Conquistare un uomo: badi alla sostanza o ti fai distrarre dalle stupidaggini?

conquistare un uomoQuando si tratta di partire in quarta a conquistare un uomo (che credi giusto per te) che tipo di “filtri” applichi? In base a che cosa operi la tua selezione o pre-selezione o scelta o pre-scelta, a dir si voglia? Sei tanto disperata da non operare nessuna selezione e nessuna scelta e da non applicare nessun filtro e “fissarti” fin da subito col primo che passa (in moltissime lo fanno, a tutti i livelli, a tutte le età, spesso senza neppure rendersene conto), oppure applichi dei ben motivati e logici criteri, nella tua scelta?

"Non è il viso che colpisce, ma le espressioni. M. Monroe"

Oh, cielo, già mi sento le lamentationes di coloro – le “super romantiche” – che pensano che l’amore non debba essere un fatto logico e che la scelta del partner non debba essere motivata e razionale, ma guidata solo dal destino, dal caso, dalla “legge d’attrazione”. E che la decisione di conquistare un uomo debba partire dalla chimica e dalle varie scintille che scattano. E infatti spesso si vedono bene i risultati del non applicare la logica alle proprie scelte sentimentali, di non usare la consapevolezza, o di sottovalutare il desiderio di creare – anche con pragmatismo – la vita che va bene per sé (relazioni sentimentali incluse). Tranne poi accontentarsi del primo che passa, perché non si ha abbastanza fantasia di immaginare che cosa vada davvero bene per sé e muoversi per andarlo a cercare.

Conquistare un uomo: filtri e criteri

Torniamo al tema dei filtri e dei criteri di selezione nella scelta di un partner. Hai mai fatto caso che nelle loro scelte – in generale, non solo per il partner, magari semplicemnte per l’acquisto di un maglione – le persone applicano criteri al “negativo”? Del tipo: “non voglio questo e quello”. “Non voglio una casa su una via trafficata nel centro città”. E si focalizzano su quel che non vogliono. Poi, magari, chissà, un amico parla loro di un fantastico appartamento sulla via principale e si rifiutano di visitarlo. Anche se il prezzo è vantaggioso, la location eccellente e i vicini splendidi. Tutte condizioni che non solo potrebbero influire sulla qualità dell’appartamento e dell’abitazione, ma addirittura sulla qualità della vita, sulle opportunità “ampie” che alcune condizioni possono offrire al proprio futuro, alla propria esistenza: i vicini splendidi potrebbero avere spelendidi amici (è verosimile) e introdurre a una cerchia di conoscenze favorevoli a stringere legami forti e positivi. Ma,se l’apprartamento “è su una via trafficata e in centro città”, neanche lo si prende in cosiderazione.

"Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove. M. Monroe"

Il tema è che spesso molte persone si focalizzano sui criteri di “rifiuto” e si concentrano solo su quelli, come ci si focalizza su un dettaglio di un quadro, di un’immagine e di una foto, perdendo – l’importantissima – visione d’insieme. Questo succede anche quando si tratta di conquistare un uomo. “Non sopporto quelli che fanno errori di ortografia”; “Non tollero gli uomini che indossano capi neri e blu insieme o non coordinano il colore della cintura con quello delle scarpe”; “Non starei mai con uno che non ha viaggiato quanto ho viaggiato io (letto quanto ho letto io; laureato quanto sono laureata io; è pagato quanto sono pagata io etc)”,

E’ che così ragionando ci si concentra su quel che non si vuole e si ignorano le potenzialità e le possibilità, che diventano “invisibili”. E invece di conquistare un uomo che è giusto per te, ti butti fra le braccia di uno qualsiasi, o di uno inadatto o di uno stronzo. Interessante, vero? Ci avevi mai pensato?

"Non è spesso l’aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona.M. Monroe"

Riguardo a questo aspetto che influenza – o che anche determina – le scelte sentimentali di uomini e donne ci hanno fatto pure una ricerca pubblicata nel numero di ottobre del Personality and Social Psychology Bullettin. Al link che ti ho fornito puoi leggerti tutti i documenti. La ricerca si basa su ben sei studi compiuti alla Western Sydney University, all’Indiana University, alla University of Florida, alla Singapore Management University e alla Rutgers University, negli Stati Uniti. Studi cje contengono e analizzano molti degli indicatori di “presunta compatibilità” per i quali una donna neanche ci pensa a conquistare un uomo e un uomo neanche ci pensa a conquistare una donna.

Conquistare un uomo, opportunità e scienza

La ricerca in sostanza dice che le persone che hanno un alto concetto di sé come partner o partner potenziali hanno filtri “al negativo” ben più forti e numerosi delle altre. Che le donne hanno maggiori filtri al negativo e che coloro che sono più propensi ad avere una relazione a lungo termine e duratura ne hanno molti di più di coloro che sono semplicemente alla ricerca di un’avventura. C’è da chiedersi se magari è proprio per quello che molte storie iniziate “per gioco” con “leggerezza” poi si sono trasformate in storie importanti. Forse che “senza filtri al negativo” sono emerse qualità insospettabili e fondamentali? Forse che quando non intendi conquistare un uomo per sempre, sei più libera e felice, a partire dalla mente, e questo conta qualcosa? :)

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Non solo: gli uomini tendono a scartare donne che non sono particolarmente entusiaste riguardo il sesso, ma le donne tendono a scartare uomini con i quali il sesso non funziona granché (mi sa che questo è vero a parole, ma nei fatti…). Gli uomini non sopportano le donne che parlano troppo e né uomini né donne sembrano tollerare molto le persone bisognose. Poi vi sono altri indicatori al negativo condivisi da entrambi i sessi: l’essere disordinati, la scarsa igiene. Alcuni non tollerebbero di stare con qualcuno che non ha piacere a trascorre un po’ di tempo con la propria famiglia e ci sono donne che non uscirebbero mai con qualcuno che porta jeans slavati, è appassionato di crescita personale (!!!), porta i sandali e molto altro (sulla percezione di sandali e piedi, da parte di appartenenti all’uno e all’altro sesso si potrebbe aprire un capitolo a parte). I “dissuasori mentali” rispetto al conquistare un uomo (o una donna) con una particolare caratteristica sono infiniti.

Conquistare un uomo: le tue ragioni sono buone?

Ci sono persone che non frequenterebbero mai qualcuno che ha un animale in casa (un cane o un gatto) o altre che, al contrario, non frequenterebbero mai qualcuno che non ha un cane o un gatto. Interessante vero? E se questa persona, uomo o donna che sia, oltre a possedere o a non possedere un cane o un gatto fosse affidabile, amabile e di buon carattere? Che perdita gigantesca sarebbe mai? Com’è che molte donne si lanciano a voler a tutti i costi conquistare un uomo (lo stesso accade per gli uomini nei confronti delle donne) ponendosi dei “limiti” che sono sostanzialmente limiti mentali? E i “limiti mentali”, le catene della consapevolezza sono le più forti ahimé.

Che tutti noi abbiamo delle specifiche idiosincrasie è cosa che sappiamo bene per esperienza diretta quotidiana. Tutti conosciamo benissimo il famoso: “io non sopporto proprio…. io non ce la farei proprio a…”. Sappiamo altrettanto bene che cosa crea il nostro benessere, il nostro equilibrio e la nostra serenità? Spesso, riguardo il nostro stare bene viaggiamo come ciechi, bendati e in una stanza buia e siamo convinti invece di saperne tanto, proprio perché abbiamo ben presenti le nostre idiosincrasie. E’ che in questo senso assomigliamo di più a certi imprenditori “limitati” che pensano più a risparmiare e a non investire (riducendo i loro orizzonti di possibilità) anziché a investire ampliando le proprie opportunità di guadagno (e questo è un comportamento ben noto agli economisti, per esempio). Allora, rifletti bene se quando parti in quarta e vorresti conquistare un uomo, che cosa stai considerando come punto e obiettivo fondamentale: quello di mettere a tacere le tue idiosincrasie o di stare bene e di essere felice?

Applicazione pratica per te: considera tre delle tue idiosincrasie, i tuoi “in un uomo non sopporto proprio…” e considera quanto ti hanno influenzato nelle tue scelte finora. Poi considera che cosa sarebbe potuto succedere o potrebbe succedere se tu non ti facessi influenzare da queste tue idiosincrasie… Condividi nei commenti, che ne abbiamo tutti dei vantaggi.

La consapevolezza di sé è un “superpotere” fondamentale per realizzare la relazione dei propri sogni. Non per niente ho dedicato a “risolvere la questione” il primo dei percorsi per te, I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Annuncio: NOVITA’. E’ appena stato pubblicato un ebookino che è una sferzata per tutte le donne in cerca d’amore (deluse e non). Costa poco più di due caffé presi al banco. Ma vale molto di più. Fallo tuo. Adesso. Stai Calma & Trova l’Uomo Giusto.

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319 Commenti

  1. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (7 Novembre 2015 19:19)

    Ilaria hai scoperchiato il vaso di Pandora. Aspettati di tutto. Io non sono attratta da chi non ama gli animali perché io li amo in maniera folle.Come potrebbe sopportarmi uno che non condivide con me le mie crociate:) e non parla il gattese, il canino. E poi in effetti l'abbigliamento hippy non mi fa impazzire. Adesso ci farò più caso di prima comunque.
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  2. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (8 Novembre 2015 9:26)

    Tornando a bomba all'argomento della discussione direi che c'è un grosso distinguo da fare: ci sono dei "dettagli" che rimandano a un sistema di valori e dei dettagli che sono effettivamente dettagli di poco conto. Io sento spesso disquisire da parte delle donne circa il dettaglio del calzino bianco. Non mettetevi a ridere è proprio così, alcune lo considerano "intollerabile". Io sono meno drastica , sicuramente il dettaglio del gettare la spazzatura in giro mi fa cambiare subito strada perché rimanda a un sistema di valori. E quindi la pulizia personale, l' essere pigri e un po' sciatti in che misura sono dettagli? Se uno indossa l' abito macchiato o vive nel disordine estremo è un dettaglio? Cioè è "solo" un dettaglio? Amare gli animali non è un "dettaglio" per me. Alcuni li trovano intollerabili (perché lasciano i peli in giro, mandano un odore caratteristico), alcuni sono indifferenti, alcuni sono menefreghisti (e fanno cose come cibarsi di una specie protetta, comprare cose che comportano stragi e razzie come l'avorio). E sui diritti civili come la mettiamo? Essere indifferenti al fatto che determinate cose vengono ricavate con lo sfruttamento di manodopera infantile? È solo un dettaglio? Poi apro il vaso di Pandora del rapporto col cibo: ci sono ormai centomila idiosincrasie sul cibo. Invitare a cena una persona sta diventando davvero difficile. Non si riesce più a capire dove si collocano motivi etici, reali problemi di salute, fisime, mode ecc Improvvisamente il mondo intero è diventato intollerante a qualcosa. Ora se sommiamo tutti questi "dettagli" si potrebbe concludere che ognuno di noi sta meglio da solo.
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  3. Avatar di Fid

    Fid 9 anni fa (8 Novembre 2015 12:04)

    Personalmente non ci aveva mai pensato però ora che hai scritto questo post faccio qualche riflessione. Da ragazza non facevo molto caso a queste cose...uno nota il tipo più figo, più bello e non fa caso a tutto il resto e comunque la storia non ha mai funzionato. Ora non potrei farne a meno..come si fa a scegliere un tipo se non ti poni la domanda "mi ripugna o no?"? bisogna per forza notare prima quello che non ti piace per poi arrivare a ciò che ti piace di quella persona..se per es. non mi piacciono i suoi calzini bianchi...viene da sè che è scartato...può essere il tipo più affidabile della terra...ma non sarebbe presentabile quando sono in compagnia di persone...me ne vergognerei...vale la pena vergognarsi per qualcuno? Assolutamente no! Idem per altre cose...dalla pulizia che è fondamentale, da come mangia, da come interagisce ecc...è meglio aprire gli occhi subito che ritrovarsi nel letto uno che poi ti disgusta...
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  4. Avatar di Licia

    Licia 9 anni fa (8 Novembre 2015 12:30)

    Pensando alle mie idiosincrasie, in realtà non sono fantasticherie ma caratteristiche che ho pravato essere spiacevoli in uomini in carne ed ossa: tipo: essere ordinati in modo ossessivo, guardare la TV dopo cena, la Formula 1! Ne hai chieste 3, ma l'elenco è infinito!
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  5. Avatar di Marina

    Marina 9 anni fa (8 Novembre 2015 12:48)

    Dopo aver letto questo articolo, cara Ilaria, mi sento una bambina in cerca del "fratellone"! :D
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  6. Avatar di Gnuni

    Gnuni 9 anni fa (8 Novembre 2015 12:54)

    Io penso che spesso si perda di vista ciò che è importante.. Ad esempio se io ho la passione per qualcosa, penso che ciò che è importante non sia la passione in sé, ma i valori che mi portano ad avere quella passione. Se ad esempio un ragazzo è appassionato di musica e ascolta canzoni che parlano di rispetto per gli altri, lealtà, amicizia, sarebbe bello se fossero realmente suoi valori e non che fosse un ipocrita (come spessissimo capita) che poi è il primo a fare bullismo su chi non conosce quelle canzoni e a credersi superiore agli altri.
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  7. Avatar di Luisa

    Luisa 9 anni fa (8 Novembre 2015 13:43)

    Un uomo come anche una donna ha caratteristiche che possono piacere oppure no e scegliamo chi ci piace per prima cosa. Se non piace proprio è difficile andare oltre in molti casi è una forzatura alla quale non cedo. Il detto "mai dire mai" è calzante nel caso si pongano delle limitazioni troppo rigide ed è sicuramente più opportuno essere tolleranti. Io per esempio non fumo e il fumo mi da davvero fastidio. Ecco che un uomo che fuma mi allontana. :-)
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  8. Avatar di ti

    ti 9 anni fa (8 Novembre 2015 13:59)

    Molto brevemente: finora ho sempre abnegato alle mie "idiosincrasie" lasciandomi l'opportunità di conoscere la persona in oggetto. Ebbene alla fine le mie "idiosincrasie" hanno avuto la meglio. Semplicemente avevano ragione loro. Certi "dettagli" sono spesso spia di ben altro. Donne, scegliete quello che vi piace e vi fa star bene e occupate tutto il tempo per voi a capirlo meglio, liberandovi da condizionamenti non vostri. E poi non abbiate paura di confessare a voi stesse quello che vi dà fastidio. Io sono su questa strada. Mi è costato dolore e fatica. Un bacio a tutte
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  9. Avatar di Eowyn

    Eowyn 9 anni fa (8 Novembre 2015 17:49)

    Io non riesco proprio a farmi piacere gli uomini più bassi di me, non c'è verso, non mi attraggono minimamente. Mi rendo conto che può essere una valutazione assurda, ma da un punto di vista fisico più è alto meglio è, non importa che sia moro, biondo, ricco, povero, laureato o meno. Inoltre non apprezzo molto i tifosi sfegatati di sport, quelli che ne fanno una vera e propria "fede". Mentre nel secondo caso, si tratta di una selezione che si è dimostrata utile per me (perchè avremmo ben poco da dirci) nel primo caso mi sono presa delle cotte incredibili per uomini non adatti perchè fisicamente attraenti, e magari non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo persone compatibili perchè ahimè troppo bassi per essere attraenti ai miei occhi. Ma è possibile annullare la nostra istintiva attrazione verso alcune caratteristiche fisiche, ed alla fine è così necessario farlo?
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  10. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (8 Novembre 2015 17:51)

    ho cercato di superare questa cosa molto tempo fa e anche nel recente ma non mi ha portato grandi cambiamenti nella mia vita. Ho conosciuto un uomo divorziato che tutte avrebbero scartato, o molte, perché ha un precedente matrimonio, perché non si possono sposare in chiesa, perché ha dei figli, perché non si sentono la prima moglie ecc... ecc... risultato? ho cercato di non soffermarmi sul negativo ma ho preso il positivo.. che era attento, premuroso, presente.. e poi? è finita come una bolla di sapone. Quindi il mio pensiero è il seguente; Concordo con te che è importante la consapevolezza di Sé perché se non l'hai non riesci a riconoscere degli errori che commetti e continui a perpetuarli.. bisogna crescere e questa crescita magari ci porterà ad incontrare la persona giusta ma è l'insieme di tante cose che ci farà trovare, forse, la persona giusta e non è detto che facendo in questo modo la si trovi. Alle volte soffermandosi sul negativo si evitano cose peggiori.
    Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  11. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (8 Novembre 2015 19:24)

    Non amo l'uomo tirchio perché è tirchio anche di cuore. Non mi piace chi non si fa in 4 per me. Detesto quegli uomini che dicono di volere il tuo bene ma che alle spalle ti accoltellano.
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  12. Avatar di alessandra

    alessandra 9 anni fa (8 Novembre 2015 14:45)

    Ciao Ilaria, uscita da una storia precedente in cui ero io a portare i "pantaloni", nel senso che ho sempre lavorato duramente mentre il lui in questione alternava lavori temporanei con difficile possibilità di fare affidamento senza mai anche sotto mie esplicite incitazioni provare a trovare qualcosa che desse più garanzie. Provare intendevo nel vero senso della parola, ma il lui in questione nemmeno provava e rimaneva conodo a casa della madre senza mai progettare qualcosa, un lavoro, in questo caso che desse piu' garanzie. Faceva l'imbianchino, un lavoro che ormai a mio parere a meno che non lavori per un'azienda solida non garantisce niente. Ed ero io a sborsare se anche qualche poche volte si usciva a cena o che. Alla fine di questa storia ho cercato la sicurezza in un uomo che volevo che fosse un gran lavoratore e con le idee chiare su come riuscire ad essere indipendente. Quindi un uomo che non si appoggiasse alla famiglia o alla fidanzata per badare a se stesso ma che riuscisse a farlo da se. Per me la base per cui poter contare su uomo. In questo caso però il tipo in questione si è rivelato fin troppo indipendente. Voleva la sua libertà sotto tutti i punti di vista. E non badava a regole importanti dello stare in coppia. Quindi zero progettualità, zero aiuto in situazioni avverse, ognuno fa per se qualsiasi situazione si dovesse presentare. Mi sono ritrovata con uomo che mi faceva sentire sola sotto tutti i punti di vista. Pur essendo partita con idee chiare e lecite di ciò che volevo. Che dire. A volte mi chiedo dove ho sbagliato. Perché in ogni situazione io ho sempre dato tutta me stessa.
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  13. Avatar di As

    As 9 anni fa (7 Novembre 2015 21:08)

    Ciao Ilaria, ti avevo già scritto una e-mail col cellulare qualche giorno fa ma non so se l'ho inviata correttamente. Anche io sono una selettiva al negativo, devo ammettere che spesso uso la mia selettività diventa una scusa per non affrontare la mia timidezza, la mia diffidenza, e molte altre volte è dettata, purtroppo, da un po' di narcisismo. Devo ancora lavorare molto sul mio interesse verso gli altri, infatti è molto difficile che io abbia voglia di mettermi anche solo a chiacchierare con una persona non conosciuta, aspetto sempre che qualcosa mi incuriosisca, altrimenti mi sembra più interessante starmene in silenzio intrattenuta dai miei pensieri. Ho un atteggiamento che risulta inibente e antipatico al prossimo. Che cosa brutta! è un lato di me che proprio non mi piace, infatti cerco di risvegliare il desiderio di conoscere l'altro e dargli la possibilità di essere conosciuto e di conoscermi. Vorrei sviluppare meglio le mie abilità sociali! Così, accettando di più l'interazione col prossimo, soprattutto con i ragazzi, mi sono ritrovata in un gioco del quale non conosco affatto le regole. Intendo le regole etiche, sia verso gli altri, sia verso sé stessi. Ad esempio è legittimo uscire con più ragazzi contemporaneamente per conoscerli meglio? come si può decidere a priori se non si conoscono?! tuttavia se io uscissi con un ragazzo che a sua volta esce anche con un'altra mi darebbe fastidio. Mi è capitato anche in questi giorni che un ragazzo abbia molto gentilemente rifiutato un mio invito ad uscire dicendo che gli dispiaceva, ma in questo momento proprio non può perchè sta già uscendo con un'altra, pur avendo apprezzato l'invito. Ammettiamo che non sia una scusa per rendere più morbido il rifiuto, se fosse davvero così, non è un po' come essere messa in lista? della serie: ora è il turno di questa ragazza, ma se va male ti faccio sapere, come avessi in mano il numerino per fare la fila. Questa situazione non mi piacerebbe molto. Insomma, nella mia e-mail ti chiedevo se, per favore, potessi scrivere un articolo proprio sulle regole etiche da rispettare nella fase della conoscenza, delle uscite e del sentirsi. Cosa è rispettoso della dignità del prossimo, ma anche della nostra. Un bacione a tutti e scusate se sono andata un po' fuori tema.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (7 Novembre 2015 21:31)

      Ciao As, di solito rispondo a tutte le mail, magari molto brevemente, rispondo sempre. Se non accade è probabile che ci sia un problema tecnico. Interessante la tua domanda e mi incuriosisce dato che credo che in realtà voglia sottindere qualcos'altro. Secondo te quali sono le "regole etiche"? Secondo te che cosa è rispettoso della propria dignità?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di mare

      mare 9 anni fa (8 Novembre 2015 16:11)

      Ciao anche io ti ho inviato una mail, ma non mi hai risposto.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Novembre 2015 19:46)

      Ciao Mare, mi hai inviato una mail il 21 ottobre e ti ho risposto il 23. Controlla nello spam, spesso i "filtri" delle mail sono come i nostri filtri mentali, filtrano anche quello che non andrebbe filtrato, proprio come spiego nell'articolo. Se hai delle questioni tecniche che riguardano i miei percorsi (non riesci a scaricare, a leggere etc) inviami un'altra mail. Se vuoi confrontarti con questioni attinenti il blog puoi farmi le tue domande qui e partecipare alla conversazione condividendo dubbi e opinioni. Come sai il tu anonimato è garantito. Buon proseguimento :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  14. Avatar di Lara

    Lara 9 anni fa (8 Novembre 2015 21:05)

    Ho riflettuto sul contenuto dell'articolo e devo riconoscere che a 50 anni suonati ho smesso di fare le liste del "deve essere/non deve essere", cosi come da tempo non faccio bilanci e propositi per l'anno nuovo. Le selezioni sono aperte a tutto il genere maschile, maggiorenne e in grado di intendere e di volere, ad un'unica condizione: che sia un uomo di valore, tanto quanto lo sono io (una donna di valore). Amen :-)
    Rispondi a Lara Commenta l’articolo

  15. Avatar di Fabiola

    Fabiola 9 anni fa (8 Novembre 2015 21:26)

    Ciao Ilaria purtroppo ci sono cose che detesto tipo: la stupidità, l'ipocrisia, la tirchieria, la cafoneria e la mancanza di igiene. Penso che tutto questo mi escluda buona parte del mondo maschile.
    Rispondi a Fabiola Commenta l’articolo

  16. Avatar di Serena

    Serena 9 anni fa (8 Novembre 2015 1:01)

    Bellissimo articolo, Ilaria, ma sei crudele! Prima ci insegni passo passo ad alzare la guardia e diventare super selettive, ma non appena iniziamo ad abituarci all'idea zac! La doccia fredda che ci costringe a guardare tutto da una nuova angolazione, eheheh :-))) Per rispondere alla tua domanda: io proprio non riesco a tollerare l'idea di stare con una persona bigotta oppure con idee politiche molto distanti dalle mie. Per il resto non credo di avere grossi pregiudizi, anche se mi oriento molto "a naso" e, nonostante le apparenze, se annuso alcunché di indefinito (ma anche fragranze molto ben definite, talvolta, purtroppo) fuggo a gambe levate! Ah, e poi forse ho qualche preconcetto nei confronti degli uomini in divisa, che tendenzialmente tengo alla larga. Non mi piacciono gli ignorantoni, i ludopatici, ma questo credo rientri semplicemente in un approccio sano alla vita. Allo stesso tempo detesto i saccentoni, quelli che hanno sempre da criticare e lamentarsi... Ma più di tutto non sopporto: chi parla o mangia popcorn al cinema! Con uno così io mai! :-))))
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Novembre 2015 10:11)

      Ciao Serena grazie per il tuo commento e per la tua ironia. In effetti dobbiamo distinguere, come accennava Helen, tra valori profondi - l'essere bigott o meno rientra tra questi - e dati di superficie, idiosincrasie - i popcorn :) :) .... L'intenzione dell'articolo è di indicare quante volte acceccati da idiosincrasie si facciano scelte non ottimali.
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    • Avatar di Bea

      Bea 9 anni fa (8 Novembre 2015 19:54)

      Ilaria, io sembravo davvero un caso senza speranza e al contrario: non mi facevo condizionare dalle idiosincrasie, ma nemmeno dai valori profondi. Chiudevo gli occhi su tutto pur di avere una storia. Adesso ho imparato, a mie spese, a tenere conto dei valori profondi e, siccome sono meno bisognosa, ci riesco. Però i miei problemi ai primi approcci sono altri: quando qualcuno mi piace e anche se non lo conosco quasi per nulla, non sono più naturale e addirittura tendo a fingere indifferenza. Come se mi vergognassi, come se volessi metterlo alla prova, come se non volessi far capire. Questo è sempre stato uno dei grandi ostacoli... e però mi capita solo se lui mostra interesse. Quando non ne mostrava, finivo per inseguirlo. Ora non inseguo chi scappa, ma continuo un po' a scappare da chi mi piace. Mi sta succedendo proprio in questi giorni con nuove conoscenze. Suggerimenti? Quale meccanismo mentale ci sta sotto secondo te?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Novembre 2015 19:59)

      Ipotesi: tirarsela; paura di piacere a qualcuno; desiderio di "farlo soffrire" per imporre il proprio potere; "disprezzo" per qualcuno che ti cerca (perché pensi di essere una merdina e quindi se piaci a qualcuno di sicuro è una merdina anche lui); imbarazzo; timidezza; ritegno. Scriviti queste paroline su un bigliettino per la prossima volta che incontri il soggetto in questione, leggilo mentre sei presa da quelle "emozioni" e poi straccialo :)
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    • Avatar di Bea

      Bea 9 anni fa (8 Novembre 2015 22:31)

      :-) ...Ilaria leggo questa tua risposta proprio ora che sono ancora preda delle mie emozioni, avendolo appena sentito, e direi che le più vere sono: paura di piacere a qualcuno; desiderio di "farlo soffrire" per imporre il mio potere (per controllarlo, direi, per tenere la situazione sotto controllo e dosare il mio coinvolgimento); "disprezzo" per qualcuno che mi cerca o, meglio, mi pare impossibile che mi cerchi qualcuno e se mi cerca non deve valere tanto, perché se valesse tanto sceglierebbe un'altra e non proprio me in un gruppo di 20 donne... Adesso faccio il biglietto e poi lo riduco a poltiglia!!!
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  17. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (8 Novembre 2015 22:36)

    Boh secondo me molte risposte denotano che non si sta sul pezzo. Detesto gli stronzi, i cretini, i malvagi? E ci mancherebbe altro. Si sta parlando di altro, di fissazioni, di piccinerie, di idiosincrasie per cose non proprio eclatanti.
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  18. Avatar di Marta

    Marta 9 anni fa (9 Novembre 2015 11:05)

    Dov'è finito il mio commento? Era in moderazione e ora non c'è piu... :(
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  19. Avatar di Marta

    Marta 9 anni fa (9 Novembre 2015 11:11)

    Lo avevo scritto in un altro post in realtà,ieri sera! Si...era abbastanza importante effettivamente..
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  20. Avatar di Marta

    Marta 9 anni fa (9 Novembre 2015 11:20)

    Me
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