Ti amo, la manipolazione e l’insostenibile superficialità dell’aria fritta

ti amoTi amo: due parole magiche. Perché sono magiche? Perché come le formule magiche – tipo abracadrabra – compiono degli incantesimi, cambiano gli stati d’animo, modificano i comportamenti delle persone. Hanno prodigiosi effetti collaterali. Sono utilissime alla manipolazione. E molte persone ne fanno un uso smodato proprio allo scopo di manipolare gli altri, proprio allo scopo di fare cambiare lo stato d’animo di chi si trova di fronte a loro con l’obiettivo di ottenere da lui o da lei ciò che desiderano. Per dominare gli altri, prevaricarli, avere potere su di loro.

"Sarebbe un mondo migliore se “Ti amo” e “Addio” si potessero dire una sola volta nella vita. E mai alla stessa persona. Mheathcliff"

Tradotto in parole povere, per chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti: per poterle toccare, vederle languire a ogni loro frase, per portarsele a letto. Sono pericolosissime le parole ti amo, esattamente come sono pericolosissimi i doni, le rose rosse, le lusinghe e quant’altro. Non ci hai mai pensato?

Pensaci. A chi non piace sentirsi dire: ti amo? Il bisogno di amore, di connessione e unione è uno dei bisogni più forti dell’essere umano. Se non sentissimo il bisogno di essere amati e di amare non riusciremmo probabilmente a vivere nelle nostre comunità, molto spesso soffocanti e affollate, e non riusciremmo a sopportare le differenze di caratteri, gusti e opinioni che ci caratterizzano come persone uniche. Nemmeno in una storia d’amore, in un rapporto di coppia. Diciamo che il desiderio di essere amati e di amare, in senso generale, è il cemento che tiene in vita le nostre società ( e permette che le nostre comunità “crescano e si moltiplichino”). Ecco perché la formula ti amo è una formula magica.

La questione è che ti amo è solo una frase. Nulla più che due paroline, messe una dietro l’altra. E tutti, ma proprio tutti, sanno che si tratta di una formula magica. Anche il più scarso dei seduttori, tipo quelli che ti corteggiano sulla chat di Facebook, di nascosto dalla moglie e da un profilo con un nome falso, facendo il famoso copia-incolla delle frasi a effetto di cui abbiamo già parlato tante altre volte.

Ti amo, l’uomo sbagliato e l’ingenuità femminile

Ora ti faccio una rivelazione: tutti siamo sensibili alle lusinghe, tutti. Lo dicevo poco sopra. Ma le donne che amano troppo, quelle che passano da una storia sbagliata all’altra e fanno collezione di uomini sbagliati, quelle che sono vittime di uomini abusivi e violenti, sono un po’ più sensibili della media delle altre persone a tutto quel che riguarda dolcezze e romanticherie. Queste donne che amano troppo non per niente sono le vittime preferite dei manipolatori: dongiovanni, seduttori da strapazzo e stronzi di vario genere (inclusi i perversi narcisisti, nelle loro varie gradazioni e sottocategorie). Non solo: le donne che amano troppo, quelle che vivono relazioni tossiche o sono “dipendenti affettive”, fanno largo uso della manipolazione, loro per prime, verso gli altri. Quali sono le ragioni di questo comportamento manipolatorio? Probabilmente le donne che amano troppo usano la manipolazione a piene mani perché sono cresciute a “pane e manipolazione”, cioè già nell’infanzia hanno vissuto a contatto con personalità manipolatorie (genitori, parenti, insegnanti), quindi quello è un atteggiamento che hanno appreso senza fatica e che a loro sembra naturale. Non solo: credono – in modo inconspaveole – che sia l’unico efficace e che possono scegliere. E chi è manipolato di continuo, non può sentirsi amato per davvero. Ecco perché la manipolazione (subita) diventa un prerequisito che va a costruire il comportamento della donna che ama troppo. Di più: essendo le donne che amano troppo disperatamente bisognose d’amore, ovviamente credono di rendersi la vita facile usando la manipolazione nei confronti degli uomini che frequentano. E usano la manipolazione anche nei confronti di chi tenta di farle uscire dal tunnel della dipendenza. E usano la manipolazione perfino nei confronti di se stesse. Che bel pasticcio!

"A volte un “ti voglio bene” è solo un “ti amo” che ha paura delle conseguenze. Istintomaximo"

Aggiungiamo che noi tutti (tutti) siamo nati in una cultura che ha costruito un mercato sul mito dell’amore romantico, creando un mondo di riferimento in cui viene dato per scontato che l’amore si debba dimostrare attraverso frasi sdolcinate, azioni eclatanti, gesti dimostrativi, che, in realtà, presi così, in quanto tali, non significano proprio niente. Anzi, molto spesso, sono proprio l’antitesi dell’amore.

Ti amo, le parole vuote e i mostri che nascondono

Detto in soldoni: l’amore non è dire “ti amo”, l’amore non è un mazzo di rose rosse o una cena a lume di candela. Quello è l’aspetto commerciale, hollywoodiano, da “grande fratello” dell’amore. E’ l’aspetto manipolatorio. Lo stesso amore di coppia, del quale molto spesso ingenuamente e in buona fede, si vuole dare manifestazione pubblica e trionfante, in quei festeggiamenti di matrimonio appunto “spettacolari”, fintamente sfarzosi, ma molto spesso solo di cattivo gusto – la sovrabbondanza è sempre di pessimo gusto – e per i quali una famiglia intera si indebita per dieci anni. E a che pro? Per dimostrare che cosa? E a chi? Il “ti amo” autentico è un fatto privato, privatissimo. L’amore non può conciliarsi con una manifestazione/dimostrazione di potere, di forza: se no, appunto, si cade nell’inganno della donna che ama troppo, che manipola in maniera maldestra e viene manipolata in maniera distruttiva (per lei). Se usi la cerimonia di matrimonio di tua figlia e/o di tuo figlio o di chicchessia come prova di potere e di forza significa che stai usando la manipolazione (quando pretendi di far colpo sugli altri) e, soprattutto, ne sei vittima, dato che subisci un cliché che ti costringe all’apparenza esteriore che non ti appartiene in modo genuino e che alla fin fine va a vantaggio solo del mercato dei matrimoni. Quanta ingenuità e rozzezza vi è dietro certe esibizioni così commerciali e conformiste.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
"Il “ti amo” è un abito non un accessorio. Emituitt"

Se usi la tua capacità seduttiva per allargare il tuo harem di donne (o anche di uomini, neh, non è che le donne siano solo sempre vittime e mai carnefici), sei un dongiovanni che vuole trovare rassicurazioni, rassicurazioni che non hanno nulla a che vedere con l’amare e l’essere amato. O sei una seduttrice seriale, anche tu in cerca di rassicurazioni che non riescono mai a soddisfarti. Se usi il principio degli alti e bassi emotivi (arma di manipolazione letale) e alterni violenza fisica e psicologica a momenti di vicinanza e di tenerezza (che rientrano nella violenza anch’essi, dato che sono manipolatori), sei un perverso narcisista con gravi problemi e hai bisogno di distruggere una donna nel vano tentativo di sentirti più forte (ehi, fanciulle, questi messaggi non sono per i perversi e i dongiovanni, sono per voi, fatevi furbe, infurbitevi e smettetela di prenderle, sia le botte fisiche che quelle emotive, che alla fine vi rovinano la vita per davvero, perché vi tolgono la vita vera dal di dentro, vi uccidono l’anima, che è la cosa più importante che possedete).

Ti amo e il manipolatore della porta accanto

Allora, abbiamo fatto un po’ di incisi sulle parole ti amo e sulla manipolazione. Che cosa voglio dire con tutta questa storia attorno al ti amo? Mi pare chiaro – lo sai già tu di tuo – che un po’ tutte le donne anelino a sentirsi dire queste due magiche paroline. Soprattutto se sono cresciute con la casa della Barbie nella loro cameretta, si sono appassionate a tante belle storie d’amore del passato e del presente e sono state educate all’idea che il loro massimo potenziale si realizza accanto a un uomo (anche se sono nate negli anni ’90 del secolo scorso, ahimé!).

"Si fa presto a dire “Ti amo” quando serve una vita per dimostrarlo. Zziagenio78"

Il fatto è che è così potente e arcinoto lo stereotipo della fanciulla (o anche della donna nel pieno della sua maturità) che si scioglie di fronte al “ti amo” e altre frasi/azioni che rientrano nell’insieme affine al “ti amo” ( tipo “sei bellissima”; “con te sto bene”; “non ho mai conosciuto nessuna come te” – ma che vuol dire? – ; l’sms sdolcinato, la rosa rossa, il fascio di rose rosse, il regalino, il viaggio romantico, il week end alle terme, la cena nel locale di tendenza etc) che, appunto, qualsiasi uomo dai 15 ai 95 anni molto spesso ha nel suo bagaglio di educazione sentimentale una sola certezza: una donna si conquista con due frasi sdolcinate e se proprio è un po’ difficile da sedurre, la si fa capitolare con un mazzo di fiori, magari inviato in ufficio. Perché si sa, le donne sono esseri sentimentali che provano emozioni forti e che non usano il cervello per ragionare.

Che cosa ne deriva da tutto questo ragionamento? Ne deriva che puoi scegliere di vivere la tua vita in rilassatezza rendendoti conto che regalare un po’ di parole complimentose (come il famoso ti amo di cui stiamo parlando) e un mazzo di fiori non significa per davvero dichiarare un amore (dato che probabilmente quell’amore non c’è proprio); lo sai, non pretendi di cambiare la realtà, impari a contare su te stessa e se l’uomo di turno ti regala qualcosa di piacevole, se ti va goditelo, se no fai selezione. Ma non cascare come una pera cotta. Perché rischi di soffrire e di perdere tempo.

Se per caso, invece, ti trovi in una storia che sospetti essere abusiva, prendi consapevolezza del fatto che il tuo partner ti sta facendo violenza anche e soprattutto quando ti dice ti amo e ti chiedo scusa: fa parte di uno schema manipolatorio, per il quale si alternano proprio momenti di distacco e rabbia a momenti di vicinanza e affetto.

Per il resto, usa le informazioni che ti vengono date e le scoperte che fai prima per proteggerti e poi per trarne vantaggio.

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209 Commenti

  1. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (22 Dicembre 2014 23:17)

    @Martina. Il tipo in questione mi ha comunicato, ovviamente tramite sms, di non avere alcuna ragazza; non gli interessa e non ne ha voglia. Ma tutto potrebbe essere...
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  2. Avatar di Danny

    Danny 10 anni fa (23 Dicembre 2014 0:22)

    Potremmo anche valutare il fatto che forse chi si esprime con queste "magiche parole" forse non capisce che sta ingannando pure se stesso ? Vorrei spiegarmi, potrebbero esserci individui (uomini e donne) che credono di credere al valore di quelle parole, fanno gesti sublimi, atti eroici, gesti altamente simbolici per colmare un proprio vuoto ? Giungo a questa valutazione per un caso vissuto, certo la manipolazione poteva anche esserci, ma forse la persona in questione ha (forse) dovuto fare i conti con la realtà. Una volta che ha capito che nel suo agire non vi era fondamento, o meglio si è ritrovato nell'obbligo di guardarsi dentro, capito la responsabilità di certe affermazioni e gesti; ecco da esserne impaurit, si è poi ritirato/allontanato, mi ha lasciata. Nel mio caso le parole magiche sono state dette durante (non prima), certo dopo poche settimane; arrivando addirittura a prensentarmi in famiglia con tanta (forse troppa) rapidità. Beh la vita non è una favola; una volta che se ne è accorto, ne se l'è piu' sentita (ma questo lo ho saputo solo molti mesi piu' tardi). Bisou a tutti
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  3. Avatar di Monia

    Monia 10 anni fa (23 Dicembre 2014 1:20)

    Come si fa a uscire dalla manipolazione?sono manipolata e la cosa più grave è che io lo cerco!!
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  4. Avatar di Cristina Giacchetti

    Cristina Giacchetti 10 anni fa (23 Dicembre 2014 3:33)

    @monia Se già capisci di essere manovrata sei a buon punto. Stacca tutto quello che ti fa star male! Devi stare bene appieno. Ne andrebbe di mezzo la tua preziosa autostima (oltreché la salute). Amati.
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  5. Avatar di Dalia91

    Dalia91 10 anni fa (23 Dicembre 2014 11:51)

    ah dimenticavo di dire che il ragazzo in questione ha 19 anni e io 23
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  6. Avatar di veronica

    veronica 10 anni fa (23 Dicembre 2014 11:04)

    monia devi capire che tu vali puntare i piedi e far sentire forte la tua voce
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  7. Avatar di Holly

    Holly 10 anni fa (23 Dicembre 2014 11:16)

    A propostito di manipolazione. Io che ho 28 anni, sto uscendo con un 37enne che dice spesso "ti voglio bene" quando vuole farsi perdonare di qualcosa, oppure come sorta di contentino per sviare una discussione che si fa più seria. Ma secondo voi, una persona che vuole davvero bene ad un'altra la riempirebbe di belle parole, dicendole di volere una relazione seria con lei, senza poi farsi mai sentire con una chimata, anzi trascorrendo molto tempo su whatsapp e intrattenendosi con altre...anzi con un'altra ragazza?? Come smascherare un simile ipocrita? Sono sempre più delusa...che schifo!
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  8. Avatar di Dalia91

    Dalia91 10 anni fa (23 Dicembre 2014 11:50)

    e se un ragazzo ti dice Ti amo al posto di chiederti vuoi stare con me e da quel momento parte una relazione fantastica priva di regali materiali da parte sua ma piena di dimostrazioni che significato ha? Io penso che nel tiamo sia racchiuso tutto... e penso anche che di uomini diversi in giro ci sono....
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  9. Avatar di APOLLONIA

    APOLLONIA 10 anni fa (23 Dicembre 2014 15:23)

    bello esser in questo Forum, mi sento in una comunità di amiche e tutte ma tutte davvero nelle stesse situazioni. Diffido dei ti amo, amore fulminei....il mio ex marito me lo ripeteva sempre e infatti altrettanto fulmineamente ha buttato via me ei figli...ora ho avuto alre storie con uomini che al terzo incontro mi hanno detto : ti amo...amore..., beh stavolta col piffero mi sono lasdciata incantare...fuggi pure
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  10. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (23 Dicembre 2014 16:48)

    @Dalia: significa che non vendo un lavoro non compra niente.. :P che domande fai?? ahahah comunque meglio i fatti.. tutto il resto è contorno. ;)
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  11. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (23 Dicembre 2014 16:31)

    Uno dei miei più grandi timori in materia di relazioni è proprio quello di ritrovarmi io stessa a usare la manipolazione su altre persone. Proprio perché, quando sei cresciuta con certi meccanismi, tendi a comportarti nella stessa maniera. Con l'aiuto di una psicologa, ho individuato alcuni di questi meccanismi. Adesso, quando sto per iniziare uno schema manipolatorio, spesso me ne accorgo e mi blocco in tempo. Per quanto riguarda "le donne che amano troppo" e il modo in cui si rapportano ai compagni, credo che possano essere considerate manipolatorie le varie forme di vittimismo. Oppure quando decidiamo di andare a letto con un uomo, pur non essendone del tutto convinte, perché in questo modo speriamo di legarlo a noi (trattando quindi l'intimità come una sorta di merce di scambio). O ancora, quando il confuso di turno si rifa vivo dopo mesi e noi, anziché ignorarlo o mandarlo a quel paese, gli diamo corda, sperando di ottenerne chissà cosa in cambio (in fondo, è lui che ci ha cercate...). Oppure ancora, un caso che ho visto con i miei occhi: donna a conoscenza del fatto che il compagno la tradisce ripetutamente, ma fa di tutto per tenerlo legato a sé, arrivando al ricatto: "Se mi lasci, mi uccido". Aaah, ragazze. Questo è il primo Natale da moltissimo tempo in cui non invidio le donne in coppia, ma mi sento felice di quello che ho. E sto cercando di imparare ad amare me stessa sempre di più, sperando di uscire finalmente da certi schemi. Un augurio di serenità a tutte :)
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  12. Avatar di Lavinia

    Lavinia 10 anni fa (23 Dicembre 2014 16:37)

    Davvero, vorrei che qualcuno mi dicesse il motivo per cui alcuni uomini (o tutti, se colgono l'occasione? Non saprei) sono capaci di mentire spudoratamente ad una donna che magari crede alle loro parole, così sapientemente dosate e recitate affinché sembrino reali e sentite.... E poi, improvvisamente, riescono a rimangiarsi ogni sillaba e spariscono..... oppure ti deridono ..... Ma perché? .. Vi sembra normale? In" amore" , come in guerra, tutto è permesso? Ma che bisogno c'è di far del male ad una persona, e mettercela tutta per risultare credibili, soltanto per rimediare "una scopata"(e scusate la volgarità ) , che si rimedierebbe senza fatica, rivolgendosi ad una del mestiere? Proprio non capisco. E mi pare un atto delinquenziale, gravissimo.
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  13. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (23 Dicembre 2014 16:57)

    Ciao a tutte!! Io sono stata sfortunata/fortunata. Nessun uomo mi ha mai detto di amo, io non ho mai detto ti amo. Solo una volta ce lo siamo quasi detti, ma non proprio, penso fosse sincero lui, ero sincera io. Nessun uomo dopo 1/2/3/10 uscite me l'ha mai detto, probabilmente erano onesti, probabilmente io non lo dicevo per prima, probabilmente non ho mai avuto una storia lunga ma vedo che tanti lo dicono dopo una settimana. Con il mio attuale ragazzo lo dico io lo dice lui...Io lo amo. Al 3 incontro sentirmi dire ti amo? Com'è possibile? Davvero Apollonia diversi uomini al 3 incontro ti hanno detto ti amo e ti chiamavano amore?Ma davvero?
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  14. Avatar di Mia

    Mia 10 anni fa (23 Dicembre 2014 17:03)

    @Holly: mi pare tu l'abbia già smascherato abbastanza! ;) Se con smascherare intendi "sbandierare al mondo che è un inutile bugiardo", lascia perdere. Gli stai dando troppa importanza e troppo tempo della tua preziosa vita. Secondo me l'unica cosa da fare è girare i tacchi e occuparti di cose e persone che valgono davvero per te. @Dalia: nel "ti amo" non è "racchiuso" proprio nulla. Se chiedi a un bambino di 5 anni di ripetere "ti amo" ti ripeterà "ti amo" senza neanche sapere che significa. Io credo che esistano uomini (ma anche donne, eh!) che sono precisamente come dei bambini, con l'aggravante che loro hanno capito che il "ti amo" può essere molto utile per raggiungere scopi personali quali: fare sesso / avere la grande, matura soddisfazione di sapere che sei in grado di far capitolare una donna con due parole in croce. Ciò non vuol dire che non esistano persone in grado di dire "ti amo" e di dimostrarlo al contempo con i fatti e con la loro presenza.
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  15. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (23 Dicembre 2014 19:02)

    Voglio condividere una cosa che mi ha detto un mio caro amico, migliore amico, che conosce un dongiovanni... mi ha detto che questo suo amico cerca le avventure tramite internet e gli viene facile trovarle, uscirci e poi essere galante fino a quando dopo pochi appuntamenti finiscono a letto e poi ognuno per la sua strada. Mi ha confidato che poi questo Dongiovanni da strapazzo non è che ha buona opinione delle donne in questione.. perché poi dice che queste donne faranno sempre così con altrettanti uomini.. passando da un letto ad un altro.... io non mi esprimo, voi cosa pensate? cosa vi suscita questo breve racconto?
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  16. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (23 Dicembre 2014 20:39)

    Be' dai, Vale, il mondo è pieno di mediocri, no? :) Pensi un po' quello che vuole delle donne. Forse ci interessa l'opinione di un simile individuo? :)
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  17. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (23 Dicembre 2014 23:06)

    @Valeria: no hai ragione, la sola cosa che ho pensato è che mi darebbe fastidio cadere nella rete di un individuo simile e quindi sono contenta di aver trovato il sito di Ilaria perché dobbiamo proteggerci da gente di questo tipo. :)
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  18. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (24 Dicembre 2014 14:19)

    Ilaria, auguri di buone feste... e colgo anche l'occasione per proporti di scrivere qualcosa riguardo a quanto sia "giusto" parlare di sesso con un uomo che si sta appena conoscendo. Ovviamente per sesso non intendo che ci si confida nei dettagli ma idee generiche su esso... a me capita di parlarne, non scendendo in dettagli ma dicendo cose generiche, con alcuni uomini ma se ne parla con disinvoltura in mezzo a tanti altri discorsi.. è come se facessimo discorsi a 360° senza esagerare. La ragione per la quale vorrei che scrivessi un articolo è perché non so quali confini possano essere valicati per non mandare messaggi sbagliati su cosa si vuole. Io cerco di non inviarne ma non voglio neanche dire che l'argomento interessi anche me e che mi vada di parlarne.... ma un parere esterno mi sarebbe d'aiuto. grazie :)
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  19. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (24 Dicembre 2014 14:39)

    @ Vale: scusa, come mai questo aspetto ti preoccupa? (Lo chiedo per capire e formulare la risposta adatta). Cioè: mi chiedo: ma con tutti gli argomenti che ci sono perché mai si dovrebbe parlare di sesso con un uomo che si sta appena conoscendo? Quale sarebbe la finalità, l'obiettivo? Se mi chiarisci volentieri ne parlo
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (24 Dicembre 2014 14:40)

    @ Grazie a tutte per i contributi, i commenti e i complimenti. Anch'io faccio gli auguri a tutte, con cuore, affetto e solidarietà! :)
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