siluri, coltelli, mitra, missili, bombe, ma anche macchinone, motociclettone, SUV etc etc, esercitano un’enorme fascinazione su uomini e donne anche perché ritenuti, come si dice in modo colto, simboli fallici. Per molti compensazioni di insicurezze profonde e impossibili da superare. Un po’ come compensazione di frustrazioni e insicurezze profonde è l’invio della foto del pene, ohibò…
Appunto: che cosa mi dice di un uomo il fatto che lui invii foto del pene a una donna che non ne ha sollecitato minimamente l’invio?
Come interpretare certi comportamenti “spiazzanti”
Se ti trovi a ricevere immagini “strane” e non richieste da qualche corteggiatore fin troppo intraprendete considera diverse possibilità
1) E’ una persona che non sa stare al mondo, non conosce le elementari nozioni del vivere civile e del rispetto dell’altro, non rispetta nessuno non rispetta te, soprattutto, magari perché ha una considerazione molto bassa delle donne, è un cafone a livello sottozero dello stadio evolutivo: no, davvero, se pensa che in qualche modo l’invio della foto del suo pene sia gradita, c’è da interrogarsi sul serio su che cosa gli passi per la testa. Che cosa contiene la sua scatola cranica?
Certo potrebbe inviare quel genere di immagini per creare uno shock, sorprendere, provocare: in ogni caso, davvero, che cosa ha nella testa?
Oppure potrebbe essere motivato da quella che si chiama “empatia al contrario”: siccome probabilmente gradirebbe ricevere immagini di corpi femminili nudi (forse anche qualche dettaglio in bel primo piano del tuo) ritiene valido il presupposto che tu non stia nelle pelle all’idea di ammirare il suo organo come mamma l’ha fatto.
Trai le tue conclusioni, perbacco.
2) Si eccita all’idea di provocarti. Bel modo di eccitarsi, fantastica motivazione. Magari dietro questo genere di eccitazione si nasconde, oltre che qualche piccola perversione, un’insicurezza di base riguardo la sua potenza sessuale, che ha bisogno di sentire confermata.
3) Si eccita e basta. Urca. Un uomo da non lasciarsi scappare proprio.
4) Non va tanto per il sottile e sta solo facendoti un test, veloce, dato che lui ha un solo obiettivo e non ha tempo da perdere: date vuole sesso, magari molto alternativo, magari solo virtuale, magari chissà… Il gioco è fatto, se tu ci stai può usarti a suo piacimento per soddisfare le sue voglie.
5) E’ semplicemente (si fa per dire) affetto da esibizionismo sessuale, una perversione in piena regola.
6) Probabilmente raggruppa in sé tutti i 5 aspetti precedenti. Stanne alla larga (almeno che tu sia molto ma molto masochista).
In ogni caso tieni presente che si tratta di una persona non solo maleducata e disturbata ma molto abusiva, che ti sta facendo violenza.
Lasciami i tuoi commenti con le tue opinioni su coloro ti inviano le foto del pene
eleonora 8 anni fa (10 Settembre 2016 8:01)
eleonora 8 anni fa (10 Settembre 2016 8:08)
ah...x rispondere,poi,alla domanda di inizio articolo:che cosa ti vuole dire quando te lo invia???? beh,mi pare ovvio...che e' un PIRLA!!!ahahahahahhhhhhhhahahahhhhhhhhlaura 8 anni fa (10 Settembre 2016 16:34)
London 8 anni fa (10 Settembre 2016 15:44)
Ilaria Cardani 8 anni fa (11 Settembre 2016 6:55)
Si stava uguale. Anzi, alcuni credono di rimanare impuniti e si scoprono più facilmente.Simonetta Giovannini 8 anni fa (11 Settembre 2016 8:27)
Annna Rita 8 anni fa (11 Settembre 2016 10:05)
Gea 8 anni fa (9 Settembre 2016 22:25)
Serena 8 anni fa (10 Settembre 2016 17:51)
Gea 8 anni fa (11 Settembre 2016 10:47)
Maria Luisa 8 anni fa (11 Settembre 2016 10:51)
michela 8 anni fa (11 Settembre 2016 11:15)
Maria Luisa 8 anni fa (11 Settembre 2016 10:56)
Ilaria Cardani 8 anni fa (11 Settembre 2016 11:07)
Gea 8 anni fa (11 Settembre 2016 11:23)
Irene 8 anni fa (11 Settembre 2016 11:37)
Cosa ne pensi invece degli uomini che inviano le loro foto su esplicita sottile richiesta della donna, sua partner?Ilaria Cardani 8 anni fa (11 Settembre 2016 12:06)
Che vanno d'accordo e sono fatti della stessa pasta? Ma cosa c'entra con quello di cui stiamo parlando qui?Fabiola 8 anni fa (11 Settembre 2016 13:01)
Potrei farne una mostra anche io, ma mi chiedo esistono uomini elevati sentimentalmente? Ilaria dammi una risposta, se sì dimmi dove!ross 8 anni fa (11 Settembre 2016 16:19)
Gea 8 anni fa (11 Settembre 2016 17:37)
Fukochan 8 anni fa (11 Settembre 2016 16:58)
Ilaria Cardani 8 anni fa (11 Settembre 2016 17:11)
Grazie a te :) ...Gea 8 anni fa (11 Settembre 2016 17:49)
Bravissima Fukochan! L'amore si dà a chi sa dare amore. ;-)ross 8 anni fa (11 Settembre 2016 16:33)
Gea 8 anni fa (11 Settembre 2016 17:58)
ross 8 anni fa (12 Settembre 2016 7:45)
Gea 8 anni fa (12 Settembre 2016 9:29)
Bravissima Ross! Ben gli sta a questi mentecatti zozzoni! Buona giornata! :-)ALISIA 8 anni fa (12 Settembre 2016 9:29)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Settembre 2016 9:47)
Ciao Alisia, com'è che ti è venuta questa domanda: "Non è che magari, senza volerlo, mi sono costruita un muro per non far avvicinare nessuno?"?Alisia 8 anni fa (12 Settembre 2016 10:53)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Settembre 2016 10:56)
Ecco, molto bene, tutto verosimile. Leggi qui: https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/paura-degli-altri-attrazione-seduzione/Alisia 8 anni fa (12 Settembre 2016 13:50)
Grazie Ilaria!!roberto 8 anni fa (12 Settembre 2016 15:36)
Mammaaa! si è scatenato l' alveare e Ape Regina inclusa.Roberto 8 anni fa (12 Settembre 2016 13:43)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Settembre 2016 14:02)
E il Premio Webete della Settimana lo vince Roberto!max 8 anni fa (12 Settembre 2016 15:03)
Fran 8 anni fa (12 Settembre 2016 15:20)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Settembre 2016 15:38)
Mariarosa 8 anni fa (12 Settembre 2016 16:09)
In realtà è un luogo comune. Quando si denunciano sessismo, molestie sessuali, ecc esce sempre qualcuno a dire che non abbiamo il senso dell'umorismo. Fatte una risata. Tipicocarla 8 anni fa (12 Settembre 2016 11:31)
Gea 8 anni fa (12 Settembre 2016 16:53)
Laura 8 anni fa (12 Settembre 2016 16:56)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Settembre 2016 18:03)
Stefania 8 anni fa (14 Settembre 2016 18:12)