Molte lettrici mi scrivono chiedendomi come possono approcciare un uomo al quale sono interessate e come possono fare la prima mossa con lui. Se hai fatto il mio percorso “Come sedurre un uomo senza stress” sai bene che non è opportuno fare il primo passo con un uomo e questo per due ragioni. La prima è che un uomo ama la conquista e la sfida e se sei tu a fare la prima mossa, perde interesse da questo punto di vista; la seconda è che se con un uomo insisti nel corteggiamento, “spingendolo” ad avere una relazione con te, per tutta la durata di quella relazione non avrai chiarezza sufficiente riguardo il suo reale livello di interesse per te.
E’ molto importante invece incoraggiare un uomo e fargli capire che tu sei disponibile ad approfondire la conoscenza con lui (quando lo sei davvero, ovvio) perché non è giusto e non ha senso lasciare a lui tutto il peso dell’inizio di una relazione: costruire una relazione signifca incontrarsi a metà strada, sempre e comunque, che questa relazione duri 10 minuti o trent’anni. E, proprio in questo senso, puoi valutare come fare la prima mossa.
A questo proposito, ti racconto una storia illuminante.
Benjamin Franklin è un personaggio storico famoso come scrittore, politico, diplomatico, scienziato, editore, filosofo e inventore illuminato. Nato nel 1706, è lui che ha inventato, tra le altre cose, il parafulmine. Come uomo politico, è stato tra i fondatori della nazione americana ed è stato uno dei diplomatici e dei legislatori che ha reso possibile l’indipendenza degli Stati Uniti. Una grande personalità, a “tutto tondo”, come si dice, con molteplici interessi e grandi capacità in tutti i campi.
Ebbene, che cosa ti fa scoprire Benjamin Franklin sulla questione di fare la prima mossa con un uomo che ti interessa?
Quando faceva parte dell’Assemblea Legislativa in Pennsylvania, Franklin a un certo punto ha trovato un ostacolo insormontabile nell’ostilità di un altro membro dell’assemblea, che era su posizioni diverse rispetto alle sue.
Fare la prima mossa: una storia molto istruttiva
Ecco come il nostro uomo ci racconta la sua avventura e come ha pensato di fare la prima mossa:
“Non puntai, tuttavia, a conquistarmi il suo favore mostrandogli una deferenza servile, ma dopo qualche tempo, scelsi il seguente metodo. Avendo sentito dire che nella sua biblioteca aveva un certo libro molto raro e curioso, gli scrissi un biglietto esprimendo il mio desiderio di esaminare quel libro e chiedendogli se volesse usarmi la cortesia di prestarmelo per qualche giorno. Me lo mandò immediatamente e io glielo restituii nel giro di una settimana con un altro biglietto, manifestandogli la mia forte gratitudine per la sua cortesia. Quando ci incontrammo di nuovo in assemblea, mi rivolse la parola (cosa che non aveva mai fatto prima di allora) e con grande civiltà; e da quel momento mostrò una grande sollecitudine di servirmi in ogni occasione tanto che diventammo grandi amici e la nostra amicizia durò fino alla sua morte. E’ un altro esempio della verità di un’antica massima che ho imparato, che dice: “Chi vi ha fatto una volta una gentilezza, sarà più propenso a ripetere il gesto di un altro che abbiate voi stessi vincolato”. “
In parole povere, Benjamin Franklin ha fatto la prima mossa chiedendo un favore al “nemico”. E in questo modo l’ha trasformato in un alleato. Mica male eh?
Questa tecnica è stata poi in effetti “provata” da due psicologi, Jon Jecker e David Landy, che hanno compiuto uno studio al proposito. Una bella dimostrazione che fare la prima mossa nel modo giusto può essere molto utile a iniziare una bella relazione.
5 comandamenti e un esempio pratico
Tieni presente che quando chiedi un favore a un uomo gli stai comunicando: “Esisti; ti ho notato; sei importante perché hai qualcosa che io non ho; sei importante perché sei in grado di farmi un favore; sei importante perché puoi aiutarmi; sei importante, giusto e buono perché stai compiendo un atto di generosità, amore e sostegno nei confronti di un altro”. Considera soprattutto che il bisogno di importanza e il bisogno di sentirsi connessi sono comuni e fortissimi in tutti gli esseri umani. E che sollecitare negli altri buoni sentimenti e buone azioni dà inizio a formidabili circoli virtuosi. Non solo, gli uomini adorano sentirsi forti e importanti e poter fare qualcosa di “virile”, qualcosa che li faccia sentire “veri uomini”.
Nello stesso tempo è essenziale, quando vuoi fare la prima mossa con un uomo, che tu mantenga un giusto equilibrio. In che modo mantieni questo giusto equilibrio, che poi è l’ingrediente principale della seduzione e dell’attrazione? Considera questi 5 punti:
1) un uomo va incoraggiato, non svilito o “maltrattato” o trattato come il tuo “cameriere”. Quindi non tirartela. Molte donne hanno questo modo infantile e antiquato di considerare la seduzione per cui fanno le preziose e non si “concedono”. E’ un comportamento contradditorio, dato che fanno così proprio perché sono disperatamente bisognose di attenzioni. Alla lunga questo atteggiamento “artificioso” annoia e respinge.
2) Comprendi la psicologia maschile. A un uomo piace fare l’uomo, piace sentirsi uomo: ogni volta che gli permetti di dimostrare la sua virilità chiedendogli favori (ai quali è in grado di compiacere) lo gratifichi, gli fai provare emozioni positive e lo fai sentire attratto.
3) Fallo sentire importante, al centro dell’attenzione, ammiralo per quello che è per quello che fa. Non si tratta di fingere (guai se fosse così, significherebbe che i tuoi sentimenti non sono autentici), ma di riconoscere apertamente e con sincerità quali sono le caratteristiche che ammiri in lui.
4) Non essere insistente: gli uomini adorano la propria libertà e la propria indipendenza personale e amano le “sfide complicate” anche quando si tratta di conquistare una donna e di stare in una relazione. Per cui, lasciagli lo spazio che desidera, per vivere la sua vita e anche per prendere l’iniziativa. In questo modo ti rendi davvero attraente per lui.
5) Non invadere la sua intimità e la sua riservatezza: stare in una relazione, dal momento della seduzione al momento in cui si crescono e si accompagnano all’altare i 7 figli fatti insieme, significa, soprattutto essere due persone distinte, con pensieri, emozioni, modi di vivere la vita distinti. Non pretendere che sia il contrario. Rispetta il suo spazio privato (e proteggi il tuo). Questo ti rende attraente.
E infine, ratatata, rullo di tamburi, un esempio pratico su come fare la prima mossa verso un uomo che ti piace e che non conosci del tutto o conosci poco.
Hai presente l’usanza di un tempo delle giovani nobildonne che, incrociando un uomo che le interessava, lasciavano cadere per terra il fazzoletto, affinché lui lo raccogliesse e avesse l’opportunità di rivolgere loro la parola, evitando l’imbarazzo di fare la prima mossa (cosa oltremodo disdicevole considerati i costumi puritani di un tempo)?
Tu puoi fare qualcosa di molto simile. In un locale o in un luogo pubblico puoi chiedere a un uomo che ti interessa il favore di tenere il tuo cappotto per te, mentre magari tu prendi l’aperitivo per i tuoi amici e glielo porti al tavolo. Ritornando da lui, puoi ringraziarlo con gentilezza (mi raccomando i 5 comandamenti!) e chiedergli come gli sta andando la serata…
E’ un ottimo modo per fare la prima mossa e per rompere il ghiaccio con le persone.
Tu che altri modi conosci?
Se vuoi approfondire i temi che riguardano il primo approccio con un uomo, la seduzione e l’attrazione c’è il percorso “Come sedurre un uomo senza stress”.
Ritorna 12 anni fa (20 Aprile 2013 20:32)
ilariacardani 12 anni fa (20 Aprile 2013 21:38)
Ciao Ritorna, secondo te qual è la differenza tra un uomo interessato e uno non interessato? Un uomo interessato come si comporta secondo te?Ritorna 12 anni fa (20 Aprile 2013 21:52)
Ilaria quando fai ste domande inizio ad avere paura :-( :-) Credo che un uomo interessato (ma davero interessato e non soltanto incuriosito) diventi propositivo... No?ilariacardani 12 anni fa (20 Aprile 2013 22:08)
Eh, già! E allora perché pendi dalle sue labbra? Lascialo fare e tu intanto spiega le vele verso nuovi orizzonti.Ritorna 12 anni fa (20 Aprile 2013 22:26)
Hai ragione, hai più che ragione, lui mi piace... Uffa! Quindi dici di non pensarci più? :-(Francesca 12 anni fa (24 Aprile 2013 19:55)
Alessandro 12 anni fa (28 Aprile 2013 19:31)
Ritorna 12 anni fa (29 Aprile 2013 12:14)
Bello il tuo intervento Alessandro! :-)) Grazie del consiglio!Alioscia 12 anni fa (6 Maggio 2013 18:29)
ilariacardani 12 anni fa (6 Maggio 2013 19:02)
Alioscia: opinioni. Io considero cretine altre considerazioni. E in ogni caso vedo di tenere lontana la rabbia, perché alza l'acidità.Alessandro 12 anni fa (7 Maggio 2013 16:54)
Oksana 12 anni fa (9 Maggio 2013 22:09)
NIcole 12 anni fa (18 Maggio 2013 17:05)
Annalaura 12 anni fa (26 Maggio 2013 18:22)
Alioscia 12 anni fa (26 Maggio 2013 19:00)
Manuela 11 anni fa (14 Giugno 2013 8:40)
Manuela 11 anni fa (14 Giugno 2013 8:41)
Manuela 11 anni fa (14 Giugno 2013 8:54)
stellina79 11 anni fa (31 Agosto 2013 12:58)
morosita 11 anni fa (9 Settembre 2013 16:07)