Parliamo ancora di stronzi, di uomini sbagliati, di carogne e di bastardi. Ma non come al solito. O forse sì. Ne parliamo per fare dei distinguo e delle precisazioni importanti. Questo è un articolo che non avrei mai pensato di dover scrivere e invece mai dire mai. Mai dare nulla per scontato. Mai sottovalutare le diverse percezioni della realtà sperimentate da diverse persone. Ricordarsi sempre di puntualizzare – se è il caso e se gli altri chiedono, fanno domande –, di fare chiarezza, di spiegare. Mai tirarsi indietro e insieme, se è richiesto e opportuno, essere umili e ritornare sui propri passi. Soprattutto quando si parla di un tema tanto delicato – sì, è un tema molto delicato – come quello delle relazioni e dei rapporti di coppia.
"Io non penso a tutta le miserie, ma a tutta la bellezza che ancora rimane. Anna Frank"
So benissimo che quello che scrivo può spesso non risultare chiaro. Anche perché, come ho spiegato altre volte, non è che io canto e suono la solita musica sulle relazioni. Racconto storie un po’ diverse. Dò interpretazioni che sono “inusuali” e vanno contro il “sapere comune”. Per cui sconcertano (e per questo sono efficaci), spesso illuminano (proprio perché sconcertano, l’ho appena detto) e talvolta respingono. Si sa, davanti al “nuovo” e al “diverso” spesso è più facile scappare. E’ un meccanismo psicologico molto comune: invece che affrontare le questioni e risolverle (che costa fatica e sforzo) meglio non vedere, non sentire e non capire. E stare nella solita melma. Che significa stare con l’uomo sbagliato, continuare ad avere storie sbagliate o mettere (e lasciare) la propria vita in mano a uno stronzo (o a stronzi diversi, dato che di solito chi ha un partner stronzo, facilmente ha anche un capo stronzo, amici stronzi etc).
Ora, una primo chiarimento importante. Questo è un blog e un sito che si occupa di relazioni, di relazioni uomo donna ed è un sito che si rivolge alle donne. Maddài?! All’origine ero partita con l’idea di rivolgermi sia a uomini, sia a donne (se leggi i primi articoli che ho scritto sono scritti contemporaneamente al maschile e al femminile e così pure la guida gratuita Come Attrarre la Persona Giusta per Te in 11 Passi). Poi mi sono sempre più focalizzata sul pubblico femminile. Perché? Beh, intanto perché così mi andava, poi per una questione di tempo ed energie (non si può fare tutto bene e per far tutto bene intendo non solo fare ricerca e divulgazione – che è il 90% del mio lavoro – ma anche comunicare efficacemente col target scelto e avere risorse importanti da dedicare al coaching individuale con i clienti).
Stronzi, stronze e che ci facciamo noi qui
Rivolgermi alle donne e solo a loro mi permette di “affilare”, “affinare”, “approfondire” il più possibile gli argomenti e di essere efficace. Di non annacquare, insomma. Perché, se mi segui da un po’ e se segui il sito – e se vivi la vita vera – hai ben chiaro che quello delle relazioni è un ambito vastissimo, esteso, complicato (ci sono sempre più domande e casi diversi che mi si presentano, spesso superiori alla mia possibilità di rispondere attraverso il blog. In teoria dovrei scrivere due articoli al giorno, non uno alla settimana. Poi avendo a che fare con donne, mi capisci… ;))
C’è di più: come avrai capito questo non è un sito in cui si parla di attrazione e di seduzione come comunemente comunemente intese: rimorchio, cucco, faccio strage di cuori. Ce n’è pieno di siti come quelli, rivolti alle donne, quasi – se non tutti – siti/pattumiera, in Italia, molti seri e validissimi, all’estero. Qui si parla, per dirla volgarmente, di relazioni dal punto di vista della crescita personale al femminile. Uso le parole seduzione e attrazione, conquistare un uomo, sedurre un uomo, perché se non le usassi, neanche la donna più intelligente e sgamata mi si canterebbe di striscio. Il desiderio di sedurre, di attrarre e di piacere è così forte in ciascun essere umano di essere lui (quel desiderio, o meglio, la speranza di soddisfarlo) la vera attrattiva. Altro che cuore e amore. Le persone cercano il potere… Anche le donne che amano troppo, eh.
E usare quelle parole trite e ritrire (conquistare un uomo, sedurre un uomo) mi serve per attuare lo shock, utile a cambiare schemi negativi. C’è qualche irriducibile ingenua (più faccio esperienza in questo lavoro più mi accorgo che il mondo è pieno di irriducibili ingenue, una vera pacchia anche per i bastardi di serie C) che osa protestare per il fatto che alcuni miei articoli tipo Come conquistare uno stronzo alla fine non spiegano davvero come si conquista uno stronzo… Ma guarda un po’! Così mi prendo giuoco della buona fede delle lettrici, ansiose di stare con uno stronzo?! Meno male che non si può piacere a tutti. Peccato che internet permetta a tutti di smascherare la propria ingenuità, che straborda nella perdita di dignità, esattamente come è perdita di dignità voler conquistare uno stronzo. O desiderare di piacere agli stronzi. Che è un concetto duro a passare, eh.Torniamo a noi e su che cosa ci facciamo qui.
Dicevamo che io mi rivolgo alle donne e mi occupo di crescita personale, rivolgendomi a loro. E siccome uno degli aspetti fondamentali della vita delle persone è quello delle relazioni, io ho scelto di occuparmi di questo. Per una passione e un coinvolgimento personale, prima di tutto. Passione e coinvolgimento personale che sono nate da una constatazione di esperienza pratica, poi suffragata da infiniti studi e ricerche: anche in pieno XXI secolo – anzi, forse, soprattutto adesso – er mejo delle energie femminili viene “buttato nel cesso” per questioni legate all’ambito sentimentale. Milioni di donne, nei cosiddetti paesi “avanzati” (il resto ci tocca lasciarlo, stare, così va il mondo, purtroppo) quando va bene hanno storie insoddisfacenti, quando va male perdono anni di vita (e denaro, salute e opportunità) in storie sbagliate, in non storie o, perfino e purtroppo, in storie abusive.
"Le mosche non riposano mai perché la merda è davvero tanta. Alda Merini"
Certo, ci sono un sacco di donne felici in amore. Non c’è dubbio. Che stanno con uomini di valore e hanno relazioni sane. E sanno evitare gli stronzi, “naturalmente”, d’istinto, attraverso una coonsapevolezza e un rispetto di sé che hanno bevuto con il latte. Rimane il fatto che per una serie di ragioni ci sono un sacco di donne che soffrono per amore, soffrono in modo spropositato, inutile, insensato. Perché? Beh, se segui il blog le risposte (le mie risposte) già le conosci: contesto culturale, educazione, “lavaggio del cervello”; tutte cose che hanno riempito la testa di molte signore e signorine di oggi, di idee pessime e dannose sull’amore e sugli uomini.
In più, udite, udite, per una serie di ragioni – molte evidenti, altre meno evidenti – spesso sono proprio le donne più intelligenti, ricche di talenti e di potenziale a essere vittime degli “inganni” dell’amore. E dei tanti stronzi che affollano il pianeta.
Stronzi e stronze: negatività o realismo?
Tutti questi dati per me sono dati interessanti, che mi smuovono dentro, mi incuriosiscono. Ognuno ha le proprie peferenze, giusto? Magari ha anche preferenze ben motivate, giusto?
Ora: ci sono altre questioni importanti nella vita? Eccome! Ce ne sono a quintalate: la questione ambientale, i migranti, la corruzione. Ci sono anche altre questioni meno “rilevanti” e molto interessanti e anche fondamentali per la qualità della vita delle persone. La cucina naturale, il dimagrimento sano, la gestione del denaro. E mi fermo qui. Il fatto è che io non mi occupo di queste questioni, non sono un’esperta, non ho un blog su questi temi. Questo non significa che io non le consideri importanti o non so che esistono. Nei limiti delle mie capacità so che esistono e cerco di dare sempre la giusta importanza alle questioni che mi sono intorno (ho detto “giusta”). Ma non sono il tema del mio blog, di questo sito. Punto.
Tu a questo punto (se hai retto finora) avresti voglia di dirmi: “Ilaria, davvero, spiegami dove vuoi andare a parare…”. Ora mi spiego. Spesso ricevo messaggi – tipo gli acuti e arguti commenti del genere di cui sopra, che quando scivo di come conquistare uno stronzo in realtà non lo spiego per davvero – in cui mi viene detto da donne mooolto consapevoli “Qui mi sembra che che tu criminalizzi (!?) gli uomini”. Oppure mi scrivono alcuni uomini che cercano un confronto costruttivo con me e mi dicono in sostanza: “A leggere il tuo blog sembra che ci siano solo uomini stronzi in giro, e che quindi gli uomini siano tutti stronzi, ma ti assicuro che io non mi sono mai comportato da stronzo e ho invece incontrato donne stronze che mi hanno davvero fatto soffrire molto.”
Ce ne sono altri che mi scrivono anche considerazioni del tipo: “Sembra che tu consideri solo le donne. In realtà molto di quello che scrivi lo trovo utile anche per me e in risonanza con i miei bisogni. Perché non dedichi degli articoli anche agli uomini che soffrono per amore e incontrano solo stronze o fanno fatica a relazionarsi con donne di valore?”
Ok, partiamo dal fondo: ci sono uomini stronzi e ci sono donne stronze. Grosso modo nella stessa misura. Probabilmente la stronzaggine maschile nelle relazioni si manifesta in modo molto diverso da come si manifesta quella femminile.
Io come ho detto prima, per ora mi rivolgo a un pubblico femminile – nel futuro non so cosa farò – e, uno dei problemi principali di molte donne che non riescono a trovare una relazione che le soddisfi (oppure che non le avvilisca) è che incappano in uomini sbagliati e in relazioni sbagliate. Probabilmente più per ragioni legate a loro stesse che agli stronzi in sé (i quali il loro sporco lavoro lo fanno egregiamente, peraltro). Ci sono donne che sono “magneti” per gli stronzi. E di stronzi ce ne sono molti. Per cui l’aritmetica domina sovrana.
Molte donne, spesso anche proprio le più intelligenti e armate culturalmente, intanto hanno un problema a riconoscere gli stronzi come tali e a riconoscere quegli schemi che le portano a mettersi sempre con uno stronzo. A parte le intelligenti, illuminate e luminose eccezioni che addirittura interrogano internet con la frase “come conquistare uno stronzo”, la più parte di chi si mette con uno stronzo non lo fa apposta. Quando inizia la storia con uno stronzo è davvero convinta di stare con un uomo d’oro. E perfino mentre le sta prendendo – in senso reale o figurato – o dopo che le ha prese, fatica ad ammettere che l’idiota con cui sta o stava fosse tale. Preferisce pensare di essere lei responsabile delle stronzaggini di quel sant’uomo che le ha rovinato la vita.
Siccome io mi rivolgo a queste lettrici, che pur avendo (e questo fa riflettere, è parte della questione e mi rafforza nella mia convinzione) intelligenza e cultura non riescono a smascherare l’inganno, ho bisogno di insistere pesantemente su un concetto, che a molte cambia davvero la vita. Il concetto è: “Il mondo è pieno di stronzi; gli stronzi sanno riconoscere una loro preda perfetta a cento km di distanza; gli stronzi sono fatti in un certo modo e se tu hai certi schemi, probabilmente rientri nella categoria “preda preferita degli stronzi”. Se cambi i TUOI schemi cambi la tua vita.”
"Smettila di pensare a cosa potrebbe andare male e inizia a pensare a cosa potrebbe andare bene. R.Benigni"
Quando parlo di stronzo o parlo di stronzi, con riferimento alle relazioni sentimentali e rivolgedomi a un pubblico di donne, ovviamente mi riferisco a “uomini stronzi” o a “uomo stronzo”. Ma questo non significa che pensi che gli uomini come genere e categoria siano tutti stronzi. Dal punto di vista dell’insiemistica, esiste il grande insieme degli uomini al cui interno c’è il sottoinsieme degli stronzi.
Che cosa serve per proteggersi e per stare bene
Le stronze ci sono anche tra le donne? Epperbacco se ci sono (e se leggi bene io parlo di e stigmatizzo molti odiosi comportamenti femminili, spesso al limite della stronzaggine e comunissimi presso le donne che sono magneti per gli stronzi). Il fatto è che io non ne parlo come argomento di preferenza perché, semplicemente, non è centrale nel mio lavoro, non è quello che serve a chi mi legge. A una che ha il problema di mettersi con uno stronzo via l’altro, a che scopo mi metto a parlare di stronze, scusa? Non parlo di stronze, così come non parlo di prevenzione del diabete o di come gestire i propri risparmi. Non è funzionale a quello che faccio (anche se tutti e tre questi argomenti, non certo nello specifico, quando è il caso, li sfioro, ma non certo come temi centrali).
Poi, se proprio dobbiamo essere precise precise, quando per esempio faccio un titolo di un articolo o uno “slogan” per Facebook che dice cose del tipo: “ricordati che il tuo valore non è legato alla presenza di un uomo nella tua vita” non sto significando che le donne devono evitare gli uomini tout court, del tutto, (in quanto tutti stronzi) ma semplicemente che devono evitare gli stronzi. O anche relazioni così così, che alla lunga avviliscono, spengono, deprimono.
E, siccome le donne che hanno la brutta abitudine di attirare stronzi o di mettersi in storie sbagliate molto spesso hanno la convinzione poco utile che senza un uomo al fianco valgono meno di niente, batto su questo tasto, dato che essere consapevoli che si vale a prescindere dall’essere in coppia/single/vedove/separate/divorziate/sposate/al settimo matrimonio è una convinzione basilare per evitare di stare con uno stronzo o di perdere tempo in storie così così che pregiudicano la riuscita della propria esistenza.
"Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo. Dalai Lama"
Tu dirai: “Scusa Ilaria, ma a me che cosa interessa tutto questo discorso? Che cosa mi porto a casa, per me?” Beh, ti porti a casa che oggi, soprattutto nel mondo in cui viviamo, per vivere una buona vita è necessario dotarsi di molte competenze e la prima competenza è la capacità di comprendere la realtà in cui siamo. Non serve a niente vivere nell’illusione o nella convinzione che tutti siano buoni e onesti – perché tu sei buona e onesta e/o, peggio, hai vissuto nella bambagia di una vita troppo potretta o, disgraziatamente, troppo esposta, per cui o per una ragione o per un’altra hai dovuto evadere creandoti un mondo immaginario ideale, dove la fantasia ha scalzato la realtà -.
Serve essere realisti, capire come funziona il gioco e chi sono i giocatori. Nello specifico per le mie lettrici: serve capire gli schemi che metti in atto tu e dove ti portano, così come sono, oppure se li modifichi; serve capire chi hai di fronte, come si comporta e perché. Sognare il principe azzurro, pensare a un intervento benefico del “destino”, alla “fortuna” o all’”arrivo dell’anima gemella” non serve a nulla. Anzi. Ti porta dritta dritta nella melma.
Su che cosa mettere l’attenzione
Quindi se sei una donna che non è pienamente realizzata, pur avendo un sacco di potenzialità, anche superiori alla media e che, soprattutto soffre e a ha sofferto per storie sbagliate e uomini sbagliati e vuoi smettere e dare una svolta alla tua vita sentimentale, continua a seguirmi, stai qui, leggi e sopporta i piccoli shock alle tue convinzioni radicate. Intervieni con commenti che siano utili a te.
Se sei un uomo puoi trarre molto giovamento e consigli utili da quel che scrivo io e da quel che scrivono le lettrici nei commenti: puoi imparare anche tu come proteggerti dalle storie disfunzionali e dalle donne che amano in modo disfunzionale e che vogliono abusare di te, sfruttarti, sedurti per manipolarti. Perché moltissimo di quello che scrivo su come difendersi dagli stronzi, dagli uomini sbagliati e dalla manipolazione vale anche per le donne sbagliate. Tieni presente che io mi rivolgo alle donne e uso un tono e un linguaggio che possano essere utili alla mia lettrice tipo – quella davvero in cerca di soluzioni efficaci per sé – non a chiunque.
Non solo, se sei uscita dal mondo delle favole e ti stai avviando a vivere una vita adulta – indipendentemente da quale è la tua età – e quindi godere di molte soddisfazioni, sai bene che la capacità di osservare la realtà per quella che è (togliendosi gli occhiali rosa del vestito di tulle della mascherata di carnevale della seconda elementare) e di assumere comportamenti utili per sé è fondamentale.
Tra i comportamenti utili per sé c’è la capacità di riconoscere e sapersi difendere (o addirittura evitare) le persone tossiche, le carogne, i bastardi di ogni tipo che agiscono e si muovono non solo nell’ambito delle relazioni a due, ma nel mondo del lavoro, degli affari e anche nelle cerchie di amici.
Se assumi la consapevolezza che queste persone esistono e che tu sei in grado di difendertene è molto più utile che vivere in un mondo di frutta candita in cui tutti sono bravi e buoni e se fanno i cattivoni hanno solo tanto bisogno di essere compresi. Perché questa è la posizione migliore per non ottenere nulla di buono per te…
Vitiana Paola Montana 9 anni fa (8 Febbraio 2016 15:19)
Ele 9 anni fa (6 Febbraio 2016 21:17)
Matilde 9 anni fa (8 Febbraio 2016 21:02)
Ele forza! Non buttarti giù.Romina 9 anni fa (28 Febbraio 2016 0:48)
Chiara ed efficace. GrazieLicia 9 anni fa (23 Gennaio 2016 22:26)
Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Gennaio 2016 0:16)
Licia, tu mi sa che confondi un uomo che non fa quello che vuoi tu con uno stronzo. Non giochiamo sporco :)Licia 9 anni fa (24 Gennaio 2016 13:33)
Alice 9 anni fa (9 Marzo 2016 13:21)
bianca 9 anni fa (24 Gennaio 2016 19:18)
brava Ilaria... stessa cosa quando mi è stato criticato di non lasciarmi andare... la verità è che non facevo quello che volevano.Ele 9 anni fa (6 Febbraio 2016 17:48)
Ilaria Cardani 9 anni fa (6 Febbraio 2016 18:32)
Ele 9 anni fa (6 Febbraio 2016 19:34)
Ilaria Cardani 9 anni fa (6 Febbraio 2016 19:49)
Titania M. 9 anni fa (14 Marzo 2016 8:03)
Andre 8 anni fa (9 Giugno 2016 19:47)
Gea 8 anni fa (10 Giugno 2016 9:13)
"Intelligente, colto, educato"... Chi? Dove? Non solo devi stare SENZA un mentecatto simile, ma, visto che ormai la frittata é fatta, lo devi tenere alla larga il più possibile.Livia 8 anni fa (11 Luglio 2016 21:46)
max 8 anni fa (12 Luglio 2016 1:34)
Livia 8 anni fa (12 Luglio 2016 9:34)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Luglio 2016 9:43)
Botte?! (Poi amare i propri genitori più della propria vita... i termini vanno usati con equilibrio).Livia 8 anni fa (12 Luglio 2016 10:53)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Luglio 2016 11:10)
Eh va beh...max 8 anni fa (12 Luglio 2016 15:20)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Luglio 2016 15:44)
La violenza mai in nessun caso.max 8 anni fa (12 Luglio 2016 18:42)
Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Luglio 2016 23:10)
No. Non è ben altro.Livia 8 anni fa (12 Luglio 2016 17:09)
frank 8 anni fa (12 Luglio 2016 23:50)
Diamante 8 anni fa (16 Febbraio 2017 21:10)
Gea 8 anni fa (17 Febbraio 2017 8:58)
Diamante 8 anni fa (17 Febbraio 2017 17:57)
Gea 8 anni fa (17 Febbraio 2017 22:19)
max 8 anni fa (17 Febbraio 2017 10:25)
Anna 8 anni fa (17 Febbraio 2017 13:36)
Irene 7 anni fa (25 Luglio 2017 9:20)
Ilaria Cardani 7 anni fa (25 Luglio 2017 9:35)
Irene 7 anni fa (4 Agosto 2017 19:15)
Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Agosto 2017 19:34)
ro.sa 9 anni fa (28 Gennaio 2016 12:31)
Ilaria Cardani 9 anni fa (28 Gennaio 2016 12:34)
ro.sa 9 anni fa (28 Gennaio 2016 12:43)
Usata non direi perché io non ci sono andata a letto...Ilaria Cardani 9 anni fa (28 Gennaio 2016 12:47)
ro.sa 9 anni fa (28 Gennaio 2016 12:56)
Ilaria Cardani 9 anni fa (28 Gennaio 2016 13:08)
ro.sa 9 anni fa (28 Gennaio 2016 13:11)
Grazie.Cloe 9 anni fa (30 Gennaio 2016 9:23)
Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Gennaio 2016 12:32)
Irene 7 anni fa (4 Agosto 2017 23:30)
ro.sa 9 anni fa (28 Gennaio 2016 12:48)
Non mi ha usata perché non ci sono andata a letto... È un rapporto che stava nascendo...London 9 anni fa (28 Gennaio 2016 14:09)
Ilaria Cardani 9 anni fa (28 Gennaio 2016 15:02)
Irene 7 anni fa (8 Marzo 2018 12:47)
Ci pensavo l'altro giorno a sta cosa..ed è una cosa melensa!tra i generi musicali l'unico "pane al pane" è il metal.max 7 anni fa (8 Marzo 2018 14:37)
Ilaria Cardani 7 anni fa (8 Marzo 2018 14:52)
;)Indy 7 anni fa (7 Marzo 2018 18:15)
Carlotta 7 anni fa (7 Marzo 2018 22:14)
Non puoi cercare un altro lavoro rimanendo lì fino a quando non l’avrai trovato?Ilaria Cardani 7 anni fa (7 Marzo 2018 22:28)
Indy 7 anni fa (8 Marzo 2018 14:38)
Ilaria Cardani 7 anni fa (8 Marzo 2018 14:44)
Indy 7 anni fa (8 Marzo 2018 16:41)
Ho capito cosa intendi, non ho capito in quale casistica rientro, delle esaurite? :D ;)Ilaria Cardani 7 anni fa (8 Marzo 2018 17:15)
Se per "esaurite" intendi le persone che dopo aver vissuto a lungo in un ambiente tossico cominciano ad accusare, malessere, sì.Indy 7 anni fa (8 Marzo 2018 17:33)
Allora si, sono io. Faccio fatica a credere, dopo varie esperienze da dipendente, che esistano luoghi di lavoro sani se non in una attività in proprio. E questo è davvero triste.Indy 7 anni fa (19 Aprile 2018 10:11)
Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Aprile 2018 14:50)
Indy 7 anni fa (19 Aprile 2018 16:50)
Indy 7 anni fa (24 Aprile 2018 11:54)
Mononoke 6 anni fa (19 Settembre 2018 13:45)
Ilaria Cardani 6 anni fa (19 Settembre 2018 15:58)
Mononoke 6 anni fa (19 Settembre 2018 16:12)
Emanuela T 6 anni fa (19 Settembre 2018 21:24)
Mononoke 6 anni fa (19 Settembre 2018 21:49)
Grazie mille del consiglio Emanuela T, condivido e proseguo con la mia strada.Dani 6 anni fa (12 Novembre 2018 16:16)
carla 5 anni fa (8 Gennaio 2020 18:08)
Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Gennaio 2020 18:45)
carla 5 anni fa (8 Gennaio 2020 20:06)
Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Gennaio 2020 21:21)
Mi hai attribuito affermazioni diverse da quelle che ho fatto io. Ecco perché ho sottolineato che è importante osservare (considerare) i dettagli.Vic 5 anni fa (8 Gennaio 2020 22:49)
Comunque questo articolo è diventato di colpo il mio preferito. "Il sottoinsieme degli stronzi"... geniale XDAnnaV 5 anni fa (9 Gennaio 2020 12:25)
Vic 5 anni fa (9 Gennaio 2020 15:28)
AnnaV 5 anni fa (9 Gennaio 2020 17:15)
Daniela 9 mesi fa (27 Febbraio 2024 11:09)
Ilaria Cardani 8 mesi fa (18 Marzo 2024 21:18)
Daniela 8 mesi fa (19 Marzo 2024 11:46)
Ilaria Cardani 8 mesi fa (19 Marzo 2024 18:38)
Il mio non era un riferimento diretto, ma il testo è superconsigliabile!