Cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione? Stai attenta a non sottovalutarlo…

cosa cerca un uomo in una donnaChe cosa cerca un uomo in una donna? Tutti noi siamo alla ricerca di qualcosa nelle diverse aree della nostra vita. Nel lavoro, nelle relazioni, nelle attività del nostro tempo libero. Di qualcosa che soddisfi i nostri bisogni emotivi, psicologici e mentali più profondi. Tu stessa, di sicuro, in una relazione e in un uomo sei in cerca di qualcosa di specifico e di importante per te (e se sai davvero che cosa cerchi, sei molto avanti nella tua evoluzione sentimentale).

Ogni donna è in cerca di qualcosa. E anche gli uomini – ovviamente – sono in cerca di qualcosa di molto importante per loro quando decidono di iniziare una relazione, di avvicinarsi a una donna e di stare e di rimanere con lei. Probabilmente capendo che cosa cerca un uomo in una donna per davvero ti eviteresti qualche delusione e arrabbiatura di troppo.

"L’amore non sta nell’altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo.
Perché ciò accada, abbiamo bisogno dell’altro. P.Coelho"

Esseri umani e animali sono mossi e motivati dai loro bisogni. E per gli esseri umani i bisogni emotivi sono spesso molto più potenti di quelli materiali. Lo spiego molto dettagliatamente nel mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione che ti rivela che cosa serve a te per essere felice in una relazione e anche quali sono i bisogni della “controparte”, cioè dell’uomo che ti piace. E quindi, che cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione?

La risposta “becera”, “spiritosa” e “scontata” a questa domanda, soprattutto da parte di donne molto deluse dagli uomini di solito è del tipo: “Ilariaaa! Devo spiegarlo IO a TE che cosa cercano gli uomini in una relazione?! Ma lo sanno anche i sassi! Stringi stringi a loro interessa solo il sesso, niente di più! Non facciamola tanto difficile, dài…“

Ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

Cosa cerca un uomo in una donna? E‘ più semplice di quanto credi

Se escludi il sesso, beh, che cosa rimane di “fondamentale” in un relazione? L’amore. Quindi si può supporre che la cosa più importante nella vita di coppia per un uomo sia l’amore? Sì e no. In realtà un uomo sano tiene molto all’amore, esattamente come una donna (eh sì, signora, anche se magari stenti a crederlo). Ma non solo all’amore “romantico” e all’amore come “sostegno reciproco”, ma all’amore che si mostra attraverso uno specifico atteggiamento di una compagna verso il proprio compagno.

E quale? Ora vediamo.

Come probabilmente saprai la letteratura divulgativa sulle relazioni di coppia abbonda di teorie le più strane e le più diverse sulle differenze tra uomini e donne. A partire dalle teorie su Marte e Venere di John Gray per arrivare a me (ché anch’io ho le mie teorie in proposito), nessun “esperto di faccende di cuore”, ma anche nessun cittadino comune, è privo di una sua opinione sull’argomento, più o meno sensata, più o meno credibile, più o meno suffragata da prove scientifiche. Ok. E questo ovviamente “invade” anche l’ambito del cosa cerca un uomo in una donna, in una relazione.

Anzi, in particolare a quest’ambito e con un certo qual clamore si è dedicato anima e corpo il dottor Emerson Eggerichs, autore di un saggio che in America ha spopolato, intitolato Amore e rispetto. L’amore che lei desidera di più. Il rispetto di cui lui ha disperatamente bisogno. Ebbene, il dottor Eggerichs sostiene in base a esperimenti condotti da lui e dalla moglie Sarah e in base a studi sulla Bibbia (ecco, l‘attendibilità di questi dà particolarmente da pensare, ma per ora sopprassediamo) che le donne, in genere e prevalentemente, in una relazione cercano l‘amore. Gli uomini, in genere e prevalentemente, il rispetto della compagna. Bene.

"Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te. Gabriel García Márquez"

Nelle sue ricerche Eggerichs ha posto a un primo originario gruppo di 400 uomini la seguente domanda: “Se tu fossi costretto a scegliere per forza tra l‘essere lasciato solo al mondo e senza amore o il sentirti inadeguato e privo del rispetto di chi ti sta intorno, che cosa sceglieresti?”

Il 74% dei componenti di questo campione hanno risposto, che, se proprio dovessero scegliere, sceglierebbero la solitudine e la privazione dell‘amore. Acciderbolina…

Su un campione analogo composto da donne, all‘incirca una maggioranza di dimensioni comparabili a quella del campione maschile sceglieva il contrario. Dovendo proprio scegliere, le donne preferiscono essere private del rispetto e sentirsi inadeguate a essere sole e non amate. Ahia! Certe teorie sono un po‘ pericolosine, da sostenere… Perché se ci si attiene in modo rigido a questa teoria, si può sostenere che le donne non sono interessate al rispetto, quindi tanto vale non rispettarle. Deduzione errata.

Come se non bastasse, in un secondo studio i signori Eggerichs hanno rivolto la seguente domanda a un gruppo di 7.000 individui, questa volta costituito da uomini e donne insieme: “Quando hai un conflitto con tua moglie/marito/partner la sensazione che provi più forte è quella di non essere amato/a o quella di non essere rispettato/a?” L’83% degli uomini ha risposto “non-rispettato”, il 72% delle donne “non-amata”. Il che ha portato gli Eggerichs a concludere che benché gli uomini e le donne abbiano bisogno di amore e rispetto in modo uguale (ah, meno male, vah!), nei “litigi di coppia”, le reazioni di uomini e donne sono diverse e gli uni sentono maggior “mancanza” di rispetto mentre le altre di amore…

Piccola nota pratica e divertente: la domande poste dagli Eggerichs puoi porle a te stessa e anche a qualcuno che ti sta a cuore. A un‘amica o a un amico. O a qualcuno con il quale hai o desidere avere un relazione più intima e stretta. Si tratta di domande non scontate, che rendono interessante la conversazione e la conoscenza reciproca.

Quello che gli uomini desiderano: dov’è la verità?

Le ricerche degli Eggerichs non sono le uniche su questo tema. Ne sono seguite altre che hanno evidenziato che le donne desiderano rispetto e riconoscimento in modo analogo agli uomini. E ce ne sono altre ancora che evidenziano che gli uomini cercano rispetto e riconoscimento mentre le donne fedeltà e onestà. E, riguardo alle donne, io propenderei a considerare che in effetti, soprattutto in questo momento storico, tengono molto a fedeltà e onestà. Ma stiamo sul nostro tema centrale, che cosa cercano gli uomini in una donna e in una relazione?

Un inciso importante: tu pensa bene a che cosa è davvero rilevante per te e tieni conto che il rispetto non è altro che un’espressione dell’amore. Quindi, non c’è amore senza rispetto. Per nessuno, né uomini, né donne. Inoltre non bisogna mai ragionare secondo la modalità espressa dalla premessa alla prima domanda dei nostri amici Eggerichs e cioè “essendo costretto a scegliere, sceglierei questo o l’altro”.

Tu non devi mirare a una relazione nella quale ti adatti a compromessi sulle cose importanti del rapporto. Non devi mirare all’“o… o” ma sempre all’”e…e”. Non devi sentirti costretta a scegliere tra due gratificazioni importanti e a rinunciare a qualcosa che è davvero importante per, nella tua vita. La vita è una cosa seria, non un sondaggio, una statistica o un quiz. E comunque voglio proprio vedere quale uomo o quale donna dotati di una buona salute emotiva accetterebbero un rapporto di coppia in cui non sono amati o non sono rispettati. Col cavolo!

"Una delle cose più belle nella vita, è trovare qualcuno che riesce a capirti, senza il bisogno di dare tante spiegazioni. K.Gibran"

Ok, concluso l’inciso torniamo al nostro argomento principe: cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione? Intendo più dell’amore inteso come attaccamento e tenerezza e probabilmente anche del sesso e della disponibilità sessuale della partner? Sì, con una certa sicurezza possiamo dire che il rispetto, inteso come ammirazione e stima (non come “mi trasformo nel suo zerbino”, veh) è un valore davvero prioritario e primario per gli uomini, più di molti altri.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

Se hai fatto il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione che ho citato sopra, sai bene che il bisogno di importanza è uno dei bisogni base per tutti noi. Per gli uomini lo è di più, per ragioni culturali e di educazione secondo il ruolo di genere. In particolare per gli uomini è importante essere ammirati dalla propria compagna. Gli uomini sono, in genere, portati più al fare, a portare risultati, a realizzare cose concrete: questi aspetti della vita sono importanti. E in questi aspetti della vita, quella che conta è la perfomance, la prestazione. Una buona prestazione la si riconosce dando “rispetto”, “stima”, “approvazione” a una persona adulta. Non attraverso l’affettuosità, la tenerezza, il romanticismo. Probabilmente sono queste le ragioni per cui gli uomini tengono tanto al rispetto e alla stima della loro compagna. Secondo un uomo il rispetto che “ottiene” rispecchia quanto è bravo e capace e quindi uomo. Appaga uno dei suoi bisogni principali.

Le donne invece crescono in un contesto dove al femminile è richiesto e suggerito di esprimere amore e compassione, tenerezza ed empatia. E spesso a bambine e ragazze viene fatta passare l’idea che loro sono esseri fragili, bisognosi di appoggio, protezione e solidarietà. E’ probabilmente per questo che si sentono più portate alla ricerca dell’amore, che in effetti si esprime attraverso il contatto empatico, la tenerezza e il romanticismo.
I legami tra uomini spesso sono all’insegna della competizione, della sfida, dell’emulazione. Quelli tra donne – le vere amicizie tra donne – sono improntati all’ascolto, alla confidenza, alla reciproca solidarietà.
Consideriamo anche che, ahimé, nel mondo d’oggi circola ben poco amore o per lo meno l’amore è ben poco visibile, tangibile. Lo stesso dicasi della stima e del rispetto: le persone non sanno amare, non sanno stimare, non sanno rispettare. Te ne rendi conto, se ti guardi intorno, vero?

I genitori spesso non sanno dare amore o non sanno dimostrarlo nel modo giusto. Soprattutto, in famiglia come in altri ambiti manca il rispetto, la capacità di riconoscere in modo esplicito il valore degli altri e ancor di più di valorizzarli.

Viviamo in un mondo “svalutante”, eccessivamente critico, giudicante. Saper dare valore agli altri è quasi più complicato che amare, anche se saper dar valore fa parte dell’amore.

C’è una profonda carenza di questi “materiali”, l’amore e la valorizzazione. Per cui è naturale che uomini e donne cerchino ancora di più e proprio nella vita di coppia (che giustamente deve gratificare più di ogni altro rapporto) quel che una vita di coppia deve per “statuto” garantire. A maggior ragione se intorno non ce n’è.

Detto in altre parole, una relazione di coppia è un rapporto esclusivo e privilegiato tra i due partner. Un rapporto che deve essere paritario, perfettamente equilibrato e di scambio continuo. Non ha senso stare in una rapporto di coppia nel quale non troviamo amore, rispetto, tenerezza etc. etc. Non ha senso stare in rapporto di coppia nel quale non offriamo amore, rispetto, tenerezza etc. etc.

Tu entreresti in un bar dove non fanno caffè e non danno bevande? Entreresti un pizzeria che non fa pizze? No. Però entri tranquillamente in un negozio di abbigliamento se hai bisogno di una giacca nuova, anche se non fa pizze e non fa caffè.

La relazione di coppia deve essere il fornitore principale di amore, tenerezza, rispetto etc etc. Se ho bisogno di qualcuno che invece mi tenga la contabilità, vado da un bravo commercialista e sostanzialmente me ne frego che non sia tenero e amorevole, anzi, mi sentirei seraiamente preoccupata a vedere un commercialista tenero e amorevole in studio. O, peggio, un avvocato… Molto bene.

Tornando agli uomini e a che cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione, prova a fare una tua indagine personale – con tatto e delicatezza – presso gli uomini con i quali hai confidenza e un legame confidenziale. Chiedi se si sentono apprezzati in famiglia, al lavoro, dagli amici. Scoprirai che molti di loro non si sono mai sentiti davvero stimati dal padre e dai proprio famigliari, forse nemmeno dalla mamma. Quanto a colleghi e conoscenti, lasciamo perdere…

"Per ottenere il pieno valore della gioia dobbiamo avere qualcuno con cui dividerla. M.Twain"

Amore e rispetto

Che cosa significa questo? Forse significa che tutti noi siamo una manica di complessati senza speranza? No. Di sicuro ci sono molti complessati, in tutti gli ambienti e sotto le sembianze più diverse, e vanno evitati. E’ anche vero che spesso nel profondo del suo animo anche il più equilibrato degli uomini può talvolta avere qualche incertezza verso se stesso e il proprio valore, magari più di quanto capita alle donne (il perché l’ho spiegato poco sopra).

Ecco perché mostrare stima, rispetto e apprezzamento per il tuo partner è tanto importante per lui. E lo è anche per te, sai?

Ora, quando mi trovo a scrivere di argomenti come questo, già mi vedo orde di PiccoleFiammiferaie-Biancaneve-Cenerentole che frequentano un idiota qualunque, immaturo ed egoista, che le maltratta, che stanno pensando: “Oh cielo! Oh poverino! Adesso che ci penso nell‘ultima ora non gli ho fatto nessun complimento. Sono brutta cattiva e piena di colpe imperdonabili.“

Ecco, no. Non è così, ma manco per niente. Il bisogno di apprezzamento che ha un uomo sano ed equilibrato non ha nulla a che vedere con le disfunzionalità di un perverso narcisista o di una persona che è morbosamente insicura.

Il perverso narcisista, che ha insieme una grandiosa immagine di sé e un’autostima ai minimi termini, vive dell’adorazione di chi gli sta intorno e la ricambia con un sentimento di profondo disprezzo. E odio, anche. Quindi se credi di stare con uno così, vattene quanto prima, altroché mostrargli ulteriore rispetto…

Se uno è morbosamente insicuro, stai tranquilla che del tuo rispetto non se ne fa niente. E’ molto più probabile che trasformi te in una morbosamente insicura. E sono sicura che, in ogni modo, non ne hai bisogno… Noi vogliamo sapere che cosa un uomo cerca in una donna e in una relazione, ma pensiamo a un uomo giusto, non a un uomo sbagliato, giusto? :)

Quindi per riepilogare: un uomo desidera essere apprezzato, stimato, ammirato dalla propria compagna. Per lui è davvero importante. Ecco che cosa un uomo cerca in una donna e in una relazione. Se ami davvero una persona il “rispetto” dovrebbe essere inserito nella fornitura di base, dato che il rispetto è una forma di amore. Come puoi amare una persona senza rispettarla? Sarebbe una contraddizione impossibile da gestire. La verità è che senza rendersene conto molte donne non sanno come dimostrare rispetto (e forse nemmeno amore) e pasticciano. Succede, siamo umani e nessuno mai ci fornisce di una benché minima educazione sentimentale.

Imparare a dimostrare amore e rispetto al proprio partner – all’interno di una relazione sana ed equilibrata – può essere molto divertente e utile. Un buon modo per procedere nel proprio percorso di crescita personale e sentimentale. Tra l’altro è un modo utile anche per rafforzare l’amore e il rispetto per se stessa. Tanto più se consideri che dimostrare rispetto e amore al proprio partner non siginifica essere e dimostrarsi dipendente, bisognosa, eccessivamente attaccata.

Di come dimostrare amore e rispetto al proprio partner in un rapporto e in uno scambio sano parleremo presto in un prossimo articolo. Per ora lasciami i tuoi commenti su che cosa un uomo cerca in una donna e in un relazione.

Lascia un Commento!

155 Commenti

  1. Avatar di Veronika

    Veronika 8 anni fa (26 Settembre 2016 11:52)

    Ciao, articolo interessante da approfondire. Mi accorgo di essere più portata a dimostrare affetto che ammirazione o stima,anche se senza stima e' difficile provare affetto per qualcuno. Come si inverte la rotta?
    Rispondi a Veronika Commenta l’articolo

  2. Avatar di Valentina

    Valentina 8 anni fa (26 Settembre 2016 13:01)

    Bellissimo. Perfetto. Articolo utile, preciso ed essenziale. Le cose più importanti ci sfuggono, mentre sono (apparentemente) semplici e alla nostra portata. Brava Ilaria, grazie per ricordarcelo.
    Rispondi a Valentina Commenta l’articolo

  3. Avatar di Susanna

    Susanna 8 anni fa (26 Settembre 2016 13:18)

    Grazie Ilaria, bellissimo articolo...io ho la pessima abitudine di far notare al mio compagno le cose che mi infastidiscono con battute un po' pesanti ed effettivamente poi c'è quell'attimo di silenzio che mi fa capire che ho esagerato e anche se non risponde ho colpito...
    Rispondi a Susanna Commenta l’articolo

  4. Avatar di Greta

    Greta 8 anni fa (26 Settembre 2016 13:24)

    Cara Ilaria, Mi sono divertita a leggerti.E'stato anche interessante In effetti a tutti piace essere stimati per la propria unicitá! Infatti per me sentirmi stimata e apprezzata significa setirmi felice del fatto che a qualcuno piaccia la mia unicitá. E me ne accorgo dal modo di ascoltarmi, parlarmi, sorridermi e salutarmi delle persone. Chiaro, in fase di innamoramento tutto dell'altro è meraviglioso, ma poi, forse,col tempo, ci si dimentica di apprezzare ciò che ci ha fatto innamorare di qualcuno e ci si focalizza solo sugli aspetti negativi....(l'ho ben fatto anch'io!) Quindi se per me è così bello sentirmi amata e apprezzata per quello che sono e quello che faccio, di sicuro lo è anche per l'uomo che amo! Grazie Ilaria, mi hai illuminata :)
    Rispondi a Greta Commenta l’articolo

  5. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 8 anni fa (26 Settembre 2016 14:50)

    Buongiorno e buon inizio di settimana a tutte! Come probabilmente sapete per qualche giorno non si è potuto commentare sul blog. Un inconveniente tecnico occorso a partire dalle 17 di venerdì (e te pareva...) ha reso impossibile inserire commenti. Ovviamente il fatto non è dipeso dalla mia volontà. Mi spiace per chi avrebbe voluto commentare o fare domande e non ha potuto. Ora tutto dovrebbe essere risolto e i vostri commenti sono sempre benvenuti :) Buon proseguimento. IC
    Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  6. Avatar di London

    London 8 anni fa (26 Settembre 2016 14:53)

    Su cosa cerca un uomo in una donna e i n una relazione... Si,  l'uomo equilibrato sicuramente stima e rispetto, mentre la maggior parte di uomini in circolazione direi una mamma,  una badante,  una zerbina e ne trovano a uffa.  Una cosa che non ho mai sopportato,  l'idea che la donna debba essere la donna di casa a 360 gradi quindi rientriamo in tutti i tre casi sopra elencati.  La generazione dei nostri babbi... Si dai capiamoli,  lavoravano tanto e duramente e quindi la donna a casa puliva,  cucinava,  rammendava,  magari lavorava in casa e cresceva i figli oltre che fare da baby sitter.  L'uomo portava a casa il "pane".  Ok.  Ma nel 2016,  o anni 2000, a conoscere soggetti simil padre anni 80, nooo!  L'uomo che non alza un dito in casa e pensa che la donna debba servirlo e riverirlo,  no,  pietà!!!! Per fortuna che nella nuova generazione qualcosa sta cambiando ,  comunque in generale vedo molto poco rispetto dell'uomo nei confronti della donna per cui direi cerca quello ma non ricambia granché... 
    Rispondi a London Commenta l’articolo

  7. Avatar di Enry

    Enry 8 anni fa (26 Settembre 2016 18:20)

    Ciao Ilaria,il tema del rispetto all'interno di una relazione e in generale nella vita è sicuramente fondamentale per la buona riuscita di un rapporto. Il tema più spinoso che ho sempre riscontrato io,che oggi ho 40 anni,è legato al concetto culturale ed educativo che c'è dietro.Purtroppo non viene insegnato a maschi e femmine nello stesso modo in fase di crescita perciò trovare un equilibrio semi perfetto in una coppia è davvero complicato.Alla fine molto spesso emergono le differenze anche nella propria interpretazione di quello che è il rispetto dell'altro e sono quasi sempre a sfavore delle donne che devono sempre un po' combattere per riceverlo come meriterebbero. Io credo che sia anche per questo che purtroppo molte donne,inclusa me,si trovano poi a dover sempre darne più di quanto se ne riceve.Penso all'educazione che ho ricevuto io in una famiglia dove il rispetto era un dovere incondizionato verso l'alto indipendentemente dalle situazioni, e un dover sgomitare per ricevere il medesimo trattamento.Io vedo in ogni situazione affettiva sempre tante disparità.Sicuramente ci sono tanti uomini equilibrati che hanno la capacità di rispettare la propria donna ma la base di partenza sarà sempre diversa e noi donne ci troveremo sempre ancora troppo spesso a dover cedere perché non siamo abituate a pretendere e abbiamo paura a farlo!!! (E mi rendo conto che gira che rigira la mia testa torna sempre sul tema dell'autostima e del rispetto in primis per se stessi). Sarebbe utile capire questi uomini che hanno risposto a così grande maggioranza che danno così tanta importanza al rispetto, nella realtà come lo declinano in una relazione. Ad ogni modo sottoscrivo che gli uomini che pretendono rispetto ma non lo sanno dare non sono uomini capaci di amare e quel tipo di relazioni non saranno mai in grado di renderci pienamente felici perché ,per come intendo io il rispetto,a monte ci vogliono i Valori che sono basilari per saperlo alimentare, e senza queste fondamenta le relazioni non crescono.
    Rispondi a Enry Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (26 Settembre 2016 18:34)

      Beh, l'autostima è un portato dell'educazione e di quanto si è respirato negli anni dell'infanzia ed è direttamente legata al concetto di rispetto di sé e degli altri. Se mi viene insegnato che devo dare rispetto agli altri senza che venga passato un concetto di uguaglianza e di rispetto della persona dell'altro ma del suo ruolo etc etc, ovvio che l'autostima crolla rovinosamente. Il rispetto si traduce in subordinazione, sottomissione. Sia da quanto indicato negli studi, sia da quanto ho scritto io, mi pare evidente che gli uomini cerchino il rispetto perché ne sentono la mancanza e perché sono stati educati a fare l'equivalenza essere rispettato=avere valore. Se poi pensi ai significati deleteri che la parola rispetto ha in determinati ambienti e come questi significati siano stati portati nel sapere comune, tanti dati risultano chiarissimi. Le donne cercano amore perché per loro il loro riconoscimento passa per il sentirsi amate. Ma stiamo bene attenti: richiedere per sé qualcosa non significa conoscerlo, saperlo riconoscere o saperlo dare. Poi, come scrivo, quegli studi indicano i dati riportati (gli uomini cercano rispetto, le donne amore) e la mia esperienza e le mie ricerche mi fanno considerare quei dati come verosimili. Non sufficienti dato che allo stresso tempo tutto evolve e cambia. Come dico nell'articolo, molte donne oggi più che amore dichiarano di cercare onestà, lealtà, fedeltà. Che guarda caso, di questi tempi sembrano essere le merci più rare...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 8 anni fa (26 Settembre 2016 20:05)

      bellissimo articolo, e se posso dare un contributo da uomo -forse- normale, direi che il rispetto ed il riconoscimento (che Ilaria ha citato qui sopra) viaggiano a braccetto, anzi, potrebbero essere la stessa cosa, in una relazione sana...ovvero il riconoscimento della presenza dell' altra persona nella relazione, nei momenti belli, e -nonostante tutto- anche nei momenti difficili che la vita ti riserva....onestà, lealtà, fedeltà purtroppo non sono presenti in tutti noi, l' importante è incontrare persone che abbiano questi valori ben saldi dentro di loro, anche indipendentemente dai loro vissuti sentimentali...cioè, una persona può essere anche onesta e leale nella vita, ma se decide di non legarsi con nessuno, e nei suoi agiti è coerente con se stesso, e bada a non illudere il prossimo, cavoli suoi, è liberissimo di farlo...infine dico che per me come uomo, il rispetto/riconoscimento passa ANCHE dalle parole (cosa molto importante per le donne che in linea di massima sono molto più propense al dialogo per "scendere in profondità"), ma preferibilmente NON necessariamente dalle parole, non so se rendo l' idea.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

  8. Avatar di Sasa

    Sasa 8 anni fa (26 Settembre 2016 21:48)

    Questo articolo mi ha dato molti spunti di riflessione ed ,anzi, mi ha risolto vari dubbi che avevo in passato....Mi ha fatto subito sorridere quella domanda di scegliere o amore o rispetto...per me da un pò di anni che ormai capito che non possono essere divise le due cose. Come posso essere amata senza rispetto? Sono un oggetto? Come posso essere rispettata senza amore? L'altro ha paura di me? (qui mi è venuta in mente la scena di un film a me molto caro cioè "Bronx" . In quella scena il rprotagonista faceva una domanda come quest se optava all'amore o la paura.Il boss preferiva la paura all'amore perchè con essa c'era maggior rispetto)
    Rispondi a Sasa Commenta l’articolo

  9. Avatar di Erika

    Erika 8 anni fa (26 Settembre 2016 22:52)

    Questo tuo articolo, Ilaria, mi fa riflettere su un tema, ahimè, così attuale che ci riguarda molto da vicino: la violenza sulle donne. Non so perché, ma leggere tutto ciò che hai scritto mi ha fatto pensare sì, al fatto che noi donne spesso (tanto spesso) ci dimentichiamo di farci rispettare,anzi...tante volte proprio non lo capiamo che cos'è il rispetto per noi stesse, peggio quello che dovremmo avere dagli uomini (partner,colleghi,papà, amici, figli ecc)... Ma mi ha fatto riflettere anche su quante volte manchiamo di rispetto a noi stesse per fare spazio - troppo spazio - ai desideri e alle necessità degli uomini che ci circondano e che fanno parte delle nostre vite... I nostri spazi si riducono, i loro ego si amplificano e cosi si crea la spirale di umiliazioni, violenze, ripicche, minacce. Non voglio dilungarmi di più,ma voglio solo concludere dicendo che è assolutamente vero ciò che dici quando scrivi che il "rispetto è una parte dell'amore"... Vero, ma senza dimenticare che il rispetto lo si deve misurare sempre in parti eguali, come se avessimo una bilancia ad equilibrare il rapporto. Rispetto porta rispetto. Percio, impariAmo ad amarci, rispettarci, volerci bene dal profondo e solo cosi sapremo imparare a riconoscere i soprusi che gli uomini che si sentono poco stimati (perché insicuri e vigliacchi) sono capaci di portare avanti nei confronti delle Donne! Vi ringrazio per l'attenzione e scusami Ilaria se da questo tuo articolo ho preso spunto per parlare del problema della violenza sulle donne! Un caro saluto a tutte!
    Rispondi a Erika Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (26 Settembre 2016 23:05)

      Grazie Erika. In realtà io vi sto ipnotizzando, lo sapete? Scrivo su un blog rosa con cuoricini per farvi credere di darvi consigli "del cuore". Ma faccio ben altro e come vedi, centro l'obiettivo ;) ...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  10. Avatar di zara

    zara 8 anni fa (27 Settembre 2016 9:30)

    Ciao Ilaria, proprio in questi giorni stavo pensando al rispetto, mi piace quando penso a qualcosa e poi trovo articoli che mi chiariscono i pensieri e mi danno nuovi spunti, grazie. Ho conosciuto un uomo, che sembra normale (piccolo chiarimento doveroso),e parlando lui diceva che in una relazione lui si sente "vecchio stile" perche´ secondo lui il rispetto e l´ amore sono concetti fondamentali. Poi ci siamo persi a parlare d´ altro... e grazie dello spunto mi stimola il pensiero della conversazione! Un altro esempio di rispetto lo vivo ora a casa, vivo con la mia amica e il suo compagno e cerco di stare fuori dalle loro problematiche interne alla coppia di questo momento, ma spesso mi ritrovo in mezzo fisicamente a discussioni che dal di fuori sono per me quasi prive di senso. Lei sta cercando la sua strada lavorativa e di vita e sente che lui spesso e´ un peso, che non riesce a superare i suoi limiti e non riesce a portare a termine le cose, cosa che per altro non si dimentica mai di fargli notare, lui e´ in panne, si sta cercando pure lui, ma in modo diverso, credo che stia cercando un senso alla sua vita di questo momento, che non e´ molto gratificante da piu´ punti di vista. Ma il rispetto, quello che alimenta l´ uomo e gli permette magari anche di portare a termine le cose, legato anche alla fiducia e al credere che ce la possa fare, questo manca e penso che sia come un cane che si morde la coda. Sono una persona che ascolta molto, cerco di tradurre i miei pensieri, se penso possano essere utili, ma so di non avere il potere di cambiare le cose, ma si puo´ dal di fuori far vedere le cose in modo piu´ chiaro a chi e´ dentro? Senza, a mia volta, peccare di presunzione e mancare loro di rispetto. Consigli?
    Rispondi a zara Commenta l’articolo

  11. Avatar di mau

    mau 8 anni fa (27 Settembre 2016 9:47)

    In realtà temo di aver capito, a mie spese, che le cose non vanno proprio nel senso che tu dici. Anche il migliore e stimabili compagno non sempre è perfetto. Anche se tu lo apprezzi e lo stimi, qualche volta sei in contrasto con lui. Personalmente, rispetto significava affrontare con il mio uomo le cose anche rispettosamente criticando. Il mio concetto, più volta espresso, era: "ti ritengo una persona intelligente che, a mio parere, sta facendo una cosa stupida, o sbagliata o che mi provoca problemi/sofferenza/non adesione..., parliamo. Ti ritengo coì intelligente da pensare tu possa discuterne con me". Ma (forse han ragione i "marziani") questo viene visto dagli uomini come volontà di ridurli a zerbini, manipolazione, ecc. ecc. La tecnica di mia nonna, di fingere rispetto apparente e obbedienza cieca e non criticare mai, poi manipolare ma senza che se ne accorgano, ho visto funziona sempre meglio. Hai presente la teoria che induce a educare il proprio marito come fosse un cucciolo di cane? Chi manipola e riduce a zerbini senza rispetto alcuno viene amata e vissuta come "docile e rispettosa". Chi cerca un confronto franco e rispettoso viene considerata una rompiballe. Ma come posso rispettare uomini così?
    Rispondi a mau Commenta l’articolo

    • Avatar di Sasa

      Sasa 8 anni fa (27 Settembre 2016 11:10)

      Mau come ti capisco... Anch'io sono così. Il mio disappunto per alcune cose veniva visto come mancanza di rispetto etc quando invece era solo un motivo di confronto, di mettere in guardia etc... Ho notato che invece l'atteggiamento da "finte agnelline " (o gatte morte?!) paga. E non solo per quanto riguarda l'amore... io noto che un po' di donne preferiscono affrontare i problemi a situazioni alla "larga" piuttosto che maniera diretta. In questo modo salvano la faccia e riescono, allora detta, a far sì che le cose volgano secondo i loro piani.
      Rispondi a Sasa Commenta l’articolo

  12. Avatar di Franca

    Franca 8 anni fa (27 Settembre 2016 12:07)

    Ciao Ilaria. L’articolo mi è piaciuto moltissimo e mi ha fornito spunti. Non mi sono chiare due tue frasi, anche se capisco che l’argomento possa non essere interessante per la maggior parte delle utenti di questo sito. Tu hai detto “soprattutto in questo momento storico, tengono molto a fedeltà e onestà” e “Consideriamo anche che, ahimé, nel mondo d’oggi circola ben poco amore o per lo meno l’amore è ben poco visibile, tangibile. Lo stesso dicasi della stima e del rispetto: le persone non sanno amare, non sanno stimare, non sanno rispettare.” Ti ho sempre vista molto ottimista e non ho ben compreso questa visione "sociologica/antropologica" fortemente critica. In un altro punto accenni alla tendenza al giudizio molto forte che provoca una pressione fortissima e che sicuramente riconosco a quest’epoca (e aborro, tanto da sognare di essere nata in altri periodi), ma cosa intendi dire con le due espressioni riportate? Per te c’è più infedeltà oggigiorno (o più bisogno di fedeltà da parte femminile?) e meno capacità di amare rispetto al passato?
    Rispondi a Franca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (27 Settembre 2016 13:38)

      Franca, la mia impressione è che tu abbia una serie di pre-giudizi o di convinzioni ben radicate sugli altri e sul mondo, tipo che cosa possa essere interessante o no per le utenti di questo sito :) . E che tu legga anche i miei articoli applicando i tuoi filtri. Mi attribuisci una visione "sociologica/antropologica" fortemente critica. Personalmente non mi sembra di discostarmi molto dal mio messaggio usuale: usare il senso critico non significa criticare o essere pessimista. Canto in musica che tutti (ma le donne soprattutto, sia perché mi rivolgo alle donne, sia perché loro ne hanno bisogno) che tutti debbano avere e cercare dalla vita il meglio per sé e nel contempo debbano proteggersi. Non è utile comportarsi da Cenerentole/Piccole Fiammiferaie/Biancanevi e ostinarsi a vedere il mondo non come è ma riempito di fantasie irreali. Le mie affermazioni che tu riporti mi sembrano abbastanza chiare. Non ho affermato che c'è meno capacità di amare rispetto al passato, o più tendenza al giudizio rispetto al passato. Non lo penso. Ti chiedo: questo nostro mondo nelle sue diverse espressioni, ti sembra pervaso da amore? Da rispetto per la persona, l'essere umano, l'umanità tutta? Ti sembra, in generale, che le relazioni tra persone, non solo quelle di coppia, siano improntate alla lealtà e alla fedeltà? Qual è la tua idea? Che sensazioni hai tu su questi temi?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  13. Avatar di Sole

    Sole 8 anni fa (26 Settembre 2016 21:58)

    Buonasera Ilaria, prima di ogni cosa ti ringrazio per il tuo prezioso lavoro; attraverso la lettura del tuo blog sto iniziando a trasformare gradualmente ma - mi auguro ;) - radicalmente la mia comprensione e la mia prospettiva sulle relazioni. Ho trovato quest’ultimo articolo particolarmente interessante e vorrei sottoporti una questione: dal momento che l’uomo cerca in una relazione il soddisfacimento del proprio bisogno di importanza attraverso l’apprezzamento ed il riconoscimento per quanto egli dimostra di essere capace di realizzare, mi chiedevo se possa esistere una sorta di ‘lato ombra’ di tale bisogno suscettibile di precludere magari anche in partenza la possibilità di una relazione. Mi spiego in concreto: mi è capitato più volte di incontrare uomini che inizialmente si dimostravano interessati, ma che, una volta venuti a sapere nel corso della conoscenza del fatto che avessimo un diverso grado di istruzione formale o svolgessimo professioni ‘distanti’ in un senso da un certo punto di vista a me favorevole – preciso che trattandosi di valutazioni che personalmente non mi appartengono mi sta costando difficoltà esprimerle anche solo per descrivere dei fatti - di punto in bianco sono diventati immediatamente distaccati e poi inevitabilmente sono spariti, nonostante io nelle conversazioni avessi dimostrato interesse ed apprezzamento per le attività da loro svolte. Mi sarebbe molto utile avere un tuo cortese parere, del quale ti ringrazio anticipatamente
    Rispondi a Sole Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (26 Settembre 2016 23:01)

      Certo che c'è un lato d'ombra e io lo accenno nell'articolo. Il lato d'ombra è quello dei popolarissimi - dato che vanno di gran moda - perversi narcisisti che vivono dell'approvazione altrui e si prendono donne che li adorano - per prosciugarle e atterirle - dato che loro (le loro partner) sono la loro carica narcisistica. I casi che presenti tu li inquadrerei più generalmente nella categoria dei mediocri insicuri ai quali è stato insegnato che in una coppia è l'uomo che porta i pantaloni. Quindi se tu sei più qualificata di loro o guadagni più di loro non hanno nessun motivo di essere in coppia. Ricordiamoci che per molti/molte un partner è uno status symbol. Una compagna è uno status symbol e in quanto tale deve avere determinate caratteristiche: essere bella un tot, presentabile ed educata un tot ma non deve mettere in ombra, perché tra è anche simbolo del fatto che "io" sono "uomo" e sono in grado di farmi carico di qualcuno patentemente più "debole" di me. Teniamo poi presente che in molte/molti credono che una donna (fosse pure governatore della banca centrale) è sempre e comunque inferiore a un uomo (fosse l'ultimo analfabeta della terra). Ma se lei sa leggere e io non so tenere la penna in mano, forse a qualcuno verrebbero dei dubbi. (Sono stata abbastanza cortese o dovrei sforzarmi di più? No, perché su certi temi proprio non riesco... ;) )
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Sole

      Sole 8 anni fa (27 Settembre 2016 16:33)

      Fin troppo cortese, in effetti, visto l'argomento ;) E per quanto mi riguarda, illuminante. Grazie, Ilaria!
      Rispondi a Sole Commenta l’articolo

  14. Avatar di Sabrina

    Sabrina 8 anni fa (27 Settembre 2016 14:53)

    Buon pomeriggio Ilaria, la stima ed il rispetto dovrebbero essere le basi principali sulle quali costruire qualsiasi tipo di relazione, e già in famiglia dovremmo essere educati al rispetto ed alla stima reciproca. Purtroppo non è così, ed aggiungo che diversi "signori" uomini, non soltanto quelli con cui mi sono relazionata negli anni, ma anche persone che conosco di riflesso o compagni di mie amiche e conoscenti, almeno all'inizio di una relazione sono molto colpiti ed interessati dalla posizione economica delle signore. La stima ed il rispetto sono direttamente proporzionali al livello socio-economico che la signora riveste; e poco importa - e questo purtroppo l'ho amaramente constato a mie spese anche nell'ambito professionale - in quale modo la "signora" in questione sia arrivata all'apice di questo cd. successo sociale. Sta di fatto che in molti contesti più si ostenta più si vale, più si è arroganti e sfacciati e più si è circondati di stima ed approvazione.
    Rispondi a Sabrina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (27 Settembre 2016 15:30)

      E certo, come no. Stima e approvazione che scendono immediatamente appena si scende anche di un solo gradino :) . Ma non è di questo che sto parlando io. Non è del solito becerume qualunquista alienato che parlo io :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Sabrina

      Sabrina 8 anni fa (27 Settembre 2016 16:08)

      Cara Ilaria, il "solito becerume qualunquista alienato" è purtroppo il contesto nel quale molti di noi quotidianamente operano e si relazionano e sai perfettamente, altrimenti non avresti creato questo blog, che è il contesto sociale nel quale sono presenti i vari "stronzo, rospo, manipolatore, narcisista, bambinone, seduttore seriale" etc...che sono i personaggi che hanno fatto, e fanno, a pezzi la nostra autostima e non solo quella...Sono i tipi che più facilmente si incontrano. Non è facile, parlo per me, incontrare uomini "sani" che hanno voglia di costruire relazioni "sane". E' grazie a te se riusciamo a capire, prima che la situazione prenda una piega sbagliata, in che tipologia di uomo ci siamo imbattute anche stavolta....
      Rispondi a Sabrina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (27 Settembre 2016 16:59)

      Ohlà, mi piacciono queste risposte decise e sicure e centrate sul tema, queste discussioni "forti", nelle quali si dicono le cose come stanno e non si fa il solito trollaggio maschilista che poi bisogna cancellare... Vero il blog è stato creato nella consapevolezza del contesto sociale. Allora, ecco: ci sono più rospi che principi, ci sono più mediocri che grandi, in ogni ambito della vita e non dovrebbe essere una scoperta. L'ho detto mille e mille volte che è legge di natura. Ci sono più tappi di bottiglia che diamanti, sassi che pietre preziose. Questa è una realtà di cui è meglio diventare consapevoli quanto prima nella vita, in modo da evitare di cullarsi nelle fantasie dei babbi Natale e dei principi azzurri che essendo fantasie sono fandonie inpnotiche e manipolatorie. Preso atto che il mondo è strapieno di tappi di bottiglia e carente di diamanti, che si fa? Si può ammettere e riconoscere che ci sono persone che hanno fatto a pezzi la nostra autostima (altre addirittura che l'hanno strangolata quando non aveva nemmeno visto la luce) e che, sì, è possibile essere state vittime di altri. Tutto possibile. E allo stesso tempo è necessario e possibile capovolgere la situazione: anche se sono la maggioranza, mediocri e rospi (in qualsiasi campo) non sono autorizzati a dominare la nostra vita, purché noi sappiamo proteggerci e andare dritte per la nostra strada rifiutando di rimanere vittime e impedendo loro di esercitare il loro potere oltre il consentito. E' difficile? Può essere molto difficile, ma non sempre. In realtà possiamo scegliere di innalzarci rispetto alla mediocrità, evitandola se possibile e gestendola alla meglio quando non è possibile evitarla. Detto in altre parole: le melme abbondano, ma non ci sono solo loro e vi sono modi per vivere bene nonostante le melme. Mi va bene tutto e comprendo tutto. Ho difficoltà ad accettare che anche se in maggioranza i mediocri debbano dettare la linea anche a chi mediocre non è. Noi siamo qui a trovare il modo :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di eleonora

    eleonora 8 anni fa (28 Settembre 2016 10:57)

    un uomo sano,penso sia difficileda trovare.tutto noi abbiamo un vissuto fatto di tante tappe dall'infanzia fino ad oggi... in astratto,credo che un uomo cerchi un porto sicuro dove rifiugiarsi da un mondo faticosamente difficile da comprare. idem,la donna. o almeno...x me ,questo e'il senso.
    Rispondi a eleonora Commenta l’articolo

  16. Avatar di Rosypolly

    Rosypolly 8 anni fa (28 Settembre 2016 0:46)

    Buongiorno Ilaria... non so se sia questo il modo giusto per avere un tuo consiglio, ma ci provo. Ho un "problemino": io e il mio ragazzo usciamo spesso con un'altra coppia, ovvero, suo cugino e la sua ragazza (nonché sorella della ex ragazza del mio ragazzo). Andava tutto bene fino a quando una settimana fa la ex è tornata a farsi sentire col mio ragazzo, anche se lui l'ha bloccata da tutti i fronti e non ne vuole sapere, io mi sento a disagio nel continuare a frequentare la sorella perché comunque so che anche lei vorrebbe che ritornassero insieme, visto che manda frecciatine al mio ragazzo. Questo comportamento mi sembra poco rispettoso e di conseguenza la mia decisione sarebbe quella di chiudere i rapporti, ma mi dispiacerebbe per il mio ragazzo che ha un bel rapporto con suo cugino. So che questo è un problema sciocco, ma vorrei lo stesso un consiglio da te
    Rispondi a Rosypolly Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (28 Settembre 2016 11:43)

      Ciao Rosypolly, dici che è un problema sciocco e tu evidentemente lo senti come importante. Io mi chiedo che male c'è a parlarne apertamente con il tuo ragazzo, dicendogli quello che hai scritto qui e magari ragionando insieme se forse tu ti stai preoccupando per qualcosa che non è importante dato che magari c'è altro che ti preoccupa.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  17. Avatar di Nicla

    Nicla 8 anni fa (26 Settembre 2016 13:02)

    Salve ! Ottimo articolo e ne confermo ciò che Ilaria scrive ! La storia che ho avuto con il mio ex marito era basata su questo , ho sempre aiutato e supportato il mio ex marito sul proprio lavoro ( per lui molto importante ) ! Gli sono sempre stata accanto nei colloqui e nelle decisioni importanti e l'ho sempre appoggiato , ottenendo lavori sempre più importanti !! Poi le cose sono cambiate ! L'ultima decisione lavorativa che lo ha portato a diventare un libero professionista , ha inclinato il rapporto , togliendo il nostro tempo per darlo al lavoro ! Così adesso siamo separati da anni ma sempre in ottimi rapporti ! Adesso mah ! Non vedo granché in giro , mammoni , insicuri e " non voglio un rapporto serio " ! Premetto che incontro pochissimi uomini ( in 3 anni sono uscita con 3 uomini ed è finita alla prima uscita ) ! Colpa mia ? Colpa loro ? Mah ! Ma di una cosa ne sono certa e la ripeto sempre " non sempre si apre un portone " ! Solo per alcune !
    Rispondi a Nicla Commenta l’articolo

    • Avatar di Claudine

      Claudine 8 anni fa (26 Settembre 2016 21:00)

      Buonasera Nicla. Sono d'accordo con te quando dici 'non sempre si apre un portone'...forse perché troppo ingenua, io ho pensato che chiudendo con certi succhiaenergie avrei incontrato un uomo di valore...non è ancora successo...ma se consideriamo portone il poter approfondire e fare cose che ci fanno stare bene, coltivare interessi, godere della libertà e mancanza di legami, se vissuta nel modo giusto per noi (non è sempre facile) allora questa occasione è sicuramente un portone!
      Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di pamela

      pamela 8 anni fa (28 Settembre 2016 13:26)

      concordo con te carissima a cui mi sento affine, io ne ho conosciuti molti di piu' e la considerazione non cambia ( sono sola da 3 anni dopo una separazione ) . Credo che però mi abbia salvato il voler star bene io stessa, coi miei figli e allora mi sono dedicata a questo . A coltivare amicizie come piante, interessi e spazi condivisibili con chi è come me con stessi interessi. Questo si appaga e tanto, poi credo che nei luoghi giusti si possa trovare attrarre chi è come noi ( quindi mister Right ) . Sbaglio Ilaria ?
      Rispondi a pamela Commenta l’articolo

  18. Avatar di Stella

    Stella 8 anni fa (28 Settembre 2016 14:38)

    Io vorrei fare una domanda un po' diversa. Ieri ho saputo che 2 persone che conosco si sono separate una dopo 10 anni ed una dopo 20 con una figlia adolescente. Stamattina incontro un signore sulla 50ina che raccontava di essersi separato x volere della sua 2moglie da cui ha un figlio ed 1dalla prima. Io sono fidanzata e convivo da 2 anni e mezzo ho un figlio di 10 mesi. Io lo amo lui mi ama stiamo bene.Siamo comunque insieme da poco. Io mi chiedo si può far funzionare una coppia con il passare degli anni?Possono cambiare le cose? Perchè tutte queste separazioni?
    Rispondi a Stella Commenta l’articolo

  19. Avatar di Audrey

    Audrey 8 anni fa (28 Settembre 2016 17:26)

    Ciao. Un paio di settimane fa ho ricevuto l’invito per andare a vedere un film da parte di un tipo che conosco perché frequenta sporadicamente il mio giro di amicizie. Ha chiamato lui per primo e fin qui tutto ok. Poi però nel metterci d’accordo (io vedevo la cosa come un tranquillo pomeriggio in cui avrei conosciuto meglio qualcuno) sono saltate fuori da parte sua mille complicazioni. Dovevamo andare nel cinema che voleva lui, a vedere quello che voleva lui, a mangiare dove a lui piaceva e io non avrei potuto a causa di allergie alimentari (ma tanto puoi mangiare un’insalatina) e ho dovuto pure chiamarlo perché il suo abbonamento non era vantaggioso e avrebbe speso troppo. Ora che lo scrivo credo di avere minimizzato anche troppo in quei momenti e non avere avuto rispetto per me stessa. Alla fine ci sono pure andata, di malavoglia, e sono partita per la sala che volevo io dicendogli qualcosa tipo “se ti va sono lì se no buona giornata”. Lui è venuto ma dicendomi che gli avevo modificato i piani. Cercavo amore a qualsiasi condizione? Sai che bolle una vita così?
    Rispondi a Audrey Commenta l’articolo

  20. Avatar di Elena

    Elena 8 anni fa (27 Settembre 2016 17:22)

    Ciao Ilaria, articolo che capita proprio a fagiolo. L'altro giorno parlavo con due amici maschi riguardo amore, innamoramento. Bene, a parte il fatto che vedo in loro molto molto orgoglio e confusione (uno di questi sta di nuovo con la sua ex ragazza tanto per fare, cosa alquanto discutibile, ma de gustibus... saranno pure affari loro), i due in questione esordiscono dicendo di essere degli apatici, che verso i loro genitori non provano effettivamente "amore", ma gratitudine (io ritengo che le due cose siano collegate, ma loro invece no. Teniamo anche presente che uno dei due è fermamente convinto di essere l'Oracolo di Delfi e di di avere la verità infusa) e che quindi anche l'amore per una donna effettivamente non esiste se non, appunto, nella testa delle donne. Oracolo sostiene poi che l'innamoramento sia semplicemente una questione chimica, ed entrambi che mai e poi mai potrebbero innamorarsi di una donna "per davvero" (quindi, si innamorerebbero per finta? Non è dato sapere cosa significhi questo "per davvero"). Credo di vedere in loro un grande mix di insicurezza e delusione, a partire dal fatto che uno ha subito da qualche anno un lutto perdendo il padre proprio nel periodo dell'adolescenza (e posso dire, essendo un'esperienza simile a quella che ho vissuto io quando ho perso mia madre, che forse fatti come questo creano davvero un "buco emotivo") e Oracolo, invece, un rifiuto amoroso che dopo tre anni si ostina ancora a tirar fuori (e qui ritorna il discorso sul rispetto che hai inserito nel tuo scritto: mio fratello mi fa notare che per un uomo un rifiuto è uno smacco non da poco, io noto anche che, a mio parere, da questo punto di vista una donna emotivamente sana riesca a riassorbire un'esperienza negativa molto più in fretta). Penso giusto? Credo che in questo modo due persone che sono intelligenti, stimabili e impegnate si pregiudichino un bel futuro mentre passano il tempo facendo orgogliose (e anche arroganti) considerazione su delle "verità" che in realtà sono solo parziali.
    Rispondi a Elena Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (27 Settembre 2016 17:39)

      Non faccio commenti nello specifico su Oracolo&Socio e sulle loro granitiche certezze. Tenete presente che coloro che hanno certezze granitiche sono spesso i più fragili. Emotivamente, culturalmente, dal punto di vista della maturità. I bambini di solito hanno certezze granitiche sul mondo, vedono tutto in forma di opposti bianco/nero e soprattutto hanno bisogno di certezze, diversamente non saprebbero orientarsi nel mondo. E come potrebbero? Chi ha paura e snete il bisogno di difendersi ha certezze granitiche. Costoro sostengono di non potersi mai innamorare. Ma, sul serio, come fanno a dirlo? Non sanno nemmeno che cosa sia l'amore e l'innamoramento, come fanno a dirlo? Forse che l'innamoramento li farebbe sentire meno virili, come il dichiarare che amano i loro genitori? Oppure è vero, i loro genitori non li amano, dato che l'amore è un sentimento maturo e loro non sanno che cosa sia ma siccome fa brutto dire che non ami i genitori, si parla di gratitudine? Di fatto considerate, anche leggendo giornali o guardando la tv: chi parla secondo certezze granitiche lo fa o per manipolare chi dalle certezze granitiche si fa incantare (i fragili di cui sopra) o chi è fragile di per sé.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 8 anni fa (27 Settembre 2016 18:58)

      Elena, per esperienza diretta, penso che il rifiuto non sia uno smacco, ma un qualcosa che ferisce perché ci si chiede com'è che il proprio amore non venga corrisposto...non c'è un metro per misurare questo da persona a persona, da donna a uomo...e più si è innamorati e più fa male...ma se si è uomini o donne "evoluti" lo si accetta e si va avanti non chiudendosi e non rimanendone attaccati
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Elena

      Elena 8 anni fa (28 Settembre 2016 20:12)

      Hai ragione, Max, e nel superare il rifiuto concorre la maturità dell'individuo. Un rifiuto fa crescere, e l'ho testato proprio sulla mia pelle: sono felice di dire che pensavo avrei faticato molto molto di più, e invece ho ricominciato proprio da lì a volere di nuovo bene a me stessa. Per quanto riguarda Oracolo, le esperienze che si prepara a fare penso saranno illuminanti. ;)
      Rispondi a Elena Commenta l’articolo

    • Avatar di Elena

      Elena 8 anni fa (28 Settembre 2016 20:09)

      Grazie Ilaria, l'hai detto molto meglio di me, ma vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Farò buon uso delle tue parole.
      Rispondi a Elena Commenta l’articolo