Uomo di valore, uomo stampella e storie a metà: dove si trova un partner decente?

uomo di valoreQuale donna non vorrebbe accanto a sé un uomo di valore? E quale uomo non vorrebbe accanto a sé una donna di valore? Tutti – a parole – vorrebbero per sé il meglio. E invece in molti si accontentano di cose, persone e vite così-così, mediocri, in offerta speciale.

Un po’ perché non hanno i mezzi per raggiungere di più e – soprattutto – perché non hanno la voglia e il coraggio di dotarsi di quei mezzi (cioè di farsi il mazzo per ottenere quello che dicono di volere).

Ma, ancora di più, perché pensano di non meritarsi quello che desiderano. E’ un classico per le donne che hanno poco rispetto di sé e una bassa autostima, accontentarsi di poco,  di meno di quanto possono meritarsi e di quanto in effetti si meritano.

"Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo. Anton Čechov"

Anche perché, diciamocelo pure, – e questo mi spezza il cuore e mi fa uscire di senno – per come sono state educate le bambine e  per come vengono considerate le donne, soprattutto in Italia, un marito viene ancora considerato un obiettivo importante da raggiungere. Per cui, molte non vivono con lo scopo di avere accanto a sé un uomo di valore, ma un marito sì. E per avere un marito di certo ci si può accontentare. Un marito ha valore in sé, secondo la cultura comune. Anche se non si tratta di un uomo di valore.

Avere accanto a sé un uomo di valore è un desiderio costruttivo e vitale. Avere accanto a sé un marito è un obiettivo distruttivo.

Non è impossibile “trovarne uno decente” (espressione orribile e svalutante), non è impossibile trovare un uomo di valore. Solo che, dato che viviamo in tempi moderni – modernissimi – ci vuole un bel po’ di impegno, un bel po’ di consapevolezza di sé.

Non si può affrontare un tema così importante come quello della propria felicità e della propria felicità sentimentale senza nessuna consapevolezza di sé e armate solo del coacervo confuso e confusivo delle convinzioni retrograde inculcate da una educazione retrograda e antiquata (che vive e prospera sotto le mentite spoglie della più avanzata modernità).

Bisogna, come dico io nel mio “manifesto” personale che mi sforzo di illustrare sempre sul blog, diventare la persona giusta per la persona giusta che si desidera avere accanto.

Uomo di valore e amici di letto

Queste riflessioni – e alcune altre – mi sono venute leggendo un messaggio lucidissimo inviatomi da una lettrice, che chiamerò con il nome inventato di Loredana, la quale racconta di sé e tocca moltissimi temi cruciali per la vita sentimentale di tante donne che vivono l’amore e i sentimenti ai nostri tempi.

Mi permetto di darti un suggerimento: leggi permettendoti di pensare quello che vuoi e di dare libero spazio alle tue emozioni e, nel contempo, senza saltare subito alle conclusioni.

“Ciao Ilaria, ho letto l’articolo che hai pubblicato sugli amici di letto, l’ho trovato molto divertente e interessante e vorrei dare il mio contributo sull’argomento. Ho avuto una “storia” di questo tipo con un mio amico per alcuni mesi (quasi un anno a dire il vero!) e mi sono ritrovata in tutto quello che hai scritto, perché in effetti alla fine siamo rimasti amici come se niente fosse accaduto e non abbiamo mai avuto problemi di gelosia o cose simili: ci sentivamo quando e se avevamo voglia di sentirci, senza star lì a pensare “perché non mi chiama?”, “perché non mi scrive?”. A dire il vero, date le circostanze, avrei trovato piuttosto strana l’eventualità che lui si comportasse diversamente e nemmeno io ho mai avuto il pensiero di far  qualcosa di simile. Ciò premesso, e sottolineato il fatto che abbiamo  avuto e abbiamo tutt’ora un bellissimo rapporto, devo dire che capisco anche l’ironia che hai fatto sull’argomento, in modo particolare sul fatto di “sentirsi meno soli”.

Preciso meglio: entrambi abbiamo vissuto questa “relazione” con divertimento e serenità, ma entrambi l’abbiamo intrapresa  per evitare di pensare e di affrontare i problemi del nostro status di “single“. Io avevo perso la testa per un ragazzo fidanzato con cui, ahimè, avevo avuto solo una storia di una notte e nulla di più, ma questa persona mi teneva in pugno, mi “manipolava”, ricordandomi costantemente quanto fossi importante e speciale per lui ma relegandomi sempre al ruolo di “seconda donna”.

Uomo di valore e tossicodipendenza d’amore

Ripensandoci, ora che è passato un po’ di tempo (e, nonostante tutto, non mi sento ancora pienamente “guarita” da quella sorta di “malattia” che mi spingeva ad essere totalmente ossessionata e soggiogata da lui, anche se di fatto non mi ha mai dimostrato niente!), credo che lui adorasse sentirsi lusingato e adulato da me, per cui non riusciva a lasciarmi andare, nonostante non mi volesse del tutto. Ho passato dei mesi infernali, vivendo su una sorta di “ottovolante” da cui non riuscivo più a scendere nonostante mi desse la nausea.

"Ci sono più uomini giudicati per il colore delle loro cravatte che per il valore delle loro azioni. A. Mucciolo"

Fortunatamente, il mio “istinto di preservazione” alla fine ha avuto la meglio e, pertanto, sono riuscita a chiudere ogni tipo di rapporto con lui, anche se devo impormi quasi ogni giorno di tener fede alla mia promessa di non chiamarlo e di non contattarlo. Ne parlo come se fossi una tossicodipendente che cerca di guarire…In effetti è proprio così!

Uomo di valore e scappatoie sentimentali

In questa situazione fuori dall’inverosimile, usavo il mio amico come “scappatoia”, come “medicina”, quasi fosse una dose di tranquillanti da prendere di tanto in tanto per sentirmi meno sola ed essere più serena, ma devo ammettere che poi, quando analizzavo tutta la situazione dentro di me, mi sentivo ancora peggio perché mi rendevo conto che di fatto tutto quello che stavo facendo non mi rappresentava per nulla e mi lasciava solo l’amaro in bocca. Ad ogni modo, ogni volta che stavo male, che provavo quella sorta di ansia perché tutti gli sforzi che facevo per conquistare il ragazzo che mi piaceva si rivelavano vani, correvo dal mio amico a consolarmi, ci parlavo, mi confidavo con lui (in fondo siamo amici!) e poi passavo la notte da lui, pensando che in realtà la persona che avrei voluto al mio fianco non era lui.

"L’accessibilità del sesso proclama lo scarso valore della carne umana. A. Burgess"

Per quanto riguarda il mio amico, invece, lui si sentiva pienamente a suo agio in questa situazione in quanto, dal canto suo, non aveva nessuna intenzione di instaurare un rapporto più stretto con me. Era uscito da una storia di quattro anni che lo aveva segnato pesantemente e da allora non era più riuscito a trovare una persona con cui se la sentisse di costruire una relazione a tutti gli effetti: frequentava tante altre ragazze, oltre a me, ma per nessuna di loro provava un vero affetto.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Quando ci vedevamo, ci sfogavamo l’uno con l’altra, in una sorta di complicità divertente ma, al tempo stesso, triste, perché di fatto tutti e due stavamo fuggendo a gambe levate dall’esigenza di fermarci ad analizzare la nostra rispettiva situazione. Alla fine, la nostra “relazione di amicizia/amore” si è interrotta perché, finalmente, un bel giorno ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che ci stavamo solo aiutando ad evadere dai nostri problemi, come se avessimo stipulato un tacito accordo secondo il quale ognuno aveva il benestare da parte dell’altro sul continuarsi a “drogare”.  Altro che “modernità”, altro che “rottura degli schemi”! Credo che l’immagine degli “amici di letto” sia uno dei tanti simboli (così come quello delle donne single che stanno insieme ad uomini sposati e non riescono a lasciarli) della carenza di affetto che esiste sempre di più nella società moderna, specie  per le donne.

Uomo di valore e modernità

Tutto quello che vorrei per me stessa è una storia d’amore vera, d’altri tempi, fatta di rispetto e di comprensione reciproca (e non prendo come esempio le mie nonne e mia madre, i cui matrimoni sono stati tutti disastrosi esempi di egoismo maschile e sofferenza e sopportazione femminile!), altro che queste schifose scenette dei tempi attuali! Andando avanti così, saranno sempre di più le donne che soffriranno di “troppo amore”, come lo chiami tu nei tuoi articoli e come lo chiama Robin Norwood nel suo libro, mentre quelle poche che, non volendosi “accontentare di briciole di amore” e di situazioni di compromesso, resteranno single per sempre, come probabilmente toccherà a me.

"Se incontri un uomo di valore, cerca di rassomigliargli. Se incontri un uomo mediocre, cerca i suoi difetti in te stesso. Confucio"

Uomo di valore e speranza

Con questo finale “tetro”, ti esorto a scrivere un articolo sul perché gli uomini di oggi sono sempre più restii all’equilibrio e sempre più egoisti. Perché i loro valori sono sempre più legati a “un bel posteriore e due belle tette” e hanno sempre meno capacità e voglia di amare? Gli amici di letto, così come tutte queste figure “intermedie” di frequentazione che esistono oggi, nascono dalla totale incapacità dell’uomo di provare dei sentimenti. Io non voglio sapere come si cambia un uomo, sia chiaro (non sono riuscita a cambiare mio padre, figuriamoci se ho voglia di perdere tempo dietro a un’altra causa persa!): voglio solo sapere dove posso trovarne uno “decente”!  Ciao, grazie di avermi ascoltato! Loredana”

Io Loredana l’ho ascoltata molto volentieri e con molta empatia. Lo ripeto: trovare un uomo di valore è un’impresa che richiede il massimo impegno e la miglior disposizione mentale ed emotiva. Non è una passeggiata. E’ più che altro una piccola gimkana. Ma non è una missione impossibile. E il messaggio, intelligente e acuto di Loredana me lo ha confermato.

A questo punto credo che ritornerò sui contenuti di questo messaggio. Quello che io chiedo a te e a tutte le altre lettrici è: ti interessa che ci ritorni?

Quali sono le riflessioni che ti ha suggerito il messaggio di Loredana? Secondo te, quali sono le questioni sollevate da Loredana che sono comuni anche ad altre donne che cercano un uomo di valore?

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159 Commenti

  1. Avatar di Patty

    Patty 11 anni fa (30 Marzo 2014 13:48)

    Ma dove si trova un uomo degno di noi ???? Bella domanda!!!...Certo Ilaria che vogliamo che continui con questo argomento, ogni volta è sempre la stessa storia, incontri qualcuno che ti sembra avere le carte in regola, poi dopo neanche 3 volte che lo vedi...puf, ti ricredi subito, perché vedi che non è proprio quello giusto!!! Ogni volta ci rimango troppo male, ma non perché perdo il tizio in questione, perché in cuor mio ero certa della scelta di lasciar perdere, ma perché mi ritrovo nuovamente delusa...
    Rispondi a Patty Commenta l’articolo

  2. Avatar di Laura

    Laura 11 anni fa (30 Marzo 2014 14:37)

    E' un bel argomento che meriterebbe un approfondimento! E una questione che ha sollevato Loredana, che meriterebbe pure un apporfondimento, è "perché gli uomini di oggi sono sempre più restii all’equilibrio e sempre più egoisti. Perché i loro valori sono sempre più legati a “un bel posteriore e due belle tette” e hanno sempre meno capacità e voglia di amare?"!
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  3. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (30 Marzo 2014 16:28)

    @Michela Interessante la tua domanda... Provo a risponderti.... Come si fa a incontrare un uomo di valore? Secondo me si incontra l'uomo di valore quando si intrecciano una serie di fattori: -noi impariamo a stare bene con noi stesse, e siamo consce del nostro valore, sicure di noi e positive: -ci troviamo al posto giusto nel momento giusto (sì, secondo me un minimo di fattore di casualità c'è.... un pizzico di buona fortuna, che comunque possiamo "attirare" con la nostra positività) -riusciamo a essere noi stesse nella conoscenza e poi nella frequentazione con quest'uomo.... Come riconoscere che è un uomo di valore? Bè, io direi che molto lo si vede nel tempo, durante la successiva frequentazione; alcuni aspetti però fin da subito li si vedono, sempre se siamo oneste con noi stesse, e abbiamo affinato la sensibilità e l'ascolto dell'altro.... Dove incontrare questi uomini? Secondo me non c'è un posto preferenziale, li si può incontrare ovunque, in molte situazioni di vita, spesso nelle più inaspettate... Dunque, riassumendo gli "ingredienti" necessari a incontrare e riconoscere un uomo di valore, direi: sicurezza, autostima, fortuna, positività, saper essere noi stesse, sensibilità e capacità di ascolto..... Che poi di questi uomini non ce ne siano moltissimi in giro, questo è un dato che nella mia esperienza posso confermare.... Ma è altrettanto vero che ce ne sono, e dunque non bisogna scoraggiarci... alla fine chi la dura la vince!
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  4. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (30 Marzo 2014 16:31)

    @Solare Sono molto d'accordo con ciò che hai scritto, così come sono d'accordo sul fatto che è importante "allenarsi" uscendo con altri uomini.... avendo però ben presente che non ci si sta accontentando di chi non ci piace, ma si sta solo condividendo tempo piacevole con un amico e -al contempo- si sta "facendo esperienza". Io in realtà ho diversi amici uomini, e uscendo con loro mi sono resa conto di quanto la mia spontaneità e naturalezza, con loro (che non mi attraggono), il fatto che sono sicura di me e che agisco senza eccessive paranoie, o ansie, o paura di deludere, sono elementi che mi fanno acquisire fascino ai loro occhi.... Penso che sarò soddisfatta quando riuscirò a essere così serena, naturale, e sicura di me, anche con chi mi attrae. :-) Un salutone.
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  5. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (30 Marzo 2014 19:23)

    @Fiorediloto, io aggiungerei: - realismo, ovvero non raccontarsi cose di fantasia su un uomo appena conosciuto, per poi lamentarci che è "cambiato", quando invece siamo noi che non ci siamo date il tempo di conoscerlo o che abbiamo preferito fantasticare su di lui, se non - addirittura, pensare "poi cambierà/lo cambierò". Del tipo "è sposato, ma la mollerà" o "è innamorato di un'altra ma la mollerà" o "è un dongiovanni ma solo perché è deluso/non ha ancora trovato quella giusta, che poi sono io" o "è confuso ma cambierà idea" o "ora è ferito e non si innamora ma poi..." o "per ora è solo sesso, ma poi..." Ogni volta che ci mettiamo un "ma", ecco quella è la trappola. (la casistica sopra riportata è presa dalla mia personale esperienza, io sui miei "ma" potrei scriverci romanzi...) In più direi che le caratteristiche che elenchi potrebbero essere messe in ordine di priorità. E la prima è essere sé stesse. Per essere sé stesse bisogna sapere chi si è, quindi chiederserlo e rispondersi... e il momento migliore è quando si è da sole, soprattutto per chi ancora non è forte e tende a compiacere gli altri, essere come vogliono gli altri pensando sia il modo per farsi accettare/amare (invece è il modo per rovinarsi la vita e vivere quella di qualcun altro invece della propria). Un periodo da sole, in cui guardarsi dentro e prendere coscienza, aiuta a conoscersi e sentirsi più forti. Il resto viene dopo. Il fattore "fortuna" mi lascia perplessa: la fortuna ce la creiamo con le nostre mani. Una donna che si conosce e si gode la vita cosa fa? Esce di casa, ha relazioni, coltiva interessi, sorride... a quel punto è molto facile fare gli incontri giusti, direi quasi scontato. E a quel punto, tra tanti incontri sbagliati e giusti, scegli quello che più fa per te, ovvero scegli di approfondire la conoscenza con una persona. Finché non sai che potrebbe essere quella giusta e allora ci provi sul serio, a costruire qualcosa. E di nuovo parlo per esperienza personale, guidata dalla mia psicologa. Non pretendo valga per tutti, ma ritrovo nei commenti cose delle mia esperienza e credo ci siano regolette che, come hanno aiutato me, possono aiutare altri.
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  6. Avatar di Emanuela

    Emanuela 11 anni fa (30 Marzo 2014 21:36)

    @chantal66, hai scritto un commento bellissimo. Spesso dimentichiamo che abbiamo una cosa di grande valore più di un uomo, la libertà .
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  7. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (30 Marzo 2014 22:40)

    @paolaquellanuova ottime osservazioni, per quanto riguarda i "ma" sono totalmente d'accordo....troppi "ma"... anche io me ne sono detta un marea, a giustificare comportamenti che mi lasciavano perplessa, ed ero piuttosto brava a cercare giustificazioni. Ora di "ma" me ne racconto molto di meno, sono diventata più rigida, ma secondo me è una svolta in positivo, vista la mia eccessiva morbidezza in passato. Sto diventando anche meno compiacente.... se un uomo si mostra indeciso, o non fa mosse verso di me, evito di perderci tempo da subito. Prima non riuscivo a togliermelo dalla testa tanto facilmente. Sul fattore fortuna e incontri, la mia esperienza mi porta a fare considerazioni diverse dalle tue... Nel senso che io sono una persona molto attiva, con tante passioni, e mi capita di incontrare molte persone, e diversi uomini; eppure nonostante ciò, la persona giusta ancora non è arrivata nella mia vita..... Segno che da una parte, probabilmente io non sono ancora pronta, e non riesco ad attrarre le persone che realmente mi piacciono; d'altra parte sento che una certa dose di fortuna negli incontri c'è, ovviamente una fortuna aiutata, come dicevo nel mio precedente commento... una fortuna in qualche modo "stimolata", da pensieri positivi e azioni positive.... Nel mio caso sono in questo un pò pessimista, a volte, e me ne rendo conto..... Ci sto lavorando, ad ogni modo.... :) Grazie per aver arricchito e approfondito il mio commento!
    Rispondi a Fiorediloto Commenta l’articolo

  8. Avatar di Silvia

    Silvia 11 anni fa (31 Marzo 2014 0:19)

    Mi piacerebbe che tu Ilaria approfondissi questo argomento perchè è da tanto, anzi tantissimo, che mi sto chiedendo dove diavolo sono finiti questi uomini di valore... perchè se come dici tu, trovarne uno non è una missione impossibile,...forse ho ancora qualche speranza... Continuo a seguirti Silvia
    Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  9. Avatar di Michela2

    Michela2 11 anni fa (31 Marzo 2014 0:20)

    Paola, io da sempre ho escluso le categorie che elenchi. Poi è chiaro che a prima vista non so molto della persona che ho davanti però faccio una bella esclusione. Infatti è da quasi un anno che non approfondisco la conoscenza con un uomo. È anche vero che in quest'ultimo anno non è che abbia avuto tanti corteggiatori, tante richieste di uscire.Vedo amiche single che escono con un uomo nuovo a settimana, io no. Non mi avvicinano perché io li tengo a distanza o non mi avvicinano perché sono una persona che non piace? Io escluderei volentieri di più se ne avessi la possibilità...
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  10. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (31 Marzo 2014 9:33)

    non riesco a leggere tutti i commenti fatti durante il fine-settimana, credo siano tutti validi @Al : anche io lavoro molto su me stessa per eliminare i punti del mio carattere che non mi piacciono e non giustifico piu' alcuni miei comportamenti. ora mi sento molto attratta da un uomo un po' piu' giovane di me, scapolo e sicuramente con altre esigenze delle mie. c'è una simpatia che però non coltiverò perché già sento che si risolverebbe in una avventura senza futuro. quindi non faccio NIENTE, mi godo la sua compagnia quando mi capita di incontrarlo in luoghi che frequentiamo e non ho alcuna aspettativa. sento che non è l'uomo giusto. dall'altro lato, so che c'è un altro con cui ebbi anni fa una bella relazione, ma del quale non sono innamorata. pare che lui sia tornato single e che gli piacerebbe rifrequentarmi. ci siamo visti nel weekend ma sento che c'è qualcosa che non pulsa in me e non mi posso inventare un sentimento.
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  11. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (31 Marzo 2014 10:20)

    @Goldie: mi piace molto la tua lucidità, complimenti! :D
    Rispondi a Al Commenta l’articolo

  12. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (31 Marzo 2014 11:14)

    non posso piu' permettermi di ritrovarmi in uno stato d'animo penoso come quando sono arrivata su questo blog. sto cercando di applicare i "precetti" di Ilaria, che mi sembrano davvero diretti nell'interesse di donne come me, un po' "perse" perché si crogiolano nella dimensione di vittime-bambine-traumatizzate. STOP a questo comportamento infantile che nessuno sopporta, né uomini, né donne.
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  13. Avatar di Loredana76

    Loredana76 11 anni fa (31 Marzo 2014 14:51)

    Ho letto con grande interesse questa lettera..e l'omonimia non è solo nel nome, pur di fantasia, ma anche nelle vicende e nella richiesta finale. Tuttavia, la mia storia con l'uomo impegnato non è stata così coinvolgente, ma solo un momento di passaggio dopo la conclusione amara di diue storie importanti..Perchè come spesso capita, l'uomo impegnato è più gentile, più dolce, un amante attento, più incline alla comprensione..perchè sà benissimo come sia precaria la sua situazione, come l'ago penda a suo sfavore e come spesso questa storia fuori gli sia "necessaria" per trascinare quella tra le mure domestiche..Come te Loredana, anche io ho trovato un compagno di letto..ma non per questo mi ritengo una donna di poco valore (come è stato detto da alcuni). Ci sono dei momenti nella vita in cui bisogna riorganizzare il proprio mazzo di carte prima di buttarsi nel gioco..L'amico di letto, almeno all'inizio ti consente il lusso di non pensare, di non essere completamente assorbita come accade in una storia.."normale"..ma cosa ancora più importante, è proprio la somma delle cose che non ti da realmente a farti comprendere cosa cerchi, cosa vuoi...cosa devi aspettarti dall'altro. inoltre, la mancanza di coinvolgimento da entrambe le parti unisce l'affetto dell'amico e la confidenza dell'amante..Ho potuto parlare ed essere ascoltata come mai è stato..senza le paranoie del "chissà cosa potrebbe pensare"..o avere paura di generare paura da relazione e quindi indurre la fuga..Quando giungi a un certo punto poi queste storie terminano naturalmente, senza astio..rancore..senza recriminazione..ma con la consapevolezza di volere qualcosa di più..Su dove trovare questo qualcosa di più... e sulla costatazione che oramai l'unicorno è meno raro dell'uomo "decente"...è un'altra favola...
    Rispondi a Loredana76 Commenta l’articolo

  14. Avatar di Stella77

    Stella77 11 anni fa (31 Marzo 2014 23:24)

    Che argomento interessante e complesso...io credo che come dice Ilaria l' educazione che riceviamo e la società in cui viviamo spingano davvero molte donne ( ma anche molti uomini ) a sposarsi " perché così fanno tutti " e se non ci si sposa si è additate come " quella che non se l è presa nessuno". Ho parecchie amiche che si sono sposate per sistemarsi agli occhi della famiglia per non andare alle cene di Natale come quella da sola - alla Bridget Jones per intenderci. E si sono accontentate del meno peggio disponibile sul mercato con risultati che si vedono a distanza di pochi anni se non mesi : chi tradita regolarmente e che fa finta di niente, chi si ammazza tra figli lavoro e casa mentre il marito se ne sta in poltrona, chi è già separata dopo pochi anni e per finire chi si lamenta in continuazione degli atteggiamenti del marito ma intanto se lo tiene perché " questo c'è ". Perfino la televisione ci fa il lavaggio del cervello, parlo di serie tv che hanno pretese moderne e invece cadono nello stereotipo, tipo sex and the City dove alla fine tutto sta nel trovare un uomo decente. Non dico che bisogna cercare l 'uomo perfetto che non esiste ma nemmeno accasarsi ed essere intrappolati in un matrimonio basato sulle apparenze tanto per non rimanere soli. E se così ci lamentiamo di questi uomini ci dimentichiamo anche di quelle donne che utilizzano il marito come bancomat o per soddisfare il loro bisogno di maternità per poi sfogarsi con le amiche del marito e dei suoi 1000 difetti.
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  15. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (1 Aprile 2014 9:36)

    ah, e si ti innamori? come la metti?
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  16. Avatar di Andrea

    Andrea 11 anni fa (1 Aprile 2014 9:36)

    Vorrei anche io dare il mio contributo da uomo a questa discussione davvero interessante. Ho letto con attenzione tutti i commenti che avete inviato e vorrei dire che uomini di valore ce ne sono. Persone che sanno quello che desiderano, che rispettano la compagna che hanno accanto e sperano di poterci invecchiare insieme. Non fanno gli stupidi appresso alle altre perchè hanno il cuore gonfio di amore e rispetto per la donna che hanno e da cui sono stati scelti. A volte come nel mio caso si è sfortunati, oppure siamo stati incapaci di tenerci la persona che volevamo ma non per questo alla prossima (se mai ce ne sarà un'altra) faremo scontare le nostre precedenti delusioni.
    Rispondi a Andrea Commenta l’articolo

  17. Avatar di Luca

    Luca 11 anni fa (2 Aprile 2014 15:02)

    Un uomo di valore.. Che cosa intendete per uomo di valore!!! Ricchezza? Attrazzione, perchè è alto, bellissimo di viso e un fisico da urlo?? Magari che abbia un intelligenza superiore rispetto ad altri? E che altro!!! Non vi accorgegete che la maggioranza degli uomioni e donne attraenti usano quelli meno belli solo per i loro scopi? Ci sono amici, conoscenti che vi sono vicino, meno belle che hanno sentimenti e rispetto maggiore di quello che ogniuno di noi possa pensare!!! Io sono uno di quelle poche persone che ha rispetto per i sentimenti. Mi piace cucinare, passeggiare, aiutare a fare le pulizie di casa in modo che si ha più tempo libero per passeggiare e dedicarci un po di tempo a noi stessi, non sono un falso, sono del parere che tutte le difficoltà si affrontino assieme, non sono un violento. Lo ammetto.. non sono bello esternamente... Ma quando ho visto per la prima ed è stata l'ultima vollta il programma della De Filippi, una ragazza bellissima, che cerca, o cercava piangendo un uomo dai sani principi.... Scusate, ma mi ha fatto ridere!!! Come può un uomo dalla bellezza di un modello essere serio ad una relazione?? Scusate il termine... Sapete quante se ne porta a letto? e poi le molla come se fosse discarica?
    Rispondi a Luca Commenta l’articolo

  18. Avatar di Luca

    Luca 11 anni fa (2 Aprile 2014 15:07)

    Voglio puntualizzare che non sono un uomo in cerca di avventure, ma sono alla ricerca di una compagna per la vita.
    Rispondi a Luca Commenta l’articolo

  19. Avatar di Luca

    Luca 11 anni fa (2 Aprile 2014 15:13)

    Cia Michela2 Sappi che gli uomini che ti fanno il filo, è che ad oltre essere una bella ragazza, è perchè sei giovane!!! Sai quanti uomini sono alla ricerca di donne della tua eta??
    Rispondi a Luca Commenta l’articolo

  20. Avatar di Michela2

    Michela2 11 anni fa (2 Aprile 2014 20:55)

    Ciao Luca!! Cosa vuol dire che sono giovane? Per un ragazzo di 20 anni sono vecchia ad esempio...Una donna di 50anni per uno di 70 è giovane per uno di 30 no!!Ma che discorsi,fai?Non mi fanno il filo uomini di 50 anni, o meglio, se lo fanno è come se non lo facessero,sono fuori luogo e stop.Per il resto non sono d'accordo che uomini e donne attraenti non siano seri. Conosco ragazzi e ragazze bellissimi e molto seri. Conosco donne e uomini meno belli poco seri!! Questa è la scusa di chi è brutto e non sa far valere le sue altre qualità!! E non te lo dice una top model!! Adieu
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo