Forse non lo sai, forse lo immagini, forse hai già avuto un contatto diretto con me e mi hai scritto personalmente. Il fatto è che io ricevo decine di email tutti i giorni, da donne di ogni età e di ogni provenienza (molte straniere, anche, davvero interessante questo fenomeno) che mi fanno le richieste di aiuto più diverse. C’è chi vuole conquistare un uomo (che magari è un suo compagno di università), c’è chi vuole far capire al compagno che “non tutte le donne sono uguali e che io sono diversa”, c’è chi vuole superare una separazione e un divorzio. Molte dichiarano di voler “capire gli uomini”. Non è detto che tutte quelle che dicono di volere una determinata cosa, davvero la vogliano e si impegnino per ottenerla. Ma così è la vita. La coerenza non è di questo mondo. E non importa. Davvero.
"Essere donna è un compito molto difficile,visto che consiste principalmente nell’avere a che fare con uomini.J.Conrad"
Capire gli uomini: una storia vera
Alcune lettrici mi scrivono anche per ringraziarmi, raccontarmi i loro progressi e le loro illuminazioni. Qualche giorno fa ho ricevuto questa mail da una lettrice, la chiamerò Alyssa, che non è il suo nome vero, per proteggere la sua riservatezza. Posso dedurre che Alyssa sia di origine non italiana, perché si è firmata con un nome e un cognome non italiani. E forse anche perché ho l’impressione che usi alcuni modi di dire e si conceda alcune vivaci e significative “licenze poetiche” nel suo scritto: mi fa piacere riportare il suo messaggio integralmente, perché intatte rimangano le sensazioni che trasmette. Leggiti un po’ la sua storia.
"La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini, la stupidità per amare gli uomini.C.Chanel"
“Salve Ilaria, non so se sei tu che leggi personalmente le mail o se vengono inoltrate a terze (nota: le leggo tutte io, ci mancherebbe che ci fossero “terze persone” di mezzo), ma vorrei esprimerti il mio pensiero. Un giorno per caso facendo un giro su internet mi sono imbattuta in una pagina del tuo blog e, poiché sono molto e affascinata dalle tecniche comportamentali corrette delle donne e soprattutto dalle interazioni uomo donna, mi sono letta tanti tuoi articoli, ho messo “mi piace” alla tua pagina Facebook e ho scaricato la guida. Faccio spesso dei giri sui vari siti e in passato, in momenti di difficoltà (innamorata di chi non era palesemente innamorato di me ma ancor di più era devoto alla “singletudine” che stava così bene da solo da mandarmi in bestia). Ho anche acquistato dei corsi per conquistare la persona giusta. Ho seguito le indicazioni e mi sono impegnata, ho avuto comunque un risultato, anche se ovviamente non era quello che il mio cuore desiderava… ma ho avuto il risultato più realista.
Capire gli uomini e la crescita personale
Ti sono sincera: dici delle cose sacrosante e mi piace il tuo tono schietto e diretto! Magari sono scontate, conosciute, sembrano luoghi comuni ma quando si vola con la fantasia e si seguono solo le emozioni si perde di vista la realtà, si annebbia la mente e si va in una dimensione parallela e ci si dimentica di quelle cose così scontate ma vere. Io credo che in fondo non c’è un segreto, una formula magica, bisogna solo restare con i piedi per terra, la mente fredda e discernere la fantasia dalla realtà.
Credo che di base la colpa è della società (bisogna sistemarsi e costruire una famiglia), delle favole che ci hanno inculcato da bambine in ogni società (il principe azzurro che ci renderà felici), e della maledetta “sindrome da crocerossina” ( questo forte desiderio di redimere questi maschietti che poverini, se si comportano da stronzi e trattano le donne come oggetti “usa e getta”, è perchè sono stati feriti e per volontà del destino noi li abbiamo conosciuti e nostra missione è quella di riportarli sulla retta via). Io ho vissuto amori sbagliati da sempre, intenzionalmente mi sono illusa di essere la donna giusta al momento giusto, sempre alla ricerca del “maschio alfa” con il carattere forte, amato e stimato da tutti e che mi desiderava, mi faceva i complimenti e mi possedeva e poi? Nulla, ritornava nel suo egoismo. E io gli tenevo testa, lo sfidavo, ho dovuto mangiare tanto pan secco e asciugarmi tante lacrime prima di capire che non dovevo sfidare una simile tipologia di uomo.
Capire gli uomini e accettare il rifiuto
Ogni ragazzo che mi interessava era poi una sfida con me stessa: come si permetteva lui a non volere una storia seria con me? Io sono una ragazza fantastica: amata da tutti, simpatica e intelligente, certo con i miei difetti ma in fondo chi non li ha??!! Poi quando loro mi provocavano io cedevo alle provocazioni, ai loro giochini mentali e invece di allontanarli li andavo a cercare, non potevo lasciarli andare via senza avere vinto, avergli fatto cambiare idea. Più loro si allontanavano e più li cercavo e proprio non accettavo il rifiuto.
Credo che il problema di molte donne sia proprio l’accettazione del rifiuto. Sono cresciuta in una famiglia felice e serena, certo abbiamo avuto i nostri problemi ma tutti risolvibili. Da bambina nessuno mi ha detto no, nelle loro possibilità i miei genitori mi hanno dato tutto quello che potevano e sono sempre stata circondata da amici e attenzioni e proprio non comprendevo perché in amore accadeva il contrario. Tantissime volte mi sono analizzata ma senza trovare il nocciolo del problema ma ogni volta ci andavo più vicino, cambiavo qualcosa di me…. così difficile cambiare noi stessi e molto più facile cercare di cambiare gli altri. Circa due anni fa ho deciso di impegnarmi solo a cambiare me stessa, redimere me stessa e nessun altro e cercare di convivere con me, accettarmi e perdonarmi. Penso che la consapevolezza deriva dall’errare, e che per alcuni la strada è un pò più spianata che per altri.
Capire gli uomini, cadere e rialzarsi
"Piacere è per l’uomo solo un mezzo per avere successo, per la donna è il successo stesso. C. de Laclos"
Sono caduta tante volte in questi due anni e a volte l’emozione e la ricerca della sicurezza affettiva mi ha portato all’amnesia, e ci sono ricaduta…credo che l’amare male, l’amare troppo e in maniera illusoria sia come una droga: ne diventi dipendente e non ne puoi fare a meno. Più volte io quando parlavo dei miei amori alle miei amiche usavo termini simili a quelli che usano i tossicodipendenti quando parlano della droga. In breve la mia storia di vita amorosa è questa! In realtà normalmente le racconto in chiave tragico-comica perchè se togli il dolore che mi sono autoinflitta e un pò che mi hanno inflitto, sono stata con ragazzi che non si incontrano proprio tutti i giorni. Se vorrai dirmi come la pensi e hai qualche suggerimento da darmi lo accetto volentieri. Buona serata”
Grazie Alyssa per questo tuo bellissimo messaggio…
Io le ho risposto così: “Cara Alyssa, sembra tu abbia già fatto un lungo percorso interiore importante positivo. Contina ad amare te stessa e ad avere cura di te stessa, che poi sono la medesima cosa.
La consapevolezza acquisita serve per avviarsi e anche slanciarsi con entusiamo verso il futuro, che per definizione, soprattutto dati i presupposti, non può che portare a molto di positivo. Infine, appunto, usiamo allegria e ironia.”
E tu, hai qualche suggerimento, testimonianza o spunto per la nostra amica Alyssa o per le altre lettrici?
cristiana 11 anni fa (22 Settembre 2013 12:07)
elena 11 anni fa (22 Settembre 2013 17:53)
roberta 11 anni fa (3 Ottobre 2013 10:48)
Anna Paola 10 anni fa (9 Ottobre 2014 1:23)
Loredana 10 anni fa (15 Ottobre 2014 9:04)
Alessandra34 10 anni fa (9 Novembre 2014 22:32)
cristiana 10 anni fa (27 Marzo 2015 20:42)
Cris83 10 anni fa (22 Maggio 2015 23:33)
Rossana76 11 anni fa (10 Settembre 2013 1:38)
Gabriele86 9 anni fa (1 Ottobre 2015 17:42)
Elena 2 11 anni fa (21 Settembre 2013 21:29)
Mia 7 anni fa (28 Febbraio 2018 9:23)