Amici di letto: ma che razza di storia è questa?

amici di lettoAmore o amicizia? Nessuno dei due o addirittura tutte e due insieme? Che cosa significa essere amici di letto? Coi tempi che corrono (ah, i nostri tempi, accidenti!) penso che tutte noi sappiamo che cosa si intende per amici di letto. In inglese si dice FWB, friends with benefits. Amici con benefici, con vantaggi inclusi nel prezzo di partenza. Come a dire che gli altri tipi di amici non portano né benefici, né vantaggi. Eppure una volta si usava dire la famosa frase “Chi trova un amico trova un tesoro” e non ci si riferiva agli amici di letto. Misteri dell’evoluzione umana.

Tutti sappiamo quali sono i benefici degli amici di letto. Il grande beneficio è, appunto, il letto, il potere essere amico o amica di una persona e fare sesso con lei. Se hai un amico che è solo amico o un’amica che è solo amica, i benefici di letto non li hai. Se invece hai un amico o un’amica che è anche un amante o una amante, allora siete a tutti gli effetti degli amici di letto. Amici tanto amici da condividere anche l’intimità. E’ un fare l’amore, con un tipo particolare di amore, non quello di un rapporto di coppia con tutti i crismi, ma quello di un’amicizia. Solo che quel fare l’amore non si può chiamare fare l’amicizia, rimane un fare l’amore con un po’ meno di amore. O no?

"L’amicizia è amore senza le sue ali. George Byron"

Ma siccome i benefici degli amici di letto sono più di uno, ecco qual è l’altro grande beneficio dell’amico (o dell’amica) di letto: non impegnarsi in una storia seria.

E questo beneficio, porta con sé una valanga di altri benefici e di vantaggi.

Amici di letto: benefici, vantaggi e molto altro

1)     Avere un partner sessuale senza avere un fidanzato. Un po’ come usare una macchina ogni volta che vuoi, ma non dover pagare l’assicurazione e nemmeno il bollo di circolazione. E forse non dover nemmeno preoccuparsi di dove parcheggiarla mentre non la usi. Fantastico…

2)     Avere una relazione tranquilla e sicura e non una relazione responsabilizzante e impegnativa (cioè: pallosa e che ti fa venire l’ansia).

3)     Navigare a vista, vivere giorno per giorno. Se si è amici di letto non si prendono impegni, non se ne chiedono, non si hanno responsabilità verso l’altro. L’altro o l’altra non ti chiederà mai (finché tutto fila liscio e non ci sono intoppi, perché, ahinoi, gli intoppi ogni tanto ci sono, sia ben chiaro!) quando vi metterete insieme ufficialmente, quando vi fidanzerete, quando vi sposerete, quando la o lo presenterai ai tuoi genitori, quando farete un figlio insieme (Oh mamma!!!). Queste dinamiche, tra amici di letto, non dovrebbero proprio manifestarsi. Che sollievo, ragazzi… Oh, quanto è bella questa vita!

"Le amicizie non si scelgono per caso, ma secondo le passioni che ci dominano. Alberto Moravia"

4)     Se con un uomo siete solo amici di letto, beh, tu sei legittimata a uscire con tutti gli uomini che ti pare, ogni volta che vuoi. E anche lui, sia ben inteso. Ma nessuno dei due può permettersi di fare il rompiscatole, perché non si tratta di tradimento.

5)     Quando si è amici di letto, si possono avere quindi molti altri amici di letto. E nessuno dovrebbe sentirsi offeso e colpito. Siamo amici di letto, no? Mica fidanzati, impegnati o sposati. Non scherziamo, su…

Amici di letto: per essere al passo coi tempi

6)     Se si è amici di letto, si dovrebbe soffrire molto meno, accidenti. Se il tuo amico di letto non ti dice “Ti amo”, tu non dovresti soffrire per amore, dato che si tratta di amicizia e non di amore. Se non risponde ai tuoi sms tu non dovresti fartene un problema. Se non ti dà la buonanotte e nemmeno il buongiorno, tu non dovresti preoccuparti. Se il sabato sera esce con una bella stangona coscialunga, tu dovresti fartene un baffo e uscire con un figo che ha la tartaruga al posto della pancia, giusto?

7)     Se sei in una relazione da amici di letto dovresti sentirti meno sfigata che non se tu fossi single a tutti gli effetti e se percaso ti pesasse essere single. Dovresti sentirti molto meno triste e sola. Giusto?!

"Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell’amicizia, sta nella conversazione. Oscar Wilde"

8)      Diciamocelo pure sinceramente: in una relazione di amici di letto, ci si sente estremamente fighi, al passo con tempi, moderni, spregiudicati. Ecchecavolo, siamo nel 2014, dopottutto, mica staremo ancora a formalizzarci con fandonie tipo l’impegno, l’amore uomo-donna, il sesso con amore e non senza amore (sembra una filastrocca), gli anelli al dito (ora si usano più spesso quelli al naso, insieme ai tatuaggi nelle zone strategiche del corpo, quelle che gli amici di letto possono vedere). Eh, su, siamo donne moderne noi. Mica come la nonna, che è stata con un solo uomo tutta la vita e chissà quanto ha sofferto senza dire mai niente a nessuno. Lei manco sapeva cosa fossero gli amici dii letto. Meno male che i tempi sono cambiati, dài.

[teitta]Un rapporto d’amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d’amore. D. Maraini[/twitta]

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

9)      Fatte tutte queste considerazioni, quando una storia di amici di letto finisce e c’è una separazione, chi se ne importa, semmai si rimane amici e basta. Togliendo via il letto.

10)   Un amico di letto non diventerà mai un ex, non ci soffrirai mai come con un ex. A quel che mi risulta non si va a dire in giro una frase del tipo: “Marco? Si sai, lo conosco bene, è un mio ex-amico-di-letto…”

Che ne dici? Ti ha convinto il bel quadretto che descrive gli amici di letto? Sei d’accordo con quel che ho scritto? ;)

Secondo te, parlandoci sinceramente e senza peli sulla lingua, beh, ci sono vantaggi e benefici nell’avere amici di letto? Ti interessa approfondire l’argomento? Fammi sapere :).

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370 Commenti

  1. Avatar di Martina

    Martina 11 anni fa (13 Febbraio 2014 12:07)

    ciao a tutte! io penso che se la donna spera di trasformare una tromboamicizia in una relazione d'amore sta messa parecchio male, e secondo me le statistiche parlano chiaro.. quante di voi ci sono riuscite? intendo una relazione vera, onesta e con delle buone basi. Detto questo, a me una volta è capitato di essere per un mese la tromboamica di un mio vecchio amico, che avevo sempre ammirato in quanto il bullo e il più simpatico/carismatico del gruppo. Eravamo entrambi fidanzati. Io avevo dei problemi evidenti con il mio fidanzato di allora, infatti dopo questa esperienza ci siamo lasciati. Con il tromboamico invece, dopo l'euforia di quello che stavamo facendo, è svanita l'attrazione, per lo meno da parte mia. Il risultato è che siamo tornati ad essere i soliti amici di sempre, ci sentiamo tutt'ora, ridiamo, scherziamo, ma, ripeto, per lo meno da parte mia, non c'è nessun altra pretesa. Non nascondo che durante il mese di frequentazione il mio obiettivo è stato quello di farlo capitolare ai miei piedi, obiettivo non raggiunto, tra l'altro. Secondo me se una vuole farsi un'esperienza una tantum non è poi così devastante, anzi io ne sono contenta, almeno una volta nella vita ho trasgredito. Ripeto, è devastante se usi tutta questa farsa con la speranza di fidanzarti, quello sì, perché la tromboamicizia è l'esatto antidoto ad una relazione appagante.
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  2. Avatar di Tina

    Tina 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:13)

    Ripropongo il tema della solidarietà femminile....se può essere utile....
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  3. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (13 Febbraio 2014 12:24)

    Hai ragione Ilaria, sono stata pesante e me ne scuso con te, Vicky e tutte le lettrici. Tuttavia visto che ti riservi la facoltà di censurare i commenti, potevi farlo se lo ritenevi così inopportuno, come peraltro hai fatto con un altro mio post che di certo non offendeva nessuno, qualche giorno fa. Un saluto.
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  4. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (13 Febbraio 2014 12:32)

    E comunque, se mi è concesso, rettifico il linguaggio ma confermo il concetto. Disapprovo che le persone si utilizzino, disapprovo gli uomini che usano le donne e anche le donne che usano gli uomini, forse perfino di più.
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  5. Avatar di Cleo

    Cleo 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:44)

    E se invece con un amico io andassi al cinema, a cena, al mare nel weekend ma non a letto ? Avere un amico dell'altro sesso con cui condividere esperienze può comunque ingenerare problemi e fraintendimenti anche se non succede nulla a livello fisico...? Anche in questo caso è meglio specificare fin dall'inizio le proprie intenzioni...? Mumble mumble ...
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  6. Avatar di Cleo

    Cleo 11 anni fa (13 Febbraio 2014 12:48)

    Mi interessava anche la domanda di Giovanna: COME riempire il bisogno di amore se si è single ? Lo scrivevo anche in un altro post: se questo bisogno c'è, per evitare di cadere nelle grinfie di approfittatori e manipolatori, come lo si può gestire ? E' come se si avesse fame: come evitare di sfamarsi del primo alimento in cui ci si imbatte ma aspettare qualcosa di veramente buono ? Questo rappresenta un problema per me ... Grazie
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  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:03)

    @ Reggielove: prenderti un po' di responsabilità per quello che ti accade no, eh? Certamente mi riservo la facoltà di censurare i commenti. Questo non significa che siccome io sorveglio, ci sia il diritto di perdere doppiamente il controllo: non avremo mica bisogno della balia, vero?! Cos'è questa abitudine di delegare agli altri? Quanto al commento che tu dici che ho censurato, non ricordo e il sistema, che salva tutto, non me lo riporta: può darsi che ci sia stato un disguido tecnico nell'invio o nella ricezione. Mi pare che tu non ti faccia scrupolo di scrivere, quindi se pensi di avere da dire qualcosa di importante, puoi tranquillamente reinserire il pensiero che ritieni ti sia stato censurato. Quanto alle tue disapprovazioni, liberissima di disapprovare, anche se ho la sensazione che il "nocciolo" di quanto espresso nel commento di Vicky ti sia sfuggito del tutto, nella tua ansia di disapprovare. Le donne anche di più per giunta. Care signore, siete voi le prime nemiche di voi stesse, ma non nemiche delle altre donne: siete nemiche della donna che è in voi e quindi di ogni donna che vedete nell'altra. Con questo presupposto in testa, poca strada si può fare. Davvero.
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  8. Avatar di Martina

    Martina 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:05)

    io vorrei aggiungere al mio commento precedente che comunque provo ammirazione per quelle donne che riescono a volte ad avere esperienze di questo tipo. Io invece sono abbastanza pesante, cerebrale, super inquadrata ecc ecc quindi nella vita sono sempre stata una precisa che, eccetto l'occasione di cui ho parlato nel mio commento sopra, non ho mai sgarrato. E se davvero qualcuna riesce a godersi la cosa senza spiacevoli conseguenze tanto di cappello. Forse una donna può viverla bene magari se si tratta di un' esperienza occasionale o comunque limitata nel tempo, perché poi a lungo andare credo che il rapporto si logori e che la donna inizi a porsi delle domande e comunque a non accettare più una situazione del genere. Devo dire che dai vostri commenti e racconti emergono davvero molte domande e considerazioni interessanti. Ciao a tutte e un grazie ad Ilaria che ha preso in considerazione un grande tema.
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  9. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:13)

    Mi sono scusata, con te, con l'autrice di quel post e con tutte, cosa dovrei fare di più perché non mi si dica che non mi assumo la responsabilità di quello che faccio? Dimmi pure. Quanto al commento, l'ho senz'altro inviato e non è stato pubblicato, ci sarà stato un problema tecnico sicuramente. Ora non ricordo più di cosa si trattava, ricordo solo che stavamo scherzando con Goldie e un'altra lettrice. Quanto al resto, sei padrona di vedermi come "nemica delle donne che sono in me", ma penso che tu sia fuori strada. Semplicemente una delle donne che è in me non ama che si sponsorizzi un certo modo di relazionarsi. Non sarà simpatico ma mi sembra lecito. Modo che mi sembra peraltro anche tu disapprovi nel momento in cui fai notare che, in un mondo di relazioni sane, gli amici sono tesori e quindi si amano e si rispettano e NON si usano.
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:18)

    @ Reggielove: tutto giusto quello che scrivi. Ti invito solo a considerare bene quel che ha scritto Vicky, perché io non ho l'impressione che lei parlasse di "usare" e "farsi usare".
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  11. Avatar di Emanuela

    Emanuela 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:23)

    @Martina, confondi l' essere "amici di letto" con l' essere amanti. Essere amanti vuol dire ingannare qualcuno e nascondere qualcosa, mentire. E' volgare. Essere amici di letto implica chiarezza e correttezza sui propri sentimenti. Di solito si dice subito fin dove si è disposti a spingersi e l' altro può accettare o meno. A me è stato proposto perché alla persona piacevo fisicamente, ma non voleva una relazione di coppia perché lui si era appena separato. Io ho rifiutato perché mi conosco abbastanza da sapere che mi sarei presa in giro da sola. Io la relazione vera con lui la volevo, eccome. Non si è migliori o peggiori perché si accetta questa formula di rapporto, si da un nome a ciò che è sempre esistito, ossia tenere in piedi un discorso fin quando si trova di meglio. Oggi c'è il dirselo chiaramente fin da subito, senza manipolare nessuno. @Reggielove, il termine "sfruttare" lo puoi usare quando tra due persone una è più debole e dell' altra si approfitta, qui i due "amici" sono alla pari, hanno lo stesso livello di informazioni e decidono di conseguenza. Voglio qualcuno con cui uscire al cinema, andare a cena, andare al mare nel week end. Il mio amico è solo e chiedo a lui di compensare questo vuoto temporaneo, ma non amo lui e lui non ama me. Anche lui ha la stessa esigenza e accetta. Un accordo perfettamente leale, ma socialmente non accettato come mostra il tuo commento. Rifletti sul fatto che se tutti fossero chiari e onesti fin dal principio con le persone, qui avremmo molti meno lettori :)
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  12. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:34)

    Sì, sono iper-reattiva su questo punto, lo riconosco, forse perché scottata, però non credo proprio in quanto nemica delle donne o delle donne che sono in me. Vorrei anche chiarire che se nelle donne "quel" certo tipo di approccio mi infastidisce forse di più che negli uomini, è perché non amo che le donne scimmiottino il peggio delle maschi (cioè proprio quelle cose di cui in questo blog ci lamentiamo puntualmente perché ci fanno disperare!) nelle relazioni. Personalmente continuo a non comprendere la sessualità concordata a tavolino, perché per me il sesso è il luogo dell'abbattimento dei confini tra due persone e non certo quello dei "paletti". Ma questo è il mio punto di vista, il mio modo di vivere le cose, e se loro ritengono di essersi rispettati a vicenda, e per entrambi l'esperienza è stata positiva, va bene così. Spero di essere riuscita a spiegarmi bene questa volta, e senza offendere nessuno :)
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  13. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:49)

    @ Reggielove: ti sei spiegata benissimo, eccome. Vedi che ci si può spiegare, allora? :) Detto questo, mi pare che la mia visione sugli amici di letto sia ben chiara leggendo l'articolo che ho scritto. E, nella vita, vi sono pure dei distinguo e delle eccezioni, perché il mondo ha più sfumature di quanto possiamo immaginare.
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  14. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (13 Febbraio 2014 13:51)

    @Emanuela: un accordo è un accordo, ognuno dispone liberamente di sé, ma la proposta di un accordo così io (io!) la trovo offensiva, e semmai la accettassi sarebbe solo perché (più o meno consapevolmente) sto abbassando il tiro nella speranza che poi la relazione prenda una piega diversa ecc. Male, molto male, ma quando si è coinvolte capita che la lucidità vada a farsi benedire...
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  15. Avatar di Giardinosegreto

    Giardinosegreto 11 anni fa (13 Febbraio 2014 14:07)

    Rileggendo le varie risposte, mi sorge questo interrogativo: cosa porta un incontro a diventare un rapporto di solo sesso e cosa invece lo porta ad essere una relazione "impegnativa"? A priori sembrerebbe solo un discorso di intenzioni, e difatti penso per davvero che quello che si cerca in quel determinato momento sia fondamentale (per entrambi i sessi) però c'è qualcosa che mi sfugge. E' un discorso di cui Ilaria parla spesso: perchè il tipo x refrattario agli impegni, incontra poi la tipa y e perde la testa nonostante le sue intenzioni da single incallito, s'impegna e improvvisamente vuole casa/figli/moglie?Vorrei capire cosa succede in quel preciso momento, perchè alla fin fine penso che queste "trombamicizie" non siano altro che la sfumatura più definita se vogliamo di relazioni insoddisfacenti. Parlo di nuovi incontri, non di casi come quello di Vicky in cui si parla di amico di vecchia data.
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Febbraio 2014 14:42)

    io credo sia una moda dettata, ancora una volta, da film, tv, serie televisive sceme, con donne e uomini completamente irreali, supereroi di una realtà che non esiste. o se esiste è molto , ma molto piu' SQUALLIDA. mi spiace, ma la penso così, ancora un lavaggio del cervello che subiamo
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  17. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (13 Febbraio 2014 14:50)

    Secondo me si tratta di sapere cosa si vuole con esattezza e di incontrare la persona che piace e che vuole la stessa cosa... penso che non esiste la formula chimica o fisica per stabilire qual è la scintilla esatta che fa scattare nel single più incallito la molla per diventare una persona seria. Poi per quel che mi riguarda non do a tutti lo stesso e non tutti mi piacciono allo stesso modo (e non parlo solo di uomini ma di relazioni in generale), quindi magari vai a letto con un tuo amico perché in quel momento c'è la chimica e le condizioni per farlo e poi finisce perché i presupposti non ci sono più. Non la vedo così tragica la teoria. @Ilaria: mi piacerebbe moltissimo che tu approfondissi il tema della donna nemica interna.
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  18. Avatar di Michela91

    Michela91 11 anni fa (13 Febbraio 2014 14:51)

    Infatti Giardinosegreto ho incontrato molti uomini del genere.. Anche il mio ultimo fidanzato con cui ho convissuto per 3 anni.. Non voleva relazioni stabili, usciva con donne bellissime, una in particolare, innamorata di lui ma che lui allontano'. Poi un giorno incontra me e si innamoro. Più in la' gli chiedo perché io (curiosissima) mi dice che l'ho colpito, che sono diversa da tutte, che sono seria e pura. Forse è come dice Ilaria che l'uomo quando ti considera speciale e indispensabile, non ti molla. O quanto meno questa e' un'interpretazione. Può essere?
    Rispondi a Michela91 Commenta l’articolo

  19. Avatar di Reggielove

    Reggielove 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:58)

    @Emanuela. Vedi, io penso che se una persona accettasse una relazione "monca" con me a causa di una sua debolezza (legata al fatto, ad esempio, di essere presa da me molto più di quanto lo sia io) sarei IO a tirarmi indietro e a non marciarci. QUESTA per me è l'unica vera chiarezza. A meno che i due non siano davvero in una posizione di pari forza, ma questo accade una volta su un milione. Per il resto hai ragione, ognuno deve misurarsi con i suoi limiti, e c'è chi è più sensibile e chi meno. Ma sai cosa, l'innamoramento, l'infatuazione, ci danno un'energia che spesso ci porta ad agire come se quei limiti non li avessimo (più), come se potessimo sostenere tutto. Di questo "accecamento" dovuto al coinvolgimento la persona interessata non se ne accorge, mentre ci è dentro, ma l'altro sì, eccome.
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  20. Avatar di Emanuela

    Emanuela 11 anni fa (13 Febbraio 2014 15:37)

    @Reggielove, non ho competenza in materia e mi limito a parlare per il mio vissuto. Anche io presi male, molto male, il fatto che lui fosse carino e gentile con me, ma non volesse un rapporto a due serio. Oggi infatti non è più tra i miei amici. Ma il mio approccio alla questione solo oggi ammetto che fosse sbagliato. Anche io ho reagito con rabbia e impulsività, ma è stato un atteggiamento infantile, perché non posso negare che dall' altra parte comunque ci fosse onestà. Il punto è lasciare agli altri la libertà di esprimersi e da parte nostra saper tenere ben presente i nostri limiti, in modo da capire subito fin dove possiamo accettare o meno qualcosa. Forse invece è la paura di accettare comunque il compromesso per debolezza personale che ci spinge ad essere poi rabbiose e impulsive dopo. Forse ci è più comodo essere manipolate per poi scaricare sugli altri ogni responsabilità che saperci difendere da sole dicendo un semplice " no grazie ". Tu che ne pensi?
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