Capire un uomo: stare bene insieme per amare ed essere amata

capire un uomoCapire un uomo: è davvero così importante? Certamente sì, senza dubbio e senza esitazione. Bene, mi esprimo con una dichiarazione lapidaria: la via alla felicità è prima di tutto nel capire se stessi – il famoso “conosci te stesso” che piaceva tanto agli antichi” – e, subito dopo, capire gli altri.

Il desiderio di capire te stessa nasce da un atteggiamento mentale che esprime amore, considerazione e attenzione. Ti permette di stare bene, di darti quello di cui hai bisogno, di aumentare la tua autostima. Di percepire davvero tutto il tuo valore. E anche di superare l’insicurezza e di raggiungere la serenità. La comprensione di sé arriva nel momento in cui si smette di giudicarsi severamente e di rimproverarsi per gli errori che si commettono. Ci hai mai pensato a questo?

"La tendenza a giudicare gli altri è la più grande barriera alla comunicazione e alla comprensione. Carl Rogers"

Capire un uomo significa desiderare di conoscerlo, di scoprire un territorio sconosciuto e diverso (gli altri sono tutti diversi da noi, che siano uomini o donne!) e anche di andargli incontro, incontrarsi con lui a metà strada. Questo è il succo delle vere storie d’amore, di un rapporto di coppia che funziona per davvero. E anche delle relazioni che danno soddisfazione, comprese quelle che non sono relazioni sentimentali.

Capire un uomo: attenzione alle intenzioni troppo buone

Attenzione signore mie, perché so già che mentre avete letto le parole di cui sopra, uno sbarluccicchìo vi è comparso nelle pupille degli occhi. So che molte si sono sentite autorizzate a moltiplicare i propri sforzi di comprensione totale, tacita e sacrificale verso un partner o verso un partner potenziale. No, care, non vi sto dicendo affatto che voi dovete usare la vecchia tecnica di comunicazione tecnicamente definita dello “zerbino”. Non dovete annullare voi stesse per capire la delicata psicologia di Sua Maestà il Maschio.

Questo non c’entra nulla. Avere una relazione sana e – soprattutto – appagante, significa rapportarsi alla pari, non secondo un meccanismo di dipendenza e di manipolazione. Chiaro?

Una relazione deve essere soprattutto soddisfacente, piacevole, portare ricchezza interiore. Lo dico spesso che, per una storia d’amore bisogna pensarla come la pensava il famosissimo slogan del caffé: “Il caffé è un piacere. Se non è buono, che piacere è?”

Ecco, una relazione è un piacere, se non è buona, che piacere è?

Questo bisognerebbe stamparselo a caratteri di fuoco nel cuore e soprattutto nella testa, non credi?

Lo stesso, guarda un po’, vale quel che riguarda capire un uomo. Capire un uomo è un piacere, dato che capire un uomo ed essere capita da lui significa sostanzialmente amarsi. L’amore non può esserci senza comprensione reciproca e senza la costante volontà di capire se stessi e poi l’altro.

"Vera comunicazione ha luogo soltanto fra persone di uguali sentimenti, di uguale pensiero. Novalis"

Ma capire un uomo non si significa “sforzarsi”, “diminuirsi”, mettersi nelle sue mani e soprattutto essere alla mercé dei suoi capricci, cattivi umori o prepotenze. Chiara la differenza?

E’ per questo che gli uomini sbagliati vanno evitati come la peste e così pure tutti i “fenomeni” che rientrano nella categoria di uomo sbagliato: il dongiovanni, il perditempo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso, il rospo, il bambinone, il cretino e lo stronzo.

Capire un uomo: è importante comunicare bene

Capire un uomo, dunque, significa soprattutto decidere di crescere come persone e decidere di crescere insieme. E’ un po’ come instaurare un circolo virtuoso: tu comprendi meglio te stessa, ti metti sul suo stesso piano, comprendi meglio lui e la comprensione dell’altro ti porta a una migliore comprensione di te stessa, ancora. E così è anche per lui, in uno scambio che ha come base il desiderio di conoscere e di amare. Se stessi, l’altro, la relazione. E’ in questo senso che una relazione arrichisce la vita.

Ecco perché è importante comunicare efficacemente.

"La sincerità non consiste nel dire, ma nell’intenzione di comunicare la verità. Samuel Taylor Coleridge"

Se non c’è questo, meglio lasciarla stare la relazione e dedicarsi ad altro. Meglio preservare le propri energie per qualcuno che è disposto a ricambiare il tuo desiderio di capirti, di farti capire e di capire. Meglio non affossare te stessa in un rapporto che ti “diseduca” rispetto a una comunicazione sana e gratificante. Meglio cercare un uomo – o altre compagnie – con il quale parlare e confrontarsi alla pari.

Credo infatti che una dei maggiori benefici dell’essere in una relazione sia quello di accelerare l’appassionante processo di scoperta di sé e del mondo che poi è l’essenza della vita.

Avere un compagno accanto, un partner innamorato e interessato ed essere tu innamorata e interessata ti permette di approfondire le tue varie sfaccettature, di mettere in gioco i tuoi molti insospettabili talenti.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

Tutti noi siamo un po’ simili a degli iceberg: vi è una parte emergente e visibile, che è la nostra parte più piccola. E poi vi è una parte sommersa e invisibile che la nostra parte più grande.

"Parlare è la peggiore forma di comunicazione. L’uomo non si esprime pienamente che attraverso i suoi silenzi. Frédéric Dard"

La metafora dell’iceberg viene spesso usata per spiegare la differenza tra mente conscia (quella attraversata da pensieri e intenzioni che ci appaiono in tutta la loro chiarezza) e la mente inconscia (quella nella quale si celano, invisibili, desideri, atteggiamenti e imperativi dei quali non siamo consapevoli e che ciononostante e proprio per questo determinano potentemente i nostri comportamenti e le nostre reazioni: l’inconscio, per l’appunto).

Penso che in modo un po’ diverso l’esempio dell’iceberg possa rappresentare per noi l’immagine di quel che ancora non abbiamo messo in gioco di noi stessi e degli altri. Una vera comprensione di sé e dell’altro dovrebbe disvelare con delicatezza e rispetto proprio questi nostri talenti nascosti e sopiti.

Che dici, ti sembra un buon criterio per capire te stessa, capire un uomo e costruire una bella relazione d’amore?

Secondo te, quali sono le parti dell’iceberg che sarebbe più interessante “svelare” di te e quali quelle che ti piacerebbe “svelare” di un uomo?

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92 Commenti

  1. Avatar di Fenice

    Fenice 11 anni fa (13 Febbraio 2014 14:37)

    Ciao Ilaria, splendido articolo, complimenti! Proprio l'altro giorno, ho incontrato ad un corso che so facendo, un uomo che, almeno fisicamente,sembra uscito dai miei sogni. Non lo conosco molto bene, per cui fare una valutazione, caratteriale, sarebbe impossibile al momento. Ad ogni modo questo fatto è bastato a destabilizzarmi. E raro che un uomo mi piaccia, così. Di solito, mi scelgono e mi corteggiano loro: io devo solo dire "si" o "no". Ho la sensazione che tutto ciò che ho imparato sulle relazioni, sia andato in fumo. Mi sento fragile, spaventata e nuda. Stavo bene nella punta del mio iceberg. Non ci pensavo nemmeno di andare in fondo,ero convinta che sotto non ci fosse poi così tanto.. quest'uomo però, con la sua sola presenza, mi ha scaraventata in acqua, con tale forza che ho visto quanto ancora c'è da fare, prima che io riesca a stare con qualcuno in modo sano. Tanto per cominciare, sono terrorizzata da un possibile rifiuto. Il solo pensare a lui, mi fa sentire una specie di papera imbranata, mi sento completamente priva di capacità seduttive, e questo è molto scoraggiante. Ho, decisamente, perso il mio centro! Insomma, potrebbe essere l'uomo dei miei sogni e invece di godermela e curiosare, per andare più a fondo nella conoscenza, sono bloccata come una statua di sale. Come faccio ad uscire da questo loop di paura, tristezza e senso di inadeguatezza? Sto facendo tanto per me stessa su tutti i fronti: lavoro, tempo libero, amicizie.. eppure non sto riuscendo a calmarmi. Mi sentivo "arrivata", ora non so nemmeno più dove. Mi sento persa ed è come se fosse tutto da rifare. Vorrei un rapporto come quello che descrivi nei tuoi articoli, ma non so più da dove iniziare. Dovrei partire da me, da un'auto stima solida come una roccia... peccato che mi senta "sabbia mobile", in questo momento.
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  2. Avatar di Michela91

    Michela91 11 anni fa (13 Febbraio 2014 14:37)

    Cosa significa capire meglio se stesso? E svelare le parti del proprio iceberg paragonato alla nostra persona? Noi siamo fatti di parte conscia e parte inconscia, come tutti abbiamo voglia di vivere, di mostrarci al mondo, di essere accettano e affermato dal/nel esso. Come faccio a capire meglio me stessa? Cosa dovrei capire? Cosa mi piace? Cosa vorrei dalla vita? Come mi piacerebbe rapportarmi alle persone? Oltre a sopravvivere dovrei anche vivere... Come posso migliorare questa vita? Quale dovrebbe essere il mio moto di vita? Dovrei andare contro qualcosa, alla ricerca di qualcosa o adattarsi alle situazioni cercando di trarne il massimo o tutte e due? Quando si tratta di ricercare me stessa vado in confusione perché mi vedo in una infinita' di cose.. Non so come arrivare al nocciolo di me stessa e dire...questa sono io!
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  3. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:08)

    Per me comunicare con efficacia (ho anche seguito un corso di comunicazione efficace quindi baro :) ) significa che io ho un obiettivo X ben definito e lo comunico in modo tale da centrarlo. Per me essere onesti con gli altri vuol dire pronunciare qualche NO (anche se le volte che dico quella parolina ho paura di non essere più accettata) e dire SI solo quando è davvero sì. Non rinfacciare e non aver paura di dire quello che penso, anche se potrebbe fare male. Essere onesti significa considerare l'altro come un tuo pari, rispettarlo attraverso il rispetto per le proprie idee. Essere onesti significa guardare in faccia la realtà e non essere prigionieri di cose che non possiamo più accettare. E queste cose, per me, valgono per tutte le relazioni.
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  4. Avatar di Dario

    Dario 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:36)

    Ciao, mi chiamo Dario, scrivo qui per sapere cosa ne pensa Ilaria e le lettrici. (Seguo questo blog e mi piacciono molti articoli e interventi). Qualche mese fa quella che pensavo una semplice amica mi rivela il suo interesse verso di me con una telefonata, non me lo sarei mai aspettato. Io non mi sono certo tirato indietro, però fin da subito ho notato che il suo interesse per me era molto di più di quanto sentivo io. In pratica sono stato titubante come tanti degli smidollati che qui descrivete :) "non me la sento di un rapporto serio" ecc.. Abbiamo fatto sesso una volta, dopo di che ho preferito fare un passo indietro. Le ho detto che per ora la vedevo solo come un'amica. Nel frattempo è stato tutto un sali e scendi di stati d'animo. Se ci vediamo finisce spesso che ci abbracciamo, una volta anche ci siamo baciati (con relativo mio pentimento). Però a momenti carini seguono momenti in cui le fa scenate di gelosia e dice di non voler più vedermi. Il fatto è che con lei sento di non avere quella profonda affinità fisica ed emotiva che mi fa stare bene in una relazione. Essendoci buona affinità intellettuale possiamo stare a parlare per ore, inoltre è sexy, è molto seducente e mi attrae, ma non credo sia abbastanza, per cui non mi lascio andare. Lei soffre molto e io non sono certo contento. Io non voglio lanciarmi in una relazione "per prova", e preferisco stare nell'amicizia anche se so che questo potrebbe costare la fine del rapporto e di conseguenza anche dell'amicizia. Però forse dovrei avere il coraggio di non vederla e sentirla più, non so.
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  5. Avatar di cris

    cris 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:41)

    Ciao ilaria, bellissimo articolo... sono sicuro che se lo avrebbe sritto un uomo, le critiche sarebbero andate alle stelle . Posso chiederi una cosa? Io praticamente leggendo da poco nel tuo blog... vedo molti articoli che esaltano il femminile, del tipo leggo che la donna deve sceghiere un uomo che la capisce e la rispetta, ( nessuna obiezione su questo) ma poi leggo articoli che dici che la donna deve essere indipendente, e l'uomo se e bambinone o cose simili sono fatti suoi, nn aspetta a voi donne capirli.... mica c' e un pizzico di femminismo nei tuou articoli? O forse mi sbaghio, mi chiedo : ma secondo le donne il mondo dovrebbe essere, donne principesse e uomini zerbini? Bhe... il mondo va a rotoli se tt noi combattiamo una guerra personale... sarebbe la fine, dopo la parità dei sessi sarebbe opportuno iniziare a parlare di ( individui) e smetterla con certi tabù tra uomo, donna. Ultima domanda, perché nn fai un articolo al maschile, un libro, magari lo compro e imparo qualcosa anche io su come vincere sta guerra, ultima cosa, sempre se mi e concessa : e una mia impressione o 6 single? Cmq complimenti per il blog, sicuramente molto più interessante di blog sritti da carti uomini, peccato che ci leggo unpico di femminismo, e nulla riferito al sesso maschile. Ti lancio una sfida di quelle buone, se scrivi un libro per noi ... io lo compro... tanti cordiali saluti cris
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:43)

    Grazie Dario per il bel commento. Allora, per prima cosa mi piacerebbe che tu rispondessi alla mia domanda (se ti va, ovviamente): quando vi abbracciate e vi baciate come hai detto, che cos'è che poi ti fa sentire pentimento? Penso che sì, la questione per tutti e a diversi liveli sia proprio quella: avere il coraggio di prendere una posizione netta, qualsiasi essa sia: lasciare, stare in una relazione nel rispetto anche dei sentimenti e delle aspettative dell'altro, non stare con un uomo o con una donna per disperazione, per paura o perché ci si sente lusingati dall'ammirazione dell'altro/a.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  7. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:50)

    Io non mi sono certo tirato indietro, però fin da subito ho notato che il suo interesse per me era molto di più di quanto sentivo io. In pratica sono stato titubante come tanti degli smidollati che qui descrivete :) "non me la sento di un rapporto serio" ecc.. Abbiamo fatto sesso una volta, dopo di che ho preferito fare un passo indietro. BRAVISSIMO
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  8. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (13 Febbraio 2014 17:04)

    Ciao Ilaria, mi piace questo post... beh, io credo che in una relazione che funziona ci si possa reciprocamente sostenere nel conoscere meglio ciascuno sé stesso, non solo l'altro. Tanti problemi nascono proprio dal non sapere chi si è e cosa si vuole, dal non rendersi conti che a volte i problemi li creiamo noi e non gli altri (magari per traumi irrisolti, distorsioni mentali nostre, insicurezze nostre...) e che quindi le soluzioni sono in mano nostra. Credo sia molto bello quando la relazione tra due persone permette a entrambi di crescere, perché l'altro ci fa capire meglio chi siamo, lasciandoci liberi di essere chi siamo, aiutandoci a vedere le nostre risorse (perché ci sono anche quelle, mica solo i problemi...). Purtroppo spesso invece le relazioni sono campi di battaglia dove ciascuno porta, senza rendersene conto, i propri problemi e ci si scontra e basta (o uno dei due soccombe e basta e l'altro domina, vittorioso e solo), senza crescere mai... L'unica soluzione che ho trovato è stato ripartire da me stessa, da sola. Prima un periodo di tempo tutto centrato su di me, per capire chi sono e cosa voglio. Poi una relazione vissuta con tutta un'altra consapevolezza rispetto a prima. E, si noti, con una persona a sua volta consapevole... almeno quel che basta per relazionarsi in modo aduto, consapevoli che il percorso di conoscenza di se stessi dura tutta la vita e si può crescere sempre. E che, in un regime d'amore verso se stessi e verso l'altro, entrambi, si cresce meglio! :-)
    Rispondi a Paolaquellanuova Commenta l’articolo

  9. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Febbraio 2014 17:14)

    CLAP CLAP CLAP a Dario, complimenti vivissimi
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  10. Avatar di Sveta

    Sveta 11 anni fa (13 Febbraio 2014 19:29)

    Ma non pensate che a volte situazioni come quella descritta da Dario ( e in cui sinceramente mi è capitato di trovarmi in prima persona) siano dovute ai ridottissimi tempi che ci concediamo per conoscere l'altro? insomma: non è scontato che dopo 3 o 4 uscite una persona abbia già gli elementi per dire se l'altro/a sia qualcuno con cui valga la pena instaurare una relazione. Perchè non diamo e non ci diamo più tempo per capire, conoscere, sentire? scusate se ho divagato rispetto al tema dell'articolo ma è un punto che mi sta particolarmente a cuore.
    Rispondi a Sveta Commenta l’articolo

  11. Avatar di cris

    cris 11 anni fa (13 Febbraio 2014 20:43)

    Riciao ilaria, immaginavo già una tua nn risposta, i motivi possono essere 3 , nn avevi voghia, il mio commento nn e degno di risposta, nn avevi niente da dire perché e la verità. Cmq mi scuso x il mio modo provocatorio, spesso faccio così per capire chi ciò di fromte, penso però realmente che nessuno dei sessi cerca la parità ma la sovranità, e temo che il sesso debole sia molto di più radicato in questa battaghia... e un discorso che per convenienza e per bassi motivi nn viene mai affrontato, ne in campo sociale, ne in campo ahimè legale, infatti il mondo e pieno di mariti separati appesi in mutande, femminicidi, donne che dopo una separazione spennano l'uomo, uomini che dopo torture mentali, vengono allontanati dai fighi dopo magari essere stati traditi e lasciati con la scusa ( non capisci i miei bisogni, nn mi sento completa), d altro canto, donne che vengono picchiate per gelosia, per come si vestono, per avere la virtù di essere socevoli. Cara ilaria, e per questo che ti chiedevo un commento ed un articolo su questo tema, credo fortemente che ( maschilismo vs femminismo ) sia la guerra più brutta e bigotta che ci sia, e che molti mali del pianeta verrebbero eliminate se alla parola (uomo donna) venisse sostituita con individuo, cmq se nn lo ritiwni opportuno sensibilizare su questo tema, avrai i tuoi buoni motivi, e un peccato che sessuno ne parla, per molti e più facile subire e poi fare l apparizione in tv, lasciando un solo messagio alle altra donne ( guerra aghi stronzi ).... e così fu' che bignogna imparare come sedurre, e disimparare cosa sono i valiri... graz per le future critiche, mi scuso per ghi errori ma digito da un android e mi trovo nella difficoltà di rileggere i testi. By cris
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  12. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (13 Febbraio 2014 20:57)

    Tutta colpa dell'Android. Aspettiamo che inventino i Gynoid.
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  13. Avatar di cris

    cris 11 anni fa (13 Febbraio 2014 21:36)

    Ahahah ilaria mi viene in mente la stiria del saggio, di quando puntò il dito verso il celo, e urlò : guardatemiiii e ditemi cosa vedete! ! A quel punto tutti si misero a guardare il dito puntato,... il saggio rispose... ecco... quseta e l'ignoranza.... guardando il dito ti sei perso tutto il panorama che voleva indicare, ignorandone in senso del mio gesto... bacini P.s a me basta l'android, e da quandovavevo 8 anni che lavoro, e mi compro ciò che voghio con i miei soldi, cmq con la puzza sotto il naso 6 più manipolabile di quanto credi... la cultura si fa a scuola, la vita si vive in strada... bacioni...
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  14. Avatar di Vally

    Vally 11 anni fa (14 Febbraio 2014 0:46)

    ciao ilaria e tutti_Anche io mi sono trovata nella stessa situazione di Dario , ma dall' altro lato della barricata....tutto è iniziato come una semplice e bella amicizia, si parlava di tutto, x ore....ma più passava il tempo e più capivo di volere di più, e lo ha capito amche lui....mi ha detto che gli piacevo caratterialmente, stava bene a parlare con me e lo attraevo fisicamente ma che non aveva mai pensato ad avere una relazione seria con me._L'ho convinto a provare (lo sò....ho fatto male....avrei dovuto raccogliere tutto il mio orgoglio, la mia razinalità e lasciare le cose come stavano...ma cavolo se mi piaceva)._Ci siamo frequentati x un paio di mesi, mesi di cene fuori,cinema ,lunghe chiaccherate alla fine delle quali finivamo sempre x fare l'amore....
    Rispondi a Vally Commenta l’articolo

  15. Avatar di Dario

    Dario 11 anni fa (13 Febbraio 2014 23:56)

    @ Ilaria, grazie della risposta, è strano, è come se qualcosa in me si fosse sentito a disagio in quei momenti e quindi ho preferito ritornare all'amicizia. Mi sono pentito perchè questi abbracci hanno amplificato un'aspettativa che poi si volatilizza per causa mia.. @ sveta, concordo, e concordo anche quando si scopre che si prova qualcosa per una persona con cui si era in amicizia, perchè in quel caso si tratta di riscoprire una persona da zero da entrambi i lati.
    Rispondi a Dario Commenta l’articolo

  16. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (14 Febbraio 2014 0:10)

    @Dario Ho apprezzato molto la franchezza con cui hai descritto la tua situazione sentimentale, ed essendo stata io, più di una volta, nella situazione della donna in questione, mi permetto di darti un consiglio, per evitare che la donna che stai frequentando soffra.... Tronca la relazione con lei. Lei è evidentemente innamorata, di te. Tu non sei innamorato di lei. Lei sta soffrendo terribilmente, magari con una parte di lei spera di farti cambiare idea e di portarti ad una relazione più profonda e ufficiale, e non ha il coraggio di troncare la cosa. Tronca tu, abbi il coraggio di farlo. A costo di perderla. Perché in questo modo le farai, credimi, molto meno male che se continuerete a restare impelagati in questa situazione così squilibrata. Scusa se mi permetto di essere così diretta, ma troppo fresco è ancora il ricordo delle sofferenze legate alla mia ultima, per così dire, "relazione". Un caro saluto a te.
    Rispondi a Fiorediloto Commenta l’articolo

  17. Avatar di Vally

    Vally 11 anni fa (14 Febbraio 2014 0:48)

    finchè un giorno, all' improvviso, dopo che 2 giorni prima avevamo passato più di un ora sotto casa mia a chiacchierare e a sbaciucchiarci come ragazzini (abbiamo entrambi più di 30anni) mi ha mandato un sms dove mi diceva che era meglio chiudere lì, che mi sentiva troppo coinvolta e che lui era troppo "prevenuto" x esserlo (non chiedermi cosa intendesse perchè non gliel'ho chiesto e , francamente, in quel momento non me ne fregava nulla...) e che ci tenteva tanto rimanere mio amico._Ci ho provato....ma quando, dopo neanche 3 settimane dalla cosa, mi ha detto che frequentava un altra, non ce l'ho fatta.....ho tagliato i ponti....ho chiuso tutto.....mi faceva troppo male!!_E nonostante tutto,non riusciva a capire come mai fossi così presa da lui in così poco tempo da non poter essere sua amica!!!_Grazie x lo sfogo :)
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  18. Avatar di Sasa

    Sasa 11 anni fa (14 Febbraio 2014 1:33)

    Concordo con fiorediloto Tronca Dario. A te non piace abbastanza e lei è presa. Salvatevi finché siete in tempo.
    Rispondi a Sasa Commenta l’articolo

  19. Avatar di Dust

    Dust 11 anni fa (14 Febbraio 2014 9:47)

    Caro Cris, e' vero che sarebbe giusto parlare di individui e non di maschi e femmine. Ma è anche vero che non si può parlare di tutto. Questo e' un blog che ha un determinato indirizzo, si riferisce alla crescita interiore e allo sviluppo della Donna. Mi dispiace che tu ti senta escluso da questo. La proposta di fare un libro per la crescita e lo sviluppo dell'uomo la potresti fare a qualcun'altro, Ilaria mi pare già impegnata ( e con successo direi) in un fronte molto importante. Il tuo tono arrogante e provocatorio lo trovo sinceramente fuori luogo. I temi che tratta Ilaria sono ahimè temi quotidiani molto frequenti nelle dinamiche sociali di oggi. Quindi la demagogia del " siamo prima di tutto individui" lascia il tempo che trova davanti ad una realtà che ha bisogno di analisi e miglioramento. Un caro saluto
    Rispondi a Dust Commenta l’articolo

  20. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (14 Febbraio 2014 10:14)

    io DISAPPROVO completamente, forse non si è capito...sto Dario se l'è prima portata a letto, e poi SI è ACCORTO che è solo amicizia. mi viene di mandarlo a quel paese (per essere educata) e di fargli mangiare polvere a questi individui. "Io non mi sono certo tirato indietro, però fin da subito ho notato che il suo interesse per me era molto di più di quanto sentivo io. " non ha potuto RESISTERE? e da quanto tempo non lo faceva? ma mi faccia il piacere...è a causa di questi individui che siamo qui
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