Amore liquido: impara a riconoscerlo

amore liquidoChe sarà mai l’amore liquido? Perbacco, già non sappiamo bene che cosa sia l’amore, figuriamoci l’amore liquido. E invece no, l’amore liquido è qualcosa che in realtà conosci molto meglio di quanto tu pensi, anche se non lo sai. L’amore liquido lo sperimentiamo di continuo, al giorno d’oggi – e l’amore liquido è proprio l’amore dei nostri tempi, tempi liquidi – e lo sperimentiamo di continuo o perché lo viviamo in prima persona, o perché lo vediamo sperimentare dagli altri (dalle persone a noi più prossime) o perché lo vediamo scorrere nei media, nei social media, su internet. Tutto intorno a noi. Spesso siamo noi a volere l’amore liquido, anche se magari non lo sappiamo e diciamo che non lo vogliamo.

"L’amore è affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante. Z. Bauman"

Piccola, doverosa premessa: che accipicchia ti interessano ‘sti discorsi pseudofilosofici sull’amore liquido? Non è che ti sto menando il can per l’aia parlando di niente, o, almeno, di niente di veramente utile o di veramente interessante, per te e per la tua vita sentimentale? La risposta è: sapere che cosa è l’amore liquido significa avere una chiave di lettura della realtà che viviamo oggi, del modo di vivere le emozioni e i sentimenti, del tuo modo di viverli e del modo di quelli che stanno intorno a te.

Se prendi consapevolezza dei fenomeni che ci circondano e di come si manifestano, puoi avere una visione più ampia di quali sono gli schemi e le motivazioni del comportamento, tuo e di quello degli altri e puoi scegliere quali decisioni prendere e quali azioni iniziare, per vivere la vita come la vuoi tu, ottenendo dalla vita quello che vuoi tu, sapendo scegliere quali sono le persone non solo che ti piacciono e che ti fanno stare bene, ma con le quali puoi vivere e condividere i tuoi valori più profondi. Conoscere qual è lo spirito che ispira i nostri tempi ti permette di capire meglio i fenomeni che hanno effetto sulla tua vita, di avere consapevolzza sui tuoi comportamenti e di avere una comprensione più acuta anche della psicologia maschile.

Amore liquido e tempi post-moderni

Intanto, se sei ancora qui e noi ti sei ancora rotta di scatole con tutto questo predicone di cui sopra, faccio una precisazione (“Ammappa, anche la precisazione adesso, Ilaria, mi sa che questo è uno di quei giorni che vuoi filosofeggiare e girare in tondo… A quando la “ciccia”?”): amore liquido è una definizione di uno dei più grandi filosofi viventi, Zygmunt Bauman (tecnicamente, a dirla tutta è un sociologo) che, appunto, ha scritto anche un libro intitolato Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi  (libro che, tra l’altro, è nella lista dei testi consigliati che ho messo sul sito).

Bauman nel suo saggio esprime, come dice il sottotitolo, le proprie teorie sulla “fragilità” dei legami umani, in particolare proprio delle relazioni sentimentali. Bauman sostiene che, per dirla in modo semplice, non esistono più gli amori di una volta (ma vah?), di quel tempo in cui, con impegno e dedizione (e probabilmente molte rinunce) due persone stavano insieme per una vita intera, decenni e decenni, senza lasciarsi mai. I nostri tempi post-moderni sono i tempi dell’amore liquido.

"L’amore ha bisogno di essere ri-generato, ri-creato e resuscitato ogni giorno. Z.Bauman"

Gli amori di una volta, sono stati sostituiti da relazioni estremamente liquide, sempre in bilico e a metà tra il desiderio di avere sicurezza ed emozioni forti ed esaltanti e il desiderio di essere liberi e indipendenti, affrancati da legami che potrebbero risultare soffocanti e impedire di provare le emozioni sempre nuove e sempre estreme di relazioni che cambiano e non sono mai le stesse, perché realizzatesi con persone diverse, in contesti diversi e con modalità diverse. Insomma, pare proprio che nei tempi che viviamo, nei tempi del consumismo, l’amore liquido sia quell’amore che, esattamente come uno smartphone, le scarpe o l’auto cambiamo di continuo, in modo che sia in grado di fornirci, esattamente come un paio di scarpe, l’auto o lo smartphone, alcune irripetibili emozioni immediate. A scapito dei sentimenti profondi, che richiedono tempo e impegno.

L’amore dunque è diventato un bene di intrattenimento e di consumo, come un film scaricato da Netflix, un ovetto kinder o le mutande rosse del capodanno. E, allo stesso tempo, nell’essere umano postmoderno rimane un grande bisogno e desiderio di sicurezza, quello che si può realizzare solo in relazioni piene e durature. Relazioni di amore solido e non liquido.

Ecco allora perché l’amore postmoderno si muove tra parole altisonanti e dichiarazioni passionali ai suoi inizi e poi, ancora prima di nascere e sbocciare, muore nel whats’app che non arriva, negli SMS insensati,  nel “io non voglio una storia seria”; nel “sono confuso”; nel “non sono pronto per…”. E non solo da parte di uomini, si intenda, ma anche da parte di donne. Ecco perché l’amore postmoderno vive di chat, di amicizie Facebook, di romanticume a effetto, ma senza sostanza. E, anche, soprattutto di distacchi rapidi e repentini, di inconcludenza e  – molto spesso – di mancanza di contatto fisico, totale o parziale.

Amore, libertà e sicurezza

C’è un disperato bisogno di amare e di essere amati – che può essere soddisfatto solo in relazioni autentiche – e insieme una ricerca spasmodica alla soddisfazione piena, che però non si è mai sicuri di avere raggiunto e quindi nel dubbio, alè che si cerca un’altra relazione, che forse, magari, chissà, potrebbe essere più appagante – eccitante, emozionante, soddisfacente – della precedente. Ma questo non è possibile, dato che questa provvisorietà, velocità, liquidità minano la “sicurezza”, regalando invece libertà. E non è possibile anche perché l’amore autentico si alimenta di sicurezza. Il fatto è che la sicurezza è (o almeno viene percepita come) antitetica alla libertà e la sicurezza richiede impegno, dedizione, fatica. La sicurezza, che deriva dall’impegno, promette autenticità e continuità. Ma limita le emozioni dell’esaltazione momentanea. Limita la libertà, in sostanza.

"La nostra vita è un’opera d’arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Z. Bauman"

Quindi, tutti coloro che vivono amori liquidi e sperimentano l’amore liquido in realtà sono alla ricerca di libertà e sono insoddisfatti perché avrebbero bisogno – come tutti gli esseri umani – di sicurezza. Sicurezza che rifuggono giacché oltre a richiedere impegno, li fa sentire “legati” rispetto al desiderio di cambiare e di cercare di meglio. Che ne pensi? Ti risuona in qualche modo, le hai sperimentate anche tu queste sensazioni, da protagonista o da spettatrice?

L’amore liquido non è in grado di creare di legami forti e autentici, ma solo connessioni. Le “connessioni” non danno sicurezza. E’ più probabile invece che diano tanta angoscia, perché, senza sicurezza, quel che rimane, appunto, è l’ansia dell’incertezza.

Amore liquido: esempi pratici di vita vissuta

L’amore liquido, vivendo e nutrendo semplici connessioni (e non legami veri che sono più strutturati), è l’amore (e l’amicizia, ovviamente) di Facebook, delle chat, dei siti di incontri online, delle whatsapp e di tutti i social media in senso stretto e in senso lato. L’amore liquido è l’amore che vive e si alimenta della comunicazione sempre più tecnologica e sempre meno personale, quella che non ti mette in gioco faccia a faccia, occhi negli occhi, corpo a corpo, ma solo per messaggini sms e stupidaggini da chat da copia-incolla, come dico io.

E l’amore liquido va a braccetto con la seduzione liquida, con la sessualità liquida. Tutta liquidità che evita ogni sfida sentimentale fatta di intimità autentica, troppo rischiosa, eh, di questi tempi in cui si ha bisogno di amore – quello sempre, non si smetterà mai di averne bisogno – ma si pretende la libertà, che spesso rischia di strasformarsi in disconnessione da se stessi.

Ora per “ricollegare” tutta questa filosofia o sociologia o analisi dei costumi, a dir si voglia, alla nostra vita pratica ti faccio due esempi e ti racconto una piccola storiella.

Un giorno della tarda primavera appena passata, mentre ero in autobus stavo leggendo un quotidiano economico della City di Londra. E mi è caduto l’occhio su un articoletto dedicato a un sito di incontri extraconiugali di origine canadese che, cresciuto esponenzialmente, – prima di quest’estate, appunto – intendeva quotarsi alla borsa di Londra. Va beh, di notizie del genere ce ne sono per così su blog e giornali di economia. Ma la “notiziona” che mi ha colpito quella mattina non era tanto la storia della quotazione quanto il fatto che da parte della borsa di Londra venissero posti degli ostacoli: quotare una società del genere non è propriamente semplice, dato che i dubbi etici non sono da poco, diceva il giornale…Accipicchia l’amore liquido che si scontra con l’etica. Che l’etica non sia così liquida? Mah…

“Perbacco” mi son detta “ma guarda questi tipetti della borsa di Londra – non proprio dei santerellini pieni di scrupoli – che si pongono dei dubbi etici per un sito dedicato ai tradimenti in serie…” La contraddizione tra amore liquido ed etica della borsa mi ha talmente colpito che in fretta e furia prima di scendere ho strappato la pagina con l’articolo e l’ho messa nel quadernino dei temi di cui occuparmi, come faccio spesso.

Cioè, avevo intenzione di parlarne sul blog. L’articoletto è girato per un po’ tra i miei appunti di lavoro ma, si sa, di appunti di lavoro di cui non mi occupo nell’immediato ne ho un sacco e una sporta, ergo no problem. Insomma: alla fine mi sono dimenticata il nome del sito. Di certo non la notizia.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Fatto sta che è passato un mesetto circa e come forse ricorderai è scoppiato il caso Ashley Madison: il sito è stato hackerato e l’identità di milioni di traditori – uomini e donne, appassionati dell’amore liquido – è stata rivelata al mondo, creando grande scandalo. E causando molti dubbi sulle sue modalità di gestione… Guarda un po’ Ashley Madison era proprio quel sito canadese che la borsa di Londra si stava facendo grandi scrupoli a quotare.

Molto interessante, nevvero? L’amore liquido che diventa business, il business cresce ma il  business dell’amore liquido (che cosa c’è di più liquido che un tradimento cercato online) per eccellenza perde la faccia. Alcuni commentatori  hanno poi concluso che il problema di Ashley Madison era di buon senso imprenditoriale, prima che morale (accippichhia che affermazione), visto il pasticcio combinato con la violazione della riservatezza degli iscritti… E’ così oppure l’amore liquido e la vita liquida sono destinati a sostenere molti dei business del presente e del futuro, alla faccia dell’etica e della morale comune? Ma non è finita qui.

Amore liquido e separazioni liquide

Pochi giorni  qualche giornale italiano ha riportato la notizia già anticipata da alcuni media americani. Si tratta di un’altra “brillante” idea canadese nell’ambito delle relazioni di coppia (o dell’amore liquido, per dirla meglio). C’è un sito sul quale è possibile comprare diversi servizi utili per la rottura di una relazione, una rottura facile e veloce. Pulita e liberatoria. Sei stufo o stufa di stare con il tuo partner? Sul sito puoi acquistare quei prodotti ad hoc per rompere con lei o con lui senza perdere il tuo tempo, senza, anche in questo caso, metterti in gioco in prima persona e senza scocciature o strascichi seccanti. O puoi avvalerti di un consulente, che può fare tutto per te senza che tu ti sporchi le mani.

Gli addetti del sito possono inviare un sms per conto tuo oppure – in base a quanto spendi e dal pacchetto di servizi che scegli, – possono inviare all’ex un regalo “di consolazione” o quant’altro. Il sito si chiama The Break up Shop, il negozio della rottura e in realtà non è l’unico del genere in circolazione, ce n’è per esempio un altro, che si chiama I break up (Io mi separo) e mi aspetto che altri ne nasceranno: il business è molto ben differenziato. E probabilmente al riparo da complicazioni etiche rispetto al sito dedicato ai tradimenti. Del resto che male c’è ad affidarsi a un servizio per lasciare il partner? Soprattutto in tempi di amore liquido?

Ora, mi interessa puntualizzare un aspetto: se esistono siti del genere, significa che c’è una richiesta da parte del “pubblico” di servizi del genere. Ovvio che poi l’esistenza di servizi del genere e la grande offerta danno una percezione di “normalità” a certi atteggiamenti verso l’amore e i sentimenti che forse non sono poi tanto utili per il benessere a lungo termine.

La conclusione di tutto questo discorso qual è? E’ che tu puoi scegliere che tipo di amore sperimentare. E prima di questo devi saper selezionare bene e con intelligenza le persone con cui vuoi condividere le tue esperienze d’amore. L’amore liquido spiega molti degli atteggiamenti che vediamo intorno a noi di questi tempi. Non è di certo obbligatorio uniformarsi a questi atteggiamenti, se si desidera sperimentare l’amore autentico.

Dimmi che cosa ne pensi e se questo tema ti interessa.

Se vuoi intraprendere il tuo personale percorso verso l’amore autentico per te ci sono i percorsi che ho preparato per te:

Stai Calma & Trova l’Uomo Giusto

Autostima al femminile in APP Autostima Passo Passo.

I 7 Pilastri dell’Attrazione

Come Sedurre un Uomo senza Stress

 

 

 

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131 Commenti

  1. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (29 Novembre 2015 11:06)

    Buongiorno Ilaria, anche se mi prendo una pausa questo articolo devo commentarlo! :-) Bauman ha spiegato benissimo la situazione attuale. Non sapevo degli hackers che hanno spu**anato i fedifraghi, ma molto ben gli sta a loro e a chi gestiva il sito! :-D Secondo me la tecnologia ha solo amplificato un fenomeno già in atto: il disimpegno su tutti i fronti. Con la scusa che manca sempre tempo e che bisogna guadagnare, si delega tutto, persino l'accudimento di neonati di neanche tre mesi... quando poi una nounou costa un occhio della testa (e allora dov'é il risparmio? E il guadagno?). Sposarsi é un dovere sociale, un diktat per apparire, dunque esistere, in un mondo dove l'apparenza sembra indispensabile all'esistenza dell'individuo, e l'essenza é... qualcosa che si spruzza per profumare gli ambienti. Organizzare un matrimonio dovrebbe essere un piacere per una coppia che si ama, ma siccome non c'è piacere nel rispondere ai dettami sociali, tanto vale non rompersi le scatole e delegare tutto (spendendo ancora denaro) a dei wedding planner che confezioneranno a dovere il più bel giorno di una vita di plastica. Poi non stupisce che tutto vada a ramengo... Riguardo ai siti di incontri, credo che il loro successo dipenda dalla solitudine, intesa come isolamento, di una società individualistica che Theodor W. Adorno aveva già acutamente denunciato nell'immediato secondo dopoguerra, in "Minima moralia" (chissà che scriverebbe oggi!). Isolamento che é in parte indotto dai ritmi di produzione, ma in parte é ricercato dagli individui stessi, perché costa troppa fatica andare verso l'altro e accogliere l'altro che si avvicina, prendere tempo di conoscere davvero qualcuno. E chi lo fa spesso lo fa per mero opportunismo, per convenienza a breve, medio o lungo termine. E se mai qualcuno non ha "arrière-pensées", risulta comunque sospetto a chi é imbevuto di opportunismo. Si comincia con le amicizie liquide per arrivare ad amori, coppie e famiglie liquide. Da insegnante osservo come i danni delle relazioni liquide siano perpetrati su più generazioni, ed é molto inquietante. Ma qualcosa si puo' e si deve fare. Selezionare implacabilmente le relazioni, tagliando i ponti con gente che ci impoverisce umanamente. Aprirsi a nuovi incontri con il giusto equilibrio tra voglia di conoscere e diffidenza. Dare il giusto nome alle relazioni: "cordiale rapporto lavorativo", "conoscenza", "amicizia", "relazione in fase di studio", "amore". Non bisogna mai aver paura di tagliare rami secchi, di chiudere relazioni, o anche semplici frequentazioni, che di amicizia o di amore non hanno nulla. Bisogna far evaporare le relazioni liquide sotto il sole della verità. :-) Mi ricolleghero' più tardi per ringraziare chi mi ha scritto sull'altro post! Un abbraccio :-)
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  2. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (29 Novembre 2015 22:05)

    Amore liquido?? è dove ti giri! C'è una superficialità imbarazzante....uomini sposati che vogliono amanti per passatempo, uomini che hanno paura di relazioni. Ho sentito una frase, la settimana scorsa, che mi ha mandato fuori di testa per la stupidità "Le donne hanno UN UNICO OBIETTIVO: IL MATRIMONIO. E noi dobbiamo resistere più che possiamo!" MA CHE DISCORSI SONO? Non che una donna possa innamorarsi di lui....ma VUOLE ACCALAPPIARLO COME UNICO OBIETTIVO!! Uomini che "approcciano"(per modo di dire) su whatsapp, per poi non concludere un cacchio dal vivo. E lo stesso vale per le donne eh! Che tristezza, tristezza, tristezza!!!
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (29 Novembre 2015 23:29)

      Cris83 ...credo che il processo di "solidificazione" richieda tempo e che a nessuna donna piaccia essere corteggiata da un uomo che "cerca moglie", "solido" di per se stesso. (Mi é successo due volte ed é piú divertente leggere un bel libro) Non parlo certo dall'alto di una vita sentimentale "facile"( seppure con un happy ending - per ora- quando i 20 anni erano passati) e ti direi le stesse cose fossi ancora single. L'approccio liquido non é da demonizzare finché si tratta di approccio.Ti conosco, ti scrivo e ti telefono e poi mi accorgo che quando arriva il sabato mi dimentico di cercarti perché preferisco mangiare un panino all'autogrill con i miei amici dopo una serata ignorante in un locale.Vuol dire che non mi piaci abbastanza.punto.A tutti noi é successo (da una parte o dall'altra del rapporto).Sono sempre stata me stessa e molti ragazzi,capendo come ero fatta, non mi hanno piú richiamata dopo il primo appuntamento o dopo qualche telefonata.Ora posso dire che é stato meglio cosí. Ho sempre diffidato di chi vuole sposarsi in astratto e fare tanti bambini (con chi capita) piú di quanto abbia mai diffidato degli uomini che dicono di non volersi sposare. Gli uomini sposati sono un capitolo a parte...(liquiditá tossica senza giustificazioni) Le cose hanno cominciato a girare quando ho smesso di pensarci, quando ho puntato su di me, quando ho smesso di preoccuparmi degli uomini, quando mi sono innamorata di me stessa. Innamorati di te, occupati di te e qualcosa di bello accadrá...
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    • Avatar di pamela

      pamela 9 anni fa (30 Novembre 2015 10:06)

      verissimo LIFE, sacrosanta verità: se tutte noi lo capissimo ( IO IN PRIMIS ....OGNI TANTO ME NE DIMENTICO ) come saremmo piu' serene e felici , e soprattutto attrarremmo quelli giusti
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  3. Avatar di Sole

    Sole 9 anni fa (30 Novembre 2015 11:05)

    Mi è capitato di avere una frequentazione così: liquida. Lui che scriveva solo dei gran messaggi, ma non voleva assolutamente mettersi in gioco, non voleva alcun impegno..dopo un paio di mesi l'ho mandato da dove era venuto..un po' perché non mi faceva stare bene, un po' perché era una vera noia..ed è quello che ho detto a lui: questo genere di relazioni, nelle quali non c'è nessuna voglia di mettere niente di se stessi, alla fine sono noiose, non crescono e non ti fanno crescere..
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  4. Avatar di 77

    77 9 anni fa (30 Novembre 2015 12:02)

    In effetti..amore liquid, sia da parte degli uomni..ma a questo punto leggendo bene il tuo articolo credo anche da parte mia. Una vita sempre da sola, indipendente..a rendere conto solo a se, non e' facile per quanto si desideri e per quanto si creda di meritarlo far entrare qualcuno nella propria vita. E naturalmente la lunghezza d'onda e' quella e chi arriva?... Chi non si sente pronto, soprattutto a questa età in cui chi si incontra o esce da una storia e non ne vuole sapere onon ne hai mai avute di storie "serie"..perche iniziare adesso? La mia storia e' credo come quella credo di tante: mi piace un uomo, impegnato, me ne innamoro, seguono anni di discussioni e cercarsi e lasciarsi. Lui ha lasciato alla fine la sua compagna..vive da solo, ma appunto (e giustamente forse) non vuole impegnarsi. Non mi domando piu "perche non mi vuole", non si e' innamorato di me come io di lui, tante volte capita. Il problema e' che io ci sto ancora male, so razionalmente che e' stupido continuare a bloccare la mia vita per lui ma sto sempre male. Ho frequentato altre persone, ma non provo nulla: il problema e' che non provavo nulla neanche prima di lui e lui mi ha devastato cosi e nonostatnte fossi l'amante e quindi consapevole di un ruolo non proprio idilliaco credo che a suo modo mi volesse bene. E' questo che mi blocca.. e' stato l'unico che in parte (in piccolo parte) in "qualche modo" mi ha voluto bene. Io non voglio il "qualche modo".. il fatto è che non riesco a capire, "sentire" cosa dentro di me deve cambiare..per attrarre la persona giusta. Ho letto la tua guida, razionalmente la capisco..ma non cambia evidentemente dentro di me l'atteggiamento per attrarre altro nella mia vita. Fondamentalemtne non ci credo... puo essere, ma sai e' difficile credere quando a 38 anni alla fine non ho mai avuto una relazione.. difficile credere di poter essere amata, anche se io mi sento pronta ad amare ed esprimermi in una relazione...
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  5. Avatar di sabrina

    sabrina 9 anni fa (30 Novembre 2015 12:13)

    Buon giorno Ilaria e a tutte le amiche, è un argomento che mi trova preparata, purtroppo! Per quello che riguarda la mia esperienza ritengo che siano il NARCISIMO, l'IMMATURITA' e l'OPPORTUNISMO le caratteristiche tipiche dell'uomo che preferisce questo tipo di relazioni. Questo tipo di "uomo" (perché ritengo che non sia il termine appropriato) è sempre alla ricerca di qualcuna che è solo frutto della sua immaginazione a meno che non gli torni utile per qualche secondo fine (soldi, carriera etc). E pertanto tiene in piedi tantissimi rapporti perché da ciascuno di questi ne trae qualche vantaggio. Le povere vittime sono spesso donne INSICURE e magari anche un po'isolate, che non hanno coltivato, negli anni, amicizie in grado di supportarle quando entrano in relazione con questi soggetti. Un abbraccio, Sabrina.
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  6. Avatar di Desiderio

    Desiderio 9 anni fa (30 Novembre 2015 12:16)

    Cara Ilaria; mi é arrivata la notifica del tuo nuovo articolo proprio in un momento di riflessione nel cammino della consapevolezza che sto proseguendo. Grazie innanzitutto. É bello avere un punto di riferimento quando si conquistano nuove e a volte anche amare verità. Sulla mia persona ho sperimentato l'amore come i trucchi da fashion blogger: sono stata impilata come l'ennesimo ombretto fighissimo appena acquistato che però ,nel giro di pochi giorni, già viene a noia e lo si spedisce in fondo al cassetto. Ogni tanto poi lo si riguarda distrattamente ma senza nessun ardore: alla tipo:ah si, c'eri anche tu!. L' uomo in questione mi ha inizialmente distrutta psicologicamente ma mi ha anche dato modo di mettermi nella giusta carreggiata. Ho riflettuto su come non solo sul lavoro( dove continuo a smazzarmi per cercare la mia strada col massimo dell'impegno) ma anche in amore se vuoi qualcosa di solido devi investire. Metterci anima , cuore e cervello. Dosandoti sapientemente e con intelligenza, avendo chiaro come sei e quali sono i tuoi desideri. Naturalmente ambo le parti. Ad oggi ho capito che i sentimenti si costruiscono giorno per giorno, come un bel mobile fatto a mano e soprattutto che l'amore si fa. Poche chiacchiere vacue e celate , piuttosto tanta concretezza. Ancora grazie ilaria per l'opportunità che dai a me e al bel gruppo qui sul tuo blog di crescere, di farsi domande, di mettersi in discussione... di cambiare. Di cuore. Alessia
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  7. Avatar di Cinzia

    Cinzia 9 anni fa (30 Novembre 2015 13:53)

    Ciao Ilaria, non ho trovato articoli sul tema di quando sia giusto dare il primo bacio ad un uomo. Ogni volta che inizio a frequentare qualcuno già alla seconda uscita prova a baciarmi. Io penso che per dare un bacio ci debba essere prima una certa conoscenza e del corteggiamento, o sbaglio? Quando sostengo questa mia opinione l'uomo in questione mi dice che sono esagerata, che è solo un bacio e che baciarsi fa parte del processo di conoscenza. Dato che è una situazione che si ripete spesso vorrei avere la tua opinione in proposito. Grazie molte.
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  8. Avatar di Cristina

    Cristina 9 anni fa (29 Novembre 2015 13:16)

    A mio parere la questione che spesso ci sfugge é questa: l' amore con la A maiuscola fatto di fiducia, sostegno, senso di parità nel senso pari dignità eccetera eccetera é relativamente nuovo. Gli amori di una volta avevano dalla loro il senso del dovere e le rigide regole sociali e si stava insieme. Punto. Senza o con piacere, senza o con comprensione, senza o con stima reciproca. Ora vogliamo di più ma non abbiamo esempi radicati, siamo nel pieno di un' evoluzione, ecco perché é difficile, non perché siamo tutti immaturi. Per vivere un certo amore sì, devi incontrare la persona giusta ma devi avere tu degli schemi produttivi e funzionali. Se di base mancano quelli inutile il resto!
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (29 Novembre 2015 13:35)

      Hai centrato il punto, Cristina.Lo penso da sempre.Credo anche che questa mancanza di modelli sia l'occasione per costruire la nostra realtá e creare equilibri nostri che stiano bene a noi ed al partner e che non rendano infelici eventuali figli. Se con il consenso del partner mi trasferisco a lavorare all'estero due anni ho una relazione liquida o solida in modo nuovo? Se mio figlio non mi vedrá mai ai fornelli a fargli una torta di mele ma gli spiego che lui deve fare i compiti, io lavorare e che ognuno si realizza in quello che fa ho una famiglia liquida o solida a modo mio? Propendo per la seconda risposta.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (29 Novembre 2015 13:40)

      Life ho l'impressione che tu abbia dato un significato a "liquido" che non è quello dell'articolo. Stai parlando di tutta un'altra cosa. Prosegui, pure, ma giusto perché si sappia. Ho l'impressione che altre lettrici stiano interpretando a modo loro. Anche in questo caso lo evidenzio perché si sappia, onde evitare che vi siano interpretazioni di interpretazioni di interpretazioni che perdono di vista il centro del tema.
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (29 Novembre 2015 14:24)

      Ilaria,tu intendi per liquido, se ho ben capito, relazioni che, nonostante l'apparente serietá sono superficiali,senza impegno senza basi e senza obiettivi, senza neppure il coraggio di lasciarsi perché tanto é più comodo tradire,giusto? Se é cosí avevo capito ( spero), ma non so se é capitato anche a te di notare che, in questo vuoto di modelli denunciato anche da altre lettrici, si tende a fare una grande confusione.Io per esempio sono stata spesso accusata di "liquiditá" ( non dal mio partner però) perché per amore non ho mai fatto le rinunce che molte si sentono in dovere di fare. Tra le lettrici qualcuna ha parlato di famiglie liquide e di tate...Io temo che sia in generale un'epoca confusa in cui si passa da un eccesso all'altro e ci si giudica a vicenda ergendosi a moralizzatori...Il tuo articolo era chiaro (denso ma chiaro) ma certe applicazioni pratiche sono confuse nella realtá di ogni giorno.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (29 Novembre 2015 14:29)

      Life se la tua interpretazione ti è utile, ben venga per te. Le tate non c'entrano molto con la liquidità, a dirla tutta. Eviterei anche l'accusa indiretta a questi o quelli di essere questo o quell'altro: la rissa e l'opposizione non sono sterili. Parlate delle vostre esperienze personali e di che cosa va bene a voi o non vi è andato bene.
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (29 Novembre 2015 14:43)

      Dunque non avevo capito?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (29 Novembre 2015 14:45)

      Non so a che cosa ti riferisci. Ho detto che se a te gli spunti forniti dall'articolo ti danno occasione per riflessioni utili ben venga. Io non ho parlato di tate e le tate non c'entrano. Eviterei di dare dei moralisti o altro in genere, ecco.
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (29 Novembre 2015 15:24)

      Ok, bene. Da tempo non commentavo per vari motivi, ma questo articolo mi ha toccato nel vivo.Mi dispiace anche se il mio termine "moralizzatore" é stato letto come un'accusa a qualcuno di specifico.Sará che, accuse vere o presunte a parte (me ne scuso), di moralizzatori ne ho incontrati molti....e mi ci é voluto molto per riuscire ad essere me stessa non identificandomi né nel classico angelo del focolare, né in una libertina impenitente.Volevo amore e libertá, sicurezza ed emozioni e vorrei precisare che libertá e sicurezza sono assolutamente conciliabili. Ci ho dedicato impegno e pazienza...per ottenerli.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (29 Novembre 2015 15:47)

      Sono d'accordo Life: libertà e sicurezza credo anch'io che siano conciliabili - molto di più di quel che sembra dire Baumann - e richiedono, come dici tu, impegno e pazienza, impegno e pazienza che quelli che vogliono un amore liquido non sono disposti a dare. So anche che di moralizzatori e moralisti ce ne sono tanti e sono uno dei grandi problemi del vivere comune: desidero solo che non si parta nei commenti a fare il gioco del "noi - contro - loro" che serve solo a litigare e disperdere energie. Ero molto perplessa sull'opportunità di questo articolo e mi fa piacere che questo articolo abbia toccato nel vivo te e altre lettrici :).
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (29 Novembre 2015 16:06)

      Hai ragione,Ilaria...Il gioco dei "noi contro loro" é molto pericoloso soprattutto nella parola scritta....che maggiormente si presta a molteplici interpretazioni .Il tema che hai scelto é davvero attuale per tutte noi...e tu fai bene a moderarci perché nei blog senza moderatori e nella vita "fisica" il muro contro muro é un rischio reale e non porta a nulla di buono.Sono stata di recente su un blog di mamme che hanno scatenato una guerra senza quartiere tra le fautrici del"il bimbo viaggia con me in aereo a due settimane" e quelle del "finché non prende la patente non avrò una vita mia".Era solo un esempio (magari banale) per dire che hai fatto benissimo ad evitare questo rischio qui.
      Rispondi a Life Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (29 Novembre 2015 16:16)

      Beh, in molte sapete quanto ami la categoria delle mamme talebane, ahinoi... Grazie per il tuo intervento :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 9 anni fa (29 Novembre 2015 14:43)

      Ciao Cristina, io credo invece che l'immaturita' conti molto e che si stia diffondendo a macchia d'olio. Diamo troppa importanza a ciò che si pubblica sui social network e dimentichiamo facilmente che Facebook è solo la facciata esteriore della facciata esteriore... Come possiamo sapere davvero quello che si gioca in una coppia, quali dinamiche, quali eventuali "disfunzioni" tra le foto che scegliamo di condividere online? Naturalmente non mi riferisco ai tuoi conoscenti, che suppongo frequenterai al di là di Facebook e sui quali ti sarai fatta un'idea basata su fatti concreti. .. Però mi sembra che molto delle nostre relazioni sociali ce le giochiamo su internet. Ed è proprio in questo mondo virtuale che tutto si riduce a questa chiacchiera da bar, a questi rapporti liquidi, pressoché inutili, inconsistenti come la farina. Come possiamo dire di conoscerci davvero? Dove va a finire il senso della propria vita, il corpo fisico che abitiamo - non quello delle foto in costume da bagno - il bisogno di calore e condivisione che naturalmente ci appartiene?
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 9 anni fa (29 Novembre 2015 14:53)

      perdonami Cristina, ho fatto un pasticcio. La mia risposta non era riferita al tuo commento ma a quello di Bianca. Sorry :-)
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Angela

      Angela 9 anni fa (30 Novembre 2015 16:22)

      Sono d'accordo. Quando in TV dicono che sono in aumento i divorzi e sento commenti del tipo:"Oggi non ci sono più la serietà e i sentimenti e lo spirito di sacrificio di una volta", rispondo sempre che una volta si era costretti a stare insieme, anche se infelici. Oggi, d'altra parte, il consumismo e i modelli di certa TV hanno invaso la mente di persone (in verità, dotate di scarsa cultura o esiguo spirito critico) che si barcamenano tra libertinismo e "sistemazione" (con chicchessia, purché sia)...
      Rispondi a Angela Commenta l’articolo

  9. Avatar di Michela

    Michela 9 anni fa (30 Novembre 2015 16:33)

    Ci sono anche amicizie liquide vero? Come la mia amica che oggi, quando le ho detto che sono tornata single, ha corso a postare sul mio profilo di Facebook l'articolo della donna anziana di 116 anni, dove i simpaticoni che hanno realizzato l'articolo hanno scritto che è arrivata a quest'eta' probabilmente al fatto di essere single e di mangiare uova crude per colazione. E tutto ciò che per averle detto che voglio stare per un po' sola. Meglio lei che pur di stare con quel uomo che ha, oltrepassa al fatto che scrive alla ex moglie che gli manca. Sono troppo dura, mi manca il senso dell'umorismo? O è solo irritazione per essermi bagnata di questi tempi freddi, con tanta liquidità?
    Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Novembre 2015 16:36)

      Eh, va beh, ma tutto quello che dico io sul selezionare, che fine fa, abbi pazienza? Cioè, che ti aspetti da una che tollera il fatto che il suo compagno scriva all'ex moglie per dirle che gli manca, scusa?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (30 Novembre 2015 17:27)

      Infatti neanche ho risposto a ciò che ha postato. Solo che domani l'ho invitata a pranzo a casa mia. Ovviamente prima che pubblicasse il suo simpatico post :D
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Novembre 2015 17:38)

      Infatti è che la selezione va fatta prima, dai primi segnali... Ora per il pranzo vedi tu. L'ultimo pranzo... ;)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (30 Novembre 2015 17:48)

      :D non so se ridere o piangere!! Mi aspetterà un futuro da sola..sono sempre stata un po' associale..ecco ora protro' esercitarlo professionalmente visto la "materia" che c'è in giro! A parte gli scherzi..prima elimino cose persone, amici amiche, fidanzati che ti dicono come sei (attraverso i loro filtri sbagliati e anche molto ignoranti) , come dovresti essere e via dicendo, prima ho decenza e rispetto nella mia vita. Prima stavo alla posta e aspettavo che l'operatore mi facesse l'operazione richiesta. Nel frattempo che parlava a voce alta, gesticolava, aiutava e parlava con la collega, io ho controllato il telefonino. Neanche il tempo di rimetterlo in borsa che il signore comincia a dire: ehi ehi! schioccando le dita perché firmassi il suo stupido foglio. Non so se è un caso, appena vedono ragazze giovani, si permettono di comportarsi come i porci. Ho firmato e sono andata via senza ringraziare. Penso che prima avrei chiesto scusa e avrei compiaciuto per piacere. Basta.
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Novembre 2015 17:56)

      Ecco, questi sono i piccoli passi che portano in alto. Esattamente questi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  10. Avatar di Simona

    Simona 9 anni fa (30 Novembre 2015 18:06)

    ho letto una frase che dice che ci sono troppe persone che si amano e non stanno insieme e altre che non si amano e stanno insieme. L'ho sperimentato in prima persona. Anni di fidanzamento, ad un passo dal matrimonio, mi lascia che aveva già un'altra, nel giro di un anno si sposa. Io non ce la farei, se non amo una persona non ci perdo tempo. Punto. Alcune persone neanche si rendono conto della sofferenza che provocano. Passano di storia in storia come se si trattasse di buttare via un paio di scarpe e comprarne uno nuovo.... scusate, quella che non è al passo coi tempi sono io...
    Rispondi a Simona Commenta l’articolo

  11. Avatar di pamela

    pamela 9 anni fa (1 Dicembre 2015 11:21)

    VORREI raccontare brevemente se posso quelo che mi è appena capitato, trattandosi proprio di un episodio per frotuna stroncato velocemente di "corteggiamento liquido" ( mi permetto di affiancare e prendere in prestito questo aggettivo ). Cara Ilaria, e care amiche magari quello che è capitato a me puo' aiutare a capire e anche a evitare errori a voi. Io sono contenta ora perchè ho avuto la soluzione in breve tempo a un dubbio circa comportamento che trovavo strano. La faccio breve, vengo contattata via FB da un uomo amico di una amica, vedenmdo il suo ruolo "di puibblico ufficiale " mi sono fidata sulla sua diciamo serietà....mi ha corteggiata con parole ogni giorno sempre piu' studiate ma anche belle , da li siamo passati ai sms, poi le telefonate e quindi il primo appuntamento, poi un secondo ma io piano piano mi stavo sciogliendo e credevo il suo rispetto fosse dettato dalla voglia di costruire una sana relazione, invece è sparito e dopo due giorni in cui mi facevo qualche domanda ( se avessi sbagliato a non incoraggiarlo o altro ) insomma parlando con un'amica ...è venuto fuori che lui è un corteggiatore seriale, fa così con tante e aveva fatto la setssa cosa guarda caso con lei, portandola nello stesso posto, dicendole le stesse parole, illudendola ...Insomma da una parte mi ha sollevata da un inutile sofferenza, dall'altra ho provato amarezza nel pensare che esista gente così piccola e vuota.
    Rispondi a pamela Commenta l’articolo

  12. Avatar di Lili

    Lili 9 anni fa (30 Novembre 2015 18:38)

    Ciao Ilaria ... questo articolo mi ha fatto molto riflettere e volevo chiederti se secondo te a questo punto si può vivere senza amore, senza cercarlo pur conservando il senso di vuoto che sale ogni tanto. Penso sia l'unico modo per smettere di soffrire. Ti ringrazio. Un bacio :)
    Rispondi a Lili Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Novembre 2015 18:53)

      ;) Per smettere di soffrire non è mica necessario darsi alla castità o alla solitudine. E' sufficiente assumere un atteggiamento e dei comportamenti che permettano di fare selezione e di trovare la persona giusta. E' un percorso e in tutti gli aspetti della vita è richiesto un percorso di crescita per andare da un punto a un altro :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Lili

      Lili 9 anni fa (30 Novembre 2015 20:08)

      Grazie :)
      Rispondi a Lili Commenta l’articolo

    • Avatar di pamela

      pamela 9 anni fa (1 Dicembre 2015 11:24)

      Nulla di piu' vero. Grazie Ilaria, non so come ringraziarti tu con le tue pillole o i tuoi ricchi post credo stia aiutando tutte noi in profondità. Arrivi sempre nel momento giusto
      Rispondi a pamela Commenta l’articolo

  13. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (1 Dicembre 2015 12:56)

    Una curiosità mia riguarda l'atteggiamento maschile, visto che Ilaria sente in privato numerosi uomini per il suo lavoro. Vogliono la liquidità. ...o intendono veramente investire nel mattone:)???? Perché io adesso noto che il tradimento maschile è ancora più facilmente giustificato e la duplicita' (o triplicita' ) delle relazioni sta diventando la normalità.
    Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (1 Dicembre 2015 13:11)

      Come si può generalizzare? E poi a te che interessa degli "uomini"? Ne basta uno, no? Forse questo sarebbe un cambio mentale importante. Oltrettutto, sempre usando dei filtri, chi si rivolge a me ha già passato una serie di selezioni.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 9 anni fa (1 Dicembre 2015 13:19)

      Certo che me ne basta uno:) Ci mancherebbe. Non fosse l'ago nel pagliaio:)
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

  14. Avatar di Arwen

    Arwen 9 anni fa (1 Dicembre 2015 15:02)

    Ciao Ilaria, ho trovato molto interessante e mi sono ritrovata spesso nelle situazioni da te descritte. Quello che volevo chiederti è se con la persona giusta non si provano più i desideri ambivalenti di cui parlavi ("desiderio di avere sicurezza e il desiderio di essere liberi e indipendenti, affrancati da legami che potrebbero risultare soffocanti"). oppure mi chiedo se questa ambivalenza possa essere superata con approccio terapeutico. Grazie
    Rispondi a Arwen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (1 Dicembre 2015 18:16)

      @ Arwen: tutti abbiamo ambivalenze; a tutti piacciono i legami e tutti si sentono "costretti" dai legami; l'ambivalenza fa parte della natura umana. Magari la tua domanda, come spesso accade, è una domanda a tesi, la punta di un iceberg la cui base - forse - conosci solo tu; per il resto mi fa effetto questo approccio, peraltro molto liquido, per il quale qualsiasi piccolo disagio debba essere eliminato perché considerato "malato". La nostra vita non è come la boccetta photoshoppata del profumo Chanel. La vita presenta difficoltà e ostacoli per tutti e le difficoltà e le ambiguità vanno accettate.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di cristina

    cristina 9 anni fa (2 Dicembre 2015 10:22)

    Ecco finalmente ho trovato la giusta denominazione dei rapporti che ho vissuto in questo periodo. Non sono io ad aver provato amore liquido, io sono per conoscersi e impegnarsi in questo...poi non si sa come andrà, ma provarci e farlo seriamente, mettendosi in gioco. Io poi di mio non sono una persona che non lascia libertà anzi....per me in ogni rapporto le persone devono sentirsi comunque libere di avere i propri spazi. Ma oramai ho perso la speranza di incontrare una persona che voglia provarci. L'ultima storia...finita ieri mi ha minata. Ma credo che l'amore debba dare gioia e non dolore...quindi anche se fa male (poi durava da poco e si può dire che faccia più male la solitudine che quello che in poco tempo ho conosciuto) meglio così...mi stava distruggendo nel fisico e nell'anima e nessuno lo merita.
    Rispondi a cristina Commenta l’articolo

  16. Avatar di Michela

    Michela 9 anni fa (2 Dicembre 2015 10:34)

    Come mai il mio messaggio in moderazione e' stato cancellato? Cosa ho scritto di compromettente?
    Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (2 Dicembre 2015 10:43)

      Ciao Michela, dei tuoi commenti onestamente si capiva ben poco.Compromettente non è il termine giusto. Incomprensibile è più corretto. Se ti interessa partecipare alla conversazione riscrivi in modo che siano intelleggibili: usa la punteggiatura, le maiuscole e un italiano corretto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (2 Dicembre 2015 10:57)

      Ok perfetto, grazie per la precisione. La maggior parte delle volte scrivo velocemente dalla tastiera di un iPhone, che se non sto attenta, mi cambia le parole e quindi si perde il significato della frase. Comunque, per sintetizzare il pensiero di ieri, che ne pensi di un partner che ti dice che non prova sentimenti di ambivalenza e si sente completamente libero poiché si sente profondamente capito?
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (2 Dicembre 2015 10:59)

      Non penso niente. Che cosa dovrei pensare? Quale risposta vai cercando?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 9 anni fa (2 Dicembre 2015 11:24)

      Non so che risposta vado cercando sinceramente. Metto in dubbio tutto, troppo.
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

  17. Avatar di barbara

    barbara 9 anni fa (30 Novembre 2015 11:01)

    Ciao lIaria, grazie per avermi illuminato con questo articolo " Amore liquido!. Dove essere lasciata con il mio fidanzato da tre anni sto vivendo solo amori liquidi. CI si incontra con facilita', ci si perde con facilita'. Ho avtuo una serie di incontri dove sono rimasta tanto male: corteggiamento, grandi parole poi dopo due incontri si è dileguato. NOn sono abituata a questi amori liquidi morbi e fuggi, lasciano di un solo incredibile. Come fare per starne alla larga, sembra che siano i soli del momento? Cosa mi consigli? Forse evitare incontri via chat... grazie Buona giornata Barbara
    Rispondi a barbara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Novembre 2015 11:08)

      Beh, se la chat è il luogo preferito per te per fare incontri, direi che il rishio di incontri "liquidi" è veramente alto. E poi sai, anche l'atteggiamento: se c'è disperazione o ansia dii trovare qualcuno, beh, l'amore liquido è veramente facile da trovare...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di barbara

      barbara 9 anni fa (30 Novembre 2015 12:28)

      La chat non è il mio luogo preferito per gli incontri, assolutamente. Diciamo che per le storie ultimamente è cio' che mi è capitato. Faccio una vita sociale esco con le amiche, lavoro e altro ma la cosa che mi fa un po riflettere è che gli uomini ti danno da dire o ti invitano in chat dove forse tutto è piu' semplice e veloce. Per la mia esperienza la chat ha avuto esiti negativi è stato un mordi e fuggi. Ho pure delle amiche che sono state fortunate è hanno incontrato in chat gli uomini della loro vita. Il mio intervento è per dire che non amo l'amore liquido ma è quello che recentemente ho vissuto. Tutto cio' non è forse lo specchio della nostra societa'? Non amo dare la colpa agli altri ma le persone che ho conosciuto sembrano normali ma invece dietro c'era una confusione incredibile sull'idea di rapporto e su loro stessi. Mi sento un po sfiduciata sui rapporti, ma l'idea di accontentarmi di amori liquidi mi fa tristezza. In effetti sono sola e non felice di esserlo. Che fare Ilaria? Non mi sento disperata ho la mia vita, vivo da sola, ho le mie cose ma l'esigenza e il desiderio di un rapporto sano creano siano normali
      Rispondi a barbara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Novembre 2015 12:54)

      @ Barbara mi chiedi che fare? Smetterla di compiangersi e di tirare in ballo gli altri e i loro difetti. Perché compiangersi, fondamentalmente, rende molto pesanti e le persone pesanti vengono evitate da chi vale e diventano facile preda di chi è vuoto e liquido.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di barbara

      barbara 9 anni fa (30 Novembre 2015 14:27)

      Grazie Ilaria! Opto per la leggerezza ...:-) Grazie del prezioso consiglio!
      Rispondi a barbara Commenta l’articolo

    • Avatar di pamela

      pamela 9 anni fa (2 Dicembre 2015 11:51)

      Barbara, se posso risponderti anche io ti vorrei testimoniare questo, io ero approdata in chat in appena separata , iscritta da un amico, non potendo uscire spesso e avendo due bimbi piccoli a carico che vivono solo con me, avevo poche occasioni di conoscere gente, devo dire e confermare che al 80% la gente sta li per relazioni liquide, poco impegnative e se va bene ...sennò hanno una doppia vita da cui si nascondono o fuggono. Tuttavia esistono le eccezioni e inoltre anche nella normalità , nella quotidianità capita di conoscere gente portata a relazioni liquide ahimè. A me è capitato in entrambi i casi. Però come sottolinea Ilaria temo che in chat sia piu' comune questa categoria
      Rispondi a pamela Commenta l’articolo

  18. Avatar di Cinzia

    Cinzia 9 anni fa (30 Novembre 2015 21:22)

    Ciao. Tema purtroppo molto attuale. Io ahimè ho conosciuto corteggiatori liquidi in quantità. Io stessa comunque ammetto di avere una grandissima paura a relazionarmi con gli uomini e a trovare a volte conforto in questo tipo di rapporti. . Per poco però !! Perché poi ben presto diventano solo fonte di grande grande sofferenza e frustrazione. Tempo fa sono incappata via fb in un personaggio orribile : ha creato un rapporto virtuale di Chat quotidiana, gelosie morbose a distanza, sogni e fantasie e ... sesso virtuale (che schifo! ) sempre con la promessa che ci saremmo visti dal vivo "almeno una volta " e sempre spostando in là la data con una scusa o un'altra. Alla fine scopro che era fidanzato e in procinto di sposarsi !!!!(ovviamente sempre proclamandosi single). Davvero un grandissimo schifo. Ero rimasta purtroppo invischiata. Recentemente ho conosciuto in una chat un uomo sposato che si propone per orette di sesso ... confesso che ho ceduto pensando che potesse essere un'innocua leggerezza e in forse un effetti non è dannosa per me però ....che tristezza avere a che fare solo con storie inconsistenti. Spero di non essere andata fuori Topic nel qual caso mi scuso
    Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

    • Avatar di Claudine

      Claudine 9 anni fa (30 Novembre 2015 22:36)

      Ciao Cinzia! Guardati da certi molluschi virtuali! Stacca la spina/o spegni il cellulare e fai piuttosto una bella passeggiata all'aria aperta. Ti fará mille volte meglio! :-) La realtà e la concretezza sono necessarie per avere rapporti veri, con anche il pro che se si trattasse di un mollusco puoi rispedito con maggiore soddisfazione dal fango da dove proviene. E poi può capitare anche una persona come di deve vera :-)
      Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di Cinzia

      Cinzia 9 anni fa (1 Dicembre 2015 17:48)

      Speriamo Claudine! Evviva le persone reali e positive !
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    • Avatar di pamela

      pamela 9 anni fa (1 Dicembre 2015 11:22)

      Cinzia infatti ahimè è pieno di gente simile, che schifo pensa poverina la fidanzata !!!!!
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    • Avatar di Cinzia

      Cinzia 9 anni fa (1 Dicembre 2015 17:47)

      Sì Pamela davvero. Una cosa proprio squallida e dire che questa persona nella città in cui vive ha tanti amici e viene molto considerato. ... incredibile come possa avere questa doppia faccia
      Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

    • Avatar di pamela

      pamela 9 anni fa (2 Dicembre 2015 11:58)

      guarda io sono parecchio rimasta male da tutta sta facilonieria e aridità mentale e di cuore, molti oppure ti dicono che sono separati in casa , ma la moglie in reaaltà crede di esser sposata e felicemente...che dire? Il rispetto? ma dove viogliamo arrivare? Non dico che sono una santa ma non farei agli altri quello non vorrei venisse fatto a me ( o ahimè ho già subito )
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  19. Avatar di Viola

    Viola 9 anni fa (2 Dicembre 2015 12:33)

    buongiorno, per alcuni sembra proprio essere cosi' , certo e' piu' difficile "vivere" una vita in modo reale piuttosto che virtuale ... anche io ho avuto le mie paure prima di andare a convivere col mio compagno ma poi ho fatto il passo e devo dire che sono strafelice. siamo una bellissima famiglia allargata. nel momento del mio "passaggio" da single e a convivente sono stata contattata da un conoscente via mail che mi ha raccontato la sua vita ovvero felicemente sposato ma ogni tanto si lascia andare a qualche scappatella per provare adrenalina ...ahahahahaha. fossi stata single ci avrei fatto un pensierino ? forse ... ma in ogni caso cosa mi sarebbe rimasto ? sempre meglio avere a che fare con uomini piu' interessanti anche se si tratta di avventure e questo lo scrivo per chi e' solo/a e si perde dietro a persone inconcludenti
    Rispondi a Viola Commenta l’articolo

  20. Avatar di Cristiana

    Cristiana 9 anni fa (2 Dicembre 2015 13:06)

    Xke' mi sento inopportuna quando affermò ke,secondo me, anke la famosa"trombamicizia" e' un esempio tanto attuale quanto usuale di rapporto liquido??....Ai miei tempi gli amici erano amici, e il sesso si faceva con il partner.Insomma,esisteva una forma di discernimento.Era sbagliato?
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    • Avatar di helen

      helen 9 anni fa (2 Dicembre 2015 15:03)

      Certo che è liquido il rapporto con l'amico di letto . Basta saperlo. Un conto è dire: ho bisogno di una relazione puramente sessuale, magari perché è un momento particolare della mia vita e so benissimo che non mi basterà a lungo e ad un certo punto mi stanchera', un conto è dire: adesso mi creo delle aspettative sulla stessa cosa. Io non credo non ci sia posto in senso assoluto per una quota di liquidità nella propria vita. Certo una vita intera all'insegna della liquidità è. ...una boiata pazzesca. A me sinceramente non stupisce/scandalizza che ogni tanto si voglia disimpegno e leggerezza. Diverso è addirittura scartare costantemente le occasioni per bei rapporti che possono evolvere a favore di mezze storielle per uomini magari occupati. O da parte degli uomini valutare l'avvenenza senza filtrare attraverso altri parametri e poi fare le vittime della crudeltà del gentil sesso perché su queste persone si è fatto un grande investimento. Ad ogni modo il test che vale sempre per tutti è: questa persona perde tempo, investe energie (nei fatti non digitando sulla tastiera), NON denaro (perché in molte sono ancora convinte che l'interesse si misura con cene, week end, regali e sostegno economico, solo un cretino si spolpa appena conosciuta una persona) per stare con me? Prima selezione superata. È abbastanza denso per andarci avanti, se piace. Altrimenti è liquido e ti pigli il liquido con tutti gli annessi e connessi.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo