Conquistare un uomo: pazienza e devozione sono il male

conquistare un uomoE torniamo di nuovo al tema che per molte donne è centrale: come conquistare un uomo. Meglio: torniamo su uno degli errori più diffusi tra le donne, ahimé anche le più giovani. Perché mai sottolineo con dispiacere “anche le più giovani”? Perché mi rendo conto che alcune convinzioni inutili e dannose, appartenenti a un pensiero molto tradizionale e in qualche modo anche molto oppressivo, perdurano fortemente anche nel cuore e nell’anima delle donne delle nuove generazioni.

Quelle giovani generazioni di donne nella cui mente non avrebbero dovuto, in teoria, attecchire antiche stupidaggini sull’amore e i sentimenti.

"Amare non vuol dire impossessarsi di un altro per arricchire se stesso M.Quoist"

Lo dico onestamente, non posso non provare un interno senso di disagio quando ventenni che si credono spregiudicate e scafate mi scrivono dall’ I-pad, usando quelle terrificanti abbreviazioni che le fanno sentire tanto moderne (siete solo, per dirla letteralmente, “analfabete”, non sapete scrivere) e mi chiedono come conquistare il professore che ha venticinque anni più di loro, è sposato e ha una “fila” di studentesse-fan che manipola a suo piacimento. Non è tutto questo profondamente vecchio, ammuffito, offensivo per la dignità femminile? Invaghirsi del professore e pensare di sedurlo, senza rendersi conto che si è solo manipolate da un copione antichissimo (altro che modernità e internet e I-pad e I-phone e stupide abbreviazioni da sms) e distruttivo? Può davvero essere l’idea di conquistare un uomo che si crede potente e autorevole ancora un sogno per le donne del nuovo millennio? Pare proprio di sì. Esistono – eccome se esistono – ancora donne che subiscono il fascino della divisa o che pensano di accrescere la propria autostima o il proprio “valore di mercato” illudendosi di poter “sedurre” il dongiovanni. Non è tutto un po’ penoso, un po’ patetico?

Conquistare un uomo: soffrire è davvero stupido

So benissimo che leggendo i miei articoli sul blog dedicati a come conquistare un uomo e a tutto quel che ruota intorno al tema, in molte spesso provino come una scossa e talvolta si sentano sconcertate rispetto al modo “diretto” che ho di affrontare i temi. Il fatto è che questo modo diretto non solo è il mio stile, ma è frutto di molte analisi, di tanto studio, di tante ricerche. Di più: a “filtrare”, provare e verificare la teoria c’è anche molta esperienza personale e tanta altra accumulata attraverso il contatto diretto con le mie clienti di coaching e le lettrici che mi seguono ormai da qualche anno.

"L’amore vero, è il cammino in due verso la luce di un ideale comune. J. d’Hormoy"

Lo sconcerto che molte provano nel leggere quel che scrivo probabilmente nasce proprio dallo “scontro” e dalla dissonanza che c’è tra come io affronto i temi relativi ai sentimenti (conquistare un uomo e altro) e il modo in cui li affronta il “sapere comune e diffuso” (cioè, detto in poche parole, quel che trasmettono fonti ritenute “autorevoli” quali la famiglia, gli amici e i vari giornali, tv etc). E, ripeto, non che io esprima concetti “lunari”.

Mica me li sono inventati, sono il risultato, come dicevo sopra, di anni di studio sul tema, facendo riferimento a moltissimi autori tra i più qualificati sull’argomento e all’esperienza della mia attività, studio ed esperienza che non si sono conclusi e che non si concluderanno mai probabilmente, dato che viviamo in un mondo che evolve e in cui anche le problematiche umane – tra le quali quelle che concernono le relazioni – evolvono.

Conquistare un uomo: abbandonare i vecchi schemi

Torniamo allo sconcerto di molte lettrici nel leggermi. Lo sconcerto non è mica un atteggiamento mentale negativo. Anzi. E’ attraverso un primo momento di “sbandamento” che possiamo abbracciare nuove idee più utili per noi. E, per andare più a fondo riguardo lo sconcerto che molte sentono e che crea dubbi, mi rendo conto che spesso quel che scrivo fa sorgere degli interrogativi e anche delle paure. Detto in soldoni: siccome propongo alternative “contrastanti” rispetto al comune modo di pensare, alcune possono interpretare il mio pensiero come molto radicale. Un esempio su tutti? So bene che quando invito le donne a imparare a stare da sole, a essere indipendenti e autonome, molte credono che quell’”imparare” a stare da sole sia un “rassegnarsi” a stare da sole. E’ esattamente il contrario.

Quando invito a guardare la realtà con il necessario cinismo, quando dico che nella tua vita essere un po’ stronza non ti può certo far del male, quando titolo i miei articoli con frasi ovviamente ironiche e provocatorie del tipo: Come conquistare uno stronzo lo faccio proprio con l’intento di indicare una via utile a creare un rapporto di coppia che arrichisca la tua vita, sia gratificante, contribuisca davvero alla tua felicità e, soprattutto, non ti avvilisca e non ti penalizzi, come donna e come persona. Se, come fanno alcune, vieni su questo sito per scoprire davvero come conquistare uno stronzo (no, dico, e poi si lamentano anche perché io non spiego davvero come conquistarlo, accidenti accidentaccio, le astutissime fanciulle, prive del senso della propria dignità) prima ti devi interrogare quale pensiero distorto sull’amore e sul tuo valore ti è stato instillato, nel cuore e nella mente, nell’arco degli anni.

Vuoi un altro esempio tra quelli che sconvolgono le lettrici? Quando consiglio di valutare con attenzione il momento giusto per iniziare a fare sesso con uomo, in molte interpretano il consiglio come un invito alla castità e alla rinuncia. O a fare le “brave raggazze”. Figuriamoci! Si tratta semplicemente di un modo intelligente e maturo per autoproteggersi. “Autoproteggersi”, una parola che le donne dovrebbero stamparsi a carattere di fuoco nella loro mente.

Conquistare un uomo ed essere felici (per davvero)

Desiderare di conquistare un uomo che ti piace, desiderare di essere amata e amare, desiderare di avere accanto una persona con la quale con-dividere le gioie e le difficoltà dell’esistenza, desiderare di avere una vita sessuale appagante ed eccitante, non solo è umano e legittimo. E’ anche sano. Il nocciolo della questione qui è capire come tutti questi desideri, che hanno una spinta vitale e vivificante, non si trasformino in emozioni mal gestite – proprio a causa delle gran confusione che fin da subito, appena nati, si crea attorno a questi temi – che rischiano poi di avere un esito distruttivo invece che costruttivo e creativo.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
"Amore è desiderio divenuto saggezza H. Hesse"

Per questo, come donne davvero moderne e donne che davvero vogliono realizzare se stesse (al di là degli stupidi slogan che dicono il contrario di quel che di fatto vendono) in amore e in tutto il resto, è importante togliersi di dosso quello che non serve, che è dannoso e che probabilmente ti è stato appiccicato in contesti, mondi e ambienti che non sono stati per te fonte di buona ispirazione (uhella, come misuro le parole oggi!).

Conquistare un uomo non è un sacrificio. Sveglia!

A questo punto tu diirai: “Ok Ilaria, oggi siamo in modalità predicone, ho capito. Dove vuoi arrivare con tutta ‘sta ramanzina?!”. Beh, intanto anch’io talvolta sento il bisogno di mettere i puntini sulle “i”, di fare chiarezza, di ritornare alle “basi”. E poi mi è stato lanciato uno spunto interessante da una lettrice che mi ha contattato attraverso Facebook, con un messaggio che, a invertarselo, non si sarebbe potuto rendere meglio nella sua disarmante sincerità. E allora ho colto la palla al balzo per sottolineare alcuni aspetti importanti sui temi conquistare un uomo e dintorni.

"L’amore non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, preparare e cucire. M. Quoist"

Ecco il messaggio:

“Ho 37 anni e sono innamorata di un uomo di 43 anni.Quest’uomo mi ha trascinato in una relazione “senza impegno”. Siamo amanti/ amici da tre anni, lui l’anno scorso si vedeva pure con una ragazza più giovane con cui ora è finita.
Io sono stata malissimo, ma l’ho aspettato. Infatti poi si sono lasciati, io lo sapevo che era solo sesso. Solo che ancora quando la vede si comporta in maniera strana, dice che non vuole ferire i suoi sentimenti e noi non ci facciamo vedere accanto.Non ci salutiamo e non mi permette di avvicinarmi, anche se io non sempre rispetto i suoi limiti e mi avvicino, faccio come se lei non ci fosse. Lui non capisce che non posso vivere con il fantasma di questa donna.
In fondo, forse, non è lei il problema, ma il fatto che lui non mi fa sentire la sua donna. Sono sempre un’”amica”. Andiamo a cena parliamo tanto, ma poi non mi dà certezze….io voglio aspettarlo perchè lo amo, perchè penso che lui abbia solo paura di amare e forse con la mia pazienza e devozione le cose cambieranno….Spero di fare la scelta giusta ma non so perchè non raggiungo il risultato. Puoi aiutarmi a capire dove sbaglio?”

A proposito di sconcerto mi chiedo: sono più sconcertanti i miei articoli in cui suggerisco alle donne di mettere se stesse per prime, di proteggere se stesse, di esaltare se stesse e i propri talenti o sono più sconcertanti i messaggi di alcune lettrici? Quello che ho riportato, non è mica l’unico, si intenda: tanti sono i messaggi in cui mi tocca leggere termini e frasi che credevo stessero solo più nelle storie gotiche dell’inizio del secolo scorso: “aspettarlo”, “penso che lui abbia solo paura di amare”, “pazienza e devozione”.

Onestamente e sinceramente, è possibile che ancora oggi e a queste latitudini le donne pensino che amare sia soffrire, che l’amore di un uomo chieda e tolleri un sacrifico personale e un ridimensionamento tale delle proprie ambizioni di donne e di persone?

Davvero la paura di rimanere sola può giocare il brutto scherzo di pensare di potere annientarsi per un uomo?

Sono domande serie le mie, molto serie…

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120 Commenti

  1. Avatar di Valeria87

    Valeria87 10 anni fa (19 Novembre 2014 1:08)

    Eh sì, gli stereotipi fanno parte di noi. E sono comodi, in fondo. Molto più faticoso farsi le proprie esperienze e imparare a pensare con la propria testa. Ma anche molto più eccitante :) Cleo, secondo me un'insistenza eccessiva è segno di bisognosita'. Personalmente, se un uomo appena conosciuto già vuole vedermi e sentirmi tutti i momenti, come mi è capitato una volta... be', mi viene da pensare che non abbia una vita poi così piena. Secondo me, non ci si può "far piacere" qualcuno. Non ha senso. Scusa, il mondo è talmente vasto e vario che ci sarà pure qualcunio che ti piaccia così com'è. No? :)
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  2. Avatar di sab_sab

    sab_sab 10 anni fa (19 Novembre 2014 13:34)

    Ciao a tutte! Al, hai proprio ragione su uno stereotipo (secondo me il più duro a morire), ovvero quello del "figo-in realtà complessato". Dopo 2 anni di amicizia con un "amico con benefici" dal quale già da un po' avevo preso debite distanze, ho deciso di chiudere il rapporto relativo ai "benefici" . Mentre gli dicevo che dovevamo definire la nostra relazione, mi accorgevo che nei suoi occhi cresceva la speranza, la soddisfazione; dal sorrisetto sul suo viso ho capito che aveva frainteso tutto. Ho capito che si aspettava il cliché: "Mi sono accorta di provare qualcosa in più per te, voglio altro". Quando gli ho finalmente detto che ho conosciuto una persona che mi interessa davvero, e con cui non voglio fare giochetti, è rimasto di sasso. Mi ha eliminata da Skype, e dopo 4 giorni senza farsi sentire, ieri mi ha mandato un sms per dirmi che ha sbagliato tutto. A cui non ho risposto. Lo farei, per autocompiacimento. Ma non risponderò. E non lo faccio per l'altro, non mi vedo già con l'abito bianco ecc (non mi ci sono mai vista). Ma è proprio vero che quando inizi ad eliminare le situazioni sbagliate, seppur senza rischi, cominci ad aprirti le porte per cose migliori.
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  3. Avatar di Pentesilea

    Pentesilea 10 anni fa (19 Novembre 2014 15:54)

    I commenti di Al e sab sab mi hanno fatto pensare ad un mio collega, un bel ragazzo abituato a trattare le donne come degli zerbini. Giusto qualche mese fa ci raccontava, spavaldo, di una ragazza con cui era stato per cinque anni. Cinque anni in cui l'aveva tradita ripetutamente, a detta sua "perchè lei era noiosa". Quando gli ho chiesto perchè semplicemente non l'avesse lasciata visto che non gli piaceva, la risposta è stata "E fare a meno di quelle belle tette?". La cosa divertente è che questo fighetto complessato con me ci prova-non prova. Si siede accanto a me e intavola sempre conversazioni su quanto si senta solo, su quanto avrebbe bisogno di una ragazza seria, mica come quelle che ha incontrato lui, quelle ochette. Critica la sessualità dei sui amici, elevando la sua e accennando alle varie donne che ha lasciato travolte da piacere. Tutto questo guardandomi di sottecchi, sperando che io colga la palla al balzo e mi faccia avanti, invitandolo da qualche parte. Crede di essere furbo, tenebroso, ma la verità è che dietro a quei modi arroganti e a quelle allusioni, si nasconde il vuoto. Non sa cosa significhi amare o rispettare una persona, e purtroppo, qualcosa mi dice che non lo scoprirà mai. E allora che resti da solo con le sue tenebre. Una che afferma che "le donne non dovrebbero guidare perchè sono mentalmente inferiori agli uomini" non è degno di attenzione.
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  4. Avatar di Vicky

    Vicky 10 anni fa (19 Novembre 2014 15:56)

    @_al_ Il problema è che per una persona che se ne rende conto, ci sono tantissime altre persone che in questi stereotipi ci sguazzano e ci vivono felicemente. La "società" non è quella cosa là, altro da me, che non mi sfiora (perché io-tu-noi siamo diversi!) e di cui io posso fregarmene. Io sono la società, tu sei la società, tutte le persone che rispondono qui sotto i post sono la società. :) E, quando sei bersagliato costantemente da tutte le parti, da un certo tipo di messaggio è difficile per tutti non esserne condizionati almeno un poco. È difficile star lì sempre a spiegare o parlare con qualcuno che non capisce. Mi rendo conto, quindi, di quanto sia facile per le donne credere alle storie più disparate (tipo il principe azzurro) o al "figo ma incompreso" o allo "sposato ma infelice" o a quello "mi piaci ma ho paura di amare" (se facciamo una statistica il 90% dei film romantici riprende benissimo questi cliché). Questo non vuole essere un ragionamento vittimistico o disfattista, ma si basa sulla mia esperienza della realtà e delle persone con cui vengo in contatto. :)
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  5. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (19 Novembre 2014 20:01)

    Mi pongo una domanda da un po' di tempo, dopo aver letto il commento di una ragazza su questo blog, la quale diceva di attirare solo uomini indipendenti(della serie voglio stare solo), perche' lei a sua volta "ostentava" troppa indipendenza. Non so se mi spiego bene, ma puo' essere possibile che una donna totalmente indipendente possa mandare un messaggio simile involontariamente??o e' una cavolata??:)non bisogna essere bisognose ok ma esiste anche l'opposto??
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  6. Avatar di Enza Ansalone

    Enza Ansalone 10 anni fa (19 Novembre 2014 21:11)

    Ciao Ilaria volevo farti i miei complimenti per il tuo blog ti ho conosciuto attraverso App che ho comprato su efficacemente, mi è piaciuta molto la parte dell autostima al femminile e questo articolo racconta delle profonde verità che andrebbero gridate ai quattro venti, se noi donne non impariamo a rispettarci di più non possiamo pretendere rche gli uomini e una società così ancora maschilista possano cambiare
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  7. Avatar di Chiara P.

    Chiara P. 10 anni fa (19 Novembre 2014 22:05)

    La domanda che mi e vi pongo è. ..ma voi avete la percezione che esistano molti uomini con cui sia possibile avviare una relazione seria o di spessore ? Io no. Di tanti che ne conosco ne salvo sempre pochi...e normalmente sono già in coppia oppure non mi attragono fisicamente neanche se mi sforzo di vederli belli dentro...poi spesso quelli che sembrano "più sensati" (e quindi non gli stronzi o don giovanni etc...) poi si rivelano paurosi o senza palle. Sto entrando nell'ordine di idee che un buon incontro ...sano...per condividere ed evolvere assieme sia pura utopia.Un pò mi rattrista. ..ma sono 3 anni che non incontro qualcuno che possa farmi cambiare opinione...eppure vorrei tanto ricredermi... Chiara P.
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  8. Avatar di Sara

    Sara 10 anni fa (20 Novembre 2014 10:55)

    @Chiara P., forse non ne esistono molti, ma certamente esistono. Secondo me è davvero fondamentale non farsi trascinare dal pessimismo e dall’idea che si stia andando alla ricerca di un uomo serio manco fosse una pepita d’oro. Posso dirti che di recente è capitato a tre mie amiche (due mie coetanee 27enni e una 33enne) di iniziare delle storie veramente belle, sono tutte ragazze in gamba e indipendenti (che hanno anche passato lunghi periodi da single), e i loro ragazzi lo sono altrettanto. Se qualche anno fa, in maniera del tutto infantile, questo mi avrebbe fatto pensare “Vedi, la ruota gira per tutte tranne che per me”, ora penso “Questa è la dimostrazione che si possono avere storie appaganti senza accontentarsi del primo cretino che passa”.
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  9. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (20 Novembre 2014 11:22)

    Buongiorno Cris83. Io penso di no. Ti spiego il mio punto di vista: una donna che è realmente indipendente non si pone la domanda se attrae o meno uomini indipendenti. Fa la sua vita. Una donna che già dice di attirare solo uomini indipendenti(della serie voglio stare solo), perche' lei a sua volta "ostentava" troppa indipendenza a mio avviso è una donna molto poco indipendente che cerca di dare una giustificazione al suo status da single.
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  10. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (20 Novembre 2014 11:23)

    Io sono sempre stata piuttosto indipendente, ho sempre fatto tutto da sola, rimediavo io ai miei errori,aggiustavo io le mie cose e via dicendo...ma, nel rapporto con gli uomini alla fine, indipendente (dalle loro attenzioni) non lo ero. Guardavo il cell se arrivava quel fantomatico sms,dicevo di si' ad un'uscita che non mi sembrava chiesta con molta enfasi,c'ero anche dopo delle mini sparizioni,mi si chiudeva lo stomaco dopo un appuntamento bidonato...E che indipendenza è questa?Ok ho il mio lavoro, il mio conto corrente,la mia macchina,posso avere la mia casa,i miei figli,i miei hobby, fare i miei sport...Ma finchè nel momento esatto in cui arriva "lui" io sono dipendente dalle sue attenzioni...Beh non sono una donna indipendente.Lo sono per finta, lo sono agli occhi degli altri, lo sono per alcune cose..ma non dagli uomini,dall'uomo di turno, e dall'idea di innamoramento dell'amore e della coppia.
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  11. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (20 Novembre 2014 11:25)

    Quindi a mio parere, no, una donna indipendente non attrae uomini a loro volta indipendenti della serie "voglio stare da solo".Semmai una donna indipendente attrae uomini a loro volta indipendenti che hanno la voglia di iniziare una condivisione ed un percorso insieme.Un uomo indipendente non è certo quello che dice"non voglio una soria, voglio star solo" quello è il parac...!! Un bacione!!
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  12. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (20 Novembre 2014 13:20)

    Dopo un periodo di solitudine sentimentale, si affaccia per caso la possibilità di instaurare una relazione con un uomo. Mi pare fin troppo bello all'inizio: mi attrae fisicamente, mi tempesta di messaggi, di telefonate di ore. Ci vediamo solitamente il fine settimana, a causa del suo lavoro, ma facciamo in modo, per quanto possibile, di incontrarci, anche se per un'ora durante la settimana. E' timido all'inizio, parla poco se gli faccio delle domande;preferisce sciogliersi da solo.Fa programmi per il futuro,mi dice" faremo questo, faremo quello". Una volta insiste anche per accompagnarmi in ospedale per una visita medica. Mi invita a casa sua e io, che solitamente, sono prudente prima di fare certi passi, mi lascio andare all'intimità. Tutto questo in 3 mesi. Cosa per me insolita in un rapporto sentimentale. Lui è partito in quarta, io ho corso troppo con l'immaginazione.. Non chiama più; ha continuato a mandarmi messaggi per tenere un filo sottile, fino a sparire del tutto. Ha problemi di salute a causa del lavoro e starà per giorni in malattia.. Io ho provato, con serenità e senza accusarlo, a dirgli che in una relazione, sentirsi, almeno 5 minuti, è il minimo sindacale, specie quando non ci può vedere spesso. Lui mi dice che in questo periodo è stanco e stressato, che quando sta male si rinchiude in se stesso,che ho ragione, che tutto si risolverà. Io invece ho l'impressione che stia mollando la presa, che non ne abbia più voglia. Ho 41 anni, ma purtroppo, credo di esserci cascata come un'adolescente. Incasso la delusione e vado avanti, cercando di non ripetere gli stessi errori.
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  13. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (20 Novembre 2014 17:40)

    @Michela 2 grazie per la risposta!! Condivido quello che dici e mi hai fatto riflettere:)
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  14. Avatar di Cleo

    Cleo 10 anni fa (20 Novembre 2014 20:29)

    Ciao. Ringrazio Vale 87 per la risposta.:-) si forse questi uomini sono bisognosi. ..ci vorrebbe una via di mezzo,l equilibrio giusto tra assenza e presenza ossessionante..
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  15. Avatar di Noemi

    Noemi 10 anni fa (21 Novembre 2014 16:10)

    io mi sono ritrovata in parte nella situazione della donna dell'articolo...nel senso che anch'io non avevo certezze con l'uomo con cui mi frequentavo, ma a differenza di lei, mentre "stavo" con lui, ogni volta che lui dagli atteggiamenti e dalle parole mi dava l'idea di non tenerci, glielo rinfacciavo... ero diventata pesante e lo era anche la situazione...alla fine sono sbottata, lasciandolo, quando per l'ennesima volta mi ha parlato delle sue ex (era solito farlo): gli ho detto che secondo me le rimpiangeva tutte e che stava con me solo perché non poteva più avere loro, trattandomi come una pezza (anche se adesso penso che lo facesse solo per farsi vedere più macho e "figo"). Ci siamo lasciati in malo modo, senza neanche chiarire a voce, perché lui, offeso ( o forse stufo) ha chiuso ogni rapporto con me...Da questa storia ho capito che o si frequenta un uomo e si è convinti di volerlo fare (senza avere dubbi, perplessità, senza sentirsi usate, proteggendosi ma senza essere assillanti e cercare conferme) o è meglio lasciar perdere!
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  16. Avatar di anna

    anna 10 anni fa (21 Novembre 2014 17:34)

    L'assurdità e vedere che molte di noi hanno avuto esperienze simili !...vorrei vedere se esiste un pagina internet con uomini che trattano di questi argomenti e quanti di loro giustificherebbero una donna con la frase : ha paura di amare..!!!.no direbbero semplicemente che è una......... Sono stata sempre crocerossina e il più delle volte si avvicinano a me per questo !!!...ma scappano appena comprendono che per quanto crocerossina...ho i cosi detti attributi e se do voglio anche ricevere e se non ricevo mi arrabbio di brutto e te lo faccio anche notare ! l'amore a senso unico non esiste !
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  17. Avatar di Monichina

    Monichina 10 anni fa (23 Novembre 2014 12:55)

    @Attila ti stimo tantissimo per quello che scrivi e per quello che mi hai scritto, ma forse devo spiegare meglio visto che l altra volta che ho scritto ero sconvolta. Io l ho lasciato sono stata 3 mesi senza cercarlo nemmeno per il suo compleanno. In questi 3 mesi ho fatto di tutto per cercare di andare avanti e rimuoverlo dai pensieri, di TUTTO. ma sprofondavo sempre di più in un baratro senza fine. Poi l ho chiamato dicendo a lui che volevo rivederlo per chiarire il mio silenzio e la mia rabbia, é stato lì che mi ha detto di essere tornato con la ex storica preso dalla disperazione del mio non ritorno, di aver capito di aver fatto una cazzata (questo dopo avermi sentita) e che il fatto che io mi fossi di nuovo fatta viva ha fatto deflagrare dentro lui una bomba atomica. A detta di lui non si è fatto vivo perché aveva paura di essere rifiutato perché nel corso della nostra storia io ho più volte ribadito che una volta che lascio éper sempre. Sono mmolto DELUSA dal fatto che si sia rimesso con una donna che aveva già lasciato diverse volte perché non la amava e sopportava più e disorientata per l amore appassionato che sta riversando su di me. Io provo a vedere la situazione dalla sua parte, cioè sta poveretta lasciata e ripresa e lui che non sa come comportarsi dopo la mia comparsa, visto che l ho totalmente sconvolto. Quando ci siamo visti tremava fortissimo e gli batteva il cuore a mille e mi ha abbracciata strettissima per 45 minuti senza mai lasciarmi. Mi scoppia la testa!
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  18. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (23 Novembre 2014 16:27)

    @Monichina... scusa, ma tu sei sparita e ok...ma lui?? se era tanto preso perche' non e' tornato da te riprovandoci,riprovandoci,riprovandoci?? E poi? Vai a prendere in giro un'altra ragazza(l'ex)?? Non so...io ti consiglio di andare oltre. Anche se fa un malissimo e ti capisco.
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  19. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (23 Novembre 2014 16:50)

    Oggi pensavo all'uomo bisognoso. Mi sono capitati uomini che pur di sposarsi,pur di non stare soli,si vogliono mettere subito con te (nella fase del corteggiamento)e "fare seriamente" senza neanche conoscerti. E non lo fanno con TE perche' gli piaci, ma perche' sei la prima che gli capita a tiro. Sono uomini che non hanno hobby,passioni e odiano il loro lavoro dove non ci mettono un briciolo d'impegno. E io di solito scappo...quando vedo situazioni simili. Ecco la vera importanza nell'avere una vita piena e serena da sole. Ecco anche quello che si trasmette agli altri!!!Come scappiamo noi da uomini simili, gli uomini fanno lo stesso!! Scusate,forse ho fatto la scoperta dell'acqua calda :), ma questo pensiero mi ha illuminato ancora di piu'!!
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  20. Avatar di Kikka

    Kikka 10 anni fa (23 Novembre 2014 17:28)

    Mi ci rivedo anch'io nella donna che ha scritto quel messaggio.. Anni e anni a corteggiare e ad aspettare l'uomo del quale mi proclamavo innamorata.. Mi allontanavo da lui e ogni volta dopo un suo flebile ritorno, ero pronta ad accoglierlo a braccia aperte come se non fosse successo niente, convinta che lui finalmente si fosse reso conto di essere innamorato di me.. Perché ogni volta, come tutt'ora mi pongo la stessa domanda chiedendomi: com'è possibile che una persona così tanto amata non riesca a provare lo stesso sentimento o come riesca ad approfittarsene senza la minima vergogna? Voi che ne pensate?
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