Lui non ti considera.
Quante volte nella vita ti è successo qualcosa del genere? Forse parecchie volte, forse mai, perché può essere che gli uomini ti considerino sempre, anche quando le cose tra te e loro non vanno bene…
Se stai leggendo qui, probabilmente stai pensando che in effetti, forse per la prima volta in vita tua, ti trovi nella condizione in cui lui non ti considera.
Attenzione, però.
In questo articolo non voglio parlare di quando un uomo con il quale ti stai frequentando perde interesse, oppure di quando scompare; o anche della frequente situazione per cui lui ha fatto di tutto per portarti a letto e poi – zac! – non si è fatto più vivo.
Qui non voglio approfondire nemmeno il fenomeno – diffusissimo anche’esso – per cui lui, dopo averti dichiarato amore eterno, si è messo con un’altra senza darti spiegazioni.
E, pensa un po’, non voglio nemmeno parlare dei tanti amori immaginari che si consumano, perfino sul web: quello per un attore e un cantante; quello per un uomo distante 700 km con il quale si è iniziato a chattare; quello per il famoso barista o collega di scrivania, che invia segnali di cordialità e di gradimento, ma non fa un passo avanti che sia uno…
"È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai. A. Baricco"
Forse che questo barista e questo collega di scrivania, proprio non hanno nessun interesse sentimentale, ma nemmeno sessuale?
E’ un’ipotesi che formulo, mica voglio avere ragione…
Perché, in effetti, può accadere.
Può essere che uno ti sorrida anche se non ti ama alla follia.
Prendiamo in considerazione anche questa idea, ogni tanto.
Lui non ti considera: perché tu continui a pensarlo?
Va bene, ma se qui non parliamo di lui che perde interesse, non parliamo di lui che ha smesso di messaggiarti stelline e cuoricini, non parliamo di lui che è sparito nel nulla e nemmeno del barista cordiale e complimentoso, che però non si fa avanti, allora di chi e di che cosa parliamo?
Parliamo di un altro genere di amore impossibile, ma molto diffuso: quello per un uomo che conosci, vedi e incontri per mille ragioni – professionali, hobby, sport, vicinanza -, con il quale hai una relazione – ma, attenzione, non sentimentale e nemmeno sessuale e nemmeno niente che assomigli a qualcosa del genere.
Un uomo, però, del quale ti sei invaghita o innamorata. O del quale credi di esserti invaghita o innamorata.
Che ti piace e vorresti conquistare.
Anche se non fai nessun passo nella sua direzione.
E non lo fai non solo per paura, timore, timidezza etc etc, ma non lo fai perché tra di voi non accade nulla.
Perché lui, semplicemente, non è interessato a te.
Non è nemmeno interessato a te quel minimo che potrebbe spingerlo a corteggiarti, a farsi avanti, anche ad approfittarsi di te, nel caso fosse uno stronzo.
Il fatto è che lui non ti dà nessun “gancio” al quale attaccarti.
Si limita a comportarsi in modo “normale”, a farsi la sua vita, a pensare i suoi pensieri, a tenere i propri comportamenti.
Corretti o scorretti che siano, a prescindere da te…
E, per una ragione o per l’altra – nessuna legata a intenzioni di tipo sentimentale, ribadiamolo – interagisce con te. Magari perché deve, perché gli va, perché le situazioni della vita lo richiedono.
Ma NON è interessato a te.
Non è interessato a te, NON per “colpa” tua o a causa di qualche tua lacuna incolmabile – cioè non perché non sei bella/magra/sexy/attraente/simpatica/colta/alla mano/facile/difficile abbastanza per lui – ma non è interessato perché NON è interessato.
Punto. Fine. Stop.
Non ci sono pensieri da fare. Paturnie in cui consumarsi. Tentativi di strategie – tutte mentali – in cui seguitare a insabbiarsi.
In realtà, se non siamo un po’ disfunzionali, tutti passiamo gran parte della nostra vita – esclusa magari qualche stagione dell’adolescenza e della giovanissima età, in cui ci si innamora (e ci si disinnamora) un po’ di tutti – a non avere per forza qualcuno come un chiodo fisso nella nostra mente e nel nostro cuore.
Certo, se sei in una relazione sana, il tuo partner è una delle persone più importanti della tua vita, una di quelle che se ha l’influenza passi in farmacia a prenderle il paracetamolo.
Avere sempre in mente un’altra persona, però e in ogni caso, è un atteggiamento non sano, disfunzionale.
Sono gli stalker che hanno in mente sempre un’altra persona e ne sono ossessionati.
Le donne che amano troppo hanno il chiodo fisso di un’altra persona.
Le persone che vivono bene le relazioni sentimentali, invece, non pensano sempre e principalmente a un partner, che esista o che non esista.
Non pensano di continuo a un partner reale o di fantasia.
Non si interrogano costantemente, tormentosamente, sulle proprie possibilità di avere un partner.
Non hanno la mente che ritorna ogni momento al pensiero dell’uomo che le ha lasciate 37 anni fa, dopo una magnifica cena al ristorante.
Con questo che cosa intendo dire?
Intendo dire che due persone possono interagire tra loro in modo cordiale, simpatico e affabile senza dover per forza avere dei pensieri sentimentali una verso l’altra.
"Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai. G. G. Márquez"
Di più: un uomo può interagire con te con una certa regolarità per una serie di ragioni (le abbiamo citate prima: lavoro, sport, interessi comuni, etc), senza per forza pensare a te come a un oggetto di desiderio sentimentale o sessuale.
Lui non ti considera. Il dato di fatto dell’amore non corrisposto
Sull’amore non corrisposto si è fatto da sempre un gran marketing.
L’amore non corrisposto è quasi più interessante del sesso e degli chef in tivù.
Da sempre, da prima che inventassero la tivù e i talent per chef.
"L’amore che dura più a lungo è l’amore non corrisposto. W.S.Maugham"
Molto bene. Quindi può capitare di vivere un amore non corrisposto.
Capita ed è capitato a molti. Anche a me è capitato, hai voglia!
L’amore non corrisposto, tanto più se nutrito di fantasia, esiste, eccome.
Facciamocene una ragione.
Facciamoci una ragione anche del fatto che, se siamo più o meno sani, prima o poi ci succede nella vita.
Come in tutti gli ambiti, l’importante è non esagerare, l’importante è non andare oltre determinati limiti e confini.
Non farne un’abitudine, uno schema, un copione.
Torniamo per un momento alla situazione di cui stiamo parlando.
L’amore che può nascere tra te e qualcuno con il quale interagisci.
L’amore solo da parte tua però.
Ti sei invaghita di un uomo che conosci, che magari è un uomo meraviglioso, ma magari non lo è.
Tu te ne sei invaghita.
Bene. Questo è il dato.
E lui non è che ti rifiuta o non ti corrisponde o ti respinge.
Non ha nemmeno per la testa di avere una relazione con te.
Fin qui nulla di male.
E allora?
Allora il problema sorge quando tu invece di fartene una ragione, invece di dire a te stessa: “Tipo interessante, ma non c’è storia. Mi faccio la mia vita tranquilla.”, ti metti a vivere una storia mentale con lui.
Peggio ancora se questo accade, come spesso capita, con un uomo che è un caso umano, un uomo poco raccomandabile o impegnato.
E’ pieno di donne che vivono “storie d’amore” di questo genere.
E’ pieno di donne che si “fanno film” mentali su uomini che stanno loro accanto.
Questi film mentali hanno delle caratteristiche specifiche: 1) la donna innamorata non prende in considerazione che l’uomo di cui è innamorata proceda per la sua vita come sempre; 2) l’uomo oggetto d’amore ignora totalmente il fatto che lei sia innamorata. Non si pone nemmeno la questione. E questo la dice lunga sulla “corrispondenza d’amorosi sensi” che c’è tra i due.
Il fatto è che lei, in forza del suo amore, riconduce ogni comportamento di lui a una qualche intenzione di lui verso di lei.
Lui ha fatto una battuta sulle donne in minigonna? Di certo lo ha detto per mandarle un suggerimento per come vestirsi, per indicarle una direzione utile a coltivare il loro amore.
Lui l’ha salutata con entusiasmo? Probabilmente è stufo della sua fidanzata e non vedeva l’ora di incontrare lei.
La nostra protagonista ha sentito che lui ha litigato con i colleghi? Poverino, deve avere profonde questioni irrisolte, anche in campo sentimentale.
Eh sì, perché come ogni amore immaginario che si rispetti, bisogna farsi anche carico dei guai di lui…
Un amore non inguaiato e complessato non può definirsi amore.
Lui non ti considera. Tu pensa a te stessa.
Cara mia, non è per buttarti giù.
Anzi, è per tirarti su. E su per sempre.
Se hai l’abitudine di cadere in amori immaginari e di farti film su uomini che frequenti – ma non per ragioni sentimentali – è una buona idea cambiare abitudine.
Giacché quello di cui abbiamo parlato è un atteggiamento normale in una adolescente, ma davvero poco utile per una donna adulta, che vuole relazioni adulte.
E sai perché?
In primis perché denota che tu un pochino di paura delle storie vere e serie con uomini veri e seri ce l’hai e allora scappi, andandoti a cercare amori impossibili, ma con protagonisti con i quali puoi avere un contatto reale, così imbrogli te stessa ancora meglio.
In secundis perché se ti innamori di chi non ti considera, stai letteralmente consumando te stessa e il tuo tempo quando potresti investirlo in cause migliori (per esempio in un uomo che ti considera).
In tertiis perché oltre all’atteggiamento della crocerossina e della vedova bianca o della bella addormentata cioè di colei che passivamente aspetta un uomo, stai mettendo in atto l’atteggiamento dell’avvocato delle cause perse.
Non solo assisti un uomo – che non ti considera – nelle sue vicissitudini esistenziali; che è l’atteggiamento della crocerossina.
Non solo aspetti che lui si accorga di te e arrivi da te prima o poi, chissà quando, come facevano le mogli di chi un tempo emigrava all’estero per motivi di necessità e stava lontano a tempo indeterminato. Le vedove bianche
Ma soprattutto vesti i panni dell’avvocato delle cause perse, cioè scommetti su un cavallo (il tuo amore) che non potrà mai vincere.
Tieni presente che è sempre meglio spingere in discesa e non bisogna mai spingere in salita.
"I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere. Sun Tzu"
Nemmeno in amore: le persone sagge ed equilibrate, che hanno a cuore il proprio benessere, appena si accorgono che rischiano di vivere un amore non corrisposto, rinunciano.
Insistere è una debolezza. Soprattutto è farsi del male. E impegnare la propria vita in qualcosa che fiacca, non che vitalizza.
Pensaci la prossima volta che credi di innamorarti e lui non ti considera.
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Livia 6 anni fa (30 Settembre 2018 4:27)
Veronika 6 anni fa (30 Settembre 2018 9:30)
Patrizia 6 anni fa (30 Settembre 2018 9:47)
EmanuelaT 6 anni fa (30 Settembre 2018 7:05)
Livia 6 anni fa (30 Settembre 2018 11:57)
Audrey 6 anni fa (1 Ottobre 2018 14:08)
Anna 6 anni fa (1 Ottobre 2018 16:43)
Anna 6 anni fa (1 Ottobre 2018 21:21)
E comunque quelle belle cotte per lo sconosciuto dell’autobus delle 7:20 (eta: 13 anni) ogni tanto mi mancano ... dici che è perché sono evitante? :) :) :)Serena 6 anni fa (1 Ottobre 2018 22:08)
Mononoke 6 anni fa (1 Ottobre 2018 22:09)
mariapaola 6 anni fa (30 Settembre 2018 16:18)
Livia 6 anni fa (30 Settembre 2018 17:14)
mariapaola 6 anni fa (1 Ottobre 2018 22:34)
Ilaria Cardani 6 anni fa (2 Ottobre 2018 10:34)
Tania 6 anni fa (14 Ottobre 2018 21:26)
Ilaria Cardani 6 anni fa (14 Ottobre 2018 21:35)
Livia 6 anni fa (15 Ottobre 2018 13:45)
AnnaV 6 anni fa (15 Ottobre 2018 23:04)
Tania 6 anni fa (16 Ottobre 2018 0:27)
Claire 6 anni fa (24 Novembre 2018 10:26)
Ilaria Cardani 6 anni fa (24 Novembre 2018 11:02)
Claire 6 anni fa (24 Novembre 2018 11:57)