Ti amo, la manipolazione e l’insostenibile superficialità dell’aria fritta

ti amoTi amo: due parole magiche. Perché sono magiche? Perché come le formule magiche – tipo abracadrabra – compiono degli incantesimi, cambiano gli stati d’animo, modificano i comportamenti delle persone. Hanno prodigiosi effetti collaterali. Sono utilissime alla manipolazione. E molte persone ne fanno un uso smodato proprio allo scopo di manipolare gli altri, proprio allo scopo di fare cambiare lo stato d’animo di chi si trova di fronte a loro con l’obiettivo di ottenere da lui o da lei ciò che desiderano. Per dominare gli altri, prevaricarli, avere potere su di loro.

"Sarebbe un mondo migliore se “Ti amo” e “Addio” si potessero dire una sola volta nella vita. E mai alla stessa persona. Mheathcliff"

Tradotto in parole povere, per chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti: per poterle toccare, vederle languire a ogni loro frase, per portarsele a letto. Sono pericolosissime le parole ti amo, esattamente come sono pericolosissimi i doni, le rose rosse, le lusinghe e quant’altro. Non ci hai mai pensato?

Pensaci. A chi non piace sentirsi dire: ti amo? Il bisogno di amore, di connessione e unione è uno dei bisogni più forti dell’essere umano. Se non sentissimo il bisogno di essere amati e di amare non riusciremmo probabilmente a vivere nelle nostre comunità, molto spesso soffocanti e affollate, e non riusciremmo a sopportare le differenze di caratteri, gusti e opinioni che ci caratterizzano come persone uniche. Nemmeno in una storia d’amore, in un rapporto di coppia. Diciamo che il desiderio di essere amati e di amare, in senso generale, è il cemento che tiene in vita le nostre società ( e permette che le nostre comunità “crescano e si moltiplichino”). Ecco perché la formula ti amo è una formula magica.

La questione è che ti amo è solo una frase. Nulla più che due paroline, messe una dietro l’altra. E tutti, ma proprio tutti, sanno che si tratta di una formula magica. Anche il più scarso dei seduttori, tipo quelli che ti corteggiano sulla chat di Facebook, di nascosto dalla moglie e da un profilo con un nome falso, facendo il famoso copia-incolla delle frasi a effetto di cui abbiamo già parlato tante altre volte.

Ti amo, l’uomo sbagliato e l’ingenuità femminile

Ora ti faccio una rivelazione: tutti siamo sensibili alle lusinghe, tutti. Lo dicevo poco sopra. Ma le donne che amano troppo, quelle che passano da una storia sbagliata all’altra e fanno collezione di uomini sbagliati, quelle che sono vittime di uomini abusivi e violenti, sono un po’ più sensibili della media delle altre persone a tutto quel che riguarda dolcezze e romanticherie. Queste donne che amano troppo non per niente sono le vittime preferite dei manipolatori: dongiovanni, seduttori da strapazzo e stronzi di vario genere (inclusi i perversi narcisisti, nelle loro varie gradazioni e sottocategorie). Non solo: le donne che amano troppo, quelle che vivono relazioni tossiche o sono “dipendenti affettive”, fanno largo uso della manipolazione, loro per prime, verso gli altri. Quali sono le ragioni di questo comportamento manipolatorio? Probabilmente le donne che amano troppo usano la manipolazione a piene mani perché sono cresciute a “pane e manipolazione”, cioè già nell’infanzia hanno vissuto a contatto con personalità manipolatorie (genitori, parenti, insegnanti), quindi quello è un atteggiamento che hanno appreso senza fatica e che a loro sembra naturale. Non solo: credono – in modo inconspaveole – che sia l’unico efficace e che possono scegliere. E chi è manipolato di continuo, non può sentirsi amato per davvero. Ecco perché la manipolazione (subita) diventa un prerequisito che va a costruire il comportamento della donna che ama troppo. Di più: essendo le donne che amano troppo disperatamente bisognose d’amore, ovviamente credono di rendersi la vita facile usando la manipolazione nei confronti degli uomini che frequentano. E usano la manipolazione anche nei confronti di chi tenta di farle uscire dal tunnel della dipendenza. E usano la manipolazione perfino nei confronti di se stesse. Che bel pasticcio!

"A volte un “ti voglio bene” è solo un “ti amo” che ha paura delle conseguenze. Istintomaximo"

Aggiungiamo che noi tutti (tutti) siamo nati in una cultura che ha costruito un mercato sul mito dell’amore romantico, creando un mondo di riferimento in cui viene dato per scontato che l’amore si debba dimostrare attraverso frasi sdolcinate, azioni eclatanti, gesti dimostrativi, che, in realtà, presi così, in quanto tali, non significano proprio niente. Anzi, molto spesso, sono proprio l’antitesi dell’amore.

Ti amo, le parole vuote e i mostri che nascondono

Detto in soldoni: l’amore non è dire “ti amo”, l’amore non è un mazzo di rose rosse o una cena a lume di candela. Quello è l’aspetto commerciale, hollywoodiano, da “grande fratello” dell’amore. E’ l’aspetto manipolatorio. Lo stesso amore di coppia, del quale molto spesso ingenuamente e in buona fede, si vuole dare manifestazione pubblica e trionfante, in quei festeggiamenti di matrimonio appunto “spettacolari”, fintamente sfarzosi, ma molto spesso solo di cattivo gusto – la sovrabbondanza è sempre di pessimo gusto – e per i quali una famiglia intera si indebita per dieci anni. E a che pro? Per dimostrare che cosa? E a chi? Il “ti amo” autentico è un fatto privato, privatissimo. L’amore non può conciliarsi con una manifestazione/dimostrazione di potere, di forza: se no, appunto, si cade nell’inganno della donna che ama troppo, che manipola in maniera maldestra e viene manipolata in maniera distruttiva (per lei). Se usi la cerimonia di matrimonio di tua figlia e/o di tuo figlio o di chicchessia come prova di potere e di forza significa che stai usando la manipolazione (quando pretendi di far colpo sugli altri) e, soprattutto, ne sei vittima, dato che subisci un cliché che ti costringe all’apparenza esteriore che non ti appartiene in modo genuino e che alla fin fine va a vantaggio solo del mercato dei matrimoni. Quanta ingenuità e rozzezza vi è dietro certe esibizioni così commerciali e conformiste.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
"Il “ti amo” è un abito non un accessorio. Emituitt"

Se usi la tua capacità seduttiva per allargare il tuo harem di donne (o anche di uomini, neh, non è che le donne siano solo sempre vittime e mai carnefici), sei un dongiovanni che vuole trovare rassicurazioni, rassicurazioni che non hanno nulla a che vedere con l’amare e l’essere amato. O sei una seduttrice seriale, anche tu in cerca di rassicurazioni che non riescono mai a soddisfarti. Se usi il principio degli alti e bassi emotivi (arma di manipolazione letale) e alterni violenza fisica e psicologica a momenti di vicinanza e di tenerezza (che rientrano nella violenza anch’essi, dato che sono manipolatori), sei un perverso narcisista con gravi problemi e hai bisogno di distruggere una donna nel vano tentativo di sentirti più forte (ehi, fanciulle, questi messaggi non sono per i perversi e i dongiovanni, sono per voi, fatevi furbe, infurbitevi e smettetela di prenderle, sia le botte fisiche che quelle emotive, che alla fine vi rovinano la vita per davvero, perché vi tolgono la vita vera dal di dentro, vi uccidono l’anima, che è la cosa più importante che possedete).

Ti amo e il manipolatore della porta accanto

Allora, abbiamo fatto un po’ di incisi sulle parole ti amo e sulla manipolazione. Che cosa voglio dire con tutta questa storia attorno al ti amo? Mi pare chiaro – lo sai già tu di tuo – che un po’ tutte le donne anelino a sentirsi dire queste due magiche paroline. Soprattutto se sono cresciute con la casa della Barbie nella loro cameretta, si sono appassionate a tante belle storie d’amore del passato e del presente e sono state educate all’idea che il loro massimo potenziale si realizza accanto a un uomo (anche se sono nate negli anni ’90 del secolo scorso, ahimé!).

"Si fa presto a dire “Ti amo” quando serve una vita per dimostrarlo. Zziagenio78"

Il fatto è che è così potente e arcinoto lo stereotipo della fanciulla (o anche della donna nel pieno della sua maturità) che si scioglie di fronte al “ti amo” e altre frasi/azioni che rientrano nell’insieme affine al “ti amo” ( tipo “sei bellissima”; “con te sto bene”; “non ho mai conosciuto nessuna come te” – ma che vuol dire? – ; l’sms sdolcinato, la rosa rossa, il fascio di rose rosse, il regalino, il viaggio romantico, il week end alle terme, la cena nel locale di tendenza etc) che, appunto, qualsiasi uomo dai 15 ai 95 anni molto spesso ha nel suo bagaglio di educazione sentimentale una sola certezza: una donna si conquista con due frasi sdolcinate e se proprio è un po’ difficile da sedurre, la si fa capitolare con un mazzo di fiori, magari inviato in ufficio. Perché si sa, le donne sono esseri sentimentali che provano emozioni forti e che non usano il cervello per ragionare.

Che cosa ne deriva da tutto questo ragionamento? Ne deriva che puoi scegliere di vivere la tua vita in rilassatezza rendendoti conto che regalare un po’ di parole complimentose (come il famoso ti amo di cui stiamo parlando) e un mazzo di fiori non significa per davvero dichiarare un amore (dato che probabilmente quell’amore non c’è proprio); lo sai, non pretendi di cambiare la realtà, impari a contare su te stessa e se l’uomo di turno ti regala qualcosa di piacevole, se ti va goditelo, se no fai selezione. Ma non cascare come una pera cotta. Perché rischi di soffrire e di perdere tempo.

Se per caso, invece, ti trovi in una storia che sospetti essere abusiva, prendi consapevolezza del fatto che il tuo partner ti sta facendo violenza anche e soprattutto quando ti dice ti amo e ti chiedo scusa: fa parte di uno schema manipolatorio, per il quale si alternano proprio momenti di distacco e rabbia a momenti di vicinanza e affetto.

Per il resto, usa le informazioni che ti vengono date e le scoperte che fai prima per proteggerti e poi per trarne vantaggio.

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209 Commenti

  1. Avatar di cristiana

    cristiana 10 anni fa (26 Dicembre 2014 21:23)

    Grande Ilaria,come sempre un articolo attualissimo ke descrive perfettamente uno dei grossi nodi al centro delle relazioni odierne....Ma ritengo ke l'uso e l'abuso siano protagonisti indiscussi di tanti aspetti delle ns vite.Un abbraccio col cuore,Ilaria...conoscere il tuo blog x me e' stato una manna
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  2. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (26 Dicembre 2014 21:51)

    @ Attila leggo il tuo commento è piango, non so fare altro ultimamente. Lo scuso sempre, in fondo mi dico, l avevo lasciato io ed ora, mi dico, si è rimesso con quel porto sicuro della sua ex, ed io che sono stata così cattiva da lasciarlo, lui poverino ora non si fida più di questa cattivona ed io devo fare di tutto per convincerlo che lo amo e che lo voglio mentre lui perdura a dirmi che ormai ha scelto questa strada e non può più tornare indietro, almeno per ora, pensa te, anche il per ora Io sono molto molto molto arrabbiata con me stessa perche permetto lui di fare questo di me, ma il solo pensiero di perderlo mi fa andare subito a pensieri distorti e provo TERRORE fisico e PANICO mentale. Ti stimo @Attila e adoro ciò che mi scrivi
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  3. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (27 Dicembre 2014 1:41)

    @Monichina...non sentirti in colpa. Lui ha solo trovato un appiglio per uscirne pulito e dare la colpa a te. Prendi la tua dignita' il rispetto per te stessa e anche se fa male...Allontanati.
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  4. Avatar di Attila

    Attila 10 anni fa (27 Dicembre 2014 1:48)

    @ Monichina, io sono passata per i tuoi stessi stati d'animo, e per le stesse tue paure. Certe persone sanno bene come tenerci in pugno, facendoci sentire sbagliate e perennemente colpevoli di qualcosa (nel tuo caso, l'averlo lasciato... ma avrai pur avuto i tuoi motivi, non scordarlo. E comunque, non e' che necessariamente lui dovesse buttarsi subito tra le braccia della ex, non trovi? Non accollarti responsabilità che non hai, mi raccomando!). Il problema pero' , lo sappiamo bene, non sono davvero quelle persone: loro fanno il loro gioco, squallido e triste finche' vogliamo, ma pur sempre il loro. Il punto, qui, siamo noi... anch'io ho pianto tutte le mie lacrime, sai, e anch'io mi sono sentita persa e disperata solo all'idea di lasciarlo (se ci penso ora... ;) ): poi pero' mi sono anche fatta un sacco di domande, spostando la mia attenzione da "lui" a "ME"... e li' c'e' stata la svolta. Non arrabbiarti con te stessa, non darti addosso: cerca invece di guardarti dentro con sincerità e con comprensione, e trova cosa ti trattiene in questa relazione a senso unico. Cerca di capire cosa stai cercando, che cosa sogni e come lo puoi davvero ottenere (da te, intendo, non da altri). E poi pensa sempre che l'amore dovrebbe darci gioia e pace, non angoscia e insicurezza! Sembra ovvio, ma non sempre lo e'. Monichina, come ce l'ho fatta io ce la farai anche tu! E credimi quando ti dico che un giorno respirerai libera, ti sentirai davvero felice, ti guarderai indietro e... tirerai un sospiro di sollievo pensando che sei fuori da tutto quel caos, quel vuoto d'amore e quella solitudine del cuore. Vedrai! :) Un grande abbraccio a te e a tutte le altre ragazze! :)
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  5. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (27 Dicembre 2014 19:42)

    @Attila il tuo commento e' di grande aiuto anche a me :) grazie.
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (27 Dicembre 2014 19:52)

    Attila, dove passava lei non cresceva più nemmeno l'erba ;)
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  7. Avatar di Morettina76

    Morettina76 10 anni fa (27 Dicembre 2014 21:05)

    Scusate, ma come si fa ad accettare che una persona che ci piace, stia anche con un'altra??? Che ci condivida??? Questo succede forse perché ci sono donne o uomini che lo accettano??? Io proprio non capisco! Monichina, lo hai lasciato tu, ci sarà stato un motivo e sicuramente valido... Facciamo come gli uomini INSICURI che ci lasciano e riprendono a loro piacimento??? Poi è tornato con la ex??? Hai fatto bene ad allontanarti, non dispiacerti, lascialo perdere visto che dalle sue parole si capisce che cerca di manipolarti facendoti sentire in colpa! ... E' vero, quando è con te è con te, ma poi, dopo, con chi è?... A tanti uomini piace l'harem! E tante lo permettono! Io una cosa così non riuscirei mai ad accettarla!... Forse sembro cattiva dicendo queste cose, ma è ciò che penso!
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  8. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (28 Dicembre 2014 10:09)

    @morettina nella mia vita non avrei mai pensato di poter accettare una cosa del genere. Infatti non l accetto per questo soffro come mai mi è successo di soffrire! Il discorso Della "cattivona" è stata una semplice triste ironia da parte mia, lui non non mi ha mai detto che sono cattiva perché l ho lasciato! I fatti sono andati così : l avevo lasciato per farlo riflettere su alcuni suoi comportamenti nei miei confronti che non mi sentivo più di accettare, ma lui a parte questa caduta di stile del ritornare con la ex, è un uomo molto interessante, intelligente ed amabile. L unico con cui avevo pensato, dopo la fine del mio matrimonio, di trascorrere un bel po'della mia vita. Bene, è andata così, molte cose si sono concatenate, io lo lascio, lui che incontra di nuovo lei, lui si sentiva disperato, causa lavoro e senza me (parole sue) non aveva ilcoraggio ddi farsi di nuovo vivo con me ed ha ripiegato per la via più facile. Dopo una settimana che sono tornati assieme la madre di lei è morta in un tragico incidente,quindi lui mi dice :come faccio a lasciarla di nuovo dopo che le è successo questo? Ho spiegato i fatti per far luce sulla sua posizione, consapevole del fatto che lui mai avrebbe dovuto tornare con lei dopo tutte le motivazioni che mi aveva dato per averla lasciata. @morettina se hai mai sentito parlare di dipendenza affettiva, forse sapresti che esistono attaccamenti malati, e il mai, nel mio caso ho smesso di dirlo da un pezzo! Grazie Comunque del tuo contributo
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  9. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 10 anni fa (28 Dicembre 2014 10:44)

    @ Monichina..sono nella tua stessa situazione..e quello che dice Ilaria e Attila sono parole sante..fa male..si piange..si soffre..però è necessario darci un taglio adesso..non aspettiamo che sia lui a scaricarci perchè ha trovato un altro giocattolo..con cui divertirsi....un giorno guardandoci indietro possiamo avere il rimpianto di aver sprecato del tempo prezioso per chi non è nessuno..il niente più assoluto...metti su una bilancia cosa lui hai dato a te e cosa invece hai dato a lui e tirando le somme ti accorgerai che sei vuota...spremuta come un limone e lui non ti arricchito dentro...io mi ricordo più le sue parole cattive..i fatti sono a zero...nemmeno il rispetto per una persona intesa come essere umano ha avuto...è arrivato a dirmi che tutto quello che di brutto succede nella sua vita sono io a mandarglielo, perchè ho questo potere..che io non sono nessuno nella sua vita...sono buona solo per andarci a letto e che anche se sono grave non devo mai cercarlo quando sta con lei perchè per colpa mia non vuole litigare con lei...vedi se questo tipo di persona è degno di far parte della vita di qualcuno? @Morettina76..personalmente non lo so perchè ho permesso questa persona di entrare nella mia vita..nonostante avesse altre storie..mi guardo dentro e la risposta non l'ho trovata..potrei dirti il non volermi bene, il non avere stima, rispetto di me...inaffettività familiare..è tutto un insieme di cose che ha consentito a questa persona di entrare nella mia vita...però è arrivato il momento di dire basta...
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  10. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (28 Dicembre 2014 12:01)

    Scusa mi si era impallata la tastiera ho dovuto inviare senza aver concluso. Quando poi cado nel baratro delle mie elucubrazioni mentali, quando mi chiedo se è giusto e normale che io accetti tutto questo, che magari non sia il caso di lasciarlo andare e infrangersi nella sua storia come dice di aver "scelto", di andare io per la mia strada, poi se deve essere sia, ecco questi sono i momenti in cui non ce la faccio proprio e sprofondo in degli stati talmente profondi di dolore che non so a cosa appigliarmi...
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  11. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (28 Dicembre 2014 12:11)

    Ilaria lo so sono una stupida, ma non ho gli strumenti per uscirne. HO PAURA
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  12. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 10 anni fa (28 Dicembre 2014 12:32)

    @ grazie Ilaria per il tuo commento
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  13. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (28 Dicembre 2014 11:37)

    @illusa cronica, io non riesco a lasciarlo prima di tutto perché lo amo e credo (o credevo?) nella nostra storia, quando stiamo assieme stiamo benissimo, poi io lavedo come una cosa sospesa e irrisolta che non si è esaurita. Sto attendendo che lui si liberi di lei, perché lo so come stanno loro due assieme e le motivazioni per le quali l aveva lasciata. Lo so potrei farmi male, ma tanto male, ma io ci credo troppo e vado avanti finché non ci sbattero' il muso. Voglio lui e basta, perché assieme siamo tanto. La mia sofferenza è data dall'attesa e dal pensiero di lui con lei. Ma io voglio riprendermelo
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  14. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 10 anni fa (28 Dicembre 2014 12:04)

    @ Monichina..lungi da me, da volerti dire cosa fare o non fare..tu sei adulta e sei una testa pensante, la tua è una semplice ossessione..il tuo pensiero..o chiodo fisso non deve esser lui, ma tu...il mio lui è un attore..recita in una compagnia teatrale, quante palle mi ha detto, solo ora che ho sbattuto il muso contro il muro ho capito...queste persone, compreso il tuo lui, non hanno le palle sotto...la verità, il coraggio, non ce l'hanno..preferiscono tenere due piedi in una scarpa...loro sono egoisti..non pensano assolutamente a noi...se pensassero a noi dovrebbero andare a cercarsi il loro svago da qualche altra parte..magari da chi fa questo per professione..
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (28 Dicembre 2014 12:07)

    Se certe donne avessero la stessa cocciutaggine, la stessa incoscienza e la stessa determinazione che hanno nel farsi del male e nell'apparire stupide e incosistenti di fronte agli uomini, appunto se avessero la stessa cocciutaggine, incoscienza e determinazione nel costruire il loro successo, bene, nessuno riiuscirebbe a raggiungerle. E invece, eccole qui, pervicaci nell'annullamento di se stesse, convinte di essere portabandiera di grandi valori. Quando dimostrano semplicemente un povertà del concetto di se stesse e un masochismo che rasentano il tragico. Care amiche, sono assolutamente solidale con le donne che soffrono e che commettono errori, ma sono altresì convinta che certi atteggiamenti femminili siano la vera origine del male che colpisce molte donne - anche totalmente innocenti -. E diciamocelo: ci sono tanti uomini sbagliati, ma vi sono moltissime donne che sono il loro specchio femminile.
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  16. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (28 Dicembre 2014 12:44)

    @ Monichina: hai molti più strumenti di quanto tu voglia far credere. E' che metti un sacco di energie per annientarli e svalutarli sistematicamente.
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  17. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (28 Dicembre 2014 13:54)

    @Valeria di come si sta comportando con me, la metà della colpa è mia, colpa responsabilità, insomma quella. Pensa che presa dalla paura, una notte l ho implorato di non lasciarmi e che la decisione doveva lasciarla a me, e a lui sicuramente non è parso vero, dicendo che la Scelta l aveva fatta e lasciando la decisione a me poi ha anche il coraggio di essere risentito quando io sono giù! Ma mi rendo conto?
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  18. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (28 Dicembre 2014 13:34)

    Lo so quando sto così sono come una bambina di 4 anni persa in una piazza senza la mamma. Ho coscienza di tutto, capisco tutto, ma sono incancrenita su questa cosa suicidaria. Come ti dissi in un altro post, sto facendo di tutto, di TUTTO, per concentrarmi su me stessa, sport, leggo, esco, lavoro a contatto con centinaia di persone e mi confronto di continuo con altre donne, parlo con molti uomini, rido e scherzo perché sono una donna molto ironica e autoironia, ma è attenzione ma: qualsiasi cosa io stia facendo ho sempre sempre sempre lui in testa. Voglio, vorrei, farmi scattare quella scintilla, meccanismo, chiamalo come vuoi, di autoprotezione per poterne uscire e sono rabbiosa perché non c'è la faccio. Lo penso sempre con romanticismo e mai con schifo, come in realtà è tutto questo. Un vero e proprio SCHIFO
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  19. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (28 Dicembre 2014 13:36)

    Monichina, lo sai e l'hai detto: è un attaccamento malato. Mi fa un certo effetto leggere le tue parole, perché alcune ricordano molto i pensieri che avevo quando sono arrivata su questo blog, circa un anno fa. Anch'io di lui pensavo (e penso tuttora, in fondo) che fosse un uomo "molto intelligente". Peccato che, con tutta la sua intelligenza, non si accorgesse dell'inferno che mi faceva passare. Voglio sperare che non se ne accorgesse, perché se invece agiva con il preciso intento di farmi del male... Vabbè, non mi interessa, non è più affar mio, per fortuna. Illusa cronica, un abbraccio. So che può sembrare una mission impossible venire fuori da certe situazioni, ma ce la si fa. Ce la si fa, perché il premio in palio è la nostra felicità, e vale la pena fare fatica, per ottenerla :)
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (28 Dicembre 2014 13:44)

    @ Monichina: ecco, anvedi che sei una ragazza sveglia, molto sveglia... @Valeria87 probabilmente tra la tua storia e quella di Monichina ci sono davvero molti punti di contatto. Credo che quanto all'individuo di cui parli, si trattasse proprio di quei personaggi dall'intelligenza diabolica, consapevolissimi di quello che fanno, tanto consapevoli da farlo apposta (qualcuno usa la famosa definizione di "perversi narcisisti"). Lo so è doloroso riconoscerlo, ma ormai, appunto non è più affar tuo...
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