Psicologia maschile, Toy Story e semplicità

psicologia maschileParliamo di psicologia maschile e ribadiamo: quando le donne sentono parlare di psicologia maschile, aprono le orecchie, spalancano gli occhi e si mettono sull’attenti. E perbacco, se si parla di psicologia maschile, chissà che grandi scoperte si faranno mai. La psicologia maschile sarà di certo lo strumento per chiarire tutto, per leggere nella mente di un uomo (degli uomini), per riuscire a capire il proprio partner e sedurre un uomo che piace e che interessa.

Come le donne sono interessate alla psicologia maschile, così gli uomini sono interessati alla psicologia femminile. Così come le donne sono interessate a temi del tipo come capire gli uomini, capire un uomo o capire se gli piaci, allo stesso modo gli uomini sono interessantissimi a capire una donna, capire la mente femminile e a sedurre una donna.

"Gli egoisti sono poveri maestri nell’arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi. Arturo Graf"

Un po’ come se la “lettura nella mente” e la comprensione della psicologia maschile (nel caso delle donne) fosse la soluzione di tutte le questioni calde che riguardano la comunicazione e la relazione, o di tutti i problemi di cuore e di amore. Un po’ come se, una volta che si fosse in grado di leggere nel segreto della mente altrui allora sì che sarebbe possibile risolvere conflitti, divergenze e incomprensioni e si eviterebbe di soffrire. In che modo? Forse riuscendo a prevenire i desideri del partner e potendo compiacerlo per tempo e perfettamente (ma compiacere gli altri è il più grande errore di relazione che si può commettere, sempre e con chiunque)? O forse la comprensione della psicologia maschile permetterebbe di conoscere i punti “sensibili” dell’altro, le corde da toccare per sedurlo, conquistarlo e tenerelo legato a sé? O magari, ancora, una perfetta conoscenza della psicologia maschile concederebbe il fantastico privilegio di comprendere “per magia” se gli piaci o non gli piaci, eviterebbe di esporsi e di subire l’ignominosa e, per molte, intollerabile onta del rifiuto?

Già, perché mai gli uomini sono tanto ossessionati dal comprendere la psicologia femminile, le donne la psicologia maschile e gli esseri umani in generale quella umana? Come se le persone conoscessero se stesse così bene da potersi spingere tanto oltre da leggere la mente e la psiche altrui… Misteri dell’animo umano, appunto.

Gli esseri umani hanno la fantastica prerogativa di sprecare tempo, energie e risorse in cose inutili e dannose e di non dedicarsi e concentarsi su quel che è davvero importante, significativo e può portare risultati utili e concreti. Pensiamo alle tante signore e signorine che stanno per anni a rovinarsi la vita a nel vano tentativo di cambiare uno stronzo in santo, un rospo in principe, un bambinone in persona responsabile. Ma nessuna di loro si comprerebbe un vestito di due misure più grandi e immettibile con l’intenzione di portarselo a casa e modificarlo. Alla faccia della psicologia maschile.

Psicologia maschile: che cosa ti serve fare e sapere

E qui abbiamo un piccolo indizio: se vuoi capire di più della psicologia umana, della mente altrui e della psicologia maschile, un buon punto di partenza è partire da te. Cerca di conoscere te stessa, come funziona la tua mente, quali sono i bisogni che ti spingono a comportarti in un certo modo, in amore e nella vita. Non per niente il mio percorso base, I 7 Pilastri dell’Attrazione, è proprio dedicato a comprendere i propri bisogni – e di conseguenza quelli altrui – per poter sedurre e attrarre la persona giusta, senza soffrire, senza perdere tempo ed energie preziose.

E qui c’è una cautela da considerare (che tu devi considerare) e che è molto importante: comprendere se stesse è fondamentale per instaurare buone relazioni, per molti motivi, ed è fondamantale per capire gli altri, ma, allo stesso tempo, non bisogna commettere l’errore di identificare se stesse con gli altri. Le persone sono diverse, vivono fasi diverse della propria vita, hanno bisogni diversi (spesso che si incastrano perfettamente, come nelle coppie molto affiatate o come nelle coppie molto disfunzionali) e prioirtà diverse. Per cui è molto utile partire da se stesse per comprendere gli altri e totalmente sbagliato partire dalla posizione che gli altri la pensino come noi e che abbiano comportamenti e risposte analoghi ai nostri. Ci vuole molto, molto equilibrio. Ma con l’attenzione, l’esercizio e la pratica si riesce a crescere in tremini di competenza relazionale e di comprensione della psicologia maschile, oltre che della psicologia in generale.

"I pensieri di certe persone sono così piatti da non arrivargli neppure alla testa. Stanislaw Jerzy Lec"

Riepiloghiamo. I due punti di partenza essenziali per comprendere gli altri e per conoscere la psicologia maschile sono 1) conoscere se stesse, i propri bisogni, i propri comportamenti 2) togliersi dalla testa il pregiudizio/presupposto che gli altri si comportino come faremmo noi.

Psicologia maschile e paturnie femminili

Infatti, basandosi sul pregiudizio che: “Siccome io la penso così e in questa situazione farei così, non mi capacito che lui non faccia e pensi come farei io” discende che: “questo vuol dire che c’è qualcosa di strano insolito e soprattutto misterioso nel comportamento di un uomo.” E dunque: “la mente maschile e la psicologia maschile sono incomprensibili.”

E non è affatto vero. Per carità, è notorio che la mente umana sia uno dei grandi misteri della vita, ma non esageriamo eh! Non facciamo della psicologia maschile un mistero, quando non lo è per niente! Per capire come funzionano gli umani, e gli uomini – cioè gli umani di sesso maschile -, per quel che riguarda l’ordinaria amministrazione e dunque anche tanti aspetti “basilari” delle relazioni – non è che ci voglia ‘sta grande scienza e ‘sta grande fatica. Tutt’altro.

La piscologia maschile non è poi tanto difficile da comprendere, se ci si tolgono le fette di salame dagli occhi e le fantasie di eroi, cavalieri e principi azzurri dalla testa. Oltre ai punti di cui sopra, serve molto disincanto, tanta osservazione, un po’ di acume (ma non tantissimo) e di obiettività. Il fatto è che, spesso nella mente femminile l’uomo viene rappresentato sempre come se fosse almeno quel paio di gradini più in alto della norma, solo perché in quanto uomo; l’amore viene rappresentato spesso come drammatico, avventuroso e complicato e le relazioni sempre come passionali, coinvolgenti e intricate.

"La gente si circonda di persone superficiali e crea rapporti di facciata perché è più facile, punto. osmin_"

Ora, se sei una sognatrice incantata, che crede nel romanticisimo, nella cavalleria e nel principe azzurro, smetti di leggere perché sennò rischi il trauma. Siamo nel 2015, i tempi sono cambiati: è ora che anche tu smetta di pensarla come la tua bisnonna, anche se l’unica cultura sentimentale di facile fruizione al giorno d’oggi è aggiornata al 1800. E idem i “preconcetti” sulla psicologia maschile.

Sto per farti una serie di rivelazioni sconvolgenti: la stragrande maggioranza degli uomini – come la stragrande maggioranza delle donne, mica siamo tanto diversi in questo – sono di una mediocrità imbarazzante; l’amore passionale e tormentato è un’invenzione dell’industria dell’intrattenimento, che ci ha creato la propria fortuna dal giorno che il primo essere umano è apparso sulla terra; molte relazioni sono governate da regole e meccanismi banalissimi. Il fatto è che per vedere le cose come stanno bisogna avere lo sguardo lucido e non offuscato da miti e leggende (sull’amore in particolare). Quindi, poche paturnie sulla psicologia maschile.

Vuoi sapere come comprendere la psicologia maschile? Ripeto e amplio un concetto già espresso nella mia guida gratuita Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi (se non ce l’hai, scaricala adesso): osserva gli uomini. Osserva i bambini che giocano al parco (gli adulti sono bambini cresciuti di statura e di età, mica tanto di diverso), i politici che parlano in tv, i gruppi di impiegati al bar in pausa pranzo. Ascolta cosa dicono, guarda cosa fanno, cogli le loro battute. Leggi i romanzi da “uomini”, guarda le pubblicità rivolte agli uomini e il film rivolti a un pubblico maschile, ascolta le interviste a calciatori, corridori, allenatori etc: la mitologia maschile si dispiega chiaramente in tutte queste manifestazioni. Se osservi con obiettività in breve diventerai espertissima e non ti farai più mettere nel sacco.

Se osservi con intelligenza, acquisirai velocemente il giusto livello di cinismo e avrai ben chiaro con chi hai a che fare, nella maggioranza dei casi. Togliti dalla testa la “tua” mitologia sull’ideale maschile e guarda fuori: guarda quello che fanno i calciatori in una partita di calcio. Poi, se proprio vuoi diventare scafata, approfondisci anche le letture delle cronache quotidiane: se si legge con senso critico, si scoprono aspetti affascinanti sui comportamenti umani. Sulla psicologia maschile, come sulla psicologia femminile, peraltro.

E’ di questi giorni il racconto (inquietante e coperto da omertà) di un branco di giovanotti, tutti maggiorenni, che in gita (scusa, si chiama: “viaggio di istruzione”) si sono messi a fare gare di ca**a usando i corridoi di un hotel come gabinetto. Un’eccezione? Ma no, la norma, solo che in questo “viaggio di istruzione”, uno di loro ci ha lasciato le penne e allora qualcosina si è venuto a sapere. Ecco, cioè, quando gli occhi languidi del tuo compagno di corso all’università ti incantano e tu vorresti tanto capire perché lui un po’ ti cerca, un po’ non ti cerca, non farti tante domande sulla psicologia maschile. Tieni presente che probabilmente il soggetto in questione ha la profondità emotiva di un campione di cacche che fa l’eroe svuotando l’intestino sul pavimento del corridoio di un albergo. E tieni in considerazione che questa profondità emotiva e intellettuale se la trascina dietro fino alla tomba, morisse anche a 100 anni.

Questaa è la verità della psicologia maschile, della media del maschio medio. E da lì (dalla competenza che acquisisci lasciando perdere i miti e confrontandoti con la realtà) parti e impara a distinguere, a selezionare, a riconoscere l’uomo giusto dagli uomini sbagliati. Prima di innamorarti, invaghirti, “partire per la tangente”, metti un filtro e usalo. Perché non tutti hanno il cervellone del campione di calcio o di defecazione, ma la maggioranza si aggira su quei livelli, grado più, grado meno. Ti consiglio di evitare i cervelloni cacatori e simili e di concentrarti sugli altri, più rari, ma più preziosi. Ed è un consiglio serio, dato che il cervellone cacatore può essere davvero un uomo molto pericoloso. Anche quando diventato “grande” e “maturo”.

Psicologia maschile: il cestino dei giocattoli

E ora veniamo al più insondabile dei misteri della mente dell’uomo medio, il più segreto dei segreti della psicologia maschile. Sul tema ricevo almeno tre domande al giorno, con piccole varianti: le lettrici mi scrivono sorprese e stupite come se ogni volta si trovassero di fronte alla scoperta dell’acqua calda. La domanda in questione, sempre uguale, anche se formulata con parole diverse è stata sintetizzata magistralmente da una lettrice in un commento di pochi giorni fa sul blog: “… io vorrei capire perchè dopo due appuntamenti andati benissimo, mi ha chiesto di uscire di nuovo lunedì scorso per la terza volta e…..non si è fatto più sentire….:( dovevamo uscire insieme giovedì scorso…..;    (nessun messaggio niente di niente). Come posso fare per fare sì che mi cerchi di nuovo?” Le frasi sconfortanti di questo messaggio sono “io vorrei capire” (non c’è niente da capire) e “come posso fare sì che mi cerchi di nuovo?” (ma davvero, ci si può ridurre così per un cervellone di uomo di tal fatta?).

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
"Stava cercando di costruire una vita che avesse senso con cose che aveva trovato nei negozi di articoli da regalo. K.Vonnegut"

Ora, come dicevamo sopra, la medesima questione assume talvolta contorni drammatici e creativi. Giovanotti sessantenni scompaiono dalla sera alla mattina dopo corteggiamenti e frequentazioni pluriennali, altri, magari anche un po’ più giovani, perfino dopo aver figliato. Diciamo che la media del comportamento più diffuso è il corteggiamento breve ma intenso (da una settimana a due mesi) e poi la sparizione. Tipico della psicologia maschile.

Quello che irrita di più, in tutto questo, sono le donne che se la prendono e fanno le madonnine in attesa disperata e amorevole del loro cervellone. Giocano alle sedotte e abbandonate, con il partner spaventapasseri. Cioè, qui un po’ di autocritica femminile non guasterebbe, care le mie romantiche Biancaneve. Fatevi furbe, fatevi la vostra vita e cominciate a considerare gli uomini un po’ meno di quanto loro considerano voi. Vedrete che l’amore vero non si farà attendere.

Alle mie clienti di coaching alla medesima domanda, quella sulla sparizione “inspiegabile” (e anche ad altre relative alla psicologia maschile) rispondo con un esempio che poche colgono al volo. Ma che poi, quando, colgono, beh, non ce n’è più per nessuno. Le porte alla comprensione della psicologia maschile si spalancano.

Si tratta di Toy Story (il primo della serie). Toy Story è un fim d’animazione considerato unanimemente un capolavoro.. E’ un film per bambini, molto “avventuroso”, che dice molto dei bambini e della psicologia maschile, dato che i personaggi importanti sono tutti “maschi” e si muovono in una narrazione tipicamente maschile.

La trama vede come protagonisti i giocattoli di un bambino (sono loro i personaggi della storia) e in particolare Woody, l’eroe della vicenda, che, come tutti gli eroi, ha luci e ombre. Ebbene il “pretesto” narrativo è – pare strano – il bisogno di amore e di attenzione.

In particolare il bisogno di amore e di attenzione che Woody sente nei confronti del bambino (Andy) che è il suo “padroncino”. Woody è il giocattolo preferito di Andy e non vuole rinunciare a essere al centro dell’interesse quando Andy dovesse avere giocattoli più belli e più interessanti. Va beh, la trama e lo spunto sono di per sé curiosi e degni di essere approfonditi. Ma il punto non è questo. Il punto è che nel film viene mirabilmente descritto l’interesse potente e istantaneo e poi il disinteresse altrettanto potente e istantaneo che il bimbetto ha per i suoi giocattoli. In un momento, Woody è tutto per lui, cinque minuti dopo, è nulla. Ecco, la psicologia umana e la psicologia maschile non è molto diversa da quella di Andy.

Una settimana fa il tuo conoscente – di cui, pur non sapendo nemmeno chi è tu sei già pazzamente innamorata – ti tempestava di messaggi e ti ha perfino mandato un mazzo di rose rosse in ufficio e oggi non si ricorda nemmeno il tuo nome? Avrà qualcos’altro per la testa. Esattamente come Andy. Non c’è da farla molto complicata, è davvero semplice. Per la stragrande maggioranza degli uomini contemporanei, la stragrande maggioranza delle donne ha meno importanza della cravatta che indossano. Cose e persone, nella loro percezione, non sono diverse. Tutto qui. Prima te ne fai una ragione, prima trovi l’equilibrio che cerchi in amore.

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326 Commenti

  1. Avatar di six

    six 10 anni fa (25 Maggio 2015 13:32)

    Gattaraffa non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire? Non ci sono le motivazioni valide,da quello che hai descritto spunta un uomo immaturo e deficiente. Che motivazioni oltre quelle ci vuoi? E soprattutto che te ne fai. Pensa a te. Gli uomini di valore esistono ma di solito sono quelli meno appariscenti, più riservati, tranquilli... Bisogna sapere riconoscersi e spesso uscire dallo schema amore passionale e tragico ed entrare in quello amore sereno e di impegno.
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  2. Avatar di Laura

    Laura 10 anni fa (25 Maggio 2015 14:34)

    Cinica all'appello, single da anni dopo la separazione, oramai fiuto "uomo bidone" dal primo segnale. Ci sono quelli che mettono subito paletti, credendo di trovare la bisognosa che necessità di attenzioni e che accettano tutto, ci sono quelli che ti bombardano di messaggi ma che sono solo fuffa da internet, ci sono i narcisi e gli scopatori seriali .... ma dico 1 che sia 1 che abbia della normalità li trovo solo nei mariti delle altre, quelli che per me sono off-limits per definizione. Preferisco stare sola, non farmi conivolgere e non aspettarmi nulla.
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  3. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (25 Maggio 2015 14:41)

    Veramente io mai ho avuto uomini appariscenti. Semmai nel mio caso ha giocato un ruolo la buona fama che queste persone avevano. Persone amatissime da tutti, molto stimate e apprezzate come lavoratori, amici , colleghi. Tutt'ora incontro conoscenze comuni che mi dicono di loro che sono persone "stupende", umane, ricche e colte. Nei rapporti di coppia vien fuori il problema e non subito.
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  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (25 Maggio 2015 14:49)

    @ Helen, comincio a pensare che tu sia di gran lunga più ingenua di quanto vuoi far credere. La buona fama è esattamente l'apparenza di cui stiamo parlando - per lo meno io - ed è un segnale da allarme rosso. Il problema c'è, proprio nella buona fama e quello che si manifesta, dopo un po', in coppia non è altro che il naturale svolgimento di relazioni con tipi del genere.
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  5. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (25 Maggio 2015 15:13)

    Forse non mi sono spiegata, era una fama solo in parte immeritata e da me constatata personalmente. Non è che mi faccio condizionare così tanto dalla vox populi. Poi saltavano fuori problemini con la figura materna quasi sempre. D altra parte anche io ho avuto problemi con quella paterna, perché non dar loro delle possibilità? Così ragionavo.
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  6. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (25 Maggio 2015 15:21)

    @Ilaria, in relazione a quest'ultimo commento a Helen, beh, anche io ho delle difficoltà a sgamare gli esempi di irreprensibile fama. Diciamo a sgamare quelli che in gita mai cacherebbero per i corridoi, ma in compenso sono essi stessi dei gran pezzi di cacca. Quelli che sono compagni o mariti perfetti apparentemente, per esempio. O quelli che sono professionisti stimati e umanamente ideali. E ti convincono con una dedizione che tu non puoi pensare sia una messa in scena. Insomma, quelli che sono proprio abili. Perché, grazie, quello che caca in corridoio è un bifolco e sottosviluppato. Il gioco è facile. Chi sana di mente potrebbe invaghirsene? Ma quello dall'apparenza irreprensibile, quello diabolico, il prestigiatore che ti fa dubitare davvero della realtà delle cose, ti fa dubitare di te... ecco, con quello, ma come accidenti si fa? E anche nel rapporto di coppia, magari ci vogliono anni a capire. Ammesso ci si riesca. Come si fa? Ma tu sei sempre riuscita a difenderti? Mi insegni come si fa a sgamarli subito? C'è un trucco? Tu come hai fatto?
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  7. Avatar di Laura

    Laura 10 anni fa (25 Maggio 2015 15:43)

    @minou per me è l'utilizzo dell'aggettivo "ideali" che sta il trucco. Ideali secondo una tua aspettativa? Secondo un clichè? Se idealizzi poi resti delusa.
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  8. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 15:46)

    Io non sono sempre riuscita a difendermi.Anzi.Andando a ritroso,2013 esco con un ufficiale di Marina che era anche personal trainer diplomato in una prestigiosa scuola.Faceva un corso durissimo per passare di grado.Parlava inglese molto bene (lo diceva lui perchè io non ho mai avuto occasione di sentirlo).Fisicamente era bellissimo, statuario.Beh, la posizione,la fama,la bellezza, tutto il contorno che aveva (su facebook lo trattavano con un Dio e lui sembrava benedicesse le persone e di sentisse Dio, e probabilmente già da li potevo capire che aveva dei problemi da qualche parte...)mi hanno fatto cadere nella sua rete.Insieme stavamo da 10 poi spariva per una settimana senza darmi notizie ed io non lo cercavo per essere tipo lui.Poi riappariva.Dopo aver fatto l'amore mi disse che erano 6 mesi che non lo faceva piu' per un voto fatto che doveva essere di un anno (ed anche li qualche dubbio invece mi sentivo quasi privileggiata da avergli fatto sciogliere prima il voto...).Una sera viene a casa mia, facciamo l'amore e mi da delle pacche sul sedere forti sempre piu' forti...
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  9. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 15:51)

    Io, per fare quella accomodante fingo che mi piaccia, ma mi faceva solo male, tanto male.Male da lacrime agli occhi ma gli dicevo di continuare. Dopo tutto mi guardo...Avevo tutti i capillari del mio fondoschiena fuori avevo gli ematomi ero rovinata...Lui mi ha detto: oddio forse ho esagerato...ma non da molto peso. I giorni dopo risparisce come al solito senza chiedermi come stava il mio corpo.Io mi guardavo ogni giorno,era maggio ed avevo paura di rimanere ridotta cosi' per sempre a 28 anni. Quei segni dopo un paio di settimane o forse anche prima sono completamente spariti. Io sono stata talmente cretina che a giugno ci sono ri-uscita e poi anche a luglio.Poi è andato via dalla mia città.Per fortuna. Ora so che la fama e il nulla di queste persone mai mi riaccecherà...
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (25 Maggio 2015 15:56)

    Appunto @Minou, senza aspettarsi e aspettare i segnali di @Ele, considerare i minimi segnali, togliendosi evitando l'idealizzazione che acceca, come dice @Laura. @ Ele grazie per la tua testimonianza cruda. Spero risulti efficace per tutte.
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  11. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:13)

    Beh se volete un prontuario ...quando chiedi a una persona quale è un suo difetto e risponde " sono troppo buono" ecco questa merita allerta 5 (scala da 1 a 5). Nessuna persona davvero buona si definisce mai così. Non ne ha bisogno. I siti d"incontri pullulano di profili con l aggettivo "solare" e " troppo buono".
    Rispondi a helen Commenta l’articolo

  12. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:14)

    Proprio così Ilaria.Io ero una ragazza carina,dolce,sempre sorridente.Ero anche molto manipolabile pero'.Lui, il classico cavaliere.Mi veniva a prendere a casa, mi portava fuori a cena, pagava sempre lui.Teneva l'ombrello se pioveva.Mi faceva dei complimenti mirati.Io una sera ero bellissima, avevo i capelli fatti,un bel trucco un bel tacco,un vestito corto che metteva in risalto il mio fisico.Li, mi sono sentita all'altezza della sua fisicità ma comunque lo vedevo sempre troppo bello per me.Nei suoi racconti della ex (sempre sempre sempre parlava di lei che lo aveva mollato dopo 10anni e probabimente deve averne passate...)c'era un odio nei suoi confronti una sete di vendetta.
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  13. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:15)

    Quando parlava di suo babbo lo elogiava ma di sua mamma ne parlava male, senza alcun affetto.I segnali c'erano...eccome se c'erano...Ora sta da un annetto con una ragazza mi hanno detto.Dicono che sono felici.Forse amando questa donna ha cambiato i comportamenti non so se sia possibile.Lui gira sempre per lavoro,lei anche.Forse il fatto che si vedono 3giorni al mese di media fa si che possano stare bene.Comunque io sono felice di essermene liberata...
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:20)

    @ Ele: ah ah ah ah cambiato i comportamenti... Non diciamo strombate, dài ;) lo sai anche tu.
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:22)

    @ Helen sei un pozzo di scienza... "troppo buono" mi sa di uno che come minimo è misogino (di quelli brutti eh!), ma di sicuro ritiene di avere dei buoni motivi per esserlo, meglio non mettersi a discutere. "Solare", come no, così solare che vai sui siti di incontri per rimorchiare...
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  16. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:27)

    Infatti Ilaria non ci credo nemmeno io.Posso dirti una cosa pero', ho visto lei su facebook per mera curiosità (giuro) ha il profilo aperto.Beh ha il viso buono.Tanto buono.Penso sia una brava persona.Già si allena come dice lui, già mangia come dice lui. Della sua ex mi disse: ho creato un capolavoro di bellezza ed intelligenza... Ora cercherà di creare un altro capolavoro. Oh mamma Ilaria ma come ho fatto a caderci?
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  17. Avatar di helen

    helen 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:33)

    Oddio io conosco anche una caterva di donne che si definiscono troppo buone.
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  18. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:35)

    Sempre andando a ritroso ottobre 2012 conosco un uomo in un locale.Ingegnere,direttore di una grande azienda si era messo nell'ultimo periodo a tenere al fisico ma di viso (scusatemi) era veramente brutto.In realtà mi ha conquistato preparandomi pranzetti squisiti a casa sua...Uomo che sa cucinare, colto, con una casa piccola ma già sua a 32 anni.Genitori benestati,aveva la casa dove si scia,la casa dove si studia,la casa enorme dei suoi...Beh anche se non mi piaceva volevo farmelo piacere per tutte queste caratteristiche (apparenti).dopo 20 giorni di storia mi ha scaricato perchè non si era innamorato di me.In realtà lui aveva l'innamoramento facile per tutte e lampo per tutte.Azz nemmeno mi piaceva eppure ci stavo male (dignità ferita?)...Mi ha ricercato per "amicizia...poi se scappa qualcosa magari..." ed io...cedo!!! (eh povera stupidina 27 enne).Una sera ho rifatto l'amore con lui facendo la bomba sexy (ma io sono una donna piuttosto timida) sperando che cosi' si innamorasse realmente di me...
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  19. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:39)

    Brava Ilaria, è proprio ignoranza. Io ho vissuto da grandissima ignorante in materia. Sono andata allo sbaraglio senza strumenti, senza armi. La cosa assurda è che ho fatto la leonessa, il mio atteggiamento è stato da leonessa, con il risultato che è stata una sfida mettermi il collare e portarmi in gabbia. E in gabbia ci sono finita davvero. Solo dopo il trattamento completo mi si è affinato un po’ il fiuto (anche se sto molto in difensiva e chi sta in difensiva finisce che al dunque prende fischi per fiaschi), ma giusto perché ci sono passata. @Ele grazie. Ti abbraccio forte. @Laura, ideali secondo il comune sentire. È quello che mi ha fregato. La persona che ti riempie di attenzioni, ti sposa, ti fa sentire una regina e sicura e segretamente ti fotte. E tu non ti rendi conto che sei una sua pedina, sei una parte necessaria della sua recita. Ti ha fatto un’audizione speciale per quello, ti ha scelto per le tue fragilità e per la tua presenza scenica: la vittima perfetta. Tu gli servi in un determinato ruolo e non devi sconfinare. Gli servi vestita e pettinata come la moglie amata. E ti confonde e tu non ci capisci più niente e credi alle sue balle. Ci credi perché lui ti dà delle dimostrazioni, costruisce appositamente castelli che sono solo quinte teatrali, ma tu ormai ti fidi e non vai a grattare sotto lo stucco. E ovunque ti giri, c’è gente che applaude, che vede la perfezione nella tua coppia e tu ti senti l’unica pazza della storia che ogni tanto avverte una certa puzza di cacca. L’avverti e ti senti pure in colpa, perché pensi sia la noia, la routine a farti cercare qualche indizio di marciume. Perché lui è perfetto. Sì, io ci sono caduta in pieno. E quando ho fatto crollare il sistema, ho scoperto chi era, sono stata linciata. Con una cattiveria e una scientificità da film dell’orrore. Io posso dire che lui mi odia. Se potesse mi annullerebbe, mi cancellerebbe dalla faccia della terra. Non è una sensazione che fa stare proprio tranquille, ecco. Mi odia perché ho fatto crollare la sua maschera. Ma, che credi?, ne ha rimessa subito su una. Ci ha messo zero a ricostituire il nucleo familiare di cui aveva bisogno per far risplendere la sua perfezione. Come se nulla fosse successo. Semplicemente è stata sostituita l’attrice moglie. Sono io che sono terrorizzata all’idea di ridare fiducia a qualcuno. Ragazze, posso dirlo? Che sollievo scrivere qui! Ilaria io non ti ringrazierò mai a sufficienza per quello che fai!
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    • Avatar di Malika75

      Malika75 9 anni fa (9 Agosto 2015 1:00)

      Minou! Leggendoti mi sono rivista..stessa storia mia! Mi ero messa con un disgraziato narcisista che vuole applausi da tutti, deve essere il migliore senza macchia, vincitore in tutto sul lavoro e davanti agli amici.solo adesso ho capito la manipolazione che mi stava attorno, sua e dei genitori. Esistono veramente persone "malvage" che dicono di amarti e poi non e' vero , fanno tutto per il tornaconto loro. Dopo che l ho lasciato (convivevamo da 6 mesi) , tempo qualche mese, fa arrivare la sua amante cinese dalla cina a casa per ingravidarla..perche' sua madre vuole a tutti i costi un nipotino..per la loro famiglia a 4!!! Che malati! E deficente io che non me ne sono accorta prima! Una famiglia di attori che sono stati capaci a girarmi come volevano per 8 lunghi anni! E che per una strana sensazione mia..non ho mai voluto figli...Solo vedendo le cose al di fuori me ne rendo conto adesso! E quanto tempo perso dietro a questo stronzo inutile!!Addirittura dopo lasciato, e' venuto a piangere da me dicendo che mi avrebbe sposata,che le colpe erano tutte sue, e chiedendo di perdonarlo! Solo adesso mi rendo conto che ha fatto questa scenata con questo ragionamento: - lui mi ha chiesto di sposarlo -io lo rifiuto - racconto in giro che mi ha detto cosi - lui fa arrivare l amante dalla cina ( che ho scoperto dopo naturalmente) e la ingravida - lui si sente giustificato delle sue azioni perche io comunque l ho rifiutato e si e' salvato la faccia. Ho ragione o no?? Ragazze aprite bene gli occhi..che oggi l amore non esiste piu..il mio era della peggior specie ma in giro non c e molto di meglio...
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (9 Agosto 2015 13:00)

      Mi dispiace tanto, Malika. Se riesci a evitare di vederlo, di sentirlo, di assistere alle sue nuove performance forse riesci a uscirne. Io sono incastrata. Lui è il padre dei miei figli. Ovviamente lui coinvolge anche loro nelle sue recite penose. Per quanto io cerchi di venirne fuori, lui sa come colpire. E continua a farlo. La sai l'ultima? I bambini non vanno volentieri a casa sua, anche perché lui non se li è mai cagati, non è mai stato presente, mai se li è presi, mai ha fatto qualcosa per loro. Per dire, non sa nemmeno che voti ha preso la grande a scuola, perché si è semplicemente dimenticato che quest'anno avrebbe avuto una pagella. Non conosce i loro gusti, non ricorda i loro impegni, nemmeno i compleanni... insomma, il quadro è questo. Al rifiuto dei piccoli di andare da lui, per prestarsi alla recita dei figli adoranti il perfetto padre (recita richiesta dalla presenza della famiglia della nuova moglie), lui ha pensato bene di aggredirmi, davanti a loro, accusandomi di essere una madre pessima, che è tutta colpa mia, che li sto rovinando perché sono un esempio deleterio dal momento che non mi sono rifatta una vita... Malika, io ho provato una rabbia che mi ha fatto tremare. Penso di non aver mai sentito niente di paragonabile, ho sentito il sangue negli occhi e non sono riuscita a dire altro se non "vergognati". Di più non avrei potuto, perché non posso perdere la calma davanti ai bambini. Ma ho sentito la rabbia mangiarmi lo stomaco. Di notte sono stata malissimo, quando tutti dormivano. Da sola al bagno ho vomitato. Ho vomitato fino al sangue. Non sono riuscita a proteggermi. Scappa Malika. Ti abbraccio forte
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (10 Agosto 2015 12:18)

      @ Minou: ma che cosa avevi mangiato quella sera? Tu a sto superstronzo di ex ci sei ancora troppo legata e lui, come dici, sa perfettamente come colpire, dato che è un sadico. Poi sai, gioco facile anche per un sadico di intelligenza mediocre, lui che ha già trovato una poveretta che si beve le sue storie, dire all'ex moglie sfigata e addolorata che si smazza i figli che è sfigata perché non si è rifatta una vita. Il tema è che lui vende e tu compri, al doppio del prezzo. Situazione difficile quella con i bimbi, lo so, lo immagino. Detto questo, non era male in teoria l'uscita: "vergognati", dignitosa, ma visto il personaggio che è il nostro, proprio una cosa di cui è incapace oltre all'empatia, è la vergogna. Bimbi con la seconda moglie non ne ha ancora fatti? No, perché capisco la sofferenza per i tuoi figli di dividere l'affetto (?!) paterno con un nuovo arrivato, ma la nuova paternità potrebbe togliercelo di torno. Detto questo il mio consiglio è di tagliare con tutti questi legami emotivi che tu ha con lui, che sono ancora forti e non vorrei che il fare la mediatrice tra lui e i bimbi sia una scusa per cercare la rissa e tentare di "convertirlo" (mission impossible). Non puoi mettere padre e figli in diretto contatto e dire ai bimbi che se non vogliono o vogliono qualcosa lo dicano chiaro e tondo? Tutto questo per evitare scontri ulteriori, magari in tribunale, dio ce ne scampi e liberi. Però, ecco, Minou, mettiti in testa che tu sei di gran lunga più importante dei tuoi figli, questo l'ho spiegato in tutte le salse, e che vomitare per lui non va bene, significa che dài ancora credito a quel che ti dice e lui lo sa e siccome tu dài credito a quel che ti dice e lui è perverso, allora ogni giorno se ne inventa una nuova, tanto più cattiva e tanto più assurda, tanto meglio, tanto tu bevi tutto. (Tranne poi vomitare nel cuore della notte).
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (10 Agosto 2015 13:53)

      Oh Ilaria, hai ragione su tutta la linea. Sono legata mani e piedi. Proprio perché so di essere succube, cerco di non parlarci mai. Credimi. I bambini sono ancora troppo piccoli, altrimenti li avrei dotati di cellulare proprio, in modo da non fare nemmeno la mossa di rispondere al telefono e passare, cosa che normalmente faccio senza dire una parola. A meno che lui dice espressamente ai figli che ha bisogno di parlarmi per motivi importanti. Lui fa in modo di tormentare. Non c'è verso che io non venga a sapere i cazzi suoi. Dal momento che non me ne frega niente, fa in modo di colpirmi attraverso i bambini. E io lì, cado inevitabilmente. I bambini soffrono eccome, per colpa di sto stronzo e per il nulla che ricevono emotivamente da lui, e certamente io considero molto più importanti loro di me. Non riesco proprio a concepirla diversamente. Se servisse a proteggerli, mi farei scannare senza esitazione. È un istinto, Ilaria. Non è un ragionamento. La discussione famosa è nata perché loro si sono messi a fare capricci e a dirgli che volevano stare con me, lui ha iniziato a massacrarli psicologicamente dicendo che era tutta colpa loro se papà litigava con mamma e che se facevano così non li avrebbe più amati (!) e "soffrendo" a causa loro se ne sarebbe andato per sempre e loro non avrebbero avuto più un padre. Al che loro in lacrime, io con la pressione a 2000 e la bile di fuori... Tu cosa avresti fatto? Io mi sono messa in mezzo e ho fatto ciò che mi viene meglio: dirottare l'aggressione su di me, dicendogli di non permettersi di dire queste cose e inventarsi balle e che se io litigavo con lui era perché lui si comportava in maniera pessima. E lì ovviamente ha scaricato tutta l'immondizia su di me. Ma la mia rabbia non è per quello che mi ha detto. Io non ci penso proprio "a rifarmi una vita". Ho già dato e non ho intenzione di dare una caccola di più. La mia rabbia è per il modo subdolo con cui fa male ai figli. Vuole farli soffrire ancora di più screditandomi. Sì, hai ragione, è certo che non prova vergogna. Sua moglie sta per partorire. Cosa che in teoria potrebbe sgravarmi della sua pressione. Purtroppo temo che la cosa invece possa aggravare ancora di più il disagio dei bambini, dal momento che già li fa sentire in colpa per il loro essere per lui i figli di serie B. È tanto difficile tutto ciò. E sì, mi fa vomitare. Quella sera mi sono spaventata, Ilaria. Stavo abbracciata al cesso, tutto sporco di sangue, con conati fuori controllo, io che normalmente riesco a controllare il mio corpo, a impormi di non sentire fatica o dolore, a impormi di stare bene. Mi è preso un colpo. Ilaria, è che non so come potrei proteggermi. Posso farmi scivolare addosso tutto, ma l'ingiustizia e la cattiveria contro i bambini no. Mi ammazza. E non ho nemmeno armi e mezzi per combatterla, perché come fai a risparmiare le umiliazioni ai bambini? Li prendo e scappo dall'altra parte del mondo? Quello pur di vendicarsi mi denuncerebbe per rapimento. Perché magari non se li caga per mesi, ma se non stiamo comunque tutti a tiro è la volta che tira fuori i suoi diritti da padre. Come fai a non far soffrire un bambino per il non amore di un padre? E ritorno bambina anch'io e vomito tutto ciò che ho ingoiato per una vita. Lo sai che avevo mangiato quella sera, Ilaria? Crostini caldi col lardo di Colonnata sciolto sopra :-) Il mio piatto preferito! Sto stronzo, pure il lardo m'ha fatto andare di traverso! Grazie per quello che mi scrivi, Ilaria. Sei davvero importante per me!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (10 Agosto 2015 14:16)

      Anvedi che aspetta un altro figlio. Forse lo avevi detto. Dài, copione perfetto. Sono di una tale prevedibilità 'sti personaggi che quasi quasi mi sento inutile. Scusa, ma pensi di fargli venire l'amore per i bambini e togliergli la cattiveria? Rispetto il tuo legame con i pargoli - e come non potrei, ovvio e scontato - e onestamente anche questa storia la stai drammatizzando oltre necessità: è uno stronzo e superstronzo, non c'è nulla da fare e le scene tipo quella che racconti non giovano soprattutto ai bimbi. Mi rendo conto quanto sia difficile, ma qui bisogna applicare un po' di humor stile "La vita è bella" - film che non ho mai amato - "Arriva papà a prendervi? Non avete voglia di andare con lui? Negoziate con lui personalmente. Io vado di là a farmi un bagno e vi lascio il soggiorno a disposizione con il tavolo delle trattative. Se andate con lui mandatemi un sms quando siete fuori, se no aspettatemi qui seduti che quando ho finito il bagno torno...". L'ho già detto in molti modi: i bambini sapranno riconoscere il bene dal male, tanto prima o poi, le persone con le palle ci arrivano a distinguere il bene dal male. Inutile sforzarsi di proteggerli troppo e inutilmente (dal loro padre, poi). Meglio davvero recidere questo legame, non tenersi attaccate alla scusa dei figli, evitare di vomitare per lo stress e sì, "rifarsi una vita" (come dire che adesso sei ibernata?!) nel senso di godersela e se non hai voglia di dare coccole non darle, mica è obbligatorio. Le coccole si possono anche solo ricevere... E poi in ogni caso ci sono le anche le carezze. Oddio, cosa ho detto?! Minou ci sei ancora...? (Minou forse devi toglierti di dosso l'immagine della mater dolorosa che si sacrifica per i figli, ma mica per loro o per quel che dice lo stronzo, per te...)
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  20. Avatar di Ele

    Ele 10 anni fa (25 Maggio 2015 16:41)

    Cos'ho ottenuto?Del sesso...e con lui non mi piaceva neanche, non godevo. (anche con quello del 2013 di cui ho parlato prima, zero orgasmo anche perchè io ero sempre concentrata su di loro e poco sul mio di piacere...non mi sentivo mai a mio agio e per godere devi esserlo...). Alla fine ho smesso di vederlo perchè si è messo con un'altra.lo incontravo in giro, nei locali...Ciao ciao...Con l'altra finisce e mi ricerca per dirmelo (poveri noi ma chissene?) comunque io non lo volevo piu' quindi l'ho glissato bene. La scorsa estate (dopo un anno e mezzo dalla fine della nostra frequentazione)lo incontro per caso con una ragazza ed io sono con il mio uomo,bella innamorata e felice, lui ci rimane male, ingelosito, e il gg dopo mi toglie l'amicizia su facebook che era sempre rimasta li... Ma...pensano che noi siamo di loro proprietà a vita? ;-) triiiste...
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