Stronzi, stronze, uomini e donne

stronziParliamo ancora di stronzi, di uomini sbagliati, di carogne e di bastardi. Ma non come al solito. O forse sì. Ne parliamo per fare dei distinguo e delle precisazioni importanti. Questo è un articolo che non avrei mai pensato di dover scrivere e invece mai dire mai. Mai dare nulla per scontato. Mai sottovalutare le diverse percezioni della realtà sperimentate da diverse persone. Ricordarsi sempre di puntualizzare – se è il caso e se gli altri chiedono, fanno domande –, di fare chiarezza, di spiegare. Mai tirarsi indietro e insieme, se è richiesto e opportuno, essere umili e ritornare sui propri passi. Soprattutto quando si parla di un tema tanto delicato – sì, è un tema molto delicato – come quello delle relazioni e dei rapporti di coppia.

"Io non penso a tutta le miserie, ma a tutta la bellezza che ancora rimane. Anna Frank"

So benissimo che quello che scrivo può spesso non risultare chiaro. Anche perché, come ho spiegato altre volte, non è che io canto e suono la solita musica sulle relazioni. Racconto storie un po’ diverse. Dò interpretazioni che sono “inusuali” e vanno contro il “sapere comune”. Per cui sconcertano (e per questo sono efficaci), spesso illuminano (proprio perché sconcertano, l’ho appena detto) e talvolta respingono. Si sa, davanti al “nuovo” e al “diverso” spesso è più facile scappare. E’ un meccanismo psicologico molto comune: invece che affrontare le questioni e risolverle (che costa fatica e sforzo) meglio non vedere, non sentire e non capire. E stare nella solita melma. Che significa stare con l’uomo sbagliato, continuare ad avere storie sbagliate o mettere (e lasciare) la propria vita in mano a uno stronzo (o a stronzi diversi, dato che di solito chi ha un partner stronzo, facilmente ha anche un capo stronzo, amici stronzi etc).

Ora, una primo chiarimento importante. Questo è un blog e un sito che si occupa di relazioni, di relazioni uomo donna ed è un sito che si rivolge alle donne. Maddài?! All’origine ero partita con l’idea di rivolgermi sia a uomini, sia a donne (se leggi i primi articoli che ho scritto sono scritti contemporaneamente al maschile e al femminile e così pure la guida gratuita Come Attrarre la Persona Giusta per Te in 11 Passi). Poi mi sono sempre più focalizzata sul pubblico femminile. Perché? Beh, intanto perché così mi andava, poi per una questione di tempo ed energie (non si può fare tutto bene e per far tutto bene intendo non solo fare ricerca e divulgazione – che è il 90% del mio lavoro – ma anche comunicare efficacemente col target scelto e avere risorse importanti da dedicare al coaching individuale con i clienti).

Stronzi, stronze e che ci facciamo noi qui

Rivolgermi alle donne e solo a loro mi permette di “affilare”, “affinare”, “approfondire” il più possibile gli argomenti e di essere efficace. Di non annacquare, insomma. Perché, se mi segui da un po’ e se segui il sito – e se vivi la vita vera – hai ben chiaro che quello delle relazioni è un ambito vastissimo, esteso, complicato (ci sono sempre più domande e casi diversi che mi si presentano, spesso superiori alla mia possibilità di rispondere attraverso il blog. In teoria dovrei scrivere due articoli al giorno, non uno alla settimana. Poi avendo a che fare con donne, mi capisci… ;))

C’è di più: come avrai capito questo non è un sito in cui si parla di attrazione e di seduzione come comunemente comunemente intese: rimorchio, cucco, faccio strage di cuori. Ce n’è pieno di siti come quelli, rivolti alle donne, quasi – se non tutti – siti/pattumiera, in Italia, molti seri e validissimi, all’estero. Qui si parla, per dirla volgarmente, di relazioni dal punto di vista della crescita personale al femminile. Uso le parole seduzione e attrazione, conquistare un uomo, sedurre un uomo, perché se non le usassi, neanche la donna più intelligente e sgamata mi si canterebbe di striscio. Il desiderio di sedurre, di attrarre e di piacere è così forte in ciascun essere umano di essere lui (quel desiderio, o meglio, la speranza di soddisfarlo) la vera attrattiva. Altro che cuore e amore. Le persone cercano il potere… Anche le donne che amano troppo, eh.

E usare quelle parole trite e ritrire (conquistare un uomo, sedurre un uomo) mi serve per attuare lo shock, utile a cambiare schemi negativi. C’è qualche irriducibile ingenua (più faccio esperienza in questo lavoro più mi accorgo che il mondo è pieno di irriducibili ingenue, una vera pacchia anche per i bastardi di serie C) che osa protestare per il fatto che alcuni miei articoli tipo Come conquistare uno stronzo alla fine non spiegano davvero come si conquista uno stronzo… Ma guarda un po’! Così mi prendo giuoco della buona fede delle lettrici, ansiose di stare con uno stronzo?! Meno male che non si può piacere a tutti. Peccato che internet permetta a tutti di smascherare la propria ingenuità, che straborda nella perdita di dignità, esattamente come è perdita di dignità voler conquistare uno stronzo. O desiderare di piacere agli stronzi. Che è un concetto duro a passare, eh.Torniamo a noi e su che cosa ci facciamo qui.

Dicevamo che io mi rivolgo alle donne e mi occupo di crescita personale, rivolgendomi a loro. E siccome uno degli aspetti fondamentali della vita delle persone è quello delle relazioni, io ho scelto di occuparmi di questo. Per una passione e un coinvolgimento personale, prima di tutto. Passione e coinvolgimento personale che sono nate da una constatazione di esperienza pratica, poi suffragata da infiniti studi e ricerche: anche in pieno XXI secolo – anzi, forse, soprattutto adesso – er mejo delle energie femminili viene “buttato nel cesso” per questioni legate all’ambito sentimentale. Milioni di donne, nei cosiddetti paesi “avanzati” (il resto ci tocca lasciarlo, stare, così va il mondo, purtroppo) quando va bene hanno storie insoddisfacenti, quando va male perdono anni di vita (e denaro, salute e opportunità) in storie sbagliate, in non storie o, perfino e purtroppo, in storie abusive.

"Le mosche non riposano mai perché la merda è davvero tanta. Alda Merini"

Certo, ci sono un sacco di donne felici in amore. Non c’è dubbio. Che stanno con uomini di valore e hanno relazioni sane. E sanno evitare gli stronzi, “naturalmente”, d’istinto, attraverso una coonsapevolezza e un rispetto di sé che hanno bevuto con il latte. Rimane il fatto che per una serie di ragioni ci sono un sacco di donne che soffrono per amore, soffrono in modo spropositato, inutile, insensato. Perché? Beh, se segui il blog le risposte (le mie risposte) già le conosci: contesto culturale, educazione, “lavaggio del cervello”; tutte cose che hanno riempito la testa di molte signore e signorine di oggi, di idee pessime e dannose sull’amore e sugli uomini.

In più, udite, udite, per una serie di ragioni – molte evidenti, altre meno evidenti – spesso sono proprio le donne più intelligenti, ricche di talenti e di potenziale a essere vittime degli “inganni” dell’amore. E dei tanti stronzi che affollano il pianeta.

Stronzi e stronze: negatività o realismo?

Tutti questi dati per me sono dati interessanti, che mi smuovono dentro, mi incuriosiscono. Ognuno ha le proprie peferenze, giusto? Magari ha anche preferenze ben motivate, giusto?
Ora: ci sono altre questioni importanti nella vita? Eccome! Ce ne sono a quintalate: la questione ambientale, i migranti, la corruzione. Ci sono anche altre questioni meno “rilevanti” e molto interessanti e anche fondamentali per la qualità della vita delle persone. La cucina naturale, il dimagrimento sano, la gestione del denaro. E mi fermo qui. Il fatto è che io non mi occupo di queste questioni, non sono un’esperta, non ho un blog su questi temi. Questo non significa che io non le consideri importanti o non so che esistono. Nei limiti delle mie capacità so che esistono e cerco di dare sempre la giusta importanza alle questioni che mi sono intorno (ho detto “giusta”). Ma non sono il tema del mio blog, di questo sito. Punto.

Tu a questo punto (se hai retto finora) avresti voglia di dirmi: “Ilaria, davvero, spiegami dove vuoi andare a parare…”. Ora mi spiego. Spesso ricevo messaggi – tipo gli acuti e arguti commenti del genere di cui sopra, che quando scivo di come conquistare uno stronzo in realtà non lo spiego per davvero – in cui mi viene detto da donne mooolto consapevoli “Qui mi sembra che che tu criminalizzi (!?) gli uomini”. Oppure mi scrivono alcuni uomini che cercano un confronto costruttivo con me e mi dicono in sostanza: “A leggere il tuo blog sembra che ci siano solo uomini stronzi in giro, e che quindi gli uomini siano tutti stronzi, ma ti assicuro che io non mi sono mai comportato da stronzo e ho invece incontrato donne stronze che mi hanno davvero fatto soffrire molto.”

Ce ne sono altri che mi scrivono anche considerazioni del tipo: “Sembra che tu consideri solo le donne. In realtà molto di quello che scrivi lo trovo utile anche per me e in risonanza con i miei bisogni. Perché non dedichi degli articoli anche agli uomini che soffrono per amore e incontrano solo stronze o fanno fatica a relazionarsi con donne di valore?”

Ok, partiamo dal fondo: ci sono uomini stronzi e ci sono donne stronze. Grosso modo nella stessa misura. Probabilmente la stronzaggine maschile nelle relazioni si manifesta in modo molto diverso da come si manifesta quella femminile.

Io come ho detto prima, per ora mi rivolgo a un pubblico femminile – nel futuro non so cosa farò – e, uno dei problemi principali di molte donne che non riescono a trovare una relazione che le soddisfi (oppure che non le avvilisca) è che incappano in uomini sbagliati e in relazioni sbagliate. Probabilmente più per ragioni legate a loro stesse che agli stronzi in sé (i quali il loro sporco lavoro lo fanno egregiamente, peraltro). Ci sono donne che sono “magneti” per gli stronzi. E di stronzi ce ne sono molti. Per cui l’aritmetica domina sovrana.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Molte donne, spesso anche proprio le più intelligenti e armate culturalmente, intanto hanno un problema a riconoscere gli stronzi come tali e a riconoscere quegli schemi che le portano a mettersi sempre con uno stronzo. A parte le intelligenti, illuminate e luminose eccezioni che addirittura interrogano internet con la frase “come conquistare uno stronzo”, la più parte di chi si mette con uno stronzo non lo fa apposta. Quando inizia la storia con uno stronzo è davvero convinta di stare con un uomo d’oro. E perfino mentre le sta prendendo – in senso reale o figurato – o dopo che le ha prese, fatica ad ammettere che l’idiota con cui sta o stava fosse tale. Preferisce pensare di essere lei responsabile delle stronzaggini di quel sant’uomo che le ha rovinato la vita.

Siccome io mi rivolgo a queste lettrici, che pur avendo (e questo fa riflettere, è parte della questione e mi rafforza nella mia convinzione) intelligenza e cultura non riescono a smascherare l’inganno, ho bisogno di insistere pesantemente su un concetto, che a molte cambia davvero la vita. Il concetto è: “Il mondo è pieno di stronzi; gli stronzi sanno riconoscere una loro preda perfetta a cento km di distanza; gli stronzi sono fatti in un certo modo e se tu hai certi schemi, probabilmente rientri nella categoria “preda preferita degli stronzi”. Se cambi i TUOI schemi cambi la tua vita.”

"Smettila di pensare a cosa potrebbe andare male e inizia a pensare a cosa potrebbe andare bene. R.Benigni"

Quando parlo di stronzo o parlo di stronzi, con riferimento alle relazioni sentimentali e rivolgedomi a un pubblico di donne, ovviamente mi riferisco a “uomini stronzi” o a “uomo stronzo”. Ma questo non significa che pensi che gli uomini come genere e categoria siano tutti stronzi. Dal punto di vista dell’insiemistica, esiste il grande insieme degli uomini al cui interno c’è il sottoinsieme degli stronzi.

Che cosa serve per proteggersi e per stare bene

Le stronze ci sono anche tra le donne? Epperbacco se ci sono (e se leggi bene io parlo di e stigmatizzo molti odiosi comportamenti femminili, spesso al limite della stronzaggine e comunissimi presso le donne che sono magneti per gli stronzi). Il fatto è che io non ne parlo come argomento di preferenza perché, semplicemente, non è centrale nel mio lavoro, non è quello che serve a chi mi legge. A una che ha il problema di mettersi con uno stronzo via l’altro, a che scopo mi metto a parlare di stronze, scusa? Non parlo di stronze, così come non parlo di prevenzione del diabete o di come gestire i propri risparmi. Non è funzionale a quello che faccio (anche se tutti e tre questi argomenti, non certo nello specifico, quando è il caso, li sfioro, ma non certo come temi centrali).

Poi, se proprio dobbiamo essere precise precise, quando per esempio faccio un titolo di un articolo o uno “slogan” per Facebook che dice cose del tipo: “ricordati che il tuo valore non è legato alla presenza di un uomo nella tua vita” non sto significando che le donne devono evitare gli uomini tout court, del tutto, (in quanto tutti stronzi) ma semplicemente che devono evitare gli stronzi. O anche relazioni così così, che alla lunga avviliscono, spengono, deprimono.

E, siccome le donne che hanno la brutta abitudine di attirare stronzi o di mettersi in storie sbagliate molto spesso hanno la convinzione poco utile che senza un uomo al fianco valgono meno di niente, batto su questo tasto, dato che essere consapevoli che si vale a prescindere dall’essere in coppia/single/vedove/separate/divorziate/sposate/al settimo matrimonio è una convinzione basilare per evitare di stare con uno stronzo o di perdere tempo in storie così così che pregiudicano la riuscita della propria esistenza.

"Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo. Dalai Lama"

Tu dirai: “Scusa Ilaria, ma a me che cosa interessa tutto questo discorso? Che cosa mi porto a casa, per me?” Beh, ti porti a casa che oggi, soprattutto nel mondo in cui viviamo, per vivere una buona vita è necessario dotarsi di molte competenze e la prima competenza è la capacità di comprendere la realtà in cui siamo. Non serve a niente vivere nell’illusione o nella convinzione che tutti siano buoni e onesti – perché tu sei buona e onesta e/o, peggio, hai vissuto nella bambagia di una vita troppo potretta o, disgraziatamente, troppo esposta, per cui o per una ragione o per un’altra hai dovuto evadere creandoti un mondo immaginario ideale, dove la fantasia ha scalzato la realtà -.

Serve essere realisti, capire come funziona il gioco e chi sono i giocatori. Nello specifico per le mie lettrici: serve capire gli schemi che metti in atto tu e dove ti portano, così come sono, oppure se li modifichi; serve capire chi hai di fronte, come si comporta e perché. Sognare il principe azzurro, pensare a un intervento benefico del “destino”, alla “fortuna” o all’”arrivo dell’anima gemella” non serve a nulla. Anzi. Ti porta dritta dritta nella melma.

Su che cosa mettere l’attenzione

Quindi se sei una donna che non è pienamente realizzata, pur avendo un sacco di potenzialità, anche superiori alla media e che, soprattutto soffre e a ha sofferto per storie sbagliate e uomini sbagliati e vuoi smettere e dare una svolta alla tua vita sentimentale, continua a seguirmi, stai qui, leggi e sopporta i piccoli shock alle tue convinzioni radicate. Intervieni con commenti che siano utili a te.

Se sei un uomo puoi trarre molto giovamento e consigli utili da quel che scrivo io e da quel che scrivono le lettrici nei commenti: puoi imparare anche tu come proteggerti dalle storie disfunzionali e dalle donne che amano in modo disfunzionale e che vogliono abusare di te, sfruttarti, sedurti per manipolarti. Perché moltissimo di quello che scrivo su come difendersi dagli stronzi, dagli uomini sbagliati e dalla manipolazione vale anche per le donne sbagliate. Tieni presente che io mi rivolgo alle donne e uso un tono e un linguaggio che possano essere utili alla mia lettrice tipo – quella davvero in cerca di soluzioni efficaci per sé – non a chiunque.

Non solo, se sei uscita dal mondo delle favole e ti stai avviando a vivere una vita adulta – indipendentemente da quale è la tua età – e quindi godere di molte soddisfazioni, sai bene che la capacità di osservare la realtà per quella che è (togliendosi gli occhiali rosa del vestito di tulle della mascherata di carnevale della seconda elementare) e di assumere comportamenti utili per sé è fondamentale.

Tra i comportamenti utili per sé c’è la capacità di riconoscere e sapersi difendere (o addirittura evitare) le persone tossiche, le carogne, i bastardi di ogni tipo che agiscono e si muovono non solo nell’ambito delle relazioni a due, ma nel mondo del lavoro, degli affari e anche nelle cerchie di amici.

Se assumi la consapevolezza che queste persone esistono e che tu sei in grado di difendertene è molto più utile che vivere in un mondo di frutta candita in cui tutti sono bravi e buoni e se fanno i cattivoni hanno solo tanto bisogno di essere compresi. Perché questa è la posizione migliore per non ottenere nulla di buono per te…

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269 Commenti

  1. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (23 Gennaio 2016 10:05)

    Bello, davvero bello questo nuovo articolo. Invece di disquisire sul grado e le sfumature di stronzaggine della gente (cosa che fa perdere un sacco di tempo inutile), bisogna tener conto del contesto in cui lo/a stronzo/a agisce e prendere consapevolezza del proprio stato psicologico, mentale e fisico del momento, in modo da prendere le misure adatte per proteggersi, non fare entrare nella propria vita lo/a stronzo/a o, se lo si è fatto/a entrare, farlo/a uscire il prima possibile; e se questo non é possibile per motivi familiari (genitori, fratelli/sorelle, ex con cui si hanno figli, o professionali) o professionali (capi, vicecapi, colleghi), trovare il modo di preservare se stessi, la propria dignità e la propria serenità pur dovendo averci che fare Ovviamente, in famiglia e al lavoro, mi riferisco a stronzi "normali", non a criminali da diritto penale che si possono e si devono allontanare con tutti i mezzi legali possibili. Capire come si sta in un dato momento é fondamentale anche per ridimensionare l'importanza che si dà a qualcuno. Per esempio, sono approdata sul blog di Ilaria dopo essermi separata (cosa che ho vissuto con gioia, perché mi ero liberata da un vero, lungo incubo, ma che ha comportato degli strascichi, anche sul piano pratico) e in un momento di gravi problemi professionali (mobbing) e altri grossi problemi (modestie del compagno di un'amica dove ero andata a vivere, in affitto, in attesa di trovare un monolocale tutto per me). Stanca ed esasperata, mi ero invaghita di un collega, di cui avevo colto subito la sciocca vanità (voleva impressionarmi con una recensionsina pubblicata su una rivista letteraria... impallidi' quando gli dissi che avevo all'attivo una tesi di dottorato e una trentina di articoli in varie lingue) e per un eccessivo raccontare vicende familiari, volte anch'esse a impressionarmi, e senza effetto. Pero', rispetto ad altre e altri colleghi, costui era uno dei pochi con cui si potesse discutere di cose intelligenti, e l'unico competente su questioni sindacali. Insomma, avrei potuto trascorrere l'anno scolastico indenne, prendendo quel che di buono/utile c'era (due chiacchiere, info sindacali) e restando tranquillamente nel mio iniziale e spontaneo disinteresse per il tizio, tanto più che nemmeno fisicamente mi attraeva... e aveva pure problemi fisici. Pero', quando ho cominciato ad avere (tutti insieme) i problemi sopra elencati, la presenza gentile e una certa galanteria del tizio hanno fatto breccia nel muro di cinta che avevo giustamente eretto all'inizio. Non c'è stata una storia, ma si è comunque comportato da stronzo. Per fortuna non lavoriamo più insieme, altrimenti comunque lo avrei ignorato. A me il dispiacere é passato presto, anche perché ho analizzato tutti gli elementi e ne ho tratto le dovute conclusioni. Scusate se mi sono dilungata, ma ho voluto raccontarvi la mia storia perché avere la consapevolezza di come si sta in un dato momento della propria vita é importante per individuare gli stronzi. Gli stronzi e le stronze si comportano come gli avvoltoi e gli sciacalli che girano intorno all'animale debole e ferito che arranca verso un corso d'acqua.
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  2. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (23 Gennaio 2016 10:07)

    P.S. "molestie", non "modestie"... il mio smartphone non ha ancora imparato l'italiano! :-D
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  3. Avatar di Erika

    Erika 9 anni fa (23 Gennaio 2016 10:47)

    Bell'articolo ! Come ho scritto nel precedente post , la mia idea è che uomini onesti non c'è ne sono ! Oggi l'uomo moderno guarda soldi e bellezza e neanche più il sesso tiene ! Io sono separata da tre anni con due figli , ho un lavoro e una vita sociale e le mie passioni ma in tre anni non ho visto uomini interessati a me ! Non mi va più di raccontarmela ,che bisogna aspettare farsi la propria vita che prima o poi capiterà anche l'amore ! No , non capiterà più! È' meglio mettersi l'animo in pace e vivere la vita nel migliore dei modi !
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  4. Avatar di Michela

    Michela 9 anni fa (23 Gennaio 2016 12:15)

    Io credo di essere molto confusa al momento, faccio fatica a distinguere lo/gli stronzo/i, la/le stronza/e, dovrei aggiungere la differenziazione tra la stronza "sfigata" e la stronza vincente e inoltre faccio fatica a distinguere quando sono io che mi comporto da stronza, in entrambe le versioni.
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  5. Avatar di Clelia

    Clelia 9 anni fa (23 Gennaio 2016 16:16)

    Ilaria grazie per questi articolo che, sembra scritto all'80% per me! Io ho incontrato stronzi di vario tipo nella mia vita amorosa, da quello che dichiara amore ma fa esperienza senza coinvolgimento, a quello che mi ha scelta per far contenta la mamma, a quello che mi ha sposata perché era il momento giusto e lasciata perché la sua famiglia di origine veniva sempre prima di noi, e tutti accomunati dal fatto che lo sono diventati, stronzi, lupi nascosti nel manto di una pecora. Io ingenua, romantica, sempre innamorata di ognuno di loro, ho sofferto e mi sono fatta rovinare anni di vita con tormenti e pensieri e insicurezze che mi annientano dopo ogni storia finita. Mi hanno fatto nascondere dietro corazze degne di una tartaruga centenaria, e me le hanno tolte dicendomi che loro non sono come quello che mi ha tradita, quello che mi ha mentito, quello che è stato disonesto, loro sono persone serie, per bene. E loro che riuscivano ad ottenere una conquista ambita, difficile come me, e io sempre con più insicurezze e paure e loro con maggiore autostima. Ora basta, ho 40 anni e non posso credere di essere nuovamente in confusione per una nuova sconfitta d'amore, data da un uomo che mi ha cercato pur sapendo che non volevo storie, che ho un figlio, che non volevo soffrire... ma cosa importa a un uomo? Questo mondo mi va stretto, ma non lo cambio, come non cambio le persone, al massimo posso scegliere di non salire sulla giostra per non avere le vertigini, ma non desidero vivere solo da spettatrice, ma imparare a evitare le vertigini sulla giostra della vita amorosa. Mi troverai spesso qua perché devo capire me stessa per quello che sono oggi, cosa voglio da un uomo, cosa verosimilmente posso ottenere, e da ultimo ma non per minor importanza cosa insegnare a mio figlio. Mediterò nei giorni a venire, in attesa dei prossimi consigli. A presto!
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  6. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (23 Gennaio 2016 8:54)

    Dunque Ilaria stavo riflettendo in questi giorni appunto sui meccanismi generali che stanno alla base di tutte le relazioni e non solo di coppia. In particolare c'è nel mio ambito una serie di figure manageriali-amministrative che stanno sistematicamente spingendo verso profitti personali facendo e disfacendo compiti per "la truppa" che spesso configura posizioni scomode, irregolarità, illeciti con la scusa che bisogna portare a casa il risultato "numerico". Quindi : io ho tot incentivi se tu mi fai 2000 prestazioni, se poi le fai bene o male o con delle irregolarità non mi interessa (tanto rispondi tu). Vuoi protestare? Non puoi perché c'è uno dietro di te disposto a farlo e tu rompi, vai troppo per il sottile, non sei resiliente ecc Insomma sto ritrovando certi schemi in tutti gli ambiti. E puoi dirmi che indossavo occhiali rosa o azzurri ma io ho la netta sensazione che c'è un peggioramento, una rincorsa al colpo basso, bassissimo, a forme manipolative sempre più ambigue e io oltre alle antenne mi sto costruendo un'armatura di ghisa perché son davvero terrorizzata.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 9 anni fa (23 Gennaio 2016 20:41)

      Ciao Helen, non voglio dare indicazioni al posto di Ilaria, visto che è il suo blog, prova a leggere oltre i testi di psicologia da lei suggeriti, anche quelli di storia, parti dai fondamentali dell'economia politica e capirai. Penso che il tuo terrore derivi dal fatto che non riesci a contestualizzarlo in un sistema più ampio che ci accomuna nel male e nel bene. Non è casuale l'interesse da te mostrato verso questi temi, probabilmente hai capito di dover approfondire.
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  7. Avatar di Giulia

    Giulia 9 anni fa (23 Gennaio 2016 21:49)

    Grazie Ilaria per questo articolo e gli altri che leggo da un po' di tempo. Penso che spesso attribuiamo agli altri (soprattutto agli uomini nelle relazioni sentimentali) il nostro stesso interesse, le nostre qualita' migliori (altruismo, desiderio di non ferire gli altri)... pensando che loro provino la stessa intensità di sentimenti e condividano i nostri progetti ... Purtroppo non sempre e' così; bisogna badare ai fatti,alle loro azioni ed alla congruenza parole-azioni.Altrimenti...siamo troppo esposte ed amiamo "troppo" e ci illudiamo...
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  8. Avatar di Martina

    Martina 9 anni fa (24 Gennaio 2016 11:01)

    Buongiorno Ilaria, ti seguo da qualche anno, da quando mi imbattei nel tuo blog mentre scandagliavo internet alla ricerca di un consiglio su come superare un momento difficile: il tuo primo articolo che lessi riguardava la paura del rifiuto, esulando dal semplice contesto delle relazioni uomo/donna. Trovai i contenuti interessanti e lo stile conciso ed efficace, ragion per cui proseguii ad esplorare il sito ed in seguito iniziai a visitare il sito regolarmente, come faccio tutt'ora. Ultimamente, peró, fatico ad arrivare alla fine di un articolo: mi pare che, rispetto ai primi che leggevo, la tendenza sia quella di annacquare il contenuto in un mare di parole, aggiungendo precisazioni su precisazioni, non arrivando mai al punto e lasciando la lettrice (in questo caso, me) con la sensazione di non aver tratto alcunché dalla lettura dell'articolo. Ora, questo é il mio feedback e se risulteró l'unica ad averti mai sottoposto la questione, buon per te e per il blog: personalmente, non comprendo questa differenza importante fra gli articoli di qualche anno fa ed ora. Cordiali saluti,
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Gennaio 2016 11:46)

      Ciao Martina quest'articolo è veramente lungo, concordo. Il fatto è che il tema è molto delicato perché davvero i messaggi che ricevo da donne che non riescono a distinguere un un "uomo che si comporta male" da uno che si comporta bene sono tanti e mi accorgo che la confusione è tanta. E lascia spazio a malintesi e grandi sofferenze. In molti - non solo donne - pensano che non si debba distinguere tra persone e persone. Questo articolo serviva a precisare questo. Mi fa piacere che tu mi segua da anni e che finalmente abbia deciso di darmi un tuo feedback (spesso ci si attiva più facilmente per dare feedback negativi, così fanno alcuni, fa parte del gioco e della natura umana). E mi fa piacere che ti stia a cuore il mio bene. Mi spiace che tu non abbia tratto granché dalla lettura di questo articolo, che cosa avresti voluto leggere? Che genere di proposta ti senti di farmi? E' una domanda che giro a te e a tutte le lettrici che hanno proposte di miglioramento, ovvio :)
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  9. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (24 Gennaio 2016 12:09)

    secondo me in ogni articolo ci sono delle "chicche" che unite a quelle lette in precedenti articoli continuano a costruire un unico pensiero.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Gennaio 2016 12:11)

      Beh, quello è lo scopo, infatti :)
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    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (24 Gennaio 2016 12:25)

      Si sono d'accordo. E credo anche che in tantissime (me inclusa) ci si aspettavano alla fine di un articolo, di avere la soluzione per risolvere tutti i problemi della vita. Ci sono frase mirate che contengono al loro interno tante piccole chiavi per arrivare a considerare un'unica sola grande chiave che rappresenta vivere sereni e più felici. Io mi sono salvata tante frasi-chiave e le leggo spesso, sopratutto quando ho un qualsiasi dubbio in testa, sopratutto per quanto riguarda le situazioni di stagno nelle quali non si sa che direzione prendere o che passo fare successivamente. Non è facile, ma eliminare certe schemi e sostituirle con altre nuove, non è facile. Credo che da qui derivi la mancanza di "sostanza", che ho provato anch'io, non perché effettivamente manca la sostanza ma perché c'è bisogno di lavorare e anche duramente per capire, mettere in pratica, non mollare.
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  10. Avatar di Angela

    Angela 9 anni fa (24 Gennaio 2016 8:38)

    Salve a tutte ! Io avrei una domanda che non e' inerente a questo articolo ma avrei bisogno di una risposta anche , se possibile ,da Ilaria ! Io sono separata da anni con figli , ho avuto solo una storia dopo la separazione finita due anni fa ( mi ha lasciato per un'altra )che mi ha dilaniato ! Questo uomo lo vedo spesso per lavoro e attualmente, nell'ultimo periodo ,si fa vedere spesso in giro con la compagna ( lei abita lontano ) , la sta presentando man mano a tutti i colleghi ! Il mio cruccio e' questo .... non riesco a superare ...... mi sento inferiore , meno bella , meno capace ! So che prima o dopo la incontrero' e gia' mi immagino il suo sorriso per dirmi " guarda ,te lo portato via "o " non sei granche' e' per quello che ti ha lasciata "! Io vivo in una zona del nord italia che per quanto "evoluta " io ,come tutti qua , se non hai un uomo accanto si domandano perche' e io mi faccio la stessa domanda ! Cos'o' che non va ? Tutte hanno le loro storie e a me non capita piu' nessuno ! Non so, dovrei andare da una psicanalista per vedere se riesce a darmi una mano a capire quello che non va ?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Gennaio 2016 13:53)

      Eh, qui mancano grandi pezzi di evoluzione: a cominciare da come si scrive in italiano, per continuare con un'idea della donna che non sia equivalente a quella di zerbino e per transitare a sapere che cosa fa un'analista.
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  11. Avatar di Eleutheria

    Eleutheria 9 anni fa (24 Gennaio 2016 14:19)

    Ciao Ilaria :) Un altro articolo stupefacente! Questo è il quarto anno che ti seguo con immensa ammirazione e stima. Grazie a te ho intrapreso un percorso di “guarigione” e ora sento di aver raggiunto un equilibrio che mai avrei pensato di poter raggiungere! Di volta in volta, leggendo i tuoi scritti, avevo la sensazione che tutto si facesse più chiaro, che la verità si rivelasse ai miei occhi. E la verità qual è? La verità è che devo pensare prima di ogni cosa a ME, ai miei obiettivi e al MIO benessere.Tutto il resto, viene dopo. Sto veramente bene adesso :* Un abbraccio e continua così!!!
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  12. Avatar di Eleonora

    Eleonora 9 anni fa (24 Gennaio 2016 13:47)

    Ilaria leggendo queste tue parole mi è venuto quasi naturale piangere, forse perchè nonostante il tempo passato la ferita che mi porto dentro per via delle relazioni sbagliate che ho vissuto è ancora profonda. Abbiamo fatto una seduta di coaching l'estate scorsa, e tu fosti molto dura con me, al tempo le mie difese erano ancora alte e ancora difendevo lo stronzo che si stava portando via la mia vita... Si, non mi vergogno a dirlo, ha portato via 10 anni della mia esistenza, sia quando stava con me sia quando è vissuto solo nei miei penseri, nel mio "idealizzarlo". Nel tuo articolo mi rispecchio in pieno, evitando finte modestie so di essere una persona fuori dal comune, con una grande sensibilità, col talento del canto, e passione per l'arte in generale. Tutto questo a volte ha il sapore della "normalità" quindi ció che sono o che potenzialmente potrei essere è soffocato da questo senso di vuoto che mi porto dentro, questo vuoto che mi ha creato il bastardo che ho amato e che pensavo fosse l'uomo della mia vita. Ho perso tanti anni appresso a lui e un'altra relazione che è durata quasi 7 anni e non ha funzionato, nella mia breve (28 anni) vita, mi rendo conto di aver fatto un 20% di quel che potevo realmente fare. Vivo, dopo 8 mesi dalla fine della mia ultima storia distruttiva, dei momenti altalenanti fatti di giornate in cui mi sento positiva e altre in cui sprofondo. Sono stata -non mi vergogno a dirlo- in cura combo da psicologa e psichiatra, ho avuto attacchi di panico, e chi più ne ha più ne metta. Leggere i tuoi articoli mi fa annuire, e mi da forza, so che sto procedendo nell'unica direzione possibile: quella che porta alla mia realizzazione, quella che mi deve condurre a posizionarmi in questo mondo, e sto cercando di fare un percorso individuale di crescita personale. Uomini stronzi? Ne vedo ovunque, purtroppo in giro vedo solo mediocrità e la cosa mi avvilisce, il problema più grande di essere stata con un narcisista è che all'inizio questa persona mi ha dato cose e fatto provare emozioni che non ho mai provato prima, e altrettanto non vedo uomini "superiori" (benchè anche il postino sia un uomo superiore a lui, per dire!), e lo trovo assurdo. Ho la sensazione di aver mitizzato talmente tanto questa persona (almeno aver mitizzato quel "momento" di lui in cui io ero l'unica donna della sua vita e mi faceva sentire amata) da non riuscire ad individuare gli uomini di valore, o comunque di vedere subito la "magagna" negli altri. Per farti un esempio concreto: conosco un ragazzo, magari mi interessa un minimo, lo sento parlare ed ha una calata romana pazzesca che manco Francesco Totti = lo scarto, subito, senza possibilità di rimedio. Mi sto dilungando, lo so, e non vorrei perdere il filo, ma quel che voglio dire è che certe ferite inferte da stronzi ti cambiano profondamente, e bisogna guarire il prima possibile.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Gennaio 2016 13:52)

      Ciao Eleonora, intanto grazie per il testimonial: ora tutte penseranno che sono davvero cattiva-cattiva e nessuno si azzarderà a fare più coaching con me :) . Quanto alla "cura combo", beh, geniale dài, bella ironia. Cosa davvero importante: le ferite inferte da stronzi ti cambiano profondamente e si può tornare meglio di prima, eccome. Questo è quello che io faccio. Un saluto.
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    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (24 Gennaio 2016 14:22)

      Io in realtà ti ho trovata molto molto molto più dolce e alla mano. Ero terrorizzata prima, credevo che Ilaria fosse stata davvero dura e invariabile. In realtà è molto flessibile e riesce a definire il quadro della propria situazione abbastanza velocemente. Sarà stato un caso? Non credo. Per quanto riguardano gli stronzi, io non credo che sono loro che ci lasciano ferite insuperabili, credo che a noi è difficile credere e perdonare che prima non avevamo gli strumenti e la capacità per difenderci. Credo che è difficile ammettere e perdonare la disperazione e la sofferenza profonda che abbiamo "permesso" provare.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Gennaio 2016 14:45)

      Ah ah ah: quelle che fanno coaching per provare i cinque secondi di paura che precedono la prima sessione... E poi rimangono sconvolte dall'effetto opposto. Interessante fenomeno, capita ;)
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    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (24 Gennaio 2016 15:05)

      5 secondi di paura? :D In realtà ero preoccupata e impaurita già dalla sera prima e qualche ora prima del coaching. :D Mi dicevo cose del genere: e se mi dirà che devo fare cose che ancora non riesco a fare? Di bravate del tipo "io ce la posso fare" ne ho fatte persino troppo ma con 0 tecnica e intelligenza. Del tipo: 5 superiore mi ero messa in testa che dovevo lavorare tutti i giorni 7 ore al giorni, frequentare le lezioni e studiare, preparare tesine ecc. E mi ero messa nella condizione di non poter far altrimenti. :D ovviamente poi ho fallito ma non perché non ero brava e capace ma perché ho abusato palesemente di me. Ecco allora mi immaginavo già qualcosa del tipo: da domani (cioè dopo il coach :D ) entrerai nuovamente in quella fase, e questa volta ce la dovrai fare. Mi dicevo: da domani non avrai più scuse, mi dicevo: adesso mi dirà che sono una stronza. Insomma un sacco di paranoie, in realtà è molto più leggero e "take it easy", per non aggiungere che riesci anche a far cadere qualche mattone di quel muro di sensi di colpa, eh. Io mi sono presa le idee che mi sono state suggerite, e già mi sono innamorata del mio prossimo progetto lavorativo e non vedo l'ora di ultimarlo.
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  13. Avatar di Jo

    Jo 9 anni fa (24 Gennaio 2016 15:22)

    Ciao a tutte. Vorrei parlare di quanti stronzi ho incontrato fino ad ora. Ho 55 anni e da quando posso averne memoria ho sempre solo desiderato un uomo che mi amasse. Non è che non ne abbia trovato nemmeno uno ma qualcosa si è sempre parato tra me e lui (età, sesso...). Ora sono nuovamente difronte ad un abbandono. Ho vissuto con un uomo di 10 anni più giovane, per 7 anni ed ora si è innamorato, ricambiato, di una donna di 42 anni conosciuta su Facebook e che vive a 700 km di distanza. Io per varie scelte ora mi ritrovo in una città che non conosco bene, senza amici e mi sento uno straccio. La cosa che più mi distrugge, pensate, è l invidia che provo perché lui ha trovato quello che io cerco da una vita e mi chiedo perché a lui sì e a me no!! Scusate lo sfogo ma non ce la facevo più.Grazie e buona domenica.
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  14. Avatar di Entela

    Entela 9 anni fa (24 Gennaio 2016 15:37)

    Aver frequentato stronzi/e in ogni campo aiuta a individuare più facilmente gli esponenti della specie. Serve svegliarsi, mollare vecchie convinzioni sulla natura umana, rinunciare a romanticherie senza senso, concentrarsi su quello che si vuole, che fa star bene, che fa crescere e rasserenare e che fa vivere meglio. La sensazione di iniziare tutto daccapo l'ho provata più volte. Mi piace quando comprendo che "non è la mia strada" e sono capace di tornare indietro e imboccarne un'altra con ottimismo e finanche un po' di paura. Decido io quando e come, nei limiti del possibile, prendendomi anche le conseguenze. Questo significa per me vivere degnamente. Siamo tutte consapevoli che fare il percorso in coppia è più gratificante, forse più facile e porta tanta gioia in più e armonia. Ma volere la coppia a tutti i costi è deleterio. Rischi di prendere lucciole per lanterne e poi di rimanere al buio. Meglio iniziare a costruire il proprio puzzle da sola e poi, chissà, qualcuno che ha voglia di sedersi insieme a te e fare un quadro forse si troverà. Se non dovesse essere così, va meno bene, ma pur bene! C'è così tanto da fare, disfare, vedere e vivere anche da soli. Siamo insieme registi e attori della vita. Grazie Ilaria, come sempre.
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  15. Avatar di ross

    ross 9 anni fa (24 Gennaio 2016 15:47)

    Buon pomeriggio, ho appena letto il blog, "la persona giusta", in realtà mi pare che la persona giusta siamo noi prima di tutto. Ho un'età matura tra 40/50 anni, e sono autonoma da sempre, (non ho mai pensato: non ho nessuno come faccio? Piuttosto sono gli altri a dirmelo ed a farmelo pesare con frasi: non ti piace proprio nessuno? Rispondo no, le persone che incontro non le trovo interessanti, esclusi i manipolatori, almeno con quelli capiscono che non c'è trippa per gatti e fuggono, inoltre scambiando due chiacchiere al bar oltre ad avere più anni di me o single o sposati, manifestano la volontà di volere una ragazza molto più giovane di loro e la cosa la rendono palese senza pudore. Il mercato è pieno di belle ragazze, indubbiamente, ma questo diffuso modo di pensare di alcuni uomini, lo trovo molto superficiale e poco costruttivo per loro, non solo questo, ma allontana anche quelle che come me, che magari vorrebbero avere occasione di conoscere persone valide, o alcune per le quali valga la pena di uscire una sera e fare cose normali tipo: parlare. Ho constatato e poi ci ho rinunciato, che molti scappano al solo pensiero, magari bannandoti (avranno paura che li mordi?), e meno male va; altri hanno preferenze migliori a te (ipotizzo io), ma come fanno a giudicarti, se nemmeno ti conoscono? Qualcuno dice meglio soli che mal accompagnati (la persona giusta sei tu?).
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  16. Avatar di jasmine

    jasmine 9 anni fa (24 Gennaio 2016 13:11)

    Cara Ilaria. Leggo spesso i tuoi articoli e li trovo molto interessanti. Prima ero una ragazza spontanea e piena di vita ma dopo la mia ultima relazione (nonostante sia piena di impegni, amici, passioni) mi sento incompleta. Non sono innamorata del mio ex ma casualità da quando sono single (1 anno e mezzo) ho avuto modo di focalizzarmi solo ed esclusivamente su di me ed è stato bellissimo ma sento che mi manca qualcosa. Ho paura che mi manchi il rapporto di coppia e dico "ho paura" perchè faccio fatica a trovare una persona che m'interessi DAVVERO...è come se non fossi attratta da nessuno. Piaccio a tanti uomini ma con il mio comportamento li allontano, non so perchè lo faccio ma, senza volerlo, mi comporto in modo distaccato, un po' altezzoso e loro scappano. Da un lato vorrei condividere la mia vita con una persona ma dall'altro sono così disincantata dagli uomini che vedo che inconsciamente li tengo distanti. Credo che il mio problema sia quello di essere troppo esigente e probabilmente dovrei pensare all'articolo in cui dici "Smettila di chiedere".
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    • Avatar di Eleonora

      Eleonora 9 anni fa (24 Gennaio 2016 14:20)

      Jasmine ti capisco PIENAMENTE. Mi trovo nella tua stessa situazione ma sono single da circa 8 mesi. Vedo mediocrità ovunque, mi sento sola e dato il mio irriducibile lato romantico mi piacerebbe avere qualcuno accanto, sentirmi amata ed apprezzata... Il grandissimo Ma è che nessuno si avvicina minimamente a ció che vorrei (non che cerco) sono diventata selettiva a livelli massimi e di questo passo ho paura che moriró zitella con 75 gatti!!
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    • Avatar di London

      London 9 anni fa (24 Gennaio 2016 16:06)

      Quindi se sei con 75 gatti, Eleonora, sei in buona compagnia! ;), io mi vedo in vecchiaia attorniata dai gatti, l'animale top per me, indipendente, che si fa la sua vita e considera il giusto gli altri! :D lo adoro!
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  17. Avatar di Giusy

    Giusy 9 anni fa (24 Gennaio 2016 16:19)

    Complimenti Ilaria, bellissimo articolo come sempre. Io penso che ci sono tanti uomini stronzi perchè ci sono tante donne che permettono a questi uomini bassi di assumere certi comportamenti. Donne che giocano al ribasso, che si piegano ai loro voleri, mancando di personalità e di autostima in se stesse. E' ora di svegliarsi e di mandarli al diavolo. La vita è una sola e bisogna viverla prima di tutto serenamente e in pace con se stesse. Non è vita stare accanto a uno stronzo che ti manipola, che ti svilisce....
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  18. Avatar di Shy

    Shy 9 anni fa (24 Gennaio 2016 17:24)

    Ciao Ilaria, ciao a tutte! A questo proposito, sono a Parigi per lavoro, è la mia prima esperienza all'estero, vedo che mi rendo utile, esperimento nuovi tipi di relazioni sociali, quelle del lavoro..eppure c'è sempre quella pulce nell'orecchio della mia storia fallita che è come se mi dicesse "finita questa settimana tornerai ad essere la solita insicura e ingenua che si fa prendere in giro dagli uomini" e mi dico: a che serve avere successo nel lavoro se poi nelle relazioni posso tranquillamente mettermi nella categoria di coloro che incappano in uomini mediocri ma che ti fanno comunque sentire un fallimento come donna? Mi è difficile pensare che ci siano uomini di valore ora come ora, e so che sbaglio...ma il mio ex apparentemente sembrava un angelo, e poi si è rivelato il diavolo...sono io che mi lascio ingannare dai primi tempi e poi riesco a fatica a lasciare andare?
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  19. Avatar di Cristina

    Cristina 9 anni fa (24 Gennaio 2016 18:27)

    Ciao Ilaria, un grazie speciale perché con i tuoi articoli, un tanto atteso appuntamento settimanale, sono riuscita ad interrompere la storia tossica con uno stronzo. In tutti i momenti di ingenua illusione, sei stata il bagliore che mi ha scosso e mi ha portato alla scelta giusta! Cristina
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  20. Avatar di jasmine

    jasmine 9 anni fa (24 Gennaio 2016 18:51)

    Sai Eleonora, per quanto condividiamo lo stessa situazione, posso assicurarti (e lo credo seriamente) che fuori esistono persone (nota bene il plurale) adatte a noi. Nelle mie storie precedenti ho sempre avuto partner che mi hanno amata alla follia senza farmi mai mancare nulla su tutti i livelli ed ora ogni persona che mi si avvicina deve reggere il confronto con i fantasmi del mio passato. Sono stata amata davvero tanto e quando mi guardo intorno vedo tanti (troppi) uomini che vogliono tutto facile, senza un minimo di corteggiamento, che non sono disposti a mettersi in gioco e io non ci sto...per fortuna sono sempre stata una persona molto indipendente e piuttosto che accontentarmi (come fanno tante persone...soprattutto donne) in un rapporto sterile e insoddisfacente preferisco rimanere single.
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