Stronzi: perché ti piacciono tanto e perché li devi evitare (Prima parte)

stronziUna convinzione diffusa e popolare al giorno d’oggi è che agli uomini piacciano le stronze. Sia vero o non sia vero, non è un dato che possiamo provare: diciamo che potrebbe essere vero come potrebbe non essere vero. Diciamo che la teoria che agli uomini piacciano le stronze è una teoria molto femminile. Devo dire che non ho mai sentito chiedere da parte di un uomo: “voglio sapere come conquistare una stronza”. Che alle donne invece piacciano gli stronzi non è solo una teoria maschile, ma è una esperienza che viene riconosciuta come vera anche da molte donne. Per esempio, dal mio osservatorio personale posso dirti che non hai idea di quanti messaggi io riceva in cui, esplicitamente, donne di tutte le età mi chiedono come conquistare il più stronzo del corso, dell’ufficio, della palestra etc etc. Gli stronzi piacciono e le donne che amano gli stronzi non hanno nessuna remora ad ammetterlo. Anzi, spesso, ammettono che più sono stronzi gli uomini che incontrano, più ne sono attratte. A discapito probabilmente di amori e di relazioni che potrebbero essere promettenti e felici.

"Lo stronzo non perde mai il proprio tempo, perde quello degli altri. Frédéric Dard"

A proposito di stronzi e di donne che si innamorano degli stronzi: le signore della mia generazione si ricorderanno di un fatto di cronaca tragico e inquietante accaduto nel nostro paese agli inizi degli anni ‘90. Si tratta della storia di Pietro Maso, giovanotto allora sulla ventina, che, con l’aiuto di due “amici” ammazzò senza scrupoli a bastonate (a bastonate!) i propri genitori con l’obiettivo di ereditarne i beni. Si trattava di un ragazzotto senza arte né parte, senza un ruolo e una professione definiti, dedito a scorazzare per discoteche e “belloccio”. Più che altro: molto impegnato a curare la propria immagine esteriore. Pochi giorni dopo il fattaccio costui non mostrò nessun cenno di orrore per quanto fatto o di pentimento (adesso non so, se ne è scritto molto). Beh, per farla breve: fin da subito fu bombardato di lettere di ammiratrici innamorate (e di ammiratori desiderosi di ricevere consigli su come emularlo). Le storie di criminali efferati che riscuotono successo presso le masse prive di senso critico (oh, cielo, l’ho scritto: masse incapaci di pensare con la propria testa) sono innumerevoli. Ho citato questa perché italiana ed eclatante. Morale: gli stronzi piacciono. E piacciono molto. Ma non si deve adottare il metro “mal comune mezzo gaudio”. Il fatto che masse di frustrati e frustrate siano pronte ad adorare criminali (nelle varie forme essi si presentino) non deve giustificare o assolvere. Deve dare da pensare.

Stronzi: il peggio che circola

Torniamo agli stronzi “comuni” e al nostro ragionamento. Anche le tante donne che sono state “travolte” da uno stronzo, donne che cioè non solo si sono perdutamente innamorate di lui, ma lo hanno addirittura sposato o ci hanno avuto una relazione seria e magari anche dei figli e poi, allo stremo delle forze, o sono state lasciate o hanno lasciato, anche queste donne, dicevo, quando la storia è finita e cominciano a mettere insieme la propria consapevolezza, ammettono onestamente di essersi innamorate di uno stronzo in quanto stronzo e ammettono, che sì per una ragione o per l’altra gli stronzi sono attraenti.

O, per lo meno, gli stronzi sono stati attraenti per loro proprio in quanto stronzi. E anche questo deve dare da pensare. Sul serio. Perché le donne che sono state innamorate di uno stronzo tanto da farsi rovinare la vita, vanno comprese e soprattutto, è bene che comprendano se stesse perché evitino di farsi ancora del male e perché riescano a uscire dalla pessima esperienza che hanno vissuto (che spesso lascia tracce profondissime) e perché evitino – soprattutto – di sperimentare ancora qualcosa di simile in futuro. Perché, udite-udite, se non si interrompe lo schema per il quale ci sia appassiona agli stronzi, si rischia di ripeterlo all’infinito, passando da uno stronzo all’altro e (se va bene) prendendone coscienza solo dopo, solo quanso dopo ogni storia ci si ritrova KO.

Diciamo pure che l’unico vantaggio che si può intravedere nel fatto di essere incappate in una relazione con uno stronzo e di esserne uscite vive (per lo meno vive nel fisico) è che i tempi e le energie dedicati al recupero e alle ripresa possono essere in parte investiti nella ricerca di consapevolezza e nella presa di coscienza che qualcosa, nella propria concezione dell’amore va profondamente rivisto. Per iniziare a vivere delle relazioni e degli amori autentici e appaganti.

Mi rendo conto che il buon senso (soprattutto quello acquisito dopo essere stata travolta dalla relazione con uno stronzo), dovrebbe indicare che, se abbiamo un po’ di sincero amore per noi stesse, se ci teniamo alla nostra vita (ho scritto vita, sì, precisamente, dato che il rapporto con uno stronzo rovina la vita) e alla nostra serenità, gli stronzi vanno categoricamente evitati.

"C’è un lato positivo nell’essere sordi. È più facile ignorare gli stronzi. Shane Falco"

Ho scritto che vanno evitati non a caso: gli stronzi non vanno educati, corretti, “convertiti”. Né cambiati. Anche perché, prima notizia: gli altri non si possono cambiare; chi ha provato e sta provando a cambiare se stessa sa bene che anche quando il cambiamento si desidera profondamente e si cerca la trasformazione in prima persona, attivamente, e con tutte le proprie forze, ci si incammina in un percorso difficile e spesso lungo e pieno di frustrazioni. Se tanto mi dà tanto immaginiamoci quanto è possibile e realistico cambiare gli altri contro la loro volontà e a loro insaputa, solo per tentare di soddisfare la propria mania del controllo. Immaginiamo quanto può essere realistico cambiare degli stronzi, che di solito per altro, hanno un’altissima percezione di sé e della propria stronzaggine.

Non è proprio possibile. Non solo, seconda notizia: pretendere di cambiare, educare, convertire gli altri non è un’intenzione di alto profilo. E’ piuttosto un atto di prepotenza, di presunzione, di manipolazione. Chi siamo noi per pretendere di cambiare gli altri? Chi siamo noi per decidere se una persona debba essere blu, gialla, rossa o verde? Chi siamo noi per esercitare questo genere di potere? Forse che nella nostra vita e per quel che riguarda noi stesse abbiamo tali e tante certezze da poterci permettere di trasferirle sugli altri? Non credo proprio e lo sai bene anche tu, tant’è che queste cose le dico per provocarti. Gli stronzi vanno lasciati dove sono, a vivere tra stronzi o a far danni (purtroppo) altrove.

Stronzi e donne che amano gli stronzi

E poi, notizia numero 3: ma lo sai che sono proprio le donne che amano troppo, le donne che amano gli stronzi, le donne che si fanno manipolare, quelle che alla fine manipolano di più? Eh, già, interessante questo. Fa un po’ paura detto così, ma molto spesso è la realtà.

Torniamo agli stronzi dato che questo articolo è dedicato a loro. O, meglio, è dedicato a te, perché sai, lo ripeto ancora una volta: gli stronzi non dovrebbero interessarti e tu non dovresti interessarti a loro. Di stronzi è pieno il mondo, a tutti i livelli. E ripeto: gli stronzi vanno lasciati a distanza. Questo articolo è dedicato alla passione delle donne per gli stronzi, ecco. Non agli stronzi. Quest’articolo è dedicato alle donne che continuano a innamorarsi degli stronzi e che, allo stesso tempo, cominciano a capire che nella loro passione degli stronzi c’è qualcosa che non va bene, per loro e per il loro benessere.

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio via mail: “Ciao Ilaria, mi permetto di scriverti perché mi piacerebbe sapere il tuo parere. Sto con un ragazzo da quasi 3 mesi, lo so che sono pochi, ma è normale che io non ne sia ancora innamorata? Sto molto bene con lui, è un ragazzo che mi riempie di attenzioni, sicurezze e ci tiene davvero a me. Io invece sono la classica persona abituata ad innamorarsi degli stronzi. Mi sto tormentando da giorni su questa cosa, proprio perché qualche giorno fa mi ha detto che si sta innamorando di me… e io mi sento sempre più in colpa. Cosa posso fare?”

Oh santapolenta, ma se non sei innamorata di un ragazzo perché ti ci metti insieme? Per coltivare il senso di colpa che ti hanno instillato da prima che venissi al mondo? Per rovinarti la vita? Davvero, non è mica necessario essere sempre accoppiati. Se non sei innamorata, lascia perdere, meglio dedicarsi allo studio dell’inglese e dell’analisi matematica. Soprattutto se si è negli anni dell’università. Di una storia mediocre si può fare a meno. L’inglese e l’analisi matematica possono fare la differenza tra una vita di successo o no. Va beh, ma anche di questo parleremo un’altra volta. Di quanto siano pericolosi gli amori senza amore.

Stronzi, innamoramento e amore

Ma, insomma, qui il succo è che il fidanzato del messaggio non fa parte della tanto ambita categoria degli stronzi. La nostra amica che scrive probabilmente rientra nella schiera di coloro che si sono indignate quando hanno letto il mio articolo “Innamorarsi dell’uomo giusto”, in cui facevo notare come molto spesso l’uomo giusto è quello che non “appare”, che non fa la ruota come un pavone e che non ha la necessità di sedurre tutte le donne che gli capitano a tiro. Sul messaggio della nostra amica ritorneremo in un’altra occasione, riguardo un altro aspetto (quello di vivere amori senza amore).

Stiamo sul tema stronzi, adesso. Il punto qui è che nel suo messaggio, insieme a tante altre cose, l’amica suggerisce di non essersi (ancora) innamorata del compagno perché non è stronzo. Di uno stronzo probabilmente si sarebbe già innamorata. Già, ma si tratterebbe di amore o di qualcos’altro?

Ecco, questa è una buona domanda. Se, come diciamo spesso, l’amore deve avere la stessa dignità del caffè (“il caffé è un piacere, se non è buono, che piacere è”?), che dignità ha l’amore che si prova per uno stronzo? A che cosa porta la passione di molte donne per gli stronzi? All’amore o a qualcos’altro?

Gli stronzi sono gli uomini sbagliati per eccellenza, sono gli uomini che odiano le donne. Tecnicamente potrebbero essere quelli che la psicologia definisce perversi narcisisti, uomini abusivi, uomini violenti etc. In realtà nella vasta categoria di stronzi io inserisco anche coloro che non sono costituiti di stronzaggine al 100% (come i maglioni di cashmere 100%) ma coloro che hanno anche piccole percentuali di stronzaggine. Quindi cosa intendo per stronzi? Per stronzi intendo tutta la vasta gamma di coloro che non si fanno scrupoli a umiliare – anche solo con una frase – le compagne, le donne e in genere gli altri. Con una sola frase o, come si dice, in genere con parole, opere od omissioni. Hai mai fatto conto di quanto le omissioni altrui nei tuoi confronti siano dolorose? Se non ci hai mai prestato attenzione, è ora che cominci. Scopriresti il perché di tante delusioni e smaschereresti una serie infinita di stronzi.

Stronzi: chi sono e come riconoscerli

Benché gli stronzi veri al 100% siano – forse – un gruppo scelto, tracce di stronzaggine in varie percentuali sono contenute in tante altre tipologie di uomini: il dongiovanni, il perditempo, il rospo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso, lo sposato, il fantasma, il bambinone, il falso figo, il cretino e tanti altri.

In ogni caso, eccoci al punto importante: gli stronzi talvolta saranno anche affascinanti, perché sono seduttivi, usano la manipolazione e fanno credere alle loro partner – in certe situazioni e a certe condizioni – di essere meravigliose e fantastiche e di amarle follemente. In più, particolare non indifferente, hanno spesso successo nella professione e in società. Ma, attenzione-attenzione, gli stronzi non hanno nessun interesse per gli altri, nessun affetto, nessuna passione. Gli stronzi hanno una sviscerata passione solo per se stessi, o, meglio, sono incapaci di sentimenti forti e autentici verso gli altri e spesso in assoluto. Quindi sono incapaci di amore autentico anche verso se stessi. Diversamente saprebbero amare gli altri.

"Se vostra moglie vi chiama ‘Grosso stronzo’, forse non è sufficiente mettersi a dieta. M.Avanzi"

In estrema sintesi, un’informazione utile e pratica: a tutti i gradi e a tutti i livelli, gli stronzi sono coloro che appaiono affascinanti, ma in realtà non ti danno niente. Tant’è che tu sarai pure affascinata dall’apparato esteriore dello stronzo, ma in una storia con uno stronzo, stai male. Perché quelle con gli stronzi sono relazioni distruttive. Punto. Lo ripeto ancora una volta: non devi diventare una esperta di psicologia per fare diagnosi agli stronzi e riconoscere se sei davanti a uno stronzo denominazione di origine controllata o indicazione geografica tipica. Se stai male, se si fa inseguire, se crea problemi, se non è coerente, se crea confusione è uno stronzo e va evitato. Se ti fa sentire uno straccio, a letto e fuori dal letto è uno stronzo. Se ti fa sentire uno straccio con gli sguardi, le parole e i gesti, è uno stronzo. Non si discute. Non ci sono spiegazioni, scuse o attenuanti, giustificazioni e buonismi. Uno stronzo è uno stronzo e già questa definizione esaurisce ogni ulteriore dibattito: va evitato.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Stronzi e standard di alto livello

Se le donne dai 13 ai 113 anni imparassero che appena un uomo – qualsiasi uomo – fa qualcosa di sgradevole nei loro confronti (ma anche solo una cosa piccola-piccola) quell’uomo va lasciato all’istante, allora sì che si inizierebbere un tipo di educazione di genere, di educazione sentimentale e sessuale che non avrebbe pari nella storia. Altro che pretendere di cambiare gli altri.

Ci sono donne che non tollerano il più piccolo sgarbo da parte degli uomini: sono le stronze autentiche, sono le donne che ottengono quel che vogliono, sono le donne che stanno con i partner migliori sul mercato. Quelle che hanno una vita professionale di successo e una vita sessuale soddisfacente. Sono le donne che si sono poste determinati standard e non ci rinunciano. Sono le donne che dettano le regole per la propria vita e non se le fanno dettare da altri o le prendendo a prestito o in leasing temporaneo. Ma degli standard personali, di quanto siano importanti e di quanto siano importanti per crearsi la vita che si vuole parleremo un’altra volta. Una donna con standard alti e di valore non si innamora degli stronzi. Mai.

"Non lasciare che i bastardi ti scoraggino. J.W. Stillwell"

Il messaggio della lettrice che ho riportato sopra ci conferma non solo che molte donne hanno una passione per gli stronzi, ma anche che ne sono consapevoli e che non è che siano al 100% convinte di questa loro passione. Cioè: sanno anche loro che non è propriamente una passione benefica.

Anche le donne più appassionate di stronzi che esistono, se hanno un minimo di senso critico, sanno bene che innamorarsi degli stronzi non è bene e non fa bene.

Ma quali sono le ragioni per le quali in molte si innamorano degli stronzi e quali sono le ragioni per le quali a te, magari, talvolta, capita di innamorarti degli stronzi?

E’ un tema sul quale ritornerò a breve e nel frattempo mi interessa avere le tue opinioni: secondo te da dove nasce tutta questa passione femminile per gli stronzi?

E poi, questa è la domandona finale e grande pulce nell’orecchio che ti metto: secondo te, quando si dice che agli uomini piacciono le stronze, il termine “stronze” ha l’esatto significato che ha il termine “stronzi” riferito agli uomini, così come l’ho presentato in questo articolo? Sono molto curiosa di sapere che cosa ne pensi :)…

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229 Commenti

  1. Avatar di Adri

    Adri 10 anni fa (18 Marzo 2015 11:10)

    @cinzia ti ringrazio:) devo tantissimo alla mia famiglia se sono quel che sono, nel bene e nel male. perché se da un lato mi porto dietro qualche trauma (che spiega in parte i perché del primo grande fallimento sentimentale), dall'altro sono state mia madre stessa e sua madre (98!) che mi hanno sempre detto quello che Ilaria spiega qui. Mia nonna ha visto la guerra, ha perso dei figli, ha vissuto la miseria ed ha comunque cresciuto altri 2 figli senza poter contare sul marito, sposato a 17 anni dopo un mese di conoscenza. un uomo violento con lei e con le figlie. Anche le amiche della nonna mi hanno sempre detto di essere indipendente, di fare la mia vita. Donne che hanno la 5 elementare, contadine o fruttivendole, sarte, ricamatrici. Hanno dagli 80 in su e sono molto più evolute delle "se non ora quando." Ho letto un commento tra i tanti in cui viene chiesto un esempio di storia con omissioni. Ebbene le omissioni sono come le polveri sottili. Si mescolano all'aria, sembrano normali, non ci fai caso. Te ne accorgi quando ti ammali. Quando lui non cura il suo aspetto fisico nonostante sappia che a te così non piace oppure è sciatto nonostante tutti i tuoi sforzi di renderlo presentabile, è un'omissione. Quando non ti dice nulla su quanto guadagna e la sua posizione finanziaria è più ignota dell'ignoto spazio profondo, è un'omissione. E pure seria. Quando ti fa dei regali scadenti o che potendosi permettere molto, ma molto di più, è un'omissione. E la scusa che siccome è maschio e non è capace di fare regali io non la tollero. È sciatteria, pigrizia, scarsa considerazione. E la lista è lunga. E non si tratta di non accettare i difetti o la persona per quel che è (caro @Stefano). Siamo su un altro livello, quello della considerazione. Io non farò più da governante. Non accetterò di sentirmi dire ancora che la conoscenza delle fdi lui inanze non è affar mio solo perché lavoro (o non lavoro.) E i silenzi. Il quieto vivere. Il vivo e ti lascio vivere. Non ti dico nulla così nemmeno tu puoi dirmi nulla. Per nove anni ho provato pure a litigare. Ho sempre parlato. Al muro. Non discutere mai è il male. E questa è l'omissione di amianto per qualsiasi tipo di relazione. Intanto lui continua ad apparire come quello che piace alle mamme. Come si sa vendere lui, manco Vanna Marchi. Ma io non posso fargli causa per truffa. Purtroppo. Proteggetevi dai "bravi ragazzi".
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  2. Avatar di Gianluca

    Gianluca 10 anni fa (18 Marzo 2015 15:03)

    Diciamo questo...gli stronzi esistono perchè ci sono troppe donne che li trovano attraenti. Se le donne imparassero a riconoscerli e ad evitarli, l'unica cosa che rischieranno è la felicità e il vero amore. Non mi sembra brutto. Esistono i bravi ragazzi e gli stronzi, il guaio è che un bravo ragazzo non sà fare lo stronzo anche se lo volesse...ma uno stronzo è bravissimo a fare il bravo ragazzo. Ci sono modi per scoprirli...tra cui il fondamentale è quello di non concedere troppo e troppo in fretta, perchè gli stronzi non hanno pazienza e nel tempo dimenticano le bugie che dicono e cadono nella trappola dell'incongruenza. Per dire che se uno bravo ragazzo (in realtà uno stronzo) dice una bugia, nel tempo dimenticherà ciò che ha detto e quando ripeterà la stessa bugia, sarà diversa. Il famoso detto: "I bugiardi non hanno buona memoria". Auguri a tutte le donne in cerca del vero amore.
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  3. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (18 Marzo 2015 16:29)

    Leggo le esperienze delle altre e penso di essere stata finora fortunata con gli uomini perché, a parte quando ero molto giovane, non sono piú riuscita ad innamorarmi o continuare ad amare una persona che non fosse osi comportasse come volevo io...Il PUNTO é un altro..nel blog si parla sempre di difenderci dagli uomini e dalle loro manipolazioni,ma noi donne tra noi non siamo sante e spesso ci facciamo reciprocamente del male. Lavorare con le altre donne é durissimo mentre con gli uomini lo é meno.La prova costume ( tanto per parlare di frivolezze) é resa difficile dal giudizio delle altre donne e non da quello degli uomini. Un uomo vedrá la donna di in suo amico come asessuata,mentre una donna....lasciamo perdere.ho avuto un'amica che ci provava con mio marito quando ci eravamo appena messi insieme e poi siccome non eravamo ancora stati a letto insieme si sentiva legittimata nel suo provarci. Le donne giá solo quando si preparano per uscire lo fanno per competere con altre donne. E in piú sono molto piú brave a manipolare um uomo che vjceversa. Sono una donna anche io ma trovo piú facile avere a che fare con gli uomini sia sul lavoro che in amicizia.Li trovo piú elementari e meno maliziosi.
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  4. Avatar di mara

    mara 10 anni fa (19 Marzo 2015 1:45)

    "Lo stronzo non perde mai il proprio tempo, perde quello degli altri... Questa potrebbe essere considerata l espressione universale degli stronzi, uomini e donne...dopo 5 anni con un ragazzo perfetto resto vittima di uno stronzo di prima categoria, all`inizio non sembrava ma poi lentamente ho iniziato ad innamorarmi e a rovinare la mia vita e quella del mio ex...in meno di un mese ho lasciato quello con cui ero stata 5anni e sono finita in Australia x seguire quell altro?morale della favola :la merda mi lascia dopo 2mesi di inferno! Fin qui la vittima si può dire sia io ,ma poi??? Per non sentirmi così triste e sola ho ricominciato a voler risentire il mio ex ex che dopotutto ancora diceva di amarmi e io consapevole di mentire davo false speranze! HO FATTO LA STRONZA IO STAVOLTA! dopo un anno e mezzo sono single ed entrambi mi detestano,uno proprio ieri mi ha detto che non esisto più per lui,l altro invece resterà x me tra le più grande scopate della storia ma contano poco rispetto alle umiliazioni subite...nel mio caso di stronzaggine sentivo mancanza di affetto e alimentavo false speranze, e questo l ho visto fare anche con amiche...stanno con un broccolo che cornificano con stronzi finché questi non le lasciano per poi ritornare dalle braccia rassicuranti di chi é TRoppo cieco x capire...
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  5. Avatar di Eowyn

    Eowyn 10 anni fa (19 Marzo 2015 11:11)

    Io non credo che sia una questione di genere: la stronzaggine patologica a me sembra ugualmente distribuita tra uomini e donne. Assume sfumature diverse in superficie: le donne saranno più crudeli e maliziose e gli uomini più trascuranti e brutali, ma grattando la crosta, la schifezza che c'è sotto è uguale. Come dice Ilaria "Proteggersi proteggersi proteggersi": dal male, che sia uomo o donna.
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  6. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (19 Marzo 2015 11:59)

    @Gianluca. No. Ti assicuro, gli stronzi possono avere una memoria formidabile e una pazienza straordinaria. Ci sono strategie manipolative che cominciano ad apparire veramente per quello che sono solo dopo lustri o addirittura decenni, durante i quali lo stronzo ha lavorato inesorabilmente e a passettini, ma è riuscito a scavarti tunnel talmente profondi nell’anima e nel corpo che tu non hai nemmeno più la capacità di rimanere intera, ormai sei totalmente rarefatta, e non ti capaciti di come sia potuto succedere. Il rozzo, l’intemperante, l’approssimativo esplodono nella loro stronzaggine in breve. E diciamo che, se si è esenti da forme di depressione masochistica, si riesce ad arginarli ben presto. Ma il sofisticato sa ingannare bene, è difficile da smascherare, riesce a ingabbiarti, modellarti e ammazzarti nel lungo, anche lunghissimo periodo. Senza mai destare sospetti al di fuori della coppia e confondendo talmente bene la partner da portarla a dubitare di sé e delle proprie capacità valutative, ma mai di lui. L’eredità che ti lascia uno stronzo del genere, ammesso tu sia riuscita a uscire dal rapporto, è un trauma di proporzioni devastanti, che somma al lutto abbandonico la perdita totale dei riferimenti. Nel momento in cui il rapporto con lui finisce, tu non hai più personalità. Non puoi contare nemmeno più su di te, semplicemente perché tu, in quanto persona dotata di senso critico, non esisti più. Rimettersi in piedi è un’impresa epica e, francamente, non sono convintissima sia sempre possibile. E, anche riuscendo con immani sforzi e per pura necessità, a rimetterti dritta in qualche modo sulle tue gambe, hai idea di cosa comporta dal punto di vista relazionale l’esperienza vissuta? Cara Ilaria, mi piacerebbe tanto se potessi dedicare un articolo specifico al post-narcisista. Cioè a cosa accade quando si esce da una relazione lunga con un manipolatore di serie A. Dal punto di vista psicologico e pratico (sindromi da trauma narcisistico?). E a come si può e si deve affrontare un rapporto con una persona del genere per tutelarsi, se si è costrette a mantenere una forma di rapporto, perché per esempio ci sono dei figli. E a quale sia la strategia più utile per proteggere i figli dalle manipolazioni paterne, per evitare che ne subiscano l’anaffettività mascherata, che vivano confusamente sentimenti ed emozioni senza capire bene cosa accade, cosa sono loro e cosa sia invece emanazione paterna oppure che finiscano inconsapevolmente in qualche modo per emularne il modello perverso o per cercare, quando saranno grandi, partner con cui rivivere il dramma genitoriale. Lo so, è una richiesta pesante. Pesantissima. Sai perché te la faccio. Ho veramente tanta paura per loro. Per me è stato talmente difficile rendermi conto. Potevo soccombere. Mi sono salvata, amputata ma viva. Sono una sopravvissuta. Questo spiega praticamente tutto di me. Sono sopravvissuta a tante cose nella mia vita, cercando via via salvezze in trappole sempre più pericolose. Finalmente ho capito, non cerco più salvezza fuori da me, e questo mi dà la certezza che riuscirò a farcela. È difficile parlarne nella vita reale, fuori dall’anonimato, perché lui per il mondo è l’eroe, il vincente, il giusto, il dio. E ci tiene tanto a rovinarmi, a farmi passare da visionaria, a screditarmi con ogni mezzo perché ho osato contraddire la sua grandiosa immagine, dire no. Io, ti giuro, dopo tanti dubbi, sensi di colpa e un’indicibile sofferenza, mi sento fiera di essermi ripresa dalla sua lobotomia. Di aver miracolosamente conservato una parte sana che mi ha fatto ribellare. Sono stata una grande, me lo riconosco. Ma “il dopo” è difficile, tanto difficile. Un abbraccio
    Rispondi a minou Commenta l’articolo

  7. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 10 anni fa (19 Marzo 2015 14:39)

    Ti capisco Minou e ti sono vicina.. Un abbraccio
    Rispondi a Gio_1098 Commenta l’articolo

  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (19 Marzo 2015 17:38)

    @ Minou, in realtà TUTTO il blog gira attorno a come uscire da quello di cui parli tu, perché la mia prima fonte di ispirazione sono proprio le donne che hanno vissuto quello che hai vissuto tu. Poi, come vedi, i "principi" servono per ogni relazione sentimentale. Di sicuro infuturo ho in mente progetti ad hoc su quanto da te richiesto che vanno al di là del semplice articolo. Ti posso assicurare una cosa: se ne esce, eccome se se ne esce e senza tutte le limitazioni che tu ancora vedi. Molte donne insospettabili e di successo hanno vissuto storie del genere. Sul blog ho raccontato la storia di Tina Turner, se cerchi usando la casellina in altro a destra trovi un articolo dedicato. E ce ne sono delle altre, molte altre. Anche note. Il che significa che, lo ripeto, se ne esce. E smettila di viverla come una vergogna. Perché non lo è. E riguardo ai figli, fregatene un po' di più, perché preoccuparsene troppo semmai peggiora la situazione per te e per loro. Sappi che tifo per te.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  9. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (19 Marzo 2015 18:34)

    Sì, l'articolo che parlava di Tina Turner l'ho letto il giorno stesso che l'hai pubblicato. Guarda che è da un bel po' che ti seguo :-) Ed è grazie a te che mi sono emancipata da tante pastoie. Sì, hai ragione, vedo ancora troppe limitazioni. Le vivo così. Non so se la mia è esattamente vergogna. A me sembra più prudenza estrema, magari a volte esagerata, ma ho conosciuto troppe forme di soprusi. Il prossimo mi fa paura, ancora. @Gio. Grazie.
    Rispondi a minou Commenta l’articolo

  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (19 Marzo 2015 19:14)

    No, il prossimo non sarà un sopruso. Non accadrà perché tu eviterai che accada ancora: questo, davvero, dipende da te, e tu ce la fai, di certo.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (19 Marzo 2015 20:30)

    Ce la faccio, Ilaria, sì che ce la faccio. Il mondo è mio! È bello che sei con me. È bello quello che fai per noi. Grazie!
    Rispondi a minou Commenta l’articolo

  12. Avatar di ele

    ele 10 anni fa (19 Marzo 2015 22:19)

    incontrato pure io un tipo cosi anni fa...aiuto!fortuna che si e'rivelato(suo malgrado)dopo7mesi appena...e un altro ,spavaldo( fuori )e"leale"colla moglie cretina che si beve tutto cio'che le dice,piangendo pure se del caso.gente egoista piccola narcisa e meschina. povere donne,che pena. loro????ometti senza palle...
    Rispondi a ele Commenta l’articolo

  13. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (20 Marzo 2015 0:34)

    MICHELA...i problemi normali possono apparire futili di fronte alla sofferenza di altre ...ma credo importante dirti la mia.Secondo me con quest'uomo verrai sempre per ultima.Prima i figli e le feste in famiglia e le vacanze che non potrá passare con te e l'unghia incarnita della moglie...etc...Tu sei l'altra ma non ti giudico.Ti avviso solo che non potrai mai essere felice e appagata in questa situazione.Le mogli hanno come arma una vita passata insieme e quando tu non sarai piú la novitá avrai gli stessi contro della moglie senza averne i pro...FUGGI...
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  14. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (20 Marzo 2015 1:53)

    ok...ho bisogno di sfogarmi...e di un consiglio...anche da ILARIA...se vorrá darmelo senza kazziarmi troppo duramente.Si...sono sposata da poco e sulla carta va tutto bene.Il mio problema che era sempre stato la mia fortuna é che se non ricevo quello che voglio mi stufo e mi passano i sentimenti.Ora ...mio marito che sostiene di amarmi e che ho sposato per amore...é molto disponibile verso gli altri che gli chiedono favori e verso l'associazione di cui entrambi facciamo parte etc...ma con me é sempre stanco.Sesso una volta a settimana se va bene ,si addormenta sul divano,avevo la macchina dal carrozziere ed accompagnarmi a prenderla sembrava una fatica enorne ma perde in media due ore al giorno per questa associazione.Succedeva anche prima ma ora che vivo con lui mi sento sola e piango quando lui non mi veda.Mento a me stessa ed ho mentito nel blog e continuerò a mentire a chi mi conosce quando mi fingo felice ma sono triste. Ho ripreso a sognare il grande amore e per questo non voglio figli perché sarei sola a crescerli mentre lui fa mille altre cose che reputa piú importanti e perché temo mi passi l'amore se lui non cambia.Non sono capace di amori incondizionati. sono triste...
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  15. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 10 anni fa (20 Marzo 2015 3:57)

    Caro My 2 cents o fifty cents, fidati che più le donne sono stronze e più gli uomini vogliono sposarle e farci figli...E guarda un pó, sai chi sono questi intelligentoni? Proprio gli stronzi che citi tu. Curioso vero? My experience
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  16. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (20 Marzo 2015 9:45)

    @ Lella, idee per risolvere? Progetti? Soluzioni? (Non considero: lo cambio, lui cambia, io so come prenderlo, le cose si aggiusteranno, gli passerà).
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  17. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Marzo 2015 9:53)

    Ciao Lella. Non scrivo per darti consigli, anche perché, dati da me farebbero proprio ridere… Però volevo dirti che capisco cosa vuoi dire. Non leggo attentamente i commenti delle altre in questo periodo. Anzi, li leggo con grande attenzione ai contenuti, ma a differenza di ciò che facevo tempo fa, non li collego assolutamente ai nomi e non tento di ricostruire storie, cercando qualcuna che mi somigli per esperienze e sofferenze, per trovare chissà quali soluzioni ai miei casini. Per cui, non so chi sei. Ho letto, tempo fa, di una che non si era mai accontentata e pareva aver vinto alla lotteria un principe azzurro. Poi anche di un’altra che ragionava sul fatto che non era il caso di fare figli col marito perché sicuramente sarebbero seguiti attriti e non voleva perdere quest’uomo speciale. Non so se eri tu, ma non importa. Perché in tutti e tre i casi ho pensato la stessa cosa: quante ce ne raccontiamo per far aderire un gran piedone a una scarpetta di cristallo! Io l’ho fatto a lungo. E a lungo il mio piede ce l’ho ficcato davvero in quella scarpetta. E per fare questo sono diventata storpia. Valeva la pena portare avanti la recita? Con questo voglio solo dire che purtroppo, per una serie di eredità un po’ troppo pesanti, siamo programmate per farci una colpa di ciò che sentiamo come mancanza nei nostri confronti, invece di prendere atto che le mancanze del compagno sono proprio mancanze del compagno. E basta. E può pure essere che alla fine ci convenga rinunciare al sacrificio di rimanercene zitte e buone con le scarpette strette, rinunciare alla trasformazione in principesse a opera di un uomo, rimanere straccione libere e conquistarci un bel regno tutto nostro. Da governare pure in ciabatte, se ci va! Buongiorno Ilaria!!! :-)
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  18. Avatar di dani2

    dani2 10 anni fa (20 Marzo 2015 12:32)

    Minou, volevo rispondere al post di Lella ma non riuscivo ad esprimermi così bene come hai fatto tu!! E' vero, basta mettere la maschera da donnina soddisfatta prima di uscire perchè così vuole il mondo!
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  19. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (20 Marzo 2015 17:34)

    Sono uscita con persone che volevano limitarmi nella libertá e sono scappate.La maggiorparte dell donne che conosco hanno perso parte di sé fidanzandosi.Io ho potuto riprendere obiettivi interrotti e posso realizzarmi...e insomma non é poco.Forse la soluzione é capire che la nostra storia sará sempre basata su due individui che vivono insieme e non saranno mai fusi.. approfottando dei i vantaggi ed accettando gli svantaggi...Quanto ai figli forse non ne avrò a meno che un giorno non mi senta piú sicura...Lui é stanco perché fa tante cose..ne farô tante fo piú anche io.....etc...questa é la soluzione...
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  20. Avatar di Lella

    Lella 10 anni fa (20 Marzo 2015 17:21)

    @ Minou ...dunque ..io penso che mi ami e sí non mi sono mai accontentata...lui sembrava il principe azzurro ed é perfetto sotto moltissimi aspetti...Ho parlato di mentire ma diciamo che sono piú oscillante tra un pensiero e l'altro...Quanto ai figli le cose che scrivo sono solo declinazioni diverse della stessa paura...Ilaria...Io l'ho amato tanto e so di pretendere tanto dalle persone...da tutti proprio perché io do tanto a pochissimi piuttosto che tutto a tutti....Soluzioni: Sicuramente non chiuderla....sarebbe come intorrompere le vacanze perché fuori piove qualche volta....Cambiare io...no...troppi anni ci sono voluti per trovarmi...Spero di crescere insieme....questo spero....E non voglio mi passi...é bello amare mi conosco...ed ho sempre preso a noia cose e persone se non ero soddisfatta...Forse devo farmi furba....e pensare che la vita non é un film...
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