Perché mai ho deciso di dedicare un articolo a come conquistare un uomo sposato?
Non di certo per invitare, incoraggiare o suggerire di iniziare o tentare di iniziare una storia con un uomo impegnato.
Innamorarsi di un uomo sposato o impegnato può succedere.
Allo stesso tempo innamorarsi di un uomo sposato o impegnato non è intelligente, non è sano e spesso è disfunzionale in un modo distruttivo non solo per sé (e le donne a distruggere se stesse sono molto brave), ma anche per gli altri.
"La fedeltà si ha quando l’amore è più forte dell’istinto. Paul Carvel"
Desiderare di conquistare un uomo sposato oltre che disfunzionale (ma come? Non pensi di poter conquistare un uomo libero – di stato, di mente e di cuore – e di averlo tutto per te?) fa sorgere anche qualche questione legata alla propria integrità personale.
Direi che non c’è una grande profondità etica da parte di chi decide che deve investire le proprie capacità seduttive su un uomo impegnato o dare corda alle sue (di lui) aspirazioni di espansione e di conquista.
Non è bello, non è corretto, non è da persone integre e oneste.
Un matrimonio e una relazione a lungo termine, nelle quali si sono condivisi progetti importanti, sono costruite su un patto che – tranne in rarissimi casi, quelli delle cosiddette coppie aperte, sempre che ne esistano davvero di coppie così – prevede fedeltà ed esclusività.
Violare questo patto significa tradire, offendere, mancare di rispetto. Significa essere complici – anche se tormentate, confuse, addolorate – e significa partecipare al o facilitare il tradimento, l’offesa e la mancanza di rispetto.
E alla lunga, comportarsi in maniera non integra, in particolare negli affari di cuore, rimanda a se stesse una pessima opinione di sé, non aiuta l’autostima.
Poi certo, come ci sono gli uomini “predatori”, ci sono anche le donne “predatrici” quelle che usano le relazioni non come scambio di emozioni, affetti, solidarietà, ma come luoghi, modi e occasioni per esercitare il loro potere e la loro prepotenza. O per trarre dei vantaggi concreti, materiali (come fanno moltissimi uomini abusanti, né più né meno).
Ancora, una nota importante: so benissimo che può capitare di innamorarsi di un uomo sposato, addirittura proprio malgrado, in varie circostanze e per varie ragioni.
Perché semplicemente succede, anche se non lo si è cercato ed è contro i propri principi, perché si è state sedotte e in qualche modo si è cadute in trappola in un momento di fragilità o perché ci si è lasciate prendere la mano da un gioco che è diventato più grande di quanto si pensasse.
E’ un fenomeno, quello dell’innamorarsi di persone impegnate, molto diffuso e che, appunto, accade.
E nei casi che ho appena citato si tratta di rapporti “occasionali” (le cosiddette scappatelle) o di “scivoloni”, di quelli che spesso capita di fare nell’ambito dei sentimenti.
In molti e in molte “inciampano” in queste buche, più per fragilità che per volontà vera e nello stesso modo in cui sono inciampati e caduti, si rialzano e riprendono il loro cammino, lasciandosi alle spalle la relazione clandestina e solitamente portando con sé importanti insegnamenti su se stessi e sulle relazioni sentimentali.
Capita, succede e molto spesso si tratta di eventi che non lasciano conseguenze su altri se non sui diretti interessati, che possono appunto farne tesoro per se stessi e per la propria vita.
Certo, tutto questo è ben diverso dal voler pervicacemente conquistare un uomo sposato e dal pensare di fare cosa buona e giusta (soprattutto per sé), ponendosi un obiettivo del genere.
Sedurre un uomo impegnato: qual è il senso?
E allora perché, se si tratta di un tema controverso, ho scelto di dedicare un articolo a come conquistare un uomo sposato?
La risposta più schietta è: proprio perché si tratta di un tema controverso e perché è una questione che interessa e preoccupa molte più donne di quante tu possa pensare. E mi dà anche l’opportunità di affrontare questioni più ampie riguardo le relazioni uomo-donna.
Per questo ti consiglio, se sei arrivata fin qui, di leggere fino in fondo (e poi, certo, anche di commentare con le tue personali riflessioni).
Forse non ci crederai, ma a fronte di milioni di donne che trovano ributtante l’idea anche solo di “mettere gli occhi addosso” a un uomo impegnato, ce ne sono moltissime altre che, invece, si sentono particolarmente attratte proprio da uomini impegnati, fidanzati e, ancor di più, sposati.
Cioè, gli uomini liberi sono per loro meno, ma molto meno interessanti degli uomini impegnati o sposati. E questo per molte ragioni, come dicevo poc’anzi, non proprio sane, veh.
Hai presente il luogo comune per cui: “I migliori sono tutti già impegnati”?
Ecco, questa è una convinzione ben salda in molte donne per le quali vale anche l’assioma contrario: “Se è impegnato è un uomo di valore” (ah ah ah!).
Molti uomini che si sono per una vita considerati sfigati perché sfortunati in amore (nessuna se li filava mai, dai dodici anni in su), appena hanno iniziato la loro prima relazione possono testimoniare di aver sperimentato, di colpo, un fenomeno singolare: quello di essere notati dalle donne.
Il solo fatto di non essere più single rende un uomo subito più interessante agli occhi di una donna.
Questo accade anche al contrario, ma per ragioni diverse.
Considera che sulla base di queste considerazioni empiriche, cioè di esperienza comune, un gruppo di studiosi della Texas Christian University ha sentito la necessità di condurre una ricerca – i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Evolutionary Psychology che ha dimostrato che gli uomini impegnati e in particolare quelli impegnati con donne considerate affascinanti diventano più desiderabili e apprezzati dalle altre donne in generale.
Hai presente quelle che spesso prendono di mira e dimostrano interesse verso i fidanzati e i corteggiatori delle amiche, che fino al giorno prima non avevano nemmeno considerato?
Ecco, appunto. Si tratta di un fenomeno del genere.
L’uomo impegnato piace e piace di più di quello non impegnato.
Oltre a questo considera che ci sono moltissime donne sposate che non hanno nessuna intenzione di mettere fine al proprio matrimonio e si invaghiscono di un uomo sposato.
E, posto che loro stesse sono ben fedeli al loro matrimonio – non al loro partner –, ci tengono molto a instaurare un rapporto clandestino alla pari. Sposato tu, sposata io, siamo entrambi infedeli ai nostri partner, ma fedeli al legame con loro, quindi saremo di certo fedeli tra noi (davvero?!) e soprattutto sullo stesso piano.
"L’adulterio è la medicina indispensabile di ogni buon matrimonio, come sa ogni moglie accorta essendo lei stessa in cura da uno o più guaritori del coito furtivo. Natalia Aspesi"
Il fascino irresistibile della doppia vita: stare in due matrimoni anziché in uno.
Anzi in tre: il mio, il tuo, il nostro.
Perché essere sposati (con altri) dà come una garanzia di fedeltà maggiore, nel rapporto clandestino.
Se io sono sposata, tu sei sposato e insieme abbiamo una relazione, c’è la sensazione che il nostro rapporto tenga.
Perché, che vuoi di più della moglie e dell’amante?
Se hai già sia una sia l’altra non andrai a cercare ancora e quindi rimarrai fedele, al tuo piccolo harem e quindi a me, che sono la tua amante…
Non solo, il mio ruolo di amante sposata dà equilibrio al tuo matrimonio e dà garanzie alla tua consorte: io non ti chiedo di lasciarla e tu starai sempre con lei. E con me.
Ah, come è paradossale la psicologia umana.
C’è un’altra ragione per la quale ho deciso di affrontare il tema di come conquistare un uomo sposato: ci sono casi rarissimi in cui, davvero, un uomo sposato o impegnato potrebbe essere in un matrimonio o in una relazione realmente a fine corsa e potrebbe essere pronto e disponibile in modo genuino e autentico a una nuova storia, sana e soddisfacente per lui e per la nuova partner.
Storie d’amore forti e durature possono nascere da incontri che avvengono in momenti particolari della propria vita e della propria relazione e, appunto, sono questi incontri che danno la spinta definitiva verso una direzione che era già tracciata e decisa anche se non compiuta nei fatti, per paura, pigrizia e sensi di colpa.
Ripeto: si tratta di casi rari, di storie nelle quali spesso si vivono forti e genuini conflitti interiori e per le quali la via alla realizzazione comporta dei costi emotivi e personali molto importanti, da tenere in considerazione e da non sottovalutare.
"Dai grandi tradimenti hanno inizio i grandi rinnovamenti. Vasilij Rozanov"
Insomma per fare chiarezza su tutti questi aspetti, voilà, ho deciso di scrivere un articolo su come sedurre un uomo sposato.
Come conquistare un uomo sposato: una missione possibile
Stregare un uomo sposato, iniziare una storia, essere corteggiata e flirtare con lui in linea generale è un obiettivo alla portata di molte, se non un obiettivo banale.
Al di là di tutti i bei discorsi edificanti sulla fedeltà, la promessa e il rispetto che abbiamo fatto sopra, quella del tradimento è una pratica molto diffusa e qualsiasi ominicchio mediocre che popola questo mondo (e c’è una sovrappopolazione di ominicchi mediocri in questo mondo, siamo circondati, a tutti i livelli) è ben felice di avere un’amante reale o virtuale con la quale giocare al seduttore che sprizza virilità da tutti i pori.
Come dico sempre, nei luoghi di lavoro abbondano le tresche a incroci multipli: tra colleghi, tra superiori e collaboratrici, tra superiori e collaboratori.
Le possibilità di storie che si possono creare negli ambienti di lavoro superano i limiti della fantasia più vivida.
Ci sono coppie clandestine e scambi di coppie clandestine. Qualsiasi capetto ci prova con la sottoposta, stage, voucher, contratti a tempo determinato sono la manna dal cielo per qualsiasi ammogliato che abbia un impiego di una minimissima rilevanza.
Poi ci sono le tresche all’interno dei gruppi di amici: andare a letto con la moglie del migliore amico o con il marito della migliore amica è anch’essa pratica da sempre diffusa. E per persone molto poco evolute anche massimamente gratificante.
Che dire delle chat e di quel che succede online? Ci sono dei siti creati apposta per favorire gli incontri tra ammogliati e maritate.
E anche i siti per single sono affollati da uomini sposatissimi e con famiglia che non vedono l’ora di far innamorare di sé una o più ingenue donzelle affamate di amore vero e di romanticismo un tanto al chilo.
Facebook stesso è il covo di fantastici e irresistibili seduttori da tastiera: quelli che dichiarano amore eterno a una amica virtuale mai incontrata mentre sono seduti sul divano fianco a fianco della loro signora.
Ovviamente su Facebook hanno due o tre profili, tutti da uomini rigorosamente single e romanticamente in attesa di una relazione e si dichiarano follemente innamorati di più donne nello stesso istante, grazie ai prodigi del copia e incolla.
Ah, i prodigi della tecnologia, il genio imprenditoriale del ragazzo californiano che vuole un mondo unito dall’amore, mentre aiuta a spargere odio.
Insomma, hai solo l’imbarazzo della scelta.
Sei single e vuoi sedurre il collega del piano di sotto che si sposa il mese prossimo, perché è carino e sorridente e anche se neanche lo conosci sai che sono anni che non provi per qualcuno quello che provi per lui?
Ti interessa il caporeparto narcisista e cafoncello dietro al quale sbavano tutte e che sulla scrivania tiene cornici multiple con foto di sorridenti e sereni quadretti familiari? In più magari chissà, costui, tra tre anni potrebbe anche farti avere il sospiratissimo aumento di 150 euro lordi al mese che ti hanno promesso al momento dell’assunzione, ma per via della crisi continuano a rimandare?
Ti tremano le gambe ogni volta che vedi il consulente esterno quarantenne, sposato da un anno – dopo 17 anni e mezzo di convivenza – e in attesa di un figlio e con il quale lavori una volta alla settimana gomito a gomito?
Ti piace il maestro di pilates sempre gentile con tutte e che sul cellulare tiene bene in vista la foto del figlio al primo giorno di scuola?
Non ti preoccupare: guardali con occhi incantati, mostrati carina e remissiva, renditi disponibile a tutto (battutacce, allusioni, prestazioni sessuali le più varie) e saranno tuoi, li conquisterai.
Ogni tanto tira fuori una certa ritrosìa giocosa, come se non volessi concederti del tutto e anche per fargli capire che se un uomo vale l’altro, immaginati un uomo sposato…
In fin de’ conti se il tuo caporeparto è interessante, non è meno interessante il tuo responsabile diretto o il direttore generale, probabilmente il più allupato di tutti, visto che lo stress logora e mette alla prova qualsiasi certezza virile.
Pensa: che gioia alimentare la loro rivalità da impiegatucci dalle 9 alle 18 con pausa pranzo di un’ora.
Certo, finché tutto non si ritorcerà contro di te.
Perché in ambito lavorativo bisogna stare molto, ma molto attente sia a chi la si dà, ma soprattutto a chi non la si dà.
Insomma, se vuoi vedere sbavare l’uomo sposato di turno che hai incontrato nelle occasioni quotidiane della vita, adotta semplicemente l’atteggiamento da oca giuliva che il personaggio interpretato da Marilyn Monroe usa con il suo vicino di casa nel celebre film “Quando la moglie è in vacanza” .
"– Lei è sposato? – Sì, un po’. – Quando la moglie è in vacanza"
Ma, cara la mia Biancaneve, mi tocca dirtelo: li conquisterai per certo, nel senso che te li porterai a letto (meglio: loro porteranno a letto te) magari per una notte, magari per anni, magari fino a che morte non vi separi, ma loro, proprio perché mediocri (e non perché onesti, legati e corretti) non lasceranno mai la loro legittima consorte per te.
Certo, per mostrarsi interessati, giocheranno a fare i tormentati, a dirti che per lei non provano più niente mentre con te sono tornati alla vita, che sono 37 anni che non hanno rapporti intimi con lei (risatona), che stanno insieme a lei solo per i figli (doppia risatona). Ma che prima di Natale (non specificano di quale anno, ovvio, per non alimentare le tue illusioni) parleranno con la moglie, le diranno tutta la verità e nient’altro che la verità (risatona da morire) e sistemeranno tutto (interpreta tu il reale significato di questa frase, tanto lui ti darà tutto il tempo del mondo per riflettere).
"Una donna che amiamo raramente basta a tutti i nostri bisogni, e la inganniamo con una donna che non amiamo. Marcel Proust"
Tu hai due scelte: stare in una situazione svalutante per te (anche se il tuo amante ti farà consigliere d’amministrazione della sua holding, nessuno se ne dimenticherà mai di come hai ottenuto quel posto, e soprattutto non te ne dimenticherai tu, questo sarà l’aspetto più umiliante per te) o riscoprire la tua dignità e andartene.
Vai a cercare un uomo vero, libero, tutto per te e ad affrontare una storia d’amore seria, senza paura.
Ogni volta che si è in una relazione disfunzionale è su se stesse che bisogna concentrarsi, non sulla relazione, sul partner o sul contesto.
O su sua moglie, il loro matrimonio, il suo attaccamento ai figli e alla famiglia (su questo abbiamo già riso abbastanza nei paragrafi precedenti).
Accettare di stare con un uomo sposato è una questione che va affrontata esclusivamente comprendendo che cosa c’è che dentro di te che ti impedisce di avere una relazione vera al 100%.
A questo proposito di consiglio di leggere anche questo mio articolo.
"Iniziare una relazione con un uomo sposato è come comprare un’auto senza ruote. Ilaria Cardani"
Siete entrambi sposati: come fai a conquistarlo?
Il buon senso ci dice che, basandoci sulla psicologia maschile minima e mediocre, i più ansiosi di sedurre sono proprio gli uomini sposati.
E’ un po’ come quando ti capitasse di andare a New York: se ci starai tre giorni riuscirai a vedertela tutta, ottimizzando tempi e spostamenti. Se decidi di starci tre mesi rischi di vedere molto meno. L’idea di avere tempo e disponibilità ti rende meno ansiosa e meno performante.
Un uomo sposato pensa di essersi legato e limitato, deve rendere conto a se stesso della sua sicurezza riguardo le proprie capacità di sedurre e agli amici della competizione ingaggiata con loro su quante tacche ciascuno si portano a casa. E di certo è anche alla ricerca di stimoli, novità, eccitazione.
Anche nel migliore dei mondi possibili una relazione a lungo termine soffre di momenti di calo e di insoddisfazione da parte dei partner (uno alla volta, tutti e due insieme etc).
D’altra parte tutte le storie, soprattutto quelle destinate a finire, vivono momenti di crisi, che spesso non vengono riconosciuti come tali dai protagonisti.
E’ molto comune il fenomeno di relazioni trascinatesi nella noia o addirittura nell’abbruttimento per anni e che poi di colpo finiscono perché entra in gioco un terzo personaggio. Un uomo o una donna che fanno prendere coscienza a uno dei due partner che un altro modo di amare e di essere amati è possibile.
Si tratta di storie magari di poca importanza, destinate a concludersi in fretta che però, grazie alla boccata di ossigeno che hanno offerto, danno il là a un coniuge incerto di finire la sua lunga relazione in stallo da una vita.
Ecco, non capita di rado che uomini sposati e donne sposate (non fra di loro) inizino delle relazioni che spesso nascono da una comunanza di sensazioni e di sentimenti, dalla condivisione di un disagio simile, dall’intesa su questioni che entrambi conoscono: una relazione di lunga data con un partner di cui non si è entusiasti, il legame e l’affetto con i figli, le gioie e le frustrazioni che la vita famigliare immancabilmente dà a tutti.
Spesso si tratta di storie in cui c’è amore, inteso come rispetto, comprensione e intesa sessuale. Moltissime donne coniugate trovano in uomo che considerano “un pari” consolazione per esempio rispetto a un marito che le trascura sessualmente, avvilendole nel profondo.
(Gli uomini che dopo pochi anni di matrimonio “si dimenticano” della vita sessuale propria e della propria compagna sono tantissimi, lo sai vero?)
Moltissimi uomini sposati si innamorano davvero di queste compagne che hanno molto spesso la stessa età, lo stesso stile di vita e in molti casi lo stesso modo di vedere la vita delle loro mogli, ma che condividono con loro con più entusiasmo un sentimento di autentica attrazione e dalle quali si sentono capiti nei loro nuovi bisogni, quelli che li tormentano di più.
Ma il fatto che siano innamorati e davvero legati alla loro amante non cambia per nulla la loro situazione, stanne certa.
"Dietro ogni uomo di successo c’è una donna e dietro di lei, sua moglie. Groucho Marx"
Vuoi vivere una storia come questa, cioè sedurre un uomo sposato con il quale credi di avere molta intesa e molto da condividere? Il punto di partenza è l’amicizia: un avvicinamento lento – ma non troppo – basato sull’ascolto, l’attenzione e la comprensione può permetterti di conquistarlo e di ri-scoprire con lui emozioni che avevi dimenticato o di scoprirne di nuove e arricchenti.
Come può andare a finire una storia di questo tipo?
In genere si presentano due scenari: il primo è che si rimane in questa storia per un tempo infinito, stando ciascuno nel proprio matrimonio, vivendo tutto in segreto e in clandestinità. Per quanto relazioni clandestine, queste sono relazioni equilibrate. Non ci sono vincenti sopraffattori e non ci sono perdenti zerbini, in linea di massima. Come dire: c’è di peggio nella vita.
Ma che ne è del rapporto con il proprio partner ufficiale e del modo in cui lo si vive? Come si può essere leggeri e spensierati sapendo di ingannare marito/moglie e figli (parentado e amici) ogni giorno?
La valutazione la lascio a te, ricordandoti che l’immagine che noi abbiamo di noi stessi determina la qualità della nostra vita più di ogni altro giudizio esterno.
Il secondo scenario che molto spesso per esempio mi presentano le mie clienti di coaching personale è quello in cui lei, respirata la propria boccata di ossigeno e riscoperto il proprio valore di donna, ha preso il coraggio a quattro mani e ha lasciato il legittimo consorte.
Non con l’obiettivo primario di stare con l’amante sposato, ma con il più sublime degli obiettivi: stare bene con sé e per sé, in prima persona.
Sai che cosa succede in questo caso? Che l’equilibrio che si era creato prima grazie al fatto che i due erano in una condizione alla pari si spezza.
Lei per solito spicca il volo – spesso trovando un compagno libero e disponibile – e lui, l’amante, rimane dov’era. Al palo. Probabilmente alla ricerca di una nuova amante e con il rimpianto aggiuntivo, del quale è ben consapevole, di essersi lasciato scappare una donna di valore.
Se lei si libera, lui che ha usato come scusa per lo stallo non solo il proprio matrimonio, ma anche quello di lei, non si muove di un millimetro.
Lo sai che questo fenomeno accade paro paro anche in caso di vedovanza? Uomini sposati che hanno storie parallele con donne sposate e che dichiarano la propria disponibilità a sconvolgere la loro esistenza per la nuova amata dato che sostengono che il loro proprio matrimonio è finito da tempo, quando lei dovesse ritrovarsi libera di stato suo malgrado (e spesso molto dolorosamente), scompaiono dai radar.
Ti dò una notizia: gli uomini sono terrorizzati all’idea di impegnarsi, ma sono ancora più terrorizzati dall’idea di disimpegnarsi.
Sono terrorizzati dall’idea del matrimonio ma ancora di più dall’idea della separazione e del divorzio.
Studi approfonditi, dati e ricerche dimostrano che, a tutte le latitudini, coloro che danno inizio a separazioni e divorzi non sono gli uomini, ma le donne.
I numeri tornano un po’ più in pareggio quando si tratta di porre fine a relazioni che non sono matrimoni.
Insomma si calcola che nel 70% dei casi sono le donne che si attivano per il: “Basta. Finito. Stop.”
Questo ti deve far riflettere su quante chance hai che un uomo sposato lasci la moglie.
E se fosse lei a lasciarlo, io mi farei delle domande.
Lui è sposato e sei convinta che sia l’uomo giusto per te. Che fare?
Se invece credi, supponi, fantastichi sull’idea che quell’uomo sposato è sposato con un’altra invece che con te per un errore imperdonabile della sorte e lui sostiene – probabilmente in maniera autentica e onesta – che la fine del suo matrimonio e della sua relazione sarebbe un’occasione di liberazione per lui e per la moglie, ti avviso che devi giocare molto seriamente e molto duro.
Che cosa significa? Significa che non devi lasciare nessuno spazio ai giochi seduttivi e semplicemente stare sulla tua posizione.
Qual è la tua posizione?
“Mi vuoi? Molto bene. Lasciala e non appena l’avrai lasciata, per davvero, sul serio, per sempre, sarò tua. Fino ad allora sono libera da legami e impegnata a costruirmi la mia vita, ad avere altre storie e a stare con chi mi pare e piace. Non farò la Penelope in attesa, che di giorno tesse e di notte disfa la tela. Ho la mia vita della quale occuparmi e i tuoi problemi e turbamenti con tua moglie e con te stesso non sono affar mio”.
Niente sesso, ovvio, niente week end insieme, cenette o cose del genere finché l’uomo della tua vita, sposato ad un’altra, non se ne va di casa e, nel tragitto verso la sua nuova dimora (che non è per il momento quella condivisa con te), passa dal tribunale.
Come vedi conquistare un uomo impegnato è molto semplice. Bisogna capire se è di tuo interesse e nel tuo interesse.
Lasciami i tuoi commenti su questo spinoso tema, come conquistare un uomo sposato.
sienne 8 anni fa (9 Marzo 2017 5:53)
Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Marzo 2017 10:08)
Gea 8 anni fa (9 Marzo 2017 13:54)
Valentina 8 anni fa (8 Marzo 2017 16:18)
Ilaria Cardani 8 anni fa (8 Marzo 2017 17:11)
Argomento molto serio e di interesse generale. 8 anni fa (8 Marzo 2017 22:33)
Ilaria Cardani 8 anni fa (8 Marzo 2017 22:41)
Eh, perbacco. Sublime filosofia meccanicistica delle anime solari con accensione a iniezione e l'immancabile scappellamento a destra.Salvatore 8 anni fa (8 Marzo 2017 23:42)
Anna 8 anni fa (9 Marzo 2017 10:16)
Questo sentimento popolare / nasce da meccaniche divine / un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te ... (notare "imprigiona", immagine che torna anche in "tutto l'universo obbedisce all'amore").Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Marzo 2017 10:20)
A questi bisognerebbe fare pagare una tassa, come quella sui rifiuti o per il smaltimento di scorie tossiche...max 8 anni fa (9 Marzo 2017 0:27)
Come se fosse antani?Anna 8 anni fa (9 Marzo 2017 9:04)
Deve essere Battiato sotto mentite spoglie, un mix fra Plotino, gnosi e taoismo, il tutto in salsa di supercazzola :DIlaria Cardani 8 anni fa (9 Marzo 2017 9:56)
Shakerato, con succo di limone, un cucchiaino di zenzero e un po' di zucchero.Gea 8 anni fa (9 Marzo 2017 13:46)
Anna 8 anni fa (10 Marzo 2017 9:03)
Ma infatti mica sta bene. Solo che almeno fa l'artista e non il borderline con i partner, almeno credo (vogliamo parlare de "La cura"? Da mettersi le mani nei capelli)Valentina 8 anni fa (8 Marzo 2017 22:53)
Ilaria Cardani 8 anni fa (8 Marzo 2017 23:31)
Gea 8 anni fa (9 Marzo 2017 14:40)
Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Marzo 2017 15:06)
Gea 8 anni fa (9 Marzo 2017 16:47)
Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Marzo 2017 17:40)
Però vedi che c'è sempre uno status symbol in gioco, anche?Gea 8 anni fa (9 Marzo 2017 18:45)
Serena 8 anni fa (9 Marzo 2017 18:42)
Ilaria Cardani 8 anni fa (10 Marzo 2017 16:14)
:D :D :D Grassi e stempiati prima dei venticinque, quanto è vero!Picollo 8 anni fa (9 Marzo 2017 17:44)
Anna 8 anni fa (10 Marzo 2017 9:18)
Picollo 8 anni fa (10 Marzo 2017 18:13)
Picollo 8 anni fa (10 Marzo 2017 15:21)
Picollo 8 anni fa (11 Marzo 2017 9:27)
Eleonora 8 anni fa (12 Marzo 2017 5:32)
Ultima frase...risolutiva che chiude definitivamente il discorso. Perfetto! Fatene tesoro!!:))))Marie 8 anni fa (13 Marzo 2017 13:32)
Gea 8 anni fa (13 Marzo 2017 14:32)
max 8 anni fa (13 Marzo 2017 15:59)
Marie 8 anni fa (13 Marzo 2017 22:14)
Ilaria Cardani 8 anni fa (13 Marzo 2017 22:38)
Segui il blog con costanza Marie che ti darà sostegno e slancio per il salto.Marie 8 anni fa (13 Marzo 2017 23:06)
Grazie Ilaria, ti seguirò, assidua come ti seguo da molto ormai - il sostegno che trovo qui non immagini, non puoi sapere quanto mi sia prezioso. Quindi grazie, davvero.Gea 8 anni fa (13 Marzo 2017 23:19)
Salvatore 8 anni fa (12 Marzo 2017 16:40)
Picollo 8 anni fa (12 Marzo 2017 21:19)
Ciao Salvatore,quale sarebbe la differenza tra lealtà e fedeltà ? Non sono una la conseguenza dell'altra ?Salvatore 8 anni fa (14 Marzo 2017 0:19)
max 8 anni fa (14 Marzo 2017 12:09)
Gea 8 anni fa (14 Marzo 2017 8:30)
Anna 8 anni fa (14 Marzo 2017 12:47)
Ermi 8 anni fa (13 Marzo 2017 18:26)
Ilaria Cardani 8 anni fa (13 Marzo 2017 18:40)
Dani 8 anni fa (14 Marzo 2017 10:36)
ciao Ilaria, cosa intendi quando parli di obiettivi ambiziosi, soprattutto dal punto di vista emotivo? intendi obiettivi di benessere riguardanti solo ed esclusivamente la propria persona? grazieIlaria Cardani 8 anni fa (14 Marzo 2017 20:48)
Ecco, per esempio...Patrizia 8 anni fa (5 Marzo 2017 9:23)
max 8 anni fa (5 Marzo 2017 14:27)
Emanuela 8 anni fa (6 Marzo 2017 13:19)
Ilaria Cardani 8 anni fa (6 Marzo 2017 14:12)
Esattamente.max 8 anni fa (6 Marzo 2017 14:47)
Ilaria Cardani 8 anni fa (6 Marzo 2017 14:57)
Se è sbagliata non è ammirevole. E nello specifico non è ammirevole. Un donna che si sacrifica non è ammirevole, ficchiamocelo in quel tessuto morbido situato in mezzo alle orecchie all'interno della scatola cranica.max 8 anni fa (6 Marzo 2017 14:41)
Ilaria Cardani 8 anni fa (6 Marzo 2017 14:59)
Gea 8 anni fa (6 Marzo 2017 15:46)
Emanuela 8 anni fa (6 Marzo 2017 16:23)
Gea 8 anni fa (6 Marzo 2017 16:53)
Bravissima Emanuela! Complimenti e auguri di cuore per il tuo futuro ;-)PAMELA 8 anni fa (7 Marzo 2017 11:42)
Anna 8 anni fa (6 Marzo 2017 17:20)
Ilaria Cardani 8 anni fa (6 Marzo 2017 17:50)
Grande Anna e non appaturniarti troppo pensando a quel che credi di aver sbagliato in passato, non giova a nessuno e rischia di essere una continuazione dell'errore originario.Anna 8 anni fa (7 Marzo 2017 21:15)
Grazie a te! Mi appaturnio sempre meno, anche grazie a tutte/i voi.Patrizia 8 anni fa (20 Marzo 2017 9:25)
PAMELA 8 anni fa (6 Marzo 2017 12:38)
Dani 8 anni fa (27 Marzo 2017 19:08)
max 8 anni fa (27 Marzo 2017 23:52)
A parte la tristezza dell' uomo sposato, ma pure la tristezza dei "momenti di allegria al telefono"...brava Dani, meriti sicuramente un uomo libero, e che sappia fare l' uomo!Dani 8 anni fa (28 Marzo 2017 15:22)
Dimmi 8 anni fa (8 Aprile 2017 18:21)
Alba 8 anni fa (9 Aprile 2017 8:58)
max 8 anni fa (9 Aprile 2017 14:46)
Manuela 8 anni fa (14 Aprile 2017 22:14)
Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Aprile 2017 11:11)
London 8 anni fa (15 Aprile 2017 12:05)
Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Aprile 2017 12:24)
London 8 anni fa (15 Aprile 2017 12:39)
Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Aprile 2017 13:03)
London 8 anni fa (15 Aprile 2017 13:50)
London 8 anni fa (15 Aprile 2017 14:07)
Grazie Ilaria per le tue spiegazioni, sempre arricchenti. Io ti avrei voluto avere come insegnante di educazione sentimentale già dalle elementari. Fortunato chi ha la possibilità di averti vicino.Manuela 8 anni fa (15 Aprile 2017 15:50)
max 8 anni fa (15 Aprile 2017 19:40)
Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Aprile 2017 19:56)
Anna 8 anni fa (15 Aprile 2017 20:26)
C'è la leggerezza dei bimbi, quella dei folli e quella dei saggi. Non mi pare che nessun protagonista di queste storie rientri in una di queste categorie. Bovarismo.Angelina 8 anni fa (16 Aprile 2017 19:45)
Ilaria Cardani 8 anni fa (17 Aprile 2017 4:31)
Angelina 8 anni fa (17 Aprile 2017 13:48)
Tularosa 8 anni fa (17 Aprile 2017 15:12)
London 8 anni fa (17 Aprile 2017 18:14)
Anna 8 anni fa (17 Aprile 2017 16:11)
Angelina 8 anni fa (17 Aprile 2017 20:21)
Debora 8 anni fa (22 Aprile 2017 12:41)
Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Aprile 2017 17:26)
Debora 8 anni fa (22 Aprile 2017 17:56)
Grazie Ilaria della risposta, butto giù lo sfigato dal piedistallo...Anna 8 anni fa (22 Aprile 2017 18:08)
Debora 8 anni fa (22 Aprile 2017 19:18)
Nel senso che me l'ha fatto pesare per molto come se fossi la strana...max 8 anni fa (22 Aprile 2017 20:22)
Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Aprile 2017 20:49)
Infatti. Con la gente indegna di noi mica ci si mette a discutere.Anna 8 anni fa (22 Aprile 2017 20:53)
Max, scherzavo! Intendevo dire che la storia "tu sei repressa" è talmente vecchia, che tanto vale rispondere come Massimo Troisi in Ricomincio da Tre: napoletano? Sì. Migrante? .... sì! :)Emanuela 8 anni fa (22 Aprile 2017 20:04)
Penny Lane 8 anni fa (18 Marzo 2017 23:02)
Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Marzo 2017 23:47)
Penny Lane 8 anni fa (19 Marzo 2017 0:07)
Ilaria Cardani 8 anni fa (19 Marzo 2017 11:13)
Penny Lane 8 anni fa (19 Marzo 2017 16:14)
Ilaria Cardani 8 anni fa (19 Marzo 2017 17:30)
Elena 8 anni fa (6 Maggio 2017 13:41)
Anna 8 anni fa (6 Maggio 2017 16:45)
Margherita 8 anni fa (7 Maggio 2017 0:07)
Gea 8 anni fa (19 Marzo 2017 11:20)
Gea 8 anni fa (19 Marzo 2017 10:52)
Anna 8 anni fa (19 Marzo 2017 13:06)
Gea anche il mio primo pensiero è stato: in tutta questa storia, il problema è il tipo e non il lavoro?Penny Lane 8 anni fa (19 Marzo 2017 16:48)
No, non è che il problema sia il tipo e non il lavoro. Per maggiori delucidazioni, per lei vale lo stesso commento rivolto alla signora Gea.Penny Lane 8 anni fa (19 Marzo 2017 16:45)
Ilaria Cardani 8 anni fa (19 Marzo 2017 17:30)
Finiamola qua che è già stato detto tutto e ancor di più.Gea 8 anni fa (19 Marzo 2017 17:52)
Grazie Ilaria, sottoscrivo pienamente.max 8 anni fa (20 Marzo 2017 11:07)
Ele 8 anni fa (9 Maggio 2017 15:53)
Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Maggio 2017 15:59)
Brava! ;)max 8 anni fa (9 Maggio 2017 16:19)
brava Ele!Gea 8 anni fa (9 Maggio 2017 17:57)
Bravissima Ele! Auguri di cuore per te e tua figlia :-)Mauro 8 anni fa (9 Maggio 2017 14:36)
max 8 anni fa (9 Maggio 2017 15:23)
Mauro 8 anni fa (10 Maggio 2017 4:16)
Gea 8 anni fa (9 Maggio 2017 17:54)
Emanuela 8 anni fa (9 Maggio 2017 20:05)
Gea 8 anni fa (9 Maggio 2017 20:48)
Eeeeh, Emanuela, non poniamo limiti alla provvidenza! Magari in questa vita "subita" un giorno arriverà la fatina buona...melinda 8 anni fa (22 Maggio 2017 19:53)
"strega alcolizzata"!!!...ma è troppo buffo! Sei veramente simpatica... questo sarà il motivo per cui il "signorino" ha perso la testa, concediamogli le attenuanti di una debolezza ..