Conquistare un uomo: Biancaneve, i 7 nani e le donne che giocano al ribasso (Seconda parte)

conquistare un uomoNella prima parte di quest’articolo dedicato a Conquistare un uomo, Biancaneve, i sette nani e le donne che giocano al ribasso (puoi leggerlo cliccando qui) mi sono concentrata su un atteggiamento molto comune fra le donne: il desiderio di conquistare un uomo “qualsiasi” pur di avere un compagno, un fidanzato o un corteggiatore in modo da soddisfare una convinzione che giunge dal mondo esterno, ma che molte hanno fatto propria. Si vale solo se si è in coppia. Soprattutto: una donna ha un qualche valore solo se ha un partner accanto.

"Ogni donna è una ribelle, e solitamente in violenta rivolta contro se stessa. Oscar Wilde"

Eccoli qui quindi gli insopportabili nani della detestabile Biancaneve, la fanciulla creata a immagine e somiglianza di un mito culturale immortale secondo il quale la donna deve sopportare con pazienza e spirito di sacrificio le peggio cose dalla vita, i compromessi più umilianti pur di dimostrare, dopo una lunghissima trafila di compiti onerosi e di sfide crudeli – da cui peraltro la sua immagine esce pregiudicata per sempre, dato che è lei a fare la figura della stupida, cadendo nell’inganno della strega ed essendo costretta all’esilio nella casa dei nani – di meritarsi il premio più ambito: il principe azzurro. Il quale, al pari di molti uomini del passato e del presente, sfide e fatiche non ne ha dovute affrontare e forse per questo non ha imparato nulla di speciale su se stesso e sulla vita. E tutto questo ha ben poco a che vedere con il conquistare un uomo.

Ed ecco che al pari di Biancaneve, che deve accudire i nani e fronteggiare gli attacchi della strega cattiva, molte fanciulle, donne giovani e donne nel pieno della maturità, si accontentano di nani, credono di innamorarsi di nani e spasimano per i nani. Molto spesso, metaforicamente o anche nella pratica, dai nani le prendono anche. Invece di conquistare un uomo, molte donne lo subiscono. E confondono il dolore che provoca la relazione con un uomo indadeguto e non all’altezza con le pene d’amore, credendo che siano eccitanti, mentre sono solo deludenti e umilianti.

Di confusione di ruoli, di fraintendimento nel comprendere le relazioni e di sovvertimento delle parti ho parlato tempo fa in un articolo dedicato agli errori delle donne, dove raccontavo la storia di una mia lettrice, caduta in pieno nella manipolazione di un cosidetto stronzo. Nella sfida che lei – e solo lei – credeva di aver ingaggiato con questo suo corteggiatore – che in realtà era un dongiovanni, un seduttore seriale, – di fatto la nostra amica rappresentava la pedina del gioco di lui. Peccato che fosse convinta all’inizio di poter sedurre il seduttore, uscendo indenne da una gara di seduzione con uno di quei personaggi che fanno della seduzione malefica la propria ragione di vita. Lei credeva di essere spregiudicata e di sapere stare al mondo. Invece, proprio in quel suo credersi spregiudicata e donna di mondo, si era semplicemente trasformata nella vittima del seduttore, che si diverte nel vedere la sua preda comportarsi da “pantera” e sottometterla, dato che questo lo eccita e lo fa sentire forte e vincente. Lo fa sentire potente, dominante. Lei pensava di poter conquistare un uomo, invece docilmente e volontariamente recitava solo la parte che lui aveva deciso per lei. Non che questa lettrice abbia una storia unica e irripetibile. Quante donne credono di fare le pantere e invece si fanno solo manipolare?

Conquistare un uomo e gli inganni dell’invenzione

Ecco dove conduce l’ipnosi del voler conquistare un uomo a tutti i costi. Perché di ipnosi, di condizionamento, di imbambolamento si deve parlare. Come possiamo spiegare diversamente le tante, tantissime storie di donne che stanno con uomini che incontrovertibilmente sono dei nani, di donne che si innamorano di nani e che insistono nella falsa pretesa di essere ricambiate (come onestà e correttezza per giunta) e che accettano le peggio umiliazioni inflitte loro da dei nani?

Quanti messaggi leggiamo anche qui: “Non mi chiama, ma non riesco a smettere di pensarlo”; “Mi ha offeso e mi ha mentito, ma voglio riconquistarlo”; “Sta con un’altra, ma io ne sono ancora innamorata”?

Di più: come possiamo spiegarci il fatto che molte donne, capaci e intelligenti, escono da relazioni a lungo termine, pesanti, conflittuali, che le hanno umiliate nel profondo e come prima idea, progetto o sogno hanno quello di conquistare un uomo (un altro, questa volta)? Sono donne che, per riscattarsi dal dolore passato e ritrovare – finalmente, vivaddio! – la propria identità, invece di sfoderare le proprie risorse e metterle all’opera – sfida, quella sì, che le renderebbe pantere forti e invincibili, donne affascinanti e attraenti per uomini di statura – per trovare equilibrio interiore ed esteriore, decidono ancora una volta di affidare il proprio futuro e destino, la propria vita, a un uomo. Che inevitabilmente sarà un uomo di bassa statura, considerati i presupposti dai quali si parte.

"Questo è naturale istinto nelle donne, sprezzar chi le ama, e amar chi le odia. Miguel de Cervantes"

Conquistare un uomo: l’ipnosi e le differenze

Non che abbia bisogno di spiegarlo: chi mi conosce perché mi legge su questo blog e ancora di più chi mi conosce di persona perché ha fatto coaching con me, sa benissimo che queste considerazioni le faccio con cuore partecipe e comprensivo verso questi atteggiamenti femminili, verso questa disperata fame d’amore e d’attenzione (verso questo tormentoso desiderio di conquistare un uomo), che viene nutrita sempre più spesso con atteggiamenti autolesionisti e controproducenti. In poche parole: capisco e il fatto di capire mi spinge ad essere ancora più veemente.

"L’immaginazione delle donne è molto rapida: balza dall’ammirazione all’amore, dall’amore al matrimonio. J. Austen"

Non è l’inseguimento continuo di un uomo, di una relazione, di un amore che risolve i problemi in sospeso dell’esistenza di una persona. Di più. Se è accaduto che sia stata proprio una relazione a creare problemi nella tua vita o ad accrescerli, non è una relazione – anche se con un altro uomo – che può aiutarti a risolvere quelle questioni e quei problemi e a uscire da un situazione di poco equilibrio interiore ed esteriore. Ok, va bene conquistare un uomo: per che cosa? Con quale progetto? Con quale obiettivo per sé e la propria vita?

Affrontare la vita da vincenti, con senso del proprio valore, con rispetto per sé e per il valore della propria esistenza significa davvero essere capaci di guardare alla propria vita con obiettività e farsi queste domande, appunto: che cosa voglio per me? Qual è il mio progetto di vita? Che cosa voglio realizzare per me?

Conquistare un uomo, uomini, donne e altro

Quando si parla di differenze tra uomini e donne non si insiste mai abbastanza su questo aspetto importante: donne e uomini danno una classifica di priorità completamente diversa alla loro vita sentimentale. Per la stragrande maggioranza delle donne, anche quelle più “fredde”, “calcolatrici” e “in carriera” la vita sentimentale, la realizzazione amorosa è prioritaria e intorno a quella si organizza l’esistenza. Certo, con maggiore o minore lucidità, con maggiore o minor calcolo.

"Nelle donne ogni cosa è cuore, anche la testa. Jean Paul Richter"

Per gli uomini, invece, una relazione d’amore è uno dei tanti aspetti della vita, probabilmente molto spesso importante, più frequentemente “accessorio” e di contorno.

Per riprendere l’esempio di cui sopra, difficile che un uomo, dopo la fine di una storia si butti tra le braccia di un’altra donna per ricevere un conferma di tipo esistenziale. Semmai lo fa per ricevere una conferma della propria virilità, della propria capacità di sedurre, della propria capacità di “rimediare” alle “sviste” precedenti.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Ecco perché le donne tendono a “disperarsi” di fronte al fallimento di una relazione: sono convinte di aver perso TUTTO, dato che come il giocatore che punta tutto il proprio patrimonio su quel numero, loro investono tutte le proprie risorse in una relazione, vera o inventata che sia.

Molto più difficile che questo lo faccia un uomo.

E questa rivelazione dovrebbe condurci a ulteriori considerazioni sul “perché” di certe differenze fra uomini e donne…

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91 Commenti

  1. Avatar di francy

    francy 10 anni fa (6 Ottobre 2014 13:31)

    da schifo più di adesso! quindi no no assolutamente non mi pesa e sono contenta di come è andata!!! nel modo più assoluto! soprattutto dopo il suo ultimo messaggio. Il mio discorso, in generale, (non mi riferisco a questo episodio) si riferiva più che altro ad una mia consapevolezza, forse sbagliata ma per me certa al momento, che avere un carattere come il mio e sapersi comportare come ritengo più opportuno per me, quindi bene per come la vedo io, non mi fa comunque incontrare persone per bene, ma come ha detto lei disoneste. di fatti è per quello che sono sola, non mi butto in storielle, e non le cerco. E' solo che si arriva ad un punto in cui, dopo certi incontri con persone di un certo tipo, ci si chiede se ci sia qualcosa di sbagliato nella nostra persona.
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  2. Avatar di francy

    francy 10 anni fa (6 Ottobre 2014 13:45)

    ma non sono d'accordo sai... almeno parlo per le mie esperienze! potrei farne di esempi ma visto che le persone in questione le conosco solo io, non servirebbero. Ora non vi annoio oltre, archivio anche questa spiacevole esperienza, e va bene cosi! grazie delle risposte, appena avrò più tempo mi leggo tutte le discussioni con più calma. ciao ciao
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  3. Avatar di francy

    francy 10 anni fa (6 Ottobre 2014 14:03)

    ma certo che lo merito! è solo che ci sono tanti fattori da considerare, una fra tutti la persona che ti deve piacere.
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  4. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (6 Ottobre 2014 14:22)

    Fino all'età di 22 anni ero una che parlava come te Ilaria ( meno professionale diciamo ). Avevo una buona fiducia in me stessa, molta ambizione e forse anche un pizzico di arroganza . Volevo fare chissà che e credevo di poterci riuscire. Ho avuto alle spalle una famiglia che mi ha non solo sostenuta ma quasi costretta a studiare per potermi creare una mia indipendenza . Ho anche avuto e ho ancora x fortuna un padre moderno , studioso , gran lavoratore , dedito alle figlie , insomma un buon esempio . Poi , mi sono fidanzata ....e c'è stato il crollo. Piano piano , ho iniziato a far diventare quelli che erano i miei progetti , i nostri progetti , finendo poi per accantonarli . È stato il mio ragazzo a chiedermelo ? Assolutamente no . Anzi . Sono stata io a cambiare . Mi dicevo (giuro) che in fondo che me ne fregava di fare l'avvocato , ora avevo lui e la nostra vita insieme , non mi serviva altro. Mi sentivo completa , importante . Solo con lui mi sentivo così. Comunque è andata che lui dopo circa una decina d'anni ha iniziato a disprezzarmi perché mi ero lasciata andare e mi ha "costretta" ad andarmene dalla nostra casa . Credevo di essere migliore , davvero , ma nel profondo del mio cuore so che non ci sarà lavoro o altra situazione capace di darmi quella sensazione di unicità e completezza che hai con l'amore di un uomo. Ora ho un quasi 34 anni e un lavoro ( non l'avvocato , troppo tardi. .) che mi piace tantissimo. Tanti progetti più o meno importanti , ma il numero 1 per me è e resta una famiglia mia. Sbaglio ? Accetto tutto critiche comprese
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  5. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (6 Ottobre 2014 15:16)

    Vedi, Sara, molto dipende dalle convinzioni che si hanno. Tra le mie lettrici e le mie clienti personali ci sono per esempio donne che a 34 anni (o anche più tardi) stanno iniziando una nuova carriera. Molti ti direbbero che 34 anni - oggi soprattutto - non sono troppi per iniziare a fare l'avvocato. Il tuo modo di esprimerti e quello di Francy sopra sono tipici di chi non ha nessuna intenzione di smuoversi un millimetro dal suo modo di vivere e di pensare. Tu addirittura dici che a 22 anni parlavi come me. Che cosa vuol dire? Che modo di mettere le mani avanti è? Io mi rendo conto che molto spesso qui le persone si ritrovano per buttare le loro lamentele, magari cercare un confronto che diventi polemica in modo da uscire non cambiate o con un'informazione utile a cambiare, ma più forti nelle loro posizioni disfunzionali. "Vedi, su quel blog? Dicono dicono, ma è tutto falso. Guarda invece che situazione disgraziata è la mia." La maggioranza delle persone per esempio vanno in psicoterapia con l'intento di dimostrarsi aperte e costruttive e in realtà ci vanno con lo scopo di trovare un ulteriore puntello ai loro comportamenti disfunzionali. "Sono stata 10 anni in psicoterapia, non è servito a nulla!". E poi aggiungo: il tuo fantastico ragazzo, quello che ti ha fatto sentire completa e importante, di fatto ti ha svuotata, ti ha succhiata, facendoti credere nell'incantesimo dell'amore. E la sua arte è stata proprio quella di farti credere che la vita che hai avuto l'hai scelta tu. Non credere, c'è una vastissima e sempre più documentata letteratura scientifica in proposito. Pensa un po', soprattutto nei paesi anglosassoni - che sono decisamente più avanzati di noi - queste tematiche comininciano ad affacciarsi anche nei giornali femminili e vengono divulgati al grande pubblico. Una volta si definiva "plagio". Ora si parla di misogini e di perversi narcisisti. Oltre alle favole c'è la vita vera. E la vita vera ci impone - se vogliamo essere felici per davvero - di smettere di frignare e di guardare in faccia la realtà. Una realtà dove bisogna analizzare bene la propria situazione e considerare di essere state vittime di relazioni disfunzionali. Si può rimediare, prendendo provvedimenti. Spesso è il caso di analizzare anche le storie familiari, perché quadri idilliaci spesso nascondono terrificanti disfunzioni che possono avere conseguenze gravi e importanti.
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  6. Avatar di francy

    francy 10 anni fa (6 Ottobre 2014 15:33)

    ma io non è che non voglio smuovermi...e solo che se sono fatta cosi perchè devo cambiare per qualcuno o pensarla in modo diverso se poi le cose che vedo sono tutte uguali? che cosa posso fare o dire se pretendo certe cose, minime, secondo me giuste, e poi mi ritrovo con ragazzi che ti corteggiano e dopo poco solo perché ci vai giustamente con cautela, sono già stufi e te li ritrovi con un altra? o tipi con cui ti trovi in sintonia pazzesca e vorrebbero tenere il piede in due scarpe, o fanno gli stupidi e poi te li ritrovi con rimorsi di coscienza ritardati? Io ho scritto non per rimanere nelle mie convinzioni ma per avere dei consigli...dei confronti...anche per sentirmi dire, eventualmente che non so comportarmi io!
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  7. Avatar di Vale

    Vale 10 anni fa (6 Ottobre 2014 16:12)

    @Francy: Non hai trovato la persona giusta che ti apprezza. Personalmente apprezzo moltissimo il lavoro di Ilaria e leggo con molto piacere il suo blog perché posso ampliare i miei orizzonti leggendo anche l'esperienze delle persone che commentano e fare comparazioni e dare letture diverse ad esperienze archiviate che non riguardano solo il sesso maschile! Mi piace conoscere ed arricchirmi perché metto me al primo posto... non faccio più come quando ero ragazzina che mettevo gli altri davanti a tutto. Sono diventata un pò egoista e so ciò che non desidero dalla vita... ovvero gente poco chiara, ambigua che con le parole dice tante cose ma nei fatti non fa niente o chi fa il furbo e fa in modo che sia tu a tenere in mano la patata bollente, così da scaricare la colpa su di te!! o alcuni che ti toccano, ti abbracciano e poi ti dicono "ah ma io faccio così come carattere"... che bella parata di .... no? Il mondo è pieno di gente così e non sei tu ad essere sbagliata e non devi credere in questo perché questo atteggiamento ti porterebbe ad accontentarti dei nani di cui parlava Ilaria. Bisogna vivere... rimpiangere il minimo, guardare avanti senza voltarsi, coltivare i propri interessi ed essere fieri di come si è.. anche con i nostri difetti reali o presunti. Quando qualcuno mi fa sentire come se non mi riconoscessi è quello il campanello di allarme che mi fa capire che chi ho davanti non è per me... e questo capita quasi sempre perché è la vita ad essere così ma non bisogna arrendersi mai. Nessuno dice che devi cambiare per un uomo.. devi solo essere più fiduciosa e credere maggiormente in te ed amarti.
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  8. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (6 Ottobre 2014 16:38)

    Non volevo mettere le mani avanti o offendere . Forse non mi sono spiegata bene , ma io sento di avere sbagliato , dopo. Credevo che almeno in parte l'articolo parlasse di questo , cioè del fatto che alcune donne si sentono di aver perso tutto se hanno perso un uomo . E del perché poi magari giocano al ribasso. Forse non c crederai ma sto facendo le fatiche di Ercole per smuovermi dalle mie convinzioni inconsce . E non voglio scatenare alcuna polemica . Era solo per sapere se c'erano donne alle quali era capitato di pensare quello che penso a volte io. Te esattamente cosa intendi per smuoversi ? Preciso che è una domanda , assolutamente non una provocazione
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  9. Avatar di Eri

    Eri 10 anni fa (6 Ottobre 2014 17:00)

    Se scopri ogni giorno di più di avere accanto un uomo maschilista, che "o si fa come dico io, o niente" o "io sono come sono, la penso così!"... e capisci di avere a che fare, molto probabilmente, con un "nano"... ma pensi, nonostante tutto, che sia una bella persona, un bravo e bel ragazzo.... E se sei innamorata ancora di lui... cosa fare per lasciarlo andare? Lungi da me l'attesa di un altro uomo: odio per questa cosa ! Le ho provate tutte, cercando di far leva su di me e la mia autostima... ma niente :(
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (6 Ottobre 2014 17:17)

    @ Sara, certo che ci sono donne che pensano quello che capita di pensare a te. Certo e hanno tutta la mia umana comprensione e anche di più. Smuoversi significa proprio questo: accettare e riconoscere che si sono avuti e si hanno pensieri e atteggiamenti che si sono rivelati dannosi per se stesse e decidere, con calma, passo passo e nello stesso tempo determinazione, di cambiare quello che non ha funzionato, ma senza darsi addosso. Smuoversi significa decidere di essere felici e agire per ottenere il risultato.
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  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (6 Ottobre 2014 17:18)

    @ Eri: "una bella persona, un bravo e bel ragazzo". Ossignore, sei sicura? Come fai a pensare questo?
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  12. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (6 Ottobre 2014 17:38)

    @eri. Se pensi che il tuo ragazzo sia maschilista e prepotente devi trovare per forza il modo di lasciarlo.Non credo cambierà mai . Io so che è difficilissimo , perché la testa ti dice una cosa e il cuore un'altra ma si può fare , credimi . Una mia carissima amica sta tutt'ora con un uomo che l'ha sempre trattata come una cosa , e ora che sono sposati , come una serva. Quante chiacchierate c siamo fatte ... io che le dicevo di lasciarlo dopo l'ennesima scenata e lei niente .."lo cambierò" diceva "piano piano , lo sto facendo riflettere. .". Dopo il matrimonio hanno smesso di litigare , sai perché? È cambiata lei . È diventata esattamente come voleva lui , pensa che gli chiede persino come vuole che si vesta ! Non cambiano mai quelli così. Questo ad esempio dopo pezzi allucinanti ai quali spesso ero presente anche io , si presentava con regali costosi o biglietti con frasi a effetto. Lei ci cascava sempre, lo perdonava e così via. Ovviamente lui le ha fatto terra bruciata intorno. Le consente di lavorare solo perché serve anche a lui e non vuole che si confidi con nessuno . Io non so se il tuo lui somiglia a questo ma , se si, scappa
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  13. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (6 Ottobre 2014 17:58)

    "ma io non è che non voglio smuovermi…e solo che se sono fatta cosi perchè devo cambiare per qualcuno o pensarla in modo diverso se poi le cose che vedo sono tutte uguali?" @Francy. Non credo che il problema sia cambiare per qualcuno, perché purtroppo anche gli altri hanno tante cose da fare. Si cambia per se stess*, perché quello che pensiamo di sapere su di noi non ci basta più. Altrimenti non si cambia e si piange. E cambiare e super-difficile ma allo stesso tempo si scoprono tante tante cose, tante persone e tante potenzialità. Le cose cambieranno alcune piano, alcune in modo molto veloce e altre ti sembrerà sempre di rifarle uguali, ma acquistando la consapevolezza che ci consentirà di fare cose diverse.
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  14. Avatar di Annaa

    Annaa 10 anni fa (6 Ottobre 2014 18:06)

    Io ero "una bisognosa" ed un insicura...( non parlo di tanto tempo fa) .pensavo che avere un uomo accanto decretasse in parte il mio valore di donna e persona. Andavo in ansia se non chiamava un giorno, pensavo di essere inadeguate ecc....Tanto ha fatto l'educazione della mamma: "importante e' che sia un BRAVO ragazzo, tanto l'uomo perfetto non esiste!"..e così ci si adegua, si fa un po' tappetino, se si è single ci si sente quasi mancante di qsa rispetto alle altre Ho 50 anni, sono una donna interessante e pensante e mi sono accorta che non mi manca nulla ; ) La qualità ed il mio valore in primis me li devo dare io. Se il " lui" di turno non chiama, penso sarà impegnato, lo farà più tardi, o non ne ha voglia ..insomma lascio le mie paranoie lontane, ed osservo i suoi comportamenti e poi valuto per me stessa.
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  15. Avatar di dani

    dani 10 anni fa (6 Ottobre 2014 18:38)

    Anch'io provengo da una situazione, durata anni, in cui mi sono chiesta quale è stato il mio errore, in quale fase ho sbagliato, quale poteva essere il comportamento più adatto al deficiente che avevo vicino? e così mi sono rovinata la vita, completamente. Col deficiente è durata 5 anni durante i quali a parte divertirci molto, non si parlava mai di futuro, anzi diceva sempre che lui non è adatto a prendere impegni. Addirittura lo diceva, ma io non sentivo. Poi dal giorno alla notte ha trovato una che lo voleva fortemente e soprattutto voleva fortemente il maschio per riprodursi al più presto, prima della scadenza, donnina più nana di lui, e se l'è preso, con tanto di grasse risate da parte di lei nei miei confronti, che ho conosciuto appunto durante uno dei suoi attacchi, come se stessimo lottando per un fiore d'uomo! però questa donna, tra ricattucci, trame, mezzucci, ora il figlio, a 50 anni glielo ha fatto fare. E io mi sono guastata la vita, mi sono letteralmente buttata via, proprio come ha fatto lui! Ho dato loro un potere enorme. E come ha detto Sara anche io mi sentivo più forte e in gamba, io non mi faccio mica mettere i piedi in testa eh, questo lo tengo a bada ecc., No, no ora capisco quanto sono debole.
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  16. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (6 Ottobre 2014 18:40)

    @annaa. Hai ragione quando dici che il nostro valore lo decidiamo da noi . È per me una cosa difficilissima al momento. Proprio stamattina mentre andavo a lavoro mi sono detta "ora basta , non piango più" , ma poi forse sabotandomi da sola mi è tornato in mente chi mi ha rifiutata e disprezzata . Ci vuole tanta ma proprio tanta autostima ,per non credere a chi ci fa male. Te come hai fatto a cambiare?
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  17. Avatar di francy

    francy 10 anni fa (6 Ottobre 2014 19:22)

    ma teoricamente sono d'accordo con tutte voi, il punto però è che io ho un certo carattere e di fronte a certe situazioni ci rimango male. Non mi riferisco a questa in particolare, ma sono sinceramente preoccupata di rimanere sola, ma questo mi porta a fare delle considerazioni. Primo non voglio un uomo tanto per...ho voglia di innamorarmi e di essere ricambiata. penso che sia legittimo secondo come si può avere tutti questi pensieri positivi, se sulla propria strada si incontrano solo persone di un certo tipo? terzo io non mi voglio accontentare, ma non parlo di cose superficiali come la bellezza, parlo che la persona mi deve piacere, soprattutto mentalmente, ma se questo non si trova e se lo trovi ci sono delle delusioni, poi come si deve fare ad avere fiducia??? o cosa si dovrebbe fare mettersi con il bravo bravo ragazzo ma con il quale non si ha un minimo interesse o feeling? penso di no. Forse risulterò patetica, ma le mie amiche sono o sposate o fidanzate o convivono, è per quello che mi faccio delle domande su di me. Perchè ovvio che non è una gara, ma...rimango con tanti ma. Comunque mii rendo conto che nonostante trovi questo scambio molto bello, è un pò difficile spiegarsi cosi non parlando faccia a faccia, quindi vi ringrazio ancora per le vostre risposte, e vi saluto per ora.
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  18. Avatar di adriana

    adriana 10 anni fa (6 Ottobre 2014 20:37)

    forse, Francy, lasciarsi andare un pò alla fantasia...immaginare quale tipo di uomo ti piacerebbe incontrare, anche immaginando dettagli fisici, del carattere, ed anche in che contesto sarebbe bello per te incontrarlo...in sintesi, concentrarsi sulle fantasie positive anzichè su quelle negative..e poi vivere ogni giorno con curiosità..in fondo non sappiamo mai cosa ci aspetta, sia nel bene che nel male....a volte, sai, anche i sogni si possono avverare...e ti assicuro che se anche se non và proprio come te lo immagini, è bello ritrovarsi innamorate...
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  19. Avatar di Cristina

    Cristina 10 anni fa (6 Ottobre 2014 21:35)

    Cara Ilaria, quasi mi sono commossa leggendo il tuo articolo perché avevo bisogno di una "scrollata"! Ho incontrato anche io un nanetto, di quelli che tengono in piedi una relazione con qualche telefonata e pochissimi incontri, che se ci rimani male di fronte alla loro indifferenza ti rispondono che non vogliono complicazioni, che sono fatti così, che altrimenti ognuno per la sua strada... la mia autostima è rasoterra, mi sento triste e sfiduciata. Ho anche pensato "ma perché attiro questo tipo di uomini?" Seguirò i consigli che hai dato perché sento davvero il bisogno di stare bene.
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  20. Avatar di Roxy

    Roxy 10 anni fa (6 Ottobre 2014 21:57)

    Stupendo articolo.
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